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Pinelli (Mediaset): “Azmoun ufficiale quando partirà Keita, Caicedo completerà l’attacco”

Il giornalista di Mediaset Premium, Pietro Pinellli, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti le trattative di Keita, Azmoun e Caicedo.

“Azmoun si concretizzerà quando uscirà ufficialmente Keita. Caicedo completerà il reparto offensivo, resta da capire il suo status se comunitario o meno. E’ una scommessa come tutti quelli che vengono da campionati diversi e lontani dalla mentalità italiana.
Non ho grande fiducia sull’affidabilità dell’attaccante dell’Equador, non viene qui per fare il titolare ma sarà un alternativa di lusso soprattutto per lo stipendio a meno che la Lazio non abbia trovato un accordo con il giocatore per fargli guadagnare lo stesso ma in più anni”.

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DALL’IRAN: AZMOUN ALLA LAZIO>>> LEGGI QUI

A. Berardi: “Marchetti uno dei migliori portieri in Italia, Guerrieri si farà notare”

L’ex portiere della Lazio Primavera, Alessandro Berardi, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Noi sapevamo della situazione complicata del Messina. La cosa che ci ha spiazzato però – spiega Guerrieri – è che la nuova proprietà ci aveva fatto delle promesse, che poi non ha  mantenuto. Fortunatamente le richieste non mi mancano. Sono libero di firmare contrattualmente con qualsiasi squadra. Il ruolo del portiere è particolare. Ho 26 anni quindi per me è ancora lunga la strada. In questo momento la possibilità di andare in Serie B c’è, ma farei il secondo a qualcuno sicuramente. Quindi preferirei trovare una squadra che mi garantisca il posto per poter crescere ancora”.

SUL SUO ARRIVO ALLA LAZIO

“Feci un provino a 10 anni e fui preso subito da Volfango Patarca e da lì ho iniziato tutta la trafila fino alla prima squadra, dove ho fatto tre anni il terzo. Sono stato al Verona, poi alla Salernitana, fino al mio arrivo a Messina, dove ho chiuso il mio rapporto con la Lazio”.

SULLA LAZIO PRIMAVERA

“Ero il capitano di quella squadra, quella Primavera è stata importante per me. Non ho giocato sempre perché ero aggregato in prima squadra, ma ho giocato le più importanti e poi tutte le final eight. L’Inter ci fermò, perché erano molto più forti. Della Primavera ricordo Sbraga, Crescenzi, Marin, Zampa, Onazi, Cataldi, Ceccarelli, Rozzi, Barreto, Sani. Sani era più considerato di Onazi ma  poi si è perso. Onazi invece sta facendo una bella carriera anche all’estero. Bollini? È bravo, ti insegna tanto, ti dà una bella mentalità”.

SU MARCHETTI

“Io ero molto legato a lui. Mi ha dato tanto. I suoi primi due anni alla Lazio sono stati importanti. Io ad oggi la continuità che ha avuto lui in quegli anni faccio difficoltà a trovarla in altri portieri. Come caratteristiche rimane uno dei migliori in Italia. Io spero che riesca a risolvere i suoi problemi e che possa rimanere alla Lazio. Senza nulla togliere a Thomas Strakosha, che l’ho conosciuto e si merita tanto. Si allena sempre intensamente”.

SU GUERRIERI

“Lui si è ritrovato in una situazione a Trapani molto particolare. Per un ragazzo che esce dalla Primavera, contano molto i risultati e a Trapani non era andata bene. Lui se riesce a trovare fiducia, verrà notato sicuramente per le sue qualità”.

SU KEITA

“L’ho conosciuto. Ricordo ancora il suo provino. Lui era giovanissimo quando venne alla Lazio, faceva numeri in continuazione, all’inizio prendeva calcioni per questo, poi tutti hanno capito che era uno di quelli sopra alla media”.

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DALL’IRAN: AZMOUN E’ DELLA LAZIO>>> LEGGI QUI

Lazio, in quanti fuori dal progetto! Da Marchetti a Perea, fino a…

Per una Lazio che progetta nuovi acquisti, ce n’è un’altra in cerca di sistemazione.

C’è chi, come Biglia qualche settimana fa e Keita in un passato non troppo lontano, hanno chiesto alla società di poter lasciare Roma. C’è chi invece è stato messo alla porta dal club e deve cercarsi un’altra squadra. Da Marchetti a Djordjevic, passando per Perea e non solo. Poi Kishna, Morrison e Mauricio. Per il portierone biancoceleste ancora nessuna offerta, non rientra nel piano tecnico della Lazio di Simone Inzaghi, ma intanto continua ad allenarsi in solitudine a Formello. Djordjevic sempre in mezzo a tante voci di mercato non riesce ancora a trovare un club che possa accoglierlo, idem per Perea e Mauricio. Kishna, invece, è sempre più vicino al Benevento. L’olandese dovrebbe approdare in Campania con la formula del prestito con diritto di riscatto.

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DALL’IRAN: AZMOUN E’ DELLA LAZIO!

FOTO – La Federazione Iraniana conferma: “Azmoun è della Lazio”

Sardar Azmoun alla Lazio per 18 milioni di euro“. Un post Instagram dal profilo ufficiale della Federazione Iraniana confermerebbe il lieto fine della trattativa per portare il classe ’95 in biancoceleste.

“AZMOUN ALLA LAZIO”

La Lazio sta seguendo Sardar Azmoun da diverso tempo, e questo non è più un mistero. Dopo la sentenza Fifa che aveva dato ragione al Rubin Kazan nella diatriba con il Rostov però, la trattativa sembrava essersi arenata, viste le esose richieste dei russi. Dall’Iran però arrivano conferme di un’imminente chiusura della stessa. La fonte è più che autorevole. Si tratta infatti del profilo ufficiale della Federazione Iraniana. Si legge sulla didascalia della foto che ritrae il giocatore: “La Lazio sta per comprare l’attaccante Sardar Azmoun. Ha accettato di dare 18 milioni di euro al Rubin Kazan per la firma del contratto. Sarà il calciatore più costoso nella storia dell’Iran”. Adesso non resta che aspettare conferma dalle società interessate. Simone Inzaghi potrebbe aver presto a disposizione un’attaccante duttile e fantasioso. Una spalla o un sostituto di livello per Ciro Immobile. Un possibile craque del calcio mondiale.

 

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CALCIOMERCATO – Per Keita l’Inter mette sul piatto Jo-Jo, oppure…

Continua ad arricchirsi di nuova puntate la telenovela Keita. Dopo i retroscena sveltai stamane da Il Corriere dello Sport, sembrerebbe che l’Inter voglia alzare l’asticella mettendo sul piatto uno dei suoi attaccanti in esubero. Stiamo parlando di Stevan Jovetic. O in alternativa di Eder.

SUL PIATTO JOVETIC O EDER

Jovetic, dopo gli ultimi 6 mesi passati in prestito a Siviglia, in cui ha collezionato 21 presenze e 6 goal, sta cercando di convincere Spalletti a confermarlo tra le fila nerazzurre. Suo il goal decisivo nell’ultima amichevole contro il Lione. Nonostante ciò la concorrenza in attacco in casa Inter è agguerrita e l’interesse del club di Suning per Keita potrebbe spingere il montenegrino lontano da Milano. Secondo Il Tempo, i nerazzurri per arrivare al senegalese sarebbero pronti ad offrire alla Lazio, oltre ad un conguaglio economico, proprio il cartellino dell’ex Fiorentina. In alternativa Spalletti sarebbe pronto a sacrificare Eder. L’intrigo Keita continua ad infittirsi. L’Inter è in pole, ma la Juventus rimane alla finestra…

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Intrigo Keita: i retroscena di una storia tutta da scrivere

Il caso-Keita è l’argomento che sta tenendo banco da un mese a questa parte nelle questioni di casa Lazio. Il futuro del senegalese è appeso un filo e sembra essere sempre più lontano da Roma. Il Corriere dello Sport ha svelato i retroscena dei colloqui avuti in questa settimana dal classe ’95 con Lulic e Immobile prima, Lotito poi.

KEITA VUOLE ANDARE VIA

Keita e la Lazio sempre più lontani. E’ quanto sta emergendo sempre più prepotentemente da questo inizio di preparazione biancoceleste. E’ quanto emerso, secondo quanto svelato da Il Corriere dello Sport, dai colloqui avuti dal classe ’95 con i senatore Lulic ed Immobile e con il presidente Lotito. I giocatori prima, il presidente poi, hanno cercato di mettere alle strette il talento senegalese. Il quale ha ribadito a tutti la sua ferma volontà di lasciare la Lazio per sposare un progetto più ambizioso. Il club è pronto ad accettare questa richiesta, a patto che il giocatore e il suo entourage facciano recapitare a Lotito un’offerta soddisfacente. La squadra, dal canto suo, non vorrebbe più casi spinosi come questo. Lo stesso Inzaghi vuole chiarezza per lavorare in serenità e progettare al meglio il futuro. In pole per l’attaccante ci sono sempre Juve e Inter. La preferenza di Lotito rimane il club nerazzurro, dal quale vorrebbe ottenere una cifra superiore ai 20 milioni di euro e magari vicina ai 30 da lui richiesti. L’offerta della Juventus è ferma invece a meno di 15 milioni. Scenari aperti, una situazione in continuo sviluppo.

 

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INTANTO MAFFEI FA IL PUNTO SULLA SITUAZIONE IN CASA LAZIO>>>LEGGI QUI

Maffei: “Lazio, servono altri sforzi sul mercato. Vi dico chi mi ha impressionato…”

Il giornalista Rai Fabrizio Maffei, noto esperto di calcio e simpatizzante laziale, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air.

Il ritiro estivo ha lanciato segnali di unità per la squadra

Ci sono stati diversi segnali positivi al di là delle controversie di mercato. Io sottolineerei anche l’importanza del ritorno in campo di Parolo, che sembra recuperato dai recenti problemi fisici e che è sempre importantissimo per l’economia di questa squadra“.

Il mercato della Lazio può essere soddisfacente per quanto riguarda le prime operazioni?

Direi “nì”, perché a questo punto speravo, in vista della finale di Supercoppa contro la Juventus, che la Lazio potesse avere una fisionomia più precisa. Tra gli acquisti mi ha sicuramente impressionato Marusic, così come ancora non posso giudicare l’impatto di Lucas Leiva. La Lazio non è ancora nella versione definitiva con cui affronterà la stagione: metterà a segno dei colpi mirati ma servirà l’acquisto di calciatori che siano giusti per la causa, in grado di ricoprire il ruolo di vice-Immobile o di vice-Biglia. L’augurio è che arrivino calciatori pronti, così come Inzaghi ha richiesto sin dalla fine dello scorso campionato“.

Quale può essere un profilo ideale?

A me piace molto a Eder e da quello che so piace molto anche a Inzaghi, potrebbe essere al tempo stesso vice-Immobile e partner dell’attaccante della Lazio e della Nazionale. Ci dovrebbe essere stato un timido sondaggio da parte della Lazio a gennaio su di lui, si tratta di un giocatore che in biancazzurro sarebbe maggiormente protagonista rispetto che all’Inter“.

Sui portieri

Con tutto il rispetto che ho per Strakosha, vorrei al suo fianco un portiere più esperto. Guerrieri l’ho seguito l’anno scorso a Trapani, è partito titolare poi ha perso il posto sul campo, credo sia un ragazzo sul quale valga la pena investire ma a lungo termine. Non può mettersi nel cono d’ombra di un altro portiere, dovrebbe andare a giocare da titolare in un’altra squadra, magari in prestito, per valutare le sue reali capacità. C’è poi da valutare la questione Marchetti, che sarebbe ancora un signor portiere se risolvesse i suoi problemi, quel portiere esperto ideale da affiancare a Strakosha“.

Su Keita

Al momento tutto sembra possibile, potrebbe restare ma allora bisognerebbe interrogarsi sul suo utilizzo, ma potrebbe anche partire e in quel caso bisognerebbe capire le condizioni: la Juventus sembra volerlo strappare alla Lazio a condizioni non accettabili“.

Caicedo potrebbe essere un buon innesto come vice Djordjevic?

Non voglio essere cattivo, ma come vice Djordjevic se calassi cinque chili mi potrei proporre anch’io. Credo che la sua avventura alla Lazio, costellata anche da sfortuna, sia arrivata al capolinea anche se gli auguro tutto il bene possibile perché ha dimostrato col tempo di essere una persona per bene. Caicedo sembra segnare davvero poco, vorrei un giocatore diverso, che abbia maggiore confidenza con il gol. Ecco perchè indico Eder, Simeone o Falcinelli, giocatori che hanno maggiore confidenza col campionato italiano e possano fornire maggiori garanzie“.


Felipe Anderson è stato tra i più brillanti ad Auronzo: potrà essere la sua stagione?

Me lo auguro veramente con tutto il cuore, ricordo il giocatore che due anni fa ci ha regalato delle giocate da top player assoluto. Deve trovare continuità e non accendersi a fasi alterne come è successo spesso in passato”.

Sei soddisfatto della scelta di Lulic come nuovo capitano?

Scelta rispettabilissima, ma io l’avrei data a Parolo. E’ un leader, un titolarissimo e un membro della Nazionale italiana. Mi sembra più saggio e diplomatico di Lulic che ha grande carisma ma è più impulsivo e sanguigno“.


Milan e Juventus detteranno legge nel prossimo campionato?

“Io vedo la partenza di Bonucci come un fattore molto negativo per i bianconeri. Può essere utile un giocatore a centrocampo da piazzare davanti alla difesa per confermare la grande solidità della squadra. Dal Milan mi aspetto ancora grandi sorprese, ha una potenza economica che nessuna altra squadra italiana in questo momento può vantare. Bisognerà valutare quanto il direttore d’orchestra, ovvero Montella, saprà armonizzare la qualità di questi straordinari solisti”.

Domani si alzerà il sipario sui calendari: da laziale chi vorresti incontrare per prima?

“La Roma!”

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CALCIOMERCATO – Lazio: se sfuma Azmoun, è già pronta l’alternativa

La Lazio non vuole farsi trovare impreparata nel caso non dovesse arrivare ad Azmoun e ha già pronta l’alternativa.

Al momento la certezza nel calciomercato estivo dei biancocelesti è che almeno un attaccante arriverà. L’obiettivo principale resta l’iraniano Azmoun, di cui Tare è un grande estimatore: per lui i capitolini hanno già presentato un’offerta di 15 milioni (comprensivi di bonus), ricevendo tuttavia in risposta dal Rubin Kazan, proprietario del cartellino, una richiesta di 20. Le trattative vanno dunque avanti, con la società romana che spera, a questo punto, di chiudere a metà strada, intorno ai 18 milioni.

Ma, se l’assalto dovesse fallire, la Lazio ha già pronto un piano B. E si chiama Diego Falcinelli: l’ex attaccante del Crotone è in uscita dal Sassuolo e su di lui è forte l’interesse anche di Sampdoria e Torino. I blucerchiati sono al momento quelli più vicini ad acquisire il giocatore, ma per le altre pretendenti resiste ancora una speranza. Il club di patron Squinzi, infatti, dopo aver perso Defrel (partito in direzione Roma), deve acquistare prima di procedere ad una nuova cessione. Sotto questo profilo, il nome più caldo è quello del giovane Favilli, per il quale i neroverdi potrebbero sfruttare i buoni rapporti con la Juventus, che ne detiene il cartellino. Se dunque i bianconeri si privassero del proprio ex Primavera, si sbloccherebbe definitivamente l’affare Falcinelli, con la Lazio che rimane in agguato.

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FOTO – Roma in tournée negli USA: il Lazio Club NYC la accoglie così…

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Arrivata negli Stati Uniti per una tournée estiva, la Roma ha trovato un’accoglienza davvero…particolare.

A tributargliela il Lazio Club New York, che ci ha tenuto a mostrare ai giallorossi quanto forte sia la presenza dei biancocelesti anche nel Paese a stelle e strisce. Il club d’oltreoceano ha infatti affisso sul Bow Bridge, all’interno di Central Park, uno striscione rivolto proprio ai rivali cittadini: “Meglio finire al gelo che bruciare vedendoci alzarla al cielo, 26/05”, il contenuto della scritta, la cui immagine è stata poi pubblicata sul profilo Instragram del club. E che intende ricordare ai dirimpettai, casomai l’avessero dimenticata, l’ormai famosa finale di Coppa Italia del 2013, quando la rete al 71′ di Lulic consentì alla Lazio di sbattere loro il trofeo in faccia.

CALCIOMERCATO – Kishna-Benevento, ecco quando si chiude

Potrebbe chiudersi a giorni il trasferimento di Ricardo Kishna al Benevento.

La fumata bianca – riporta Sky Sport 24 – potrebbe arrivare tra sabato e domenica, quando Mino Raiola, agente dell’olandese, ritornerà in Italia per definire il tutto sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Sullo sfondo resta comunque l’ipotesi che porterebbe al Verona, che ha bisogno di un sostituto per Cassano, ritiratosi ufficialmente dal calcio giocato nella giornata di ieri. Quando era inoltre in programma il contatto definitivo tra Vigorito, presidente dei campani, e la Lazio. Dopo i sei mesi sempre in prestito in Ligue 1 con il Lille, che non ha esercitato il riscatto, Kishna è dunque pronto a ripartire, direzione Campania. Dove ritroverebbe Cataldi, il primo a percorrere la tratta Roma-Benevento, aggiungendo un altro tocco di biancoceleste nel centrocampo giallorosso dei sanniti.

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SUPERCOPPA – E’ febbre Lazio: Curva Nord già esaurita

Tredici agosto al mare? No, tutti allo stadio. O almeno i tifosi della Lazio. Una rinnovata passione e un riscoperto legame con la squadra hanno fatto si che i biancocelesti abbiano già esaurito i biglietti di curva Nord per la partita di Supercoppa italiana contro la Juve. E il tutto con venti giorni di anticipo e con un mercato che non ha certo scaldato gli animi. È amore, non c’è che dire.

EFFETTO INZAGHI

L’Olimpico verrà diviso in due come impone il regolamento nelle finali. Per i tifosi della Lazio rimangono ancora distinti e la tribuna Tevere. La sensazione è che ci si possa avvicinare all’esaurito, almeno per quanto riguarda il settore biancoceleste. Poi, si sa, i tifosi bianconeri non mancheranno nei loro settori e arriveranno da ogni parte d’Italia. Tutto questo affetto per la Lazio è merito di Inzaghi. Nella scorsa stagione è stato Simone con i risultati e i comportamenti, oltre la sua storia personale, ad avere riavvicinato i tifosi alla Lazio. È emerso il senso di appartenenza, lo stadio si è pian piano riempito, i trionfi nei derby hanno fatto il resto. Il timore di Inzaghi è quello di non poter presentare il 13 agosto una squadra all’altezza e forse neanche il 1 settembre, quando il mercato sarà concluso e non si potrà più fare nulla.

L’ALLARME DEL MISTER

L’allarme che ha lanciato l’ultimo giorno di ritiro non è stato casuale. Il tecnico ha bisogno di un maggior numero di calciatori di alto livello e teme che Keita non possa essere impiegato con continuità anche per il contrasto con la società. Le promesse fatte dal presidente Lotito al momento sono venute meno. I tempi si stringono, i pochi acquisti (Marusic, Lucas Leiva, Di Gennaro) non hanno rafforzato l’organico come si aspettava. Come riporta Il Corriere della Sera nel frattempo però è partito Biglia, il preferito di Inzaghi. I tifosi sono divisi tra fiducia e timore, tra la speranza di battere la Juve in una partita che assegna un trofeo e la paura di vivere un’altra stagione di sofferenza come sempre accade quando la Lazio ha anche le coppe. Inzaghi si augura di poter recuperare, per la sfida del 13 agosto, sia Parolo che Lukaku. Il primo è ritenuto fondamentale, soprattutto perché il famoso rinforzo a centrocampo non è arrivato. Il secondo è un’alternativa preziosa a Lulic. Il resto lo farà la curva: quella ci sarà, non ci sono dubbi.

LEGGI ANCHE DEI DUBBI DI INZAGHI

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CALCIOMERCATO – Anche il Bari interessato a Palombi

La buona stagione di Simone Palombi alla Ternana ha suscitato l’interesse di varie pretendenti. L’attaccante della Lazio piace a molti ma piace anche a Simone Inzaghi.

Il tecnico biancoceleste ha fatto sapere che potrebbe anche tenerlo in rosa. Un futuro tutto da decifrare per Palombi ma quello che è certo è che gli estimatori non mancano. Ora alla corsa all’attaccante ventunenne, come riporta barinelpallone.it, si è iscritto anche lo stesso Bari. Per ora però tra le parti non è stata aperta nessuna trattativa.

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Simone Inzaghi preoccupato per l’attacco e la porta

La Lazio prova ad accelerare sul mercato. Inzaghi ha chiesto rinforzi perché «in questo momento non siamo tra le prime». Il ds Tare ha le idee chiare ma prima di acquistare dovrà vendere. Il reparto su cui si stanno concentrando le attenzioni è l’attacco. E’ li che ci sono le spine maggiori. Keita è diventato un tormentone. Il no al Milan ha rovinato i piani della società, costretta a rinunciare a una maxi operazione che avrebbe portato nelle casse biancocelesti 52 milioni di euro. Lotito si è dovuto accontentare solo dei 20 per Biglia ma si è trovato a fare i conti con Keita. I compagni in ritiro sono stati chiari con l’attaccante senegalese: dovrà rispettare le regole altrimenti verrà emarginato. Lui ormai ha la testa solo alla Juve che però non vuole accontentare la richiesta di 30 milioni di Lotito.

Tare per il sostituto ha messo nel mirino Sansone che nell’ultima stagione al Villarreal ha collezionato 42 presenze stagionali e 9 reti. Seconda punta all’occorrenza può fare sia l’attaccante centrale che esterno. L’ideale per Inzaghi che aveva individuato proprio in Borini il profilo ideale per il suo attacco. Gli spagnoli però chiedono 18 milioni di euro e la Lazio potrà farsi sotto solo dopo aver ceduto Keita. L’altro nodo da sciogliere è Djordjevic. Inzaghi sogna Falcinelli ma il Sassuolo ha sparato 20 milioni. Per questo Tare ha ripiegato su Caicedo, 28enne ecuadoriano dell’Espanyol. Terminate le caselle per gli extracomunitari, però, la Lazio dovrà cedere uno tra Djordjevic, Perea e Mauricio per fargli posto. Come riporta Leggo, ultima, ma non per importanza, la questione portiere. Marchetti non rientra più nei piani societari. Strakosha è diventato titolare, alle sue spalle Guerrieri e Vargic. Una soluzione che non convince la società pronta a tornare sul mercato.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX SULFARO

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Sulfaro: “Lazio tra le prime cinque ma la Champions resta un miraggio”

Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex portiere Michelangelo Sulfaro:

“Nella passata stagione mister Simone Inzaghi ha portato i suoi calciatori ad esprimere un ottimo calcio. La Lazio, per il gioco profuso, può essere considerata tra le prime del campionato italiano. Anche con la difesa a tre la formazione biancoceleste si è ben comportata. In particolare, con quest’ultimo sistema tattico, ha ottenuto due vittorie contro la Roma.

Nella rosa biancoceleste ci sono tanti ragazzi interessanti provenienti dal settore giovanile. Ad esempio Murgia, Palombi e Lombardi. Punterei su quest’ultimi calciatori in vista della prossima stagione. Palombi, in particolare, è un calciatore molto intelligente e lo proverei durante l’annata sportiva. Nell’ultima stagione con la maglia della Ternana il calciatore ex Primavera ha trovato tanto spazio.

Lucas Leiva? In casa biancoceleste è arrivato un ottimo elemento. Oltre al brasiliano però serve un portiere d’esperienza che possa spalleggiare Strakosha. La Lazio può ancora ambire alle prime cinque posizioni della Serie A TIM, ma sarà molto difficile centrare la qualificazione per la Champions League.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LEDESMA

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Antonio Cassano lascia il calcio: è lui stesso a renderlo ufficiale

Antonio Cassano lascia il calcio. Ad annunciare la decisione definitiva è lui stesso tramite i profili social della moglie:

“Al contrario di quanto apparso sui profili social ufficiali di mia moglie, vorrei precisare quanto segue. Carolina ha sbagliato. Dopo averci pensato e riflettuto alla fine ho deciso: Antonio Cassano non giocherà più a calcio. Chiedo scusa alla città di Verona, a tutti i tifosi, al presidente Maurizio Setti, al direttore sportivo Filippo Fusco, all’allenatore Fabio Pecchia, ai miei compagni di squadra e allo staff medico e tecnico. Per un uomo di 35 anni sono le motivazioni a dettare la vita e in questo momento sento che la mia priorità è rappresentata dal fatto di stare vicino ai miei figli e a mia moglie.

Antonio Cassano”.

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Diaconale: “Ringrazio i tifosi per il loro entusiasmo. Calciomercato? C’è tempo…”

Diaconale ha fatto il punto sulla Lazio, i suoi tifosi, l’entusiasmo ritrovato e sul calciomercato. Ecco le sue parole a Canale 21

DIACONALE ELOGIA I TIFOSI

“Ad Auronzo c’era un’atmosfera incredibile. Devo dire grazie ai tifosi. Era da anni che si non vedeva un entusiasmo del genere. Il merito è di tutta la squadra, dall’allenatore ai calciatori che sono riusciti, tramite i risultati raggiunti, a ricreare il giusto entusiasmo”.

IL CALCIOMERCATO E GLI OBIETTIVI STAGIONALI

Il calciomercato termina il 31 agosto, quindi c’è ancora tempo per rinforzare la rosa. Sappiamo dove dobbiamo intervenire e cercheremo di fare il nostro meglio. E’ un calciomercato particolare dove ci sono club che stanno spendendo tantissimi milioni ed altri che devono stare attenti al bilancio. Noi cercheremo poi di fare una stagione migliore di quella passata e di centrare di nuovo la qualificazioine all’Europa“.

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CALCIOMERCATO – Le principali trattative della giornata di oggi

Diamo uno sguardo alle principali trattative di calciomercato della giornata

I MOVIMENTI DEGLI ALTRI CLUB

West Ham – Ufficializzato Hernandez

Torino – Ceduto Gaston Silva al Pumas

Juventus – Ceduto Leali in prestito al Zulte Waregem. Sturaro richiesto da vari club

Inter – Chiesto Lamela al Tottenham

Empoli – Chiesto Seck in prestito

Napoli – Tonelli in uscita, c’è il Torino

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FOTO – Felipe Anderson criticato come seconda punta. La risposta del brasiliano

Sono arrivate delle critiche a Felipe Anderson al termine del ritiro di Auronzo di Cadore. Il brasiliano, nuova spalla di Immobile, quest’anno giocherà da seconda punta, con libertà di spaziare su ogni fronte. Ma ad alcuni addetti ai lavori non è piaciuto, forse perchè non lo reputano adatto a ricoprire quel ruolo. Ed ecco la risposta di Felipe

TWEET DI FELIPE “ORA PARLANO TUTTI…”

Il brasiliano vuole zittire tutti coloro che lo stanno criticando, con delle belle prestazioni sul campo e con il tanto lavoro. Un atteggiamento che è piaciuto ad Inzaghi, meno ad alcuni giornalisti. In serata sono arrivate anche le critiche di Andrea Agostinelli (LEGGI QUI). Tramite il suo profilo Twitter arriva un enigmatico conguettio contro “ignoti”. Forza Felipe, zittisci tutti!

https://twitter.com/F_Andersoon/status/889558465194192901

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Sky Sport: “La Lazio ha trovato l’accordo con Azmoun. Si tratta con il Rubin”

La Lazio è pronta a mettere a segno un grande colpo di mercato in attacco. Con la quasi probabile cessione di Keita, Tare e Lotito hanno messo gli occhi su Azmoun. L’iraniano gioca nel Rubin. Ecco le ultime novità

C’E’ L’ACCORDO CON AZMOUN

Secondo Manuele Baiocchini di Sky Sport, per il giovane attaccante classe ’95, la Lazio avrebbe formulato un’offerta di 15 milioni di euro, bonus compresi. La richiesta del Rubin Kazan per il giocatore è però di 20 milioni, con un accordo che si potrebbe trovare a 18 milioni di euro. Ma ci sarebbe già l’accordo con il padre dell’attaccante. Ciò fa ben sperare ai dirigenti della Lazio. Azmoun ad un passo.

Agostinelli: “Urge un vice Immobile. Anderson deve migliorare, fa troppo poco”

Tiene banco, come sempre, il calciomercato in casa Lazio. Il caso Keita sembra non voler conoscere la fine e il vice Immobile tarda ad arrivare. L’ex Andrea Agostinelli, ha detto la sua sulle suddette questioni. E bacchetta Anderson

AGOSTINELLI SPRONA ANDERSON

Le parole di Andrea Agostinelli durante il suo intervento a Radiosei: “Mi auguro che Keita rimanga alla Lazio. In tal caso non servirebbe comprare un grande giocatore in attacco. Servirebbe invece un vice Immobile, che prenda il posto di Djordjevic, che non ha le qualità per farlo. Condivido il pensiero della Lazio di rinforzare il reparto avanzato. Mi dispiace per Inzaghi che non l’ha presa bene per Borini. Ma c’era il Milan dietro ed era inevitabile che scegliesse i rossoneri. Quest’anno mi aspetto molto di più da Felipe Anderson. Il brasiliano ha grandi qualità, ma è discontinuo. Non mette mai in campo tutot quello che ha. Se continuerò così, penalizzerà la sua carriera. Secondo me lo scorso anno ha fatto un campionato da appena sufficiente. Niente di più“.

IL GRANDE CARATTERE DI INZAGHI: PRETENDE RINFORZI A LOTITO

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