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SOCIETA’ – Avviso della Polizia per i possessori del conto BancoPosta

Negli ultimi giorni molti clienti BancoPosta hanno ricevuto una e-mail in cui viene notificato il blocco del conto e della carta Postepay a causa del mancato ricevimento dei dati richiesti da Poste Italiane in precedenza.

Ebbene, come informa la Polizia di Stato sul proprio account Facebook “Una vita da social”, si tratta di una mail falsa. Anche perchè nel testo vengono riportati fedelmente i dati del cliente e l’indirizzo e-mail forniti all’apertura del conto. La mail contiene un codice di sblocco di quattordici caratteri alfanumerici e un link per inserirlo ma, cliccando sul link, i truffatori potrebbero ottenere tutti i dati bancari dell’utente ed essere così in grado di svuotargli il conto.

Questo il testo integrale dell’avviso della Polizia:

“A centinaia di correntisti delle Poste Italiane è giunta in questi giorni una mail che nasconde una truffa.

Il testo recita: «Gentile cliente (e seguono nome e cognome esatto collegato all’indirizzo mail, anch’esso esatto, rilasciato al momento dell’apertura del conto) il tuo conto BancoPosta e la tua carta PostePay sono state bloccate per mancanza ricevimento dati richiesti da noi in precedenza». Segue un codice sblocco. Ad esempio 4A34WT675 XY707 «Per sbloccare la sua utenza clicchi il seguente link».

Così i truffatori cercano di carpire i dati bancari del potenziale incauto utente al di fuori del sito ufficiale delle Poste. Chi li fornisce rischia di trovarsi con il conto svuotato. Non cliccare sui link presenti nelle e-mail truffaldine, ma accedete al sito digitando www.poste.it.

Anche se sulla barra degli indirizzi del browser viene visualizzato l’indirizzo corretto, non bisogna fidarsi: un esperto informatico può essere in grado di far visualizzare, nella barra degli indirizzi del browser, un indirizzo diverso da quello in cui realmente ci si trova”.

JUVENTUS – Statistiche, curiosità ed analisi tecnica

Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 18) giocherà contro i Pluricampioni d’Italia della Juventus allo stadio Olimpico di Roma (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

LA MINACCIA – La Juventus è piena di campioni ma solo uno è l’incubo della Lazio da diverso tempo: Gonzalo Higuain. Alla vista dei capitolini, “El Pipita” si esalta. L’argentino, infatti, nelle sette gare di campionato contro i biancocelesti, ha sempre segnato almeno un gol: pesantissima la tripletta del 13 aprile 2014 in casa e poi la doppietta all’Olimpico, l’anno precedente. L’anno scorso ci ha ri-messo lo zampino sia all’andata che al ritorno: nel disastroso 5-0 al San Paolo è andato a segno due volte, mentre a Roma ha aperto le marcature con la rete del vantaggio (il match è finito 0-2 ndr). L’amuleto anti-Lazio è pronto: Allegri, visti i precedenti contro gli aquilotti, potrebbe addirittura farne a meno, ma il campione argentino vuole rispettare a tutti i costi la gloriosa tradizione.

PRECEDENTI, STATISTICHE E CURIOSITA’ –

  • Dal campionato 2004-2005 l’Olimpico biancoceleste è terreno amico per la Vecchia Signora: 8 vittorie, le ultime 2 senza soluzione di continuità, e 3 segni X, tutti col punteggio di 1-1, tanto che il rapporto gol fatti/gol subiti è 18 a 5 e la porta difesa da Buffon (o i suoi vice) è rimasta inviolata per 7 incontri su 11. Un parziale, quello appena descritto, che ha finito per tingere di bianconero il bilancio dei Lazio-Juventus di Serie A.
  • La più recente affermazione dei padroni di casa in campionato risale al 2003-2004, 2-0 alla 12esima giornata con reti di Corradi e Fiore. Allora, come oggi, in panchina sedeva Simone Inzaghi. Ma se nel 2016 ricopre il ruolo di mister, una dozzina di anni fa era una delle punte a disposizione di Roberto Mancini.
  • Lazio-Juventus alla seconda giornata di Serie A (girone unico) s’è disputata una sola volta: 1949-1950, 1-3. Come accaduto la settimana scorsa, anche nella stagione 1949-1950 il campionato dei bianconeri era cominciato ospitando la Fiorentina.
  • Inoltre, se i toscani avevano subito 99 reti alla prima giornata di A, poi Khedira ha fatto cento e Higuaìn centouno, anche la Lazio è a quota 99, stavolta il numero rappresenta i gol incassati ospitando la Juventus.
  • Conclusione: in serie A sono 999 le gare positive dei biancocelesti in casa, 640 vittorie più 359 pareggi.
  • CONFRONTI DIRETTI A ROMA (SERIE A) – 72 incontri disputati 24 vittorie Lazio 18 pareggi 30 vittorie Juventus. 88 gol fatti Lazio 99 gol fatti Juventus
  • PRIMA SFIDA A ROMA (SERIE A) – Lazio-Juventus 0-1, 17° giornata 1929/1930
  • ULTIMA SFIDA A ROMA (SERIE A) – Lazio-Juventus 0-2, 15° giornata 2015/2016

EX ED ESORDI – Paulo Dybala ha esordito in Serie A proprio all’Olimpico contro la Lazio, il 2 settembre 2012 con la maglia del Palermo. Parlando invece di ex, ricordiamo che Hernanes ha debuttato in Serie A con la maglia della Lazio, squadra con cui ha disputato tre stagioni e mezza: 118 presenze e 33 gol in biancoceleste dall’estate 2010 al gennaio 2014. Per il Profeta tre reti in tre partite contro la sua ex squadra, compresa l’ultima doppietta (quando vestiva la maglia dell’Inter). Altro ex della partita è Stephan Lichtsteiner: ha militato tra le fila biancocelesti dal 2008 al 2011 collezionando 100 presenze e tre gol in campionato. Dall’altra parte, Ciro Immobile ha esordito in Serie A proprio con la Vecchia Signora nel marzo 2009, giocando poi due gare nel 2009/10.

ALLEGRI VS. INZAGHI – Simone Inzaghi non ha mai pareggiato da allenatore in Serie A: cinque vittorie e tre sconfitte. Una delle tre sconfitte di Inzaghi è arrivata proprio contro la Juventus nello scorso campionato, 3-0 a favore della Vecchia Signora. Questo è anche l’unico precedente dell’ex attaccante contro Massimiliano Allegri. Per l’ex tecnico di Cagliari e Milan sono 15 le partite contro la Lazio in Serie A: sette vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. Alla guida della Juventus Allegri in campionato ha battuto quattro volte su quattro la Lazio: il tecnico bianconero debuttò in A da allenatore proprio contro i biancocelesti, in un Cagliari-Lazio terminato 1-4 nell’agosto 2008.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – A Vinovo Pjanic corre col gruppo e sarà in campo sabato contro la Lazio dal 1′ al posto di Lemina, smaltita la contusione all’anca che non gli ha consentito di giocare la 1.a di campionato. Mister Allegri in attacco potrebbe preferire, stavolta, Higuain a Mandzukic. Sulle fasce Alves e Evra in pole su Alex Sandro. Confermato Asamoah.

Probabile formazione (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Pjanic, Khedira, Asamoah, Evra; Higuain, Dybala. A disp: Neto, Audero, Benatia, Rugani, Lichtsteiner, Alex Sandro, Marrone, Lemina, Hernanes, Pjaca, Mandzukic, Zaza. All. Massimiliano Allegri

Squalificati: 
Indisponibili: Marchisio, Sturaro, Mandragora
Diffidati:

Marco Lanari

L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio vs Juventus: è ancora Davide contro Golia?

Nemmeno il tempo di creare un pizzico di gioia per la vittoria sul difficile campo di Bergamo che subito la Lazio viene messa a dura prova dal destino: all’Olimpico, infatti, arrivano i pluricampioni d’Italia della Juventus. Meglio affrontarla ora che siamo ad inizio campionato ed hai un calendario in discesa dopo la sosta o è meglio giocarla in piena stagione? Non c’è una risposta certa a tale quesito. Siamo onesti, nessun momento è buono per incontrare i bianconeri.

Sta di fatto che il calendario impone di ballare e allora…balliamo, ma questa volta cerchiamo di farlo con stile. “Per vincere con loro devi fare la partita perfetta“: così dichiarò Parolo in conferenza stampa. La speranza è che queste parole siano concretizzate poi in campo domani pomeriggio. Vincere sarebbe fondamentale perché permetterebbe di dare una svolta notevole alla stagione dei biancocelesti e a sua volta permetterebbe di vivere le prossime due settimane di sosta per le nazionali con tanta serenità e senza polemiche (un sogno in poche parole). La sensazione purtroppo  è che con tutta la buona volontà LazioJuventus sarà l’ennesimo risultato scontato, sta ad Inzaghi ed ai suoi ragazzi “fare la storia“. L’atteggiamento quest’anno sembra essere quello giusto e se il mercato dovesse concludersi nel modo giusto i biancocelesti potrebbero anche riuscire a realizzare una stagione di livello. E quale miglior occasione di dimostrarlo se non contro i campioni d’Italia? Paradossalmente contro i bianconeri non è neanche tanto importante fare il risultato (ovvio che qualora dovesse arrivare un risultato positivo si toccherebbe il cielo con un dito), quello che il popolo laziale vuole vedere è l’atteggiamento giusto: vogliono vedere i loro beniamini dimostrare di essere SQUADRA. Insomma dare seguito ai bei segnali visti a Bergamo. 24 ore e avremo la risposta. Insomma siamo un po’ stanchi di vedere Golia che annienta Davide. E’ il momento di riportare le cose al loro posto.

Dopo questo breve approfondimento ecco l’analisi tecnica dei prossimi avversari dei biancocelesti: la Juventus di Allegri.

Marco Lanari

Lazio-Dirar: rinvio “Made in Tare”. Cerci dipende da Keita…

LazioDirar, che succede? Nessun pericolo, sono tutti convinti che l’affare si farà. Come conferma la Gazzetta dello Sport, l’ufficialità dell’affare è stata solamente rimandata perché il ds Tare sta provando disperatamente ad inserire Keita nella trattativa: i biancocelesti richiedono 25 milioni e il Monaco non ne offre più di 20. Si continua a lavorare allora per un accordo e non è escluso l’inserimento di un’altra contropartita tecnica per abbassare il conguaglio. I nomi sono quelli di Bakayoko (22 anni, centrocampista interno), Fabinho (22 anni, terzino destro) e Bahlouli (21 anni, trequartista). La trattativa è complessa, si attende la svolta. Se anche questo tentativo dovesse fallire allora si penserà a chiudere solo con Dirar. La fascia attende il suo nuovo padrone.

Sempre secondo il quotidiano rosa, la Lazio aspetta anche Cerci. E’ stato definito da giorni lo sbarco dell’ex Torino: c’è, infatti, l’accordo con l’Atletico per un prestito gratuito con riscatto fissato a 8 milioni. I biancocelesti, però, prima devono liberarsi appunto di Keita.

Lazio, “quer pasticciaccio brutto” dei portieri

Contro la Juventus, a difendere la porta biancoceleste ci sarà ancora Federico Marchetti. E questa al momento è l’unica certezza per una stagione che per la Lazio è iniziata nel migliore dei modi, con una vittoria a Bergamo che, è bene ricordarlo, nei precedenti campionati di Serie A solo altre sette volte era arrivata nella storia della Lazio.

Un “campaccio” dal quale la Lazio sarebbe uscita quasi maramaldeggiante, non fosse stato per il black out di Marchetti, che ha regalato di fatto due gol in tre minuti agli orobici dando il via al lungo finale thriller. Emotivo, instabile, capace di salvare una partita come di rovinarla, l’esperienza di Marchetti alla Lazio ha avuto alti e bassi molto marcati. E anche gli ultimi mesi non sono stati da meno: prima il rinnovo che sembrava aver posto solide basi per il futuro, poi il clamoroso dietrofront della società che sembrava aver promesso il posto da titolare a Berisha.

Già, ma la società “chi“? Er pasticciaccio brutto dei portieri alla Lazio parte proprio da qui: tutti gli indizi farebbero pensare al direttore sportivo Igli Tare, per vicinanza geografica: figure di spicco del calcio albanese, che quest’anno ha affrontato per la prima volta la fase finale di un Europeo proprio con Berisha in porta. Ma anche l’albanese non è mai stato una sicurezza, anche se la sua prima partita in biancazzurro risale ormai alla stagione 2013/14. “Se dovevi farcela ce l’avresti già fatta”, avrebbe detto Marcellus Wallace in Pulp Fiction.

E così anche Etrit è stato preda dello stesso mal di pancia di Keita, prima di Bergamo. Promesse da marinaio ma anche la convinzione di non essere da meno di un Marchetti che, come detto, all’esordio in campionato ce l’ha messa davvero tutta per far venire di nuovo dubbi ad Inzaghi. E poi c’è Vargic, reduce anche lui dall’Europeo, seppur come riserva nella Croazia. Anche il suo arrivo è ammantato di mistero: sembra che possa essere addirittura girato in prestito. In ritiro non è sembrato certo negativo come tutti dicono, ma se non sarà Berisha a scalzare il totem Marchetti, figuriamoci lui.

Il portiere è un ruolo fondamentale, e alla Lazio a questo momento mancano le fondamenta. Il Marchetti dei tempi migliori, ah quanto farebbe comodo ad Inzaghi! Ma senza certezze da qui al 31 agosto potrebbe succedere di tutto, soprattutto alle spalle del portiere di Bassano del Grappa che è stato ufficialmente confermato dal tecnico. Il suo vice però alla fine non potrebbe essere né Berisha né Vargic, per non parlare dell’acerbo Strakosha. In attesa della sorpresa finale, il pensiero va a Guido Guerrieri a Trapani e a un vecchio acronicmo sempre valido: CBCR, cresci bene che ripasso.

Fabio Belli

Roma By Night Run al fianco della popolazione del reatino

In occasione della Roma By Night Run, la suggestiva mezza maratona giunta alla terza edizione con la particolarità della partenza alle ore 22.00, in programma a Roma oggi, venerdì 26 agosto, parte del ricavato delle iscrizioni verrà destinato all’acquisto di beni primari da portare nei centri devastati dal terremoto.

L’organizzazione invita gli iscritti a contribuire, volendo anche economicamente, alla donazione portando al momento del ritiro del pacco gara beni di prima necessità come alimenti a lunga conservazione, medicinali, coperte. La raccolta verrà consegnata, con il sostegno della Protezione Civile, da una delegazione della Roma By Night Run direttamente sul posto nei giorni dopo la gara.

Al momento della partenza verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Il numero degli iscritti per ora ha superato le 1.200 unità, fra queste il 40% stranieri provenienti da Irlanda, Inghilterra, Olanda e Nuova Zelanda. In relazione all’accordo di partnership con la Run with Roma 2024, inoltre, chi parteciperà alla Roma by Night Run avrà una promozione sull’iscrizione (al costo di soli 5 euro) proprio della Run with Roma 2024 che si terrà il 10 settembre. Novità per questa terza edizione è il tributo alle donne con la presenza di Pacemaker tutte al femminile a cura di Marathon Truppen. Consolidata anche la collaborazione con il Circolo della Polizia di Stato che sarà presente con una delegazione di atleti e in uno spazio allestito nell’area expo.

Questo il percorso di gara: partenza da lungotevere Flaminio all’altezza del Ponte della Musica, il passaggio su Ponte Risorgimento per poi percorrere lungotevere delle Armi fino a giungere a Piazza della Cinque Giornate, poi via delle Milizie e viale Mazzini. Successivamente il passaggio da Viale Angelico fino all’attraversamento di Ponte Milvio per poi dirigersi verso lungotevere dell’Acqua Acetosa, via della Moschea e Viale Parioli. Un saluto all’Auditorium e il ritorno verso Ponte Duca d’Aosta, lungotevere Maresciallo Diaz, il secondo attraversamento di Ponte Risorgimento e via verso l’arrivo nuovamente di fronte al Ponte della Musica.

Il gran cuore di Lady Gaga: dona soldi per ricostruire le città distrutte dal terremoto

Lady Gaga è vicina ai terremotati. La cantante americana, di origine italiane  (il suo vero nome è Stefani Joanne Angelina Germanotta e i suoi nonni sono originari di Naso, un paesino della Sicilia), ha deciso di fare un bellissimo gesto: contribuire concretamente per cercare di far ripartire le zone colpite dal terremoto del 24 agosto, che ha colpito il centro Italia, radendo al suolo Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto: “Prego per le persone che in Italia stanno soffrendo a causa del terremoto. La mia famiglia farà una donazione per aiutare a riparare queste splendide città“. Una bellissima iniziativa! La pop star ha dimostrato in più occasioni di essere molto orgogliosa delle sue origini (ha anche aperto un ristorante italiano a New York che si chiama Joanne, proprio come sua nonna). Anche noi siamo orgogliosi di lei.

Da oggi, il governo metterà in campo i primi provvedimenti: a partire dalla dichiarazione di stato di emergenza per le aree colpite e dall’erogazione dei 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali. Renzi promette una ricostruzione “che permetta agli abitanti di ripartire, di vivere questi borghi così belli”. E’ “una sfida di credibilità e onore”, rimarca Renzi facendo intendere la volontà di non seguire l’esempio delle New Town aquilane. Esempio che, da Arquata del Tronto, la presidente della Camera Laura Boldrini boccia nettamente: “La filosofia delle New Town porta tante disfunzioni”.

Il messaggio di Lady Gaga, non è il primo giunto dall’estero in seguito al terremoto in centro Italia. In tal senso, anche altri Vip internazionali hanno espresso il loro profondo dispiacere per gli effetti del sisma, tra cui: Beyoncé ed i Coldplay. La musica internazionale si stringe attorno alle vittime del violento terremoto con messaggi di solidarietà, preghiera e qualche aiuto inaspettato che potrebbe rivelarsi provvidenziale per le famiglie che, nel sisma, hanno perso casa e affetti. Gli artisti internazionali hanno scelto di esprimere il loro dolore facendo uso dei social, mentre Beyoncé rivoluzionato la copertina del suo sito, nella quale campeggia la bandiera italiana accompagnata da una scritta: “Sending prayers and love to Italy”. La cantante americana  ha un rapporto davvero speciale con l’Italia. Dopo il sensazionale concerto allo Stadio San Siro di qualche settimana fa, Beyoncé è tornata nel nostro paese per godersi una vacanza in Sardegna. Tra le mete preferite della star, anche Ponza e Capri. Non poteva quindi mancare il suo pensiero per l’Italia dopo questa tragedia.

Tra gli artisti che hanno voluto unirsi al coro di solidarietà per le vittime del sisma nel centro Italia, anche i Coldplay, che hanno utilizzato Twitter per inviare il loro messaggio d’affetto all’Italia, che sta attraversando momenti difficili:

 

 

 

 

 

COMUNICATO DELLA LAZIO

La S.S. Lazio promuove una sottoscrizione permanente in favore delle popolazioni vittime del terremoto che ha distrutto Amatrice, Accumoli ed i comuni limitrofi. La raccolta dei fondi inizierà in occasione della partita di sabato con la Juventus e proseguirà nelle settimane successive durante eventi ed incontri organizzati dalla società. La S.S.Lazio, inoltre, ha invitato la Lega Calcio a manifestare il cordoglio degli sportivi, dei tifosi e di tutti italiani in occasione del prossimo turno di campionato facendo precedere da un minuto di raccoglimento le partite e sollecitando le squadre a giocare con il lutto al braccio. A sua volta, infine, il presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito, oltre a proporre al Presidente della Lega Maurizio Beretta e agli associati lo stanziamento di una cifra non inferiore ad un milione di euro destinato ai colpiti dal terremoto, ha concordato con il Presidente Federale Carlo Tavecchio che al prossimo consiglio venga portato in discussione l’approvazione di un cospicuo finanziamento rivolto al recupero ed alla ricostruzione degli impianti sportivi distrutti dal tragico sisma. 

EUROPA LEAGUE – Storica qualificazione per il Sassuolo. Berardi non si ferma più!

Il Sassuolo di Di Francesco ha scritto la storia: parteciperà ai gironi della prossima Europa League per la prima volta dalla sua fondazione. A sancire questo traguardo, il pareggio in uno stadio riconosciuto come uno dei più intimidatori del continente, contro un avversario dal nome altisonante. Finisce 1-1 con la Stella Rossa al Marakana di Belgrado, conseguenza delle reti di Berardi (al 28′) e di Katai (al 54′). All’inizio del suo quarto anno in Serie A, la società del patron Squinzi aggiunge ulteriore magia a una favola basata su programmazione e lungimiranza: è il Sassuolo di Berardi (classe 1994), di Duncan e Politano (1993), di Lirola (1997, un assist d’oro per lui all’esordio) ma anche di Magnanelli (dalla serie C2 fino all’Europa con i neroverdi), di Consigli (decisivo in questa cavalcata), di Acerbi e Cannavaro (bunker invalicabile in questo inizio di stagione). Un mix di gioventù ed esperienza, per lo più made in Italy. Fonte: gazzetta.it

FOOTBALL MANAGER 2017 – Ecco la data d’uscita del videogame più amato dai calciofili

Ogni anno, a fine estate, gli appassionati di videogame e di calcio si interrogano su una questione: quando esce il nuovo Football Manager? Per (quei pochi) che non lo conoscono Football Manager è un videogame di calcio manageriale per pc (per windows, mac e linux) che ti dà la possibilità di vestire i panni di un allenatore, o meglio di un manager all’inglese.

Manager è la parola giusta dato che puoi decidere tu quali giocatori acquistare o vendere e quanti soldi investire nel calciomercato. Oltre a gestire gli allenamenti, le conferenze stampa, le discussioni con i giocatori, il tuo staff e la dirigenza etc. Insomma, in poche parole il sogno di tutti i tifosi. Il gioco negli anni è diventato sempre più popolare grazie all’incredibile precisione con cui vengono raccolte informazioni sui giocatori, soprattutto sui wonder kids, ovvero i baby talenti che nessuno conosce. Quanti di voi hanno acquistato Griezmann o Kane prima che salissero alla ribalta del calcio internazionale?

La Sega ha annunciato la data del rilascio di Football Manager 2017, si tratta di venerdì 4 novembre. Segnatelo bene sull’agenda. Chi lo prenoterà riceverà due settimane prima la versione beta del gioco in anteprima. Insieme al gioco ufficiale sarà dato in regalo anche Football Manager Touch, ossia una versione più snella del gioco focalizzato su tattiche e trasferimenti.

VIDEO – Telecronista Sky napoletano augura morte a juventino. Scoppia il caos

Agli abbonati Sky napoletani era parsa strana l’assenza di Carlo Alvino dalla telecronaca di Pescara Napoli, telecronista fazioso della nota tv satellitare. Lo stesso Alvino sul suo profilo twitter ha spiegato di attendere la decisione di Sky. Per chi non conoscesse la vicenda, è bene partire dall’inizio. 9 luglio, quando ancora Higuain non era passato alla Juventus ma all’ombra del Vesuvio tutti avevano già uno strano presentimento. Gli animi erano già caldi (da lì a poco sarebbero diventati bollenti) ed evidentemente Alvino non ha retto l’ironia di un tifoso juventino al telefono e l’ha aggredito verbalmente augurandogli “morte lenta ma sicura” e invitandolo a guardare “Tele Arsenio Lupin”.

La cosa non è scesa giù ai supporters bianconeri che hanno indetto una raccolta firme sul web invitando Sky ad interrompere ogni rapporto professionale col giornalista partenopeo. La nota pay tv americana non ha ancora preso una decisione, ma al momento ha sospeso dall’incarico Alvino in attesa che si calmino le acque. E’ partita però la controffensiva dei tifosi napoletani con un’altra petizione in cui invitano Sky a ridare voce al giornalista napoletano, minacciando un esodo verso Mediaset. Tra i firmatari della petizione c’è anche Gigi D’Alessio. Chi la spunterà? Non è la prima volta che un episodio del genere coinvolge un giornalista napoletano: anni fa Raffaele Auriemma, telecronista fazioso di Mediaset Premium maledisse platealmente Marchetti reo di aver fatto una super parata su Lavezzi, salvando il risultato sullo 0 a 0. Anche all’epoca ci furono molte polemiche, ma il tutto si risolse con le scuse pubbliche del giornalista campano.

UEFA BEST PLAYER – Secondo la Uefa il miglior giocatore dell’anno è…

And the winner is… Cristiano Ronaldo. Dopo il pallone d’oro, il talento portoghese si porta a casa anche il Uefa Best Player, che non è altro che una sorta di pallone d’oro insignito dalla Uefa, per dirla in soldoni. Inevitabile che il premio lo vincesse lui dopo aver alzato al cielo prima la Champions League e poi la Coppa Europa. Restano a guardare la punta dell’Atletico Antoine Griezmann, dato per favorito alla vigilia e il compagno di squadra al Real Gareth Bale. “Sono felice, è stata una stagione incredibile – ha sorriso CR7 prima di scappare dal Grimaldi Forum –. Non sarebbe corretto, elegante, dimenticare Griezmann, mi dispiace per le due finali, avrebbe meritato il trionfo anche lui”. 

L’ex Lazio Cana è di nuovo svincolato

Era iniziata bene la nuova avventura francese di Lorik Cana al Nantes. L’ex centrale della Lazio pareva aver trovato la sua dimensione nel campionato francese che l’aveva reso celebre anni prima con la maglia dell’Olympique Marsiglia. Tuttavia, nell’ultimo scorcio di campionato, complici le negative prestazioni dei canarini che rischiavano di retrocedere, l’albanese aveva perso il posto da titolare. Rendimento negativo che si è portato dietro anche all’Europeo. Ecco perché di comune accordo il giocatore e il Nantes hanno rescisso il contratto. Come un anno fa Cana è di nuovo senza squadra e come un anno fa è dovuto ricorrere alla rescissione consensuale per potersi trovare una nuova squadra.

CURIOSITA’ – Succede a Napoli: maglia nuova a chi rottama quella di Higuain

Maglia gratis del Napoli in cambio di quella vecchia di Higuain. L’idea di un gruppo di ragazzi.

Tutto si può dire sui napoletani ma non che non abbiamo inventiva. L’ultima iniziativa denominato #coreNgrat (che tradotto significa cuore ingrato) prevede che chi il 27 agosto si presenta in Piazza del Plebiscito (dalle 16 alle 16.30) o allo stadio San Paolo (dalle 17 alle 18.30) con la maglia napoletana di Higuain riceverà in cambio una maglia nuova del Napoli. L’intento è quello di mettersi alle spalle il ricordo del Pipita etichettato ormai dai tifosi campani come traditore.

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UEFA CHAMPIONS LEAGUE – Ecco tutti i gironi. Bene Juventus e Napoli

Gruppo A: PSG, Arsenal, Basilea, Ludogorets.

Gruppo B: Benfica, Napoli, Dinamo Kiev, Besiktas.

Gruppo C: Barcellona, Manchester City, Borussia Mönchengladbach, Celtic.

Gruppo D: Bayern Monaco, Atletico Madrid, PSV, Rostov.

Gruppo E: CSKA Mosca, Bayer Leverkusen, Tottenham, Monaco.

Gruppo F: Real Madrid, Borussia Dortmund, Sporting, Legia Varsavia.

Gruppo G: Leicester, Porto, Club Brugge, Copenaghen.

Gruppo H: Juventus, Siviglia, Olympique Lione, Dynamo Zagabria.

Under 21 – Il centrocampista laziale convocato da Di Biagio per le prossime gare

Venerdì 2 settembre allo Stadio Romeo Menti di Vicenza e martedì 6 settembre allo Stadio Alberto Picco de La Spezia sono in programma gli incontri di qualificazione alla fase finale del Campionato Europeo Under 21. I ragazzi di Di Biagio incontreranno prima la Serbia e poi Andorra. Entrambe le sfide si disputeranno alle ore 18.30 e saranno visibili in diretta su Rai 2.

L’obiettivo degli azzurrini è quello di mantenere il primato del girone, che vede l’Italia in testa con quattro lunghezze di vantaggio sulla Slovenia e sei sulla Serbia (che però ha una gara in meno), e ipotecare la qualificazione. Per l’occasione il commissario tecnico ha convocato 25 giocatori per il raduno fissato domenica mattina a Roma. Tra i convocati presente anche il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi.

Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Alex Meret (Spal), Simone Scuffet (Udinese);

Difensori: Davide Biraschi (Avellino), Arturo Calabresi (Brescia), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Adam Masina (Bologna), Nicola Murru (Cagliari), Filippo Romagna (Juventus);

Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Lazio), Alberto Grassi (Napoli), Luca Mazzitelli (Sassuolo); Lorenzo Pellegrini (Sassuolo), Valerio Verre (Pescara);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (Spal), Federico Di Francesco (Bologna), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Bari), Vittorio Parigini (Chievo Verona), Federico Ricci (Roma), Valerio Lorenzo Rosseti (Lugano).

Pastorello: “Etrit vuole giocare, speriamo di liberarci al più presto”

AGGIORNAMENTO 25 AGOSTO ORE 17,40: A conferma di quanto scritto in precedenza arrivano le parole rilasciate a Cittaceleste. it da Federico Pastorello, l’ag. di Berisha: Speriamo di poter presto lasciare la Lazio, Etrit vuole giocare. Su di lui ci sono diverse squadre, per ora quella in vantaggio è il Palermo.

Con l’arrivo di Dirar e Cerci finisce il mercato in entrata della Lazio? Molto probabilmente no. La società sfrutterà questi ultimi 6 giorni di mercato per risolvere definitivamente la questione portieri. Se da un lato, grazie alla presa di posizione di Inzaghi, non si hanno più dubbi su chi sarà il padrone della porta cioè Federico Marchetti, dall’altro c’è una grandissima incertezza su chi saranno i suoi vice. Ecco la situazione:

Berisha non ha più intenzione di fare il vice-Marchetti e non gode della fiducia di Inzaghi, per questo si sta guardando intorno: sull’estremo difensore albanese ci sono Torino, Crotone e Palermo. Ma Etrit potrebbe a sorpresa anche lasciare la Serie A. Neanche Vargic in questo suo precampionato: dovrebbe partire anche lui, ma al momento, a parte un timido interesse del Palermo, non si registrano offerte per lui. Se la Lazio riuscisse a far partire anche lui diventerebbe inevitabile la ricerca anche di un vice Marchetti. Secondo il Corriere dello Sport, potrebbe tra i candidati spiccano: Daniele Padelli (del Torino) o Diego Lopez (del Milan).

La testimonianza di Antonio “Poppy” Sbardella sul terremoto di Amatrice

AntonioPoppySbardella, figlio di Antonio storico dirigente della Lazio ed ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia dove, avendo vissuto in prima persona il tremendo dramma del terremoto, ha raccontato la sua terribile esperienza:

“Mi trovavo con tutta la mia famiglia nella mia casa di Preta, una piccola frazione di Amatrice. Un’esperienza terribile, non ci sono parole. E’ incredibile quello che è successo, non riesco neanche ad accendere la televisione e a guardare le immagini. Una situazione assurda nella quale ho perso tanti amici. Erano le 3 e 36, siamo saltati dal letto. Una sensazione strana, è stato come sentire una forza soprannaturale spingere dal basso. Intorno tutto ha iniziato a cadere, i vetri sono andati in frantumi, ho visto rompersi anche il bellissimo quadro della notte del centenario della Lazio. Io e le mie figlie siamo stati fortunati ad esserci salvati, siamo subito riusciti a uscire. Insieme ad altri abitanti abbiamo coordinato subito i soccorsi, portando tutti nella parte bassa e alta del paese e lasciando libero il centro. La scossa ci ha colpito di notte a tradimento, poi con la seconda abbiamo visto venire giù i muri. Una mia amica ha visto la sua casa venire giù mentre usciva dal portone. Alessandro, mio cugino, è salvo per miracolo, è stato estratto dalle macerie da una famiglia di volontari arrivati da L’Aquila. Mentre passavano nei pressi hanno sentito le urla di aiuto e si sono attivati per salvarlo e lo hanno portato in ospedale. All’ora di pranzo sono rientrato a Roma ma tornerò subito, non so neanche io il perchè, o forse sì. Ho lasciato il mio cuore in quel posto. Lui è rimasto ad Amatrice anche se ora purtroppo Amatrice non c’è più. Una cittadina che vive di turismo è completamente sparita, oramai è solo un paese fantasma. Amatrice, in parte, è fortunata. Spero che la gestione della ricostruzione possa rappresentare un riscatto anche per come è stata gestita la situazione a L’Aquila, dove purtroppo è ancora tutto in alto mare. Amatrice è un marchio internazionale, domenica prossima ci sarebbe dovuta essere la sagra annuale dell’Amatriciana che tutti conoscono nel mondo. Sarebbe una cosa assurda parlare di questo piatto con una città che non esiste più. Dopo quello che è successo ho ricevuto due telefonate che voglio rendere pubbliche perchè mi hanno riempito il cuore, Beppe Favalli e Bernardo Corradi. Mi hanno fatto un incredibile piacere”.

VINOVO – Allenamento mattutino per la Juventus: sicuro l’esordio di Pjanic, dubbi in attacco

Si è tenuta questa mattina l’unica seduta di allenamento della giornata in casa bianconera. Nel pomeriggio la squadra sarà libera e potrà seguire il sorteggio di Champions League in programma per oggi.

Sabato allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio il tecnico juventino Allegri dovrebbe schierare la sua Juve con il 3-5-2. In difesa nessuna sorpresa, giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo sicuro l’esordio di Pjanic, ai suoi lati Khedira e Asamoah. Sulle fasce ancora aperti due ballottaggi: il primo tra Dani Alves e Lichtsteiner, l’altro tra Alex Sandro e Evra. In attacco sicuro del posto Dybala, al suo fianco uno fra Mandzukic o Higuain.

Questo il report della seduta odierna postato sul sito ufficiale della società torinese:

“Lo hanno detto in tanti, in settimana, da Chiellini a Lemina: non bisogna perdere la concentrazione nemmeno per un secondo. L’inizio di campionato è stato buono, ma sabato a Roma occorrerà un’altra grande prestazione contro un avversario difficile, la Lazio. Proprio sui dettagli, che costruiscono le grandi prestazioni, ha lavorato la Juve questa mattina al Training Center di Vinovo: dopo una fase dedicata al riscaldamento e alla preparazione atletica, la squadra si è concentrata sulla tecnica, in entrambe le fasi, offensiva e difensiva. Domani mattina di nuovo in campo, e nel pomeriggio si parte per Roma. Prima di lasciare Vinovo, Mister Allegri incontrerà i media nella classica conferenza stampa pre partita, fissata per le ore 13”.

Il doppio ex Ravanelli sulla sfida Lazio-Juventus

Fabrizio Ravanelli è il doppio ex della sfida di sabato pomeriggio, che vedrà di fronta allo Stadio Olimpico Lazio e Juventus, nella gara valida per la seconda giornata della Serie A Tim.

Ravanelli, all’interno di una lunga intervista rilasciata a Qs, ha espresso la sua opinione sul match di sabato. Penna bianca è consapevole della forza dei bianconeri campioni d’Italia, ma non sottovaluta la Lazio: “La squadra di Allegri è più forte, ma Inzaghi e Peruzzi faranno bene, la Lazio c’è“. Un parere anche sul cammino in Champions della squadra di Allegri: “I bianconeri sono allo stesso livello di club come Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco“.