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Ballotta:” Bene Marchetti e Strakosha. Stasera partita importante”. Le sue parole

L’ex portiere biancoceleste Marco Ballotta ha parlato ai microfoni di Elle Radio. Le sue parole sulla sfida di stasera: partita di molti ex, sia in campo che in panchina. Anche lui ha vestito sia la maglia neroazzurra che quella laziale.

L’INTERVISTA

Grandi aspettative per l’ex portiere biancoceleste Marco Ballotta sulla sfida di stasera:”Sicuramente sarà una partita importante e sentita da entrambe le parti. La Coppa Italia consentirebbe di mettere in cassaforte un obiettivo come l’Europa League, da raggiungere anche in più breve tempo. Forse sarà la più importante di questa competizione fino a questo momento. L’Inter si sta giovando dell’arrivo di Pioli. Ha un organico molto importante con le pedine che andavano messe al posto giusto e sta ottenendo meritatamente buoni risultati. Anche la Lazio mi è sembrata in salute nonostante il ko contro il Chievo. Mi aspetto una partita spettacolare.”. La Lazio ha fatto vedere tanto fin ora. Ma vista la concorrenza deve rilanciarsi:” La Lazio ha le carte in regola per confermarsi ma non sarà facile. Stanno venendo fuori squadre importanti come la stessa Inter e dunque bisognerà mantenere un livello di continuità estremamente alto.”

I PORTIERI

La Lazio è sul mercato anche per la volontà di sostituire Marchetti. Ballotta dice la sua sui numeri 1 in campo stasera:“La Lazio quando io militavo ancora in biancazzurro abbiamo avuto la possibilità di acquistare Handanovic. Ma la trattativa non si concretizzò. Marchetti mi sembra tornato a buoni livelli dopo diversi problemi fisici. Strakosha è giovane ma sta dimostrando di essere all’altezza, per cui vedo il futuro della Lazio in buone mani in questo ruolo.” Una Lazio fino a qui inaspettata, per Ballotta il merito è di Inzaghi:Ci sono segni del destino che portano allo sviluppo di certe situazioni: Inzaghi sembrava ormai destinato alla Salernitana, invece ha saputo cogliere la palla al balzo, sfruttando la sua perfetta conoscenza dell’ambiente. Non mi aspettavo facesse così bene così in fretta, lo vedo comunque potenzialmente in grado di costruirsi un grande futuro alla Lazio.”

GLI EX

Il primo ex della serata è sicuramente Stefano Pioli. Con lui l’Inter ha conquistato risultati da record:“Stimo molto Pioli, ha fatto sempre bene e alla Lazio ha dimostrato di saper fare molto bene in tempi rapidi. Questo sta accadendo anche all’Inter, non è assolutamente l’ultimo arrivato ma al momento è uno dei primi allenatori in Italia.”. Poi c’è Candreva e alla Lazio aspettano ancora un sostituto:“Sostituire un giocatore delle qualità di Candreva non è per niente facile. E’ indubbio che dopo il suo addio qualcosa sia mancato. Ma è normale perdere sul piano della qualità quando parte un giocatore di questa caratura. Certo parliamo del Candreva al cento per cento, non quello visto nell’ultimo periodo alla Lazio. Penso però che Inzaghi abbia trovato buone soluzioni per sopperire alla sua mancanza.”

IL CAMPIONATO

Conclude con il suo pronostico per fine campionato:“Si tratta di squadre più o meno tutte allo stesso livello. La Juventus ha qualcosa in più, indubbiamente, e lo sta facendo vedere. La Roma è forte ma manca sempre di qualcosina. il Napoli al momento vanta il miglior gioco al di là della frenata contro il Palermo. Vedo dunque queste squadre sul podio. Alle loro spalle vedo un grande equilibrio, se la Lazio continua così può ottenere un eccellente piazzamento. Mentre il Milan sta giocando al massimo delle sue possibilità. L’Inter ha qualcosa di più dal punto di vista tecnico e sicuramente in questo lotto di squadre può essere considerata la favorita per il quarto posto. Mentre la Fiorentina rischia di restare fuori dall’Europa.”

 

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CONVOCATI – Inzaghi ne convoca 23 ma con un’assenza clamorosa!

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro l’Inter (ore 20:45) allo Stadio San Siro di Milano. Salta subito all’occhio l’assenza di Keita che Inzaghi in conferenza aveva dato per convocato. Il motivo? Leggi qui!

Portieri: Marchetti, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Felipe Anderson, Folorunsho, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Kishna, Rossi.

Folorunsho indosserà la maglia numero 98.

Lazio furiosa con Keita. Il senegalese ne combina un’altra?

La Lazio spera nel pronto rientro di Keita. Inzaghi in conferenza ha confermato la sua convocazione per la gara di stasera contro l’Inter. Ma qualcosa pare essere andato storto.

Il Senegal ha dato il rompete le righe domenica. Tuttavia, stando alla news lanciata da cittaceleste.it, l’ala biancoceleste pare abbia ritardato il suo rientro andando in giro per Dakar col suo amico Moussa Sow. Il club biancoceleste è infastidito di questo atteggiamento indisponente. Non a caso il giocatore manca nell’elenco dei convocati di inzaghi per stasera.

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Liverani: “Stasera il primo obiettivo della Lazio”. Poi parla di mercato e Keita

Fabio Liverani, ex centrocampista laziale, ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Le sue parole sulla sfida di Coppa Italia in scena stasera a Milano contro l’Inter. Infine commenta le ultime news di mercato e parla del ritorno di Keita.

L’INTERVISTA

Fabio Liverani sul quarto di finale di Coppa Italia: “Inter e Lazio questa sera si giocheranno il loro primo obiettivo stagionale. Sarà una partita tanto bella quanto aperta a qualsiasi risultato finale. Gli uomini di Pioli si sono trasformati proprio grazie all’arrivo dell’ex tecnico laziale. Joao Mario è l’esempio di questa evoluzione, tuttavia è l’intero gruppo che nei 90’minuti si esprime al meglio delle proprie possibilità. La transizione negativa dell’Inter è da manuale del calcio. Simone Inzaghi dovrà esser bravo a studiarla ed a prevenirla“. L’allenatore laziale in conferenza ha confermato la presenza di Keita in panchina, ma non scenderà in campo. Liverani la pensa diversamente.”Fossi in Simone lo butterei subito nella mischia… Se il numero 14 biancoceleste dovesse tornare in tempo raggiungendo i suoi compagni direttamente a Milano, non vedo perchè non dovrebbe essere della partita, discorso diverso se fosse un nuovo acquisto…“. Infine commenta gli ultimim movimenti sul mercato non ancora concluso:”Veloso? Non è un prospetto da Lazio. Se si debbono comperare pedine tanto per completare la dama, allora io resterei così…”.

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LAZIO SOCIAL – Visita gradita per Inzaghi & co. in quel di Milano

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C’è anche lui tra i tanti tifosi e sostenitori biancocelesti giunti in quel di Milano, dove questa sera la Lazio scenderà in campo a San Siro per il match, valido per i quarti di finale di Coppa Italia, contro l’Inter.

UN ‘AMICO’ IN VISITA AD INZAGHI & CO.

Questa mattina infatti è giunto presso l’Hotel Gran Visconti Palace, sede del soggiorno meneghino di Inzaghi & co., Ousmane Dabo, ex centrocampista biancoceleste e grandissimo amico del tecnico piacentino. Un momento che il francese ha voluto immortalare e poi postare sul suo profilo Facebook: “Sempre un grande piacere rivedere mio fratello Simone Inzaghi“, ha scritto a commento del post. Toccherà dunque a lui, che di come si vince la Coppa Italia ne sa qualcosa (suo infatti il rigore decisivo nella finale del 2009 contro la Sampdoria), infondere agli amici biancocelesti la carica giusta per un match da dentro o fuori.

Manfredini torna sul ko con il Chievo. E bacchetta Biglia…

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Questa sera contro l’Inter a San Siro la Lazio cercherà di staccare il pass per la semifinale di Coppa Italia. Per i biancocelesti sarebbe un viatico importante, per ripartire verso una stagione ad alti livelli dopo la cocente sconfitta contro il Chievo. Proprio di quest’ultima è tornato a parlare, ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, l’ex esterno biancoceleste (e clivense) Christian Manfredini, dando il proprio giudizio su ciò che non ha funzionato.

“Contro il Chievo Felipe Anderson è stato l’unico che mi è sembrato in palla e che riusciva a saltare l’uomo. L’unico che ha portato qualità dalla trequarti in su. Da Lulic invece mi aspettavo sicuramente di più, era in giornata no. Non si può rimproverare nulla alla squadra, ha tirato tanto verso la porta di Sorrentino. Anche se, a dir la verità, tutti questi miracoli da parte del portiere non li ricordo”.

SULLA LITE TRA IL TIFOSO E BIGLIA

Tounkara, da tesserato, non può reagire in quel modo, anche se magari voleva difendere il compagno. Quando ero giocatore, anche io ho ricevuto tante critiche e insulti, però bisogna metterle in conto. Biglia è un ottimo giocatore, ma non incide come un top player. Nella mia Lazio c’erano Pandev e Rocchi che costituivano metà della squadra, il resto era contorno. Era più top player Pandev in quegli anni che Biglia nella squadra attuale. Se è cresciuto il livello della Lazio? Qualitativamente adesso c’è qualcosa di più, ma nel calcio non conta solo quello. Bisogna vedere anche il resto...“​.

Almeyda ricorda il periodo alla Lazio. E sul futuro di Simeone svela…

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Non sarà una gara come le altre quella di stasera tra Inter Lazio per Matias Almeyda, che in carriera ha vestito sia la maglia dei biancocelesti che quella dei nerazzurri. Attualmente mister del Guadalajara, l’ex mediano ha detto la sua sulla squadra di Inzaghi.

Seguo ancora il calcio italiano e nutro grande rispetto per entrambe le squadre. Penso che il periodo alla Lazio sia stato quello in cui ho reso al meglio, mi sentivo davvero a casa. La Lazio adesso ha un bellissimo progetto con Inzaghi. Sono stato felice quando è stato scelto come allenatore. E’ sempre stato un grande compagno e un ottimo professionista. Mi è piaciuto molto il suo inizio, si vede che la squadra ha una strada tracciata“.

SULL’EX COMPAGNO DI SQUADRA SIMEONE

Simeone sta dimostrando di essere tra i migliori. All’Atletico ha sempre fatto bene, ma sicuramente ha voglia di tornare all’Inter. E’ da anni all’Atletico e sicuramente vuole “sperimentare” l’Inter, anche perché sarebbe il tecnico ideale. Io, invece? Sogno un giorno di arrivare in Italia, ma al momento ho un contratto di 5 anni col Chivas. Devo fare bene qui per poter costruire il mio futuro in Europa“.

Oddi ride di Leitner e bacchetta il rissoso Tounkara

L’ex laziale Oddi commenta la cessione di Leitner e la rissa di Tounkara, in occasione di Lazio – Chievo

LEITNER AI SALUTI

Intervenuto dalle frequenze di Radiosei, l’ ex difensore biancoceleste, ha preso con ironia la cessione del tedesco Leitner. Arrivato questa estate per sostituire il partente Onazi, non ha mai trovato spazio ed è stato scavalcato anche dal Primavera Murgia. Eppure, Tare, stravedeva per l’ex Dortmund. Così ha commentato Oddi: “Davvero un grosso guaio la cessione del tedesco – dice ironizzando – ora come si farà a lottare per un posto in Europa? A parte gli scherzi, ora c’è un problema numerico nella zona nevralgica del gioco. A centrocampo abbiamo gli uomini contati. Un infortunio potrebbe costraci caro. Il brutto, e ciò è molto fastidioso, è che la Lazio non dice nulla sul calciomercato. Non sappiamo se arriverà un sostituto oppure meno“.

TOUNKARA, RISSA CON UN TIFOSO

Tounkara ha sbagliato. Non sono comportamenti accettabili. Anche perchè non c’entrava nulla in quella storia. Poi non si sa nemmeno se sia ancora un calciatore della Lazio. Doveva farsi gli affari suoi e rimanere in silenzio. Che gli serva da lezione“.

LAZIO – CHIEVO

Chiusura inevitabile sulla debacle interna contro il Chievo. Sabato allo Stadio Olimpico la Lazio è stata anche molto sfortunata: “Con il senno di poi era meglio prendersi un punto visti i risultati delle altre. Ora speriamo in una reazione in Coppa Italia“.

Pjanic il “romanista” sentite cosa dice sul suo addio alla Roma

Ha suscitato le ire dei laziali la foto di Pjanic nello spogliatoio della Juventus con la foto della Lazio sotto i piedi (clicca qui per vedere la foto). L’immagine ha fatto inorgoglire i tifosi romanisti che per qualche ora avevano dimenticato della fuga estiva del bosniaco senza manco avvertire il club. Storia di una notte di mezza estate.

Nella prima conferenza stampa da juventino, Miralem Pjanic aveva sottolineato di aver scelto la Juve per vincere. Discorso inopinabile che il bosniaco ha ripreso ieri ai microfofoni di Sky Sport. “Mi sento bene fisicamente e di testa – ha subito evidenziato il centrocampista -. Sono in una grandissima squadra dove diventa facile giocare. Il mio addio alla Roma? Dopo cinque anni bellissimi ho deciso di andare alla Juventus. Adesso spero finalmente di iniziare a vincere. I bianconeri mi volevano fortemente da diversi anni e per me era arrivato il momento giusto di cambiare aria”. Evidentemente non era convinto “der progetto”.

 

Klose: “Sono ancora in forma, ma mi piace stare con la mia famiglia”

Miroslav Klose dopo aver terminato la carriera di calciatore diverrà allenatore. L’ex attaccante biancoceleste ora sta seguendo un programma con la Nazionale tedesca.

Intervenuto ai microfoni di SPOX Klose è tornato sul suo addio al calcio e ha parlato del presente.

Queste le parole dell’ex attaccante tedesco: “Sono stato io a scegliere il momento giusto per smettere. Mi piace passare il tempo con la mia famiglia. Con mia moglie non ci sono litigi”.

Miro ha preso parte al ritiro dell’Under 16 e dell’Under 17 a La Manga: “Voglio trasmettere la mia esperienza all’intera squadra non solo agli attaccanti”.

Il tedesco è ancora in forma: “Nessuna frenesia. Sono avvantaggiato perché sono ancora in forma, posso tenere il passo negli allenamenti lavorando senza problemi”.

Infine Klose ha parlato di Philipp Lahm, sotto contratto con il Bayern Monaco fino al 2018 ma forse vicino al ritiro al termine di questa stagione: “So che ha dei piani per il suo futuro, ma spero che possa giocare ancora. E’ un calciatore fantastico”.

Gonzalez-Lazio ai ferri corti: il giocatore si rivolge alla FIFA

La storia d’amore tra il centrocampista uruguaiano Alvaro Gonzalez e la Lazio è oramai ai titoli di coda.

Indiscrezioni che giungono dal Sudamerica riportano che il calciatore si sarebbe rivolto alla FIFA per chiedere la rescissione del contratto con la Lazio. La Federazione valuterà i documenti ma ci vorrà del tempo prima che il tutto si risolva. La speranza del giocatore è di trovare sistemazione in queste ultime ore di calciomercato.

Il capitano biancoceleste Biglia torna sull’increscioso episodio avvenuto all’Olimpico

La Lazio ha raggiunto Milano per affrontare l’impegno di domani sera con l’Inter. All’arrivo della squadra biancoceleste alla Stazione Centrale del capoluogo lombardo i cronisti presenti hanno intercettato Lucas Biglia.

Il capitano biancoceleste, protagonista del brutto episodio avvenuto sugli spalti dello stadio Olimpico, a quanto riportato da Tuttomercatoweb.com ha rilasciato una breve dicharazione. Queste le sue parole: “Va tutto bene”.

De Cosmi: “Gara da dentro o fuori. Ecco come affrontarli”

A poco meno di ventiquattro ore dal quarto di finale di Tim Cup contro l’Inter è intervenuto ai microfoni Roberto De Cosmi.

Queste le parole del tecnico della Lazio Women intervenuto a Lazio Style Channel:

“La difesa a quattro ha dato garanzie a Inzaghi. I biancocelesti dovranno essere più cinici sotto porta, dovranno concretizzare al meglio le occasioni da gol. L’Inter ha ritrovato la sua identità attraverso il collettivo, la gara andrà affrontata al meglio. Servirà unità d’intenti e determinazione per passare il turno.

L’assenza di Milinkovic costringerà il tecnico a cambiare qualcosa. Murgia è cresciuto tantissimo e quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. La gara di domani però è da dentro o fuori, servirà presenza fisica e molta intelligenza tattica. Ci vorrà attenzione su ogni palla, contro squadre come quella nerazzurra ci vuole molto rispetto.

Il potenziale dell’Inter è fuori discussione, serviva più coesione e in quest’ultime gare i nerazzurri hanno dimostrato la loro crescita. La gara di Milano rappresenta l’opportunità di dare un segnale forte alla stagione. Finora sono stati raccolti 40 punti, sono tantissimi. Nell’ultimo match i biancocelesti hanno fatto i conti con una buona dose di sfortuna, ma ora serve una prestazione convincente per voltare pagina.

Patric ha sempre fatto bene finora, è cresciuto rispetto allo scorso anno. Ha dimostrato personalità e coraggio, è una piacevole sorpresa. Se dovesse giocare domani, il numero 4 biancoceleste potrebbe essere una soluzione molto utile per affrontare i nerazzurri che hanno un potenziale offensivo molto alto”.

POI IL TECNICO PROSEGUE

“In Serie A gli episodi decidono le sfide. Rimane l’amaro in bocca per quanto accaduto sabato, la squadra di Inzaghi ha preso gol nel momento migliore. Bisogna però pensare al quarto di finale, la gara di domani andrà affrontata con la giusta cattiveria agonistica e con la giusta determinazione.

Domani bisognerà gestire al meglio il pallone, chi giocherà al posto di Milinkovic dovrà dare il meglio. Il serbo si è rivelato un calciatore da grandi potenzialità offensive. Al Meazza bisognerà sfruttare anche le corsie esterne per offendere i nerazzurri, ci sono le possibilità di far bene.

I nerazzurri sono soddisfatti per quanto fatto finora, ma hanno obiettivi ben precisi. Pioli non sottovaluterà la gara di domani. La Lazio è ferita e dovrà dimostrare orgoglio, consapevolezza e determinazione per affrontare una partita difficile da giocare con saggezza. Bisogna riprendere il cammino al meglio, non c’è occasione migliore per dimostrare il valore della squadra”.

Serie A Tim: anticipi e posticipi dalla 7ª alla 10ª giornata di ritorno

La Lega di Serie A ha reso noto gli anticipi e i posticipi delle prossime giornate di campionato.

IL COMUNICATO

Ecco il  calendario completo della Lazio:

7ª GIORNATA RITORNO

Lazio- Udinese, domenica 26 febbraio 2017 ore 15:00

 

8ª GIORNATA RITORNO

Bologna-Lazio, domenica 05 marzo 2017 ore 20:45

 

9ª GIORNATA RITORNO

Lazio-Torino, lunedì 13 marzo 2017 alle ore 20:45

 

10ª GIORNATA RITORNO

Cagliari-Lazio, domenica 19 marzo 2017 ore 15:00

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TIM CUP – Inter-Lazio: i convocati del tecnico nerazzurro Stefano Pioli

Per la gara di domani contro i biancocelesti il tecnico nerazzurro Stefano Pioli ha convocato 24 giocatori. Assente Andrea Ranocchia, in procinto di trasferirsi all’Hull City.

Questo l’elenco dei 24 giocatori convocati

Portieri: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 46 Berni;

Difensori: 2 Andreolli, 15 Ansaldi, 17 Medel, 21 Santon, 24 Murillo, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo;

Centrocampisti: 5 Gagliardini, 6 Joao Mario, 7 Kondogbia, 19 Banega, 77 Brozovic;

Attaccanti: 8 Palacio, 9 Icardi, 11 Biabiany, 23 Eder, 44 Perisic, 87 Candreva, 96 Barbosa, 99 Pinamonti.

Inter-Lazio Tim Cup: tutti i precedenti

Inter e Lazio si affronteranno domani sera nella gara valevole per i quarti di finale della Tim Cup. Chi passerà il turno dovrà vedersela con la vincente tra Roma e Cesena.

I PRECEDENTI

Le due squadre si sono affrontate a San Siro solo 6 volte. Vediamo nel dettaglio tutti i precedenti. La prima volta in Coppa Italia il 5 aprile 1960 ai quarti di finale in gara unica. La Lazio in quell’occasione uscì vittoriosa da San Siro per 0-1 con un gol al 4′ del primo tempo di Morrone. Altri tre precedenti riguardano il decennio 1990-2000. Inter-Lazio (1-1) del 29 novembre 1995 nella gara di andata dei quarti di finale con gol di Rambaudi. In seguito un 5-2 del 27 gennaio 1999 (ritorno quarti di finale ed eliminazione della Lazio). Infine la finale di ritorno del 18 maggio del 2000 terminata 0-0 che ha dato il trofeo alla società biancoceleste già scudettata. Post anni 2000 le due compagini si sono affrontate altre due volte. Inter-Lazio (1-0) nei quarti di finale di andata stagione 2005/2006 e Inter-Lazio (0-0) semifinale andata stagione 2007/2008. Quest’ultimo precedente è l’unico disputato con la nuova formula della Tim Cup che prevede gare ad eliminazione diretta escluse le semifinali.

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Ferretti: “Con i nerazzurri ci vuole cuore, determinazione e concentrazione”

Per parlare della sconfitta con il Chievo e dell’impegno con l’Inter è intervenuto Stefano Ferretti.

Queste le parole dell’ex centrocampista biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3:

“Questa giornata di campionato che ci siamo appena lasciati alle spalle è la dimostrazione che la Serie A è difficile. Le squadre che stanno davanti devono giocare sempre molto bene e con la massima concentrazione, compresa la Juve. Nel campionato italiano chiunque ti può mettere in difficoltà.

Domenica la Lazio ha fatto la partita. Alla fine ha dato per scontato delle cose che invece in Serie A non puoi fare. Le squadre di Maran sono sempre abituate a lottare fino alla fine. Ma la squadra di Inzaghi ha fatto la partita, ha creato tante occasioni. La Coppa Italia è una competizione importante. Storicamente con l’Inter facciamo grandi partite ma è chiaro che si può anche perdere. Bisogna andare a Milano con la mentalità di giocarsi la partita, cercare di imporre il gioco e fare l’impresa. Per far ciò occorre una Lazio svuotata dalle tossine di domenica”.

E POI CONTINUA

Immobile è un giocatore importante, non dà punti di riferimento, è capace di destabilizzare la difesa avversaria. Keita ha la capacità di saltare l’uomo, di spaccare le difese avversarie. Per la Lazio sono due armi importanti. Bisogna solo valutare le loro condizioni fisiche. Inzaghi ha sicuramente il termometro della situazione e saprà come utilizzarli. Domani sarà importante l’approccio alla gara.

La Lazio deve pensare una partita alla volta. Ora la concentrazione deve essere rivolta alla partita di Coppa Italia. Bisogna stare lì con il pensiero, con la concentrazione, dimostrando determinazione, cuore e voglia di dimostrare che questa è una squadra che potenzialmente può giocarsi cose importanti e che può battere chiunque.

Quando formazioni con organico inferiore vengono all’Olimpico cercano di chiudere ogni spazio. Da parte loro c’è un sacrifico enorme nella fase di non possesso, i raddoppi di marcatura. Tutto diventa molto difficile. La Lazio deve migliorare la pazienza di poter aggirare l’avversario, palleggiare un po’ di più, cercare l’attimo giusto per colpire. Cosa che in certi momenti della partita gli riesce bene, poi però ci vuole anche la freddezza e la precisione quando arriva la palla buona. Il risultato del giorno dopo mette in risalto gli aspetti positivi o negativi, in base allo score”.

Af. Fifa Materazzi parla del calciomercato della Lazio e di Biglia

L’agente Fifa Matteo Materazzi, figlio dell’ex allenatore biancoceleste Giuseppe, ha parlato del calciomercato della Lazio e del rinnovo di Biglia.

Queste le parole di Materazzi a tuttomercatoweb: “Grandi colpi dell’ultima ora non credo ce ne saranno. Mi è piaciuto molto il mercato della Juve: Rincon può dare una grossa mano e credo che i bianconeri siano a posto così. Hanno fatto un ottimo lavoro. Non sottovaluto il mercato dell’Inter che aveva fatto buone operazioni anche in estate. La Roma può fare il colpo dell’ultima ora, Defrel è lì in ghiacciaia”. 

Per quanto riguarda il calcioemercato della Lazio: “Per aiutare un tecnico che sta facendo benissimo qualche ricambio sarebbe servito però il lavoro fatto dai biancocelesti è ottimo, sta costruendo e non vedo grandi problemi. Biglia? E’ un giocatore rappresentativo per la Lazio, spero resti a lungo”. Poi sui giocatori da lui assistiti ha detto: “Bizzarri lotta e sta bene al Pescara. Stanno facendo bene Monaco, Vicari, Milinkovic del Messina”.

INTANTO LA LAZIO HA CEDUTO UN CENTROCAMPISTA>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – In attesa di Morrison, la Lazio cede un centrocampista a sorpresa!

Mentre Ravel Morrison pare vicinissimo al Qpr, la Lazio ha ceduto a sorpresa Moritz Leitner all’Augsburg.

CESSIONE DEFINITIVA

Dopo il prestito di Cataldi al Genoa, la Lazio dà via un altro centrocampista. Si tratta di Leitner, scommessa voluta fortemente da Tare in estate ma che Inzaghi non ha mai considerato. Il tedesco era una promessa del Borussia Dortmund, ma negli ultimi anni si era perso. La Lazio aveva provato il colpo low cost, ma il giocatore ha pagato un fisico troppo gracile per la serie A. Leinter passa ai tedeschi dell’Augsburg a titolo definitivo. Con molta probabilità adesso la società capitolina proverà a prendere un altro centrocampista, che il ds Tare pare aver già individuato.

 

Pioli cauto: “In campionato la Lazio ci mise sotto nel 1° tempo”

Poco più di 24 ore e sarà di nuovo Inter Lazio. Pioli contro il suo passato. Ai biancocelesti brucia ancora la sconfitta nell’ultima dell’anno al Meazza. Oltretutto Inzaghi ha chiesto alla squadra il pronto riscatto dopo la cocente sconfitta di sabato. Tuttavia, la lazio trova un’Inter in forma reduce da 9 vittorie consecutive (contando anche Coppa Italia ed Europa League). Stefano Pioli, che la Lazio la conosce bene, non si fida dei biancocelesti e ha avvisato la squadra di stare attenta. Anziché parlare nella consueta conferenza stampa, Pioli ha parlato ai microfoni di Inter Channel. Queste le sue parole.

Quali insidie cela la partita di domani sera?

“Le insidie di una partita da dentro fuori, l’obiettivo conta per entrambe. L’avversario sta facendo un ottimo campionato e servirà mettere in campo il nostro potenziale”.

Si ritrovano due squadre diverse rispetto alla partita di campionato?

“Sì, noi siamo cresciuti, le vittorie hanno dato entusiasmo all’ambiente e dobbiamo insistere. Tutto dipende dai nostri risultati. Vincere domani significherebbe andare in semifinale, l’avversario ha qualità e in campionato abbiamo sofferto nel primo tempo. Servirà un’Inter precisa tecnicamente e tatticamente”.

L’Inter sogna di vincere la coppa, la Lazio di affrontare la Roma in semifinale.

“Le squadre hanno le stesse ambizioni, la Coppa Italia è un trofeo che tutte le squadre forti vogliono vincere. Noi siamo tra quelle”.

E’ stata una bella domenica dal punto di vista calcistico.

“Vero che continuando a vincere qualcuna dovrà cedere il passo. Noi dobbiamo rimanere concentrati su quello che possiamo controllare. Non abbiamo fatto niente, giusto vivere con serenità ma anche con concentrazione questo momento per far sì che il 28 maggio possiamo avere qualcosa in mano”.

I tifosi ci saranno anche domani.

“Non può che farci piacere, abbiamo bisogno dei nostri tifosi, con loro siamo più forti e più siamo meglio è”.

Squadra che vince non si cambia ma anche con le sostituzioni fai bene.

“Sono molto attento ai proverbi storici, spesso hanno tante verità. Ma credo si possa sempre migliorare, sono situazioni che cambiano velocemente e un allenatore deve essere attento a capire i giocatori più adatti alla singola partita. Ho tutti a disposizione, stanno bene fisicamente e di testa. Le scelte sono più difficili ma anche facili perché so che chi viene scelto si farà trovare pronto”.

Oggi la Lazio arriva con una sconfitta e qualche cerotto. Vanno temuti di più?

“La Lazio va temuta a prescindere, ha perso una partita come capita una volta all’anno. Viene motivata come noi e ha valori, la rispettiamo ma dobbiamo essere concentrati sulla nostra prestazione. Sappiamo che nella partita di domani sera c’è un obiettivo importante e daremo tutto per cercare di vincere”.

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