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Aiuti di stato illegali: nei guai Real Madrid, Barcellona e altri club iberici

Real Madrid, Barcellona e altri cinque club spagnoli dovranno restituire gli aiuti di Stato “illegali” che hanno procurato loro un “vantaggio sleale” rispetto agli altri club in violazione alle norme dell’Unione Europea. A stabilirlo la Commissione Europea. Oltre a Real e Barcellona implicate anche Athletic Bilbao, Elche, Hercules, Osasuna e Valencia.

Come dichiarato da Margrethe Vestager, il Commissario Europeo alla Concorrenza: “Può essere considerata concorrenza sleale utilizzare i soldi dei contribuenti per finanziare club di calcio professionisti. Il calcio professionistico muove una significativa quantità di denaro e i soldi pubblici devono rispettare le norme su una concorrenza leale, cosa che invece non è successa in questi casi”.

Di conseguenza il Real Madrid dovrà restituire 18,4 milioni di euro derivati dalla cessione di alcuni terreni al Comune, mentre Valencia, Hercules ed Elche dovranno restituire rispettivamente 20,4 milioni, 6,1 milioni e 3,7 milioni per le garanzie pubbliche fornite dall’Istituto finanziario di Valencia ai prestiti concessi a condizioni più favorevoli ai tre club, all’epoca dei fatti in difficoltà finanziarie. Athletic Bilbao, Barcellona, Osasuna e Real Madrid, dovranno inoltre restituire circa 5 milioni di euro ciascuno per avere ottenuto “agevolazioni fiscali” ingiustificate. L’esatto importo dovrà essere stabilito dalle autorità spagnole.

Dall’Argentina convinti: Bielsa alla Lazio è saltato, ma la società rilancia

AGGIORNAMENTO ORE OO:OO – In diretta su Sky Sport il noto giornalista Gianluca Di Marzio ha detto che la Lazio conferma l’arrivo di Bielsa per giovedì. In attesa che la società si svegli e dia una comunicazione in un senso o nell’altro, il giallo si infittisce.

Lo spinoso caso Bielsa potrebbe arricchirsi di una nuova puntata. Lo slittamento del suo arrivo a Roma ha fatto storcere il naso alla dirigenza della Lazio, sempre più preoccupata di perdere El Loco. Inoltre le dimissioni improvvise di Gerardo Martino da CT dell’Argentina, hanno spinto prepotentemente Bielsa come nuovo candidato a sedersi sulla pericolante panchina dela Selecion.

Dall’Argentina i media ne sono sicuri: per loro Bielsa non firmerà più per la Lazio. Il motivo sono i mancati acquisti da parte del club e le mancate garanzie di un calciomercato all’altezza delle aspettative e delle ambizioni dell’allenatore. Addirittura si vocifera, sempre secondo i media argentini, di un immediato contatto da parte dell’AFA con Bielsa, per convincerlo ad accettare la panchina della Nazionale. La Lazio trema e con lei, tutti i suoi tifosi…

 

Alfredo Donnarumma in ritiro con la Lazio?

Alfredo Donnarumma è un attaccante classe 1990 della Salernitana. Lo scorso campionato è stato autore di ben 13 gol e le ottime prestazioni hanno attirato molti club della serie cadetta. Ma non solo. La Lazio, vorrebbe prelevarlo e portarlo in ritiro ad Auronzo, per studiarlo bene, conoscerlo per poi deciderne il suo futuro.

Probabilmente verrà girato in prestito a qualche club della Serie B o della LegaPro. Questo è quanto si apprende dal sito gianlucadimarzio.com.

Da Valencia a Thauvin e Pato. Il punto di Corazzi (Fox Sports)

Continuano le tante notizie di calciomercato che vedono la Lazio pronta a trattae vari calciatori. Purtroppo però è ancora tutto fermo. Bielsa tarda ad arrivare e Candreva non sembra più una cessione sicura. Prima di acquistare la Lazio deve monetizzare. A fare chiarezza sul mercato biancocelset ci ha pensato Corazzi, giornalista di Fox Sports, dalle frequenze di Radiosei. Iniziando da Valencia, esterno del West Ham, l’esperto di calcio internazionale lo vede come buon sostituto di Candreva: “Sarebbe perfetto per il gioco di Bielsa. Taglia il campo da destra verso sinistra ed è stato anche allenato da Sanpaoli, allievo di Bielsa. Quando è in forma è davvero un ottimo giocatore“.

Poi su Thauvin e Pato: “Il francese non ha fatto una buona stagione al Newcastle, complice i molti problemi da parte del club, che poi è retrocesso. Ma a Marsiglia si è sempre comportato bene. Pato non lo vedrei bene alla Lazio. Bielsa gioca con un’ariete, vedi Gignac e Llorente. Sarebbe solo una scommessa“.

Argentina, Martino si dimette ad un mese dalle Olimpiadi

Non c’è pace per l’Argentina. Prima la finale persa ai rigori contro il Chile, poi l’addio di Messi, ed ora anche la panchina vacante. Infatti sono arrivate le dimissioni del Tata Martino. A gettare nello sconforto l’AFA, è che la decisione è arrivata improvvisamente e, soprattutto, ad un mese dall’inizio delle Olimpiadi.

Inoltre l’Argentina sta anche pensando di rinunciare a partecipare alle Olimpiadi con il calcio. Il motivo è che i grandi club non permettono ai calciatori di unirsi alla Selecion. Due casi spinosi a cui l’AFA dovrà trovare in fretta una soluzione.

ANTEPRIMA FOTO – LE PRIME IMMAGINI DELLA NUOVA MAGLIA DELLA LAZIO

Domani è il giorno della presentazione della nuova maglia della Lazio. Anche quest’anno la Macron è andata sul classico, senza troppa fantasia, e ha riprodotto la classica casacca celeste. Coleltto bianco, aquila sul petto. Di seguito le immagini in ANTEPRIMA della casacca 2016/2017.

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Renato Sanches come Minala? Accusato di aver “modificato” la sua età

Vi ricordate le accuse a Joseph Minala? L’ex Primavera della Lazio, per via della corporatura e per un viso non da baby, fu accusato da più fronti di non avere 18 anni, ma molti di più. La stessa situazione sta accadendo al gioello del Portogallo, il centrocapista Renato Sanches.

La stella, appena acquistata dal Bayern Monaco per la cifra di 35 milioni, è stato accusato da Guy Roux, allenatore francese che a Dolce Sport ha dichiarato: “Sanches non ha 18 anni. Lo sano tutti. Quando è stata registrata la sua data di nascita in Portogallo, il ragazzo aveva già 4/5 anni. Quindi ora ne dovrebbe avere 23 di anni. Tutti ne sono a conoscenza ma nessuno ne parla“. Queste le forti dichiarazioni che stanno turbando il centrocampista alla vigilia della semifinale di Euro 2016. Vedremo come replicherà il “giovane” calciatore.

Baiocchini (SkySport): “Il ritardo di Bielsa è dovuto all’immobilismo della Lazio nel calciomercato”

Ogni giorno potrebbe essere quello buono per l’arrivo di Bielsa, ma purtroppo questa attesa sta diventando davvero lunga ed estenuante, per tifosi e dirigenza. Il motivo lo spiega Baiocchini, giornalista di SkySport. Intervenuto a Radiosei, ha fatto chiarezza sul”mistero” Bielsa: “Il mancato arrivo di Bielsa è dovuto dalle mancate garanzie in sede di calciomercato da parte della Lazio“.

Poi aggiunge: “Il tecnico vorrebbe che il club al suo arrivo acquistasse subito i calciatori da lui richiesti. Si spera che il tutto possa risolversi in un paio di giorni. Ad oggi però la Lazio è anche preoccupata perchè sta iniziando il ritiro e la squadra non ha ancora un allenatore“.

EURO 2016 – Il mental coach Corapi: “Sempre al fianco di Petkovic. E’ una persona molto aperta”

Il mental coach Sandro Corapi ad Euro 2016 ha di nuovo affiancato Petkovic nella preparazione e nella gestione della Nazionale Svizzera. Raggiunto dai microfoni di Calciomercato ha raccontato il suo ruolo nella gestione di una squadra, sia dal punto di vista degli aspetti motivazionali che mentali, e dello stesso Petkovic.

La Svizzera, eliminata agli ottavi dalla Polonia ai calci di rigore, ha raggiunto il suo massimo traguardo in un Europeo. Prima dei tiri dal dischetto Petkovic ha riunito i suoi giocatori in cerchio per caricarli emotivamente: Petkovic è un tecnico che quando prepara la partita cura in modo dettagliato e particolare gli aspetti motivazionali e mentali dei suoi uomini. Durante il periodo di preparazione a quel famoso 26 maggio a Roma abbiamo avuto modo di approfondire la nostra rispettiva conoscenza e la stima è aumentata. La nostra collaborazione in questi anni è continuata. Vlado e io prima di ogni gara della squadra elvetica ci siamo sempre confrontati. Ovviamente rapporto e comunicazione si sono intensificati nel periodo della fase finale degli Europei“.

Come si prepara una nazionale con aspetti culturali diversi da giocatore a giocatore? “Non è molto diverso da una squadra di club dove c’è molta più disomogeneità visto che ci sono giocatori provenienti da paesi diversi. Sotto questo punto di vista nelle squadre di club è più difficile rispetto a una nazionale”.

Un aneddoto riguardo la sua esperienza in questo Europeo? “Con Petko ci siamo trovati in totale sintonia nell’assegnare più responsabilità ad alcuni giocatori. Soprattutto attraverso dei colloqui individuali prima della gara con la Romania. Petkovic è stato bravo nel trovare il modo e il tempo giusto per poterli effettuare. Alcuni giocatori determinanti del gruppo ne hanno beneficiato ricevendo una forte carica emotiva”.

In questo Europeo le nazionali dispongono di meno stelle ma sono più forti in organizzazione e concentrazione. Come si preparano mentalmente squadre come il Galles, in cui ci sono anche elementi disoccupati, o come l’Islanda, giocano in serie B, a confrontarsi con nazionali più  importanti? “In quei casi si punta sull’appartenenza e sull’orgoglio personale. I loro tecnici sono stati bravi a creare spirito di gruppo. Anche Conte è riuscito a far riappassionare alla sua squadra il pubblico italiano pur non avendo i favori del pronostico. Questa è la dimostrazione che in questo sport sono più importanti le motivazioni e i rapporti umani che gli aspetti tecnici. Se poi una squadra è in possesso di entrambi sicuramente può essere considerata una grande. Gli allenatori hanno valorizzato il concetto di collaborazione tra singoli al servizio del gruppo, avranno impresso nei giocatori il concetto di collettività più che quello di individualità creando la magia e l’amalgama giusta nello spogliatoio”.

Alcuni dei giocatori che in stagione hanno disputato più di 40 partite sono sembrati sotto tono. Crede siano arrivati scarichi alla competizione? “Non è possibile arrivare fuori forma a una competizione così importante. Semmai non sono arrivati abbastanza motivati. I motivi variano di persona in persona. Non esiste scarico mentale ma scarico motivazionale e quando capita incide pesantemente sia sulla prestazione mentale che su quella fisica. Non avevano chiaro il loro obiettivo e questo li ha portati a non essere determinati e senza voglia di vincere, qualità determinanti per restare concentrati e motivati”.


 

 

CALCIOMERCATO – Pato-Lazio? Parla l’agente

Il procuratore di Alexandre Pato, Gilmar Veloz, ha lasciato le seguenti dichiatazioni su Uol Sport:Pato è ancora un giocatore del Corinthians, oggi il mio assistito e la società si confronteranno. Voglio sentire come sta il giocatore, soprattutto a livello mentale. Tutto il mondo vorrebbe avere uno come lui in rosa. Se sta bene, ci sarà sempre posto per lui…”. L’ex rossonero pare sia uno degli obiettivi indicati da Bielsa per l’attacco insieme a Enner Valencia del West Ham.

FORMELLO – Allenamento saltato, i giocatori lasciano il centro sportivo

AGGIORNAMENTO ORE 18.00 – Diciamo che rispettare i programmi prefissati a Formello sta diventando sempre più un impresa. L’ultima novità è che la sgambatura fissata per oggi pomeriggio è saltato. Dopo il pranzo infatti, c’è stato il “rompete le righe” dei giocatori a causa dell’assenza dello staff tecnico. Non proprio una situazione che si addice ad una squadra di Serie A. Il programma dei prossimi giorni è ancora da stabilire, non è ancora certo se il primo allenamento sarà spostato a domani. Seguiranno altri aggiornamenti.

Con le visite mediche di rito è iniziata ufficialmente la nuova stagione 2016/2017. In attesa dell’arrivo di Bielsa e dei suoi collaboratori (il neo tecnico della Lazio arriverà giovedì) i calciatori biancocelesti (tranne ovviamente i nazionali) arrivano al centrosportivo di Formello. Il primo ad arrivare è il giovane Oikonomidis, poi man mano sfilano Prce, Milinkovic-Savic, Guerrieri, Borrelli, Germoni, Tounkara, de Vrij, Lulic, Cataldi, Radu, Basta, Djordjevic, Keita, Murgia, Hoedt, Patric, Onazi, Morrison e Kishna. Non si vedono, invece, Mauricio e F.Anderson. Dopo il pranzo di rito ci sarà la prima sgambata stagionale. La domanda però sorge spontanea…con chi? Dello staff tecnico sono presenti soltanto Grigioni, Fonte e Bianchini. In attesa dell’ufficializzazione di Bielsa la stagione è già iniziata.

Fabio Poli: “Ricordando quel giorno ogni 5 luglio è un tuffo al cuore. Bielsa? E’ una cosa assurda che…”

Ogni 5 luglio per Fabio Poli è un salto nel passato, un perdersi nei dolci meandri di meravigliose emozioni vissute da protagonista in quella famosa squadra biancoceleste dei -9. Eroe di quel LazioCampobasso che consegnò alla storia la squadra tanto amata dai tifosi laziali guidata da Eugenio Fascetti negli spareggi di Napoli per evitare la retrocessione in C e, forse, la fine di una società storica come quella capitolina.

Raggiunto dai microfoni di Lalaziosiamonoi Poli ha ricordato quell’incontro e, inoltre, ha parlato dell’attuale strana situazione inerente al mancato arrivo dell’allenatore argentino Marcelo Bielsa in casa biancoceleste.

I ricordi sulla sua Lazio: Anche se sono trascorsi 29 anni, ricordo quel gol al San Paolo nello spareggio contro il Campobasso come fosse ora. Grazie all’affetto dei sostenitori laziali, che porterò sempre con me, ogni anno il 5 luglio è per me un tuffo nella parte del mio cuore biancoceleste”.

Sulla Lazio attuale: “E’ una cosa incredibile che Bielsa non sia ancora stato ufficializzato! Siamo ormai a pochi giorni dall’inizio del ritiro di Auronzo di Cadore, sono già iniziate le visite mediche e non presentare il nuovo allenatore è un passo falso che neanche una società dilettantistica si può permettere. Purtroppo per i tifosi biancocelesti Lotito ci ha ormai assuefatti a situazioni simili, chissà che con il tecnico argentino per la prima volta non riesca a strabiliare. Il tempo stringe, la stagione è alle porte, c’è bisogno di fare chiarezza, intervenire con decisione nell’organizzazione e essere convinti e decisi sugli obiettivi di mercato. Giaccherini? Magari fosse tra i rinforzi. Credo che per il Bologna, dopo questo Europeo ben giocato, sia un lusso. Alla Lazio, con o senza Candreva, aggiungerebbe qualità e caratteristiche importanti che neanche Candreva possiede. Loro due con un forte attaccante nel mezzo comporrebbero un tridente eccezionale. Se non dovesse arrivare alla Lazio spero che resti a giocare nella nostra serie A, e che l’Italia non perda l’ennesimo giocatore azzurro lasciandolo andare all’estero”.

CALCIOMERCATO – Se Biglia dovesse andare via individuato il suo sostituto

Nel caso in cui l’argentino Lucas Biglia dovesse lasciare la Lazio i dirigenti capitolini avrebbero individuato l’eventuale sostituto.

Secondo il Corriere dello Sport se il centrocampista decidesse di lasciare Formello il suo erede potrebbe essere Ruben Pardo, regista ventitreenne della Real Sociedad. A consigliare il giocatore ai dirigenti biancocelesti sarebbe stato lo stesso Marcelo Bielsa. Il costo del calciatore si aggirerebbe attorno ai 10 milioni di euro.

 

Jacobelli: “Bielsa sterzata verso l’alto ma è curioso che non sia stato ancora annunciato”

Il direttore editoriale del Corriere dello Sport Xavier Jacobelli a Radio Incontro Olympia ha detto la sulla situazione Bielsa in casa Lazio: “Siamo in attesa di capire e soprattutto di sapere se e quando Bielsa arriverà a Formello. Prima arriva l’argentino, prima può partire la stagione della Lazio a livello tecnico ed organizzativo. Certo è che, al 5 luglio, siano motivi burocratici, siano motivi logistici, è alquanto curioso che il tecnico di Rosario non sia stato ancora presentato quale il nuovo allenatore del club biancoceleste. Tuttavia, Bielsa resta il segnale che una sterzata verso l’alto da questa gestione finora deludente la si possa avere, a patto che la società compia il secondo passo fondamentale dopo aver realizzato quello iniziale: una campagna acquisti importante tale da supportare il mister, se possibile fin dai primi giorni del ritiro di Auronzo di Cadore, laddove Lotito e Tare ben sanno che Bielsa lavora e preferisce farlo con più elementi della rosa possibili, tranne gli assenti per gli impegni avuti con le rispettive nazionali”.

CALCIOMERCATO – Si riapre la pista van Persie?

La Lazio, sempre alla ricerca di un erede di Miroslav Klose, continua a guardarsi intorno per mettere a segno un buon colpo che non faccia rimpiangere l’ariete tedesco.

In tempi addietro, dalle parti di Formello, era circolato con insistenza il nome di Robin van Persie. L’attaccante olandese del Fenerbahce, da tempo nel mirino dei dirigenti biancocelesti, è ora sul mercato. Infatti, il presidente del club turco Azil Yildirim ha fatto il punto sulla situazione riguardante il giocatore dchiarando: “Siamo in attesa di offerte per van Persie, le valuteremo e vedremo se vorrà andare via o restare con noi”.

 

Camolese: “L’operato di Bielsa dipenderà da quanto la Lazio soddisferà le sue richieste”

Intervenuto alla trasmissione I Laziali Sono Qua su Elle Radio, l’ex biancoceleste Giancarlo Camolese ha detto la sua sull’arrivo del Loco alla Lazio: “Bielsa lo seguivo dai tempi dell’Athletic Bilbao, aveva una buona squadra con giocatori di talento e arrivò alla finale di Europa League. È un personaggio importante e carismatico che ha fatto bene in tante parti del mondo. Ci saranno tanti colleghi che seguiranno i suoi allenamenti, la sua professionalità e il suo modo di guardare il calcio incuriosiscono. Molto dipenderà comunque dal rapporto che riuscirà a creare con i giocatori, con l’ambiente romano e con il presidente Lotito. Vederlo all’opera sarà uno dei maggiori spunti d’interesse nel prossimo campionato. Cosa rinforzerei della Lazio? È sempre difficile dirlo a bruciapelo, la Lazio aveva un gruppo competitivo, dei giocatori validi e un ottimo allenatore come Pioli, ma a differenza del primo anno in cui è andato tutto bene, nella seconda stagione c’è stato un momento di crisi e alcuni giocatori si sono persi rendendo meno delle aspettative. Adesso tutto dipende dalle richieste dell’allenatore e dalle disponibilità economiche della società”.

BIELSA CHE ORA E’ UN ENIGMA… >>> CONTINUA

Lazio che succede con Bielsa? Il suo staff diserta la Paideia e lui fissa un volo in Messico

AGGIORNAMENTO ORE 15:30 – Secondo lalaziosiamonoi.it per stamattina erano previsti in Paideia due membri dello staff di Bielsa che però non si sono presentati. Intanto, dal Messico arriva la voce che il tecnico abbia dato l’ok a presenziare il 9 luglio all’amichevole del’Atlas per festeggiare il centenario del club. Bielsa ha allenato la squadra messicana tra il 1992 e il 1994. Un campanello d’allarme che fa presagire il peggio…

Secondo quanto riportato da Radiosei sulla propria pagina facebook, slitta ancora l’arrivo di Bielsa a Roma che era previsto per domattina. Il Loco ha annullato la prenotazione delle 17:40 (ora italiana) da Buenos Aires e dovrebbe pertanto arrivare giovedì mattina (alle 6.40, col volo AZ681 proveniente dall’aeroporto di Buenos Aires.). Il condizionale è d’uopo dati i continui slittamenti. Ma la domanda che tutti i tifosi si pongono è: che succede? Le visite mediche sono cominciate e il ritiro inizia tra 5 giorni. Eppure del tecnico argentino non ci sono notizie. Vi avevamo raccontato domenica della furiosa lite avvenuta tra Lotito e Bielsa che aveva rischiato di compromettere l’arrivo di quest’ultimo nella capitale. Allarme rientrato pareva, ma per l’appunto, da allora non ci sono più notizie. Si vocifera che Bielsa abbia stilato una lista di acquisti mirati, alcuni dei quali la Lazio avrebbe dovuto completare entro il 10 luglio come garanzia. Tra questi c’era anche il portiere ex Marsiglia Mandanda poi finito al Crystal Palace. Per Isla la Juve ha rifiutato un’offerta di 5 mln, mentre Morel “costa troppo” a detta del presidente del Lione. Come finirà tutta questa vicenda? Il tempo sta per scadere e il club biancoceleste è immobile sul mercato. Bielsa potrebbe davvero saltare? E in tal caso chi lo sostituirebbe? La soluzione più ovvia sarebbe un clamoroso ritorno di Pioli, dato che la società non è ancora riuscita a “sbarazzarsene” e dato che Inzaghi è andato a Salerno. Ma tale ipotesi rappresenterebbe un autogol troppo grande per la società che attraverso la radio ufficiale ha già pubblicizzato (velatamente ma non troppo) l’arrivo di Bielsa come il colpo del mercato italiano. Chi vivrà vedrà…

Fabrizio Piepoli

CALCIOMERCATO – Lazio sbrigati, il Besiktas tenta di soffiarti Isla

AGGIORNAMENTO 05/07 ORE 15:00 – Il tempo passa e nessuna operazione chiesta da Bielsa è stata ancora conclusa. La Lazio deve fare presto, la concorrenza non sta a guardare. Bisogna assolutamente bruciare i tempi. Non solo sirene italiane e spagnole su Isla. Come riportato da calciomercato.com il cileno sarebbe entrato nel mirino dei turchi del Besiktas. In queste ore, infatti, una delegazione turca sarebbe sbarcata in Italia per discutere con la dirigenza bianconera l’acquisto, oltre che di Neto e Mandzukic, proprio di Isla. Per lui, il Besiktas sarebbe pronto a mettere sul piatto un’offerta da 10 milioni di euro più bonus Un’offerta decisamente fuori portata per la Lazio, l’unica arma su cui può puntare è la voglia del cileno di ritrovare il suo maestro invece di giocare in turchia. Ma se la Lazio non si da una mossa…

La Lazio stringe i tempi per tentare di accontentare il nuovo tecnico Marcelo Bielsa. Vista la concorrenza intorno a Mauricio Isla la società biancoceleste ha deciso di muoversi per anticipare le mosse delle squadre rivali interessate al cileno.

Come riportato da Tuttosport.com i dirigenti capitolini sono già passati alle vie di fatto offrendo al club torinese circa 5 milioni, cifra però ritenuta troppo bassa dai bianconeri che dalla trattativa vorrebbe ricavare di più. Si continua perciò a trattare, l’affare comunque sia è possibile che si possa chiudere in tempi brevi.

CALCIOMERCATO – Occhi su un centrocampista egiziano. E Adriano si complica

Interesse da più parti per Aly Ahmed Aly Mohamed Ghazal, meglio noto come Ali Ghazal, 24enne centrocampista difensivo, impiegabile all’occorrenza anche come difensore centrale, di proprietà del Clube Desportivo Nacional. Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com, sulle tracce dell’egiziano vi sarebbero la Lazio e l’Olympique Marsiglia, con i capitolini che avrebbero già avviato i contatti ma ancora non formulato un’offerta vera e propria. Già nel mirino dei biancocelesti lo scorso anno, Ghazal, alto 1 metro e 90 e in grado di garantire quantità e qualità, potrebbe essere un profilo molto interessante per il prossimo allenatore Marcelo Bielsa. Profilo a basso costo, visto che per il cartellino il club proprietario chiede attorno agli 1,5 milioni di euro.

Intanto dalla Spagna giungono voci poco rassicuranti sull’operazione relativa ad Adriano: secondo il portale fichajes.com, infatti, il Barcellona non vorrebbe saperne di perdere l’esterno brasiliano a parametro zero e per lasciarlo andare chiede una cifra che va da un minimo di 3 ad un massimo di 5 milioni di euro. La Lazio non molla, ma a questo punto portare il giocatore a Roma sarà impresa alquanto difficile.

Isla: “Sì, Bielsa mi voleva al Marsiglia, ma…”

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La sessione estiva di calciomercato è iniziata da qualche giorno e in casa Lazio si lavora per dar forma alla rosa del futuro. Appurato che sarà Bielsa il nuovo tecnico, restano da stabilire i calciatori che ne comporranno la truppa. Tra i tantissimi nomi circolati in questi giorni c’è quello di Mauricio Isla, esterno cileno di proprietà della Juventus e fresco vincitore con la sua Nazionale della Coppa America.

Come riporta ‘le10sport.com’, proprio Bielsa spinse per avere con sé il classe ’88 durante la sua esperienza sulla panchina dell’Olympique Marsiglia: El Loco aveva infatti già avuto modo di lavorarci insieme quando era il ct del Cile e probabilmente proprio in quel periodo si era instaurato tra i due un forte rapporto di stima reciproca. A svelare il retroscena è stato lo stesso Isla: “Ho parlato con il suo staff e con lui, volevo venire. Ma non se ne fece più nulla”. Chissà che adesso i due non possano riabbracciarsi nella Capitale…