Lopez: “La duttilità del centrocampo è un arma in più”
Mirra incensa Immobile: “Mi ricorda Signori e Crespo”
Sta trascinando la Lazio a suon di gol e di prestazioni maiuscole. L’esilio a Dortmund e a Siviglia è ormai un lontano ricordo. Ciro Immobile ha conquistato tutti, dalla dirigenza ai tifosi. Mirra, ex difensore biancoceleste, lo ha elogiato dalle frequenze di Lazio Style Radio.
“Mi ricorda i grandi bomber del passato, come Signori e Crespo. Attacca la profondità e sa fare gol Forse è meno tecnico ma colma questa carenza con il grande fiuto sotto porta. Brava la società a scommettere e a puntare sul bomber campano“. Poi sull’andamento della Lazio: “Penso che Inzaghi abbia finalmente dato la giusta identità alla squadra. Il 4-3-3 è il modulo più idoneo per i biancocelesti. Mi auguro che non venga cambiato il modulo in vista di Napoli, sarebbe un peccato. Il nostro tridente potrebbe davvero creare problemi alla retroguardia partenopea“.
UFFICIALE – Klose, scarpini al chiodo. In panchina con Löw
Era nell’aria la notizia di Miroslav Klose alla Germania. Ora è arrivata l’ufficialità da parte della Nazionale tedesca. L’ex bomber della Lazio sarà il nuovo assistentre di Löw, CT dei tedeschi, appendendo così definitivamente gli scarpini al chiodo. Queste le prime parole di Klose:
“Sono felice di tornare in Federazione, avevo pensato di continuare ma voglio ringraziare Löw and Flick per l’opportunità di poter leggere e progredire il gioco. Mi preparerò meticolosamente per sviluppare strategie e tattiche“.
Sarri: “Col Besiktas non possiamo permetterci tanti cambi, mentre contro la Lazio…”
Il Napoli punta molto alla Champions League, non a caso mister Sarri ha definito la gara di stasera contro il Besiktas una finale. Per questo motivo,il tecnico campano ha intenzione di schierare la formazione migliore, pur consapevole che sabato sera c’è la Lazio. Queste le dichiarazioni di Sarri in conferenza stampa: “Cambieremo qualche elemento, non possiamo di certo andare ad una rotazione massiccia, poi se mi chiedete dei titolarissimi non so più quali siano perché cambiamo continuamente. Poi vedremo per la Lazio come usciremo dalla gara di domani, forse lì cambieremo ma sempre senza stravolgere”.
L’Inter esonera De Boer. In pole un ex laziale ma giovedì a sorpresa ci sarà…
Era nell’aria ma ora è arrivata l’ufficialità anche da parte del club. Questo il comunicato sull’esonero di De Boer dalla panchina nerazzurra: “F.C. Internazionale Milano annuncia di aver risolto nella giornata di oggi il contratto dell’allenatore Frank de Boer. La guida della prima squadra viene affidata momentaneamente al tecnico della Primavera Stefano Vecchi, che sarà sulla panchina nerazzurra per il match di UEFA Europa League contro ilSouthampton. La Società ringraziaFrank e il suo staff per il lavoro svolto con il Club, augurando loro il meglio per il futuro. Ulteriori aggiornamenti riguardanti la guida tecnica della prima squadra verranno comunicati successivamente”. Per il nome del sostituto è testa a testa tra Stefano Pioli (favorito), vecchia conoscenza laziale, e Villas Boas, ex allievo di Mourinho cui nome fa ancora scaldare i cuori nerazzurri. Ovviamente la speranza di Vecchi è di convincere la società a puntare su di lui, Inzaghi docet.
Non solo de Vrij, la Lazio spinge sul rinnovo di Keita e Biglia. L’argentino rivela…
Fatta la proposta di rinnovo contrattuale a de Vrij, la Lazio spinge a far rinnovare gli altri due gioielli biancocelesti: Keita e Biglia. Per il senegalese il club capitolino ha messo sul piatto un ingaggio da 1,2 mln con tanto di clausola rescissoria per tentare di placare i mal di pancia del giocatore. Tuttavia, il rinnovo appare ancora lontano al momento e se Keita non dovesse firmare nel breve periodo, potrebbe partire già a gennaio. Più tranquilla la situazione di Biglia, che domenica in zona mista ha rassicurato: “Il rinnovo? Ho un contratto fino a giugno del 2018. Sembrava fatta ma ogni volta esce sempre qualcosa. Comunque credo che a dicembre abbiamo un incontro in programma“. La Lazio e Inzaghi credono molto nell’argentino tanto da avergli offerto un quinquennale da 2,5 mln a stagione. In caso di rinnovo Biglia diventerebbe il giocatore più pagato della rosa.
Cesar: “Lasciare la Lazio fu un dramma. La partita perfetta? Il derby…”
L’ex giocatore biancoceleste Cesar si è raccontato ai micronfoni di Sportitalia: “Ho sempre vinto nella mia vita. Ho avuto un’infanzia tranquilla, senza sentirmi superiore a nessuno. La mia partita perfetta? Il derby del 6 gennaio vinto con Papadopulo. Mi ricordo che alla Lazio erano tutti nazionali, il livello era altissimo. Ho sempre trovato campioni che mi hanno aiutato, non ho mai avuto discussioni, Crespo mi insegnava i giorni della settimana mentre ci scaldavamo. Il passaggio dalla Lazio all’Inter fu drammatico, calcisticamente parlando. Non stavo bene, mi volle Mancini. Il futuro? tornerò ad allenare!”. Si è poi soffermato sul momento attuale dei singoli club: “La Lazio? Il problema è societario, non ha una rosa fatta per vincere. L’Inter invece ha tanti giocatori di livello ma non riesce a vincere”.
Diamo a Wallace quel che è di Wallace…
Sicuramente di strada deve ancora farne per dimostrare di valere gli 8 milioni spesi dalla società per acquisire il suo cartellino, ma possiamo dire ormai che Wallace Fortuna Dos Santos (un po’ per necessità e un po’ per sua bravura) si sta integrando sempre di più nel calcio italiano e negli schemi di Simone Inzaghi.
Dopo un debutto un po’ traumatico alla prima giornata contro l’Atalanta di Gasperini Wallace non si è buttato giù e ha lavorato sodo in attesa di dimostrare il suo effettivo valore alla prima occasione che gli avrebbe concesso il mister. Tale occasione giungerà il 25 settembre: all’Olimpico arriva l’Empoli di Martusciello e Wallace debutta da titolare nella difesa a 3 al fianco di de Vrij e Radu. La Lazio pur soffrendo sul piano del gioco giunge comunque alla vittoria e tra i mugugni generale dei tifosi c’erano, “ovviamente”, alcuni dedicati proprio al giovane difensore brasiliano, colpevole di aver giocato una partita totalmente anonima (colpa anche dell’attacco empolese reo di essere stato completamente sterile in fase offensiva). Diciamo che il suo è stato un approccio totalmente diverso rispetto al suo compagno di reparto Bastos, che invece fin dal primo istante ha dato subito l’idea di essere un difensore di livello. Inutile dire che ciò non fece che amplificare le lamentele sull’acquisto del brasiliano e di quei benedetti 8 milioni di euro spesi per portarlo alla corte di Inzaghi. Purtroppo si sa…l’ambiente romano è questo: isterico, frenetico e severo…insomma impaziente. Ancora una volta però Wallace non ha mollato, convinto che ben presto la sorte avrebbe girato a suo favore. E così è…o almeno così sembra alla luce degli ultimi eventi. Prima si rivela decisivo contro il Bologna (conquistando il calcio di rigore che al 96′ permetterà alla Lazio di pareggiare una partita fino a quel momento maledetta), poi disputa due buone partite (seppur non eclatanti) con Torino e Cagliari ma la sua migliore partita ci sarà una qualche giorno dopo. All’Olimpico si gioca Lazio-Sassuolo: contro gli emiliani, nonostante qualche svarione, il centrale brasiliano si rende protagonista di un’ottima partita, che lo proietta di diritto sul podio dei migliori in campo. Sicuro di sé, padrone delle palle alte, buon senso dell’anticipo, ottima capacità di leggere prima le situazioni di gioco, insomma…forse (e sottolineiamo il forse) la Lazio ha tra le mani un buonissimo difensore, con ampi margini di miglioramento data la giovane età (22 anni).
Ovviamente…piedi saldi a terra, per ora è solo un mero fuoco di paglia e giustamente una partita, seppur di ottimo livello non è sufficiente per promuovere definitivamente un giocatore. Forse la gara di sabato prossimo con un avversario “vero” come il Napoli potrebbe essere un’ulteriore prova in un senso o nell’altro. L’intento di chi vi scrive è semplicemente quello di “Dare a Cesare quel che è di Cesare e…a Wallace quel che è di Wallace…“
Marco Lanari
Fiore: “Ecco perché l’attacco della Lazio è tra i migliori in Serie A”. Poi su Cataldi…
La Lazio conferma in modo sublime i progressi fatti fino ad ora conquistando così il quinto risultato positivo consecutivo e con esso tanto entusiasmo. Per parlare di questo momento che stanno vivendo i biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, nella trasmissione “Diario di bordo campo“, l’ex Stefano Fiore. Ecco le sue parole:
“La Lazio ha fatto un inizio di campionato inaspettato, quasi miracoloso. E’ in vetta con merito. La classifica parla chiaro, la Lazio è una buona squadra non bisogna stupirsi troppo dell’attuale posizione in classifica. Per quello che era successo quest’estate Inzaghi è stato molto bravo a farsi scivolare tutto addosso partendo con il piede giusto. Ha creato un grande gruppo, aggiustando qualcosa come la scelta iniziale, discutibile, di cambiare ruolo a Felipe Anderson. Il brasiliano è il giocatore che mi ha sorpreso di più, è maturato molto. Nel primo anno ha stupito tutti per quello che faceva con il pallone tra i piedi. Quest’anno a volte è meno spettacolare ma è molto più presente. Si vede che è coinvolto nel progetto della squadra, è aumentata la sua consapevolezza, gioca per la squadra e il suo contributo è notevolmente cresciuto anche se vediamo qualche giocata individuale in meno. La Lazio adesso ha un attacco completo e assortito come poche altre squadre. Anderson e Keita saltano l’uomo come e quando vogliono e Immobile segna. E’ tra i migliori attacchi in assoluto della serie A. Devono avere continuità ma mi sembra che abbiano anche capito quanto è importante mettersi a disposizione della squadra, non giocando solo per se stessi. Sono sulla strada giusta, devono continuare così. Sicuramente è stato un vantaggio conoscere benissimo l’ambiente e molti giocatori della rosa. Sono contento che sta lanciando tanti giovani, così come Montella, senza bruciarli ma gestendoli in maniera intelligente. Li conosce molto bene, li ha avuti in primavera e sa come sfruttarli. Il ritorno di De Vrij è stato fondamentale in difesa, Hoedt ha avuto tante difficoltà nel primo anno. I miglioramenti sono evidenti, ha lavorato molto, merito suo e di Inzaghi. Il passaggio dal calcio olandese al nostro campionato non è semplice. E’ stato molto bravo Inzaghi, con l’assenza di Biglia, a proteggere anche di più la difesa. Parolo e Cataldi possono giocare da registi ma non possono fare il lavoro di Biglia. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Parolo ha più esperienza, ma non per questo dobbiamo bocciare Cataldi. Inzaghi lo sa, cambia spesso perché non ha un vice Biglia con la sua visione di gioco. In base alle esigenze li alterna. Cataldi è un buonissimo giocatore ma quel ruolo non è semplice. Un giovane che fa il regista nella Lazio ha delle responsabilità grandissime, forse non è pronto, ma non possiamo bocciarlo. Per me rimane un intermedio e non un regista. Poi ci sono anche altri aspetti che un allenatore deve valutare vedendo il lavoro settimanale. Ad esempio il carisma nei confronti dei compagni. Guardando le partite, ad esempio, a me non fa impazzire Lulic come intermedio a centrocampo, preferirei altri giocatori. Però se Inzaghi lo ritiene un punto fermo c’è un motivo“
Lazio, Bastos carta a sorpresa per Napoli? Inzaghi ci prova…
Sette punti in tre partite con una Lazio in piena emergenza: Simone Inzaghi non poteva chiedere di meglio dalla settimana appena trascorsa, ma prima della terza sosta stagionale, l’ultima prima di Natale, il tecnico biancazzurro ha un nuovo esame importante da superare. La Lazio infatti dovrà affrontare un Napoli scottato dai recenti risultati negativi. Per superare l’ostacolo partenopeo, l’allenatore laziale potrebbe avere una carta in più in difesa.
Dopo aver recuperato Lucas Biglia a centrocampo, Inzaghi potrebbe rivedere Bastos almeno nell’elenco dei convocati. Il difensore angolano potrebbe essere preservato per tornare dopo la sosta, ma le ultime indicazioni dal campo sono state confortanti. La coppia centrale composta da Wallace e Hoedt ha dimostrato di poter reggere l’urto, ma vista anche la giovane età generale non ha mancato di concedere occasioni a tutti gli avversari fin qui affrontati. A 26 anni Bastos è il veterano fra i centrali biancocelesti, e il suo rientro potrebbe essere importante su un campo che ha visto la Lazio incassare un clamoroso zero a cinque un anno fa. Una dura lezione per lo stesso Hoedt che ora sempre un giocatore trasformato: ma Bastos, che già contro la Juventus ha dimostrato di reggere l’urto di grandi avversari, se supererà i test in allenamento potrebbe essere la carta in più che Inzaghi potrà giocarsi nella notte del San Paolo, sabato sera.
Ci siamo. Ecco quale sarà il futuro di Miro Klose…
A cercato fino all’ultimo di evitare di appendere gli scarpini al chiodo ma la difficoltà di trovare una nuova avventura che sia conveniente e stimolante per un giovanotto di 37 anni non è facile. Ci ha pensato Joachim Löw a venire incontro all’ex attaccante biancoceleste, nonché uomo della storia tedesca, Miroslav Klose. Secondo quanto riportato dal quotidiano teutonico Bild Klose farà parte dello staff tecnico della Nazionale tedesca. L’ex bomber della Lazio approfitterà di questa avventura per formarsi come allenatore. Il debutto ci sarà l’11 novembre contro il San Marino.
CALCIOMERCATO – Se Biglia va via pronto il sostituto ma non sarà Defour
Il futuro di Lucas Biglia è ancora in forte dubbio. La permanenza nella capitale del regista biancoceleste non è scontata, la trattativa per il rinnovo dell’argentino è in una fase di stallo. Il problema non risiede nella proposta di 2,5 milioni di ingaggio ma nei 500mila euro di bonus legati alle presenze. La Lazio però, nell’eventualità di una partenza del giocatore, si starebbe già cautelando ed avrebbe bloccato un regista il cui nome però resta un mistero. L’unica cosa certa è che il misterioso giocatore non è Steven Defour. Come riportato da Il Messaggero l’ex Anderlecht, attualmente al Burnley, ha confessato: “La Lazio mi aveva cercato per sostituire Biglia, ma purtroppo Lucas è rimasto a Roma e non si è fatto più nulla“.
POLISPORTIVA – Le ragazze del futsal ospiti del Real Statte
Oggi, nel giorno di Ognissanti, la Lazio, fresca del turno di riposo che toccherà invece alle rossoblù nella prossima gara, alle ore 17 scenderà in campo al Palacurtivecchi di Montemesola ospite dell’Italcave Real Statte. Le ioniche, dopo il passo falso dell’ultima giornata di campionato a Locri, sono alla ricerca del riscatto immediato. Nelle fila del Real Statte l’ex pilastro della S.S. Lazio campione d’Italia Marcella Violi. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.realstatte.it.
FORMAZIONI
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Gallo, Russo, Gutierrez, Mazzaro, Gomez, Martin, Exana, Marangione, Lioba Bazan, Violi, Quarta, Mansueto, Girardi. All. Marzella;
LAZIO: Tirelli, Pomposelli, Guercio, Duco, Sanchez, D’Incecco, Benvenuto, Agnello, Grieco, Rebe, Amici, Vecchione. All. Chilelli;
ARBITRI: Marco Villanova e Tommaso Impedovo di Bari.
SETTORE GIOVANILE – Tutti i risultati del week end
Altro ricco week end per le giovani aquile biancocelesti. Tante emozioni, gioie e dolori nelle sfide di sabato e domenica scorsa. Di seguito il resoconto di tutti i match:
– PRIMAVERA, Girone A 6^ Giornata, All.: Andrea Bonatti
SOSTA
CLASSIFICA (6^ Giornata): 16 Hellas Verona,13 Lazio,12 Sampdoria,12 Milan,10 Latina,10 Fiorentina,10 Spal,9 Napoli,7 Cesena,7 Vicenza, 5 Spezia, 4 Perugia,4 Brescia, 0 Trapani.
PROSSIMO TURNO: 5/11/2016 LAZIO-VICENZA
– UNDER 17, Girone B 8^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini
BOLOGNA-LAZIO 1-1 (Paglia)
LAZIO (4-3-3): Alia; Piscitelli (34’st Alessandroni), Armini, Petricca, Pellacani; Zitelli, Portanova, Paglia; Peguiron, Fontana (21’st Frattesi), Pelliccioni (9’st Guadagno). A disp.: Noto, Abata, Fidanza, Birzò.
Domenica 30 Ottobre ore 11, campo ‘Cavina 1’ – Via Biancolelli 36 (Bologna)
CLASSIFICA (8^ Giornata): 19* Milan, 19 Bologna, 17 Lazio, 17 Cesena,16* Atalanta,13* Inter, 9* Brescia,9 Chievo Verona,9 Hellas Verona, 6 Udinese,6 Vicenza, 6 Cagliari, 4 Spal, 2 Cittadella.
*una partita in meno
PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 LAZIO-INTER
– UNDER 16, Girone B 8^ Giornata, All.: Marco Alboni
LAZIO-HELLAS VERONA 1-3 (Napolitano M.)
LAZIO (4-3-3): Pinna; Siclari (1’st Napolitano), Chilà, Silvestre, Ciotti; De Angelis, Spoletini (35’st Scaffidi), Putti (12’st Francucci); Cerbara, Del Mastro, Celentano. A disp.: Cirillo, Mengoni, Attia, Marini, Bonann, Terenzi.
Domenica 30 Ottobre ore 14:45, campo ‘Gentili’
CLASSIFICA (8^ Giornata): 19 Atalanta, 18 Inter,18 Cesena, 16 Brescia, 15 Lazio, 15* Milan, 13 Hellas Verona, 12 Udinese, 10 Bologna, 8* Cagliari, 7 Chievo Verona, 3 Vicenza, 3 Cittadella, 1 Spal.
*una partita in meno
PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 CHIEVO VERONA-LAZIO
– UNDER 15, Girone B 8^ Giornata, All.: Mauro Girini
LAZIO-HELLAS VERONA 2-1 (Di Chio, Cesaroni)
LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Pingitore, Ronci, Franco, Paoloni (23’st Gioia); Tempestilli, Cesaroni (12’st Orlandi), Bertini (23’st Francia); Kammou, Di Chio, Broso (23’st Russo). A disp.: Scardetta, Lacava, Pica, Attardi, Marras.
Domenica 30 Ottobre ore 12:45, campo ‘Gentili’
CLASSIFICA (8^ Giornata): 24 Atalanta,22 Inter,18 Milan,17 Cesena,15 Lazio,12 Bologna,12 Udinese,11 Chievo Verona,9 Hellas Verona,8 Spal,8 Cagliari, 5 Brescia, 1 Vicenza, 0 Cittadella.
PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 CHIEVO VERONA-LAZIO
– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 3^ Giornata, All.: Andrea Cardone
LAZIO-VIGOR PERCONTI 2-1 (Ancillai, Migliorati)
LAZIO (4-3-3): Di Fusco; Floriani-Mussolini (7’st Talamonti), Pollini, Migliorati (1’st Franco), Vitale (1’st Ferrato); Adilardi, Mari (20’st Malito), Manzo (9’st Calderoni); Santilli, Serafini, Ancillai (1’st Castigliani). A disp.: Benvenuti.
Sabato 29 Ottobre ore 15, campo ‘Melli’
CLASSIFICA (3^ Giornata):9 Lazio,9 Ostiamare,6 Ladispoli, 6 Urbetevere,5 Lupa Roma,4 Vigor Perconti,4 Campus Eur, 4 Accademia Calcio Roma,4 Atletico Kick off, 3 Rieti,2 Grifone Monteverde,1 Giardinetti,0 Atletico Fiumicino,0 Massimina.
PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: RIETI-LAZIO
– GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone G 3^ Giornata, All.: Angelo Iervolino
ANIENE CALCIO-LAZIO 1-6 (4 Prosperini, Masciopinto, Ricci)
Domenica 30 Ottobre ore 12, campo ‘Stella Mattutina’ – via Empolitana 233 (Tivoli)
PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: LAZIO-VILLANOVA CALCIO
– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone M 3^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli
LAZIO-CITTA’ DI CIAMPINO 2-2 (Ghirelli, Giuncato)
LAZIO (4-3-3): Borrelli; Del Latte, Vanni, Del Mastro; Tarquini (13’pt Policano), Ghirelli (4’st Frangella), Dello Iacono; Cippone, Giuncato, D’Uffizi. A disp.: Abbate, Amoruso, Corona, Cialone, Brocato.
Sabato 29 Ottobre ore 15, campo ‘Gentili’
PROSSIMO TURNO: 6/11/2016: OTTAVIA-LAZIO
– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone P 3^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi
CALCIO TUSCIA-LAZIO 1-9 (3 Botticelli, Rossi, Bianchi, Gennari, Boccacci, Mercanti, autogol)
Domenica 30 Ottobre ore 9, campo ‘CUS’ – via San Camillo de Lellis snc (Viterbo)
PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: LAZIO-REAL AURELIO
Condò entusiasta del duo Keita-Anderson
La Lazio dei giovani non si ferma più. I ragazzi terribili di Inzaghi continuano a stupire e dare spettacolo incamerando altri tre punti che portano i biancocelesti a un passo dalla terza piazza, quella che da diritto a sognare i più grandi palcoscenici europei. Protagonista assoluto il fantastico trio Keita–Immobile–Anderson, due peperini incredibili ai fianchi ed al servizio di quel realizzatore straordinario che si sta rilevando l’attaccante napoletano autore di 9 reti in 10 partite. Gol belli e importanti realizzati anche e soprattutto per merito dei due compagni che sulle rispettive fasce di competenza, grazie alla loro grande qualità, fanno impazzire continuamente gli avversari di turno che non riescono a limitarli.
Intervenuto ai microfoni di SkySport il giornalista e opinionista Paolo Condò ha elogiato proprio il duo Keita–Anderson: “Sono due fenomeni, saltano l’uomo con una facilità impressionante. Sono più che straordinari, due fenomeni che ti fanno impazzire. Se fossero più maturi e determinati sarebbero già in un top club”.
Oddi: “Ad agosto nessuno avrebbe scommesso sulla Lazio.” Poi sul match contro il Napoli…
E’ un Oddi entusiasta e allo stesso tempo sorpreso, quello che ha analizzato la vittoria sul Sassuolo dai microfoni di Radiosei. L’ex difensore della Lazio si complimenta con Inzaghi e non vede l’ora che arrivi sabtao per la sfida al Napoli. Queste le sue parole:
“La Lazio ha vinto con difficoltà, ma anche quello va bene. Ad inizio del campionato nessuno avrebbe pensato a questo rendimento, sono arrivati risultati importanti, ora arriva un banco di prova davvero significativo per capire a che punto è la Lazio. E’ importanti confrontarsi con squadre così forti, ma allo stato attuale dobbiamo dire che la Lazio sta meravigliando. I punti che ha sono tutti meritati. Udine è stata una tappa importante, adesso dall’alto di questa buona classifica è tempo di giocarsela anche con squadre più forti. Napoli è un banco di prova. La Lazio adesso non deve preoccuparsi dei punti, voglio vedere una squadra che tenga testa al Napoli e che cerchi anche di fare punti. Mi aspetto una prestazione maiuscola, senza paura, ribattere colpo su colpo per dimostrare che se la può giocare con tutti“.
Tare incontra gli agenti di de Vrij. Ecco la situazione sul rinnovo
In casa Lazio l’entusiasmo è molto alto. Dopo l’ottima vittoria contro il Sassuolo che ha permesso di centrare il quarto posto in classifica, si inizia a sognare in grande. Banco di prova la trasferta al San paolo di sabato contro il Napoli. Ma se sul rettangolo verde c’è una squadra che entusiasma, dietro la srivania c’è un Tare che sta facendo di tutto per blindare i gioielli della Lazio.
Dopo aver prolungato il contratto a Parolo, il Ds albanese ha incontrato gli agenti di de Vrij. Come riportato da Il Messaggero, c’è stato un pranzo tra le due parti. L’intenzione è di trovare un accordo con un prolungamento fino al 2021 con ingaggio sui 2 milioni a stagione. In più, per cautelarsi, la Lazio vorrebbe inserire una clausola rescissoria da 35 milioni nel contratto, che potrà essere esercitata solo dai club stranieri. Pertanto in Italia non potrà essere ceduto. Nel frattempo si cerca di recuperare il difensore orange per il derby del 4 dicembre.
NAPOLI LAZIO – Ecco la decisione del Prefetto sulla trasferta
E’ arrivata la decisione del Prefetto circa la possibilità di far seguire Napoli – Lazio ai tifosi ospiti. Purtroppo non ci sono buone notizie, anzi. E’ stato deciso di chiudere del tutto il settore ospiti. Di conseguenza nemmeno i non residenti nel Lazio potranno mettersi al seguito della propria squadra del cuore. Una decisione che lascia perplessi come quella di vietare ai napoletani la trasferta di Torino contro la Juventus. Di seguito il comunicato:
“La S.S. Lazio comunica che, per la gara di campionato Napoli – Lazio in programma sabato 5 novembre alle ore 20:45, il Prefetto della Provincia di Napoli dispone i seguenti provvedimenti:
– chiusura del settore Ospiti;
– divieto di vendita ai residenti della regione Lazio anche se in possesso della Fidelity Card – Tessera del Tifoso per la sospensione del programma di fidelizzazione della S.S. Lazio”.
Le parole delle “vecchie glorie biancocelesti” sulla gara di ieri
Per parlare del successo biancoceleste di ieri sugli uomini di Di Francesco ai microfoni di Radiosei sono intervenuti gli ex biancocelesti Roberto Rambaudi e Mario Facco.
Questo il commento di Rambaudi: “Il Sassuolo ha cambiato il suo modo di giocare, è sceso in campo con il 5-3-2, proprio perchè gli uomini di Di Francesco rispettavano la Lazio e temevano la forza offensiva dei biancocelesti. E’ mancata qualità a centrocampo, non mi piace Parolo regista. La Lazio ha sfruttato le corsie esterne offensive con Felipe e Keita e ha dimostrato di saper soffrire in alcuni momenti della gara. Certi cambi non li ho capiti, per esempio quello di Biglia con Keita. Dall’uscita dal campo dell’attaccante la Lazio ha iniziato a soffrire. La squadra si è abbassata troppo e ha lasciato più campo agli emiliani. Ma è stata una vittoria importante conseguita alla terza partita giocata in una settimana, quindi va bene così”.
Le parole di Mario Facco: “Anche nella gara di ieri la Lazio mi è piaciuta nonostante la sofferenza nel finale. Non sapevo cosa aspettarmi a queste ultime tre partite ma devo dire di essere davvero soddisfatto. Inizio a riavere il piacere di guardare una partita della Lazio. Sabato la sfida con il Napoli sarà un valido banco di prova. La squadra di Sarri è una delle migliori in campionato, andare a giocare sul loro campo, fare una grande prestazione e magari tornare a casa con un risultato positivo sarebbe molto importante. È questo ciò che manca: un risultato prestigioso”.
Le parole di elogio di Garlini per il trio d’attacco biancoceleste
Per parlare del momento biancoceleste e del prossimo impegno di campionato con il Napoli ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 è intervenuto l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini. Queste le sue parole:
“Ogni partita fa storia a se’. Ci deve essere un’altra mentalità contro il Napoli, non ci sarà bisogno di motivazioni. La squadra partenopea sarà una diretta avversaria e sarà una gara molto importante. Non bisognerà affrontarla con timori, entrando in campo con la mentalità di giocare la partita a viso aperto. Quella napoletana è una delle squadre che ambisce a vincere lo scudetto. Anche la Lazio, che è ad un punto dal Napoli, può ambire quantomeno all’Europa. I biancocelesti sono stati bravi a gestire il match contro il Sassuolo, nel primo tempo c’era paura da entrambe le parti di prendere il gol. Nel secondo tempo sono riusciti subito a trovare la rete, anche se è stato fortunoso. La fortuna aiuta gli audaci. Bisogna dare merito a Lulic che si è trovato al posto giusto al momento giusto. Grande gol di Immobile invece. Bisogna tener conto che i calciatori che giocano adesso, garantiscono qualcosa in più. Devono essere sempre pronti, sia mentalmente sia come uomini. Il turnover può essere utile però se un giocatore ha la capacità e se nell’arco della settimana si allena bene, sicuramente la fatica la sente meno. Soprattutto se si vince. Il turnover può far bene in casi estremi, ma se l’idea è quella di allestire al meglio la squadra, il turnover deve essere messo da parte. Durante l’arco della settimana, facendo tre gare alla settimana, può essere pesante. In questi casi esce la capacità di essere concentrati e sul pezzo, quando questi calciatori lo fanno ripagano l’allenatore al meglio. Difficile fare delle supposizioni, non si sa cosa può succedere nella settimana. Sicuramente davanti al pubblico partenopeo sarà una gara importantissima per entrambe. Felipe ha questa rapidità che riesce a superare sempre l’uomo. Sicuramente la prima punta andrà in doppia cifra, e lo farà anche uno tra Keita e Anderson. Sono tre giocatori che riescono a rompere gli equilibri e diventeranno dei top player”.