In occasione del compleanno di una delle polisportive più antiche d’Europa, la S.S. Lazio 1900 appunto, è avvenuto un piccolo grande evento o meglio un piccolo privilegio che poche squadre al mondo hanno potuto avere: la vestizione del Mannekenpis, cioè la statua con il bimbo che fa’ la pipì con la maglia biancoceleste. E’ una statua in bronzo, alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico: raffigura il simbolo dell’indipendenza degli abitanti di Bruxelles (vedi foto sotto). La Lazio è il primo club italiano a potersi fregiare dell’onore di vestire la statua simbolo di Bruxelles con i propri colori. simbolo di Bruxelles. Ecco il commento il commento del team manager Maurizio Manzini, presente oggi alla celebrazione: “Una giornata incredibile ed emozionante, sono rimasto colpito. Al mio arrivo all’aeroporto ho visto una cinquantina di tifosi laziali, che andavano a Bruxelles per festeggiare Luigi Bigiarelli e il compleanno della Lazio. Tra canti, inni, ricordi, scherzi c’è stato un clima goliardicamente laziale. Siamo stati ricevuti dal sindaco della città, il vice-ambasciatore italiano e altri membri del governo. Vedendo il Manneken-Pis vestito di biancoceleste è stato toccante, mi hanno spiegato che solo a particolari enti viene dedicata una cosa del genere. Ho respirato tanta lazialità che mi ha sconvolto. Poi si è tenuto un corteo che ha attraversato Bruxelles a cui hanno partecipato anche tanti turisti insieme ai laziali. Noi abbiamo una cosa particolare rispetto ad altri, la lazialità. Oggi me la sono sentita addosso, è stato bellissimo. Il mio augurio è che questa società possa continuare a progredire e raggiungere tutti quei successi che il nostro popolo merita”.
Manzini: “A Bruxelles ho respirato tanta lazialità, è stato bellissimo. Mi auguro che…”
CALCIOMERCATO – Galliani ammette: “Ho chiesto un giocatore a Lotito…”
Prima dell’inizio della garta tra Milan e Cagliari, vinta dai rossoneri per 1-0, Adriano Galliani ha parlato del prossimo mercato della società milanese e anche di Keita: “Ripeto ancora una volta. A gennaio il mercato del Milan deve terminare a zero. Ho chiesto a Lotito se mi regalava Keita ma evito di riferirvi le sue imprecazioni in romanesco. Chissà magari potrebbero pensare a un prestito, il mercato è ancora lungo”.
I dubbi di Biglia: “Rinnovo? Devo pensare bene…”
AGGIORNAMENTO ORE 20:45 – Su Premium Sport il capitano biancoceleste ha affrontato il discorso rinnovo: “Ne stiamo parlando, non sono cose facili da risolvere, discutiamo. Importante è che le due parti abbiano la voglia di farlo. Spero che tra un po’ si potrà arrivare a qualcosa. Quando accadrà? Se fosse facile anche domani, dipende dai tempi. Ho un’età in cui devo pensare bene cosa fare, la Lazio lo sa, stiamo parlando”. Poi sul tecnico laziale: “Inzaghi conosceva bene l’ambiente e ha fatto lo stesso lavoro che ha fatto in Primavera, merito suo se stiamo facendo bene. Ora puntiamo a conquistare un posto in Europa dopo un anno in cui abbiamo fatto male”.
Al centro commerciale Roma Est è stato inaugurato il nuovo Lazio Style Official Store ed ai microfoni di Lazio Style Channel tra un autografo e l’altro è intervenuto il capitano Lucas Biglia: ” I tifosi sono grandissimi, che atmosfera! Si vive un bel momento. Col Crotone abbiamo sofferto ma la squadra sa farlo e quando si soffre e più bello vincere. In campo dobbiamo mantenere la calma sennò si perde la fiducia. Importanti sono i 3 punti e il gol di Ciro.”
STATISTICHE – I numeri di Lazio-Crotone
La Lazio torna alla vittoria, ma faticando fino alla fine contro un Crotone che ha puntato tutto sul “catenaccio“. Alla fine la decide Immobile al 90′ dopo una serie di conclusioni miracolosamente parate dall’ottimo Festa. I numeri confermano la supremazia biancoceleste in questo primo storico confronto tra le due compagini:
- I biancocelesti hanno ottenuto il 67% di possesso palla di cui il 47% nella metà campo avversaria.
- La Lazio ha realizzato 22 tiri totali (12 nell’area e 5 nello specchio) contro i 2 del Crotone (1 in area e uno nello specchio, seppur in fuorigioco, ma parato in modo spettacolare da Marchetti).
- Cinque occasioni da gol sono nate da Luis Alberto, che non ha solamente servito l’assist per il gol (annullato) di Lombardi, ma ha mandato i compagni in porta altre 4 volte (il numero più alto tra i tutti i giocatori di questo turno di Serie A). Non male come esordio dal primo minuto per lo spagnolo.
- Per quanto riguarda i passaggi riusciti ancora una volta primeggiano i biancocelesti: 580 sono i passaggi realizzati dai ragazzi di Inzaghi contri i 270 del Crotone. Dei 580 passaggi, 78 sono di Stefan de Vrij.
- Non avrà ben figurato Biglia a livello di costruzione di gioco ed avrà pure sbagliato un rigore: ma con i suoi tackle riusciti (18) si è imposto decisamente come diga a centrocampo.
- C’è da lavorare ancora sui calci piazzati: nessuno dei 14 calci d’angolo conquistati dalla Lazio ha portato pericoli, e le 6 occasioni da gol (primato stagionale) create da fermo sono andate in fumo. Ieri gli uomini di Inzaghi hanno stabilito un altro record stagionale: hanno recuperato 79 palloni. Un numero niente male.
- Questa volta Marco Parolo ha dovuto cedere lo scettro dei chilometri percorsi in una partita: il primato è di Milinkovic-Savic (12.165Km). Il serbo ha vinto anche 7 duelli aerei.
- Mentre la squadra di Inzaghi ha eguagliato un altro primato: con il gol di Immobile di ieri sono 33 le reti messe a segno all’andata, così come fece la squadra di Pioli nell’annata 2014/2015. Si tratta del record dell’era Lotito.
Gli auguri “nostalgici” degli ex alla Lazio per i 117 anni: da Candreva a Mauri
Il 9 gennaio 1900 è stata fondata l’S.S. Lazio. Tutto il mondo biancoceleste e non (vedi l’omaggio della Serie A) si appresta a fare gli auguri alla società più antica della capitale. Agli auguri non poteva mancare chi per molto tempo è stato un giocatore amato dai tifosi biancocelesti: Antonio Candreva. L’attuale giocatore dell’Inter tramite la sua pagina Facebook ufficiale ha voluto celebrare la società. L’87 nerazzurro ha scritto infatti: “Quattro stagioni indimenticabili…buon compleanno S.S. Lazio! #117anni #SSL“, con un’immagine della storica vittoria della Tim Cup nel 2013 contro la Roma. Poi è arrivato il turno di un altro grande ex Stefano Mauri: Buon compleanno alla mia amata S.S. Lazio … 10 anni di emozioni uniche ed indelebili”. Al coro di auguri si è aggiunto anche l’ex difensore biancoceleste Mauricio: Buon Compleanno Lazio. 117 anni!“
La moviola di Lazio-Crotone: Maresca ok, ma assistenti da rivedere…
La partita del direttore di gara Maresca nel match dell’Olimpico tra Lazio e Crotone è stata complessivamente positiva. Tuttavia entrambe le squadre si sono ritrovate al 90° con alcune recriminazioni nei confronti della sestina arbitrale che potevano risultare decisive per il risultato finale. Insomma pomeriggio impegnativo per l’arbitro di Napoli: in Lazio–Crotone uno dei suoi 2 guardalinee, Zappatore per la precisione, annulla 2 goal, 1 per parte. Vediamo gli episodi chiave:
Primo tempo:
- 16° – Primo episodio rilevante è la discutibile decisione di annullare il gol di Lombardi per fuorigioco: se c’è è di pochissimo. Il dubbio persiste (leggi sotto*).
- 28° – Stoian stende Lombardi sulla linea dell’area, rigore giusto.
- 38° – Falcinelli, in fuorigioco, viene pescato in area da un suo compagno di squadra. La grande parata di Marchetti sulla conclusione dell’attaccante del Crotone nega il vantaggio calabrese e mette a tacere ogni ipotetica polemica.
Secondo tempo:
- 54° – Giusta l’ammonizione al portiere Festa a palesemente perdendo tempo
- 69° – Trotta parte in contropiede sull’out sinistro e serve in profondità tutto solo Rohden, che al momento del tocco del compagno sembra avere un piede davanti alla linea del fuorigioco. Viene fischiato un fuorigioco a Rohden. Inutile la conclusione a rete del centrocampista rossoblù. Il gol non convalidato fa letteralmente infuriare la dirigenza calabrese;
- 77° – Giusta anche l’ammonizione a Rohden che trattiene Radu in ripartenza.
- Ammonizione a dir poco dolce, infine, per Immobile al 91′, che sfoga la gioia per il gol togliendosi la maglia nell’esultanza.
*Per farvi capire quanto sia difficile giudicare i 2 fuorigioco è sufficiente dire che secondo Mediaset Premium alla fine era regolare il goal della Lazio ed era invece da annullare quello del Crotone, per la Rai l’esatto contrario (vedi le parole di Sconcerti), con i calabresi danneggiati dall’arbitraggio, seppur su episodi davvero al limite.
117 anni – Regalia: “Se ripenso al gol di Poli le lacrime scendono ancora oggi”
Per raccontare una delle emozioni più grandi vissute nel periodo trascorso alla Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex direttore sportivo biancoceleste Carlo Regalia:
“Al ricordo di quel periodo le lacrime scendono ancora oggi. La giornata degli spareggi fu incredibile, piena di tensione, i ragazzi fecero un miracolo. Perdemmo il primo spareggio contro il Taranto con un gol in fuorigioco, contro il Campobasso bastava un pari, noi dominammo la partita ed al gol di Poli le emozioni presero il sopravvento. Furono lacrime di gioia, vere, arrivate al culmine della tensione durata 12 mesi, a quei ragazzi bisogna dire sempre grazie perché sono stati eccezionali. Chi ha partecipato a quel campionato non può che non essere legato a questa società, anche se fu un anno di sofferenza ci ha arricchiti a tutti, sono contento di averlo vissuto”.
Juan Bernabé: “Qui si respira la storia”
Juan Bernabé, il falconiere dell’aquila Olimpia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Olimpia è il simbolo della Lazio, è molto voluta e richiesta. È un ambiente fantastico, i momenti che si vivono qui sono pieni di emozioni e di storia. Sono veramente felice, tutto il calore dei tifosi esprime quello che rappresenta la Lazio. Il clima per Olympia è buono, è un’aquila nordica e sta tranquilla. Un bacio a tutti i tifosi, quando sono in campo con lei è indescrivibile”.
De Martino: “Non sono sorpreso dal momento che stiamo attraversando”. E sul marketing…
Sulle frequenze dell’emittente Radiosei è intervenuto il Direttore dell’Ufficio Stampa biancoceleste Stefano De Martino: “È un momento positivo per la squadra, anche la vittoria di ieri lo conferma. Oggi abbiamo aperto un altro Lazio Style, questo far capire la volontà della società di coprire la città in modo capillare. Stiamo lavorando anche ad altre aperture. Per quanto ne so, l’area marketing, stimolata dal presidente Lotito, sta cercando di aumentare i negozi. Questa di oggi è un’apertura importante, nel centro commerciale più grande della Capitale. C’è una grande affluenza grazie anche al momento positivo della Lazio. Momento positivo che non mi sorprende. Fin da luglio ho detto che con Inzaghi si respirava un clima familiare e di carica, con un comun denominatore che è la gioventù. Un augurio per la Lazio? Spero di vedere una squadra vincente, che gioca bene e che fa divertire. L’auspicio è di essere in tanti allo stadio, perché, parlando anche con i giocatori, è importantissimo che ci sia il pubblico. L’Olimpico deve essere un fortino dove chiunque viene deve aver paura, uno stadio dove non si passa. Questo lo puoi fare sì con una squadra competitiva ma anche e soprattutto con il pubblico. Ieri, ad esempio, anche se non eravamo tantissimi, però non hanno mai smesso di incitare la squadra. La mia speranza è quello di essere in tanti allo stadio”.
Cataldi carico: “Contenti di quanto fatto finora ma non fermiamoci!”
Danilo Cataldi a Lazio Style Radio ha parlato della gara di ieri e di quella di domenica contro l’Atalanta: “Abbiamo fatto un ottimo campionato, i 37 punti sono tanti e cercheremo di salire ancora già a partire da domenica. Non ricordo nessuna squadra che ha vinto in goleada col Crotone, sapevamo che sarebbe stata una gara tosta. Ci abbiamo creduto fino alla fine e per fortuna Ciro l’ha sbloccata all’ultimo. Adesso chiudiamo un capitolo e ne apriamo uno nuovo. Ex primavera in squadra? Ci dà qualcosa in più perché siamo romani e laziali ma la differenza la fa la voglia di ogni giocatore di correre fino al 90′ e di rincorrere l’avversario indipendentemente dalla nazionalità. Atalanta? ha fatto un percorso inaspettato, ha battuto 4 a 1 il Chievo in trasferta e non è facile. Sono in forma, sarà dura. Noi ci faremo trovare pronti e cercheremo di vincere perché giochiamo in casa e siamo la Lazio. Speriamo che continuo la tradizione di segnare all’Atalanta”.
Le parole d’amore di Nesta alla Lazio per i 117 anni
Tra i tanti auguri alla Lazio non potevano mancare quelli del suo ex capitano Alessandro Nesta.
Auguri @OfficialSSLazio …ti voglio bene #117anni #SSL pic.twitter.com/IR8Z1acFlh
— Alessandro Nesta (@Nesta) 9 gennaio 2017
Ansia per Gasperini: rischia di perdere il suo gioiello contro la Lazio
La Lazio domenica affronterà una delle più belle sorprese di questo campionato: l’Atalanta di Gasperini. Già all’andata i biancocelesti faticarono riuscendo a spuntarla soltanto grazie alla rete di Cataldi. Rispetto a quest’estate, i bergamaschi sono ormai una squadra collaudata che riesce a imporsi anche in trasferta, chiedere al Chievo per maggiori informazioni. Non è un caso che molti giocatori abbiano di colpo visto lievitare il proprio prezzo, ma il vero fiore all’occhiello è Alejandro Gomez, in passato cercato dalla Lazio. L’ala argentina ha rimediato un trauma contusivo alla coscia destra contro il Chievo e oggi non si è allenato. La sua presenza domenica all’Olimpico è in dubbio e anche se dovesse recuperare non sarà comunque al top. Una buona notizia per Inzaghi, ma guai a sottovalutare l’Atalanta delle meraviglie.
CALCIOMERCATO – Ds Atalanta, Sartori: “Lazio su Sportiello e Paloschi? Vi dico che…”
Dalla partita contro il Crotone si è evidenziato come Ciro Immobile dia il 110% in campo, lottando per tutta la squadra non pensando solo a fare gol. Questo suo sforzo è la causa principale della poca lucidità sotto porta avuta fino al 90′ di ieri. Urge aiutarlo ed il mercato è il modo migliore per farlo, acquistando innesti adatti a sopperire un’eventuale assenza del numero 17 biancoceleste. LazioPress.it ha raccolto del dichiarazioni del ds dell’Atalanta, Giovanni Sartori, per fare chiarezza sulla situazione Paloschi e Sportiello, il primo è candidato proprio come vice Immobile, il secondo è stato accostato alla Lazio, in un ipotetico scambio con Berisha: “Posso dire che la Lazio non si è mai fatta avanti per Paloschi, perciò le chiacchiere che si leggono in giro di un presunto interessamento da parte loro non corrispondono alla realtà. Uno scambio tra Berisha e Sportiello? Anche qui devo ammettere che questa voce mi è nuova. Non ho sentito nessuno della Lazio, per i nostri giocatori”. E dopo Gabbiadini, Zaza, Simeone e Ntep, ecco l’ennesimo nome che resterà tale sul taccuino di Tare.
IL FILM DI LAZIO CROTONE – Le foto più belle in HD
La Lazio torna alla vittoria e chiude il girone d’andata con 3 punti. Alla vigilia del 117° compleanno ci pensa Ciro Immobile a festeggiare. Ecco i momenti più belli della partita immortalati per Laziochannel.it dal maestro Gianni Barberi. Se le foto ti piacciono lascia un bel mi piace all’articolo su facebook e condividi sul tuo profilo.
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CALCIOMERCATO – L’ag. di Gabbiadini: “Manolo? Ecco dove giocherà…”
La Lazio è sempre più alla ricerca di un vice Immobile, o meglio di un attaccante che possa far rifiatare (visto quanto corre ogni partita) la punta di Torre Annunziata ma allo stesso tempo anche non far rimpiangere una sua assenza. Sono stati fatti tantissimi nomi, uno di questi è uno dei pupilli di Tare, ovvero Manolo Gabbiadini, che, con l’arrivo di Pavoletti, è sempre più in uscita dal Napoli. Ma quale sarà la sua meta? A far chiarezza ci pensa il suo agente, Silvio Pagliari, che a Radio Onda Libera ha dichiarato: “Per Gabbiadini sistemiamo tutto al massimo la prossima settimana. Ormai la decisione è stata presa d’accordo con il Napoli. Se lo vedo meglio in Bundesliga o in Premier League? Andrà in uno dei due campionati. Ha forza, potenza, tecnica: può stare benissimo in entrambi i contesti“. Quindi ecco che un altro nome, dopo Simeone, Zaza e Ntep viene depennato dalla lista di Tare, chissà se dovremo accontentarci di Rossi…
COMPLEANNO LAZIO – Arrivano gli auguri anche dalla Serie A
Dopo gli auguri di calciatori, nuovi e vecchi, arrivano gli auguri alla Prima Squadra della Capitale, anche dalla Serie A, che , tramite il suo profilo Twitter, ha scritto :”La SS Lazio, fondata il 9 gennaio del 1900, festeggia oggi il suo 117° anniversario! Tanti auguri!”
https://twitter.com/SerieA_TIM/status/818374047482478593
FORMELLO – Seduta di scarico: fioccano le buone notizie per Inzaghi
Si è svolta questa mattina nel gelo di Formello la seduta di scarico dei biancocelesti. La settimana inizia subito con 2 buone notizie per mister Inzaghi: sono finalmente rientrati in gruppo Djordjevic ma sopratutto Lukaku che ha finalmente risolto il problema alla caviglia che lo stava tormentando da metà dicembre per una ricaduta all’infortunio rimediato a ottobre in nazionale. A partire da Mercoledì il tecnico piacentino potrà contare su di loro oltre che su Felipe Anderson e Lulic per preparare la sfida contro dell’Olimpico (domenica ore 15) contro la rivelazione Atalanta. Ancora assente invece il giovane Murgia, alle prese con un fastidio muscolare.
Come di consueto il mister ha diviso la rosa in 2 gruppi:
- i titolari del giorno prima che sudano esclusivamente in palestra.
- In campo, invece, c’è anche il giovane Rossi, ancora aggregato alla prima squadra dopo l’esordio in Serie A di ieri.
L’allenamento si è svolto serenamente esercitazioni di possesso palla, gli allunghi sui 50 metri e una breve sfida in famiglia in cui ha brillato il giovane Rossi (ancora euforico per il debutto in Serie A). Domani la rosa biancoceleste si godrà il giorno di riposo, da mercoledì si torna a fare sul serio.
Corino: “Manca poco per il salto, ma servono acquisti”. Poi su Biglia e Hoedt…
Gigi Corino, ex giocatore biancoceleste, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per esprimere la propria opinione riguardo la partita disputata e vinta in extremis ieri dalla Lazio contro il Crotone.
Una gara chiusa: “Il Crotone si era messo lì e, non avendo calciatori in grado di saltare l’uomo, la gara è diventata difficile. La frenesia ti mette in crisi e per fortuna è arrivato l’assist da loro. Mi chiedo comunque come mai i portieri di riserva contro di noi diventano tutti fenomeni. Statistica simpatica. Per caratteristiche, in queste partite, Keita e Felipe Anderson restano fondamentali. Lombardi e Luis Alberto comunque non hanno fatto male. Per Lombardi poi ho un debole. Mi auguro di vederlo in pianta stabile”. Biglia sottotono: “Biglia era chiuso. Non c’erano linee di passaggio e faceva fatica a ricevere la palla. Il Crotone è squadra con poca qualità ma morde le caviglie. Biglia non è Pirlo, non ha grandi capacità di saltare l’uomo. Ha altre qualità. Bisogna trovare delle contromisure. Fermo restando che io lo vedo al 60/70% mentre lui può dare il massimo solo al 100%. Per me resta un ottimo calciatore che ieri, in fase di non possesso, ha fatto comunque una buona gara”. Sul mercato: “Una società che vuole crescere non può arrivare a questo punto per i rinnovi. E in tutto questo servono anche acquisti. Siamo semplicemente nella normalità di una situazione già vista. Mancherebbe davvero poco per fare il saltino. Mi auguro che le parole di Tare di ieri siano per sviare piste e aspettative. A questo punto rimaniamo zitti coltivando speranza”. Hoedt, troppi lanci…: “La scelta di ieri può aver ovviato al problema Biglia. Gli avversari poi erano attaccanti grossi e lenti. Serviva uno fisico e dai piedi buoni per impostare”.
FIGC – Tavecchio chiude le porte alla Serie A a 18 squadre
Il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, ha concesso un’intervista a Radio Anch’io, intervista in cui ha parlato di alcuni dei casi più spinosi del campionato di Serie A.
A partire da un ipotetico massimo campionato a 18 squadra, a cui il presidente sembra chiudere definitivamente le porte: “E’ pura utopia dire di ridurre da 20 a 18 squadre la Serie A, si può operare solo sui sui campionati minori con forme di ristori“. Si parla poi insistentemente di giocare durante le feste di Natale, stile Premier League, o di anticipare l’inizio della Serie A a Ferragosto. Su questi due aspetti Tavecchio è possibilista: “Il mio pensiero è semplice in questi giorni, le feste comandate, non si può giocare, ma il 26 o il 27 dicembre sì. Il tabù è il giorno di Natale. Iniziare il campionato a Ferragosto? Difficile, è un giorno sacro per gli italiani, ma in prossimità credo di sì“. Infine una chiosa sull’ex Ct azzurro Antonio Conte, in testa al campionato inglese con il suo Chelsea: “C’è grande soddisfazione da parte mia per quanto sta facendo al Chelsea, io sapevo che ci avrebbe lasciato dopo due anni già al momento dell’accordo con la Nazionale. Ci sono delle occasioni che capitano una volta sola nella vita, la vedo non come una rivincita ma come un grande apprezzamento da parte del calcio internazionale per un allenatore unico“.