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Il TABELLINO di LAZIO-FIORENTINA

Ecco il tabellino di

LAZIO-FIORENTINA 3-1

LAZIO  (3-5-2): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (dal 76′ Wallace), Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi (dal 83′ Murgia), Lulic;  Immobile, Keita (dal 67′ Kishna). A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Lukaku, Luis Alberto, Lombardi, Rossi. All. Simone Inzaghi.

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic (dal 46′ Cristoforo), De Maio, Astori, Olivera; C. Sanchez, Vecino; Bernardeschi, Ilicic (dal 58′ Zarate), Tello (dal 80′ Chiesa); Kalinic.  A disp: Dragowski, Lezzerini, Diks, Milic, Maistro, Babacar, Perez. All. Paulo Sousa.

Arbitro: Irrati della sezione di Pistoia

Marcatori: 23′ Keita (L), 45′ Biglia (L), 65′ Zarate (F), 90′ Radu (L)

Ammoniti: 26′ Tomovic (F), 49′ Olivera (F), 56′ Bastos (L), 75′ Bernardeschi (F)

Espulsi: —

LAZIO FIORENTINA – Biglia chiama il cambio modulo a Inzaghi

E’ successo durante la partita Lazio Fiorentina, capitan Biglia si è girato verso la panchina e ha gridato a Inzaghi: Giochiamo con la difesa a 4!”. Detto fatto perché il tecnico piacentino ha seguito il consiglio del suo capitano inserendo Wallace al posto di un evanescente Felipe Anderson che non ha gradito molto questa sostituzione polemizzando col vice Farris. A rivelarlo è stato Pietro Pinelli bordocampista per Premium Sport.

LAZIO FIORENTINA – Keita nel break: “Per fortuna abbiamo sbloccato subito. L’esultanza? Beh…”

Nell’intervallo di Lazio Fiorentina, l’autore del gol biancoceleste Keita ha commentato la prima frazione di gioco ai microfoni di Premium Sport: “Il 2 a 0 è un buon risultato. Stiamo riuscendo a fare il nostro gioco, per fortuna abbiamo sbloccato subito le marcature. Le parole alle telecamere? Erano dedicate a una persona. Chi sa sa…”

LAZIO FIORENTINA – Tare: “Nessun calcolo oggi, dobbiamo vincere”. Poi sul mercato…

Quando ormai manca una manciata di minuti all’inizio del match tra Lazio e Fiorentina, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco le sue parole:

Oggi importante vincere: “Assolutamente sì. Dobbiamo dare continuità alla classifica. Il Napoli ha vinto, noi ora dobbiamo rispondere e fare una grande prestazione contro una Fiorentina in salute.  Dobbiamo dare continuità poi penseremo a mercoledì“. Queste ultime due partite sono la prova della verità per capire se si può andare in Champions: “Io lo dico da tempo…i conti si fanno verso Marzo, ci sono ancora altri 3 mesi dove noi siamo chiamati in causa per fare tanti punti poi a Marzo faremo una somma per vedere di che pasta siamo fatti. L’importante è dare continuità. A questa squadra nessuno gli ha dato credito, noi abbiamo fatto tutto questo oggi grazie ad Inzaghi. Dobbiamo portare entusiasmo e la gente ci sta dando seguito“. La Lazio ha subito molto nei secondi tempi, i giovani devono crescere: Penso che dividendo le partite in 2 tempi la Lazio nei primi tempi è la migliore in Europa per gol subiti invece un neo della squadra è il secondo tempo. Non è una questione fisica ma un calo di concentrazione. Lo stiamo analizzando, sappiamo che una squadra giovane ha margini di miglioramento importanti ma la cosa importante è avere la capacità di giocare partite importanti soprattutto con le grandi squadre. Come abbiamo visto ieri…il gap con la Juve è importante e dobbiamo lavorare tanto ancora”. Infine su Keita e il mercato: “Se spessi cosa succederà da qui a un mese sarei felice (ride ndr) ma per il bene di questa società faremo un’analisi con l’allenatore e vedremo cosa è andato bene e cosa no e cosa fare sul mercato. Non sottovalutate il fatto che giochiamo solo una competizione, la squadra è competitiva, ci sono giocatori che aspettiamo come Luis Alberto che può dire qualcosa a alla squadra e al campionato“. 

LAZIO FIORENTINA – Tomovic: “Con la giusta cattiveria e personalità possiamo vincere”

A pochi minuti dall’inizio del match tra la Lazio e la Fiorentina il giocatore viola, Tomovic, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:

Lazio-Fiorentina è sempre una sfida dai tanti gol: “(Ride ndr) Vediamo cosa succede. La Lazio è in ottima forma ma noi dobbiamo fare risultato. Sicuramente sarà una bella partita sotto tutti i punti di vista, spero che il pubblico si diverta”. I viola non si sono mai fermati fino ad ora a livello fisico: “E’ il nostro lavoro. Dobbiamo fare così e pensare alle partite che vengono. Stasera è una gara difficile. Come ho già detto la Lazio è in forma ma noi vogliamo usare la cattiveria e la personalità giusta e vogliamo fare risultato”. 

LAZIO FIORENTINA – De Vrij: “Sfida importante per noi. Siamo pronti!”

A meno di un ora dall’inizio del match il giocatore biancoceleste, Stefan de Vrij, ha rilasciato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM le seguenti parole:

Sfida complicata ma affascinante: “Sì è una sfida importante per noi. Sarà una bella partita perché entrambe le squadre vogliono giocarsela e noi abbiamo fiducia di vincerla“. Vincere oggi per arrivare sereni a mercoledì contro l’Inter: “Sì, però questa sera ci concentriamo in questa partita perché è importante. Sappiamo cosa fare, il mister ci ha preparato bene e secondo me siamo pronti“. A Genoa ha giocato benissimo: “(ride ndr) Speriamo di giocare bene pure questa sera. Io sono pronto e carico e non vedo l’ora di entrare in campo“.

 

 

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Fiorentina

Queste le formazioni ufficiali di LazioFiorentina, 17ma giornata di Serie A Tim. Roma, domenica 18 dicembre ore 20:45, Stadio Olimpico:

LAZIO  (3-5-2): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi, Lulic;  Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Wallace, Lukaku, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Kishna, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, Leitner, Djordjevic
Squalificati: Parolo
Diffidati: Felipe Anderson

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Astori, Olivera; C. Sanchez, Vecino; Bernardeschi, Ilicic, Tello; Kalinic.  A disp: Dragowski, Lezzerini, Diks, Milic, Cristoforo, Maistro, Chiesa, Babacar, Perez, Zarate All. Paulo Sousa.

Squalificati: Salcedo, Badelj
Indisponibili: Toledo, Borja Valero, Hagi, G. Rodriguez
Diffidati: –

Arbitro: Irrati (Sez. di Pistoia)
Assistenti: Preti – Tegoni
IV Uomo: Longo
Addizionali: Mazzoleni – Maresca

Pescara – Oddo a un passo dall’esonero

Dopo l’ennesima debacle interna del Pescara (0-3 con il Bologna), la società abruzzese è pronta a sollevare dall’incarico il tecnico Massimo Oddo. A quanto riportato da Calciomercato.com si attende oramai solo l’ufficialità dell’allontanamento dell’ex biancoceleste. Circostanza che potrebbe verificarsi tramite l’esonero da parte della società, ma non è detto che non sia lo stesso allenatore a presentare le dimissioni.

SERIE A – I risultati finali

Sabato 17

Empoli-Cagliari 2-0 (8′, 72′ Mchedlidze)
I toscani tornano alla vittoria grazie alla doppietta del georgiano Mchelidze e al rigore di Joao Pedro parato dal suo portiere. Il Cagliari si conferma peggior difesa e rimane inchiodato a 20 punti.

Milan-Atalanta 0-0
Dopo un primo tempo equilibrato gran ripresa dei rossoneri che pressano gli avversari senza però riuscire a segnare. Al 47′ la migliore chance con il palo di Antonelli.

Juventus-Roma 1-0 (14′ Higuain)
Gara decisa da un gol del Pipita Higuain nel primo tempo: la squadra di Allegri soffre nel finale ma allunga in classifica ortandosi a +7 dai giallorossi.

Domenica 18

Sassuolo-Inter 0-1 (2’st Candreva)
La squadra di Pioli si impone al Mapei Stadium grazie al gol di Candreva. Il tecnico emiliano perde Joao Mario e Felipe Melo, entrambi espulsi, che salteranno la gara del prossimo turno con la Lazio.

Chievo-Sampdoria 2-1 (9′ Meggiorini, 41′ Pellissier, 45′ st Schick)
Il Chievo centra la seconda vittoria consecutiva grazie al sigillo di Meggiorini ed al penalty realizzato da Pellissier, che arriva a quota 101 reti in Serie A. La Sampdoria conferma evidenti limiti quando gioca lontano da Marassi. Di Schick la rete nel finale della Sampdoria.

Napoli-Torino 5-3 – (Mertens 13′, 18 e 22′ pt, Belotti 13′ st (T), Chiriches 25′ st, Rossettini (T) 30′ st, Mertens 35′ st, Iago Falque (T) rig. 39′ st)
Partita spettacolare al San Paolo di Napoli dove la squadra di Sarri si impone sui granata di Mihajlovic. Grande protagonista il belga Mertens autore di ben 4 gol.

Pescara-Bologna 0-3 (7′ Masina, 41′ Dzemaili, 12′ st rig. Krejci)
Donadoni torna alla vittoria dopo un mese grazie a due gol nel primo tempo e a un rigore nella ripresa che condannano gli abruzzesi, in dieci dal 16′, alla nona sconfitta nelle ultime 10 gare.

Udinese-Crotone 2-0 (43′ pt, 16′ st Thereau)
I friulani superano la squadra di Nicola con un gol per tempo del francese e centrano la terza vittoria di fila (dopo Bologna e Atalanta). Espulso Cordaz.

Genoa-Palermo 20,45

Lazio-Fiorentina 20,45

 

 

MONDIALE PER CLUB – Trionfo spagnolo a Yokohama

Si è disputata a Yokohama, in Giappone, la finale del Mondiale per Club tra il Real Madrid e i nipponici del Kashima Antlers. Ad aggiudicarsi il prestigioso torneo sono stati gli spagnoli che si sono imposti al termine dei tempi supplementari per 4-2 (1-2 al 45′, 2-2 al 90′). Protagonista assoluto Cristiano Ronaldo, autore di tre reti di cui una su calcio di rigore. Quello conquistato oggi dal Real Madrid è il quinto successo nel trofeo tra Coppa Intercontinentale e Mondiale per club.

Lazio-Fiorentina: tutte le sfide e i duelli del match

Questa sera ci sarà il big match tra La Lazio di Inzaghi e la Fiorentina di Sousa, posticipo della 17ma giornata di Serie A. Una partita che promette grande spettacolo da ambo le parti. I biancocelesti cercano continuità dopo la bella vittoria di Marassi mentre i viola cercano il riscatto dopo la bruciante sconfitta di giovedì contro il Genoa. Il match di questa sera cela delle sfide individuali che renderanno il match ancora più interessante:

INZAGHI VS. SOUSA –  Inzaghi vuole la rivincita sul portoghese. Quel 4-2 subito in casa l’anno scorso, anche se era l’ultima di campionato, non è stato affatto digerito da mister Inzaghi. Non solo perché era il Klose-day e sarebbe stato bello chiudere l’avventura di Miro con la maglia della Lazio con una vittoria, ma sopratutto perché per un pelo quella sconfitta ha rischiato di costare la panchina a Simonicino. Fu una delle più brutte partite della Lazio quel giorno segnò l’inizio della girandola di potenziali allenatori che si sono susseguiti nell’estate biancoceleste, a cominciare da Jeorge Sampaoli, che proprio a metà maggio sbarcò a Fiumicino per parlare con Tare. Stasera i suoi possono avere un bel vantaggio, visto che i toscani giovedì hanno giocato il recupero di campionato.

IMMOBILE VS. KALINIC – Le rispettive difese avranno molto da sudare questa sera con 2 bomber di livello come il napoletano ed il croato. Ciro inoltre ha una voglia matta di fare gol ai viola visto che oltre all’Empoli è l’unica squadra della Serie A a cui non ha ancora segnato e con cui non ha mai vinto: “Non ho mai segnato alla Fiorentina. Mi ricordo che l’anno in cui ho vinto la classifica marcatori non ho nemmeno giocato: all’andata ero infortunato, al ritorno ero squalificato. Speriamo di sfatare questo tabù”. Una buona occasione per interrompere il digiuno che ormai dura da un mese e mezzo anche se Ciro non sta vivendo la voglia di gol come un’ossessione, l’importante è che vinca la Lazio, se poi avviene tramite i suoi gol ben venga. Dall’altra parte c’è la Fiorentina si aggrappa al suo bomber croato . Anche se la Fiorentina ha tanti buoni giocatori che possono essere una potenziale minaccia (vedi Vecino che dopo la doppietta dell’anno scorso potrebbe aver preso gusto a segnare alla Lazio) oggettivo che il pericolo più grande sia il centravanti viola.  Al contrario del suo avversario Immobile, il croato sta vivendo un ottimo momento a livello reliazzativo (non ha segnato con il Genoa giovedì perché Sousa lo ha voluto far rifiatare in vista della Lazio). Speriamo non si confermi proprio contro la Lazio.

DE VRIJ VS. ASTORI – Due difensori diversi, due persone diverse. Le cui vite però si sono incrociate alcuni anni fa: la prima ha tenuto fede ai patti nonostante le richieste di grandi club come il Manchester United e rispondendo con un semplice: “No grazie”; l’altro ha fatto un ignobile sgarbo appena la seconda squadra della capitale lo ha cercato.  “Alla fine è stato meglio che la Roma abbia acquistato Astori, altrimenti non avremmo mai preso De Vrij”. Tutti i laziali hanno pensato almeno una volta questo. E come dargli torto. L’olandese, nella prima stagione capitolina, è stato decisivo per la qualificazione alla Champions della squadra di Pioli. Poi l’infortunio ed un’annata vissuta ai margini. La sua assenza è pesata tanto, fin troppo. Da Pioli ad Inzaghi. Ora è tornato il muro insuperabile. Un difensore moderno, tatticamente impeccabile e con una tecnica da centrocampista. Il popolo biancoceleste se lo coccola e ringrazia Sabatini. Il viola invece ha visto sciogliersi come neve al sole i suoi sogni di gloria giallorossi, si vede che non ha studiato bene la loro storia…”Chi la fa l’aspetti caro Astori”.

FELIPE ANDERSON VS. BERNARDESCHI – Sono i talenti più puri di Lazio e Fiorentina. I giocatori a cui i tifosi si aggrappano per dare una svolta al match e questa sera saranno l’uno contro l’altro. Fantasia, determinazione e gioventù al servizio di Inzaghi e Sousa. Il brasiliano, per la gioia dei suoi compagni, sta prediligendo gli assist ma non gli dispiacerebbe tornare a fare gol. Il giovane italiano cerca la continuità necessaria per rendersi indispensabile agli occhi del Ct Ventura e confermare quanto di buono l’Italia intera sta dicendo di lui. Insomma saranno due osservati speciali che renderanno ancora più spettacolare la sfida di questa sera.

MAURO ZARATE – Questa sera allo Stadio Olimpico ci sarà anche lui, seppur in panchina. Il grande ex della partita sarà lui…quel ragazzo che nei suoi anni biancocelesti ha fatto letteralmente sognare un intero popolo. Purtroppo il matrimonio con la società biancoceleste ed i suoi tifosi è finito nel peggiori dei modi ma “Maurito” conserva comunque dolci ricordi di Roma anche perché non puoi non avere dolci ricordi del luogo in cuoi oltre ad aver avuto grandi soddisfazioni da calciatore…hai anche conosciuto l’amore della tua vita.

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Pioli punta la Lazio: “Ci è davanti in classifica, vogliamo vincere!”

Il tecnico nerazzurro Stefano Pioli in conferenza stampa post Sassuolo Inter ha parlato della prossima gara di mercoledì contro la Lazio, sua ex squadra: “La vittoria in trasferta mancava da settembre, non tutte le situazioni sono al massimo ma ho visto spirito di sacrificio nei giocatori, voglia di vincere partite importanti. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita, visto che per noi sono tutte importantissime. La Lazio è davanti a noi e sarebbe importante accorciare la classifica”.

PROBABILI FORMAZIONI di SS Lazio-Fiorentina

News LazioInzaghi ha intenzione di coprirsi maggiormente con la difesa a 3 (che in fase difensiva diventa a 5). Contro la Sampdoria de Vrij ha dimostrato di essere in condizione, difficile quindi rinunciarvi. All’olandese verrà affiancato Radu e Bastos, di ritorno in campo dopo quasi 3 mesi. Wallace di conseguenza si siederà in panchina. Non preoccupano le condizioni di Marchetti, né di Biglia che sono tornati ad allenarsi regolarmente e domenica partiranno titolari. Accanto all’argentino giocherà Milinkovic-Savic e Cataldi, che approfitterà della squalifica di Parolo per rilanciarsi. Turno di riposo per Basta, gli esterni saranno Felipe Anderson e Lulic. In avanti coppia d’attacco Immobile-Keita, con l’italiano a caccia di gol dopo 5 giornate di astinenza. Convocato anche il giovane Rossi

News Fiorentina: si parte con le certezze. Tatarusanu in porta e Nikola Kalinic in attacco. Squalificato Salcedo, torna arruolabile Tomovic che partirà dal 1′ in difesa. Assenza per squalifica anche a centrocampo: Sousa dovrà fare a meno di Badelj (era diffidato ed è stato ammonito giovedì con il Genoa). Forfait di Borja Valero. In attacco recuperato Babacar dall’influenza che lo ha tenuto fuori contro Sassuolo e Genoa.

Queste le probabili formazioni di Lazio-Fiorentina, 17ma giornata di Serie A TimRoma, domenica 18 dicembre ore 20:45, Stadio Olimpico:

LAZIO  (3-5-2) – Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi, Lulic;  Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Wallace, Lukaku, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Kishna, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, Leitner, Djordjevic
Squalificati: Parolo
Diffidati: Felipe Anderson

FIORENTINA (3-4-2-1) – Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Tello, Sanchez, Vecino, Milic; Bernardeschi, Ilicic; Kalinic. A disp: Lezzerini, Dragowki, De Maio, Olivera, Diks, Cristoforo, Maistro, Perez, Babacar, Zarate, Chiesa. All. Paulo Sousa

Squalificati: Salcedo, Badelj
Indisponibili: Toledo, Borja Valero, Hagi
Diffidati: –

Arbitro: Irrati (Sez. di Pistoia)
Assistenti: Preti – Tegoni
IV Uomo: Longo
Addizionali: Mazzoleni – Maresca

Felipe Melo teme la Lazio

Intervistato da Inter Channel dopo la partita contro il Sassuolo, Felipe Melo che mercoledì sarà costretto a vedere la partita contro la Lazio dalla tribuna (leggi qui) ha parlato della gara contro i biancocelesti: “C’è ancora una partita difficile contro la Lazio prima di Natale. Ci mancava la cattiveria, ora stiamo dimostrando di averla perché la qualità c’era. Ma non si vince solo con la qualità, serve anche il cuore e nelle ultime partite abbiamo vinto così. Vincere oggi per non farlo la prossima partita non serve a niente”.

LEGGI LE PAROLE DELL’EX CANDREVA SU INTER LAZIO>>>CLICCA QUI

Candreva sfida la Lazio

Antonio Candreva al termine della partita contro il Sassuolo decisa da una sua rete, ha parlato del prossimo impegno di mercoledì contro la sua ex squadra: Vogliamo finire l’anno con una vittoria. Già da domani pensiamo alla Lazio. Ci stiamo allenando bene, con sacrificio da parte di tutti. Dobbiamo continuare su questa strada”. 

SERIE A – L’Inter espugna il Mapei Stadium

Un lampo di Antonio Candreva e l’Inter supera i resti del Sassuolo (dieci indisponibili, oltre allo squalificato Peluso), ritrovando la vittoria in trasferta che le mancava dal 21 settembre, la prima della gestione Pioli. Terzo successo consecutivo, Coppa compresa, per i nerazzurri che salgono a quota 27. Minuti finali (3) per Gabigol, che si fa notare per un’ammonizione ingenua. Al 92′ espulso Melo per doppio giallo. Mercoledì contro la Lazio mancherà anche Joao Mario, diffidato e a sua volta ammonito.

L’Inter perde i pezzi! Contro la Lazio out due titolari

L’ammonizione rimediata da Joao Mario durante la gara nel lunch match contro il Sassuolo costerà caro al centrocampista che entrato in diffida, sarà dunque squalificato per l’ultima gara dell’anno contro la Lazio. La squadra di Pioli perde una pedina importante che probabilmente Pioli sostituirà con Banega. Da un portoghese a un brasiliano: anche Felipe Melo salterà la sfida dell’Olimpico per l’espulsione rimediata nel finale di gara. Due notizie che faranno sorridere Inzaghi, ma guai ad abbassare la guardia. Derby docet.

Chiesa jr. avverte la Lazio e fa una promessa ai tifosi viola

Dopo essere stato lasciato a riposo nel recupero infrasettimanale con il Genoa il fiorentino Federico Chiesa è pronto a tornare a disposizione del mister e dei compagni. Intervenuto ai microfoni di Repubblica.it il giocatore viola ha dichiarato: “Quella con il Genoa è stata una gara strana. Dobbiamo buttarcela subito alle spalle. Stiamo crescendo, ne siamo convinti tutti. Faremo di tutto per tentare di conquistare un trofeo, magari l’Europa League. E poi vogliamo raggiungere la Champions. La Lazio, prossima avversaria, è avvisata.

 

Anche due ex laziali nella ‘Best 11’ di Joe Cole

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In carriera ha vestito, tra le altre, la maglia della Nazionale inglese e quella del Chelsea, diventando uno dei migliori giocatori anglosassoni degli ultimi 20 anni, anche grazie alle sfide contro innumerevoli campioni. Chiamato da ‘The Fantasy Football Club’ a sceglierne 11, Joe Cole, nella sua formazione ideale, tra i vari Iniesta, Cristiano Ronaldo e Ronaldinho, ha inserito, al centro della difesa, due ex giocatori della Lazio: Jaap Stam e Alessandro Nesta.

Contro l’olandese – racconta l’ex centrocampista – ho giocato al mio debutto. Arrivavo dal settore giovanile e, quando me lo sono trovato accanto nel tunnel, ho pensato ‘Questo è veramente grosso’. Era una bestia. 10 minuti dopo l’inizio della partita, poi, c’è stato un contrasto. Avevo 17 anni e pesavo 64 chili, ma alla fine sono riuscito a farlo cadere e i miei compagni mi hanno guardato come per dire ‘Grande, sei riuscito a far cadere Jaap Stam’”. Il centrale ex United per il fisico dunque, mentre l’ex capitano biancoceleste lo ha colpito per l’eleganza: “L’ho affrontato solo una volta, con l’Inghilterra contro l’Italia. Quando siamo usci per il warm-up, loro avevano indosso ancora il vestito e sembravano uomini da un milione di dollari, mentre noi avevamo su delle tute di circa tre taglie più grandi delle nostre. Nesta sembrava magnifico, il che ho pensato ‘Questo non è un difensore centrale’. Poi è iniziata la partita e non ho mai visto un difensore comandare la palla come faceva lui. Usciva sul centrocampo con una classe diversa da gli altri e mi ha fatto innamorare del calcio italiano come un bambino”.

Canigiani: “Stadio, Macron, store al centro e sponsor, ecco tutte le novità per la Lazio”

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Sono giorni densi di novità questi in casa Lazio. Dall’inaugurazione, giovedì scorso, di un nuovo punto vendita ufficiale alle promozioni per riempire l’Olimpico, si lavora praticamente a tutto campo. Ad illustrare il tutto Marco Canigiani, responsabile del marketing biancoceleste, attraverso le pagine de ‘Il Tempo’. Tanti i temi toccati, a partire dalla partita di stasera contro la Fiorentina, dove i 25mila spettatori circa attesi sono un dato abbastanza positivo, considerando il trend iniziale, ma comunque non troppo esaltante: “Sinceramente mi sarei aspettato un po’ di più, soprattutto dopo la vittoria contro la Sampdoria. In ogni caso la risposta del pubblico sarà positiva”.

Poi sui mini abbonamenti e il sogno ‘stadio di proprietà‘: “Ne abbiamo venduti circa 5 mila, è un modo come un altro per abituare la gente a rientrare allo stadio. Ormai purtroppo si stanno disabituando, non esistono più le usanze di una volta. Adesso partecipare ad una partita di calcio è diventato un problema. Serve tempo, ma speriamo di riuscirci. Lo stadio di proprietà cambierebbe tutto, modificherebbe completamente l’approccio di andare a vedere le partite, sarebbe come vivere un grande evento ogni volta. In Italia i tifosi sono eccessivamente condizionati dai risultati, la gente non si avvicina per passione. All’estero hanno strutture che invece permettono l’approccio a prescindere”.

Qualche parola inoltre sulla partnership, vicina al rinnovo, con la Macron e sulla ‘maglia bandiera‘: “Per l’accordo siamo a buon punto, praticamente ai dettagli. La Macron è una grande azienda che ti permette di personalizzare molto il materiale, a differenza da tutti gli altri marchi. Posso anticipare che la maglia del prossimo anno avrà una particolarità veramente carina. Maglia bandiera? Quest’anno non la useremo, mentre per il futuro la centellineremo, perché le cose che non si trovano più sono quelle che hanno sempre più valore. La nostra idea era quella di farla diventare la casacca ufficiale per le competizioni europee, purtroppo la UEFA non ce lo ha concesso. E’ un problema capitato anche al Paris Saint-Germain”.

Infine, sull’apertura di un nuovo store ufficiale nel centro di Roma e sul futuro sponsor: “È un nostro obiettivo da sempre, necessita però di un grande investimento. Come dice sempre il nostro presidente per i giocatori, anche un negozio del genere ha bisogno dei famosi tre parametri. Acquistare uno spazio in una location del genere prevede dei costi molto importanti. Con la Macron, nel nuovo contratto che stiamo per firmare, c’è anche discorso avviato per aprirlo insieme. Per quanto riguarda lo sponsor sulla maglia, ci sono talmente tanti discorsi in cantiere che potrebbe accadere qualsiasi cosa. In ogni caso le aziende fanno sempre delle analisi molto accurate, quindi dipende anche dall’ambiente che trovano. Ci deve essere il clima giusto per siglare accordi così importanti”.