Contro il Napoli è servito un intervento di Lorenzo Insigne per negargli la gioia del gol. Patric Gabarron avrebbe trovato la prima rete con la maglia della Lazio. E chissà, magari, la rimonta non sarebbe stata poi nemmeno tanto impossibile.
Intervenuto ai microfoni de La Graderia, l’ex Barcellona Patric si è detto comunque soddisfatto della sua avventura in biancoceleste: “Sono molto contento di essere qui, ogni giorno che passa mi sento più a mio agio. Sto apprendendo tutto quello che posso, migliorando sempre di più”. Immancabile anche un commento sulla squadra di Allegri nel giorno di Juventus-Barcellona: “La Juventus è una squadra che sa bene cosa fare. Sono organizzati e giocano da tanti anni insieme. Soprattutto in difesa con la BBC e Buffon stesso. È una formazione molto solida e veramente forte in casa dove non perde da tantissime partite. Roma e Napoli in campionato provano a metterla in difficoltà, ma in questi ultimi 4-5 anni hanno sempre vinto”. Infine, un elogio a Dybala: “Dybala è uno che si spende molto per la squadra, lavora bene anche in fase difensiva. E’ un grandissimo giocatore, è molto giovane e ha ampi margini di miglioramento. E’ un talento cristallino, uno di quelli capaci di fare la differenza da un momento all’altro”.



quante ne abbiamo fatte insieme. La Lazio è tutto per noi e aver vissuto insieme a te quegli anni d’oro è stato un privilegio. La Lazio come ideale e la sede come collante, ci hanno reso amici ed hanno forgiato i nostri caratteri. Non potrò mai dimenticare tutte le avventure e quei pomeriggi a fare striscioni ed organizzare le coreografie. Eravamo un bel gruppetto di giovani scalmanati e, insieme a tutto il resto della banda, cercavamo di fare tifo a modo nostro. Il tutto seguendo la mentalità impartita dai più grandi e la voglia di difendere e supportare sempre la nostra Lazio in giro per il mondo. Dalla trasferta di Perugia alle tarantelle con quella 500 nera; dalle cene “rumorose” da Peppe, ai pullman carichi di entusiasmo, goliardia e… birra.
Caro Valerio questo non dovevi farlo ma oggi mi sento ancor più laziale e più irriducibile. Oggi risentire tanti amici di battaglia mi fa capire quanto abbiamo fatto per la Lazio. Credo che nessuno potrà mai dimenticare la tua simpatia e il tuo ghigno. In sede eri simpatico a tutti e ci facevi ammazzare dalle risate. Te lo giuro!
