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Liverani: “Ho parlato con Inzaghi e mi ha detto che…”

Fabio Liverani ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia in vista della sfida delle 12.30 fra Palermo e Lazio in programma domani: “Sapere che il Palermo ha perso 6 su 6 in casa, per la legge dei grandi numeri, non è una bella notizia. Analizziamo comunque le due squadre. Il livello tecnico pende tutto dalla parte biancoceleste. Il calcio comunque non è matematica, non c’è nulla di scontato. Se la Lazio avrà un approccio da grande squadra, giocando su errori e ripartenze, sarà devastante. Se la Lazio invece entrerà in campo pensando a una gara facile, allora l’insidia è dietro l’angolo. Il pronostico comunque pende tutto dalla parte dei capitolini”.

Liverani rivela: Sono stato a Formello in questi giorni e ho parlato con Simone. Lo sa che preparare il Palermo è più difficile che preparare la Roma. Le motivazioni nel derby arrivano da sole. L’ho visto carico e attento. Questo poi ce lo confermerà la partita. È abbastanza esperto pur essendo giovane. Nei 2-3 allenamenti che ho visionato, ho avuto queste sensazioni. Poi c’è anche la maturità dei calciatori che deve diventare componente fondamentale”. Felipe Anderson a Palermo giocherà titolare: “Io da giocatore e da uomo, se un allenatore per paura che mi ammoniscano, mi mette fuori, mi sentirei umiliato. Il calciatore forte è esperto è anche bravo ad evitare queste situazioni, altrimenti così è troppo facile”. Le insidie del Palermo: “La determinazione, la voglia di un risultato in casa che manca e il ritmo e la corsa. La tecnica di Nestorovski e i calci piazzati di Diamanti. Stop.”

PROBABILI FORMAZIONI di Palermo-Lazio

News Palermo: sospiro di sollievo in casa rosanero attorno alle condizioni di Nestorovski, che a Bologna ha riportato un trauma al capo ma è tornato a correre regolarmente in allenamento con i compagni. Nella sfida del “dentro o fuori” De Zerbi recupera Hiljemark, invece resta in dubbio Cionek per la sfida con la Lazio. Il tecnico rosanero sembra orientato a cambiare anche a livello tattico, optando per un più prudente 3-4-2-1:  in tal caso dentro Goldaniga e con alle spalle di Nestorovski due tra Quaison, Chochev, Hiljemark e Diamanti. Ancora ai box Embalo, Marson, Balogh e Trajkovski.

News Lazio: Simone Inzaghi ha scelto, la Lazio a Palermo partirà con il 4-3-3. Il tecnico non fa calcoli e strategie in vista del derby e per la prima volta in stagione può schierare la stessa formazione per 2 gare di fila. Formazione camaleontica che può cambiare modulo anche a gara in corso. Non ci sarà Marchetti (per un problema muscolare) proverà a rientrare per il derby. Fuori anche Luis Alberto e Kishna (non hanno recuperato dai rispettivi acciacchi) e ovviamente out anche de Vrij che riinizierà a lavorare sul campo lunedì per poi rientrare definitivamente in gruppo martedì e giocare il derby.

Queste le probabili formazioni di Palermo-Lazio, 14a giornata di Serie A TimPalermo, sabato 5 Novembre ore 20:45, Stadio Renzo Barbera:

Palermo (3-4-2-1):  Posavec; Rispoli, Goldaniga, Andelkovic, Aleesami; Jajalo, Gazzi, B. Henrique; Chochev, Diamanti; Nestorovski. A disp: Fulignati, Guddo, Vitiello, Morganella, Cionek, Pezzella, Hiljemark, Gonzalez G, Quiason, Bouy, Sallai, Lo faso.  All. Roberto De Zerbi

Diffidati: Goldaniga
Squalificati: –
Indisponibili: Rajkovic, Trajkovski, Embalo, Marson, Bentivegna, Balogh

Lazio(4-3-3): Strakosha; Basta, Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp: Borrelli, Vargic, Patric, Bastos, Hoedt, Lukaku, Cataldi, Vinicius, Leitner, Murgia, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi.

Diffidati: Felipe Anderson
Squalificati: –
Indisponibili: Marchetti, Morrison, Luis Alberto, Kishna, Prce

Arbitro: Marco Guida (Sez. di Torre Annunziata)
Assistenti: La Rocca – Tasso
IV Uomo: Tegoni
Addizionali: Tagliavento – Sacchi

SERIE A – Il risultato di Empoli Milan

Il Milan batte l’Empoli per 4 a 1 al Castellani e si porta (momentaneamente) al secondo posto a quattro punti dalla Juventus. Montella aveva scelto un tridente inedito, con Bonaventura al fianco di Lapadula e l’insostituibile Suso a completare. Bacca era rimasto fuori per infortunio (e ne ha approfittato per andare a Siviglia), Niang per scelta tecnica. Nell’Empoli ancora panchina per il grande ex, Gilardino, e attacco affidato a Marilungo al fianco di Maccarone, sostenuti da Saponara. Pucciarelli out per un risentimento muscolare.

Al 15′ Kucka avvia l’azione del vantaggio milanista: palla sradicata a Diousse, apertura per Suso che mette in mezzo per Lapadula, decisivo di destro in diagonale. Tre minuti dopo la partita torna in equilibrio: Marilungo crossa dalla destra ed è ancora Donnarumma ad appoggiare sui piedi di Saponara, che infila da fuori area (ma a porta vuota).

L’inizio del secondo tempo si apre ancora con l’Empoli a caccia del raddoppio: il primo tiro in porta (centrale) è di Maccarone. La replica rossonera è affidata a Pasalic, alla seconda da titolare e autore di una prova non esaltante. Al 16’ però passa ancora il Milan ed è ancora Lapadula ad avviare l’azione del gol: apertura a destra per Abate che mette in mezzo per Suso e solito sinistro dello spagnolo per riportare il Milan avanti. E, come nel primo tempo, succede di nuovo tutto in pochi minuti: su azione personale Bonaventura trova la deviazione di Costa per il 3 a 1 del Milan. Ed è ancora Suso a servire di nuovo Lapadula per il definitivo poker rossonero: stavolta l’ex Pescara segna di sinistro. Così il Milan può continuare a sognare. Fonte: Gazzetta.it

Tiribocchi lancia la Lazio in Europa

Ex attaccante di Torino, Chievo e Atalanta, Simone Tiribocchi parlando della stagione dei granata si è complimentato con la Lazio: “Se non sbaglio, la società granata ha fatto un programma di due o tre anni per l’Europa League e trovarsi adesso con una certa classifica può essere importante come anche no, perché bisogna vedere come lo s’interpreta. Adesso stanno facendo bene l’Atalanta, il Milan che sono persino in lotta per la Champions, quindi, ancor di più per l’Europa League. Anche la Fiorentina ha quest’obiettivo e, secondo me, il Sassuolo potrà risalire la classifica. La Lazio sta disputando un grande campionato, quindi, sicuramente sarà difficile perché c’è equilibrio e molte squadre in lotta per pochi posti, ma sulla carta il Torino ha una squadra e soprattutto un allenatore come Mihajlovic per puntare a questo traguardo fino alla fine”.

Non solo Bielsa! Il ds Perinetti svela un nome nuovo: “Era tentato della Lazio ma poi…”

Su Rete Oro, Giorgio Perinetti, ex dirigente rosanero e oggi ds del Venezia ha analizzato la gara di domani: Per il Palermo non è semplice uscire da questa situazione, anche perché poi subentra la sfiducia. Ma la Lazio non deve aspettarsi un Palermo dimesso perché in mezzo al campo ci sono giocatori di gamba ma anche di qualità. La voglia di rivincita del Palermo sarà importante, ma la Lazio è una squadra in salute. Conterà molto l’atteggiamento. Se i biancocelesti penseranno al derby la squadra di De Zerbi avrà qualche possibilità, ma se sarà la Lazio delle ultime partite allora potrà fare il colpaccio anche al Barbera. È una squadra forte, ha giocatori importanti”. Infine, Perinetti si lascia scappare una curiosità: “Lo stesso Ventura prima di accettare la Nazionale era tentato di scegliere la Lazio proprio per la ricchezza della rosa”.

PRIMAVERA – Le parole di Javorcic e Bezziccheri nel post gara

Le parole di Javorcic e Bezziccheri al termine del match Lazio – Fiorentina del campionato Primavera, rilasciate a Lazio Style Radio:

Javorcic: “Nelle prime partite con la Primavera biancoceleste non era andato tutto per il meglio. Ora mi sento decisamente meglio. Questo gol lo dedico innanzitutto alla mia famiglia e a tutti i tifosi della Lazio“.

Bezziccheri: “Loro erano fortissimi, stavano un punto avanti a noi. Le cose sono andate per il verso giusto e siamo riusciti a portare a casa la vittoria affrontando bene la Fiorentina. Dovevamo farli giocare perché tecnicamente sono molto bravi: siamo stati bravi ad attaccare nel momento giusto, ma avremmo potuto chiudere il match. Allenarci nel nostro centro è una cosa in più per giocare bene durante le partite, ciò ha inciso sulla vittoria di oggi. Era fondamentale vincere contro la Fiorentina, questi tre punti cambiano il nostro umore. Siamo pronti mentalmente anche per le prossime partite, venendo anche da 9 risultati positivi consecutivi. Dobbiamo andare avanti su questa strada, continuando ad inseguire l’Hellas Verona. Giocando come sappiamo fare, e come ci dice il mister, possiamo toglierci tante soddisfazioni“.

PRIMAVERA – Bonatti: “Siamo stati perfetti”. E su Javorcic dice…

Vittoria sofferta ma preziosa per la Lazio Primavera. Gli aquilotti hanno sconfitto la Fiorentina. Queste le parole di mister Bonatti al termine della gara, rilasciate a Lazio Style Radio:

Javorcic non mi stupisce, ha grandi qualità. All’inizio ha avuto qualche difficoltà con la lingua. È cresciuto tantissimo, ho grande fiducia in lui, ha offerto una prestazione notevole. Sono molto soddisfatto. Il risultato ci premia oltremodo, la Fiorentina ha altissimi valori tecnici. Stiamo maturando. Dobbiamo ancora crescere a livello di tecnica individuale. Siamo stati ordinati in fase di non possesso, non concedendo né possesso tra le linee né profondità. Loro sono stati pericolosi sugli esterni ma li abbiamo raddoppiati bene. Potevamo ripartire meglio, ci è mancata un po’ di lucidità nel colpo del K.O. Avevo chiesto alla squadra di giocare molto con il pallone, sapevo che la partita sarebbe stata decisa da un episodio. Siamo consci del nostro valore, cercheremo di recuperare le energie e poi subito testa alla gara di Coppa Italia conto il Palermo. Tengo tanto alla sfida di mercoledì. Nella partita in casa contro il Napoli abbiamo messo tanto orgoglio e cuore, oggi invece abbiamo disputato una gara di grande organizzazione. Questo mi rende soddisfatto. Spero di inserire un valore tecnico superiore, è un peccato non trovare continuità.

Non parto mai per essere battuto né per arrivare secondo. Dobbiamo migliorare ancora la qualità nell’ultimo passaggio e quando sviluppiamo l’azione esternamente per poter servire meglio gli attaccanti. Il Cesena settimana scorsa chiudeva gli spazi, oggi la Fiorentina ci pressava. Rossi ha qualità notevoli, può esprimere le sue caratteristiche solo quando è concentrato e sempre dentro la partita. A volte non lo fa e commette alcuni errori. Nel frangente dell’espulsione, ha provato a sacrificarsi: ovviamente è dispiaciuto, vuole esserci sempre ma gli altri ragazzi hanno dimostrato di poter svolgere il suo stesso lavoro. Abbiamo giocato meglio nel secondo tempo perché abbiamo gestito meglio il possesso basso e abbiamo trovato spazio per ripartire. La posizione di Rezzi dipende anche dall’avversario: la Fiorentina ha un centrocampo molto mobile. Edoardo è intelligente, deve mantenere le qualità in campo, non gli chiedo solo lavoro sporco. Crampi intensi per Portanova e Bezziccheri, Ceka ha disputato 90 minuti dopo un lungo periodo di inattività, Adamonis ha giocato con un problema al braccio, Bari veniva da un mese di inattività. Inoltre, abbiamo perso Petro e Cardoselli per un affaticamento. Mercoledì voglio vincere, il Palermo gioca con un 3-5-2 molto abbottonato, ha centrocampo dinamico ed esterni che fanno bene tutta la fascia. Cercheremo di sfruttare i loro punti deboli”.

Parla Colonnese: “La Lazio deve vincere se vuole lottare per i primi tre posti”

L’ex difensore biancoceleste, intervistato ai microfoni di Lazio Style Channel, parla della prossima sfida: “Per il Palermo domenica sarà l’ultima chance. La Lazio affronterà una squadra aggressiva che vorrà fare necessariamente risultato. Ma la Lazio deve proseguire sulla sua strada, è una squadra solida che sta facendo molto bene, deve provare a vincere per dimostrare di essere una squadra che può competere per i primi tre posti della classifica. Partita importante ma non scontata:“Domani è la partita più difficile per i biancocelesti perchè il gruppo di Inzaghi sulla carta è più forte, ma ora deve dimostrarlo. Non ci dovranno essere cali di tensione, sarà difficile ma gli uomini di Inzaghi devono giocare con umiltà. La Lazio è più forte dei rosanero e deve necessariamente vincere. Colonnese, avvocato oltre che sportivo, parla anche del mister e del suo gruppo: “Inzaghi è un ragazzo giovane che conosce molto bene il calcio. Si sta facendo ben volere da tutti grazie alla sua professionalità. E’ molto preparato e ha alternato molti sistemi di gioco dimostrando di essere molto competente. Questo è un merito di tutto l’ambiente che ha instituito, anche grazie all’arrivo di Peruzzi che fa da collante tra squadra e società. Inzaghi sta ottenendo dei risultati importanti – e tra i giocatori ne sceglie due – Wallace sta migliorando giorno dopo giorno, è un bel difensore perché è forte fisicamente ed è molto migliorato tatticamente. E’ decisamente una piacevole sorpresa per la retroguardia biancoceleste, inoltre sa fare anche gol. Felipe Anderson ha sempre avuto talento, adesso Inzaghi gli ha insegnato anche a difendere e a sacrificarsi per la squadra. Si sta sacrificando e, quando attacca, mette in mostra tutto il suo potenziale offensivo”.

PRIMAVERA – Lazio: sorpasso completato, ma che fatica. Giornata No per Rossi

Vittoria importantissima dei ragazzi di Bonatti contro i viola in questa 9a giornata della Primavera Tim. I biancocelesti con la vittoria di oggi infatti i biancocelesti sorpassano Fiorentina in classifica e raggiungono il Milan al secondo posto. Partita in perfetto equilibrio fino al 77′ quando un colpo di testa di Javorcic, sfruttando la traversa presa dal solito Rossi, porta il vantaggio laziale. Giornata di festa per i biancocelesti, anche se lievemente rovinata dall’ingenua espulsione dello stesso Rossi che completa una giornata sfortunata (anche de dalla sfortunata traversa è nato comunque un gol importantissimo). Proprio adesso che i biancocelesti stanno volando alti un’assenza così guasta un po’ le feste.

I ritmi partono subito alti. Non ci si sarebbe potuta attendere una partenza diversa. La partita si gioca al vertice, un solo punto divide Lazio e Fiorentina, rispettivamente terza e seconda. Sugli spalti osservatori speciali: Cataldi e Lombardi si godono l’ex squadra prima della partenza per Palermo. Le squadre sono aggressive, ma poche sono le occasioni concretamente pericolose. A dieci minuti dalla fine Trovato crea l’unico vero brivido ad Adamonis, mentre Satalino si sporca i guantoni solo nel recupero con un tiro di Rossi dal limite. Nella ripresa si riparte con lo sprint della Fiorentina. La Lazio risponde con la stessa moneta: ‘solo’ il  fuorigioco impedisce a Portanova di portare i suoi in vantaggio: gol annullato, tutto da rifare. I minuti scorrono veloci, la gara non si sblocca. I biancocelesti soffrono, si prova ad alzare il baricentro ma è ancora una volta la Fiorentina con Maistro su punizione ad andare vicina al vantaggio. Poi la svolta: la traversa presa da Rossi sveglia i biancocelesti. Javorcic va su quella palla e la insacca di testa. Satalino esce, ma non serve a niente è gol. Sul finale la tensione è alle stelle. Rossi entra male su Maistro ed è rosso diretto. Una nota che stona la vittoria, è un’assenza che peserà e non poco. Inutile pensarci ora, l’importante è godersi questa preziosissima vittoria e raggiunge il Milan al secondo posto.

PRIMAVERA – Il tabellino di Lazio-Fiorentina

FIORENTINA (4-3-3): Satalino; Diks, Chrzanowski, Ranieri, Baroni; Hagi (78′ Sottil), Valencic, Diakhate; Trovato (69′ Maistro), Mlakar, Maganjic (50′ Caso). A disp: Cerofolini, Pinto, Ferigra, Mosti, Militari, Degl’Innocenti, Gori, Sottil, Caso, Maistro. All. Federico Guidi

Arbitro: Giuseppe Strippoli (sez. di Bari). Ass: Francesco Gentileschi-Tiziana Trasciatti

NOTE. Recupero: 2′ pt; 4′ st

Ammoniti: 64′ Valencic (F), 72′ Spizzichino (L), 77′ Javorcic (L), 79′ Diakhate (F), 86′ Caso (F), 89′ Adamonis (L), 89′ Diks (F)

Espulsi: 92′ Rossi (L)

 

Palermo-Lazio: tanti laziali a Fiumicino per suonare la carica

AGGIONRAMENTO DEL 26/11  ORE 16:00 – Presenti più di 500 tifosi ad aspettare il pullman dei giocatori a Fiumicino. Oltre che per la sfida contro i siciliani, ai tifosi interessa soprattutto il derby della prossima settimana. Questo è il momento più importante per i biancocelesti fino ad ora ed i tifosi voglio stare vicini alla squadra.

AGGIONRAMENTO DEL 26/11  ORE 09:30 – Nonostante il divieto di andare trasferta, i tifosi ci sono. Ecco i dettagli della bella iniziativa organizzata dai tifosi biancocelesti per mostrare la loro vicinanza ai ragazzi di Inzaghi in occasione della trasferta di Palermo: oggi la Curva Nord sarà all’aeroporto di Fiumicino alle ore 15.15 al Terminal 1, per dare la carica ai giocatori che voleranno in Sicilia. Come nella trasferta di Napoli, quando in mille si ritrovarono alla stazione Termini per salutare la squadra, anche oggi i tifosi faranno sentire la loro presenza presso lo scalo romano.

Tu non sarai mai sola…Dice così il ritornello dell’inno della Lazio e anche sabato all’aeroporto di Fiumicino ci sarà un ulteriore manifestazione d’amore da parte del popolo laziale dopo il caloroso affetto dimostrato alla Stazione Termini prima della partenza per Napoli.
Infatti in seguito all’ennesimo divieto di trasferta, questa volta nel capoluogo siciliano, i tifosi capitolini hanno deciso di restare comunque vicini alla squadre e spronarla prima della partenza per Palermo. La Lazio sbarcherà al Barbera per prolungare la scia di risultati utili ed acquisire così una carica ulteriore in vista del derby. Come si evince dalle frequenze di Radiosei, quindi i tifosi si daranno appuntamento sabato, presso l’aeroporto di Fiumicino, dove saluteranno la squadra dimostrandole la loro vicinanza. Nei prossimi giorni verranno comunicati i dettagli dell’iniziativa.

 

CRONACA – Tragedia per Marino Bartoletti

E’ Il Messaggero ha dare la triste notizia. Carla Brunelli, moglie del giornalista Marino Bartoletti, è stata trovata morta dal marito nella loro casa di Bologna per un incidente domestico colpita da una porta-finestra mentre era sola in casa.

FORMELLO – Inzaghi ha scelto gli 11 anti-Palermo compreso Felipe

Nessun cambio per la partita di domenica, queste le indicazioni di mister Inzaghi. Cominciando dalla porta dove Marchetti fermato da un fastidio muscolare proverà a riprendersi per il derby, quinta da titolare per Strakosha. Anche il resto della squadra sarà la fotocopia della partita della scorsa domenica contro il Genoa. Lulic e Basta al fianco dei centrali Radu e in particolare Wallace, con la sua ottima prestazione ha convinto Inzaghi a lasciare in panchina Bastos, fresco di infermeria. Mentre de Vrij non verrà convocato e anche per lui l’obiettivo è il derby. Al centro del campo Milinkovic Parolo e Biglia senza alcun cambiamento, anche se la linea mediana potrebbe essere affiancata in corso d’opera da Lulic e Felipe Anderson, trasformandosi da un 4-3-3 ad un 3-5-2 con davanti Immobile e Keita. Ma è’ proprio l’esterno brasiliano che è stato al centro del dibattito settimanale dato che lo spettro della diffida è negli incubi di tutti i tifosi laziali, ma non in quelli di Inzaghi che dimostra grande fiducia per il numero 10 biancoceleste schierandolo dal primo minuto. In infermeria, oltre Marchetti, si contano ancora Luis Alberto e Prce.

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani non voglio cali di tensione, siamo pronti”. Poi sul derby…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Lazio, lunch match della 14esima giornata di Serie A Tim, in programma alle ore 12:30 allo Stadio Renzo Barbera di Palermo.

Ecco la conferenza completa:

Da Palermo a Palermo, quanto è diversa questa Lazio?

Sono passate 20-21 partite, sono cambiate tante cose e tanti giocatori. Fu il mio esordio in Serie A, un esordio fantastico. Sarà una partita diversa, affrontiamo un avversario che viene da diverse sconfitte, non tutte meritate. Il Palermo è una squadra organizzata che segue il proprio tecnico, va affrontata a mille e con tante motivazioni“.

Il pericolo più grande sarà la Lazio stessa?

Ci sono tante incognite, oltre a questa anche l’orario. Dovremo cercare di farci trovare pronti tenendo alta l’attenzione perchè troveremo un avversario battagliero. Ci siamo preparati lavorando bene e non voglio cali di tensione“.

Al di là dei moduli stai lavorando su quegli 11 giocatori…

Si, nelle ultime partite hanno avuto continuità gli stessi giocatori. Ora si sta svuotando l’infermeria, non del tutto perchè Marchetti e de Vrij sono ancora out, così come Kishna e Luis Alberto. Dovremo sopperire a questo, consci del fatto che il Palermo vuole far bene“.

Vuole fare un appello ai tifosi in vista del derby?

Nelle ultime due partite casalinghe non ci siamo sentiti soli, i nostri tifosi ci hanno incitato tanto. Domenica è stata una giornata stupenda, c’era una buonissima atmosfera. I tifosi ci aiutano ad ottenere punti importanti, anche alla stazione in partenza per Napoli ci hanno aiutato. Dispiace non averli con noi anche a Palermo, lo scorso anno, nonostante venissimo dalla sconfitta del derby si fecero sentire tanto. Lo faranno anche oggi a Fiumicino“.

Modulo a 3 o a 4?

Abbiamo provato entrambe le soluzioni, dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza. Come ho spesso detto al di là del modulo è importante l’interpretazione. Serve l’atteggiamento giusto“.

Pensi già al derby?

Al derby penso sempre, ci penso già da Auronzo. So quanto vale questa partita, ma in questa settimana io ho pensato solo al Palermo. La mia concentrazione è sui rosanero, da domani alle 3 cominceremo a pensare al derby. Tutta questa settimana fino a domani testa solo al Palermo, una squadra agguerrita e ferita“.

Quali squadre possono dar fastidio alla Juventus?

Finora mi ha impressionato maggiormente il Napoli, una squadra organizzata e propositiva, con un valido allenatore. Se dovessi fare un nome farei quello dei partenopei.“.

Temi che qualche giocatore abbia già la testa al derby? La diffida di Felipe Anderson lo condizionerà?

C’è questo rischio, ma come ho detto prima dobbiamo pensare solo al Palermo. Non schierando Felipe Anderson darei anche io un segnale negativo. Ho diversi dubbi perchè in molti mi hanno dimostrato di star bene. Ho stasera per pensarci, domattina deciderò con serenità. Ho questi dubbi perchè i ragazzi si stanno allenando molto bene“.

In cosa può migliorare questa Lazio?

Abbiamo ancora margine, siamo giovani e abbiamo ancora giocatori fuori per problemi fisici. Domenica è stata una partita giocata ottimamente. Forse non dovevamo concedere quel gol, lo abbiamo analizzato e potevamo evitarlo“.

Bisogna aggredire questo Palermo? Come sta Bastos?

Sicuramente dovremo essere molto aggressivi. Loro ci presseranno in blocco, con molta organizzazione. Bastos sta bene, scalpita per ritrovare un posto dall’inizio. I suoi compagni lo hanno sostituito molto bene“.

Nestorovski?

E’ un buon giocatore, segna spesso. Si è inserito bene nel calcio italiano. E’ bravo nel far salire la squadra, lo abbiamo analizzato e cercheremo di limitarlo“.

Giulio Piras

 

 

Palermo-Lazio: i convocati di De Zerbi

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Ecco la lista dei convocati del tecnico rosanero Roberto De Zerbi per la delicata sfida di domani tra Palermo e Lazio, valida per la 14esima giornata di Serie A Tim, in programma alle ore 12:30 allo Stadio Renzo Barbera di Palermo.

PORTIERI: Fulignati, Guddo, Posavec.

DIFENSORI: Aleesami, Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Morganella, Pezzella, Rispoli, Vitiello.

CENTROCAMPISTI: Bouy, B. Henrique, Chochev, Gazzi, Hiljemark, Jajalo, Quaison.

ATTACCANTI: Diamanti, Lo Faso, Nestorovski, Sallai.

CONFERENZA – De Zerbi: “Sto dando tutto, con la Lazio speriamo di vincere”

Il tecnico del Palermo Roberto De Zerbi, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del lunch match di domani tra il suo Palermo e la Lazio di Inzaghi.

Queste le sue parole: “Non so se quella di domani sarà la mia ultima partita. Io sto dando tutto con la massima serietà, professionalità ed impegno. Contro la Lazio speriamo di vincere. Modulo? Magari cambieremo qualcosa dal punto di vista del sistema di gioco, ma non pensate che sia questo il motivo dei risultati negativi. Se cambio lo faccio anche in base a chi andiamo ad affrontare. La Lazio ha tre attaccanti forti e due mezzali che si inseriscono molto, un po’ come il Torino. Dove ho allenato finora non hanno mai aperto grosse discussioni sul modulo. Con Torino e Roma giocando a 5 abbiamo subito 8 gol, mentre in altre partite con un uomo in meno in difesa avremmo tenuto il gioco più lontano dalla nostra area. Molti gol li avremmo potuti evitare con la difesa a 5, però le statistiche dicono che subiamo molti più tiri con questa soluzione tattica”. Sui tifosi, apparsi scontenti per il momento negativo della squadra: “I risultati positivi aiutano, ma se siamo in questa condizioni i motivi sono più profondi. Per ora sono concentrato solo sulla sfida di domani. Giocare con poco pubblico o con un pubblico non entusiasta non fa sicuramente piacere a nessuno. Siamo persone prima che professionisti. A me non piace perdere, non piace essere contestato, quindi fa piacere se il pubblico è dalla nostra parte”. Due parole sui singoli, Diamanti e Gonzalez, finalmente recuperati: “Diamanti se sta bene gioca sempre. Parlerò con lui, se è brillante e sta bene domani ci sarà. Giovedì l’ho visto bene, ieri e oggi era un po’ stanco ma può essere normale e non mi spaventa. Gonzalez è recuperato al 100% e domani giocherà. Bouy potrebbe essere un’ipotesi per domani”.Molti hanno criticato i rosanero per l’atteggiamento: “Coraggio e intraprendenza si possono, si devono allenare. Dal punto di vista del coraggio non siamo ancora al top. Il nostro approccio nei primi 20′ è diverso dagli ultimi 70′. Bisogna capire perché, se quell’inizio brillante è frutto del lavoro che facciamo in settimana e poi peggiora l’atteggiamento o che altro. Questa settimana è stata particolare. Io l’ho vista sempre bene la squadra all’inizio. Le mie responsabilità me le prendo, però non può anche i calciatori devono prendersi le loro”. Infine una battuta sull’orario di gioco: “Giocare alle 12.30? Beh, ci addormentiamo prima e mangiamo prima. Incide solo un po’ nell’alimentazione e nel ritiro. Però sono contro tutte queste forme di varianti di ora. Per me le partite sono di domenica alle 15 e basta”.

Giancarlo Inzaghi racconta il figlio Simone

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Giancarlo Inzaghi torna a parlare del figlio Simone, ricordando i giorni che hanno preceduto la sua riconferma sulla panchina della Lazio: “In estate Lotito aveva detto a Mone (Simone, ndr) che gli avrebbe fatto allenare la Salernitana. Poi, quando la trattativa con Bielsa si complicò, Mone mi disse: ‘Papà, vedrai che allenerò la Lazio“.

Ci aveva visto lungo, Simoncino, e con pazienza aveva atteso quella nomina, nonostante nella vita non sia uno abituato a pensare e ripensare troppo sulle cose: “È un tipo istintivo – prosegue Giancarlo –, a differenza di Pippo, che è più riflessivo. Pensi che un giorno, con la Primavera della Lazio, perdeva 2-0 all’intervallo contro il Napoli. Nello spogliatoio si strappò letteralmente la camicia e urlò di tutto alla squadra: alla fine la Lazio vinse 3-2“. Ma, quando smette il lavoro sul campo, è qui che si rifugia, dalla sua famiglia, quella famiglia che per lui è ancora un valore e con la quale trascorrerà le feste di Natale : “Saremo tutti qui il 24 e il 25, come sempre. E tra dieci anni continueremo a discutere di calcio e a giocare con i nipotini“. Sperando, per allora, di ritrovare un tecnico volato in alto, insieme alla ‘sua’ Lazio.

DERBY – Roma, Totti e Dzeko lanciano la sfida alla Lazio

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AGGIORNAMENTO ore 12 – Alle parole del numero 10 giallorosso, hanno fatto seguito quelle, ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’ di Edin Dzeko. Una sfida non come tutte le altre per l’attaccante bosniaco, contro la Lazio del suo amico Lulic: “Se lo chiamerò prima della partita? Non importa che lo faccia oppure no, non sono superstizioso. Con Senad siamo amici da tempo, siamo compagni di Nazionale. Una volta entrati allo stadio, però, lui non esiste. In quel momento so solo cosa devo fare, so che dobbiamo vincere e personalmente darò tutto per riuscirci“.

Manca ancora più di una settimana, ma nella Capitale l’atmosfera del derby si fa già sentire a livelli di temperatura piuttosto elevati. In casa della Lazio, è stato Senad Lulic ad aprire, qualche giorno fa, il valzer delle dichiarazioni, seguito, nella giornata di oggi, da Stefan Radu. Sul fronte della Roma, invece, sono di questa mattina le parole del capitano Francesco Totti, che si è soffermato sulla stracittadina in un’intervista a ‘Sport Week’:

Se dipendesse da me, contro la Lazio almeno un po’ mi farei giocare, ma non decido io. In fin dei conti, però, quello che è importante è vincere, con o senza di me. Ma poi chi l’ha detto che quelli di questa stagione siano i miei ultimi derby? Se sto bene, posso benissimo continuare a giocare”.

CALCIOMERCATO – Lazio, si infiamma la pista Ntep. Ma occhio alla concorrenza…

Si dice che il mercato non dorme mai e la situazione in casa Lazio lo conferma pienamente: i biancocelesti hanno bisogno infatti di una punta e un esterno e le possibili piste non mancano. Tra queste, quella relativa a Paul-Georges Ntep, in circolo ormai da mesi. Il francese piace a molti club, ma la Lazio potrebbe farlo proprio grazie ad un fattore propizio intervenuto nelle ultime ore.

Secondo quanto riporta l’Equipe, infatti, l’ala, il cui contratto scade al termine di questa stagione, ha rifiutato il rinnovo propostogli dal Rennes. Una rottura di cui il club capitolino potrebbe approfittare per accelerare le operazioni di acquisto e assicurarsi il giocatore già nella prossima sessione di gennaio. L’impressione infatti è che occorra giocare d’astuzia e fare il prima possibile per battere sul tempo squadre del calibro di Psg, Arsenal e Liverpool. Staremo a vedere gli sviluppi nei prossimi giorni, ma quel che sembra certo è che quello di Ntep sarà uno dei nomi più caldi del prossimo mercato invernale.

Palermo-Lazio: precedenti, statistiche & analisi tecnica

Dopo aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani nel lunch match (ore 12:30), allo Stadio Renzo Barbera, giocherà contro il Palermo di Roberto De Zerbi (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITÀ’ –

  • Il Palermo ha vinto solo una delle ultime 10 partite di Serie A contro la Lazio: tre pareggi e sei sconfitte completano il parziale.
  • Il Palermo è l’unica squadra di questo campionato ad aver sempre perso in casa: sei sconfitte su sei gare giocate.
  • Sei sconfitte consecutive per il Palermo, che ha così eguagliato il proprio record negativo in Serie A (stabilito tra marzo e maggio 1957): non ha mai perso sette gare di fila nella sua storia nel massimo campionato.
  • La Lazio ha allungato a otto partite la propria striscia di imbattibilità (cinque vittorie e tre pareggi nel parziale), ma ha subito almeno un gol in tutte le ultime sei giornate.
  • Sono ben 26 le reti segnate dalla Lazio in questo campionato (due di media a gara): i biancocelesti non ne realizzavano così tante nei primi 13 turni di A dal 2002/03 (28 in quel caso).
  • Il Palermo non aveva mai raccolto così pochi punti (sei), segnato così poco (10 reti fatte) e incassato così tanti gol (26) nelle prime 13 giornate di A nell’era dei tre punti a vittoria.
  • Con Wallace e Biglia salgono a 13 i marcatori differenti della Lazio in questo campionato: solo il Real Madrid (14) ha mandato a segno più giocatori nei cinque campionati europei in questa stagione.
  • Il Palermo rimane l’unica squadra dei cinque principali campionati europei a non avere ancora conquistato un punto in casa in questa stagione.
  • Ciro Immobile ha segnato una doppietta l’ultima volta che ha giocato al Barbera, con la maglia del Torino a febbraio.
  • La partita di domenica sarà la seconda tra le due squadre che si disputerà nell’insolito orario delle 12.30, la prima nel 2010 fu decisa da una girata al volo di Dias.

LA MINACCIA – Di fronte ad una delle peggiori squadre del campionato è dura trovare una minaccia per la Lazio se non se stessa (senza farsi distrarre dal pensiero del derby che incombe). Se i biancocelesti giocano come fatto in questa prima parte di campionato allora non ci sarà partita. C’è però dall’altra parte un Palermo ferito che vorrà giocare la partita della vita pertanto i ragazzi di Inzaghi dovranno prestare comunque attenzione, perché come si dice…”per quanto umiliato sia il tuo avversario, sappi che esso è sempre da temere”. Comunque se proprio bisogna scegliere una potenziale minaccia non si può non citare Alessandro Diamanti. L’estro dell’ex Bologna (qualora dovesse giocare dal 1′) sarebbe sicuramente l’arma più pericolosa del Palermo e nonostante i 33 anni è ancora in grado di mettere in difficoltà la difesa laziale sia in veste di suggeritore per Nestorovski sia in fase realizzata (calci di punizione in primis).

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Sospiro di sollievo in casa rosanero attorno alle condizioni di Nestorovski, che a Bologna ha riportato un trauma al capo ma è tornato a correre regolarmente in allenamento con i compagni. Nella sfida del “dentro o fuori” De Zerbi recupera Hiljemark, invece resta in dubbio Cionek per la sfida con la Lazio. De Zerbi sembra orientato a cambiare anche a livello tattico, optando per un più prudente 3-4-2-1 in tal caso dentro Goldaniga e con alle spalle di Nestorovski due tra Quaison, Chochev, Hiljemark e Diamanti. Ancora ai box Embalo, Marson, Gonzalez, Balogh e Trajkovski.

PROBABILE FORMAZIONE – Palermo (3-4-2-1) Posavec; Rispoli, Goldaniga, Andelkovic, Aleesami; Jajalo, Gazzi, B. Henrique; Chochev, Diamanti; Nestorovski. A disp: Fulignati, Vitiello, Morganella, CIonek, Pezzella, Hiljemark, Gonzalez G, Quiason, Bouy, Sallai, Lo faso  All. Roberto De Zerbi

Diffidati: Goldaniga
Squalificati: –
Indisponibili: Rajkovic, Trajkovski, Embalo, Marson, Bentivegna, Balogh