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L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con la Dea per tenerla lontana dall’Olimpo…

Ecco il consueto approfondimento sulla prossima sfida di campionato dei biancocelesti di Simone Inzaghi.

 E’ TEMPO DEI BILANCI (PARZIALI)

Il girone di andata si è finalmente concluso, è tempo di fare un bilancio parziale. Trentasette punti in diciannove partite con la bellezza di undici vittorie, sono numeri da stropicciarsi gli occhi quelli questa Lazio. Le aquile hanno saputo mettere da parte le perplessità estive e passo dopo passo stanno riconquistando i tifosi.
Inzaghi ha fatto quadrato intorno ai suoi ragazzi, mettendosi alle spalle le polemiche. Ha lavorato giorno dopo giorno prima sulla testa e poi sulle gambe dell’intera rosa. Ha creato un gruppo forte, unito e soprattutto vincente. La sua Lazio sa soffrire e porta a casa delle partite che storicamente le sono avverse. Un esempio? La gara di domenica scorsa contro il Crotone. Sembrava il replay del match con il Carpi di dodici mesi prima. Le aquile hanno dominato, hanno sbagliano tanto compreso un rigore e trovano sulla loro strada un portiere in grane forma. Ecco in altre annate la Lazio non avrebbe mai vinto una gara come questa, ma i ragazzi del piacentino non mollano mai.

IL CAMMINO DI INZAGHI

Dieci punti in più rispetto allo scorso anno e un quarto posto in solitaria in classifica a una sola lunghezza dal terzo. Inzaghi chiude il girone d’andata a quota 37, numeri più che importanti e che in pochi hanno raggiunto. Frutto dei suoi ragazzi che lo seguono con fiducia: le accelerazioni di Keita, i dribbling di Felipe Anderson, i polmoni di Parolo, le geometrie di Biglia, gli anticipi di de Vrij e i gol di Immobile sono solo alcune delle caratteristiche del gruppo plasmato dal mister piacentino, a cui sorridono soprattutto i numeri. La sua Lazio viaggia a vele spiegate e ha staccato nettamente il suo predecessore Stefano Pioli che lo scorso anno si fermò a 27.
Simone ha realizzato un bel più dieci rispetto allo scorso campionato. Mettendo a confronto le classifiche degli ultimi due campionati, i dieci punti in più valgono a Biglia e compagni la seconda piazza nella speciale graduatoria per un ipotetico argento.  I trentasette punti al termine del girone d’andata gli hanno regalato il secondo posto nella classifica del girone d’andata dell’era Lotito a due lunghezze da Petkovic.

LA SFIDA CON LA DEA

E’ un’Atalanta da stropicciarsi gli occhi quella guidata da Gasperini. Chi lo avrebbe mai detto che quella squadra che un girone fa regalava i 3 punti alla squadra di Inzaghi sarebbe poi diventata la rivelazione del girone d’andata. Domani i neroazzurri arriveranno allo stadio Olimpico per realizzare il sorpasso proprio sui ragazzi di Inzaghi (distanti solo 2 punti)  e vendicare il 3-4 subito in quel di Bergamo nella gara d’andata. Ma anche la Lazio avrà una grande voglia di vincere per iniziare subito bene il girono di ritorno ma sopratutto per tenere i neroazzurri a debita distanza. Ebbene sì, domani è un vero e orario scontro diretto per l’europa. Sarà una bella partita (a prescindere dal risultato. Si scontreranno due squadre che giocano a viso aperto e lasciano giocare. 2 sono le ipotesi: o si neutralizzeranno a vicenda o ci sarà una pioggia di gol. I 35 punti dei lombardi gli fanno sognare addirittura un posto in Europa. Si divertono e non vogliono assolutamente fermarsi. Arriveranno alla sfida dell’Olimpico contro la Lazio sulle ali dell’entusiasmo dopo la roboante vittoria per 4-1 in casa del Chievo. Neanche la sconfitta in Coppa Italia allo Juventus Stadium è riuscito a scalfire la gioia dei Gasperini’s boys. Vediamo che succede.

Dopo questo approfondimento ecco l’analisi tecnica del prossimo avversario dei biancocelesti: l’Atalanta di Gasperini

Marco Lanari

CALCIOMERCATO: Lazio-El Ghazi, ennesima occasione buttata…

Sta per sfumare l’ennesimo obiettivo di mercato della Lazio: El Ghazi verso la Francia.

TU CHIAMALE SE VUOI, DELUSIONI…

Altro mercato invernale, altra delusione. La Lazio si dimostra ancora incapace di sfruttare le poche occasioni che il mercato invernale le fornisce. E’ vero che il Ds Tare lo ha ribadito a chiare lettere che”non si compra se prima non si vende“, ma la società biancoceleste deve capire che non sempre si può avere la “botte piena e la moglie ubriaca”. A volte si devono fare piccoli sacrifici per raggiungere un risultato superiore.

ADDIO EL GHAZI?

La tattica di attesa (o in qualsiasi modo la si voglia chiamare) è andata ancora una volta a sfavore dei biancocelesti. Infatti, secondo quanto riportato dal giornalista di SkySport Gianluca di Marzio nel suo portale gianlcuadimarzio.comEl Ghazi è sempre più lontano dalla Lazio.
Il giocatore dell’Ajax avrebbe l’offerta del Lille. Tra le parti adesso si limano soltanto gli ultimi dettagli. Lunedì il giocatore dovrebbe firmare il contratto con il club francese. Al contrario della Lazio il Lille non ha perso tempo. I biancocelesti invece sono rimasti ostaggio delle loro richieste troppo esose per Filip Djordjevic e dunque non hanno potuto chiudere per questo obiettivo.

Lazio Primavera, per Manolo Portanova si spalancano le porte dell’Italia Under 17

Manolo Portanova, centrocampista classe 2000 della Primavera biancoceleste di Andrea Bonatti, dopo essersi messo in risalto nel campionato giocando sotto età, conquista la maglia azzurra.

Il giovane biancoceleste è stato chiamato nella Nazionale Under 17 dal CT Emiliano Bigica.

Sono 20 gli azzurrini che si ritroveranno a Roma il prossimo 15 gennaio per affrontare la Spagna in gara amichevole il prossimo 18 gennaio all’Estadio Municipal de Mahon.

LAZIO SOCIAL – La lettera d’amore di Danilo Cataldi alla Lazio

Cataldi apre il suo cuore e spiega la sua scelta dettata dall’amore per la maglia della Lazio.

IL CUORE DI DANILO CATALDI…

Come sappiamo Cataldi è andato al Genoa. Molti hanno visto questa scelta come un gesto di resa, altri come un dispetto della società, altri ancora come una grande opportunità per crescere e diventare più forte.
Non sappiamo se tra sei mesi questa scelta si sarà rivelata vincente.
Danilo ne è convinto, lo fa per se stesso ma sopratutto per la squadra che ama, la Lazio.
 Lo fa capire chiaramente in questa sua mini-lettera a cuore aperto pubblicata sul suo profilo Instagram. Buona lettura:

Amo questa maglia,amo questa città,amo Formello,amo la Lazio con tutto il cuore e sarà così SEMPRE. È inutile negare che qui non ho trovato lo spazio che speravo , voglio essere un punto fermo della mia Lazio ed è proprio per questo che mi sono dovuto allontanare per questi mesi,per dimostrare di poterlo essere! NON HO ABBANDONATO LA LAZIO . Ci tengo anche a ringraziare il Genoa per aver creduto in me, per avermi dato questa possibilità, darò tutto in questi sei mesi per dimostrare il mio valore e per fare il massimo per questo club.
Saluto e abbraccio la mia gente, spero che possiate capirmi.
Arrivederci ad Auronzo di Cadore “

LE QUOTE DI LAZIO ATALANTA – Il segno 1 paga bene ma…

Biancocelesti favoriti per i bookmakers

LE QUOTE CLASSICHE DI LAZIO ATALANTA

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match Lazio Atalanta. Una sfida d’alta quota tra due delle sqyuadre che giocano meglio in Serie A. I biancocelesti sono dati per favoriti, anche se il segno 1 è alto: 1.95 per la vittoria dei ragazzi di Inzaghi. Il segno X è dato a 3.50, mentre il segno 2 è dato in lavagna a 4.00.

LE ALTRE OPZIONI

Ci si aspetta molti gole ciò è testimoniato dall’Over a 1.75, contro l’Under a 1.95. Un 2-0 laziale è quotato ad un ottimo 10, mentre una vittoria per 1-0 è a 8. Interessanti quote anche per la somma di reti: 3 gol totali a 3.80; 4 gol totali a 5.20. A voi la scelta.

QUI ATALANTA – Le ultime sull’allenamento e sul calciomercato

Prosegue la preparazione dell’Atalanta in vista del match di domani contro la Lazio. Nel frattempo mette a segno anche un colpo di mercato

LA RIFINITURA DELL’ATALANTA

Prosegue la preparazione per gli uomini di Gasperini. Ieri pomeriggio al centro Bortolotti di Zingonia hanno lavorato a parte D’Alessandro, Dramé e Spinazzola. Oggi allenamento di rifinitura a porte chiuse e, a seguire, partenza per Roma.

MERCATO, ECCO GOLLINI

Nel frattempo la Dea ha ceduto alla Fiorentina il portiere Sportiello. Dall’Aston Villa è arrivato Gollini per rimpiazzarlo. Ex Verona, è considerato tra i piuù promettenti numeri 1 italiani.

Ag. Morabito: “Ecco come stanno le cose su El Ghazi, Morrison e Simeone”

L’agente Fifa e tifoso laziale Vincenzo Morabito  è intervenuto a Radio Incontro Olympia per raccontare le ultime su El Ghazi, Morrison e Simeone.

EL GHAZI VERSO LILLE

Morabito ha spiegato la situazione riguardante El Ghazi: “Sta per firmare con il Lille. Il direttore sportivo del Lille Luis Campos avrà chiesto all’amico Mendes El Ghazi, e lui ha accettato. Lotito non prende El Ghazi se non piazza Keita. Ecco perché anche una squadra 12esima in Francia riesce a “fregare” la Lazio. Il mercato della Lazio è bloccato a causa di trasferimenti difficili come Keita e Djordjevic”.

MORRISON E SIMEONE

Vi abbiamo parlato oggi delle dichiarazioni dell’allenatore del Wigan riguardanti Morrison. Morabito spiega la situazione: “Non mi sorprenderebbe nemmeno se Morrison restasse a Roma. Ci sono problemi con l’ingaggio che il Wigan non vuole pagare”. Infine su Cataldi al Genoa: “Il trasferimento ci sta. Non penso che grazie a questo prestito possa arrivare Simeone in estate. Tra l’altro il cholito deve ancora fare tanta strada. I rapporti tra Lotito e Preziosi comunque ci sono. Se la società fosse stata brava avrebbe portato a Roma Rincon e Pavoletti, inserendo nella trattativa Cataldi e Djordjevic“.

LAZIO WOMEN – De Cosmi: “Momento difficile ma non molliamo”

Il tecnico biancoceleste della Lazio Women, Roberto De Cosmi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

APULIA TRANI – LAZIO WOMEN

La gara di domenica scorsa contro l’Apulia Trani è stata posticipata a causa della bufera di neve che si è imperversata in tutta la Puglia. De Cosmi spiega: “Al momento la situazione non è delle più rosee, in Puglia ha nevicato fino a inizio settimana ma siamo entrati in contatto nei giorni scorso e ci hanno confermato che si giocherà. Siamo pronti per la trasferta. 

SQUADRA IN EMERGENZA

De Cosmi spiega il momento difficile: “Con Monica Caprini lavoriamo a stretto contatto 24 ore al giorno. Stiamo vivendo un momento complicato e difficile. Stiamo stringendo i denti, siamo ai minimi termini a livello numerico. Ci sono diverse ragazze che stanno ancora svolgendo un lavoro differenziato. Affronteremo partita dopo partita al massimo delle nostre possibilità. A inizio mese torneremo ad avere alcune ragazze. Siamo sinceri, non dobbiamo piangerci addosso”.

NON MOLLARE MAI

Il tecnico biancoceleste suona la carica: “Lo scorso anno la nostra salvezza è stato un successo, l’abbiamo ottenuta con il sacrificio di tutte le ragazze, che si sono distinte per impegno e voglia. Mercoledì ci siamo allenati a -2°, non molliamo un centimetro. Dobbiamo unirci e compattarci. Il Trani ha fatto bene nell’ultimo match: era sotto 2-0 contro il Latina ed è riuscita a pareggiare 2-2. Noi faremo di tutto per unirci e compattarci. Ricordo perfettamente ogni singola partita. Contro il Latina mi è rimasto un po’ di amaro in bocca. Anche in quel frangente siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento, ma eravamo sempre rimaneggiati. La differenza è stata negli episodi, che non siamo riusciti a sfruttare a nostro favore. Proveremo a ottenere buoni risultati nel girone di ritorno, quando torneranno anche altre ragazze così da creare in rosa la giusta competitività. Dove arriveremo non lo so”.

LOMBRADOZZI E ANGELINI  I PUNTI DI FORZA

La Lazio Women può contare su due elementi di livello: “La Lombradozzi ha una bella testa e un grande piede. Ci confrontiamo ogni allenamento con il sorriso sule labbra. C’è il giusto spirito tra professionalità e serenità. Sonia Angelini contro la Res Roma ha disputato una grande partita, si applica sempre con il giusto allenamento e segue sempre i miei dettami, non consente mai alle avversarie di fare la giocata. Questa squadra ha tanti pregi, soprattutto dal lato umano. Sulla fascia di capitano non esistono problemi, se la gestiscono da sole”.

SERIE A – Dalla prossima stagione si giocherà anche durante le feste natalizie

Saranno contente le tv: dalla prossima stagione anche in Italia si giocherà durante il periodo natalizio. A Febbraio il consiglio della Lega Serie A definirà le date del campionato 2017-2018 e dovrebbe confermare l’ipotesi di giocare almeno una partita a cavallo tra Natale e Capodanno. 

 

Moggi cinico sulla Lazio: “Immobile spicca ma gli altri…”

Luciano Moggi ex dirgente della Juventus, ha commentato la Lazio ai microfoni di cittaceleste tv:

“La Lazio è fatta da tanti buoni giocatori ma nessuno è eccezionale. Immobile spicca perché fa tanto movimento, ha voglia di fare e indovina spesso la porta. Ha fatto 10 gol e non sono pochi. Il resto sono tutti giocatori discreti”.

Rambaudi: “Voglio che la Lazio si imponga sull’Atalanta”. Poi su Cataldi

Roberto Rambaudi è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare di Lazio Atalanta e di Cataldi al Genoa.

LAZIO ATALANTA

Rambaudi commenta la gara di domenica: “Sarà una partita difficile, che devi giocare a grandi ritmi. Mi aspetto una Lazio differente rispetto a quella contro il Crotone. Si tratta di un esame importante, contro una squadra che sta bene ed è in salute. Se dovesse fare la  prestazione e vincere la Lazio darebbe continuità a quello che sta facendo. Contro Gasperini ci sono tanti scontri nell’uno contro uno. Giocano con un grande ritmo: Gomez e Kurtic possono metterti in grandi difficoltà. Devi farli correre, rubare la palla all’avversario e sorprenderli verticalizzando velocemente”.

TATTICHE

Rambaudi è contrario a una Lazio speculare all’avversario: “Inzaghi di solito mette le squadre a specchio: non sono d’accordo. In qualità di Lazio devo fare la mia partita ed avere una mia identità. La differenza nell’Atalanta è proprio questa: i bergamaschi sono loro stessi e giocano nel loro modo contro qualsiasi avversario. Questa mentalità di adattarsi sempre all’avversario che ha la Lazio non mi convince. Non credo che si sia fatto male, visto i 37 punti: però così non si alza l’asticella della squadra e non si cresce”.

DIACONALE

Rambaudi commenta le parole di Diaconale: “Che Diaconale va a dire le strategie di mercato in giro non lo condivido: dovrebbe essere il direttore tecnico a dire come funziona il mercato. Concordo nell’idea di colmare i vuoti che ci sono, come trovare l’alternativa alla prima punta. Bisogna comunque ricordarsi che a gennaio non hai la forza economica di portare giocatori alla Lazio. Bisogna essere realisti e lavorare con quello che si ha e crescere. Però poi dovranno dire cosa vogliono fare da grandi”.

CATALDI

Su Cataldi passato in prestito al Genoa: “Era inevitabile perché non era ben visto dalla società e dal tecnico. Allenatore e società sono lì per fare delle scelte e sono usciti allo scoperto. Non si è trattato di rendimento: quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Il problema è che dopo il bellissimo anno con Pioli, non è stato valorizzato. L’allenatore ha ampiamente dimostrato che preferisce altri. Non è una cessione che prevede un’ andata e il ritorno secondo me, poiché Cataldi con Inzaghi a giugno non troverebbe comunque spazio. Cataldi è stato coraggioso ad andare via, visto che alla Lazio non è stato tenuto in considerazione. Sono state date chance ad altri giocatori, cosa lecita, per carità. Però lui ha capito che le parole se le portano via il vento. Sicuramente è stato gestito male, poi ora Milinkovic-Savic, che ha preso il suo posto, sta facendo bene. Ma al serbo sono date tante chance, quelle che non sono state date a Cataldi”.

Tramezzani: “Lazio Atalanta gara aperta. Inzaghi può diventare un grande”

Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM è intervenuto Paolo Tramezzani, tecnico del Lugano e commentatore Rai. Tramezzani ha parlato della vittoria dei biancocelesti col Crotone e della prossima gara contro l’Atalanta. Inoltre ha elogiato il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. 

LAZIO CROTONE

Tramezzani torna a parlare della vitoria di domenica: “Inzaghi aveva detto che la gara contro il Crotone sarebbe stata difficile. Era importante vincere contro i calabresi, anche se con grande sofferenza e sacrificio. La classifica dei biancocelesti è molto importante, è stata raggiunta attraverso solidità, crescita e lavoro. Il gruppo ha fiducia nei propri mezzi e la squadra può, di conseguenza, migliorarsi”.

LAZIO ATALANTA

Domenica all’Olimpico arriva l’Atalanta:La Lazio può continuare a lottare per una qualificazione in Europa. L’Atalanta è la più bella espressione di calcio di questa stagione; dopo tre giornate Gasperini era stato messo fortemente in discussione. Sorprende soprattutto la praticità messa in mostra dalla formazione orobica. Domenica mi aspetto una gara giocata a viso aperto dalle due compagini: entrambe le squadre non hanno nulla da perdere, proveranno a mettere sin da subito in difficoltà l’avversario.

INZAGHI

Sul tecnico biancoceleste: “Nessuno si immaginava che i biancocelesti potessero raccogliere così tanti punti nel girone d’andata, vorranno continuare su questa strada. Inzaghi è un amico, sta facendo bene ed è una figura importante. C’era bisogno di ricostruire l’ambiente, lui era la persona giusta per farlo. Sotto il punto di vista umano e caratteriale è pronto per diventare un grande allenatore”.

Ma Morrison è un giocatore del Wigan? All. Joyce: “Vuole giocare…”

Parla Warren Joyce, allenatore del Wigan, squadra con cui si sta allenando Ravel Morrison in attesa che la Lazio lo ceda.

LA SITUAZIONE

Non è ben chiaro se Ravel Morrison sia ancora un giocatore della Lazio. Il centrocampista ha lasciato la Capitale prima di Natale e non ne ha più fatto ritorno. Attualmente si allena col Wigan del suo ex coach Joyce. Una situazione paradossale.

PARLA JOYCE

Ancor più paradossali sono le parole di Joyce che parlano di Morrison come se fosse un giocatore del Wigan. “Ravel lavora sodo, il suo atteggiamento è buono – ha dichiarato Joyce su wigantoday.net – ma è stato inattivo per un periodo molto lungo, di cui eravamo ovviamente a conoscenza. Adesso dobbiamo determinare quanto ci metterà a tornare quello che era un tempo. E’ una situazione che si deve sviluppare. Vuole disperatamente giocare a calcio, è uno sport che ama. Ma il fisico deve essere in grado di fare le cose, giorno dopo giorno. Bisogna costruire mano a mano, si gettano le basi, il corpo deve fare solo quel po’, premendo l’acceleratore solo quel poco, per evitare che il fisico ne risenta seriamente. Ecco perché la ‘pre-season’ si chiama così: si gettano le basi per il lavoro che si vuole fare. La condizione di Ravel Morrison è simile a chi si trova in quella fase di lavoro”.

COMUNICATO DELLA CURVA NORD

Sulle onde di Radiosei, la Curva Nord ha rilasciato il seguente comunicato.

COMUNICATO CURVA NORD

La Curva Nord Lazio rilancia la sua sfida alle stelle contro l’appiattimento e l’imborghesimento dei tempi moderni. La decadenza di questa epoca basata sul virtuale e l’apparenza ha generato persone di plastica che vanno dietro a personaggi di cartone. Tifosi imborghesiti,ingrassati dalla noia, che pensano di poter cambiare le cose stando fermi, schierandosi sul fronte dell’apparire e non dell’essere, magari davanti alla tv o su un social network. Pseudo tifosi, alla disperata ricerca di pubblicità, hanno trascurato e mistificato un concetto per noi sacro: IL TIFOSO SEGUE LA SQUADRA DA VICINO. NEL BENE, E SOPRATTUTTO NEL MALE, AD OGNI COSTO!

Per tanto tempo, troppo amore, abbiamo lasciato sola la nostra Lazio, in preda a personaggi a cui, in passato, è stato dato ossigeno e che oggi, hanno solo contribuito a contaminare questo ambiente. E’ tempo di rinfrescarlo. Chiunque, crede, di avere in fondo al cuore, quello che per noi, vale come un ideale, è invitato ad alzare il culo e passare all’azione. La Curva Nord è un ideale, la S.S. Lazio 1900 una fede, lo stadio il tempio per professarla. A chi si preoccupa del futuro, suggeriamo di vivere il presente. Al pessimismo, rispondiamo con il dinamismo, con la positività della bellezza nell’agire, tifando Lazio.

Ai tristi comunicatori dell’etere, diciamo che la loro era è finita. La meritocrazia è un diritto che va conquistato stando in “trincea” sugli spalti, ovunque giochi la nostra Lazio. La Curva Nord, è la nostra casa, esserci per onorare il blasone che porta e difenderla da chi lo vorrebbe morta, è la nostra missione. Colorarla con sciarpe e bandiere, il nostro dovere.

Per sfuggire alla lobotomia e non morire di noia…

Per chi, più grande di noi, ci ha segnato la via…

Per chi è costretto a stare casa…

Per chi ha incontrato la morte seguendo la Lazio, canteremo più forte, sventolando le nostre bandiere in piedi sulle rovine, ridendo in faccia a chi ci vorrebbe morti. Curva Nord Lazio

Strakosha si racconta: “Io portiere grazie a papà”

Il portiere biancoceleste, Thomas Strakosha, si è raccontato ai microfoni di Lazio Style Channel.

DI PADRE IN FIGLIO

Strakosha figlio d’arte, il papà Fotaq è stato portiere dell’Albania negli anni ’90: “Mi sono appassionato al calcio vedendo mio padre. Ho iniziato presto, all’età di 4 anni. Ho sempre giocato come portiere. Mi affascinano le responsabilità derivanti da questo ruolo: puoi far vincere o perdere una partita e questo mi carica.

Ricordo poco della partita che mio padre giocò nel 1999 in Coppa delle Coppe contro la Lazio, quando militava nel Panionios: mi ripete sempre che giocare contro quei campioni è stata un’emozione grandiosa.

Ho iniziato la carriera proprio al Panionios, ma la maturazione calcistica è avvenuta alla Lazio. Salire in prima squadra a 17 anni è stata una bella gratificazione. Nella mia prima stagione ho vinto lo Scudetto con la Primavera ma anche, e soprattutto, la Coppa Italia del 26 maggio”.

Murgia e Leitner: tocca a voi!

L’addio di Cataldi (seppure temporaneo) apre delle opportunità importanti ai due centrocampisti biancocelesti.

Come riportato dalle colonne della Gazzetta dello Sport ciò che sta capitando alla Lazio con il trasferimento di Cataldi al Genoa non è altro che ciò che succede in una qualsiasi famiglia. Se il fratello maggiore parte è quello minore a doversi assumere maggiori responsabilità. Nella Lazio, con il passaggio in prestito di Danilo alla squadra ligure, sarà Murgia a doverne ereditarne ancor prima del ruolo gli oneri.

MURGIA

Romano e laziale. Alessandro Murgia sarà la prima alternativa del centrocampo biancoceleste. Rispetto a Cataldi avrà un vantaggio tattico: quello di essere il sostituto perfetto dell’argentino Lucas Biglia.
Inzaghi conosce bene il ragazzo e si fida ciecamente di lui. Insieme vogliono togliersi molte grandi soddisfazioni. Fino a questo momento Murgia è sceso in campo in sei partite, per un totale di 64′. Alla seconda presenza in campo con i “grandi”, sul campo del Torino, si è anche tolto la soddisfazione di realizzare il suo primo gol nella massima serie. Per entrare in partita e per integrarsi nella manovra di gioco non gli ci vuole poi tanto. Ha convinto giocando in media 10′ a presenza, cosa ancor più difficile. La Lazio vuole puntare su di lui. Avrà bisogno di crescere e di maturare ma il giocatore c’è. E in società ne sono tutti convinti. Per questo motivo la partenza di Cataldi potrebbe rivelarsi un vantaggio per entrambi. Danilo potrà maturare giocando titolare e in una piazza diversa, Alessandro dovrà assumersi maggiori responsabilità. Come in una famiglia.

LEITNER

Oltre a Murgia anche un altro giocatore, dopo la partenza di Cataldi, probabilmente troverà più spazio: Moritz Leitner. Il tedesco ha scelto la Lazio per giocare e maturare, sia come uomo che come giocatore, ma finora non può di certo ritenersi soddisfatto dell’andamento delle cose. E’ arrivato con un grande entusiasmo e con la speranza di poter confermare l’ottima tradizione tedesca in biancoceleste (Doll, Klose, Riedle). Le difficoltà incontrate per imparare la nostra lingua non lo hanno aiutato. Nonostante avesse diverse offerte da società tedesche ha scelto la Lazio perché certo di poter giocare e di potersi imporre. Non vuole fare il turista. Finora in campo è sceso solo per 13′ (in 2 gare). Ma Leitner è un tipo che non si demoralizza e continua a pensare solo al campo. Vuole convincere la Lazio, altrimenti la sua esperienza sarebbe stata inutile. Un passo alla volta. La Lazio adesso è anche la sua famiglia e con la partenza di Cataldi anche lui vuole assumersi qualche responsabilità in più.

 

Mauricio tra presente e amarcord: “Sogno di ripetere quanto fatto con la Lazio”

Il difensore brasiliano sogna l’impresa con lo Spartak Mosca come fu con la Lazio

LA NUOVA VITA DI MAURICIO

L’ex difensore biancoceleste Mauricio Dos Santos da quando ha lasciato Formello sembra essere rinato. Il giocatore brasiliano (in prestito dalla Lazio allo Spartak Mosca), lontano dalle pressioni della Serie A, tra campionato e coppa di Russia ha collezionato 9 presenze segnando anche una rete di testa. Una nuova vita per l’ex centrale biancoceleste, oggi primo in classifica nella Premier Liga russa. Il ventinovenne calciatore è intervenuto ai microfoni dell’emittente brasiliana Esporte Interativo:

“Non ho avuto particolari problemi, mi sono subito adattato al campionato russo. E’ stato il nostro allenatore Massimo Carrera a convincermi a venire qui. Lui è italiano e mi ha visto nella Lazio.

Ora sono qui da quattro mesi, vedremo cosa decideranno Lazio e Spartak Mosca. Per ora sono in prestito e i due club stanno parlando. Per la mia carriera è un momento molto positivo. Siamo primi in classifica e vogliamo restarci. Quando ero alla Lazio dopo tanti anni siamo riusciti a tornare in Champions e ora sogno che ciò avvenga anche con lo Spartak. Siamo tutti concentrati per centrare l’obiettivo. Dobbiamo riuscire a mantenere questa continuità se vogliamo vincere il campionato e tornare nell’Europa che conta”.

 

CALCIOMERCATO – Cataldi-Genoa: arriva l’ufficialità

Ora è ufficiale: Danilo Cataldi è del Genoa.

ARRIVEDERCI CATALDI

Che l’operazione era ormai fatta lo si sapeva ormai da diversi giorni. Dopo l’arrivo in città e i primi allenamenti, ecco finalmente anche l’ufficialità: Danilo Cataldi è un nuovo giocatore del Genoa. La squadra ligure attraverso il proprio sito ufficiale ha emesso il seguente comunicato: Il Genoa Cricket and Football Club rende noto di aver acquisito da Ss Lazio, a titolo temporaneo, il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Danilo Catadi“.

FORMELLO – Scatta la rivoluzione “Inzaghiana” e Luis Alberto ringrazia…

La seduta dell’antivigilia conferma le sensazioni di ieri: Simone Inzaghi ha scelto come affrontare  l’Atalanta di Gasperini

FORMELLO

Le prove di oggi raccontano di un Inzaghi intenzionato a cambiare modulo: sarà 3-4-2-1. Milinkovic e Luis Alberto giocheranno alle spalle di Immobile. Quella di trequartista a ridosso di una punta è la posizione ideale per lo spagnolo. La sensazione è che Inzaghi voglia dare un’altra chance a Luis Alberto, probabile che questo sia il motivo principale che ha portato ad una situazione tattica diversa. L’ex Liverpool d’altro canto è felicissimo di sfruttare la seconda chance da titolare. Felipe Anderson (tornato dal turno di squalifica) verrà trasferito sulla fascia.

LE ALTRE SCELTE

Scontate le altre scelte di formazione.
Felipe a destra spingerà in panchina Basta (questa mattina tra le riserve) e Patric.
Lulic si muoverà sulla fascia opposta, anche lui torna dopo il turno di stop inflitto dal Giudice Sportivo. Al centro la coppia Biglia-Parolo. In difesa torna dal 1′ Bastos, completerà con de Vrij e Radu la linea difensiva davanti a Marchetti. Resta la rifinitura di domani per certificare le indicazioni di oggi. La Lazio tuttavia è una squadra talmente camaleontica che può cambiare aspetto tranquillamente a partita in corso, magari in un 4-2-3-1. Non dobbiamo osservare in modo statico.

Canigiani invita i tifosi: “Abbonamenti ancora possibili e prezzi popolari con il Genoa. Ecco la maglia più venduta”

Il responsabile del marketing Marco Canigiani, tramite i microfoni di Lazio Style Radio 89.3, ha invitato i tifosi biancocelesti ad abbonarsi per il girone di ritorno annunciando, inoltre, che la società per la gara di Coppa Italia con il Genoa proporrà prezzi popolari:

“È ancora possibile sottoscrivere la campagna abbonamenti per le 9 partite casalinghe nel girone di ritorno, c’è tempo fino a domani. Inoltre, sono in vendita i biglietti per la partita di Coppa Italia contro il Genoa, in programma mercoledì 18 gennaio alle ore 21:00 all’Olimpico. I prezzi per questa sfida sono davvero popolari, in tutti i settori del campo: Curva e Distinti a €5, Tribuna Tevere a €10. È una grande opportunità per incentivare il pubblico, che in questa manifestazione non è elevatissimo.

La biglietteria nel nuovo Official Store di Roma Est è attiva sin dal primo giorno di apertura, tra poco sarà possibile acquisire anche la Fidelity Card Millenovecento, che dura cinque anni ed è uno strumento sempre utile, anche per i mini abbonamenti, così da poter ricaricare subito, senza dover adempiere ogni volta le varie procedure burocratiche. L’inaugurazione dei giorni scorsi ha avuto un grande riscontro di pubblico. Organizzeremo nuove iniziative anche in futuro.

La maglia di Immobile è la più richiesta. Rispetto ai dati storici, la maglia blu sta avendo un riscontro molto più forte rispetto agli anni passati: la terza maglia vende sempre meno rispetto alle altre ma quella di quest’anno è veramente bella”.