I proprietari del Bradford, ha fatto una strana promessa ai suoi tifosi qualora raggiungessero la Premier League
Il Bradford è un club di terza divisione inglese e va un po’ in controtendenza. In un calcio europeo che è terra di conquista per arabi, cinesi e americani, la società dello Yorkshire è stata acquistata da due imprenditori tedeschi. Edin Rahic è un ex manager della Bosch, mentre Stefan Rupp ha un’azienda che produce sedili per elicotteri. I due sono appassionati di calcio. Sono soprattutto uomini di affari e hanno intravisto nel sistema della distribuzione dei diritti televisivi della Premier League un gettito, che permetterebbe loro di gestire il club senza gravare sulle tasche dei tifosi.
Il problema, al momento, è arrivarci, in Premier. Il Bradford attualmente è al quarto posto in classifica a 7 punti sul Millwall, settimo. Ha ottime probabilità di arrivare a disputare i playoff per la promozione in Championship. Da lì tentare il grande salto verso la ribalta che conta, da dove manca dalla stagione 2001-02.
LE PAROLE DEL TEDESCO
I due manager tedeschi proprietari del Bradford hanno un’idea rivoluzionaria per non gravare sulle tasche dei tifosi, in caso di promozione in Premier League, come ha spiegato lo stesso Rahic al Times: “I club di Premier incassano circa 100 milioni di sterline dai diritti televisivi. A quel punto l’incidenza del ticketing sul fatturato sarebbe quasi trascurabile, per cui sarebbe un peccato far pagare tanto i biglietti. Ci piacerebbe fare un regalo ai nostri sostenitori e far pagare i biglietti il prezzo simbolico di una sterlina. Loro potrebbero accorrere ancora più numerosi allo stadio e noi avremmo un’ambiente eccezionale. In Premier ci sono troppi giocatori mediocri che vengono strapagati. Crediamo sia giusto pagare bene le superstar, ma gli altri devono ricevere compensi decisamente inferiori“.
E pazienza se qualcuno non sarà d’accordo. Rahic non si preoccupa: per lui sono i tifosi la componente più importante del mondo del calcio.

Il nome per l’attacco, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, è sempre e solo uno. Il Cholito Giovanni Simeone è in cima alla lista dei desideri di Lotito e Tare. I contatti con Preziosi sono stati già avviati. L’argentino si è dimostrato pronto per la serie A, alla prima stagione in Italia ha segnato 10 gol (11 considerando la Coppa Italia). Inoltre Simeone jr sarebbe utile sia come partner a Immobile che come suo sostituto. In più è un classe ’95, con ampi margini di miglioramento. L’amicizia tra Inzaghi e Simeone padre potrebbe facilitare l’operazione. Simone conosce il Cholito, lo ha visto crescere, papà Diego spesso lo portava a Formello. Il prezzo? Si parla di una quindicina di milioni.
