MarcoCanigiani è intervenuto ai microfoni di LazioStyleChannel. Il Responsabile del Marketing biancoceleste ha annunciato l’apertura della vendita libera dei biglietti per il derby.
“Da questa mattina è iniziata la vendita libera per il derby. I tagliandi potranno essere acquistati in tutte le ricevitoria autorizzate TicketOne, nei nostri Lazio Style 1900 Official Store e presso il Macron store di Via di Settebagni. Si possono acquistare, come prima opzione, biglietti di Curva e Distinti nord-ovest. Poi, nel caso dovessero esaurirsi, verrà aperta la vendita anche per i Distinti nord-est. C’è inoltre disponibilità di posti in Tribuna Monte Mario, lato Curva Nord. Manca solo una settimana alla partita. E’ sempre importante la presenza dei tifosi ma in questa circostanza lo è più del solito. Sabato sulla maglia da gioco campeggerà la scritta “Libera”. Il Presidente ha voluto fortemente questa iniziativa, avendo lui partecipato a questo evento della comunità di Don Ciotti. Stiamo predisponendo il tutto per la partita con il Sassuolo”.
SULLE INIZIATIVE
“ForYou invece è l’iniziativa nata in collaborazione con Renault. I tifosi biancocelesti che si registreranno sul sito www.formelloforyou.it per effettuare un test drive avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di premi divertenti tra cui la possibilità di giocare una partita a Formello contro la Nazionale Renault, posti VIP allo stadio, la visita all’Olimpico prima delle partite. Successivamente tutti i partecipanti potranno aderire al Renault day che si terrà a Formello. Una giornata dedicata agli ospiti Renault dove potranno visitare il centro ed incontrare la squadra”.
Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.
Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).
Con la sosta per le Nazionali sono scesi in campo solo quei giocatori che militano nelle serie inferiori, vediamo nel dettaglio:
SERIE B
Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: bella vittoria, la terza consecutiva, per la Salernitana di Bollini, che all’Arechi si sbarazza dell’Ascoli per 2-0 grazie alle reti di Sprocati e Bernardini. In campo dal primo minuto Minala e Ronaldo. Il camerunense si conferma il miglior acquisto del mercato di gennaio. Lotta, corre e recupera palloni per tutta la gara. Nel primo tempo si procura anche una grande occasione ma il suo tiro finisce addosso a Lanni. Meno appariscente il brasiliano, che comunque fa sempre un buon lavoro a protezione della difesa granata. Subisce molti falli anche se in alcuni momenti potrebbe velocizzare di più la manovra. Panchina per Luiz Felipe Marchi.
Guerrieri: continua la furiosa rimonta del Trapani, che nell’anticipo di sabato batte a domicilio il Benevento per 1-3 e balza al terzultimo posto in classifica. La squadra di Calori nel girone di ritorno sta sfoderando un ruolino di marcia da playoff. Peccato che il girone di andata sia stato da incubo…E peccato che Pigliacelli continui a fornire prestazioni di livello tra i pali dei siciliani. Guerrieri è costretto all’ennesima panchina.
Prce: secondo pareggio consecutivo per il nuovo Brescia di Gigi Cagni, che impatta per 1-1 sul campo del Vicenza. Tra i lombardi stavolta non parte dal primo minuto Franjo Prce. Il difensore entra in campo solo nei minuti di recupero, con la sua squadra in sofferenza in 10 per l’espulsione di Bonazzoli. Un cambio per perdere tempo…
Filippini: la Virtus Entella batte in rimonta a Chiavari il Cesena issandosi in piena zona playoff. Al gol degli ospiti di Crimi rispondono Caputo e Catellani, che sanciscono il 2-1 finale. Domenica in panchina per Lorenzo Filippini, che resta a disposizione per l’intera gara.
Germoni e Palombi: batte un colpo la Ternana. E che colpo! Gli umbri asfaltano al Liberati l’Avellino con un sonoro 4-1, riavvicinando la zona salvezza. Nel pomeriggio di Terni brilla la stella di Palombi: in attacco fa un lavoro che nessuno degli altri giocatori in rosa riesce a fare, attaccando gli spazi e vedendo spesso la porta. Suo il goal del 2-0 dei rossoverdi, con un preciso e potente diagonale dal limite. Si permette il lusso di fornire a Meccariello l’assist per il 3-0 con una sponda di testa. A questo punto ci chiediamo: come fa a stare fuori? Assente giustificato (per squalifica), il difensore Luca Germoni.
LEGA PRO
Rozzi: pareggio che non serve a molto per la Lupa Roma, che esce indenne dal campo del Pro Pacenza. 0-0 il finale, con i romani che tornano a far punti dopo tre stop consecutivi. Nella lista dei convocati, come consuetudine, non c’è Antonio Rozzi.
Pollace: gioca bene il Racing Roma, ma esce sconfitto dal campo della capolista Alesandria per 2-1. Gianluca Pollace parte dalla panchina ed entra in campo al minuto 78, in sostituzione di Vastola. I suoi erano già sotto nel risultato.
SEGUNDA DIVISION Spagna
Perea: perde 2-0 sul campo del Getafe il Lugo. I galiziani vedono ora allontanarsi la zona playoff, distante 6 punti. Brayan Perea ha ripreso ad allenarsi con i compagni da un paio di settimane, ma di lui nella lista dei convocati non c’è ancora traccia.
Tra i pali imbattibile e anche con la memoria non scherza. Gigi Buffon è stato sottoposto al quiz della nazionale. Lo stesso a cui aveva partecipato la settimana scorsa il nostro Ciruzzo.
Proprio su Immobile e sull’altro laziale Parolo, Gigi Buffon ha scherzato. Su “Parolone” (come lui l’ha chiamato) ha indovinato la risposta (Qual è il suo idolo?). Invece su Immobile ha sbagliato la risposta. Alla domanda su quanti gol ha fatto l’attaccante laziale in Nazionale, Gigi ha scherzato rispondendo “ma perché ha fatto dei gol anche?!”. Chissà se Immobile in futuro si “vendicherà” facendogli gol con la maglia della Lazio.
Il direttore sportivo Igli Tare in Albania è molto stimato e apprezzato.
Tare ha parlato a Panorama Sport della gara contro la Nazionale italiana:
Igli, come valuti la partita contro l’Italia?
“Credo che l’Albania ha giocato bene nel complesso. Naturalmente ci sono dei margini di miglioramento, ma mi è piaciuta la prestazione. Abbiamo giocato il primo tempo con l’autorità e abbiamo avuto occasioni per segnare”.
Tuttavia, alla fine abbiamo perso 2-0 …
“Va bene, ma abbiamo affrontato una delle migliori squadre del mondo. Dobbiamo essere realistici e considerare il nostro potenziale. Sarebbe sciocco pretendere di dominare l’Italia a casa sua. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma purtroppo non le abbiamo sfruttate. Quindi è normale che se contro l’Italia non sfrutti quelle occasioni poi perdi”.
Ci è rimasto male per gli incidenti causati dai tifosi albanesi?
“Sì, molto. E ‘stato un gesto riprovevole. Gli albanesi attraverso il lavoro e il sacrificio stanno cercando di costruire non solo la loro vita all’estero, ma di trasmettere il messaggio che il nostro paese sta cambiando e migliorando. Tuttavia, questi incidenti non hanno causato grossi danni, ma hanno danneggiato l’immagine dell’Albania e portato indietro di qualche anno. Sono dispiaciuto e molto deluso dal comportamento di quei tifosi che hanno causato l’interruzione della partita”.
L’Albania poteva fare di più?
“Dopo la partita è facile parlare. Io sono del parere che l’Albania nel suo complesso, considerando il suo potenziale, ha giocato bene. Naturalmente, c’è stato un calo fisico dopo 70 minuti, ma questo non è un problema tecnico”.
Il difensore della Nazionale, Barzagli, lascia il ritiro degli azzurri. Sul web scoppia la polemica.
Il giocatore della Juventus lascia il ritiro di Coverciano con gli azzurri. Per motivi personali Barzagli è tornato in anticipo dalla Nazionale, che ha continuato a prepararsi per lo scontro di questa sera con l’Olanda. Il tecnico Ventura infatti, dopo la vittoria con l’Albania, ha continuato la preparazione senza il difensore bianconero. Secondo diverse tifoserie sembrerebbe che Barzagli sia rientrato in anticipo in vista della partita contro il Napoli. In tal modo il difensore juventino avrà più tempo a disposizione per allenarsi con la propria squadra.
Questa mattina si è tenuto il convegno organizzato da Federsupporter con il patrocinio del secondo municipio del comune di Roma, per valutare i pro e i contro degli stadi di Tor di Valle e Flaminio.
Presente anche Vittorio Sgarbi che è tornato a parlare del Flaminio: “Ha bisogno di me. Lo Stadio di Tor di Valle è grottesco. Lo stadio Flaminio è una priorità, quello di Tor di Valle inutilità. La parte di Roma non giallorossa deve muoversi. Ho suggerito a Lotito la strada del Flaminio che è quella più percorribile. Il Flaminio è un monumento per la città da restituire ai cittadini. Il Flaminio è il senso di Roma: ci deve essere una forza politica e culturale. Io sono a fianco del Flaminio. Da nemico di Tor di Valle sono diventato amico del Flaminio. Su questa posizione dopo un primo no di Lotito, l’ho visto più disponibile e malleabile (come vi avevamo svelato noi 10 giorni fa, ndr). Il Flaminio non deve essere archeologia, restituiamolo ai cittadini”.
Probabile soluzione per lo stadio Flaminio attraverso la rivitalizzare. L’onorevole Roberto Morassut per soddisfare la richiesta della Lazio di avere un proprio stadio risponde con la seguente dichiarazione.
Morassunt: “Il Flaminio è una ferita aperta. C’è un punto interrogativo su un grande patrimonio pubblico. La mia speranza è che questo pezzo di storia dell’architettura finisca nella distruzione più totale. Mi preoccupa anche il futuro dell’Olimpico. Non ho condiviso la creazione di un impianto a Tor di Valle. Le ipotesi avanzate da Lazio e Roma erano molto complicate. Premetto sono romanista, la legge sugli stadi non l’ho condivisa del tutto. Il Flaminio è dentro un grande laboratorio di rigenerazione urbana. Questa è la casa della Lazio, contornato da situazioni di reddito per l’investitore. L’Olimpico per la Roma e il Flaminio per la Lazio sarebbero due soluzioni molto importanti. Lo stadio delle Aquile era infattibile durante l’amministrazione Veltroni. Proponemmo il Flaminio a Lotito ma ci fu un secco no”.
Dopo aver saltato (causa squalifica) il match contro il Gibilterra a causa di una squalifica, Senad Lulic ritorna in campo con la sua Bosnia per sfidare in amichevole l’Albania.
PARTITA DIFFICILE
Il centrocampista biancoceleste ha presentato così la sfida di stasera all’Elbasan Arena ai microfoni dei cronisti locali: “Sono molto contento di giocare una gara amichevole contro unasquadra di qualità come l’Albania. Negli ultimi anni ha registrato molti progressi, quindi sarà una partita difficile per noi. Abbiamo parecchi giocatori in serie A, così come anche loro. La partita sarà molto interessante, è sempre bello giocare in Albania perché l’atmosfera è fantastica“.
COMPAGNI-AVVERSARI
Lulic ha poi rivolto un pensiero per Berisha e Strakosha, suoi compagni nella Lazio, ma che stasera saranno avversari: “Etrit giocava con me alla Lazio, poi è andato all’Atalanta, dove sarà in prestito fino al termine della stagione. Strakosha invece si è aggregato a noi da poco, è un giocatore giovane. Sono contento che sia riuscito a scendere spesso in campo, difendendo la nostra porta alla grande. Spero che continui a farlo. Ho sempre avuto un buon rapporto con loro, sono contento ci incontreremo in occasione di questa sfida“.
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In vista del prossimo mercato, la Lazio sembra intenzionata a proseguire sulla strada della ‘linea verde’.
PISTA PORTOGHESE
La strategia improntata da Lotito e Tare è chiara: portare a Roma giovani prospetti che rendano già nell’immediato. Non solo in attacco – dove ieri si sono fatti i nomi di Petagna e Rossi –, ma anche a centrocampo. Qui l’ultima pista porta in Portogallo, precisamente al mediano portoghese Ruben Neves, gioiellino classe ’97 del Porto. Un profilo per cui già a gennaio i biancocelesti avevano effettuato alcuni sondaggi. Cresciuto nel settore giovanile del club, è sbarcato in prima squadra nel 2014/2015 e ciò, nonostante la giovanissima età, ha fatto lievitare la sua valutazione: per convincere i lusitani a privarsene, infatti, servono circa 10 milioni di euro. In caso di trattativa, però, la Lazio potrebbe contare sull’appoggio del procuratore del giocatore, quel Jorge Mendes con cui i rapporti sono ottimi sin dall’acquisto, la scorsa estate, di Wallace.
RINNOVI IN VISTA
Oltre ai possibili colpi in entrata, in casa biancoceleste si lavora anche ai rinnovi. Presto dovrebbe essere ufficializzato il prolungamento di Cristiano Lombardi, per cui è stata trovata un’intesa fino al 2022. Poi, toccherà ad Alessandro Murgia: la società vuole blindarlo.
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L’ottimo campionato fin qui disputato sta portando continui riconoscimenti e attestati di stima in casa Lazio. L’ultimo in ordine di tempo ad esprimerli è stato Aron Winter. Ex centrocampista che ha vestito la maglia dei capitolini per ben 4 stagioni a cavallo degli anni ’90.
Winter ha parlato dei suoi due ex club: “La Lazio sta lavorando bene da alcuni anni. L’Inter invece ha avuto una brutta annata, ma si sta riprendendo. Io però dico che, se non avesse fatto l’errore di mandare via Frank de Boer, avrebbe avuto una grande squadra nel giro di 2-3 anni. Frank non ha potuto costruire. L’Inter, come la Lazio, è un grande club. Sono certo di una cosa: il matrimonio fra l’organizzazione che si trova in un grande club italiano e il pensiero di un allenatore olandese può produrre successi”.
La Questura ha diramato il comunicato ufficiale inerente all’eliminazione delle barriere in curva per il derby Roma Lazio di Tim Cup del 4 Aprile.
Questo il comunicato: “Al termine del sopralluogo effettuato quest’oggi sono stati stabiliti alcuni step di valutazione tecnica che, probabilmente, salvo altre problematiche, porteranno all’eliminazione delle barriere in occasione del prossimo derby”. All’esterno della curva resteranno i separatori, anche se qualcosa potrebbe essere modificata, e resterà la scala interna. Gli steward previsti saranno circa 50 e saranno potenziate le telecamere.
In casa Lazio si cerca di progettare il futuro calciomercato con qualche mese di anticipo. A tenere banco è sempre la situazione di Keita
UN ITALIANO PER IL DOPO KEITA?
Parlare di calciomercato in questa fase della stagione appare molto azzardato. Eppure i club già hanno iniziato a guardarsi intorno. Tra queste c’è anche la Lazio che ha il dovere/obbligo di rinforzare la rosa. Il reparto che deve essere completato è sicuramente l’attacco. Oltre al vice Immobile servono alternative valide sugli esterni. Soprattutto se dovesse partire il senegalese Keita. Il numero 14 della Lazio ancora è in bilico ed il suo futuro è tutto da scrivere.
IPOTESI GIUSEPPE ROSSI
In Spagna sembra essere rinato, per l’ennesima volta, Giuseppe Rossi. Attualmente al Celta Vigo, si libererà nel mese di giugno. Sulle sue tracce anche club italiani. la Lazio già in passato aveva mostrato interesse al riguardo. Rientra nella lista dei papabili per un eventuale dopo Keita. Queste le parole dell’agente di Rossi, Pastorello, a La Politica nel Pallone: “Valuteremo cosa accadrà a giugno. La volontà è quella di tornare in Italia. Sono sicuro che molti club di prima fascia possano aver bisogno di uno come Rossi“.
In casa degli Orange è tutti contro tutti. La sconfittta contro la Bulgaria è costato il posto all’allenatore Blind. Ed Hoedt si è sfogato per non essere partito titolare
GULLIT SICURO: “HOEDT HA RAGIONE”
Nella sconfitta per 2-0 contro i bulgari, il laziale Hoedt è entrato ad inizio ripresa al posto del diciassettenne de Ligt. La presenza di quest’ultimo è stata un azzardo. Una scelta rischiosa che è costato il posto al CT dell’Olanda. L’icona degli olandesi, Ruud Gullit, si è schierato a favore del difensore biancoceleste. Queste le sue parole: “Inconcepibile la scelta di Blind. Ha preferito de Ligt solo perchè non segue il calcio italiano. Quindi non conosceva le potenzialità di Hoedt. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti. Ora si fa tutto più difficile. Wesley ha ragione da vendere“.
Sabato al Mapei Stadium la Lazio affronterà i padroni di casa. I neroverdi continuano nella preparazione
LE ULTIME SUL SASSUOLO
Il neroverdi di Di Francesco hanno ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti per preparare l’anticipo di campionato di sabato contro la Lazio. Allo Stadio Ricci i neroverdi hanno svolto riscaldamento, circuito di prevenzione in palestra, lavoro atletico a secco e partitella finale su campo ridotto. Lavoro differenziato per Gregoire Defrel, Marcello Gazzola, Timo Letschert e Luca Mazzitelli. Quest’oggi la squadra sosterrà una doppia seduta.
Olanda e Italia si sfideranno questa sera all’Amsterdam Arena, gara amichevole in preparazione dei test ufficiali delle qualificazioni mondiali
LE QUOTE CLASSICHE DI OLANDA ITALIA
La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match. Una partita che, essendo amichevole, è aperta a tutti i pronostici. Ma i bookmakers vedono favoriti gli azzurri. Il segno 1 è quotato a 2.70. Il pareggio a 3.10, mentre il segno 2 2.60.
LE ALTRE OPZIONI
Per chi punta sui GOL ecco l’Over a 2.15, mentre l’Under è dato a 1.60. Per il risultato esatto ecco i classici 0-1 e 0-2 per l’Italia quotati a 7.00 e a 12.00. Allettante lo 0-3 degli azzurri dato in lavagna a 30.
Archiviata la gara contro l’Albania, l’Italia si appresta a scendere in campo domani contro l’Olanda. Un’amichevole che permetterà alla Nazionale di Ventura di far giocare i tanti giovani presenti nella rosa. De Rossi ha presentato la gara lodando i tanti giovani della spedizione azzurra.
Intervenuto nella consueta conferenza pre-gara, il centrocampista Daniele De Rossi si è lasciato andare a un lungo elogio: “Sarà perché sono un po’ più vecchio, ma c’è la sensazione che ci siano giovani destinati a stare per tanti anni in Nazionale. Parliamo di Donnarumma come di una quasi certezza, poi starà a lui. Verratti è giovane ma è qualcosa di più di una certezza, i due attaccanti come Immobile e Belotti hanno la fame giusta. Se penso ai giocatori paragonati a noi nei vari anni c’è Gagliardini che credo sia destinato a diventare un pilastro di questa squadra. Spero di non portar male, ma l’ho visto che ha qualcosa di diverso rispetto agli altri ed è un bravissimo ragazzo”.
Allo stadio Olimpico di Roma va in scena l’amichevole di lusso tra le nazionali Under 21 di Italia e Spagna. Un test importante per gli azzurrini di Di Biagio contro una delle formazioni più forti.
Le Furie Rosse si impongono giustamente, con un primo tempo che poteva finire in maniera ancor più larga rispetto allo 0-2 firmato Mayoral e Saul. Poi il colpo di testa di Pellegrini accorcia le distanze e dà tempo per sperare in un pari che non arriva. Il divario tra le due formazioni è molto, almeno per esperienza, ma gli under 21 azzurri vanno vicini al pareggio più volte nel secondo tempo dimostrando una discreta personalità.
Gian Paolo Giovannelli, assessore PD all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Mobilità, Patrimonio, Personale e rapporti con il Consiglio del II Municipio. Il futuro della Stadio Flaminio, impianto che ricade nel territorio amministrato da Giovannelli, potrebbe dipendere anche dalla sua volontà .
Queste le dichiarazioni di Giovannelli:
Per stimolare gli imprenditori si particolare si è parlato di compensazione, ovvero “tu mi rifai il Flaminio, e io Comune in cambio di faccio costruire in un’altra zona”. Resta un’ipotesi fattibile a livello normativo, ovvero ci sono precedenti in tal senso?
“Non esistono precedenti di questo genere, anche perché parleremmo di una una compensazione importante, non credo esista una Legge che permetta questo tipo di interventi. A mio parere però credo sarebbe possibile che l’assemblea capitolina e la sindaca, pur di arrivare ad una soluzione che salvi il Flaminio, si prendessero la responsabilità di contrattare un certo numero di cubature a compensazione”.
In sostanza, al momento non esisterebbe una norma che vieterebbe questo tipo di intervento?
“Non mi risulta. Per lo Stadio a Tor di Valle stanno utilizzando la cosiddetta Legge Stadi del 2014, mentre in questo caso dovremmo utilizzare la legge ordinaria attraverso un accordo compensativo, non consentendo la Legge Stadi la realizzazione di edilizia residenziale, leggi abitazione private. Tale accordo andrebbe preso in carico dal Consiglio Comunale, fermo restando che andrebbe dimostrato l’interesse pubblico e che l’iter, necessitando una variante al piano regolatore, terminerebbe con la Conferenza Servizi Regionale. Ribadisco che l’Urbanistica è competenza esclusiva del Consiglio Comunale”.
Il presidente Lotito nei giorni scorsi aveva già preannunciato che la Lazio sarebbe scesa in campo con il logo “Libera” (ve lo abbiamo raccontato qui). Oggi è arrivata l’ufficialità.
E’ arrivata la conferma attraverso un comunicato della società: “La difesa della legalità e la lotta contro la criminalità organizzata sono obiettivi che devono impegnare tutti gli aspetti della società nazionale, ed in particolare quello sportivo, che tanta passione trasmette ai tifosi ed ai loro familiari. Il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito, da sempre impegnato su questi temi, ha voluto il simbolo di “Libera” sulla maglia del club, nel solco dei suoi tradizionali valori, a testimonianza di solidarietà a Don Ciotti ed alla sua Associazione, in occasione dell’incontro di sabato prossimo con il Sassuolo”.
Domani l’Italia sfiderà l’Olanda in gara amichevole prima che gli azzurri si rituffino in campionato. Alla vigilia del match, il ct dell’Italia, Giampiero Ventura, è intervenuto in conferenza stampa ad Amsterdam.
Queste le dichiarazioni del tecnico Ventura: “Con l’Olanda abbiamo l’occasione di verificare il lavoro fatto: a che punto siamo, quanto c’è da fare e se quanto fatto ha un senso. Di fronte abbiamo una squadra di qualità, possiamo capire chi siamo e cosa vogliamo. Hoedt? Sta facendo bene in campionato, non è facile inserirsi in un torneo come quello italiano. E’ stimato dai suoi compagni, il fatto che sia in Nazionale conferma quanto di buono stia facendo”. Sulla foto notturna di Barzagli: “Mi aveva parlato di problemi con la moglie. Sono stupito dalle speculazioni emerse su di lui: abbiamo avuto confronto col gruppo prima di prendere la decisione. Se quanto accaduto con Barzagli fosse stato concordato sarebbe caduto ogni concetto di Nazionale, tutto è emerso dopo la gara con l’Albania. Pellè? Non sono assolutamente arrabbiato lui. Se fa bene prenderemo in considerazione i segnali che ci manda. Le porte sono aperte per tutti”. Infine sulle critiche di Sacchi: “Sono rimasto un po’ deluso. Anche la sua Nazionale ha incontrato difficoltà, Sacchi è un punto di riferimento assoluto. Vorrei solo un po’ di riflessione prima di dare giudizi”.
Le due curve di Roma hanno lottato, dentro e fuori lo stadio, per veder riconosciuto il loro diritto a tifare senza barriere. Il provvedimento sembra vicino: i divisori saranno tolti in occasione di Roma-Empoli oppure durante il derby del 4 aprile. Eppure molto si chiedono se si tornerà a tifare come un tempo…
Uno stadio senza tifosi, uno stadio senza curva. Sicuramente chi ha innalzato le barriere non si è reso conto che una squadra senza tifosi non ha motivo d’essere. Le società di calcio sono sì delle S.p.a. ma non nascono per fare profitto ma per soddisfare il tifoso perchè è l’amore della gente che le alimenta e non solo i capitali. Finalmente è stata presa la decisione di eliminare le barriere che avevano portato alla divisione delle curve. Ci si è resi conto che i problemi di ordine pubblico non nascono all’interno dello stadio ma fuori. Non ha senso dire che da quando ci sono le barriere gli scontri sono diminuiti perchè i tifosi non ci sono più. Quello che adesso preme di più alla gente è capire se si potrà tornare a fare il tifo come prima. Questo sembra di no. Se i divisori saranno eliminati ci saranno gli steward al loro posto. Per non parlare delle telecamere puntate a monitorare ogni spostamento con le multe in caso di cambio posto. Ci piace pensare che non venga usata la cultura del terrore e che tutti possano tornare a tifare in libertà. Se succede in tutti gli stadi d’Italia, perchè non farlo anche a Roma?