Il portiere biancoceleste Strakosha ai microfoni di Mediaset Premium ha commentato il primo tempo di Lazio Empoli: “E’ andata bene, negli ultimi minuti siamo calati e non dobbiamo farlo perché l’Empoli è un’ottima squadra. Fa molto caldo e ci sta di avere un calo ma non deve più succedere”.
LAZIO EMPOLI – Tare: “Guai a sottovalutare l’Empoli. Il modulo giusto? Quello che ti fa vincere…”
Le parole del Ds Igli Tare ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dall’inizio di Lazio–Empoli:
“Dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi questa partita per la classifica. Il modulo più adatto? Quello che ti fa vincere…(ride ndr). Abbiamo una squadra che può variare molto: 4-3-3, 4-2-3-1 ma anche il 3-5-2 per diverse caratteristiche è conveniente per questa squadra. Felipe Anderson? A livello qualitativo non ha bisogno di dimostrare niente, si sa il suo problema è la continuità e questo sarà un anno molto importante per lui per dimostrare di essere di alti livelli“. Infine un commento sull’Empoli: E’ sempre stata una squadra ben organizzata e con giocatori che possono dare fastidio. Storicamente anche noi abbiamo avuto problemi con loro. Guai a sottovalutare questo avversario”
LAZIO EMPOLI – J. Mauri: “Con la Lazio non è mai facile ma noi siamo qua per prendere punti…”
Ecco le parole del giocatore empolese, José Mauri, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM a pochi minuti dall’inizio del match:
“Con la Lazio in casa è sempre difficile poi per l’Empoli, che qui non ha mai vinto, ancora di più. Ma anche pe la Lazio non sarà facile. Noi veniamo qua per prendere punti e giochiamo un buon calcio speriamo non sia facile per loro.” L’Empoli fa ruotare molto i suoi giocatori: “Sì siamo un gruppo di 25, solo una volta abbiamo messo la stessa squadra in campo, è bello per un allenatore avere tante scelte“.
Poco dopo il giocatore empolese ha aggiunto su Mediaset Premium: “Crisi in attacco? Abbiamo avuto occasioni anche a Torino con Gilardino e Saponara poi dipende dalla fortuna e sfortuna, in ogni caso questa crisi d’attacco nn la vedo. Differenza tra Martusicello e Giampaolo? Non lo so non c’ero l’anno scorso (ride ndr)”. Lazio squadra forte, gli toglieresti? “E’ un bel problema perché qui non abbiamo mai vinto. Chi toglierei? Parecchi perché loro sono molto forti, noi giochiamo da squadra ma loro hanno giocatori che in qualsiasi momento possono risolvere la partita,v dei Keita. E’ difficile nominare uno“.
LAZIO EMPOLI – Parolo: “Oggi gara non facile. Solo se saremo aggressivi allora faremo nostra la partita…”
A pochi minuti dall’inizio del match tra Lazio ed Empoli, il giocatore biancoceleste Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:
“Sarà una gara non facile. L’Empoli viene fare la sua partita, si conoscono a memoria e hanno un’identità precisa di gioco. Noi dobbiamo farci trovare preparati ed essere aggressivi, se faremo così allora faremo nostra la partita“. Si riparte da Milano: “Abbiamo le potenzialità per fare bene, dobbiamo credere in ciò che facciamo. Abbiamo cambiato da poco modulo e da poco ci alleniamo tutti insieme, gli alti e bassi ci stanno. Stiamo cercando di dare continuità al gioco. Dobbiamo essere aggressivi e continui così si vincono le partite. L’Empoli? E’ una squadra che gioca a memoria, sanno quello che vogliono e sono pericolosi sulle palle inattive dovremo stare attenti, ma conta quello che farà la Lazio dal primo all’ultimo minuto”.
Poco dopo ha aggiunto su Mediaset Premium: “Partita difficile ma dobbiamo comunque di cercare di portare a casa i 3 punti. Il modulo? I moduli nel calcio contano poco, conta lo spirito e e come si interpreta la partita, essere aggressivi dall’inizio alla fine. Quale modulo preferisco? Per me è uguale tanto io sto sempre in mezzo (ride ndr)”.
FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Empoli
Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Empoli 6a giornata di Serie A: Roma, domenica 25 Settembre ore 15 Stadio Olimpico:
Lazio (3-4-1-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Parolo, Biglia, Lulic; Milinkovic; Keita, Immobile. A disp: Vargic, Hoedt, Patric, Prce, Leitner, Murgia, Cataldi, Kishna, Djordjevic, Lukaku, Luis Alberto, Lombardi. All. Simone Inzaghi.
Squalificati: –
Indisponibili: Basta, Bastos, Marchetti, Morrison
Diffidati: Radu
Empoli (4-3-1-2): Skorupski, Zambelli, Bellusci, Barba, Pasqual, A. Tello, J. Mauri, Croce, Saponara, Gilardino, Pucciarelli. A disp: Pelagotti, Dimarco, Cosic, Krunic, Buchel, Mchedlidze, Pereira da Silva, Dioussé, Maccarone, Marilungo. All. Giovanni Martusciello
Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Chanturia, Costa, Laurini
Arbitro: Michael Fabbri (Sez. di Ravenna)
Assistenti: Peretti – Valeriani
IV Uomo: Meli
Addizionali: Rizzoli – Serra
Pancaro: “Oggi sarò allo stadio per vedere la Lazio e il mio amico Inzaghi”
La sconfitta con il Milan porta con se un solo concetto chiave: ripartire! I ragazzi di Inzaghi cercano il riscatto in casa contro l’Empoli di Martusciello e sperano di tranquillizzare una piazza che vive un momento di angoscia costante. Di questa sfida ha parlato anche l’ex compagno di squadra di Inzaghi ai tempi della Grande Lazio di Cragnotti. Pippo Pancaro ha parlato così del tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky:
“Oggi sarò allo stadio a vedere la partita. Inzaghi? E’ un amico, abbiamo un bel rapporto. Quando giocavamo era difficile immaginarlo come allenatore ma è un ragazzo intelligente, vive di calcio e ha tutte le qualità per fare bene”.
Keita-Felipe entrambi titolari con l’Empoli: ecco i (pochi) precedenti
“Un valore aggiunto“. Così Simone Inzaghi, nella conferenza stampa della vigilia, ha definito Felipe Anderson e Keita, che oggi contro l’Empoli partiranno entrambi dal primo minuto. Sarà la prima volta che ciò accade in questa stagione. Con il piacentino in panca, invece, lo avevano fatto una volta sola: in Juventus-Lazio (3-0) dello scorso aprile. Allora Felipe, fino a quel momento considerato solo una carta da giocarsi a partita in corso, si prese il posto nell’undici di partenza complice l’assenza di Candreva e, pur non incidendo, fu autore di un’ottima prestazione.
Una situazione non troppo diversa da quella riscontrata sotto la gestione Pioli. In 98 partite infatti solo 7 in cui entrambi erano titolari, di cui una in Coppa Italia (con il Varese) e tre con Keita centravanti. All’epoca era proprio il senegalese a partire dalla panchina e i due solitamente mettevano in scena i loro colpi solo negli ultimi trenta minuti delle gare. Oggi invece lo scenario è diverso. A partire dal modulo, un 3-5-2 con Keita seconda punta libera di svariare al fianco di Immobile, e Felipe “alla Cuadrado”, impegnato nelle due fasi sull’esterno destro. Niente più tridente, non ci sono più le caratteristiche di Candreva. E allora spazio alla coppia Felipe-Keita.
LAZIO-EMPOLI – Ecco i convocati di Inzaghi
Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro l’Empoli (ore 15:00) allo Stadio Olimpico di Roma. Ecco l’elenco riportato sul sito ufficiale biancoceleste:
Portieri: Strakosha, Vargic;
Difensori: de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Prce, Radu, Wallace;
Centrocampisti: Biglia, Cataldi, Felipe Anderson, Leitner, Lulic, Luis Alberto, Milinkovic, Murgia, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Kishna, Lombardi.
Dalla povertà e il quasi addio al calcio alla prima da titolare con la Lazio: la parabola di Wallace
Quello di oggi sarà un pomeriggio speciale per Wallace Fortuna Dos Santos, meglio noto come Wallace. Il difensore brasiliano, arrivato a luglio dal Monaco e già sceso in campo nel finale della prima sfida di campionato a Bergamo contro l’Atalanta, farà infatti il suo esordio da titolare con la maglia biancoceleste. Giocherà al fianco di De Vrij e Radu, complice il ko di Bastos e la volontà di Inzaghi di optare ancora per la difesa a tre, e affronterà un esame importante, proprio davanti al suo nuovo pubblico, per convincere l’allenatore a puntare su di lui.
Un po’ come fece con Jorge Mendes, il suo potente procuratore, che acquistò il 60% del suo cartellino dal Cruzeiro per 9,5 milioni di euro: “Rimasi molto sorpreso quando mi chiamò. – racconta – Mi disse che varie squadre erano interessate a me“. Da lì per Wallace è stata una escalation sempre più verso l’alto: dal Braga al Monaco, fino alla Lazio. Chissà se se lo sarebbe mai immaginato a sedici anni, quando stava per dire addio al sogno di giocare a calcio. La sua infatti non era una famiglia ricca e, quando militava nelle giovanili del Tigres do Brasil, spesso saltava gli allenamenti perché non poteva comprare neanche il biglietto dell’autobus per raggiungere il campo: “Ho pensato di mollare tutto e di cercare un lavoro per guadagnare qualcosa“. Per fortuna intervenne la nonna Maurilia, che gli diede una mano guadagnando qualche soldo con i lavori più umili. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma nulla sarebbe cambiato senza quell’aiuto e Wallace certo non lo dimentica: “E’ stata la sua forza a motivarmi nei periodi difficili. E’ tutto per me“.
POLISPORTIVA – Al via il campionato della S.S. Lazio Calcio a 5 femminile
Si gioca oggi la prima giornata del campionato 2016-17 della Serie A Elite. Questa sera alle 18,00 ospite della Lazio Calcio a 5 Femminile al Palasport di Fiano Romano, sulla Tiberina, sarà la Stone Five Fasano.
Per le pugliesi, come ammesso in un’intervista dal loro allenatore Massimo Monopoli, non sarà una partita facile: “Affrontiamo una delle squadre che maggiormente si è rinforzata, hanno un’ottima guida tecnica e ottime individualità. Noi le conosciamo e cercheremo in tutti i modi di rendere la loro partita molto complicata”.
Le ragazze biancocelesti, dopo le recenti buone prestazioni, puntano alla prima vittoria in campionato.
PROBABILI FORMAZIONI di Lazio-Empoli: pochi cambi per Inzaghi ma essenziali…
News Lazio: Inzaghi punta di nuovo sul 3-4-1-2 in vista della gara con l’Empoli. Wallace provato con de Vrij e Radu davanti a Strakosha. Felipe Anderson e Lulic sulle corsie esterne. In avanti Milinkovic-Savic a supporto di Keita, lo spagnolo ha completato in tandem offensivo al fianco di Immobile. Biglia si accomoderà in panchina. A centrocampo la sorpresa è Biglia: l’argentino ce la fa, nella rifinitura di oggi è stato schierato con i titolari al fianco di Parolo. Se anche il provino di domani mattina darà esito positivo allora sarà lui a guidare il centrocampo biancoceleste.
News Empoli: Modulo colladuato. Il 4-3-1-2 è il marchio di fabbrica di Martusciello, che quindi quasi sicuramente proporrà anche all’Olimpico. Purtroppo per loro però sono da registrare dei problemi recenti di formazione: il difensore Vincent Laurini si è fermato 2 giorni fa per infortunio e non sarà disponibile per la gara, andandosi ad aggiungere alla lista degli indisponibili dentro la quale figurava già il nome del compagno di reparto Andrea Costa. Difesa quindi da inventare. Qualche problema anche per Riccardo Saponara. Il trequartista, infatti, ha subito un pestone alla mano, ma la sua presenza contro i biancocelesti non sembra essere a rischio. Davanti a Skorupski ci saranno Barba e Bellusci a formare la coppia di centrali. Mister Martusciello in mezzo al campo potrebbe far tirare il fiato a Tello così da inserire Krunic accanto a José Mauri, ritrova posto dal 1′ Croce. Saponara sulla trequarti farà da supporto alle due punte Maccarone e Pucciarelli.
Queste le probabili formazioni di Lazio-Empoli 6a giornata di Serie A: Roma, domenica 25 Settembre ore 15 Stadio Olimpico:
Lazio (3-4-1-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Parolo, Biglia (Cataldi), Lulic; Milinkovic; Keita, Immobile. A disp: Vargic, Hoedt, Patric, Prce, Leitner, Murgia, Cataldi, Kishna, Djordjevic, Lukaku, Luis Alberto, Lombardi. All. Simone Inzaghi.
Squalificati: –
Indisponibili: Basta, Bastos, Marchetti, Morrison
Diffidati: Radu
Empoli: (4-3-1-2) Skorupski, Zambelli, Bellusci, Barba, Pasqual, A. Tello, J. Mauri, Croce, Saponara, Maccarone, Pucciarelli. A disp: Pelagotti, Dimarco, Cosic, Krunic, Buchel, Mchedlidze, Pereira da Silva, Dioussé, Gilardino, Marilungo. All. Giovanni Martusciello
Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Chanturia, Costa, Laurini
Arbitro: Michael Fabbri (Sez. di Ravenna)
Assistenti: Peretti – Valeriani
IV Uomo: Meli
Addizionali: Rizzoli – Serra
SOCIETA’ – Allarme demografico: dall’Unità d’Italia nascite mai così basse
Continua in Italia l’allarme demografico: il nostro popolo è destinato a sparire? Le nascite sono sempre più in caduta libera e inoltre aumentano i decessi. L’anno scorso sono nati 488mila bambini, di cui l’8 per mille residenti, ben quindicimila in meno rispetto l’anno precedente, toccando il minimo storico dalla nascita dello Stato Italiano. A denunciare tale situazione è l’Istat tramite la diffusione degli indici demografici. Di media per ogni donna il numero dei figli è di 1,35 al 2015, percentuale che conferma il calo della fecondità per il quinto anno consecutivo. L’età media delle donne al momento del parto è salita a 31,6 anni.
La crisi sociale che stiamo vivendo ha come conseguenza immediata il calo delle nascite. L’Italia, di conseguenza, ha ormai raggiunto il fondo della classifica europea per il numero di nuovi nati. Gli italiani sono consapevoli delle difficoltà di mettere al mondo un figlio e, soprattutto, di come crescerlo in questo periodo negativo in cui la crisi impazza: secondo l’83% la crisi economica rende più difficile la scelta di avere un figlio. E se si chiede ai giovani fino a 34 anni la percentuale supera il 90%, fatto estremamente negativo in quanto si tratta di quelle persone che subiscono in maniera più pesante l’impatto della crisi e che inoltre sono più direttamente interessate vista l’età all’argomento bambini. Il fenomeno è dovuto sostanzialmente all’insufficienza delle politiche pubbliche a sostegno della famiglia. Il 61% degli italiani è convinto che le coppie sarebbero più propense ad avere figli se si migliorassero gli interventi pubblici. Sgravi fiscali e aiuti economici diretti sono le principali richieste (71%), il 67% segnala l’esigenza di potenziare gli asili nido, il 56% fa riferimento ad aiuti pubblici per sostenere i costi per l’educazione dei figli (rette scolastiche, servizi di mensa o di trasporto).
Inoltre, mentre nascono sempre meno bambini aumenta il numero dei decessi. Nel 2015 è stato registrato il picco più alto di decessi dal secondo dopoguerra: i morti, sempre secondo l’Istat, sono stati 653mila, 54mila in più dell’anno precedente (+9,1%). La mortalità risulta concentrata nelle classi di età molto anziane (75-95 anni). Dal punto di vista demografico il picco di mortalità del 2015 è in parte dovuto a effetti strutturali connessi all’invecchiamento e in parte al posticipo delle morti non avvenute nel biennio 2013-2014, più favorevole per la sopravvivenza. Diminuisce la speranza di vita alla nascita. Per gli uomini si attesta a 80,1 anni (da 80,3 del 2014), per le donne a 84,7 anni (da 85).
Nel 2015, secondo i dati del Report Istat, la popolazione residente in Italia si è ridotta di 139mila unità (-2,3 per mille). All’1 gennaio 2016 la popolazione totale è di 60 milioni 656mila residenti. Gli stranieri residenti in Italia al 1 gennaio 2016 sono 5 milioni 54mila e rappresentano l’8,3% della popolazione totale. Rispetto a un anno prima si riscontra un incremento di 39mila unità. La popolazione di cittadinanza italiana scende a 55,6 milioni, conseguendo una perdita di 179mila residenti. Nel 2015 centomila cittadini italiani si sono cancellati dall’anagrafe per trasferirsi all’estero. Un dato in aumento (+12,4%) rispetto al 2014. L’anno scorso le iscrizioni anagrafiche dall’estero di stranieri sono state 245mila; 28mila invece i ritorni in patria degli italiani. Le cancellazioni per l’estero hanno riguardato 45mila stranieri (-4,8% sul 2014) e centomila italiani.
ACCADDE OGGI – Alessandro Pertini, il Presidente più amato dagli italiani
Alessandro Pertini nacque a Stella, in prov. di Savona, il 25 settembre 1896. Si laurea in giurisprudenza e in scienze sociali. Ha preso parte alla prima guerra mondiale, poi intraprende la professione forense e, dopo la prima condanna a otto mesi di carcere per la sua attività politica, nel 1926 viene condannato a cinque anni di confino.
Sottrattosi alla cattura si rifugia a Milano e poi in Francia, a Parigi, dove chiede e ottiene asilo politico. Anche in Francia subisce due processi per la sua attività politica. Nel 1929 rientra in Italia dove viene di nuovo arrestato e processato dal tribunale speciale per la difesa dello Stato, che lo condanna a undici anni di reclusione. Dopo i primi sette viene assegnato per otto anni al confino: ha rifiutato di impetrare la grazia anche quando la domanda è stata firmata da sua madre. Ad agosto del 1943 torna libero ed entra a far parte del primo esecutivo del Partito socialista. Viene però catturato dalle SS, viene condannato a morte ma la sentenza non ha luogo. Nel 1944 evade dal carcere insieme a Giuseppe Saragat e raggiunge Milano per assumere la carica di segretario del Partito Socialista nei territori occupati dal Tedeschi e per poi dirigere la lotta partigiana. E’ stato insignito della Medaglia d’Oro.
Una volta terminata la lotta armata si dedica alla vita politica e al giornalismo. Viene eletto Segretario del Partito Socialista Italiano di unità proletaria nel 1945. E’ stato eletto Deputato all’Assemblea Costituente e, nel 1948, Senatore della Repubblica e presidente del relativo gruppo parlamentare. Dal 1946 al 1947 e dal 1949 al 1951 diviene direttore dell’Avanti, e sempre nel 1947 è anche direttore del quotidiano genovese Il Lavoro. E’ stato eletto Deputato al Parlamento nel 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976. Nel 1963 viene nominato Vice-Presidente della Camera dei Deputati, per divenirne Presidente nel 1968 e nel 1972. Dopo il fallimento della riunificazione tra P.S.I. e P.S.D.I rassegna le dimissioni, ma vengono respinte da tutti i gruppi parlamentari. L’8 luglio 1978 (al sedicesimo scrutinio con 832 voti su 995) viene eletto Presidente della Repubblica. Rassegna le dimissioni il 29 giugno 1985 e diventa Senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica. E’ deceduto il 24 febbraio 1990.
SCIENZA – Gli alberi bioluminescenti sostituiranno i lampioni stradali?
Il designer olandese Daan Roosegaarde ha intenzione di creare alberi bioluminescenti, capaci di emettere luce propria senza l’utilizzo di energia elettrica e in modo completamente ecologico. Il team di Daan ha intenzione di incorporare nel genoma degli alberi i geni di meduse e batteri bioluminescenti, e di utilizzare questi alberi per illuminare un giorno le nostre strade.
Numerose compagnie sono attualmente al lavoro verso la creazione di piante e alberi sempre più luminosi, e le raccolte fondi sono aperte. Alcuni però mettono in dubbio il progetto delle piante bioluminescenti; il biologo molecolare Drew Endy, per esempio, si chiede quanta luce le piante saranno effettivamente capaci di emettere, visto che il processo di assorbire energia dal Sole e convertirla in seguito in luce ha delle limitazioni. “Oltre alla genetica, bisogna valutare le leggi fisiche coinvolte, per capire quanto possa essere conveniente”. E le problematiche etiche? Dopo tutto si tratta di OGM. Saranno sicuri?
Il dipartimento dell’agricoltura degli USA, e in particolare il suo organo di “Controllo sulla sicurezza di piante e animali” (APHIS) ha dichiarato che il progetto non sembra presentare rischi e ha dato il via libera ai ricercatori dal punto di vista legale.
Presidenza Aia: confermato Nicchi
Marcello Nicchi è stato rieletto presidente dell’AIA (Associazione italiana arbitri) per la terza volta consecutiva. Lo ha stabilito il voto dell’Assemblea Generale dell’Aia in corso all’Hilton di Fiumicino. Per un totale di 337 votanti, in favore di Nicchi sono andati 242 voti per una percentuale del 71,8% contro i 95 voti dello sfidante Antonio Zappi (28,2%). Ecco il comunicato ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri:
“Con il 71,8% dei voti Marcello Nicchi è stato riconfermato Presidente del’Associazione Italiana Arbitri. Insieme a Nicchi è stata eletta la lista collegata, composta da Narciso Pisacreta per la carica di Vicepresidente dell’AIA e dai componenti del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello, Umberto Carbonari e Maurizio Gialluisi. Il Comitato Nazionale è completato dai componenti eletti: Alberto Zaroli (Macroregione Nord), Michele Conti (Centro) e Stefano Archinà (Sud).
Eletti per la carica di Delegato degli Ufficiali di Gara: Luca Cavanna, Simone Spandrio e Livio Sasanelli (Macroregione Nord), Antonio Buccini, Antonio D’Agnese e Giampaolo Perini (Centro), Gennaro Colella, Francesco Scarcelli e Nicola Favia (Sud)”.
So.Spe. – I giocatori della Lazio camerieri per una sera. Ecco perché…
Non sappiamo se domani la Lazio uscirà tra gli applausi dell’Olimpico dopo la sfida di campionato contro l’Empoli ma sicuramente otterrà presto un applauso per la Solidarietà. La settimana prossima, il 28 settembre, grazie ad un’idea e all’organizzazione di Suor Paola, i giocatori della Lazio – riporta Il Messaggero – si toglieranno maglie e scarpini e per un giorno si vestiranno da camerieri. Il piatto forte? L’Amatriciana ovviamente. La cena (ad offerta libera) si terrà al villaggio So.Spe. di Via de’ Iacovacci 21 (00164, Roma), e il ricavato sarà devoluto alla popolazione di Amatrice, distrutta dal tragico sisma di un mese fa. Una serata organizzata dall’associazione So.Spe. di Suor Paola e che vedrà i calciatori della Lazio nelle vesti di camerieri. Una bella iniziativa che si spera contribuisca dare un aiuto notevole a chi in questo momento sta vivendo tra mille difficoltà.
E’ SEMPRE MERCATO – Lazio su Cafù, l’agente conferma…
E’ proprio vero, il mercato non dorme mai. Anche se è ufficialmente terminato il 31 Agosto, si sa che in realtà le squadre stanno 365 giorni l’anno a sognare il mercato per essere pronti a rinforzare le proprie rose. Tra le indiscrezioni di mercato che circolano c’è anche una inerente la Lazio.
Igli Tare sta continuando a cercare rinforzi da portare a Roma per Gennaio. Dal Brasile riportano che: tra gli obiettivi c’è Jonathan Renato Barbosa detto Cafù, attaccante del Ludogorets andato in gol alla prima apparizione del club bulgaro in Champions League. L’agente del giocatore è intervenuto ai microfoni del portale Futebolinterior.com.br per spiegare la situazione: “L’interesse della Lazio c’è. Tare lo segue già da tempo, ma abbiamo preferito non divulgarlo perché Cafu stava facendo grandi partite e il Ludogorets aveva un obbiettivo: vincere il titolo. Apprezziamo le attenzioni dei biancocelesti, ma sempre con l’approvazione del Ludogorets che ha aperto la porta al giocatore e gli ha dato modo di poter mostrare il suo calcio a livello internazionale”.
FORMELLO – Inzaghi insiste con la difesa a tre, tornano Biglia, Anderson e Keita
Dall’allenamento odierno Inzaghi sembra intenzionato a confermare la difesa a tre. A centrocampo si registra il rientro di Lucas Biglia, l’argentino torna a far coppia con Parolo. Le altre novità sembrano essere il ritorno dal primo minuto della coppia Anderson–Keita. Nonostante gli interpreti diversi il modulo sarà lo stesso della gara con il Milan, anche perchè restano indisponibili Marchetti, Basta e Bastos.
A causa dell’infortunio di Marchetti in porta ci sarà Strakosha, all’esordio all’Olimpico. La difesa a tre sarà composta da Wallace (al debutto da titolare), de Vrij e Radu. A centrocampo Milinkovic scenderà in campo dall’inizio, il serbo si muoverà tra le linee e inoltre avrà il compito di aiutare Biglia e Parolo. Sulle fasce Felipe Anderson e Lulic. In attacco per la prima volta la coppia Keita–Immobile.
PRIMAVERA – Bonatti: “Bene l’approccio alla gara, abbiamo ampi margini di crescita. Rossi bravissimo”
Al termine di Trapani-Lazio il mister biancoceleste Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3. Questo il commento alla gara vinta dai suoi ragazzi:
“Siamo entrati in campo con il piglio giusto, segno che stiamo maturando. Se vuoi segnare senza tirare in porta o sbagli l’ultimo passaggio non va bene, questo ci serve per crescere. Eravamo reduci da due partite difficili contro Napoli e Ternana. Però sono soddisfatto, la squadra sta seguendo le mie indicazioni. Questa squadra deve essere sempre stimolata, fa parte del mio lavoro. Credo molto nelle qualità di Portanova, dovrebbe avere un approccio più spavaldo, dipenderà da lui se vuole continuare a crescere. L’infortunio di Ceka non ci voleva, mi dispiace, ha avuto una distorsione, spero non sia niente di preoccupante. In difesa non possiamo perdere altri pezzi. Lui come altri, ad esempio Spizzichino e Miceli, stanno crescendo moltissimo. Mi complimento con Rossi, stamattina avevo parlato con lui e gli avevo chiesto determinate cose che ha svolto bene poi in campo. A parte i gol, credo che può ancora migliorare molto. Finalmente giocheremo al Fersini, sono contento, dipenderà da noi onorarlo al meglio”.
PRIMAVERA – Le parole di Miceli e Spizzichino dopo Trapani-Lazio
Terminato l’incontro di Trapani, dove i biancocelesti si sono aggiudicati i tre punti grazie a un secco 3-0, ai microfoni di Lazio Style Channel sono intervenuti l’autore della terza marcatura Alessio Miceli e Giorgio Spizzichino.
Queste le parole di Miceli: “Sono felice per il gol che ho realizzato. Il tecnico in aereo me lo aveva predetto e lo ringrazio per la fiducia che mi ha accordato. Sto cercando di crescere allenamento dopo allenamento. Dedico il gol alla mia famiglia e a quelli che mi sono stati vicini. Oggi abbiamo disputato una buona gara, restare con la porta inviolata è una bella soddisfazione. Siamo tutti contenti, compreso il mister. Durante la settimana ci stimola moltissimo e fin qui abbiamo vinto tutte le gare tranne quella con il Napoli, dove però non avremmo meritato di perdere. Siamo partiti bene. Oggi non li abbiamo sottovalutati e abbiamo preparato bene la partita, anche con l’aiuto dei video. Li abbiamo studiati e siamo riusciti a colpirli approfittando dei loro punti deboli. La gara con lo Spezia sarà difficile ma ci faremo trovare pronti”.
Le parole di Spizzichino: “Abbiamo giocato bene dando un buon segnale. Non pensiamo a dove potremo arrivare, per ora pensiamo alla prossima partita. Sto lentamente iniziando ad abituarmi ai ritmi di questo gruppo, sto lavorando bene. La velocità e quello che chiede e pretende il tecnico è diverso dall’anno scorso. Nel ruolo che mi ha assegnato il mister mi sto trovando molto bene. Parto da dietro e arrivo sul fondo con grande facilità. Possiamo ancora crescere tanto, la stagione è lunga. Contro lo Spezia avremo il nostro tifo che sicuramente ci aiuterà. Il nostro campo ci manca parecchio, siamo contenti di tornarci. Io non ci ho ancora giocato, non vedo l’ora che succeda”.