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ATALANTA-LAZIO: dati, statistiche e tabù sfatati

Serata da cardiopalma ieri sera all’Atleti Azzurri d’Italia, ma l’importante è che siano arrivati i primi 3 punti stagionali. Nel primo tempo la Lazio sfrutta in modo sublime i contropiedi concessi dai Gasperini’s boys permettendo di vivere emozioni importanti con i primi gol in Serie A con la maglia della Lazio di Immobile, Hoedt e Lombardi. D’all’altro lato però (e su questo dovrà  lavorare per Inzaghi) c’è una ripresa da incubo: giusto il risultato impedisce ai polemizzato seriali di dare libero sfogo ai loro pensieri. Danilo Cataldi ha provato a far tirare  un sospiro di sollievo a tutto il popolo biancoceleste ma…si sa, alla Lazio vincere senza soffrire non piace e Petagna al 91’ fa rimanere tutti con il fiato sospeso. Insomma forti emozioni e tante soddisfazioni, questa è stata Atalanta-Lazio. Vediamola nel dettaglio:

TABU’ SFATATI:

  • Primo su tutti un record storico: la Lazio non aveva mai segnato quattro gol a Bergamo. Mettere a segno un poker non è roba da tutti i giorni, specie se si è in trasferta. E infatti quella di ieri sera per i biancocelesti è stata la seconda volta in cui, alla prima di campionato, la squadra è riuscita a collezionare un simile bottino fuori casa. L’unica altra occasione in cui era successo risale a Cagliari-Lazio del 2008 (l’incontro finì 1-4).
  • Infine altro importante tabù sfatato. Gli uomini di Inzaghi hanno posto fine all’imbattibilità dell’Atalanta in casa: era da 5 partite di campionato che i bergamaschi non incassavano una sconfitta tra le proprie mura domestiche.

DATI E STATISTICHE DEL MATCH:

  • Possesso palla: 70,7% Atalanta – 29,3% Lazio
  • Tiri Totali:  19 Atalanta – 11 Lazio
  • Tiri nello specchio:  6 Atalanta – 6 Lazio
  • Precisione Tiri: 50% Atalanta – 66% Lazio
  • Duelli vinti: 60% Atalanta – 40% Lazio
  • Totale passaggi: 605 Atalanta- 256 Lazio
  • Passaggi riusciti: 86,8% Atalanta – 68,8% Lazio
  • Contrasti: 13 Atalanta – 16 Lazio
  • Contrasti vinti: 92,3% Atalanta – 62,5% Lazio
  • Falli fatti: 5 Atalanta – 16 Lazio
  • Contrasti aerei vinti: 50% Atalanta – 50% Lazio
  • Intercettazioni: 16 Atalanta – 11 Lazio
  • Totale cross: 43 Atalanta – 10 Lazio
  • Cross riusciti: 18,6 % Atalanta – 30% Lazio
  • Fuorigioco: 1 Atalanta – 2 Lazio
  • Calci d’angolo: 7 Atalanta – 2 Lazio

LE BELLE NOVITA’:

  • Numeri importanti anche per Cristiano Lombardi. Oltre al gol, i 50 palloni giocati, 18 passaggi riusciti, 3 cross e altrettanti tackles fanno del suo esordio in Serie A un capolavoro. Finalmente un ragazzo nato e cresciuto nella Lazio segna in Serie A e al debutto. Gli ultimi furono realizzati: il 5 ottobre 1975 con Bruno Giordano a Marassi sul campo della Sampdoria di Bersellini e (per rimanere nel passato più recente) Marco Di Vaio il 20 novembre 1994 firmando il quarto dei cinque gol finali (5-1 in pieno stile zemaniano) nella sfida interna contro il Padova. 
  • Primo gol in Serie A per Wesley Hoedt;
  • Primo (di tanti altri si spera…) gol di Ciro Immobile con la maglia della Lazio;
  • Nonostante si sia molto discusso in questi giorni sul fatto che la Lazio c’è penuria di italiani in rosa ieri 3 dei 4 gol realizzati dai biancocelesti sono fatti da italiani (di cui 2 realizzati da 2 giocatori del vivaio): Immobile, Lombardi e Cataldi.

 

LAZIO SOCIAL – La gioia di de Vrij per i primi 3 punti stagionali

E’ tornato e si vede. Non fatevi ingannare dai 3 gol subiti ieri dalla Lazio contro l’Atalanta di Gasperini (2 dei quali hanno la notevole responsabilità di Marchetti), il ritorno di Stefan de Vrij sul rettangolo di gioco ha portato tanti benefici in casa Lazio. Si respirava una sicurezza generale nell’intero reparti difensivo biancoceleste. In primis Hoedt: il collega di de Vrij ha commesso i soliti errori di gioventù (vedi la traversa di Paloschi) ma era palese che la presenza del connazionale gli ha dato una sicurezza in più tant’è che è arrivato anche il primo gol in Serie A. Anche Lukaku è stato avvolto dalla sicurezza di avere in difesa uno dei difensori più forte in circolazione. Ora bisogna vedere come la retroguardia biancoceleste terrà a bada la corazzata bianconera e l’incubo Higuain che si sa quando vede la Lazio si esalta. Comunque c’è ancora tempo per pensare alla Juventus oggi si festeggia per l’importante vittoria e ad aprire le danze sui social è lo stesso centrale olandese che su Twitter ha scritto: “Importante iniziare con 3 punti“. La speranza è che ne vengano tanti altri Stefan.

Petagna: “La Lazio lotterà per l’Europa fino all’ultimo”

Al termine della gara tra Atalanta e Lazio ai microfoni dei giornalisti in zona mista si è presentato il giocatore bergamasco Andrea Petagna. Queste le sue parole:

“Abbiamo perso una buona occasione. Siamo partiti bene, nel primo quarto d’ora abbiamo avuto alcune occasioni tra cui la traversa di Paloschi. Sapevamo come avrebbero giocato, i biancocelesti hanno ottimi giocatori nel reparto avanzato, sono molto veloci. Dispiace perdere prendendo gol in contropiede e da palla inattiva ma siamo contenti per la nostra reazione. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di questa sera. La Lazio ha buoni giocatori, molti di loro hanno preso parte all’Europeo, alla Coppa America e alle olimpiadi: sicuramente lotteranno per l’Europa fino in fondo”.

METEO – Arriva l’anticiclone, ondata di temporali verso il Sud

Siamo giunti ormai agli ultimi giorni di agosto ma l’estate non è ancora terminata. Una nuova perturbazione, arrivata dal Settentrione, con forti temporali sta ora portandosi verso le coste Adriatiche e al Sud, sospinta da correnti più fresche settentrionali. Il caldo del fine settimana lascerà spazio a un clima più gradevole ma con temperature nella norma. Incombe però il ritorno dell’anticiclone che si affermerà in modo deciso sulle nazioni occidentali e poi centrali dell’Europa. L’Italia risulterà ai margini di questo campo di alta pressione e ciò determinerà ancora afflussi di correnti da nord, con il persistere d’instabilità vivace al Sud Italia.

E’ un avvio di settimana all’insegna dell’instabilità sul versante orientale della Penisola e l’impulso instabile sta apportando piovaschi e rovesci sparsi su Marche ed Abruzzo, in rapido spostamento verso Molise e Puglia Garganica. I temporali, nelle ore centrali e pomeridane, si sposteranno su gran parte della Puglia, ma acquazzoni sparsi si formeranno anche su molte aree interne e montuose delle regioni meridionali. Nel contempo ampie schiarite prenderanno il sopravvento tra Marche ed Abruzzo. Le temperature caleranno quasi ovunque, tranne che sulle coste tirreniche.

Già da martedì aria calda risalirà lungo le nazioni occidentali del Continente ma l’Italia resterà ai margini trovandosi sull’asse orientale dell’anticiclone. Quindi continueranno ad affluire correnti d’aria fresche dai Balcani che investiranno le regioni adriatiche ed il Meridione. Si avranno ulteriori acquazzoni e clima relativamente fresco e ventoso, mentre il Nord e le zone Tirreniche beneficeranno dell’influsso anticiclonico con bel tempo e caldo in crescita. Le temperature toccheranno punte oltre i 32-33 gradi. Nella parte centrale della settimana rimasugli di instabilità si avranno solo all’estremo Sud. L’anticiclone sembra intenzionato a perdurare a lungo sul cuore dell’Europa ma risulterà crescente anche sull’Italia per il resto della settimana. Tale situazione meteo non dovrebbe variare fino a fine agosto anche se l’anticiclone mostrerà i primi cenni di indebolimento proprio negli ultimi giorni del mese.

FORMELLO – Alle 10:30 la ripresa. Inzaghi spera almeno in Lulic. Torna Felipe

Si ricomincia. Dopo l’importante vittoria di ieri contro la grintosa Atalanta di Gasperini, i biancocelesti iniziano subito a proiettarsi verso l’importantissima sfida casalinga contro la Juventus (anticipo sabato alle ore 18). La ripresa è prevista per le ore 10:30.  Mister Inzaghi, in attesa di capire gli sviluppi del caso relativo a Keita, spera di riabbracciare in gruppo Lulic: fermo da inizio agosto per uno stiramento muscolare. Senad può farcela, la scorsa settimana è tornato a correre in modo differenziato, ci si aspettano dei miglioramenti sensibili nei prossimi giorni. Più complicato il recupero di Radu, dovrebbe tornare direttamente a settembre, dopo la la sosta per le nazionali. In tal caso sarà confermato ovviamente Lukaku sulla fascia sinistra (tra i migliori ieri). I rinforzi per l’attacco dovranno arrivare dal mercato. Contro i bianconeri ci sarà anche il nuovo acquisto Bastos, già arrivato a Roma. Da sottolineare anche l’imminente ritorno di Felipe Anderson: il brasiliano, vincitore dell’oro olimpico, è atteso nella Capitale nella giornata di martedì.

 

 

CINEMA – L’attrice Sylva Koscina

Il 22 agosto 1933 nasceva a Zagabria, in Croazia (ex Jugoslavia), l’attrice Sylva Koscina. Arrivata giovanissima in Italia, studia Fisica all’Università di Napoli e intraprende la carriera di modella, venendo scelta come “Miss Tappa” al Giro d’Italia del 1954.

E’ stata uno dei volti più belli del cinema e della televisione italiana. Nel 1955 recita una piccola parte accanto a Totò in “Siamo uomini o caporali?” e ciò le basta perché Pietro Germi le offra una parte importante ne “II ferroviere”. Nel 1957 recita in “Guendalina”. La sua maschera di donna elegante e snob le permette di interpretare i ruoli di vamp e di giovane ingenua. Lavora in “Ladro lui, ladra lei” di Luigi Zampa, “I giovani mariti” di Mauro Bolognini e “Mogli pericolose” di Luigi Comencini. Negli anni sessanta Federico Fellini le affida una parte in “Giulietta degli spiriti”.

Nella vita privata sposa nello stesso periodo il produttore Raimondo Castelli. Nella seconda metà del decennio appare a seno nudo sulla versione italiana di Playboy dando scandalo. Era chic e anche molto disinvolta per l’epoca, tanto da finire spesso sulle copertine dei giornali scandalistici. La sua carriera attraversò una parentesi di showgirl accanto a Mike Bongiorno e Paolo Villaggio per la conduzione del Festival di Sanremo del 1972. Divenuta un simbolo femminile italiano si spalancarono davanti a lei le porte del grande cinema. Recita con Paul Newman, Kirk Douglas, Stewart Granger, Juan Paul Belmondo e Lino Ventura. Gli ultimi anni della sua vita sono molto più tranquilli, caratterizzati soprattutto da apparizioni televisive come ospite di programmi di intrattenimento. Ancora bellissima, Sylva Koscina morì il 26 dicembre del 1994 a 61 anni a causa di un tumore al seno. Riposa nella tomba di famiglia al cimitero di Prima Porta a Roma.

ACCADDE OGGI – Il fisico Bruno Pontecorvo

Il 22 agosto 1913 nasceva a Pisa il fisico Bruno Pontecorvo. Dopo aver fatto parte tra il 1933 e il 1936 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle ricerche sulle proprietà dei neutroni lenti, si trasferì a Parigi, dove lavorò con F. Joliot-Curie all’Istituto del radio, ottenendo buoni risultati nella fisica nucleare.

Nel 1940 si trasferì di nuovo, questa volta negli USA, dove mise a punto un metodo di carotaggio neutronico utilizzato ancora oggi nelle ricerche petrolifere. Nel 1943, in Canada, prese parte alla realizzazione del reattore nucleare di Chalk River. Nel 1948 divenne direttore tecnico nei laboratori atomici di Harwell in Inghilterra; nel 1950 si trasferì in URSS, dove diresse uno dei gruppi dell’Istituto nucleare di Dubna a Mosca. Nel 1963, essendo embro dell’Accademia delle scienze dell’URSS, fu insignito del premio Lenin; da 1982 è socio straniero dei Lincei. Dopo le ricerche in fisica dei neutroni dedicò i suoi studi a varie questioni concernenti la fisica delle particelle elementari, in particolare dei neutrini. Nel 1959 ipotizzò l’esistenza di due tipi di neutrini (neutrino-e e neutrino-μ), suggerendo un metodo per evidenziarli sperimentalmente; ideò il metodo cloro-argon per la rivelazione dei neutrini e si occupò del problema della massa dei neutrini. Afflitto dal Parkinson morì a Dubna, in URSS, nel 1993. Per sua espressa volontà, metà delle sue ceneri vennero sepolte nel cimitero di Dubna e l’altra metà nel cimitero acattolico di Roma.

LA CRONACA DI ATALANTA LAZIO – E’ la Lazio dei giovani. Ma quanta paura!

BERGAMO – Che la trasferta bergamasca fosse complicata lo si sapeva, ma nessuno avrebbe immaginato questo spartito con la Lazio travolgente nel primo tempo e assente nella ripresa. Immobile, Hoedt e baby Lombardi portano la Lazio subito in vantaggio, ma nel secondo tempo sale in cattedra Kessiè con una doppietta. Negli ultimi minuti protagonisti i panchinari, vanno in gol prima Cataldi e poi Petagna entrati entrambi a pochi minuti dalla fine.

LAZIO TRAVOLGENTE

Inizia bene la Lazio con Immobile che prova il tiro dal limite, ma è centrale e Marchetti blocca. Tuttavia è l’Atalanta ad avere l’occasione da rete con Paloschi abile a girarsi in un fazzoletto ma sfortunato a centrare la traversa. Al 13′ imbucata perfetta di Milinkovic-Savic per Immobile che scatta sul filo del fuorigioco e punisce Sportiello. Dopo due minuti risponde l’Atalanta con una bella azione corale con Kessie servito al centro dell’area he prova il colpo ad effetto col tacco, ma la palla termina a lato. Un piccolo sussulto prima del raddoppio biancoceleste con Hoedt bravo a ribadire a rete una punizione perfetta di Biglia. Al 33′ la Lazio trova il terzo gol: Kishna si invola sulla sinistra e serve al centro Immobile che prova di piatto, ma Sportiello respinge la palla sui piedi di Lombardi, bravo a seguire l’azione e a mettere in rete il più facile dei tap-in. Una serata indimenticabile per il baby biancoceleste che bagna il suo debutto in serie A con una rete. Sul finire del primo tempo l’Atalanta prova a riaprire la partita con Spinazzola, ma il suo colpo di testa lambisce il palo. Primo tempo che si chiude con il roboante 3 a 0 per la squadra di Inzaghi.

SECONDO TEMPO DA INCUBO

La Lazio si rilassa, anche troppo e nella ripresa subisce il ritorno dell’Atalanta. Prima ci prova Gomez dal limite e trova la risposta di Marchetti. Portiere biancoceleste che si rende complice del primo gol bergamasco al 63′ sbagliando il posizionamento sul tiro cross di Kessiè. Al 66′ Marchetti si riscatta con un ottimo intervento su tiro ravvicinato di Paloschi. I capitolini vanno nel panico e al 67′ l’Atalanta trova il secondo gol: Kurtic ci prova da fuori, Marchetti respinge ma sulla palla si avventa Kessiè che realizza la doppietta. Lazio che dilapida in 5 minuti il netto vantaggio della prima frazione di gioco. Al 79′  il primo assistente deve abbandonare il campo per un dolore allo sterno e viene portato con urgenza in ospedale. Gli ultimi minuti sono un monolgo nerazzurro con la Lazio rintanata in difesa a proteggere il risultato. All’88’ nel momento migliore degli orobici, trova la rete il neo entrato Cataldi. Neanche il tempo di esultare che accorcia subito l’Atalanta con Petagna, anche lui entrato pochi minuti dopo. I minuti di recupero sono al cardiopalma ma la Lazio riesce a portare a casa i 3 punti.

Gasperini: “Siamo stati sfortunati, nel secondo tempo li abbiamo messi sotto ma non è bastato”

Al termine dell’incontro tra Atalanta e Lazio, terminato con il successo per 4-3 della squadra capitolina, il tecnico degli orobici Giampiero Gasperini si è presentato in conferenza. Questa la sua analisi della partita:

“Anche nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni con Paloschi ma siamo stati sfortunati. Abbiamo fatto buone cose ma una volta andati sotto nel risultato abbiamo lasciato troppi spazi ai giocatori biancocelesti scoprendoci nel tentativo di recuperare. Nella ripresa abbiamo dominato ma non è bastato. Non torno sulle mie idee, ho messo in campo gli uomini più preparati. Ho schierato Raimondi e Zukanovic per tentare di contrastare la velocità degli attaccanti della Lazio. Ci siamo scoperti troppe volte sulla sinistra e loro sono stati bravi ad approfittarne. Ma come ho detto abbiamo avuto tante occasioni anche nel primo tempo, non siamo riusciti a sfruttarle. Sul 3-0 non ho pensato niente, preferisco pensare alla reazione d’orgoglio della squadra. Non era facile ma abbiamo dimostrato di possedere dei valori. Abbiamo sfiorato una grande soddisfazione”.

CONFERENZA – Inzaghi: “In pochi vinceranno a Bergamo”

Un raggiante Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa dopo la prima vittoria stagionale della sua Lazio a Bergamo contro un’ostica Atalanta.

Queste le parole di Inzaghi nella sala stampa dell’Atleti Azzurri:

E’ più bello vincere soffrendo?

“Sono contentissimo perché vincere a Bergamo non è mai facile. Ci sono venuto anche da campione d’Italia e rischiammo di perderla (poi pareggiò proprio lui, ndr). Abbiamo preso un gol balordo ma poi ci siamo messi a 5 dietro e l’abbiamo portata a casa. Complimenti ai ragazzi, non so quante squadre vinceranno qui a Bergamo”.

Quanto è importante questa vittoria?

“Era importante partire col piede giusto, non era facile ma abbiamo fatto bene. A tratti siamo stati anche belli, non ci dimentichiamo che i nazionali hanno giocato insieme solo una volta in amichevole contro il Borussia Monchengladbach. Loro giocano insieme da lulgio, hanno fatto 10 amichevoli. Però abbiamo vinto da grande squadra facendo una bella partita per 90 minuti”.

L’atteggiamento offensivo dell’Atalanta quanto vi ha favorito?

“Ce l’aspettavamo, non ci aspettavamo il 3-5-2 ma siamo stati bravi a sistemarci a partita in corso. Abbiamo fatto 3 gol di pregevole fattura. Stimo tanto Gasperini, le sue squadre sono sempre ben organizzate. Molte squadre faticheranno qui a Bergamo”.

Un’opinione su Lombardi, Marchetti e Felipe Anderson…

“A Lombardi non ho regalato nulla, si è meritato la maglia da titolare perché è dall’8 luglio che lavora al massimo. Felipe lo aspettiamo martedì e sarà disponibile contro la Juve. Marchetti ha fatto due ottimi interventi, poteva fare di più sul secondo gol ma ho fiducia in lui”.

Cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?

“Mi è piaciuta la vittoria importantissima, non mi è piaciuto il fatto di aver preso due gol in 5 minuti, dovremo lavorare su certe situazioni. Onore a chi ha giocato dall’inizio e ai 3 che sono entrati, tutti si sono fatti trovare pronti e hanno mostrato spirito di sacrificio”.

Che provvedimenti prenderà la società con Keita?

“Non lo so, di Keita se n’è parlato troppo. Onore ai 22 che sono venuti a Bergamo. Tutti meritavano di giocare per come si sono allenati dall’8 luglio”.

Fabrizio Piepoli

ATALANTA LAZIO – Cataldi: “C’è tanta lazialità in questa squadra. Complimenti a Lombardi”

Serata da incorniciare per i giovani della Lazio. Prima il gol dello 0-3 di Lombardi all’esordio assoluto in Serie A, poi il gol del 2-4 di Cataldi. Il numero 5 della Lazio ha risposto così alle domande dei colleghi di Lazio Style Radio:

Sono contento di aver segnato anche perchè dopo il vantaggio li abbiamo fatti rimontare. E’ una vittoria di squadra e siamo contenti. Domani penseremo al prossimo match. Faccio i miei complimenti a Lombardi perchè giocare in uno stadio così non è mai facile, poi ha anche segnato. Si è fatto trovare pronto e ha sfruttato la sua occasione. Anche tutta la squadra si merita i complimenti. Ho scelto il numero 5 perchè mi piace e lo avevo nella Primavera. In questa squadra c’è tanta lazialità e voglia di far bene. Quando ha segnato Lombardi sembrava che avessi segnato io da quanto ero contento. Siamo un gruppo unito“.

Kessiè: esordio con doppietta

Il volto nuovo di questa prima giornata del Campionato di Serie A è sicuramente quello di Franck Kessiè, ventenne centrocampista difensivo, nato difensore.

Oggi il giocatore dell’Atalanta nell’incontro con la Lazio è riuscito in quello che pochi possono vantarsi di aver fatto: realizzare una doppietta all’esordio in Serie A. I pochi che ci sono riusciti sono per lo più attaccanti. Negli ultimi anni la doppietta alla prima partita è riuscita a Laxalt, con la maglia del Bologna contro il Milan, e a Zarate, con la Lazio contro il Cagliari. Andando ancora più indietro si trovano giocatori del calibro di Laudrup, Nakata, Recoba e Zico.

 

ATALANTA LAZIO – Lombardi: “Gioia indescrivibile. Speriamo che il sogno continui”

Le parole di Lombardi a Lazio Style Radio:

Gioia immensa giocare con questi campioni è stato facile. Quando il mister ha dato la formazione iniziavo a capire che era davvero la mia occasione. Poi lo stadio tutto esaurito. Sono felice per il gol e ringrazio Dio che anche la partita si è messa bene. Avevo fatto anche una scommessa con un mio amcio che avrei segnato. Tutto molto bello. Il mister mi richiamava spesso a gran voce anche se credeva molto in me visto che mi ha fatto esordire dal primo minuto. Dedico il gol alla mia famiglia e soprattutto a mio fratello che è scomparso. menomale che abbiamo vinto altrimenti la stampa e l’ambiente ci massacrava”.

CURIOSITA’ – Malore per l’assistente Alassio durante Atalanta Lazio

Atalanta Lazio è stata sicuramente una gara al cardiopalma, non solo per i tifosi, ma anche per l’arbitro e il suo staff non è stato facile seguire i ritmi molto alti della gara. Non a caso l’assistente Stefano Alassio al 77′ ha accusato un malore allo sterno e si è accasciato per terra. E’ stato subito soccorso dai barellieri e portato d’urgenza all’ospedale di Bergamo. Si è temuto il peggio, ma fortunatamente gli accertamenti strumentali non hanno rilevato problemi cardiaci, ma solo una congestione. Un bel sospiro di sollievo per tutti. Noi della redazione auguriamo al signor Alassio di riprendersi il prima possibile e ci auguriamo di vederlo tornare presto in campo.

ATALANTA LAZIO – Inzaghi: “Primo tempo perfetto. Grazie ai ragazzi per il grande sacrificio”

La gioia di Simone Inzaghi esternata a Mediaset Premium dopo la fine del match contro l’Atalanta:

Penso che siamo andati al di la delle aspettative. Avevamo preparato benissimo la partita. Non siamo stati subito veloci ma dopo i primi dieci minuti siamo stati perfetti. Qui a Bergamo non è mai facile. Applauso a tutti i ragazzi che hanno avuto grande spirito di sacrificio. Ringrazio Djordjevic per la disponibilità a giocare esterno. In futuro cercheremo di migliorare per soffrire di meno“.

Penso che sia stato facile inserire Lombardi. Lo conosco molto bene e anche in ritiro si è sempre impegnato. C’è stata l’occasione e non ho avuto nessun dubbio a metterlo dentro. L’ho visto crescere e il suo lavoro è stato ripagato. Se lo è meritato“.

Su Keita se ne è parlato troppo in questi giorni. Per il mercato ci sta pensando la società, sicuramente dobbiamo intervenire in attacco. L’unica cosa che posso dire è che chi arriva dovrà avere lo spiritio della squadra che ha avuto questa sera“.

Inzaghi a Lazio Style:

Felice per la vittorie, ma ci siamo rilassati troppo nella ripresa commettendo errori evitabili. Poi ci siamo messi a 5 dietro e abbiamo controllato. La squadra ha avuto un bello spirito di sacrificio perchè qui non era facile vincere. Lombardi si è meritato questa serata. Ora pensiamo alla Juventus“.

 

ATALANTA LAZIO – Immobile: “Dopo il terzo gol abbiamo mollato ma poi ci siamo ripresi da grande squadra”

Autore del primo gol Ciro Immobile ha commentato la sua prima ufficiale con la Lazio a Bergamo contro l’Atalanta, spiegando i motivi della défaillance subita dai biancocelesti nel secondo tempo: E’ subentrata la stanchezza e poi dopo il terzo gol un po’ abbiamo mollato. Ma abbiamo dimostrato di essere una grande squadra trovando il quarto gol. Le gambe non girano al 100% ma ho cercato di aiutare la squadra anche in difesa. La squadra c’è, il gruppo è unito, il mister e lo staff sono fantastici, possiamo fare bene. Anche i tifosi sono venuti in tanti a supportarci, speriamo di averli anche in casa. Obiettivo? Migliorarsi sempre e portare la Lazio più in alto possibile”.

Intervistato anche da Lazio Style Radio, l’attaccante biancoceleste ha detto: “Abbiamo giocato da squadra vera. Abbiamo un gruppo unito e compatto e stasera si è visto nonostante le difficoltà del secondo tempo siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Sono contento perché ho lavorato per la squadra. Nel 4-3-3 l’attaccante centrale è fondamentale. Tutti si aspettano il gol, ma sono contento del mio apporto in generale. La mia rete è merito anche del grande passaggio di Sergej (Milinkovic-Savic, ndr). Djordjevic? Abbiamo caratteristiche diverse. Lui è un generoso. Nella ripresa abbiamo sofferto la stanchezza ma abbiamo sopperito col cuore. Qui ho trovato uno staff serio e una squadra molto professionale. Il mio gol lo dedico alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie due figlie Michela e Giorgia. Tatuaggio della Lazio? Magari se vinciamo qualcosa (ride, ndr)”.

PAGELLE DI ATALANTA-LAZIO

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Ecco le Pagelle di  Atalanta-Lazio

Atalanta

Sportiello 5,5 – Sulle tre reti subite durante i primi quarantacinque minuti è colpevole solo su quella che “ammazza” il match. Il colpo di testa di Hoedt poteva essere parato. Nella ripresa può far poco sulla rete di Cataldi.

Raimondi 5 – Ha in consegna Ciro Immobile ma si fa subito trovare impreparato sull’azione che spalanca la via del gol alla compagine avversaria. Anche sugli altri episodi chiave è sempre posizionato male.

Toloi 4,5 – Il peggiore. Anche la sua posizione sul primo gol della Lazio è da rivedere. Comunque non da mai quella sicurezza necessaria per fronteggiare le incursioni dei velocisti laziali. Nel finale si fa sorpassare da Basta autore dell’assist del quarto gol laziale.

Zukanovic 5 – Lascia troppo spazio alle giocate avversarie. Il giocatore in prestito dalla Roma deve ancora lubrificare i meccanismi con i nuovi compagni. Dal 79′ Petagna 6 – Entra realizzando la prima rete in Serie A.

Conti 5 – Inconcludente la sua prova sulla corsia destra. Viene ammonito sul finire del primo tempo. Nella ripresa gioca leggermente meglio.

Kessie 6,5 – Il Migliore. Giocatore classe ’96, dimostra una discreta personalità nonostante la giovane età. La sua tenacia viene premiata nel giro di due minuti quando trova le reti che riaprono l’incontro.

Kurtic 5 – Gioca duro sin dalle prime battute di gioco, ma poi non prende un pallone utile.

Dramè 5 – Dopo qualche spunto iniziale, va in tilt contro i centrocampisti ospiti. Esce per infortunio al 43′. Dal 43′ D’Alessandro 6,5 – Il suo ingresso dà brio al gioco d’attacco dell’Atalanta. Spazia su tutto il fronte d’attacco risultando difficile da marcare.

Spinazzola 5,5 – Schierato esterno sulla destra,  spreca sul finire della prima frazione la palla del possibile 1-3. Cresce nella ripresa, propiziando con una grande percussione sulla sinistra, la seconda rete orobica.

Paloschi 5,5 – Al 7′, dopo una buona girata e complice una deviazione di Biglia, centra la parte bassa della traversa. Nella ripresa sciupa ancora al 65′. Non ancora al top della condizione.

Gomez 5 – Gioca con libertà di manovra senza mai riuscire a superare i difensori della Lazio. Nella ripresa va leggermente meglio ma non riesce a incidere nel match.

All. Gasperini 5,5 – Esordio choc per il tecnico ex Genoa che alla fine del primo tempo si ritrova sotto di tre reti. Nella ripresa sfiora l’impresa grazie alle reti del nuovo acquisto Kessie. Urgono rinforzi in difesa.

LAZIO

Marchetti 4,5 – Il Peggiore. Quasi mai chiamato in causa durante la prima frazione di gioco, commette due gravi errore sui gol di Kessie.

Basta 6 – Grave l’errore di concentrazione sul finire di primo tempo quando non copre su Spinazzola, libero di colpire con la testa da buona posizione. Si rifà nel finale quando salta Toloi servendo un assist d’oro per Cataldi.

De Vrij 7 – Torna titolare dopo quasi un anno dimostrando subito che l’infortunio è smaltito ma la qualità è rimasta intatta. Nel finale è autore di una spaccata volante provvidenziale.

Hoedt 6 – Non benissimo il lavoro di copertura sulla traversa di Paloschi ma poi è autore di un gol molto “pesante”. Nella ripresa, a più riprese, ricorda il giocatore dello scorso anno.

Lukaku 6,5 – Molto bene l’esordio nel campionato italiano, nel primo tempo non ha problemi di marcatura e anche con i piedi non è male. Cala nella parte finale del secondo tempo. Da vedere comunque in test più complessi.

Parolo 6 – Lavoro oscuro quello del nazionale italiano che alterna qualche buon passaggio a qualche chiusura o raddoppi utili nel bloccare le giocate avversarie. Nella ripresa va leggermente in affanno.

Biglia 7 – 100° presenza con la maglia Biancoceleste per il Capitano dei pionieri capitolini che orchestra a meraviglia la sinfonia espressa dalla squadra romana. Anche nella ripresa è forse l’unico a non perdere mai la calma.

Milinkovic-Savic 7,5 – Il fallo “furbo” di Kurtic nei primi minuti di gioco lo mettono in apprensione per alcuni minuti, ma ciononostante la sua qualità viene a galla sin da quando lancia in verticale Immobile per l’uno a zero. Non pago dà il via all’azione del tris. Nella ripresa lotta fino alla fine al servizio della causa. Dal 86′ Cataldi 6,5 – Entra e segna il quarto gol.

Lombardi 8 – Il Migliore. Otto è un premio soprattutto perché non capita tutti i giorni di realizzare il primo gol in Serie A, alla prima gara da titolare e con la maglia della propria squadra del cuore con tanto di corsa verso il settore ospiti. Anche la prestazione non è stata male. Dal 69′ Wallace 6,5 – Venti minuti difficili giocati degnamente.

Immobile 7,5 – Punta vera. Al 7′ è da registrare la sua prima conclusione con la maglia della Lazio, mentre dopo appena sette minuti è da annotare il primo centro del nuovo corso. Metto lo zampino anche nell’azione dello zero-tre. Bene anche nella ripresa per ciò che riguarda la gestione della palla.

Kishna 7 – Attivo e dinamico, è sempre nel vivo del gioco. A sinistra fa male a Conti e Raimondi che non riescono mai a limitarlo. Non andava sostituito. Dal 65′ Djordjevic 5,5 – Una mezz’ora di sofferenza.

All. Inzaghi 7,5 – Eccellente il primo tempo, seppur aiutata dalla fortuna (traversa di Paloschi). Squadra cinica che sfrutta al massimo le tre occasioni create durante la prima parte del match. La ripresa doveva essere una rifinitura, ma poi Marchetti decide di dare pepe a un match ormai concluso. Opinabile il cambio Kishna-Djordjevic, giusto quello Lombardi-Wallace. Bene così mister.

Arbitro: Banti 6 – Sacrosanto annullare la rete di Toloi al 25′ per evidente posizione di fuorigioco. Sbaglia a non ammonire Kessie al 30′ per un fallo molto evidente sul laziale Kishna. Gara molto corretta con solo due ammonizioni.

TABELLINO DI ATALANTA-LAZIO

TABELLINO DI

ATALANTA-LAZIO 3-4

Atalanta (3-4-3): Sportiello; Raimondi, Toloi, Zukanovic (dal 79′ Petagna); Conti, Kessie, Kurtic (dal 87′ Gagliardini), Dramè (dal 43′ D’Alessandro); Spinazzola, Paloschi, Gomez. A disp: Bassi, Stendardo, Migliaccio, Lattelath, Caldara, Mazzini, Carmona, Cabezas, Djimsiti, Masiello. All. Gian Piero Gasperini

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic (dal 86′ Cataldi); Lombardi (dal 69′ Wallace), Immobile, Kishna (dal 65′ Djordjevic). A disp: Vargic, Strakosha, Patric, Germoni, Prce, Leitner, Murgia, Oikonomidis. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Luca Banti della sezione di Livorno

Marcatori: 14′ Immobile (L), 20′ Hoedt (L), 32′ Lombardi (L), 63′ Kessie (A), 67′ Kessie (A), 88′ Cataldi (L), 90’+1 Petagna (A)

Ammoniti: 45′ Conti (A), 61′ Lukaku (A)

Espulsi: 

ATALANTA – Dramè in ospedale

Al 39′ minuto del primo tempo, in seguito alla battuta di un calcio d’angolo a favore della squadra bergamasca, il difensore senegalese Boukary Dramè è rimasto a terra dopo uno scontro di gioco durissimo con il biancoceleste Parolo. Attimi di paura per il numero 93 che per pochi istanti ha anche perso i sensi per via della botta subita. Il giocatore negli spogliatoi si è ripreso e a momenti verrà trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.

 

Hoedt nell’intervallo: “Sono cresciuto molto. Per me e per la Lazio è importante fare un grande campionato”

Nell’intervallo Wesley Hoedt, autore del secondo gol ha commentato così la prima frazione di gara di Atalanta Lazio: “Stiamo giocando bene ma concediamo troppo. Dobbiamo migliorare nella ripresa. De Vrij? E’ molto importante per me, ma io sono cresciuto molto. Per me e per la Lazio è importante fare un grande campionato. Ora non ci fermiamo e cerchiamo il quarto gol”.