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TEMPI BELLI – Non siamo noi che ci scansiamo, so’ loro che ce cojeno

Non siamo noi che ci scansiamo, so’ loro che ce cojeno: è un po’ come dire, se la fortuna è cieca, la sfiga di vede benissimo. La Juventus ancora di più: ormai da 13 anni i bianconeri hanno un conto aperto con tutto ciò che è biancoceleste. Più forti, divenuti nell’ultimo lustro praticamente invincibili, quello che volete, ma resta il fatto che gli exploit riusciti a Genoa o Fiorentina potevano benissimo venire naturali anche a noi. Anche per la legge dei grandi numeri…

E’ vero, in trasferta è stata una Juventus un po’ diversa quest’anno, ma ciò non gli ha impedito di fare bottino pieno anche all’Olimpico, tanto per cambiare. La Lazio ha perso due volte contro i bianconeri, il derby e nelle due trasferte a San Siro. In più, un pareggio a Napoli. Un punto tra le squadre che si contendono l’Europa, se tanti indizi fanno una prova, qua siamo già in Cassazione.

Juventus-Lazio è un film anche noioso, ormai già visto in tutte le salse: finali di Coppa, partite virtualmente inutili o potenzialmente decisivi, una volta è stato anche scontro in vetta prima contro seconda a metà aprile, roba quasi impensabile visto lo score laziale negli ultimi anni. Eppure le abbiamo viste tutte, gliene abbiamo dette tante, le abbiamo sempre prese.

Difficile fare ragionamenti di prospettiva, la squadra a gennaio non viene integrata, non si ritiene plausibile provare a crescere in una fase in cui la morsa del campionato si stringe attorno ai vari obiettivi: competitività e pressione alle stelle, soprattutto quando dal settimo posto in giù c’è il deserto e la quota dei punti si alza vertiginosamente. Ma per essere obiettivi, non c’è innesto invernale che tenga quando la differenza è quella vista domenica a pranzo.

C’è poco da dire, anche a chi parla di gente che si scanserebbe, proprio dal pulpito di chi non è mai riuscito a strappare uno straccio di punto dallo Stadium. La verità è un’altra, che per quanto ti puoi scansare, loro “ce cojeranno” sempre. E se Radu alla fine dice: “Cos’ha la Juve più di noi? I campioni!”, che je voi dì. Prendi, incarta e porta a casa. E mo’ scansateve una buona volta voi, che c’avemo da fa.

Fabio Belli

LAZIO NUOTO – Altra sconfitta contro il Potenza SM

I biancocelesti mai in partita contro gli ospiti che vincono agevolmente 17-9- Ambrosini: “La sconfitta figlia del primo parziale”. Tafuro: “Abbiamo sbagliato troppo in attacco. Quinto? Dobbiamo vincere con tutte le nostre forze”.

Al Foro Italico la Lazio Nuoto esce sconfitta 17-9 dal BPM Sport Management nella 12^ di serie A1. I biancocelesti hanno sofferto per tutta la partita contro un avversario che si è dimostrato superiore e che è riuscito a indirizzare il match già nel primo tempo. Gli uomini di Baldineti hanno chiuso il primo parziale sul +6. Quasi mai in gara la Lazio che ha vissuto il momento migliore nel secondo periodo chiuso sul 3-1, per poi non trovare particolari spunti nella seconda metà del confronto. Sabato prossimo i ragazzi di Massimo Tafuro sono attesi da una partita molto importante. A Quinto contro il fanalino di coda sarà uno scontro salvezza. La Lazio si presenterà con un punto di vantaggio sugli avversari e avranno l’opportunità di allontanare lo spettro dell’ultimo posto.

LA CRONACA DI LAZIO – POTENZA

I veronesi partono subito forte. Giorgi accorcia le distanze ma Mirarchi e ancora Petkovic allungano nuovamente. Luongo realizza su rigore il gol dell’1-5 e segna ancora pochi istanti dopo. Il parziale viene chiuso da Razzi (1-7). Nel secondo tempo segna subito Maddaluno (3-7). Petkovic sfrutta una superiorità numerica, poi Leporale recupera una palla in difesa, si fa tutta la vasca e realizza il 4-8 che chiude il tempo. Il terzo periodo gli ospiti scappano con i gol di Gitto, Blary, Mirarchi e Razzi (4-12). Maddaluno in ripartenza e Leporale fanno tornare la Lazio sul – 6, il parziale viene chiuso dai gol di Luongo e Cannella (7-13). Gli ospiti controllano agevolmente nel finale segnando due volte con Mirarchi, una con Petkovic e Luongo. Per la Lazio Colosimo e Di Rocco (9-17).

LE INTERVISTE

Il centroboa della Lazio Nuoto, Giorgio Ambrosini: “Abbiamo pagato l’inizio complicato lo SM ha una ottima fase difensiva, è molto aggressivo, ci ha portato a stare molto lontani dalla porta, poi ci siamo adattati e siamo riusciti a rimetterci in sesto. Per noi giovani è un’esperienza bellissima allenarci con i nostri compagni più grandi e affrontare in acqua dei campioni che fino a pochi anni fa li vedevamo solo in tv. E’ sicuramente un modo per crescere”.

L’allenatore della Lazio Nuoto, Massimo Tafuro: “Loro marcavano in maniera molto aggressiva, l’errore mio è stato non trovare una contromisura tale da attenuare quel parziale. Noi molti errori in fase d’attacco, loro ci hanno punito sulle ripartenze grazie alla grande qualità dei giocatori. Durante la partita siamo riusciti a trovare delle contromisure, ma il parziale iniziale ha influito molto sul risultato. Nella seconda parte si sono viste delle buone cose in vista della prossima partita contro il Quinto.  Sabato sarà una partita molto importante, dovremo prepararla bene”.

SS LAZIO NUOTO-BPM PN SPORT MANAGEMENT 9-17

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo 1, Ambrosini, Vitale, Di Rocco 1, Giorgi 1, Cannella 1, Leporale 2, De Vena 1, Maddaluno 2, Mele, Washburn. All. Tafuro

BPM PN SPORT MANAGEMENT: Lazovic, Gallo, Gitto 1, Valentino, Blary, Petkovic 4, Luongo 5 (1 rig.), Jelaca, Mirarchi 5, Bini, Razzi 2, Deserti, Viola. All. Baldineti

Arbitri: Carmignani e Taccini

Parziali 1-7, 3-1, 3-5, 2-4 
Spettatori 300 circa. Uscito per limite di falli Valentino (Sport Management) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio 3/10 e Sport Management 3/7 + un rigore

Rastelli polemico dopo Roma Cagliari: “Mi sarebbe piaciuto sapere se…”

La Roma vince il posticipo serale della 21^ giornata e torna a meno uno dalla Juventus capolista. Una vittoria di misura, arrivata grazie a un gol contestato di Dzeko. Una rete viziata da una gomitata del bosniaco ai danni di Murru, che non è scesa giù al tecnico del Cagliari Massimo Rastelli.

Ai microfoni di Premium Sport, Rastelli ha così polemizzato sull’episodio: “Il gol di Dzeko? Ha sfruttato la sua fisicità, c’è l’arbitro che ha convalidato e vuol dire che non ha riscontrato nessuno fallo e rispettiamo la sua decisione ma dalla mia postazione sembrava si potesse fischiare. A parti invertite mi sarebbe piaciuto sapere cosa avrebbe fischiato…”.

E INTANTO PJANIC SCATENA L’IRA DEI LAZIALI>>>GUARDA CHE HA FATTO

SERIE A – La Roma batte il Cagliari con un gol di Dzeko tra le polemiche dei sardi

Le altre, davanti e dietro in classifica, avevano vinto tutte. La Roma era chiamata a rispondere e l’ha fatto, faticando forse più del previsto, grazie a una rete di Dzeko, a lungo contestata da Rastelli e i suoi giocatori per una gomitata del bosniaco a Murru. Spalletti resta così in scia alla Juventus a distanzia nuovamente il Napoli in classifica.

E INTANTO I LAZIALI SONO INFEROCITI CON PJANIC>>>GUARDA CHE HA FATTO

Patric suona la carica: “Non molliamo! Sabato si riparte”

Nonostante la sconfitta allo Stadium, il terzino biancoceleste Patric non si arrende e sprona la squadra a ripartire già sabato contro il Chievo. Ecco le parole dello spagnolo su Instagram.

FOTO – Lo juventino Pjanic fa infuriare i laziali su Instagram

Sicuramente alla qualità tecnica non corrisponde l’eleganza: Miralem Pjanic ha caricato su Instagram una foto che ha fatto infuriare i laziali.

LA FOTO DELLA DISCORDIA

Nella foto (guarda sotto) si vede Pjanic nello spogliatoio abbracciato ai compagni. Alla foto è accompagnato un testo: “Grandissima partita ! Complimenti ai ragazzi”. Fin qui tutto normale. Ma osservando bene l’immagine, si nota che il centrocampista bosniaco calpesta una maglia della Lazio. Il gesto non è passato inosservato ai tifosi laziali che hanno risposto con insulti.

ROMANISTA MA NON TROPPO

Non è la prima volta che Pjanic ostenta un’antipatia verso la Lazio. Fin dalla prima intervista italiana in cui disse che aveva preferito la Roma alla Lazio perché i giallorossi erano una grande squadra. Tante parole e gesti nel corso degli anni a voler ostentare una fede giallorossa. Una fede giallorossa che però non si è notata l’estate scorsa quando firmò il contratto con la Juventus senza neanche avvisare la società. Un’operazione degna della grande fuga che non scese giù ai tifosi romanisti. Stasera l’ennesimo gesto poco signorile che non verrà apprezzato né dai romanisti, né dagli juventini che non hanno mai visto (negli ultimi anni) la Lazio come una rivale. Cui prodest?

BUFFON E BONUCCI

C’è chi calpesta indegnamente la maglietta biancoceleste e chi invece applaude il popolo laziale. E’ il caso di Buffon, campione dentro e fuori dal campo, che non perde occasione, in ogni partita all’Olimpico contro la Lazio, di applaudire la Curva Nord. Un feeling nato anni fa quando il portiere della Nazionale espresse vicinanza per quanto accaduto a Gabbo. Oggi anche Bonucci applaude i laziali, che per gran parte della gara hanno intonato cori a Matteo, il figlio affetto da una malattia. Il difensore bianconero ha ringraziato i supporters biancocelesti anche su Instagram. Un bellissimo gesto da parte dei laziali che sicuramente passerà inosservato. Laziali: brutti, sporchi e cattivi, ma col cuore d’oro…

Grandissima partita ! Complimenti ai ragazzi #finoallafine⚪️⚫️

Una foto pubblicata da Miralem Pjanić (@miralem_pjanic) in data:

La settimana prossima c’è la Coppa Italia – Date e match

Dopo l’odierna giornata di Campionato, la settimana prossima continuano gli scontri diretti per la Coppa Italia. Ecco le date e match.

Martedì 24 gennaio Napoli-Fiorentina

Mercoledì 25 Juventus-Milan

Martedì 31 gennaio Inter-Lazio

Mercoledì 1 Febbraio Roma-Cesena

Tutti gli incontri saranno gare uniche senza ritorno, giocate alle ore 20:45 e trasmesse dalla reti RAI.

Gobbi e De Guzman in coro: “Lazio avversaria tosta!”

Lazio e Chievo escono con le ossa rotta dalla 21^ giornata di serie A Tim. I biancocelesti, dopo un periodo di sogni Champions, si scontrano con la dura realtà bianconera. Il Chievo è dal 17 dicembre che non vince, poi è caduta in un buco nero di 4 sconfitte pesanti consecutive.

GOBBI E DE GUZMAN

L’ultima gara dei clivensi, quella con la Fiorentina, lascia poco spazio all’immaginazione. Ed è per questo che i giocatori sono in cerca di riscatto e sperano di trovarlo sabato contro la Lazio. Queste le parole di De Guzman a Sky: “Contro la Fiorentina abbiamo giocato bene, ci è mancato solo il gol. Adesso pensiamo alla prossima gara con la Lazio. È un periodo difficile, ma ne usciremo: pensiamo solo alla salvezza“. Gli fa eco in zona mista Gobbi: “Avversario tosto, ci aspetta una gara difficilissima. Servirà una grande prestazione”.

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Lazio – La panchina è corta e di poca qualità

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Dopo la sconfitta contro la Juventus è tempo di fare delle valutazioni anche in ottica calciomercato.

La panchina della Lazio è corta e di bassa qualità

A disposizione del mister Inzaghi: Strakosha, Vargic, Bastos, Hoedt, Lukaku, Vinicius, Leitner, Murgia, Luis Alberto, Djordjevic“.  Questo è il testo emanato dallo speaker dello Juventus Stadium che ha fatto rabbrividire i mille tifosi capitolini accorsi a Torino. Oggi erano assenti Lulic e Keita ok, ma ciò non toglie che la panchina della Lazio sia un tantino al di sotto di quelle delle altre big del nostro campionato.

Alcune mosse di mercato sono incomprensibili

Ok Lotito che non vuole investire più di tanto, ok il discorso delle plusvalenze, ma in tutto ciò i tifosi e noi giornalisti, abbiamo il sacrosanto diritto di commentare e valutare quello che accade alla nostra amata compagine. Gente come Vargic, Vinicius, Leitner, Luis Alberto e Djordjevic, sono da serie B e non possono stare in una squadra che lotta per un posto in Europa. Nemmeno in panchina.

A questo punto è comprensibile la tendenza del mister Inzaghi a proporre spesso i giovani provenienti dal vivaio. Pagati zero, italiani e di origine controllata. Se Lombardi gioca al posto di Luis Alberto, è lecito affermare che quest’ultimo sia stato un acquisto sbagliato. D’altronde i ragazzi provenienti dal vivaio sono sempre meglio di questa gente sconosciuta, che viene a Roma chissà per quale motivo. I vari Vargic, Vinicius Leitner e Luis Alberto sono acquisti incomprensibili che non servono al mister Inzaghi.  Ora c’è da sudare contro il Chievo perché oltre all’assenza di Keita sarà assente anche Ciro Immobile. Il mister ha poche scelte: Djordjevic o Rossi. Purtroppo al momento è poca roba.

Troppa Juve poca Lazio – Il gap è evidente

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L’anticipo della domenica va alla Juventus. La Lazio esce ridimensionata e ancora una volta perde l’occasione per colmare il divario con le grandi.

Juventus Pronostico rispettato

Ok, il pronostico è stato rispettato, ma la partita della Lazio è durata appena diciassette minuti. C’era molta curiosità di vedere la formazione di Inzaghi alle prese con l’avversario più difficile del nostro campionato, ma alla fine è più la delusione che altro. La Juventus liquida subito i biancocelesti e l’amarezza per non aver nemmeno accennato una reazione è tanta.

Marchetti è ancora un titolare?

Ogni tiro è un gol. Non proprio, ma quasi. La prima rete della Juventus è un bellissimo sinistro di Dybala, ma a tutti è parso evidente come la conclusione fosse molto centrale e alla portata del numero uno biancoceleste.

Stefan de Vrij in difficoltà

Al di la degli entusiasmi che accompagnavano la squadra, oggi la sconfitta era messa in preventivo. Niente allarmismi, ma solo lucide considerazioni di come e dove migliorare. De Vrij è un difensore molto bravo, ma deve lavorare sulla prontezza di riflessi sulle palle basse all’interno dell’area. Il gol del Pepita è troppo simile a quello di Icardi. Deve aumentare la concentrazione e la cattiveria.

Con le grandi solo sconfitte, con le piccole solo vittorie

Meno male che la Lazio vince contro le piccole. Perché se dovessimo analizzare i dati, c’è da dire che eccezion fatta per il pareggio di Napoli, con le altre big sono arrivate solo sconfitte. Atalanta e Fiorentina, rispettivamente settima e ottava forza del torneo, sono state sconfitte ma con le altre squadre che ci sono sopra non è arrivato nemmeno un punto.  Ora siamo appena alla seconda giornata di ritorno e la Lazio ha come obiettivo quello di tornare in Europa. Potrebbe essere anche sufficiente il sesto posto. L’Inter di Pioli ormai è distante una sola lunghezza, ma con una rosa migliore della nostra. Il Milan che ora è sotto di tre punti, deve comunque recuperare un turno di campionato. Ci sarà da lottare per guadagnarci un posto in Europa. Sarebbe cosa gradita se la società intervenisse per prendere un attaccante. Un segnale ambizioso che la tifoseria apprezzerebbe.

Bonucci: “Rispetto e Onore a Voi”

Nonostante le difficoltà che una trasferta a Torino, in casa della prima in classifica, possa comportare sono stati ben 2mila i sostenitori biancocelesti che hanno raggiunto l’impianto torinese. Un popolo, quello biancoceleste, che anche se non premiato dal risultato del campo non ha mai smesso di far mancare il proprio appoggio ai propri beniamini. Cori ininterroti hanno sostenuto i giocatori laziali per tutta la gara.

IL RINGRAZIAMENTO DI BONUCCI

A fine partita però, quando gli uomini di Inzaghi sono andati a ringraziare i tifosi tra di loro era presente anche una maglia bianconera, quella di Leonardo Bonucci. Il difensore juventino, infatti, è andato anche lui a ringraziare e applaudire i tifosi laziali, che qualche minuto prima avevano intonato cori in onore suo e di suo figlio Matteo. Non solo, a fine partita Bonucci ha voluto ribadire il suo grazie tramite il proprio profilo Instagram: Un ringraziamento ai tifosi della Lazio per il coro finale. Rispetto e Onore a Voi.

FORMELLO – Dopo il ko di Torino Lazio subito in campo per riprendere gli allenamenti

I giocatori biancocelesti domani si ritroveranno sul campo di allenamento di Formello per iniziare a preparare la prossima gara di campionato. L’appuntamento è fissato per le 11:30. Sabato prossimo alle 18:00 all’Olimpico ospite della squadra di Simone Inzaghi sarà il Chievo Verona di Maran. Dopo il passo falso di Torino la squadra capitolina vuole tornare subito al successo per riprendere la corsa ai primi posti della classifica.

JUVE LAZIO – Pjanic: “Bella gara, ci siamo divertiti e abbiamo vinto dominando”

Dopo il passo falso di Firenze la Juventus torna a vincere. Allo Juventus Stadium i bianconeri hanno inanellato la ventisettesima vittoria consecutiva piegando una Lazio volenterosa ma mai realmente pericolosa.

IL COMMENTO DI MIRALEM PJANIC

Al termine della gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 il centrocampista Miralem Pjanic: “Abbiamo avuto un buon atteggiamento. Scendiamo sempre in campo per vincere. Può capitare durante la stagione di sbagliare qualche volta l’approccio, ma noi puntiamo sempre alla vittoria. Oggi abbiamo dato una bella risposta. Abbiamo dominato l’avversario. Il cammino è ancora lungo, vogliamo allungare sugli avversari ma è dura. E’ stata una bella Juve. Abbiamo seguito i consigli di mister Allegri, e lo abbiamo fatto molto bene. Quando in campo ci sono tanti attaccanti bisogna sacrificarci tutti in fase difensiva. Oggi non abbiamo concesso nulla, abbiamo giocato con ordine e disciplina. Ci siamo divertiti anche noi in campo, ma di volta in volta sarà il tecnico a scegliere il modulo. Quest’anno ne abbiamo diversi. E’ un nostro punto di forza perchè in queso modo sappiamo adattarci agli avversari. Ora pensiamo alla gara di mercoledì che è molto importante”.

CONFERENZA – Allegri: “Cambio di modulo mossa vincente. Lazio annullata”

Le parole di Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, al termine del match Juventus – Lazio.

VINCERE CAMBIANDO MODULO

Ho deciso che era il momento opportuno di cambiare modulo. Ma non si potrà sempre giocare in questo modo. Abbiamo concesso poco alla Lazio e sono soddisfatto. Ottima prestazione da parte dei ragazzi che hanno reagito al ko di Firenze. Non temevo che questo assetto tattico potesse creare problemi alla squadra. Mi sentivo che era la formazione più adatta per questa partita. Ora pensiamo subito al Milan. teniamo alla Coppa Italia e sarà una partita difficilissima. Lo Scudetto? Dipenderà dai calciatori e dalla lor fame. Oggi forse non abbiamo tirato come le altre volte, ma fa parte del gioco. abbiamo ugualmente vinto. Ripeto, anche giocando così non abbiamo concesso nulla alla Lazio“.

CONFERENZA – Inzaghi: “Alcuni calciatori devono dare di più. Ripartiremo contro il Chievo”

Le parole di Inzaghi in conferenza stampa, al termine di Juventus – Lazio

Come ti spieghi questa sconfitta?

Sicuramente non puoi stare dopo 15 minuti sotto 2-0. Era difficile e non dovevamo concedere quel tiro a Dybala e avere maggior attenzione sul secondo gol. Dispiace anche perchè la partita poteva andare diversamente

Da Biglia ci si aspetta di più. Anderson spaesato

Parlare dei singoli non porta nulla. Sicuramente tutti devono dare di più in campo. Contro la Juve non puoi giocare in questo modo. Poi trovi Dybala che ti fa quel gol. Domani la analizzeremo“.

Perchè contro le big la Lazio non riesce a giocare?

Questa partita ci servirà per crescere. Ci sta perdere contro la Juventus. Alle grandi non puoi concedere nulla

In cosa è mancata la Lazio nella prima parte?

Per come era inizata, il passivo poteva essere più pesante. Abbiamo perso e male. Non mi apsettavo questo tipo di partita. Eì la prima volta che abbiamo perso meritatamente

Temi che la sconfitta possa ridimensionare gli obiettivi con le grandi?

Un pochino di divario con le altre c’è. Ma la Lazio è lì, davanti alle milanesi che sono state costruite per altri obiettivi. Credo in questa squadra e domani ripartiremo“.

Il cambio di modulo della Juventus ti ha creato problemi?

Sicuramente mi aspettavo un altro assetto. Ne abbiamo parlato prima di scendere in campo. ma la squadra è pronta per qualsiasi tipo di modulo“.

Marco Corsini

JUVE LAZIO – Inzaghi: “Approccio sbagliato. Dispiace aver deluso anche i tifosi”

Mister Inzaghi intervenuto a Lazio Style Radio.

INZAGHI RAMMARICATO

Sbagliato l’approccio poi la partita si è messa in salita e spesso abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Ora meglio pensare al Chievo che sarà altra partita complicatissima. Non mi apsettavo questo modulo della Juventus, mi aspettavo un 4-3-1-2. Ovviamente dovevamo essere più attenti sui loro gol. Troppe distrazioni. Mandzukic ha permesso alla Juve di coprire il campo in maniera migliore di noi. C’è rammarico per il primo quarto d’ora e mi dispiace per i tifosi che ci hanno seguito fino a qui. Magari senza i gol a freddo poteva essere un’altra partita. Ora abbiamo due partite difficilissime con Chievo e Inter. Dobbiamo esser bravi a farci trovare pronti. Ridimensionati? Allo Juventus Stadium hanno perso tutti. Domani ripartiremo“.

JUVENTUS LAZIO – Radu: “Le sconfitte così bruciano. Ripartiamo dal secondo tempo…”

Termina il match allo Juventus Stadium. Invariato il risultato: la Juventus vince per 2-0 contro la Lazio. Il giocatore biancoceleste Stefan Radu commenta così la sconfitta:

Si sapeva che la Juve era proibitivo ma viene chiesto comunque al terzino rumeno se c’è qualcosa da recriminare: “Ci aspettavamo questa reazione della Juve ci hanno messo una grande pressione. Purtroppo non siamo stati attenti e abbiamo subito questa pressione. Siamo andati subito in svantaggio nei primi minuti  e questo ha reso difficile ribaltare la partita. Sorpreso dall’assetto bianconero? Sì, hanno fatto una formazione molto offensiva. Ci attaccavano quasi su tutti i reparti con tutti i giocatori. Io purtroppo ho dovuto fare un fallo che mi è costato il cartellino giallo e lì per me è cambiata la partita perché dovevo stare attento”. Radu non crede che ci sia stato un problema di approccio? “No guardando le partite in casa che gioca la Juve mi ricordo che tante squadre sono venute qui per cercare di prendere punti ma non ci sono riusciti. Noi dopo 2 a 0 non avevamo più niente da perdere abbiamo iniziato a muoverci di più perché nel primo tempo ci hanno messo pressione e non riuscivamo  trovarci in campo con i passaggi“.

RIPARTIRE 

Il secondo tempo era un atteggiamento da proporre prima:  “Io ero sempre in mezzo a 2. Avevo Quadrado come uomo da marcare ma con Lichtsteiner facevano molte sovrapposizioni mi hanno messo in difficoltà perché erano sempre 2 contro 1 e non sapevo chi marcare. La pressione de primo tempo l’ho subita. Nel secondo invece ho cercato di mettere io un po’ di pressione. Ci sono riuscito pochino ma il mister è stato costretto cambiarmi perché ero ammonito e rischiavamo di rimanere in 10. Come si riparte?  Ogni sconfitta brucia ma ovviamo prendere le cose positive di oggi abbiamo fatto girare bene la palla e siamo arrivati qualche volta davanti al portiere della Juve. Vogliamo partire dal secondo tempo e cercare di essere più concentrati dall’inizio della partita“.

 

 

JUVE LAZIO – Allegri sminuisce i biancocelesti: “Loro mai pericolosi”

La vittoria contro la Lazio, riporta il sorriso in casa Juventus. Le parole di Allegri a SkySport.

“LAZIO MAI PERICOLOSA”

Abbiamo fatto una grande gara. Faccio i complimenti ai ragazzi. Abbiamo lavorato bene in settimana con questo modulo. Abbiamo dato ampiezza al nosro gioco. La Lazio non è mai stata pericolosa. Mandzukic eroico, è tornato giovane quando inizò la carriera da esterno. Ci sono momenti in cui bisogna cambiare il tipo di gioco. Oggi era uno di questi“.

JUVE LAZIO – Higuain: “Bravi a vincere un match difficile”

Al termine del match tra Juventus e Lazio, Higuain è stato votato come migliore in campo.

LE PAROLE DI HIGUAIN

“Abbiamo giocato come sappiamo. Sapevamo che era una gara difficile ma dovevamo fare qualsiasi cosa per vincere. Ci siamo sacrificati ed abbiamo ottenuto i tre punti. Il mister ha fatto ottime scelte. Speriamo che questa vittoria ci porti sulla strada giusta. Sono felice anche per la mia prestazione e per aver segnato”.

Il TABELLINO DI JUVENTUS-LAZIO 2-0

Ecco il tabellino di Juventus-Lazio 2-0

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon; Lichtsteiner (dal 74′ Barzagli), Bonucci, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala (dal 82′ Rincon), Mandzukic; Higuain (dal 87′ Pjaca). A disp: Neto, Audero, Rugani, Dani Alves, Hernanes. All. Massimiliano Allegri

LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Patric, de Vrij, Wallace, Radu (dal 60′ Lukaku); Parolo, Biglia (dal 60′ Djordjevic), Milinkovic-Savic; Lombardi (dal 66′ Murgia), Immobile, Felipe Anderson. A disp: Strakosha, Vargic, Bastos, Hoedt, Vinicius, Leitner, Luis Alberto. All. Simone Inzaghi.

Arbitro: Massa della sezione di Imperia, Assistenti: Passeri – Marzaloni, IV Uomo: Barbirati, Addizionali: Tagliavento – Celi

Marcatori: 5′ Dybala (J), 17′ Higuain (J)

Ammoniti: 18′ Radu (L), 25′ Immobile (L), 82′ Parolo (L)

Espulsi: —