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Giudice Sportivo – Confermata la squalifica di Marco Parolo

Sono state rese note le decisioni del Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea relative al prossimo turno di campionato. Queste le squalifiche comminate:

AQUILANI ALBERTO (Pescara): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;

CAPEZZI LEONARDO (Crotone): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;

LARANGEIRA DANILO (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (quinta sanzione);

PAROLO MARCO (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (quinta sanzione);

PELUSO FEDERICO (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (quinta sanzione);

SALCEDO HERNANDEZ CARLOS JOEL (Fiorentina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (quinta sanzione).

 

 

 

Della Valle sfida la Lazio

Il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle presente alla festa di Natale del settore giovanile viola ha parlato delle prossime gare della sua squadra, tra cui la gara con i biancocelesti di domenica sera. Queste le sue parole: “Veniamo dal bel successo ottenuto contro il Sassuolo. La Fiorentina is back, adesso ci siamo. Ora abbiamo davanti tre partite complicate, una più difficile dell’altra, ma se il nostro atteggiamento è quello dell’ultimo mese sono molto fiducioso. Possiamo giocarcela alla pari con tutti”.

Comunicato Lazio sulla situazione infortunati

Questo il comunicato della Lazio sulla situazione infortuni riportato sul sito biancoceleste:

“Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che l’atleta Lucas Biglia ha riportato durante l’ultima partita di campionato una contusione a carico della gamba sinistra con ematoma post-traumatico. Gli accertamenti strumentali eseguiti hanno escluso lesioni fratturative. Per quanto riguarda l’atleta Federico Marchetti gli accertamenti clinici e strumentali hanno evidenziato una contrattura a carico del flessore della coscia sinistra. Entrambi i calciatori vengono sottoposti quotidianamente a terapie specifiche e ad un monitoraggio strumentale. È prevista in settimana la progressiva ripresa dell’attività“.

FORMELLO – Buone notizie per Inzaghi dalla seduta pomeridiana

Dall’allenamento odierno, in vista della gara con la Fiorentina in programma nel prossimo turno di campionato, arrivano buone notizie per il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. L’argentino Lucas Biglia, dopo la contusione alla tibia rimediata a Genova nell’ultima gara, è tornato a disposizione e ha lavorato con il resto della squadra. Il capitano laziale ha saltato la partitella finale a campo ridotto per evitare contrasti pericolosi. Per domenica sera non dovrebbero esserci problemi: il capitano biancoceleste sarà regolarmente in campo a dettare i ritmi del centrocampo. Le buone notizie non si fermano all’argentino: segnali confortanti arrivano anche da Federico Marchetti, anche lui infortunatosi nella gara con la Sampdoria. Il portiere ha lavorato a parte svolgendo una corsa differenziata intorno al campo. Gli accertamenti al flessore ai quali è stato sottoposto hanno escluso lo stiramento muscolare, nei giorni che mancano da qui alla sfida con i viola tenterà di recuperare per scendere sul terreno di gioco. Inzaghi valuterà le sue condizioni e poi deciderà se lanciarlo nella mischia dal primo minuto o se puntare di nuovo sul giovane Strakosha. A disposizione anche Patric e Luis Alberto, fuori dalla lista dei giocatori convocati nell’ultimo turno di campionato.

PRIMAVERA TIM – Stilato il calendario dei posticipi

La Lega ha reso noto gli anticipi e i posticipi dalla 13ª giornata di andata alla 3ª giornata di ritorno del Campionato Primavera TIM 2016/2017 “Trofeo Giacinto Facchetti”.

Ecco il calendario completo della Lazio:

13ª GIORNATA ANDATA
Lazio-Spal, sabato 14 gennaio ore 14:30

1ª GIORNATA RITORNO
Lazio-Perugia, sabato 21 gennaio ore 14:30

2ª GIORNATA RITORNO
Napoli-Lazio, sabato 28 gennaio ore 14:30

3ª GIORNATA RITORNO
Lazio-Trapani, sabato 04 febbraio ore 14:30

Attention Lazio! Il PSG punta il tuo titolarissimo…

Il Paris SaintGermain non sta brillando in Ligue 1, campionato sempre dominato dalla squadra parigina, l’addio di Ibrahimovic ha lasciato un segno piuttosto evidente, ed il solo Cavani non riesce a compensare l’assenza dello svedese. Allora ecco che il presidente Al-Khelaifi vuole rinforzare il reparto offensivo. Secondo L’Equipe è stata stilata una lista di attaccanti con le caratteristiche chieste dall’allenatore Emery, all’interno della quale risulta anche Ciro Immobile, che con l’allenatore spagnolo ha già collaborato ai tempi del Siviglia. Insieme all’attaccante di Torre Annunziata la lista comprende anche Carlos Bacca, Mauro Icardi, Carlos Tevez, Robin Van Persie, Jonas (Benfica), oltre a Iago Aspas e la suggestione Marcus Rashford.

Malagò: “Corsa Champions? La Lazio potrebbe…”

Terminata la sedicesima giornata di Serie A ci avviciniamo sempre di più ai primi verdetti del girone di andata con la Juventus sempre più lanciata verso il titolo di Campione d’Inverno.  A fare un analisi sull’andamento del campionato ci ha pensato il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che  a margine del meeting su ‘Sport e Integrazione’ al Foro Italico ha dichiarato: “Juventus-Roma sarà sfida scudetto visto che si incontrano prima e seconda in classifica, ma non so se la Roma potrà essere l’anti-Juve. Penso invece che Napoli, Milan e anche Lazio si giocheranno il posto in Champions League

Felipe Anderson strike again! Nuovo riconoscimento per il brasiliano…

La Lazio espugna lo Stadio Marassi per 2-1 sulla Sampdoria. Grande merito di questa vittoria è da attribuire a Felipe Anderson, il giovane brasiliano, vista l’assenza del gemello Keita, si è sobbarcato la squadra sulle spalle, guidando la squadra verso la vittoria, sono suoi infatti gli assist che hanno portato al colpo di testa vincente di Milinkovic-Savic e la prima gioia stagionale di Marco Parolo (14simo marcatore biancoceleste). Oltre a questo Anderson ha mostrato giocate e spirito di sacrificio che hanno riportato alle menti dei laziali, un Felipe visto solo due anni fa. Ma non solo i tifosi se ne sono accorti, il fantasista brasiliano, infatti, è stato inserito nella Top11 del portale WhoScored.com.

Maffei: “Lazio, reazione da grande squadra! Il derby? L’arbitro…”

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Il noto giornalista e sostenitore biancoceleste, Fabrizio Maffei, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per parlare del momento della squadra di Inzaghi.

Maffei è soddisfatto per la reazione della Lazio dopo la sconfitta nel derby: “La Lazio ha giocato molto bene. E’ stata una squadra autoritaria, che ha dimostrato di non essere ferita e di saper reagire. In pochi si sarebbero aspettati questo risultato. Grazie ad un gioco brillante siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante. Anderson non è ancora maturato completamente, quando sarà decisivo anche contro le grandi squadre avremo un giocatore completo. Al derby le decisioni dell’arbitro hanno condizionato la partita. Bisogna capire bene anche quella storia del 4° uomo. Dove può arrivare questa Lazio? Non lo so“.

Canigiani: “Nuovo punto Lazio Style: ecco quando e dove aprirà”

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Il responsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, ha svelato il giorno dell’attesa apertura del nuovo negozio ufficiale della SS Lazio.

Comunichiamo che l’apertura del nuovo Lazio Style Official Store, situato nel piano terra del Centro Commerciale Roma Est, avverrà giovedì mattina alle ore 10:00. Più avanti organizzeremo un‘ inaugurazione, ma abbiamo cercato di anticipare i tempi dell’apertura visto il periodo natalizio. Sin da giovedì mattina il negozio sarà operativo con la promozione che stiamo portando avanti ‘Regala la Lazio e la Lazio ti regala lo stadio’. Chi regalerà biancoceleste presso i nostri negozi riceverà con una spesa minima di 35-50€ due biglietti nei Distinti, o uno nella Tribuna Tevere per assistere alla gara Lazio-Crotone. L’iniziativa rappresenta un’opportunità per regalare biancoceleste ad amici o parenti e per ricevere un regalo dalla Lazio”.

Antognoni: “Lazio-Fiorentina partita aperta, mi aspetto un bel match!”. E su Cataldi…

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L’ex campione del mondo di Spagna ’82, capitano e bandiera della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, è intervenuto a Lazio Style Channel per presentare la sfida di domenica sera tra i viola e la Lazio, in programma allo Stadio Olimpico alle ore 20:45.

Antognoni si aspetta un bel match: “La Fiorentina sta passando un buon momento, come del resto anche la Lazio. Sarà un incontro molto bello da vedere. Le due squadre sono in ottima condizione. La squadra viola arriverà più affaticata visto che dovrà affrontare due impegni in quattro giorni“. Paulo Sousa ha modellato bene il gioco dei suoi: “Sousa ha capito il meccanismo: partire troppo forte all’inizio può creare dei problemi. Alcune situazioni, nell’arco di nove mesi, ti portano ad un calo in un determinato periodo. Il tecnico ha imparato la lezione dalla scorsa stagione e quest’anno si vede una squadra più quadrata che riesce ad esprimersi a livelli ottimali“. Sui singoli, Kalinic e Bernardeschi: “Kalinic è il nostro punto di riferimento, ma c’è anche Bernardeschi che ha realizzato diverse reti in quest’avvio di campionato. Ilicic ha realizzato meno in quest’anno, ma diversi giocatori dovrebbero cercare più spesso la conclusione. Bernardeschi ha trovato la sua collocazione in campo e si sta esprimendo bene, è un’arma in più per la Fiorentina. Anche in Nazionale ha avuto la possibilità di giocare ed è un giocatore sul quale la società deve puntare. I viola devono migliorare sulla continuità, ma la formazione ormai è ben delineata e, non essendoci più l’impegno europeo, può pensare esclusivamente al campionato. La Fiorentina è maturata rispetto allo scorso anno”. Sugli obiettivi della Fiorentina: “La squadra di Sousa è molto offensiva con tre trequartisti e, non concedendo punti di riferimento, può creare molti problemi a squadre che tendono a pressarla. La qualificazione alla prossima Europa League è l’obiettivo primario della Fiorentina. Ci sono squadre più attrezzate per lottare alla Champions League. Roma, Milan, Napoli, Lazio e Atalanta sono avanti alla Fiorentina in questo momento“. Passando alla Lazio: “I biancocelesti sono una squadra alla quale è difficile segnare e in avanti sono molto pericolosi. Gli uomini di Inzaghi giocano bene a calcio e provano ad imporre il proprio gioco cercando molto la profondità. Parolo, Immobile e Felipe Anderson sono molto forti. Quest’ultimo è tornato a giocare ad ottimi livelli“. Su Cataldi: “Conosco Cataldi ha un ottimo piede e un ottimo lancio, è un valore aggiunto della Lazio. Ricopre al meglio il suo ruolo. A centrocampo penso possa ricoprire tutte e tre le posiziLazio-Fiorentina partita aperta, oni del reparto. Può osare anche la conclusione dalla distanza avendo un ottimo calcio“. In definitiva, che partita sarà?: “Domenica sarà una partita aperta perché le due squadre vogliono giocare a calcio. In questo momento entrambe le formazioni sono in perfetta condizione”.

Gigi Cagni: “Lazio, che personalità! Bravo Inzaghi a far rendere al meglio i suoi”

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Gigi Cagni, mister esperto tra i decani del calcio italiano e allenatore in passato tra le altre della Sampdoria, ultima avversaria in campionato della Lazio, è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali On Air” per commentare il momento vissuto dalla Lazio di Simone Inzaghi.
C’è davvero un problema di abbondanza quando ci sono giocatori forti in rosa oppure possono giocare tutti insieme? “Sicuramente possono giocare insieme, a patto che sappiano interpretare tutte le fasi del calcio moderno“.
Parlando della qualità complessiva della rosa, la Lazio è da primi tre posti? “La Lazio ha fatto a Genova una grande impressione, quella di una squadra forte e soprattutto dotata di una grande personalità. All’inizio dell’anno avevo indicato la Lazio ed il Torino come possibili rivelazioni stagionali, squadre che avevano costruito un notevole impianto di squadra“.
La reazione avuta dopo il derby è stata notevole. Simone Inzaghi sta compiendo un grande lavoro anche dal punto di vista mentale? “Sicuramente il percorso di Inzaghi è stato non facile, provando diversi sistemi di gioco, anche se ora credo si sia assestato sulla soluzione migliore. E’ giusto comunque provare soluzioni diverse anche a seconda dell’avversario che si incontra. Inzaghi sta facendo rendere al meglio la squadra, l’essere stato giocatore lo aiuta a comprendere le cose in fretta, conosce tutto e sa che ormai la Lazio è casa sua. Servirà qualche anno per capire se potrà diventare davvero un grande allenatore“.
Dopo il gol di Parolo a Genova la Lazio è arrivata a portare in rete quattordici giocatori diversi in questa stagione. “Quando una squadra riesce a fare questo significa che la squadra è organizzata e soprattutto che il sistema di gioco è adatto alle caratteristiche dei calciatori in rosa. Le armi a disposizione la Lazio le ha, finora Inzaghi è stato bravo a sfruttarle nel migliore dei modi“.
Nei primi tempi la Lazio ha il migliore rendimento, con tre soli gol subiti. Contro la Fiorentina che tipo di partita si aspetta? “Ormai la Lazio è una certezza a livello tattico, non mi aspetto nulla di diverso da quanto di buono visto finora. A livello fisico potrebbe avere un piccolo vantaggio visto che la Fiorentina dovrà giocare giovedì il recupero con il Genoa. Sicuramente Inzaghi usa metodi di allenamento che mi piacciono, io il paracadute lo usavo negli anni novanta e in generale sa lavorare sulla potenza e sull’agilità nel modo giusto e si vede in campo“.
Il campionato è vicino al giro di boa. Le gerarchie alla fine del girone d’andata potrebbero essere affidabili? “Ormai, dopo sedici partite giocate, le qualità delle squadre sono emerse e si vede quanto valgono le varie formazioni. Credo che la Juventus sia sempre la favorita numero uno per lo scudetto. La Roma potrebbe essere vista come antagonista della Juventus, ma anche ieri ha stentato nel gioco, è una squadra forte, ma deve migliorare sul piano della continuità. Gioca meglio il Napoli, estremamente organizzato e che in futuro, con il ritorno di Milik, potrebbe migliorare ancora. Lazio e Torino possono giocarsi un posto nelle coppe, non credo in un rendimento a lungo termine del Milan che secondo me è andato oltre le sue possibilità. Per la retrocessione ci sarà una lotta circoscritta a poche squadre, ma il dato interessante nel girone di ritorno sarà la tranquillità con cui le squadre a metà classifica potranno giocarsi le partire, a viso aperto e senza paura“.
Lo strapotere della Juventus è sempre netto nonostante i tentativi dalle retrovie: “La Juventus sa come muoversi e non ha paura di affrontare il mercato a viso aperto. La cessione di Pogba ha portato tutta la squadra a rinnovarsi, una tradizione che i bianconeri cavalcano dai tempi di Zidane. Ricordo che quando il francese venne ceduto ci fu una specie di rivolta, a Torino erano tutti scontenti, salvo ricredersi quando la squadra tornò a trionfare dopo quattro anni senza scudetto“.
Il sorteggio di Champions ha strizzato l’occhio ai bianconeri e punito il Napoli: “Se si vuole fare la Champions le grandi squadre vanno incontrate, soprattutto nella seconda fase del torneo. Se si vuole fare strada in una competizione del genere bisogna avere la mentalità anche per affrontare squadre come il Real Madrid. La Juventus dalla sua può puntare alla vittoria del trofeo. Lo strapotere espresso in campionato è un caso unico nei migliori campionati europei, questo potrebbe avere un peso importante anche in Europa“.

CALCIOMERCATO – Ma quale Torreira?! L’obiettivo doriano della Lazio è un altro

Era circolata ieri la notizia dell’interesse della Lazio per Torreira, poi smentita dal presidente doriano Ferrero. Tuttavia, secondo il quotidiano Tuttosport, il vero obiettivo della Lazio sarebbe un altro: ovvero Luis Muriel. La dirigenza blucerchiata valuta il colombiano tra i 10 e i 13 mln, ma Lotito intende inserire nella trattativa uno tra Hoedt o Djordjevic per far abbassare il cartellino. Un’operazione tutt’altro che semplice, dato che l’attaccante sudamericano è finalmente sbocciato sotto la guida di mister Giampaolo e su di lui pare abbiano messo gli occhi club importanti come Siviglia e Atletico Madrid. Muriel rappresenterebbe l’attaccante ideale per la squadra di Inzaghi, dato che potrebbe sostituire sia Keita sulla fascia (in procinto di partire per l’Africa), sia Immobile come prima punta, oltre a dare un’alternativa tattica con le due punte.

INTANTO LA LAZIO CERCA DI PORTARE A ROMA UN GIOCATORE IMPORTANTE>>>LEGGI QUI

ESCLUSIVA – Perin chiama la Lazio

Il gol nel derby di Nainggolan ha messo in luce quello che ormai da tempo è sotto gli occhi di tutti: Marchetti non è più quello di qualche anno fa. Il portiere, forse complice l’età o le voci di mercato estive, non è più il muro invalicabile apprezzato negli anni di rejana memoria. C’è già chi tra i tifosi promuove Strakosha titolare.

TUTTA COLPA DI MARCHETTI?

Un mese fa il Messaggero raccontava di alcune critiche mosse dal numero 22 biancoceleste alla gestione societaria di Lotito. Le critiche sarebbero arrivate durante la spedizione francese della Nazionale, quando tutto il mondo parlava della Lazio e del caso Bielsa. Parole che giunte alle orecchie di Lotito, avrebbero – stando a quanto riportato dal quotidiano romano – incrinato i rapporti tra la società e il portiere.

SCAMBIO PERIN MARCHETTI

Da quel momento la Lazio avrebbe fatto di tutto per vendere Marchetti al miglior offerente. In estate si era parlato di uno scambio di portieri col Genoa Perin-Marchetti, ma proprio il portiere biancoceleste avrebbe bloccato tutto rifiutando la pista ligure. Tuttavia, l’ipotesi non è del tutto tramontata e secondo fonti da noi raccolte, Perin avrebbe espresso gradimento nel trasferirsi nella Capitale. Il portiere del Genoa è infatti nativo di Latina e vorrebbe avvicinarsi a casa. Un dejavù in stile Peruzzi che decise di lasciare la Juve e Torino per tornare a vivere a Blera, nel viterbese, accettando quindi la proposta della Lazio di Cragnotti. Ora la palla passa di nuovo a Marchetti che nel mercato invernale potrebbe decidere di lasciare la Capitale dato che intorno a se non sente più la fiducia di prima. Nonostante Inzaghi punti molto su di lui come ribadito più volte in conferenza stampa.

ALTERNATIVA BERGAMASCA

L’alternativa a Perin è Sportiello, portiere dell’Atalanta che da diversi mesi vuole lasciare Bergamo. D’altronde in estate Gasperini fu chiaro dopo le papere nell’amichevole con l’Eintracht Francoforte: “Sarà colpa delle tante voci di mercato? Probabile, ma sta a lui decidere se restare a Bergamo o meno. Che lo faccia in fretta, però, perché se continua così difficilmente può essere il nostro titolare”. Detto fatto, Gasp ha promosso Berisha titolare relegando Sportiello a riserva. Facile quindi ipotizzare che il portierino brianzolo possa essere usato come merce di scambio dall’Atalanta per riscattare Berisha, che in Lombardia si sta mettendo in luce con ottime prestazioni. Tutto dipenderà da Marchetti che dovrà decidere se fare il titolare a Genova o la riserva a Roma.

Jacobelli: “Brava Lazio!”

Xavier Jacobelli è intervenuto a Radio Incontro Olympia: La Lazio ha vinto una partita delicata, contro una Samp che aveva vinto 4 partite consecutive in casa. Tutti eravamo curiosi di vedere la reazione della squadra dopo la sconfitta al derby, e la squadra di Inzaghi ha reagito bene. La Juventus ha dimostrato di essere la favorita per vincere lo scudetto”

Patto d’acciaio nello spogliatoio della Lazio per Immobile

L’improvvisa astinenza da gol di Ciro Immobile ha sbalordito tutti. Dopo un avvio esaltante, l’attaccante di Torre Annunziata sembra essersi dimenticato di colpo come si segna. Tutto è cominciato contro il Genoa, quando Immobile si è fatto da parte lasciando calciare il rigore al suo capitano Lucas Biglia. Da lì è iniziata questa mini crisi. Per questo motivo, scrive il Messaggero, i compagni hanno deciso di fare un patto: faranno di tutto per far tornare al gol il numero 17. Biglia ha promesso che in caso di rigore lo farà battere a lui. Insomma, un vero e proprio patto d’acciaio. Uno per tutti, tutti per Immobile!

INFERMERIA – Inzaghi può sorridere, con i viola assenze ridotte al minimo…

Entrambi non  stanno vivendo un momento esaltante, sia dal punto di vista atletico che calcistico ma la dedizione e la voglia di esserci sempre di Lucas Biglia e di Federico Marchetti è da applausi. Da una possibile doppia assenza per domenica sera contro la Fiorentina i due giocatori biancocelesti rischiano addirittura di giocare dal primo minuto. Ecco la loro situazione:

MARCHETTI – Rischiava d’essere l’undicesimo ko muscolare in sei anni, invece Marchetti può sfidare il tempo. Nessun nuovo stiramento al flessore della coscia, per fortuna gli esami l’hanno escluso. Si tratta semplicemente di una fitta ai flessori. Federico vuole esserci per trasformare i mugugni in applausi come tante volte ha fatto nelle stagioni passate.

BIGLIA – Sta meglio anche il capitano: contro la Sampdoria aveva rimediato una forte contusione alla tibia. Domani, massimo giovedì dovrebbe tornare ad allenarsi regolarmente con il gruppo.

Come riporta il Corriere dello Sport, oggi la squadra si ritroverà dopo due giorni di riposo. Domenica non sarà disponibile Parolo per squalifica (probabile unico assente per domenica), Keita potrebbe partire dalla panchina anche contro i viola. Ad Inzaghi è piaciuto molto il 4-4-1-1 con Lulic a centrocampo e potrebbe riproporlo anche domenica all’Olimpico. Le prove tattiche dei prossimi allenamenti ci diranno di più. In difesa invece toccherà di nuovo al duo De Vrij-Wallace. Tornerà a disposizione Danilo Cataldi, fuori dalla lista dei convocati nella sfida contro la Samp a causa della squalifica a seguito del rosso rimediato durante il derby.

Oddi carica la Lazio: “Deve puntare il più in alto possibile”

L’ex difensore della Lazio degli anni 70, Giancarlo Oddi, ha esternato tutta la sua felicità per la vittoria ottenuta dai biancocelesti contro la Sampdoria. Queste le sue parole a Radiosei:

“Il Marassi è un campo favorevole. La Lazio ha giocato bene contro una Sampdoria che era in un grande momento. Complimenti a noi che abbiamo meritato di vincere senza rischiare quasi nulla. Il risultato di sabato ha dimostrato che questa squadra ha giocatori che sanno quello che devono fare in campo e possiamo arrivare fino alla fine tra le prime 5 provando a fare anche qualcosa in più. E’ stato bravo Strakosha sulla punizione mentre poteva fare qualcosa in più sul gol ma comunque una buona prestazione, un’altra. Wallace invece ha fatto una buona prestazione è un ottimo difensore, è sempre concentrato, ha commesso solo un errore al derby”.

Lazio, ecco le possibili soluzioni per sostituire Keita

Ci siamo, purtroppo il momento delle “complicazioni tattiche” si avvicina. Tempo 2 partite e la KIA (Keita, Immobile, e Anderson) dovrà sciogliersi temporaneamente (si spera). Keita Balde Diao, infatti, tra 2 partite volerà in Gabon per partecipare alla Coppa d’Africa. Un’assenza pesante per mister Inzaghi che punta moltissimo sull’ex Barcellona, tant’è che ha fatto di tutto questa estate per farlo reintegrare nel gruppo dopo le polemiche contrattuali. Il senegalese ha ripagato il mister con prestazioni di livello e segnando 4 gol in 14 partite, rendendosi decisivo anche senza iscrivere il proprio nome sul tabellino: sono tre gli assist che il classe ’95 ha servito per i propri compagni. La partenza dell’attaccante dovrà indurre Inzaghi a trovare un’alternativa. Ecco le possibili soluzioni:

  • Si potrebbe pensare ad Luis Alberto, preso per diventare l’erede di Candreva ma che finora non è riuscito a ritagliarsi spazio e a meritarsi fiducia. Difficile quindi che possa essere lui il designato per raccogliere l’eredità di Keita durante la competizione africana. 
  • Già a Marassi on la Samp si è visto un accenno di soluzione con questo inedito 4-4-1-1 (con Lulic a centrocampo) che  si trasformava in un 4-3-3 con il bosniaco spostato nel tridente avanzato. Al momento questa è la soluzione più scontata e permetterebbe a Inzaghi di avere in campo 2 elementi chiave del suo scacchiere tattico che sono Milinkovic-Savic e appunto Senad Lulic. Sempre che la giustizia sportiva non decida di squalificare Lulic per l’episodio che lo ha coinvolto al termine del derby. Squalifica che il centrocampista laziale sconterebbe proprio tra gennaio e febbraio. Dovesse confermarsi lo stop, la Lazio dovrà privarsi sia di Keita che di Lulic: più difficile così, per Inzaghi, inventare una soluzione.
  • Gli altri due indiziati sono Lombardi (pupillo di Inzaghi) e Ricardo Kishna, quest’ultimo però non è riuscito a fornire al mister laziale tutte le garanzie di cui il tecnico piacentino ha bisogno.
  • Qualora tutto questo non bastasse…allora non si avrebbe altra scelta che tornare sul mercato ma è difficile trovare a gennaio un giocatore dello stesso livello di Keita a prezzi contenuti: si è pensato a Cafù del Ludogorets, nel frattempo diventato comunitario e valutato 12 milioni. La soluzione economica  ad oggi  – come riporta Il Corriere dello Sport – è Alessio Cerci, ma tornano in auge anche i nomi di Kamil Grosicki e Paul-Georges Ntep.

Verso Lazio-Fiorentina: Sousa perde un titolare per la sfida dell’Olimpico

Contro i ragazzi di Inzaghi domenica sera allo Stadio Olimpico Sousa non potrà contare su quello che, secondo i media fiorentini, è una delle rivelazioni del campionato viola. Il difensore messicano dei viola, Carlos Salcedo infatti, salterà per squalifica la partita contro la Lazio (e non quella contro il Genoa da recuperare), in programma domenica 18 alle 20.45. Fatale per il giocatore (diffidato) l’ammonizione rimediata contro il Sassuolo.