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Diaconale ai tifosi: “La contestazione danneggia la Lazio, non Lotito. Bielsa? Meglio Inzaghi…”

E’ un Arturo Diaconale euforico quello che ha parlato ai microfoni di Radio Olympia. Il responsabile della comunicazione della lazio, si è soffermato sul rapporto tra la società e i tifosi, fino ad arrivvare al caso Bielsa. Per quanto riguarda la contestazione si è così espresso:

Le barriere in Curva Nord? Ho sentito le parole del presidente del Coni, vediamo che succederà. Noi come società non possiamo purtroppo fare molto. Speriamo che ciò non impedisca ai tifosi di venire allo stadio. La contestazione non danneggia Lotito, ma la Lazio, questo i tifosi lo dovrebbero capire. Anche risolvere questa situazione è un mio compito“.

Poi sul momento Lazio e su Keita: “Spero che questi risultati continuino e che questi rapporti migliorino di conseguenza. Nel momento in cui c’è un innovazione, parlo del cambiamento della struttura medica, ci vuole un periodo di assestamento. Se la Lazio riuscisse a creare un centro medico in casa, tutti dovremmo essere contenti. E’ un percorso che vogliamo tentare, ovviamente non è semplice, ci vuole un po’ di tempo. Intanto si risparmierebbero soldi, ma soprattutto sarebbe utile per i tempi. Keita sta facendo molto bene, si vede in campo e negli allenamenti. Il clima intorno a lui è buono, e stiamo lavorando anche sul contratto. Prima c’erano delle conflittualità tra le parti, adesso le cose sono migliorate e si troverà una soluzione. La volontà è di trattenere i giocatori più importanti della Lazio“.

Infine su Bielsa: “Da tifoso esterno sono contento che non sia venuto. Anche perché con Lotito non c’era intesa, e quindi sarebbe durato poco. Preferisco gli allenatori italiani, sono tra i migliori al mondo“.

Inchiesta “Fuorigioco” – Deferiti la Lazio e Ciro Immobile

Deferimenti in arrivo in casa Lazio. In virtù dell’inchiesta “Fuorigioco“, che ha visto coinvolte numerose società e centinaia tra dirigenti e calciatori, la Lazio e Ciro Immobile hanno ricevuto il deferimento. Si tratta di violazioni riguardante reati tributari, evasione e false fatturazioni.

Tra le altre società, deferite anche Milan e Juventus. Il tutto è nato dall’inchiesta della Procura di Napoli. Deferiti anche Oddo e De Laurentiis.

Oddi: “Immobile – Keita – Anderson… è tanta roba”

La bella vittoria contro il cagliari, ha riportato il sorriso in casa Lazio. I due pareggi beffa contro Bologna e Torino bruciano ancora ma, è tempo di guardare alla sfida contro il Sassuolo. Oddi, dalle frequenze di radiosei, ha elogiato Immobile e tutto l’attacco laziale:

Felipe Anderson finalmente ci ha fatto vedere un numero di quelli che faceva qualche tempo fa. Sta prendendo fiducia in se stesso poi a volte riescono altre no, ha più voglia di rischiare. Avere un giocatore come lui in più Keita ed Immobile è tanta roba! La Lazio ha studiato una partita ottima ed il Cagliari non era in forma anche se davanti qualche piccolo problema ce l’ha creato. Si può sempre migliorare e la Lazio deve fare questo. Immobile mi fa impazzire, lo dicevo già da prima che sarebbe stato un grande acquisto: è l’attaccante italiano più forte al momento, né Balotelli, né Pellè e neanche Zaza sono superiori. Solo Belotti sta facendo bene tra gli italiani. Obiettivo minimo l’Europa League“.

QUI SASSUOLO – Assenze pesanti in difesa per Di Francesco

E’ andato in scena questo pomeriggio l’allenamento del venerdì in casa Sassuolo. I neroverdi stanno preparando la sfida alla Lazio con motli problemi. Infatti Di Francesco, probabilmente, dovrà fare a meno di Antei. Il difensore centrale è vittima di un risentimento muscolare. Cannavaro anche è in dubbio. Assente da tempo anche Berardi.

Domani è prevista la rifinitura a porte chiuse. Per quanto riguarda il modulo, sarà il collaudato 4-3-3. Di Francesco invece parlerà alla stampa alle 12.45.

FORMELLO – Rientri eccellenti tra gli uomini a disposizione di Inzaghi

Pomeriggio di lavoro a Formello in vista dell’incontro di domenica prossima con il Sassuolo. Per gli uomini di Inzaghi prima le immagini video della squadra di Di Francesco, poi prove tattiche sul campo. Rientri eccellenti per il tecnico biancoceleste: Biglia lavora con il gruppo anche se si muove tra le riserve. Probabilmente sarà convocato ma per lui solo panchina, almeno all’inizio della gara. Ritorno in campo anche per Milinkovic che dopo l’affaticamento al flessore è pronto a riprendersi il posto tra i titolari. A farne le spese Cataldi, oggi pomeriggio inserito tra le riserve. Inzaghi sembra intenzionato a schierare di nuovo Parolo al centro davanti la difesa mentre Lulic tornerà a muoversi da mezzala sinistra. Ancora fuori Basta che si allena in disparte, per cui sarà di nuovo Patric a ricoprire la fascia destra. Al centro della difesa conferma per la coppia Wallace-Hoedt, con Radu a completare il reparto arretrato. Davanti il trio composto da Felipe Anderson, Immobile e Keita, anche se quest’ultimo non è al meglio. L’attaccante senegalese ha iniziato a lavorare in modo differenzato per poi riunirsi ai compagni per la parte tattica, ma la sua presenza in campo non è in dubbio. Buone notizie anche per Bastos, sempre più vicino a tornare in squadra, probabilmente ce la farà per la trasferta di Napoli del turno successivo.

ROMA – Il Luneur torna agli antichi splendori

Ieri sera per la gioia di grandi e soprattutto bambini dopo otto anni il parco giochi dell’Eur a Roma è stato riaperto. Il mondo delle fiabe a misura di bimbo dedicato ai piccoli da 0 a 10 anni è finalmente tornato a vivere.

Ubicato nella zona sud della Capitale per poter tornare agli antichi fasti ha richiesto un investimento da 21 milioni di euro. Il bando, vinto da Cinecittà Entertaiment, è stato finalmente realizzato dopo più di due anni dall’inizio dei lavori. Ben sette ettari di area verde comprendenti 25 attrazioni, 4 laboratori didattici, 2 percorsi d’animazione, un asilo a ore e in più lezioni d’inglese. Presenti ancora gli originali del Brucomela, del Jumbo, della giostra dei cavalli e quella delle tazze, mentre per il resto tante novità: dal tunnel di bambù, al labirinto di piante olfattive fino alla maxi altalena e alla fattoria in stile mago di Oz. Il prossimo 5 novembre verrà aperto il villaggio di Babbo Natale, il 7 verrà allestito il Christmas Village con 50 chioschi con originali idee regalo e dal 17 la nuova pista di pattinaggio. Poi dal 9 gennaio per due mesi ci sarà la chiusura invernale, per poi riaprire in una nuova veste estiva con il laghetto trasformato in piscina per gli sport acquatici tra scivoli e corsi di nuoto. Il progetto se dovesse funzionare potrebbe essere replicato in altre città italiane. L’ingresso costerà per tutti 2.50 euro, il biglietto potrà essere acquistato online o alle casse e tra poco tempo anche tramite un’applicazione per smartphone. Ognuno avrà un braccialetto con le “lunalire”, le monete in vigore all’interno dello “stato” Luneur che si comprano alle casse o nelle quattro macchinette elettroniche in giro per il parco. Molte le attività giornaliere che, chi vorrà frequentarle, dovrà prenotare. Molti i punti ristoro: Mc Donald’s, ubicato appena fuori dal parco, la dolceria Giselda, pizzeria, la bakery Burbaca e la Casa Algida. A Roma sono presenti 300mila bambini tra i 0 e 10 anni, la speranza è di avere almeno 700mila ingressi all’anno.

L’Avv. Mignogna: “Il 4 Novembre si terrà la Commemorazione ai soldati biancocelesti”

In attesa di riprendere il discorso sul terzo scudetto della storia biancoceleste, l’Avv. Gian Luca Mignogna ha dato l’ufficialità ad un evento molto importante che coinvolge tutte le componenti del mondo biancoceleste. Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915. L’Avvocato, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi necessari, questo il suo comunicato:

Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915.

Il sottoscritto, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi all’uopo necessari, anche presso le Autorità di Pubblica Sicurezza.

Il raduno é stato fissato alle ore 11.30 del 04.11.2016 presso l’ingresso monumentale del Cimitero del Verano, sito in Roma Piazza del Verano n. 1.

La cerimonia naturalmente sarà sobria, aperta a chiunque sentirà il desiderio di prendervi parte e simbolicamente prevedrà la deposizione di una corona sulla tomba del calciatore Giorgio Bompiani, unico eroe di quella squadra sepolto a Roma, che è stata rinvenuta ieri mattina dallo scrivente e dalla Dirigenza del Servizio Cimiteriale, proprio alle spalle di quella di Goffredo Mameli.

Durante tale atto di testimonianza saranno suonate le note de “Il Silenzio” in memoria di tutti quegli atleti, tecnici e dirigenti biancazzurri che partirono per il fronte senza far più ritorno.

Roma, lì 27.10.2016

Avv. Gian Luca Mignogna

Domani il V° Memorial dedicato ad Andrea Pesciarelli

Domani alle ore 18,00 presso lo stadio Fausto Cecconi di Monterotondo si terrà il V° Memorial dedicato ad Andrea Pesciarelli, il noto caporedattore del TG5 tifosissimo biancoceleste, scomparso prematuramente l’8 ottobre del 2011 in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto a Roma sul Lungotevere delle Armi. Sul terreno di gioco, in memoria di “Pescia”, si affronteranno la Nazionale dei Giornalisti Televisivi coordinata da Marco Nardo e gli Amatori Calcio Monterotondo, sempre vicini a numerose iniziative benefiche. Presenti anche tanti volti noti del mondo biancoceleste.

Moretti: “Il buon avvio della Lazio non mi stupisce ma Lotito…”

Per commentare questo buon inizio di campionato della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei il direttore del quotidiano Leggo, Alvaro Moretti:

“L’avvio dei biancocelesti non mi ha stupito. La Lazio è una ottima squadra costruita bene, non le manca nulla per ottenere dei buoni risultati. Semmai quello che certe volte mi ha stupito è stata la mancanza di coraggio, che in una squadra giovane è la aratteristica principale. È bello che in squadra ci siano diversi giovani cresciuti nel vivaio biancoceleste, italiani o stranieri non fa differenza, anzi per l’ntero movimento ritengo sia il caso di naturalizzare quelli bravi. Inzaghi sta ancora studiando la sua squadra ma nel frattempo sta lavorando bene. La Lazio è una squadra di qualità e questa caratteristica pian piano sta venendo fuori. In classifica occupa la  posizione che le compete. Non credo che i mancati salti di qualità degli ultimi tempi siano solo una questione di risorse, credo che dipenda più dal presidente Lotito che ritiene che questa sia la dimensione esatta che la sua squadra possa raggiungere. Ogni volta che ha provato a fare il furbo i risultati non hanno pagato, mentre quando si è rivelato umile i risultati sono arrivati. Altro grande problema è il contrastante rapporto con i tifosi, forse tra le due parti non ci sarà mai l’amalgama giusta e questo è un peccato perché il calcio è fatto di sentimenti”.

Ct Olanda Blind: “Con De Vrij indisponibile abbiamo gli uomini contati…”

L’Olanda affronterò in amichevole il Belgio il 9 Novembre, ma il Ct degli Orange Danny Blind dovrà fare i contri con molte assenze, tra le quali quella del baluardo difensivo biancoceleste Stefan De Vrij.

A telesport.nl, il seleziontore olandese ha espresso tutto il suo disappunto per il grande numero di giocatori indosponibili: “Ci sono tanti giocatori infortunati, come ad esempio gli esterni. Stesso discorso per i centrali di difesa. De Vrij non è disponibile, mentre Vlaar e Letschert sono infortunati. Abbiamo gli uomini contati“.

Hoedt: “Abbiamo iniziato bene, ora testa al Sassuolo”. Poi su Inzaghi, de Vrij e Bastos…

Il difensore olandese Wesley Hoedt è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per analizzare il suo momento e quello di tutta la squadra biancoceleste.

Come procede?

Va bene, sto bene, anche la squadra sta facendo bene. Sono contento“.

Il bilancio di questo inizio di stagione?

Abbiamo iniziato bene, potevamo prendere anche più punti. Ne abbiamo 18, dobbiamo guardare avanti, c’è una gara importante col Sassuolo“.

Come ti trovi con Inzaghi?

E’ molto molto bravo, l’anno scorso ho giocato tante partite, quest’anno sto migliorando. Ho giocato la prima partita, ho fatto un ottimo ritiro estivo. Dopo non ho giocato per qualche gara, ho parlato col mister, ha fatto delle scelte diverse che dovevo rispettare. Ma non ho mai mollato, mi sono sempre allenato alla grande e ho sfruttato le occasioni“.

State remando tutti dalla stessa parte, anche chi non gioca rimane concentrato…

Sicuramente ho avuto anche io un paio di problemi, non è mai bello essere in panchina. L’anno scorso ho fatto 35 partite, non è giusto fare “casino” se uno non gioca. Devo andare avanti e farmi trovare pronto quando verrò chiamato“.

Ora c’è il Sassuolo, poi la trasferta di Napoli…

Con il Sassuolo è una partita importante, poi vediamo cosa succederà contro il Napoli, vogliamo fare punti anche lì. Matri? Non so se giocherà, ma dobbiamo fare la nostra migliore partita per fare punti e arrivare più in alto possibile“.

C’è rammarico per i pareggi con Bologna e Torino?

Si, c’è rammarico, ma non possiamo guardare indietro, la classifica è così e dobbiamo pensare solo al futuro“.

Questa è la Lazio dei giovani…

Si è così, secondo me l’età è importante nel calcio ma non così tanto. Deve decidere il mister, è importante che dia spazio ai giovani. I giovani stanno ripagando la fiducia del mister“.

Come ti trovi con Wallace?

Molto bene, ha imparato subito l’italiano e ci capiamo molto bene durante le partite. Rivedo in lui io nella scorsa stagione. Io sono già alla 40esima presenza mentre lui è all’inizio. sta facendo molto bene“.

Il tuo passato da attaccante ti aiuta nell’impostazione?

Certo, il mio passato mi aiuta mosto per quella fase, ma la mia priorità è difendere. con il Cagliari abbiamo mostrato un bel gioco. personalmente adesso capisco molto bene il calcio italiano, ho solo 22 anni e ho ancora molto spazio per migliorare

Il tuo rapporto con il gol?

Il gol non è il mio primo obiettivo, sono un dufensore. sfrutto la mia altezza per cercare il gol di testa, forse devo ancora migliorare nei movimenti per cercare gol sui calci d’angolo. Ho già fatto un gol“.

Bastos?

E’ molto forte, ha già una grande esperienza ed è un gran giocatore. abbiamo tanti buonissimi giocatori“.

De Vrij?

Stefan ha già giocato 250 partite più o meno, ha tanta esperienza e questo in campo si vede. Adesso lui ci manca, ma dobbiamo dimostrare di poter giocare anche in sua assenza, abbiamo altri giocatori forti, stefan è una persona molto intelligente, sa quando essere felice e quando meno. E’ una persona gentile che mi sta aiutando tanto“.

Pensi alla Nazionale olandese?

Ho ancora tempo per migliorarmi, sicuramente devo fare qualcosa in più per meritare la convocazione. Adesso devo andare avanti così e vediamo se arriverà, posso diventare un difensore molto forte“.

Con quale modulo ti trovi meglio in difesa?

Preferisco giocare a 4, ma secondo me un giocatore a livello di Serie A deve sapersi adattare ad ogni modulo, a 3, 4 o 5. Personalmente preferisco avere un altro difensore accanto“.

Perchè hai cambiato ruolo da giovane?

Nell’under17 ero ancora centrocampista, poi sono cresciuto molto e i miei movimenti non erano molto eleganti. Il mister così ha deciso di provarmi difensore e in due anni ero in prima squadra. Mi piace essere un difensore. E’ stato il mio fisico a portarmi a giocare in difesa, è lì che voglio giocare e diventare il più forte possibile“.

Quali sono gli obiettivi per quest’anno?

Dobbiamo sicuramente arrivare nelle prime 5 posizioni, abbiamo una squadra forte che può giocarsela con tutti. adesso è difficile dire dove arriveremo, spero più in alto possibile“.

L’attaccante più difficile da marcare?

In Italia tutti gli attaccanti sono difficili da marcare, tutti gli attaccanti sono di alto livello. Il livello medio dei giocatori qui è molto maggiore rispetto a quello che c’è in Olanda. Lì il calcio forse è meno tattico e più bello da vedere, ma per quanto riguarda la media non c’è paragone. In questo momento noi olandesi dobbiamo fare di tutto per risollevare il nostro calcio“.

Giulio Piras

 

 

LAZIALI FUORI PORTA – Oikonomidis sugli scudi decisivo in Coppa. Crecco-assist

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Appuntamento infrasettimanale con la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Gubbio), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: Atalanta corsara sul campo del Pescara. La Dea si impone di misura grazie al gol di Caldara, in una partita sospesa per alcuni minuti a causa della forte scossa di terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Berisha ancora titolare e autore di una prova attenta, sebbene poco impegnato. Nel finale una sua uscita a vuoto rischia di comporomettere la vittoria dei bergamaschi, ma il risultato e il quinto risultato utile consecutivo sono salvi.

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: pareggio a reti bianche per la Salernitana, impegnata sul campo dell’Ascoli. Questa volta solo panchina per Luiz Felipe Marchi, dopo le positive prestazioni delle ultime giornate. In panchina si accomoda con lui anche il centrocampista Ronaldo Pompeu.

Guerrieri: prima vittoria stagionale per il Trapani di Cosmi, che si impone tra le mura amiche per 1-0 sulla sorpresa Benevtno grazie ad un gol di Citro. Torna titolare tra i pali dei siciliani Guido Guerrieri, che riesce a far rimanere inviolata la porta dei suoi grazie ad una prestazione attenta: solo un perisolo per lui, quando nella ripresa con un’uscita al limite, e forse fuori area, su azione offensiva di Ceravolo è fortunato e la palla gli sbatte sul petto. Per il rsto ordinaria amministrazione: positivo.

Crecco: torna titolare Luca Crecco, e torna a vincere l’Avellino, che si impone di misura al Partenio sulla Ternana per 1-0. Il classe ’95 viene schierato come esterno sinistro nel 3-5-2 di mister Toscano, risultando decisivo nella vittoria dei campani: regala infatti l’assist decisivo per il gol di Lasik. Nel primo tempo offre altri spunti molto interessanti, calando poi sulla distanza. Ottimo rientro.

Filippini: sconfitta interna per il Cesena, che al Manuzzi viene battuto per 0-1 da un Entella attento e cinico. Parte dalla panchina Lorenzo Filippini, che subentra a Falasco al minuto 59, con il risultato ancora in parità. Non esente da colpe nell’azione dello svantaggio dei romagnoli: lascia troppo spazio all’avversario di competenza invece di chiuderlo a dovere. Sbaglia molto nel concitato finale

Germoni e Palombi: la Ternana esce sconfitta dalla sfida contro l’Avellino di Luca Crecco e adesso si trova all’ultimo posto del campionato cadetto, appaiata al Trapani di Serse Cosmi. Con Germoni squalificato a causa dell’espulsione rimediata contro il Cesena, l’unico biancoceleste presente al Partenio è Palombi, il quale però siede in panchina per l’intera partita.

HRVATSKI NOGOMETNI KUP Croazia

Elez: gara scoppiettante quella disputata in Coppa croata dal rijeka capolista in campionato. La squadra di fiume si impone sul campo del Rudes per 3-5 dopo i tempi supplementari. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-3 con il Rijeka che si era visto recuperare dallo 0-3 da 3 rigori siglati da Topic. Turno di riposo per Elez, baluardo della difesa dei croati.

LANDSPOKAL CUP Danimarca

Oikonomidis: torna alla vittoria in campo l’Aarhus, che si impone con un netto 1-3 sul campo del l’Holbaek. Sugli scudi Chris Oikonomidis, protagonista della sfida con un assist ed un gol decisivi: sul risultato di 1-1 l’australiano prima regala a Junker, al minuto 42, un cioccolatino solo da spingere in rete, poi al 90esimo si mette in proprio e chiude i conti fissando il risultato sull’1-3 scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo il portiere avversario. Avanti così!

Giulio Piras

Paparelli jr: “Oggi giorno triste, grazie ai tifosi laziali che mi sostengono sempre, sono tifosi veri”

Nel giorno del 37° anniversario dalla tragica scomparsa di Vincenzo Paparelli, il figlio Gabriele Paparelli è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 FM.

28 Ottobre, giorno triste: “Oggi è una giornata triste come da 37 anni a questa parte. L’assenza risuona nella testa 365 giorni l’anno, come accade a chiunque perde una persona cara, soprattutto se si tratta di un genitore. Poi in quel modo è ancora più drammatico“. Gabriele sottolinea la vicinanza costante del popolo laziale: “Il popolo laziale mi sostiene e mi dà la forza di andare avanti, di camminare a testa alta e mi aiuta nel cercare di ricordare sempre papà, soprattutto nel ricordare a tutti come è morto, per una partita di calcio e questo non deve accadere mai più. Lo sport più bello del mondo lo dobbiamo vivere con allegria, gioia e sportività. Questo è quello che da tanti anni cerco di diffondere il più possibile“. 37 anni fa, una giornata che cambiò il tifo italiano: “Da quel giorno cambiò il mondo delle tifoserie. Negli ultimi anni non ci sono stati più scontri. Separare le curve è stato un provvedimento eccessivo, i tifosi di Roma sono maturati tantissimo. Ci troviamo sempre a dare l’esempio e non capisco il perché di questo provvedimento“. Un’opinione sul caso barriere allo Stadio Olimpico: “Io mi auguro che vengano tolte perché è brutto vedere le curve in questo modo. Bisogna responsabilizzare il tifoso. Parlo per la Nord, non capisco perché vengano sottolineati solo eventi negativi quando in realtà, dalla Curva stessa, partono iniziative valide anche per il sociale. Bisogna tenere in considerazione anche queste cose: è una curva matura che sa ciò che fa. Secondo me lo stadio dovrebbe essere un’occasione per conoscere altre persone e per vivere l’evento sportivo tutti insieme. Ero piccolo quando non vedevo l’ora di andare allo stadio proprio per stare con degli amici. Non si possono fare delle multe ad uno spettatore che si sposta dal suo posto“. Sugli auguri della Lazio a Florenzi per l’infortunio subito: “E’ stato bello e giusto vedere gli auguri di pronta guarigione da parte della Lazio a Florenzi, il calcio dovrebbe essere così. Secondo me andrebbe evidenziata questa iniziativa“. Sui tifosi della Lazio: “I biancocelesti stanno avanti, sono tifosi veri“. Ricordando quel giorno infame: “Tanti tifosi si sarebbero potuti trovare, 37 anni fa, nella mia stessa situazione ma il destino ha voluto che capitasse a papà. Lui si è mosso, si è spostato più d’una volta quel giorno all’interno dello stadio: ma il destino aveva già deciso. Si era abbassato per prendere il suo panino con la frittata, quando si è rialzato è successo quello che è successo. Se fosse rimasto giù per qualche secondo in più, il razzo sarebbe andato a finire altrove“. Una lazialità che si tramanda in famiglia, di padre in figlio: “Mia figlia è una grandissima tifosa laziale: non usa né il giallo, né il rosso quando colora. In questi giorni mi sta chiedendo spesso di suo nonno, dice che le manca tanto, e a soli 4 anni e mezzo ha un’intelligenza superiore. E’ più laziale di me“. Infine un grazie alla società e ai tifosi laziali: “Ringrazio la società per ricordare ogni anno papà e ringrazio anche i tifosi biancocelesti”.

Milinkovic-Savic: “Siamo sulla strada giusta, continuiamo così. Il Derby? Non si può descrivere…”

Al rientro dopo i problemi fisici che lo hanno costretto al forfait nelle partite contro il Torino ed il Cagliari, Sergej Milinkovic-Savic ha raccontato il suo momento e quello della Lazio in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del portale serbo rs.n1info.com.

Subito un pensiero sul momento dei biancocelesti,  attesi dalla sfida di domenica contro il Sassuolo: “Il campionato è appena iniziato… Ci sono molte partite e ancora un sacco di punti a disposizione non c’è modo di fare calcoli ora … Per adesso siamo quinti. Bisogna essere preparati ad ogni partita e cercare di vincere sempre. Abbiamo fatto un buon rendimento nelle ultime cinque partite, ne abbiamo vinte tre e pareggiate due. La squadra è sulla strada giusta e, auspicabilmente, riusciremo a fare un’altra vittoria questo fine settimana”. Il serbo si sta rivelando un punto fermo della Lazio: “Sono soddisfatto. Sono qui già da un anno o giù di lì: all’inizio mi ci è voluto un po ‘di tempo, ma mi sono ambientato velocemente. Posso dire che sono soddisfatto di quello che ho realizzato finora“. In Serbia sono curiosi di sapere quale sia l’atmosfera del derby tra Lazio e  Roma: “Non si può descrivere, dovresti venire qui per capirlo, qual è la situazione in città e quello che sta accadendo in quei momenti. Le parole non servono per descrivere il giorno del derby“. Un pensiero a Miro Klose, ex compagno in biancoceleste: “Lui era all’ultimo anno con la Lazio quando sono arrivato. E ‘ stato davvero un grande piacere allenarsi con un giocatore così e con un tale campione, visto quello che ha fatto nella sua carriera. Non è stato solamente un privilegio mio, ma di tutta la squadra visto che era lì con noi.  A noi giovani ha dato un sacco di consigli“. Candreva è ormai all’Inter, la sua sostituzione non è cosa facile: “Beh, non è stato così difficile, perché in quella posizione abbiamo un sacco di buoni giocatori che lo posso sostituire e in grado di offrire le sue stesse prestazioni, o forse anche di più. Riguardo alla sua partenza non ci abbiamo pensato molto, abbiamo guardato avanti e capito chi poteva prendere il suo posto“. Sui consigli ricevuti: “Ho ricevuto tanti buoni consigli nella mia carriera, non solo da Klose, ma anche da altri compagni di squadra. Difficile dirne uno in particolare, ne ricevo quotidianamente. Ma diciamo che la maggior parte arrivano dal capitano, Lucas Biglia“. Sul rapporto con il fratello Vanja, portiere del Legia Danzica: “Naturalmente ci sentiamo tutti i giorni. Sta facendo molto bene lì. Condividiamo molto le nostre esperienze. Guardiamo sempre avanti, sia in Nazionale che in privato“. Infine sul clima nello spogliatoio della Serbia Under21: “Lavoriamo per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo fatto gruppo dal primo giorno: sappiamo che squadra siamo e le qualità che abbiamo. Queste due partite con la Norvegia saranno decisive. L’atmosfera è eccezionale, ci conosciamo da tanto, siamo buoni amici. Credo che ci qualificheremo al Campionato Europeo“.

 

Jacobelli: “La Lazio può pensare in grande, non deve porsi limiti”

Sulle frequenze di Radio Incontro Olympia è intervenuto il noto giornalista sportivo ed editorialista de Il Corriere dello Sport Xavier Jacobelli, che ha detto la sua sul campionato di Serie A e sul momento della Lazio.

Innanzitutto un pensiero sul campionato: “Un bel campionato, la Juventus si è prontamente riscattata dopo il brusco stop contro il Milan, ma dietro i bianconeri le altre non mollano: la Roma ha effettuato una bella rimonta a Sassuolo, purtroppo inficiata dall’infortunio di Florenzi, a cui auguro una pronta guarigione. Florenzi è un giocatore che viene apprezzato in modo unanime per la sua applicazione e dedizione che mette in ogni partita, al di là dei colori che veste. De Boer? Non credo la sua panchina sia ancora salva, nell’Inter ci sono due correnti di pensiero: una che vuole insistere sull’olandese, l’altra che vuole cambiare subito. Il punto fermo rimane Icardi, indispensabile per i nerazzurri. Poi ci sono Lazio ed Atalanta, le due squadre che vengono dalle migliori serie positive: i biancocelesti contro il Cagliari hanno dimostrato ancora una volta quanto valido sia il lavoro di Inzaghi. Una Lazio che ha ottenuto una vittoria incontrovertibile e che può legittimamente pensare in grande, lo attesta il rendimento complessivo della squadra“. Il lavoro di Inzaghi è molto positivo, ma può ancora migliorare: “E’ in corso un processo di crescita nella Lazio. I progressi sono notevoli, la Lazio ha già segnato 20 reti in 10 giornate, 8 per Ciro Immobile, la sua migliore partenza. 5 gare senza sconfitta, Keita che ha già messo a segno 3 reti…ci sono diverse cifre che confortano le scelte di Inzaghi. Soprattutto la briosità della manovra della squadra è un segnale molto positivo. La Lazio non deve porsi nè limiti nè obiettivi, continuando a giocare così può togliersi molte soddisfazioni…

ARBITRI – Ecco la designazione per Lazio-Sassuolo

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La Lega Serie A ha comunicato i nominativi delle sestine – Arbitri, Assistenti, IV Ufficiali e Arbitri Addizionali d’area – designate per dirigere le gare dell’11^ giornata di andata del Campionato di Serie A 2016/17, in programma domenica 30 ottobre alle ore 15.00.

ATALANTA – GENOA h. 12.30
FABBRI
DI VUOLO – MONDIN
IV: PRETI
ADD1: RIZZOLI
ADD2: SAIA

BOLOGNA – FIORENTINA Sabato 29/10 h. 18.00
VALERI
DI LIBERATORE – CARBONE
IV: CARIOLATO
ADD1: MASSA
ADD2: DI PAOLO

CAGLIARI – PALERMO Lunedì 31/10 h. 21.00
IRRATI
LO CICERO – DEL GIOVANE
IV: LIBERTI
ADD1: GAVILLUCCI
ADD2: MANGANIELLO

CROTONE – CHIEVO
PAIRETTO
BARBIRATI – DE TROIA
IV: LONGO
ADD1: CELI
ADD2: ILLUZZI

EMPOLI – ROMA
DI BELLO
PASSERI – TEGONI
IV: CRISPO
ADD1: GIACOMELLI
ADD2: GHERSINI

JUVENTUS – NAPOLI Sabato 29/10 h. 20.45
ROCCHI
MELI – COSTANZO
IV: TONOLINI
ADD1: ORSATO
ADD2: DAMATO

LAZIO – SASSUOLO
CALVARESE
POSADO – SCHENONE
IV: VUOTO
ADD1: BANTI
ADD2: PEZZUTO

MILAN – PESCARA
DOVERI
GIALLATINI – ALASSIO
IV: MANGANELLI
ADD1: RUSSO
ADD2: NASCA

SAMPDORIA – INTER h. 20.45
MAZZOLENI
MARRAZZO – PERETTI
IV: PAGANESSI
ADD1: GUIDA
ADD2 MARIANI

UDINESE – TORINO Lunedì 31/10 h. 19.00
TAGLIAVENTO
DOBOSZ – VALERIANI
IV: MARZALONI
ADD1: PINZANI
ADD2: MINELLI

RETROSCENA – Ecco con quale formula Candreva è stato ceduto all’Inter

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Ha fatto molto discutere quest’estate l’addio alla Lazio di Antonio Candreva: l’esterno di Tor de’Cenci, infatti, nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato, anche a causa di alcune incomprensioni con la società (vedi la nota querelle per la fascia da capitano), ha preparato armi e bagagli e si è trasferito a Milano, sponda Inter, lasciando dietro di sé un vuoto notevole, sia nello scacchiere di gioco dei biancocelesti (di cui ostituiva il principale fulcro), sia nella tifoseria (che lo riteneva uno dei suoi idoli), colmato in parte dalla enorme quantità di denaro, ben 22 milioni, che i nerazzurri avrebbero fatto affluire nelle casse del presidente Lotito.

Ebbene, proprio a questo proposito, questa mattina Il Messaggero ritorna sul trasferimento, svelando un interessante retroscena: secondo quanto riportato dal quotidiano capitolino, infatti, il club del patron Thohir avrebbe portato Candreva alla propria corte mediante la formula della rateizzazione, con il cartellino che sarà pagato in 4 tranches nei prossimi 4 anni. A conti fatti, dunque, Lotito ha praticamente ‘svenduto’ il suo gioiello più prezioso, ricavando dalla sua cessione in un’annata appena quanto basta per rientrare del solo acquisto di Lukaku. Altro che ‘cessione più remunerativa dell’estate’…

Record di gol per Immobile: solo Signori meglio di lui

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Tra i simboli di questa seconda Lazio targata Simone Inzaghi c’è senza dubbio Ciro Immobile. Il centravanti napoletano, arrivato quest’estate dal Siviglia, si sta rivelando, giornata dopo giornata, la freccia più letale nell’arco del tecnico piacentino, che si è giovato della sua prolificità anche nell’ultimo match contro il Cagliari, dove il numero 17 ha messo a segno una doppietta. La quale gli ha permesso di salire a quota otto reti in classifica cannonieri (a -2 dalla vetta, occupata dal ‘collega’ romanista Dzeko) e soprattutto di violare la porta avversaria per il quarto match consecutivo. Numeri importanti per il ragazzo di Torre Annunziata, che inserisce il proprio nome anche nelle statistiche del club biancoceleste.

Nella storia della Lazio, infatti, solo Beppe Signori, nelle prime dieci giornate di Serie A al suo primo anno con l’aquila sul petto, è riuscito a collezionare un numero di sigilli maggiore del suo. L’attaccante di Alzano Lombardo, infatti, nella stagione 1992/93, con Zoff in panchina, riuscí ad andare in doppia cifra con ben 11 marcature nelle prime dieci gare. Un record che nessuno da allora è riuscito quantomeno ad eguagliare, nemmeno Immobile, che tuttavia può consolarsi con il fatto di aver tolto la piazza d’onore ad un mito del calibro di Silvio Piola, sceso in terza posizione con i suoi sette centri. Dietro il centravanti di Robbio Lomellina troviamo poi Klose e Zarate, i quali si devono accontentare di restare ai piedi del podio con sei reti a testa, messe a segno rispettivamente nelle stagioni 2011/12 e 2008/09. Presente in questa particolare classifica anche Djordjevic, che collezionò cinque gol nel 2014/15, superando Chinaglia e Crespo, che si erano fermati a quattro.

L’ultima idea di Lotito: creare un “Lazio Lab”

Continua la rivoluzione medica in casa Lazio. Dopo l’acquisizione di macchinari – per effettuare diagnostica per immagini, leggi ecografie e risonanze magnetiche, senza dover ricorrere sempre alle strutture sanitarie di riferimento – il presidente Lotito starebbe pensando anche di creare un centro medico sanitario all’avanguardia a pochi metri dai campi di gioco di Formello. Il presidente della Lazio vuole fornire il club biancoceleste di una struttura in grado di permettere i giocatori di essere visitati tempestivamente dallo staff medico. Il piano di lavoro, al momento, è ancora in fase embrionale, ma il progetto avrebbe già colpito anche il nuovo responsabile medico della Lazio Fabio Rodia. Seguendo la strada aperta dal ‘JMedical’ e da ‘Milan Lab’, Lotito sogna il suo ‘Lazio Lab’: restano da capire i tempi di realizzazione dell’opera e – spiega il portale calciomercato.it – anche le ripercussioni che il nuovo centro avrebbe con la clinica Paideia, lo storico partner sanitario del club capitolino.

Delio Rossi incensa Inzaghi: “E’ merito suo se la Lazio va bene nonostante le assenze. Domenica è favorita”

Delio Rossi ha parlato al sito lalaziosiamonoi complimentandosi con l’allenatore biancoceleste:Il fatto che la squadra stia rendendo nonostante le assenze è merito di Inzaghi. Nelle squadre di un certo livello il valore assoluto è dato dai titolari, ma soprattutto da coloro che vengono impiegati non abitualmente. La Lazio ha giovani molto interessanti e il fatto che Simone li conosca e sappia come utilizzarli è un merito importante. Non è facile mettere dentro tanti ragazzi soprattutto venendo a mancare giocatori fondamentali come Biglia e De Vrij. Sfida tra Immobile e Dzeko per il titolo di re dei bomber? Penso che alla fine risulterà Higuain il capocannoniere, però un attaccante deve essere valutato non solo in base ai gol, ma anche per l’apporto che offre alla squadra. La partita di domenica? La Lazio è in un momento tale di fiducia e autostima da poter fare sua la gara. Il Sassuolo paga i numerosi infortuni soprattutto nei giocatori importanti, e la disabitudine a giocare le coppe. La squadra di quest’anno è parente povera di quella degli altri anni, non per la mancanza di giocatori, ma per gli impegni ravvicinati che fanno perdere punti in campionato”.