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Palladino non ha paura della Lazio e lancia il guanto di sfida

Vincere per continuare a sperare nella salvezza. I ragazzi di Nicola navigano in un mare tempestoso ormai da diverse giornate ma, nonostante la situazione a dir poco tragica, la salvezza è ancora possibile. Purtroppo per i calabresi però, il 2017 inizia subito in salita con un avversario ad oggi proibitivo: la Lazio di Inzaghi vogliosa di riscattare la sconfitta di Milano. Ciononostante l’attaccante Palladino non ha paura e lancia comunque il guanto di sfida nei confronti dei biancocelesti. Ecco le sue parole ai microfoni del sito ufficiale del Crotone:

Siamo ripartiti carichi e determinati perché abbiamo chiuso un 2016 importante con due buoni risultati e con prestazioni all’altezza delle nostre aspettative. Ci teniamo che il 2017 possa essere un grande anno per il Crotone e per tutto il popolo crotonese. Si è formato quasi un mini campionato a quattro nella zona retrocessione, dovremo fare molta attenzione agli scontri diretti. Domani andremo in ritiro a Roma, siamo concentrati. Contro la Lazio vogliamo fare una bella partita. Dovremo arrivarci nel miglior modo possibile. Noi siamo pronti per mettercela tutta e portare in fondo il sogno della salvezza. Cercherò sempre di dare il mio meglio con questa maglia, visto che abbiamo conquistato qualcosa di grande e magnifico l’anno scorso e non ho nessuna intenzione di perderlo”.

Premier League: passo falso Liverpool, il Chelsea vola

Mentre la Serie A ferma per la sosta natalizia è alle prese con le frenetiche trattative nel primo giorno del mercato invernale, la Premier League prosegue senza sosta. Il campionato inglese, infatti, regala sempre partite ad alta intensità. Nella ventesima giornata, il Liverpool nella sfida contro il Sunderland dopo esser andato in vantaggio per ben due volte con Sturridge e Manè ha subito la doppietta su rigore di Defoe, terminando la sfida in parità. Un evidente passo falso, quindi, per la squadra allenata da Juergen Klopp che con il pareggio si allontana ulteriormente dalla capolista Chelsea. Il team di Antonio Conte, infatti, guida la Premier a +5 con una partita in meno che disputerà mercoledì prossimo. Vittoria di misura, invece, per il City di Pep Guardiola: 2-1 contro il Burnley. Nel corso della partita da segnalare anche l’espulsione di Fernandinho alla mezz’ora del primo tempo. Sesta vittoria consecutiva, invece, per il Manchester United di Mourinho: i Red Devils battono il West Ham in 11 contro 10 e agganciano così il Tottenham in classifica. Nell’anticipo era sceso in campo il Leicester allenato da Claudio Ranieri: la squadra campione d’Inghilterra è riuscita, invece, a guadagnare un prezioso punto in chiave salvezza non andando oltre lo 0-0 sul campo del Middlesbrough. Questi i risultati della ventesima di Premier League: Middlesbrough-Leicester 0-0, Everton-Southampton 3-0, Manchester City-Burnley 2-1, Sunderland-Liverpool 2-2, West Bromwich-Hull City 3-1, West Ham-Manchester United 0-2. Ancora da disputare: Bournemouth-Arsenal martedi’ alle 20.45, Crystal Palace-Swansea City martedì alle 21, Stoke City-Watford martedì 21, Tottenham-Chelsea mercoledì alle 21.

Lazio, Inzaghi a caccia di punti: può chiudere alla grande il giro di boa

Ha dimostrato di essere un allenatore da Serie A ma ora non ha intenzione di fermarsi. Simone Inzaghi vuole fare meglio dei suoi predecessori: la sua Lazio, infatti, può chiudere il girone di andata a 37 punti. La sconfitta di Milano gli impedirà di superare il record di punti nel girone di andata nell’era Lotito (38 con Vladimir Petkovic) ma può ancora superare tutti gli altri. A Simone ne mancano solo tre punti per questo obiettivo: contro il Crotone si può fare. Inzaghi alla prima esperienza in A è riuscito a mettere in cascina più punti di Delio Rossi, Reja e Pioli. Con una squadra sulla quale, nei mesi estivi, nessuno avrebbe scommesso. E’ importante sopratutto iniziare bene l’anno per poter inseguire con entusiasmo i propri obiettivi. Un’ulteriore vittoria però – come riporta la rassegna stampa curata da Radiosei, permetterebbe a Simoncino di migliorare la media punti (quella attuale è di 1,88). Inzaghi vuole alzare ancora di più l’asticella.

Contro i calabresi il tecnico piacentino avrà molte difficoltà di formazione, ma l’avversario abbordabile dovrebbe rendere meno difficoltoso il tutto. Anche con le assenza di Keita, Anderson e Lulic la rosa biancoceleste può battere comunque e con tranquillità il Crotone. Le difficoltà vere ci saranno dopo con l’Atalanta, e poi subito una big: la Juventus allo Stadium. Altro obiettivo per Inzaghino, è proprio quello di cercare di fare punti contro una grande del campionato nostrano. Finora la Lazio ha perso tutte le sfide contro le squadre più titolate, dai bianconeri alle milanesi, passando per la Roma. Solo contro il Napoli è riuscita a strappare un punto. Un trend che l’allenatore laziale vuole invertire. Sarebbe bello iniziare il 2017 battendo proprio i campioni d’Italia e zittire una volta per tutte gli scettici. In ogni caso per la sfida contro i bianconeri c’è ancora tempo. Conta il presente quindi è importante prendere i 3 punti contro il Crotone.

Di Canio si confessa al CorSera: “Io razzista? Ecco finalmente la mia verità…”

Paolo Di Canio si è confessato in una lunga intervista al Corriere della Sera. L’ex attaccante biancoceleste è partito dalla controversa vicenda del suo allontanamento da Sky, per poi parlare di politica e convinzioni che gli hanno causato non pochi problemi nel corso della sua carriera.

Iniziando dalla sospensione del suo programma dalla pay tv satellitare per una foto sul profilo Facebook di Sky Sport in cui appariva la scritta Dux tatuata sul braccio dell’attaccante: “Il giorno in cui vengo sospeso sono in redazione a Sky. Alle 20 c’era la presentazione del palinsesto, i colleghi la chiamano la sera del tappeto rosso. Io e Leonardo, l’ex calciatore brasiliano, eravamo tra gli ospiti. Vedevo facce strane intorno a me. Vado in albergo per prepararmi. Entro nella hall, suona il telefono. Ci sono rimasto non male, peggio. Ho urlato. Non so neppure cosa sono i social network. Orgoglio ferito. Mi sono sentito un appestato. Avrei voluto reagire d’istinto».

«Il giovane Di Canio le avrebbe risposto in altro modo. Ma ormai ho quasi cinquant’anni. Ho imparato a mettermi dalla parte degli altri, a ragionare con loro. C’è tanta gente che ha ogni diritto a sentirsi ferita dall’esibizione, per quanto non voluta, di quei tatuaggi. E un’azienda importante come Sky ha diritto a non vedersi associata a una simbologia che non condivide. Ma non era stata una mia scelta. E ancora oggi ne pago le conseguenze. Il saluto romano sotto la curva Nord è la cosa di cui mi più mi pento nella mia carriera. Quello è un ambito sportivo, è stupido fare un gesto politico che magari può essere condiviso da alcuni spettatori e amareggiarne molti altri. Non avrei mai dovuto farlo. Lo sport deve restare fuori da certe cose»

«Preferirei evitare le etichette come quella di fascista. Ho sempre spiegato come la penso, non è un mistero. Ma se mi chiede delle leggi razziali, dell’antisemitismo, dell’appoggio al nazismo, quelle sono cose che mi fanno ribrezzo. Trevor Sinclair, quel genio di Shaka Hislop, che terminata la carriera di portiere è diventato ingegnere nucleare, Chris Powell. Compagni di squadra. Amici ancora oggi. Ragazzi di colore. Phil Spencer, il mio agente inglese, è un ebreo praticante. Sono stato al Bar Mitzvah del figlio. Io questa cosa del razzismo non ce l’ho dentro, non mi appartiene, vorrei gridarlo».

Tutti i ponti del 2017…

“Sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a PES…”. Recita così la famosa canzone dei “Club Dogo“, beh in questo 2017 avrete tante occasioni per eliminare le scorie del 2016. Il 2017, infatti, sarà l’anno dei ponti. Ovvero: possibilità in più di vacanze, viaggi e tutto quanto fa riposo e lontanza dal luogo di lavoro. In pratica giorni, alquanto graditi, da aggiungere alle ferie. Si inizia già fra pochissimi giorni con l’Epifania che cadendo di venerdì 6 gennaio garantisce un lungo week end di libertà.
Poi si dovrà aspettare fino a primavera inoltrata. Dopo Pasqua e Pasquetta (che saranno festeggiate il 16 e il 17 aprile) ecco un altro ponte all’orizzonte: il giorno della Liberazione il 25 aprile cade di martedì quindi via libera dal venerdì precedente. Poco più tardi ecco la Festa del lavoro del 1 maggio che cade di lunedì.  Ancora un altro mese e si arriva al 2 giugno, festa della Repubblica, che si celebra di venerdì.

L’estate 2017 regalerà un ponte da solleone visto che Ferragosto si festreggia il martedì.  E il prossimo autunno? Ottime possibilità di allungare le vacanze dato che la ricorrenza dei Santi il 1° novembre sarà un mercoledì. Così l’Immacolata l’ 8 dicembre che cadendo di venerdì aprirà le porte a un inverno di lunghi week end aspettando il giorno di Natale che a differenza di quest’anno, celebrato di domenica, sarà di lunedì seguito da Santo Stefano, per la gioia di chi vorrà finire il 2017 con qualche ora di relax in più.

Lo Stadio Flaminio è pronto a rinascere

Lo Stadio Flaminio, oltre ad essere un impianto sportivo, purtroppo abbandonato da diversi anni, è un’importante opera architettonica e un bene di interesse artistico e storico sotto tutela. Gli eredi di Pier Luigi Nervi detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull’opera. Abbiamo quindi iniziato il percorso di riqualificazione dello stadio e dell’area circostante partendo da un confronto con l’ingegner Marco Nervi con cui abbiamo subito deciso di partecipare al bando ‘Keeping it Modern’ della Getty Foundation che mira a finanziare i progetti volti al mantenimento del patrimonio architettonico moderno”. Lo annuncia all’ANSA l’assessore allo sport di Roma Daniele Frongia: “Ho pertanto formalizzato, con la sindaca Raggi e l’assessore Berdini, l’interesse da parte di Roma Capitale a reperire quei fondi al fine di analizzare lo stato attuale dell’impianto e definire i passi successivi”, conclude. Chissà cosa farà ora Lotito: trasformerà quel “nì” in un “Sì”?

METEO – Gelo in arrivo entro la Befana. Maltempo al centro-sud

Da parecchi giorni si parla di un’irruzione artica sul nostro Paese, ora diventa realtà. Il nostro Paese si avvia verso una fase molto fredda, in particolare saranno le regioni Centro-Sud a risentire dell’afflusso gelido previsto arrivare dai Balcani tra 5 e 6 Gennaio, che tra l’altro porterà la neve fin sulla costa lungo i settori adriatici, ma non solo. Più nello specifico si inizierà con un primo calo termico nel corso di domani (martedì 3), soprattutto in montagna.

L’aria gelida porterà l’Italia in un freezer, con temperature notturne fino a -8° al Nord, fino a -20° sulle Alpi, -4° al Centro-Sud in pianura, come a Roma. Inoltre, arriverà la neve, che cadrà fin sulle coste e in pianura su Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Possibilità di bufere e temporali di neve lungo le coste adriatiche. Gran sole gelido al Nord e regioni tirreniche. L’apripista a questa imponente irruzione lo farà una bassa pressione che tra oggi e domani inizierà ad interessare il Centro-Sud. Le massime per l’Epifania non supereranno i 4/5°C su quasi tutto il Paese, se non verso le Isole Maggiori; tra 0 e 2°C lungo le coste adriatiche e valori negativi di giorno sull’Appennino e le Alpi orientaliDi notte e nei giorni successivi al 6 Gennaio le minime crolleranno su valori prossimi o inferiori ai -10°C su fondovalle e conche appenniniche; gelate saranno molto probabili sulle pianure tirreniche, tutta la Valpadana, le Adriatiche fino alla Puglia.

 

 

 

 

Morabito rivela: “La Lazio può chiudere un’operazione con la Samp”. Poi rassicura su de Vrij…

Ancora 4 ore e poi aprirà ufficialmente il calciomercato. Tanti i nomi accostati in questi giorni alla squadra biancoceleste (alle prese anche con una serie di rinnovi complicati). Per fare luce sui prossimi sviluppi del mercato biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, Vincenzo Morabito che fa importanti rivelazioni sia sul fronte degli acquisti che dei rinnovi. Ecco le sue parole:

“Novita su Keita? Neanche Mendes riesce a piazzare il senegalese. Ovviamente tutto dipende da quanto chiede Lotito. Difficilmente si arriverà a una soluzione a gennaio, tutto sarà rimandato a giugno. Adesso resterà alla Lazio. A giugno ovviamente ci daranno meno soldi, adesso nessuna squadra vuole presentarsi da Lotito con 30 milioni. Il Milan? Anche io ho sentito che è promesso ai rossoneri, ma bisogna aspettare questo closing. Gnabry? Il Napoli lo ha seguito a giugno, e ancora adesso piace al club partenopeo. Il giocatore però andrà al Bayern Monaco. In orbita Mendes ci sono diversi giocatori, sicuramente El Ghazi è uno di questi. E’ forte questo giocatore, ma ha problemi caratteriali, un po’ come Morrison. Mendes sta provando a piazzarlo. De Vrij? Firmerà, è una situazione tanto diversa rispetto a quella di Keita. Stessa cosa vale per Biglia. Ora vi dico una indiscrezione. La Lazio ha dei rapporti con la Sampdoria. Il club biancoceleste vorrebbe portare a Roma Muriel, magari inserendo nella trattativa Djordjevic e Hoedt. Questa operazione potrebbe concludersi anche in questi giorni. Vale 23 milioni, anche il Napoli è sulle sue tracce”

Milinkovic-Juve: l’agente fa gioire i tifosi biancocelesti

AGGIORNAMENTO ORE 19:30 – Nelle ultime ore era circolata la voce di un possibile interessamento della Juventus per Sergej Milinkovic-Savic per giugno. Si parlava delle volontà dei bianconeri di sborsare 25 milioni per il talento serbo ma a gelare i bianconeri ci ha l’agente di Sergej, Mateja Kezman. Quest’ultimo ha voluto  mettere subito acqua sul fuoco ribadendo in modo ferreo – ai microfoni de “lalaziosiamonoi” – che Sergej non si muoverà da Roma e che le notizie inerenti il suo assistito sono soltanto delle mere speculazioni. I tifosi biancocelesti possono stare tranquilli. Sergei resta alla Lazio. 

La regina del calciomercato italiano da anni è solamente una e indossa la maglia bianconera: la Juventus di Allegri ha dimostrato di essere sempre al top per quanto riguarda i trafserimenti di giocatori.

Orchestrato magistralmente dal Dg Marotta, il mercato bianconero è già iniziato, e ha portato sotto la mole il centrocampista del Genoa Rincon, Sfumato Witsel, volato in Cina alla corte di Fabio Cannavaro attratto da offerte multimilionarie, la Vecchia Signora è adesso in cerca di alternative al belga. Tuttosport parla di un interesse per Bakayoko del Monaco, Dahoud del Borussia Moenchengladbach e per Goretzka dello Schalke 04.

Un altro nome però è spuntato sui taccuini di Marotta e Paratici: si tratta di Milinkovic-Savic, il corazziere serbo della Lazio che tanto bene sta facendo in questo inizio di stagione. Lotito non appare tuttavia intenzionato a cedere il giocatore, per il quale comunque chiede non meno di 25 milioni di euro.

Diaconale parla a 360° di mercato, rinnovi e strategie societarie. Poi fa una battuta su Keita…

Dopo la pausa per le feste torna a parlare il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale per parlare del momento Lazio. Ecco le sue parole rilasciate a Radio Incontro Olympia:

Keita? Dovremmo cederlo in Cina, ci darebbero almeno 50 milioni di euro (ride, ndr). Ovviamente sto scherzando, vedremo come andrà a finire. Gennaio è sempre un mese complicato, bisogna saper riprendere il ritmo dopo una lunga sosta. L’intenzione ovviamente è di ripartire alla grande, magari correggendo qualcosa, come questi cali che spesso abbiamo nei secondi tempi. Il Crotone è un ostacolo difficile, le squadre materasso di una volta non ci sono più. La squadra calabrese verrà a Roma per fare risultato. Le strategie di mercato? Per quanto riguarda i rinnovi la situazione è in evoluzione, la società deve muoversi con accuratezza, come ha sempre fatto. Tutto dipende dalle circostanze e dalle situazioni. E’ ovvio che si vuole rinforzare la Lazio, nessuno la vuole indebolire. Senza usufruire di grandi mezzi come i cinesi o gli americani la Lazio è al loro livello. Giustamente i laziali vogliono vincere, ma serve razionalità. Lotito è da 12 anni che sta alla Lazio, ed è una delle presidenze più lunghe della storia biancoceleste. Con Lotito la Lazio è cresciuta, magari lentamente ma è cresciuta. Con altre presidenze la Lazio ha rischiato cose ben peggiori. Quest’anno la Lazio non può lottare per lo scudetto, l’obiettivo è andare in Europa. La Lazio non vuole galleggiare, ma ci sono livelli che sono inarrivabili. Luis Alberto e Leitner? Non tutti sbocciano subito, anche Anderson ci ha messo un anno e mezzo. Comunque anche nelle altre squadre ci sono situazioni simili. Purtroppo ci sono dei pregiudizi sulla Lazio, spesso i primi a non credere a noi stessi siamo proprio noi. La stampa nazionale sta attenta solo alle vicende di Juventus, Milan e Inter. Ogni tanto si parla anche di Roma e Napoli. Noi siamo poco considerati, quindi sta a noi tifosi fare qualcosa. Lo stadio Flaminio? Lasciare uno stadio storico in quelle condizioni è un peccato”.

CALCIOMERCATO – L’agente di Giaccherini allontana le voci di mercato

Furio Valcareggi, l’agente di Emanuele Giaccherini, ha preso la parola ai microfoni di Centro Suono Sport da dove ha smentito qualsiasi trattativa che possa veder coinvolto il suo assistito:

“Mai sentito Lotito né i dirigenti della Roma, tantomeno Spalletti che ho la fortuna di conoscere. Ai tempi di Sabatini, prima che il giocatore tornasse a Bologna, lo proposi alla Roma, ma la società giallorossa preferì prendere altre strade. Emanuele si trova benissimo con la sua famiglia a Napoli e la società campana non ha nessuna intenzione di cederlo. All’inizio dell’anno ha avuto qualche problema ma si è ripreso. Ha giocato una decina di partite, il tecnico partenopeo l’ha fortemente voluto e l’intenzione del ragazzo è quella di restare a Napoli. Dalle due società romane non ho ricevuto nessuna chiamata”.

CALCIOMERCATO – Nome nuovo per l’attacco biancoceleste?

Con l’arrivo di Pavoletti al Napoli i piani di mercato della società partenopea potrebbero cambiare. Dopo il serio infortunio riportato dall’olandese Milik tra i dirigenti napoletani si stava facendo largo l’ipotesi di riportare alla base l’attaccante Duvan Zapata, attualmente in prestito all’Udinese, ma i buoni rapporti tra i presidenti delle due società hanno scongiurato una tale eventualità e il giocatore colombiano resterà a Udine almeno fino a fine stagione. Quest’estate però, al rientro in Campania, l’attaccante si troverà davanti nelle gerarchie Mertens, Milik e Pavoletti e per lui non sarà facile trovare spazio e – a quanto riportato da Calciomercato.it – per il giocatore si potrebbero aprire nuovi scenari di mercato. Giocatore dal fisico possente in grado di farsi rispettare in area di rigore ma anche di proporre dribbling nello stretto e poderosi scatti negli ultimi 10 metri in questa prima parte della stagione ha realizzato 5 reti e fornito 2 assist. Profilo che potrebbe far comodo alla Lazio sempre alla ricerca di un vice Immobile. Tra il Napoli e Lotito tempo addietro c’erano già stati dei contatti: per arrivare a Keita i partenopei avevano proposto uno scambio con Gabbiadini e non è detto che la cosa non possa ripetersi, anche se sul senegalese della Lazio è sempre vivo l’interesse di diverse squadre tra cui il Monaco.

 

FORMELLO – Tutti rientrati, manca solo Felipe Anderson

Nel pomeriggio, a circa 48 ore dallo sciogliete le righe concesso dal tecnico biancoceleste Simone Inzaghi per la sosta natalizia, la squadra biancoceleste è tornata ad allenarsi al Centro Sportivo di Formello. I biancocelesti si sono ritrovati sul campo d’allenamento per riprendere la preparazione in vista dell’impegno casalingo di domenica prossima con il Crotone. La seduta è iniziata con un’ampia attività di mobilizzazione dinamica seguita da un circuito incentrato sulla propriocettiva con la palla ed esercizi di core stability attraverso l’utilizzo di elastici. Successivamente la squadra ha svolto un riscaldamento tecnico composto da un possesso palla con sponde. Terminato il warm-up, i biancocelesti si sono dedicati ad un lavoro intermittente aerobico agli ordini del Prof. Ripert. La seduta è terminata con una partitella a campo ridotto con tocchi a scalare tra arancioni e blu, vinta dalla squadra fratinata grazie ad un gol di Lombardi. A causa delle assenze di Keita (Coppa Africa), Felipe Anderson e Lulic (entrambi squalificati), il tecnico biancoceleste per la gara con il Crotone di domenica prossima sarà costretto a rivedere la sua squadra. L’allenatore potrebbe puntare sul 4-3-3 ricorrendo sin dall’inizio al tridente composto da Lombardi e Kishna ai lati di Immobile (già utilizzato alla prima giornata di campionato a Bergamo con l’Atalanta) oppure gettare nella mischia Cataldi avanzando il serbo Milinkovic sulla trequarti alle spalle dell’attaccante napoletano (con Djordjevic, Lombardi, Kishna e Luis Alberto a giocarsi l’unica maglia rimasta). Per l’allenamento odierno presenti a Formello anche Biglia e Wallace. Ancora assente Felipe Anderson. Inzaghi ha lavorato con i pochi uomini a disposizione: oggi sono rimasti fermi Djordjevic, Lukaku, Lulic e Milinkovic (domani dovrebbe tornare in gruppo). Tutto bene per Marchetti, rimasto a riposo nell’ultima seduta dell’anno. Aggregato alla prima squadra il diciannovenne attaccante della Primavera Rossi, che potrebbe venire convocato per la gara di domenica.

 

Karnezis: “La sconfitta con la Lazio il ricordo più brutto dell’anno”

Il portiere dell’Udinese Orestis Karnezis è stato premiato dai tifosi friulani come miglior giocatore bianconero dell’anno. Il giocatore ha ringraziato i propri sostenitori tramite i microfoni del Messaggero Veneto da dove ha anche menzionato il ricordo più brutto della stagione, legato alla gara con la squadra biancoceleste: “Mi fa molto piacere ricevere questo premio, è un grande onore. Il ricordo più brutto? La sconfitta contro Lazio in casa. È stata una prestazione brutta per tutti, per noi e per il pubblico. Davvero una serata molto brutta, coincisa poi con l’esonero di mister Iachini.

 

CALCIOMERCATO – Zaza, parla l’agente: “Simone ha richieste dalla Serie A”

CALCIOMERCATO – Solitamente i giovani italiani vanno in Inghilterra per fare delle ottime esperienze formative, ci ha provato anche Simone Zaza che, trasferitosi in estate al West Ham, in prestito dalla Juventus, ha voluto testare il famosissimo calcio anglosassone. L’esperienza non è tra le migliori per il giovane attaccante, che tornerà sicuramente a Torino, dato che il club londinese non ha alcuna intenzione di riscattarlo. Ecco che Prandelli ci fa un pensierino per il suo Valencia, la trattativa avanza ma le dimissioni dell’ex ct, hanno cambiato i piani per quanto riguarda l’attaccante. A tal proposito l’agente, nonché padre, del giocatore ha dichiarato: “C’era un discorso avviato, l’interesse del Valencia era concreto. Se il West Ham non lo riscatterà? Sì, mi sembra chiaro. Lo hanno detto pure loro… E ora? Bella domanda. Ma siamo sereni, ora ci guardiamo intorno. Qualche squadra italiana ha già chiesto Simone, posso dire che tornerà a giocare in serie A. Genoa e Fiorentina? Presto per dirlo. Vedremo…“.

Fiocco azzurro in casa Lulic!

Un altro grande gol per Senad Lulic, forse il più bello realizzato in questa stagione, infatti la moglie del laterale bosniaco ha dato alla luce il loro secondogenito, Lian. La loro attesa è terminata e casa Lulic è pronto ad accogliere il nuovo arrivato.

TANTISSIMI AUGURI A SENAD E SANDRA!

PALLONE AZZURRO 2016 – Vince Buffon, mentre Immobile…

Ci ha sperato Ciro Immobile, per l’assegnazione del Pallone Azzurro 2016 per la nazionale maschile, ma alla fine il riconoscimento è andato a Gianluigi Buffon. Il centravanti campano si è piazzato quinto (ovvero ultimo) dietro a Belotti, Bonucci e Barzagli. Il portierone ritirerà il suo premio al primo raduno utile della Nazionale.
Qui seguito tutti i vincitori divisi per categoria:

Gianluigi BUFFON (Nazionale Maschile – 38 anni, portiere)

Melania GABBIADINI (Nazionale Femminile – 33 anni, attaccante)

Gabriele GORI (Nazionale di Beach Soccer – 29 anni, attaccante)

Stefano MAMMARELLA (Nazionale di Futsal – 32 anni, portiere)

CALCIOMERCATO – Derby in vista per l’esterno di Sarri

CALCIOMERCATO – Era un punto di riferimento per la Nazionale di Antonio Conte, ora Emanuele Giaccherini invece è ai margini della rosa di Sarri, che col Napoli è stato impiegato solo in 8 occasioni per un totale di 124 minuti di gioco in Serie A.

Potrebbe, però, esserci una nuova occasione per il centrocampista ex Juventus, infatti la Lazio sembrerebbe interessata al giocatore. Ma non è la sola, infatti anche la Roma vorrebbe accaparrarsi le prestazioni del calciatore. Stando a quanto riporta il Mattino, ci aspetta un derby di mercato molto caldo, in questi fredde giornate di Gennaio.

FORMELLO – Oggi la ripresa degli allenamenti

Primo allenamento del nuovo anno. Quest’oggi, dopo circa 48 ore di riposo concesse da mister Simone Inzaghi, la squadra biancoceleste tornerà ad allenarsi alle 15:00 presso il Centro Sportivo di Formello.

I biancocelesti continueranno la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato fissato per domenica 8 gennaio che vedrà gli uomini di Inzaghi affrontare in casa il Crotone.

Verso l’impegno contro i calabresi sono ancora tante le incognite da sciogliere: le assenze di Keita (Coppa d’Africa), Felipe Anderson e Lulic (squalificati) e probabilmente Lukaku (qualche acciacco per lui), costringeranno il tecnico piacentino a delle scelte forzate.

Probabile chance per Cristiano Lombardi, che ha sempre risposto presente con tanta grinta e voglia in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa; Kishna e Luis Alberto le possibili sorprese, ma danno poche garanzie, fisiche il primo, tecniche il secondo. Da valutare le condizioni di Radu, controllato prima della fine dell’anno per un problema alla caviglia, ma la cui presenza non sembra in pericolo per la sfida contro i ragazzi di Nicola.

Difficile dunque per il momento fare previsioni, sola la settimana di allenamento potrà sciogliere i molti dubbi nella testa di Simone Inzaghi.

CALCIOMERCATO – Sfuma un possibile obiettivo in casa Lazio

Il mercato invernale di riparazione aprirà ufficialmente domani, ma i movimenti tra le squadra desiderose di migliorare il proprio organico sono già iniziati.

Tra questa c’è la Lazio, che cerca soprattutto un vice Immobile e un sostituto di Keita, partito per la Coppa d’Africa e probabile partente a fine stagione. Tra i tanti nomi fatti in questo periodo c’era anche quello di Martin Braithwaite, danese classe ’91 capitano del Tolosa in Ligue 1. A chiudere però la porta su questo eventuale trasferimento ci ha pensato il tecnico dei francesi, Pascal Dupraz. Il tecnico del Tolosa, intervenuto sulle frequenze di RMC, ha rassicurato i tifosi, il capitano della squadra francese rimarrà ancora in Francia: “Credo proprio che resterà con noi”. Oltre alla Lazio, sull’esterno è forte il West Ham, arrivato ad offrire 10 milioni per portarlo sull’altra sponda della Manica.