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Palombi: “Stiamo lavorando parecchio per mettere benzina per il campionato”. E sul suo futuro…

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Al termine dell’allenamento mattutino ad Auronzo, ha parlato l’attaccante della Lazio Simone Palombi.

Giornata di amichevoli quella di oggi per i biancocelesti, che debutteranno nel per-campionato con la sfida all’Auronzo. Un test che trova pronti e carichi i biancocelesti, tra i quali anche il giovane attaccante Simone Palombi, che, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, si è soffermato su questo inizio di stagione e sul proprio futuro: “Stiamo lavorando parecchio, stiamo mettendo fiato e muscoli. L’obiettivo è quello di mettere benzina per tutto il campionato. Vengo da una stagione positiva alla Ternana, sono qui per giocare le mie carte. Il mister mi conosce bene, cerco di metterlo in difficoltà con la corsa, con la voglia e la determinazione. Spero si accorga di me e di tutti i ragazzi che lavorano e faticano qui. Allenarmi con Immobile? Fa effetto, si tratta di un attaccante completo, che va sempre in doppia cifra. Mi congratulo con lui per la stagione che ha fatto e per aver portato la Lazio in Europa. Cerco di imparare da lui attraverso gli occhi, mi complimento anche per le reti fatte in Nazionale. La mia collocazione in campo? Ho modificato il mio modo di giocare ed ho trovato giovamento da questo cambio: mi ha valorizzato giocare negli ultimi 18 metri. Questo è il mio ruolo preferito, rispetto a quando giocavo come esterno d’attacco in Primavera. Gli altri ragazzi ex Primavera? Sono volti che conosco a memoria, sono ragazzi che hanno già fatto esperienza fuori ed anche con la Lazio, parlare di Primavera mi sembra eccessivo. Siamo qui per ritagliarci spazio in prima squadra. Ho qualche problema per oggi? Sì, ho preso una botta alla caviglia, un piccolo dolore. Vedremo con i dottori cosa fare ma mi sento bene. Futuro? Restare la Lazio è il mio sogno, ho lottato per tornare qui e ritagliarmi il mio ruolo. Sarebbe un peccato fermarmi dopo aver trovato continuità a Terni, vedremo a fine ritiro cosa deciderà il mister e la società per il futuro. In quel di Terni è stata una stagione molto positiva, mister Liverani e Ledesma mi hanno aiutato. Qui ad Auronzo tutti cercano di aiutarti per farti esprimere al meglio, il gruppo è molto unito e cercano di far integrare i giovani nel modo migliore possibile. Il mio obiettivo principale è migliorare lo score dell’anno scorso, ho fatto nove reti ora devo fare bene e superare questa soglia. La Nazionale è un obiettivo che mi prefisserò, ho fatto lo stage con l’Under 21 ed ora voglio conquistarla. Scelte per il futuro? In questi casi in cui c’è di mezzo la passione si può sbagliare e fare una scelta errata: ma c’è la mia famiglia che mi aiuterà, spero di fare la scelta giusta e vediamo come andrà. Questo è un discorso che dovrò affrontare con la società, non posso permettermi di fermarmi, non so dire se sarà una scelta per Palombi o per la Lazio. Se ci fosse spazio resterei volentieri, ma devo pensare al mio futuro. Incontreremo la società e vedremo il futuro. Il clima della squadra? C’è fiducia e consapevolezza, venivamo da un campionato che è iniziato con molti dubbi, i calciatori hanno fatto ricredere le persone, sono spensierati e più fiduciosi dei propri mezzi”.

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UFFICIALE – Lazio, sfuma il Papu Gomez: ecco il motivo

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La notizia era già nell’aria da qualche giorno, ma adesso ha assunto anche i crismi dell’ufficialitá: Alejandro Gomez non è piú un obiettivo della Lazio per questa sessione di calciomercato.

L’attaccante ha infatti siglato il rinnovo del proprio contratto con l’Atalanta, come ha comunicato la stessa società orobica attraverso il proprio profilo ufficiale Twitter: “Il Papu ancora con noi“, il contenuto del post, che sancisce la scelta dell’esterno di restare a Bergamo e continuare la sua avventura in nerazzuro.

Una scelta arrivata al termine dell’incontro, avvenuto ieri, tra lo stesso Papu e la dirigenza atalantina, nelle persone del presidente Antonio Percassi e dell’amministratore delegato, il figlio Luca. Proprio quest’ultimo aveva messo in chiaro l’intenzione della società di incontrare Gomez prima del ritiro per capire la sua posizione in merito ad un possibile rinnovo con gli orobici. La Lazio, che seguiva il giocatore come possibile obiettivo per la sostituzione di Keita, dovrà a questo punto prendere altre strade.

Lazio, senti Orsi: “Ecco chi potrebbe aiutare Strakosha a crescere”

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L’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi dà dei consigli alla Lazio proprio per quanto riguarda i propri estremi difensori.

Al momento la situazione vede Marchetti che non ha preso parte al ritiro di Auronzo con il resto della squadra, motivo per cui Thomas Strakosha sembra sempre più destinato ad acquisire i galloni del titolare della porta biancoceleste per la prossima stagione. Proprio sul compito che attende il portiere albanese nella nuova Lazio si é soffermato Orsi, il quale, da buon ex numero uno, ha dato alla società dei consigli molto preziosi sul come fargli affrontare al meglio il percorso di crescita: “Un portiere esperto lo aiuterebbe a crescere, uno affidabile, uno che ha sbagliato prima di lui, lo aiuterebbe a ripartire dopo eventuali errori. Anche perché se non sbagli, non cresci. L’anno scorso, in caso di errore, al massimo avrebbe rischiato di andare in panchina, dove stava prima. Ora il numero uno è lui. Strakosha deve crescere sotto il profilo della concentrazione, deve tenerla alta in tutte le partite, sarà un’altra storia la nuova stagione“.

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CALCIOMERCATO – Leiva e Azmoun gli obiettivi principali della Lazio

Sembra quasi una partita a scacchi la trattativa per Biglia. La Lazio fa la sua mossa e il Milan risponde, o viceversa. Entrambi i club hanno i loro punti deboli ed è proprio su questi che si costruiscono le strategie.

SITUAZIONE DI STALLO

Lotito non può tirare troppo la corda a causa del contratto del giocatore in scadenza nel 2018. Il Milan non ha nessuna intenzione di superare l’offerta di 15 milioni e forza la mano dell’agente dell’argentino. Ma allo stesso tempo anche i rossoneri devono fare in fretta perché c’è il preliminare di Europa League alle porte e, soprattutto, perché Montella ha chiesto di avere a disposizione il prima possibile il nuovo regista. E così anche la Lazio non ha intenzione di abbassare la richiesta di 20 milioni e fissa le visite mediche di Biglia a questa mattina per dimostrare di volerlo mandare ad Auronzo per farlo aggregare al resto della squadra. Nonostante le diverse strategie l’intesa è comunque vicina. La cifra giusta per l’operazione è 18 milioni più altri 2 di bonus.

I PROFILI SEGUITI

Il ds Tare ha sondato e valutato vari profili per sostituire Biglia. Da Propper del PSV Eindhoven ai turchi del Besiktas Ozyakup e Arslan, passando per Pasalic del Chelsea. L’obiettivo principale però è un altro. Probabilmente uno dei giocatori tra i più simili per caratteristiche tecniche e fisiche all’ormai ex capitano biancoceleste. Da Lucas Biglia a Lucas Leiva, è questo il passaggio ad alti livelli che sogna di compiere la Lazio, affidando così a Inzaghi un calciatore di caratura mondiale. Il 30enne brasiliano (con passaporto italiano) è svincolato. Sta svolgendo la preparazione estiva con il Liverpool, club dove ha giocato gli ultimi 10 anni. Con Klopp nell’ultima stagione ha trovato poco spazio, arretrando anche in difesa pur di avere qualche chance in più. Solo 12 però le partite da titolare su 24 presenze complessive e per questo sta valutando nuove opzioni. La Lazio è in prima linea pronta a ricoprirlo d’oro offrendogli il contratto proposto a Biglia da 3 milioni bonus compresi e affidandogli la squadra.

PER L’ATTACCO TUTTO SU AZMOUN

Sardar Azmoun in attacco sono gli obiettivi principali della Lazio in questa sessione di mercato. Come riporta La Repubblica la situazione del giovane iraniano resta complicata. I biancocelesti hanno già un’intesa di massima con il ragazzo e la sua famiglia. E’ in attesa di novità dalla Russia per capire se l’interlocutore con cui rapportarsi per intavolare una trattativa concreta e offrire 10 milioni di euro sia il Rostov o il Rubin Kazan.

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AURONZO – Serata d’onore per la Lazio: l’intervento di Peruzzi e De Martino

Ad Auronzo di Cadore serata di festa organizzata per la Lazio. Durante l’evento hanno preso la parola il club manager biancoceleste Angelo Peruzzi e Stefano De Martino.

Le parole di Peruzzi: “Per me qui con voi è il primo anno. Un po’ già conoscevo Auronzo, ho sentito persone che ne parlavano entusiaste. Finora è stato tutto perfetto. Molti tifosi mi hanno detto che hanno fatto amicizia con la gente del posto. Questo è il decimo anno, mi auguro ce ne siano altrettanti perché è tutto ottimo. Il ritiro è importantissimo per preparare al meglio tutte le manifestazioni che dovremo affrontare”.

Le parole di De Martino: “Grazie per la vostra ospitalità, qui c’è un clima che aiuta. Come comunicazione si è cresciuti moltissimo, sono state fatte tante cose. Siamo in diretta tutto il giorno, come i colleghi della stampa romana. L’immagine di Auronzo ha superato anche i confini nazionali. Ringrazio le tante famiglie che ci danno la possibilità di ricordare il passato. Insieme siamo più forti”.

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Nesta: “Inzaghi mi ha stupito, non lo credevo così bravo”. E sul campionato…

Per parlare del campionato italiano e della sua esperienza da tecnico a Miami è intervenuto sulle colonne del Corriere della Sera l’ex difensore di Lazio e Milan Alessandro Nesta.

C’è anche lei tra gli allenatori italiani all’estero che vincono o il campionato di «apertura» della Nasl (di fatto, la B americana) è troppo facile? «No. Credo che vincere sia difficile ovunque, soprattutto in campionati, lingue e culture diverse. E poi a Miami fare calcio non è così scontato: fa un caldo impressionante».

Come ci si adatta? «Una volta mi piaceva dormire, ora mi sveglio alle 6 per allenare con un po’ di fresco».

Che calcio propone? «Offensivo, col 4-3-1-2. Gradualmente sono riuscito a introdurre più lavoro tattico e atletico: la cultura della fatica qui non manca di certo».

Si sente ancora un calciatore o ha tagliato il cordone? «Il calcio giocato è un’altra cosa. Si nasce calciatori, non allenatori. E soprattutto per chi ha giocato ad alti livelli è difficile ripetere certe emozioni. Ma adesso come allenatore sento che miglioro ogni giorno le mie conoscenze».

L’addio di Totti che effetto le ha fatto? «Penso che sia stato emozionante per chiunque, di qualsiasi fede calcistica. È qualcosa che ti ripaga di tutto. E non tutti i grandi campioni hanno potuto vivere una giornata così. A Roma sono critici, esigenti, ma non c’ è niente da fare: sono bravi».

Francesco lo prenderebbe nel suo Miami? «Ci siamo sentiti e lui ha un futuro da dirigente».

Ma la «paura» di cui ha parlato Totti, l’ha avuta anche lei quando ha smesso? «Il giorno che inizia il campionato e tu non ci sei, è dura. E se non hai subito qualcosa di interessante da fare, è faticoso. ti manca il campo, lo spogliatoio, stai coi figli, vai a fare la spesa con tua moglie. Ma siamo stati abituati a emozioni diverse. Capisco bene quello che intendeva Francesco».

E Pirlo che fa? «L’età si fa importante. Ma lui è sereno. E quando smetterà deve rimanere nel calcio».

La stupirebbe trovarselo da avversario in panchina? «No, anzi, al contrario: lo vedo bello carico».

La sua ambizione è quella di allenare in Europa? «Sì. Sono partito da qui perché ho deciso di vivere a Miami con la mia famiglia. Ma adesso sono pronto a valutare qualsiasi soluzione: non sono un allenatore in vacanza».

Il calcio italiano visto da lì ha sempre fascino o no? «Sempre. Ci sono giocatori molto interessanti. E guardo soprattutto gli allenatori».

Il dominio Juve continua? «Penso che il prossimo scudetto la Juve lo può perdere da sola. La Roma finora ha solo venduto e vediamo cosa compra, il Napoli non vende e non compra. L’anti Juve per l’ anno prossimo sarà comunque la squadra di Sarri».

E le milanesi? «Il gap che devono colmare è più ampio e per farlo serve tempo. Dipende da quanto investiranno. Solo loro da quel punto di vista potranno davvero competere con la Juve nei prossimi anni».

Avrebbe mai immaginato tanto caos per un portiere, per quanto forte come Donnarumma? «Non so chi lo ha chiamato, ma se era il Real Madrid è chiaro che uno ci pensa un attimo. Alla fine è andata come doveva andare, ma la mia prospettiva è un’altra».

Quale? «Quando il Milan ritornerà quello di un tempo non avrà più questi problemi. Pochi anni fa era il punto d’arrivo massimo. Deve riconquistare quel prestigio».

Simone Inzaghi con la sua Lazio la stupisce? «Molto. Non pensavo fosse così bravo: non sembrava coinvolto dalla tattica. Ma crescendo si cambia».

Suo figlio gioca a calcio? «Sì, ha 9 anni. Gioca nell’ accademia della Juventus».

Quelle della Lazio e del Milan immagino che non ci siano a Miami: «Esatto».

AURONZO – Serata d’onore per la Lazio: il saluto istituzionale del Sindaco

La Lazio, da tre giorni al lavoro nel ritiro di Auronzo, ha ricevuto questa sera  il saluto istituzionale da parte del sindaco del luogo Tatiana Pais Becher e dell’assessore allo sport Enrico Zandegiacomo. Le parole del sindaco: “Un benvenuto a tutti. Ringrazio il presidente Claudio Lotito e Simone Inzaghi. Auronzo regina del calcio estivo, dopo la Lazio avremo anche la Spal. Per la Lazio questo è il decimo anno consecutivo qui con noi, praticamente un record. Testimonianza che questo è un luogo ideale per la preparazione tecnica. Faccio i miei complimenti alla Lazio per aver raggiunto la qualificazione in Europa League la stagione passata”. Le parole dell’assessore: “Buonasera ai giocatori e allo staff della Lazio. Ringrazio i tifosi laziali per l’amicizia. Trovarmi qui a presentare il decimo anno mi emoziona molto. Spero di prorogare questo ritiro. Non me ne voglia Radu che è qui con noi da dieci anni. Molti paesi limitrofi ci invidiano. Anche io mi complimento per i traguardi raggiunti. Soprattutto per la vittoria in semifinale di Coppa Italia contro la Roma.

La corsa a Keita: per i bookmakers il Chelsea è il favorito

Dove giocherà Keita? Difficile rispondere ma in Inghilterra sono pronti a scommetterci. Come riportato da Agipronews i bookmaker inglesi credono che la squadra favorita per il senegalese della Lazio sia il Chelsea.

Un eventuale trasferimento alla corte di Conte è quotato 5,50. La quota di un suo possibile passaggio al Liverpool è a 7,00, mentre se dovesse passare alla Juventus la posta sarebbe a 9. Nel caso invece dovesse restare alla Lazio la quota è di 2,25, piuttosto bassa. Non resta che aspettare e vedere chi avrà avuto ragione.

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L’agente di Keita ad Auronzo per incontrare il suo assistito

Roberto Calenda è salito fino ad Auronzo per incontrare colloquio Keita. Queste le poche parole rilasciate dall’agente alla redazione di LaLazioSiamoNoi“Sono venuto semplicemente a trovare il ragazzo. Sta vivendo un momento delicato”.

I due hanno cenato insieme. Il procuratore del senegalese si è intrattenuto con il giocatore per fare il punto sulla situazione. In arrivo potrebbero esserci delle offerte provenienti dall’estero. La Juventus che preme da una parte e novità dell’ultima ora, l’interesse concreto del Chelsea di Antonio Conte. Un po’ di speranza in meno di rinnovare con la Lazio e un passo in avanti verso un braccio di ferro fino all’ultimo. Nel frattempo Keita continua ad allenarsi con grande professionalità.  Agli ordini di Inzaghi suda, corre e attende novità.

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Il Trastevere Calcio farà la Coppa Italia ‘dei grandi’

Il Trastevere è una società calcistica che rappresenta il popolare rione di Roma. Nata nel 1909 è diventata oggi la terza squadra della capitale. Non solo a detta dei suoi tifosi ma anche del segretario della Lega Pro Francesco Ghirelli. Che, intervenuto alla presentazione delle nuove maglie della squadra, ha dichiarato: “Questo è un club fatto di senso di appartenenza, tradizione e passione. Inoltre è un simbolo di valori calcistici che ci riportano ai tempi che furono. Mi dispiace che nella scorsa stagione sia sfumato il sogno della Lega Pro”. A dire il vero il Trastevere, che avrà anche una squadra di calcio a 5 donne, spera in un ripescaggio. Il problema però di non avere un impianto adeguato alla nuova categoria rischia di penalizzarlo seriamente. Così ci si consola con l’ammissione alla Tim Cup, la Coppa Italia ‘dei grandi’. Il Trastevere infatti giocherà il primo turno il 30 luglio contro una avversaria ancora da designare.

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Felipe Anderson: “Mai vista la squadra così carica”. Poi parlano Immobile, Lulic e Radu

Ad Auronzo di Cadore serata di festa organizzata per la Lazio. Durante l’evento, dopo Inzaghi hanno preso la parola Ciro Immobile, Felipe Anderson, Senad Lulic e Stefan Radu.

L’intervento dell’attaccante napoletano: “Voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando per noi. Spero vada sempre meglio. Sono felice di quanto fatto questo anno. Si respira aria pulita e fresca, quindi va bene così”.Poi ha parlato Felipe Anderson: “Non ho mai visto i miei compagni così carichi. In questi tre giorni abbiamo lavorato benissimo, speriamo di migliorare quanto fatto l’anno scorso”.

L’intervento dell’eroe della Coppa Italia: “Questa è la settima stagione per me. Si sta bene qui, stiamo lavorando molto bene”. Così infine Radu “Mi aspetto la cittadinanza onoraria. Spero di essere qui anche i prossimi anni. Andiamo sempre meglio, abbiamo fatto un ottimo lavoro in questi anni”.

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Inzaghi suona la carica: “Ci aspettano al varco ma vogliamo ripeterci”

La Lazio ha incontrato in serata la giunta comunale di Auronzo per celebrare il decimo anno di ritiro tra le tre cime di Lavaredo. Oltre i giocatori ha parlato anche il tecnico Simone Inzaghi.

Queste le parole di InzaghiSono stato benissimo quando sono venuto qui da calciatore e sto bene adesso da allenatore. Qua riusciamo a prepararci al meglio, anche l’anno scorso nonostante le tante incertezze. Prossima stagione? Ci aspettano al varco ma noi vogliamo ripeterci. I tifosi se lo meritano. Anche l’anno scorso tutti ci davano dietro altre squadre ma il campo ha detto il contrario. Pippo? E’ qui vicino, spero di incontrarlo domani sera”. 

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LA LAZIO HA SCELTO IL DOPO BIGLIA MA NON SARA’ ARSLAN>>>LEGGI QUI

Ds Sassuolo, Carnevali parla di Falcinelli e bacchetta la Lazio

Vi avevamo parlato qualche giorno fa in esclusiva di Falcinelli che aspettava una chiamata dalla Lazio e stava forzando la mano col Sassuolo.

Questo atteggiamento della Lazio con Falcinelli evidentemente non è sceso giù alla società neroverde. Lo confermano le parole del ds Carnevali a Sportitalia: “Con la Lazio non abbiamo mai parlato. Quando a noi interessano i giocatori andiamo ad interpellare prima le società proprietarie del cartellino, non i procuratori”. Una chiara frecciatina ai capitolini che stavano facendo leva sul giocatore per lasciare Sassuolo. La Lazio non ha intenzione di dissanguarsi per l’attaccante umbro. Difficilmente verserà i 12 mln chiesti dal club emiliano per lasciarlo partire. La priorità di Tare è Azmoun, si aspetta la decisione del CAS per l’assalto finale.

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ESCLUSIVA IL CENTROCAMPISTA SCELTO DA TARE NON E’ ARSLAN>>>LEGGI QUI

ESCLUSIVA – La Lazio ha scelto il sostituto di Biglia ma non è Arslan

Ieri è stata lanciata la notizia di Tolgay Arslan a un passo dalla Lazio.

Secondo vari media, il tedesco è stato individuato da Tare come il sostituto di Biglia promesso sposo al Milan. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, il centrocampista bloccato dalla Lazio non è Arslan. Si tratta di un giocatore è turco e qualitativamente al livello di Biglia. Tutti gli indizi sembrano portare a Oguzhan Ozyakup, centrocampista centrale e capitano del Besiktas, stessa squadra di Arslan e forse per questo motivo gli esperti del settore sono stati tratti in inganno. Ozyakup è in scadenza di contratto nel 2018 e il suo prezzo si aggira intorno ai 12 mln. Il suo futuro appare sempre più lontano dalla Turchia tanto che i bianconeri hanno nominato il portiere Zengin come nuovo capitano.

Ozyakup a settembre compirà 25 anni ma è già un veterano in Turchia. Nell’ultima stagione 25 presenze, 5 gol e 8 assist. Cresciuto nelle giovanili dell’Az Alkmaar, nel 2008 viene acquistato dall’Arsenal che lo porta a Londra con una cifra modesta. Il tecnico delle giovani Liam Brady lo paragona a Cesc Fabregas. Nonostante nelle giovanili sia una star, Ozzie non viene mai preso in considerazione seriamente da Wenger. Per questo motivo nel 2012 passa al Besiktas e nello stesso anno esordisce con la nazionale turca. Negli ultimi 5 anni è diventato un top player nella Superlig. A differenza di molti altri registi, Ozzie non gioca da fermo; in campo, ama correre palla al piede e cerca spesso gli uno – due con i compagni. La Lazio per lui rappresenterebbe un salto di qualità, o meglio una seconda chance in una big dopo aver fallito il grande salto con l’Arsenal. Per i biancocelesti invece Ozyakup rappresenterebbe il degno sostituto di Biglia, con qualche anno di meno. Sarebbe sicuramente un bel colpo in entrata.

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SKY SPORT ACCOSTA L’EX LIVERPOOL ALLA LAZIO>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Sky Sport: la Lazio vuole Lucas Leiva

Altro giro altra corsa. Il nome nuovo lanciato da Sky Sport è quello di Lucas Leiva, ex centrocampista del Liverpool, attualmente svincolato.

Lotito e Tare ci stanno pensando ma secondo Sky Sport il problema principale è rappresentato dall’ingaggio. Infatti in Inghilterra il brasiliano percepiva oltre 3 mln di sterline a stagione. Ha 30 anni ed è in parabola discendente. Bisogna capire se ha interesse a rilanciare la sua carriera o se preferisce puntare al portafoglio magari andando a svernare in Cina o negli Usa. Nell’ultima stagione era considerato una riserva da Klopp, che l’ha impiegato spesso anche da difensore centrale, facendolo subentrare dalla panchina. La sua esperienza potrebbe pure far comodo alla Lazio ma per il salto di qualità serve altro.

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IL FRATELLO DI KEITA SBOTTA SU TWITTER>>>LEGGI QUI

Il fratello di Keita sbotta su twitter: “Basta strumentalizzarci!”

Stamattina era apparsa sul Messaggero la notizia di un incontro giovedì a Cortina tra Lotito, Keita e il fratello Tobal in veste di intermediario.

Secondo il quotidiano romano, questo sarebbe stato un escamotage di Lotito per non parlare con l’agente di Keita, ossia Roberto Calenda. Tuttavia, la notizia è stata smentita direttamente da Tobal che sul proprio profilo twitter ha cinguettato: “L’unico agente che è incaricato di curare i nostri interessi è Roberto Calenda. Per questo chi voglia discutere del futuro di Keita ha come unica possibilità quella di chiamare lui, non esistono strade diverse né deviazioni”. Un messaggio chiaro e conciso che vi riproponiamo per intero qui sotto. La vicenda rischia di monopolizzare tutta l’estate biancoceleste.

BASTA CARICO PER LA PROSSIMA STAGIONE>>>LEGGI QUI

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Basta: “Importante avere i tifosi al nostro fianco. Solo insieme si possono raggiungere grandi traguardi”

Al termine dell’allenamento pomeridiano è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il difensore biancoceleste Dusan Basta:

“Dopo i primi giorni di allenamento a Formello siamo partiti con ritmo ed intensità, stiamo proseguendo un lavoro importante. Ci alleniamo con il sorriso ma non scherziamo. Entriamo duri nei duelli perché è questo quello che ci aspetta durante le partite. Questa è la combinazione perfetta!

È importante prepararsi bene, poi le scelte le farà il mister. Una grande squadra deve saper giocare con tanti moduli diversi. Noi siamo un gruppo che può utilizzare sia la difesa a tre che a quattro molto bene. Abbiamo tempo per prepararci per giocare a tre ma sappiamo che a quattro possiamo fare bene.

È bello avere i tifosi al nostro fianco, solo uniti possiamo fare cose importanti. L’anno scorso, tutti insieme, abbiamo condotto un bellissimo campionato. Quest’anno sappiamo che sarà molto più duro perché affronteremo tre competizioni. I tifosi ci servono come il pane, non ho dubbi che saranno con noi tutto l’anno.

Marusic si sta inserendo bene. Il campionato italiano è sempre difficile ma lui è un ragazzo serio, umile e sono sicuro che farà bene. Abbiamo avuto tanti giorni per riposarci. Ho trascorso le vacanze con la famiglia, ora possiamo spingere a mille.

Noi dobbiamo rimanere umili, è presto per dire se siamo più forti dell’anno scorso. Alla fine del calciomercato possiamo fare questa valutazione, ma non dobbiamo pensare che ci attende una stagione facile. Anzi ci dobbiamo preparare bene mentalmente perché ci aspetta un campionato durissimo.

Nel 3-5-2 il terzo di difesa non è il mio ruolo, mi trovo meglio come esterno. Ma ognuno di noi quando c’è un’emergenza si deve adattare per il bene del gruppo. Credo di non aver deluso anche se non è il mio ruolo.

Da quando gioco ho sempre segnato due-tre gol a campionato. Nella Lazio è accaduto pochissime volte ma ora ho capito perché: si aspettava quello più importante. Potrei non segnare per altro tempo e trovare nuovamente la via del gol contro la Roma”.

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AURONZO – La seduta pomeridiana: conferme per Luis Alberto in cabina di regia

Nel pomeriggio la Lazio si è ritrovata allo Zandegiacomo di Auronzo per svolgere la seduta pomeridiana. Il terzino belga Lukaku ha lavorato in palestra. I portieri invece a parte con Grigioni e Zappalà.

Dopo il riscaldamento iniziale il tecnico ha diviso i suoi uomini in due squadre composte da centrocampo e attacco per provare gli schemi offensivi. Da una parte Luis Alberto come ieri di nuovo regista, Basta, Crecco, Kishna e Lombardi a supporto di Felipe Anderson e Keita. Dall’altra Murgia regista con Lulic, Marusic, Milinkovic e Patric alle spalle di Immobile e Palombi. I difensori restano sul campo adiacente per svolgere lavoro atletico. Alla fine delle prove, partitella in famiglia a campo ridotto con la rosa divisa in tre squadre. A ogni gol subito i quattro portieri a disposizione di Inzaghi si alternano.

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PRIMAVERA – La Lazio blinda un altro giovane: è la volta di Spizzichino

La Lazio guarda al futuro. Dopo il rinnovo di Daniel Bezziccheri (andato poi in prestito alla Reggina) è la volta di Giorgio Spizzichino. Terzino cresciuto nelle giovanili biancocelesti, compirà 18 anni ad agosto. Prelevato dalla Tor Tre Teste, si era già fatto apprezzare con gli Allievi. Quest’anno con la Primavera di Bonatti è stato sempre convocato disputando tutte le partite da titolare. Sotto la guida del tecnico della Primavera si è compiuta la sua evoluzione sulla fascia. Da esterno offensivo si è trasformato in terzino destro. Inzaghi lo ha fatto esordire in Serie A contro il Crotone all’ultima giornata della scorsa stagione. E’ stato l’ottavo ragazzo delle giovanili lanciato quest’anno in prima squadra dal tecnico piacentino. E ora per Spizzichino arriva la soddisfazione del primo contratto da professionista. Per lui pronto un triennale a cui manca ormai solo la firma.

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UFFICIALE – Luis Muriel è un giocatore del Siviglia (FOTO)

Da giorni la voce di un accordo tra Luis Muriel e il Siviglia circolava con insistenza ma questa mattina è arrivata l’ufficialità. A dare conferma dell’arrivo in Spagna dell’attaccante colombiano è lo stesso club andaluso con un comunicato ufficiale postato sul proprio sito:

«Luis Muriel ha passato le visite mediche e ha firmato il contratto: è ufficialmente un giocatore del Siviglia per i prossimi 5 anni. L’attaccante della nazionale colombiana, che raggiunge Siviglia dopo l’esperienza con la Sampdoria nella Serie A italiana, sarà da oggi a disposizione di Eduardo Berizzo e diventa quindi il terzo rinforzo del Sevilla FC di questo mercato. Sarà presentato oggi alle 13».

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