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FORMULA 1- Gp d’Europa: Mercedes in pole, Ferrari in seconda fila

Si corre domani l’ottava prova (delle ventuno previste) del Mondiale di Formula 1. Sarà Nico Rosberg su Mercedes a partire davanti a tutti nel Gran Premio d’Europa, in programma sul circuito cittadino di Baku.

Il leader del mondiale è stato il più veloce nelle qualifiche girando in 1’42″758 e precedendo la Force India di Sergio Perez (1’43″515). Il messicano però perderà cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio dopo la FP3. Sale in prima fila, quindi, Daniel Ricciardo (Red Bull) che con 1’43″966 anticipa Sebastian Vettel che ha ottenuto lo stesso tempo solo dopo l’australiano e partirà in seconda fila con al fianco il compagno di squadra Kimi Raikkonen (+1″511). In terza fila Felipe Massa con la Williams (1’44″483) e Daniil Kvyat (Toro Rosso). In quarta il penalizzato Perez e Valtteri Bottas (Williams). In quinta Max Verstappen con la seconda Red Bull (+2″812) e a sorpresa Lewis Hamilton, che dopo aver rischiato di uscire ha terminato la sessione di qualifiche contro il muretto dopo la curva 10.

LA GRIGLIA DI PARTENZA

Prima fila: Nico Rosberg (Mercedes) in 1’42.758; Daniel Ricciardo (Red Bull) 1’43.966

Seconda fila: Sebastian Vettel (Ferrari)1’43.966; Kimi Raikkonen (Ferrari) 1’44.269

Terza fila: Felipe Massa (Williams) 1’44.483; *Sergio Perez (Force India) 1’43.515

Quarta fila: Daniil Kvyat (Toro Rosso) 1’44.717; Valtteri Bottas (Williams) 1’45.246

Quinta fila: Max Verstappen (Red Bull) 1’45.570; Lewis Hamilton (Mercedes) 2’01.954

* Penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio

EURO 2016 – Islanda-Ungheria: FORMAZIONI UFFICIALI

Allo stadio Velodrome di Marsiglia si disputa IslandaUngheria. Le due squadre arrivano a questa partita dopo aver ottenuto un buon risultato nelle rispettive gare d’esordio nel Gruppo F, e consapevoli che raggiungere la vittoria potrebbe significare il superamento del girone.

L’Islanda, che oggi celebra l’indipendenza dalla Danimarca ottenuta il 17 giugno 1944 e vuole continuare a far festa, vuole battere l’Ungheria per continuare a sognare e stupire. L’ultima vittoria islandese contro i rivali odierni però risale al giugno 1995 (2-1 nelle qualificazioni all’Europeo). Negli ultimi tre match giocati contro gli ungheresi l’Islanda ha subito almeno tre reti a incontro. Le due squadre prima di questo Europeo si sono incontrate altre 10 volte (tre vittorie islandesi, sette ungheresi). Bilancio favorevole agli uomini di Storck però, a fare da contraltare, nelle ultime sette partite ufficiali l’Islanda ha perso solo una volta. L’Ungheria dal canto suo nelle ultime tredici gare giocate, amichevoli incluse, ha perso solo due volte (sei vittorie e cinque pareggi).

ISLANDA (4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Skulason, Gudmundsson, Gunnarson, G. Sigurdsson, Bjarnason, Sigthorsson, Bodvarsson. All.: Lagerbäck/Hallgrímsson

UNGHERIA (4-1-4-1): Király; Lang, Guzmics, Juhász, Kádár; Gera; Dzsudzsák, Nagy, Kleinheisler, Stieber; Priskin. All. Storck

EURO 2016 – Il Belgio strapazza l’Irlanda e regala il primato del girone all’Italia

Belgio a un passo dagli ottavi. La squadra di Wilmots si impone per 3-0 sull’Irlanda del Nord e regala agli azzurri di Conte il primo posto aritmetico nel girone. Ora ai diavoli rossi basterà non perdere contro la Svezia per chiudere al secondo posto alle spalle dell’Italia.

Nel Belgio fuori Fellaini, Nainggolan e Mertens, in campo De Bruyne dietro Lukaku, con ai lati Hazard e Ferreira Carrasco. A centrocampo Witsel e Dembelé. O’Neill è più sulla difensiva e presenta la sua squadra con Hoolahan dietro l’unica punta Long.

Dopo un primo tempo dominato dal Belgio ma conclusosi sullo 0-0, nel secondo l’Irlanda non è riuscita a mantenere il ritmo e la pressione dei belgi e la porta rimasta sino ad allora inviolata è stata costretta a capitolare per tre volte a causa della doppietta di Lukaku e alla rete di Witsel.

IL TABELLINO

BELGIO-IRLANDA 3-0

BELGIO (4-2-3-1): Courtois, Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen, Witsel, Dembelé (dal 12′ s.t. Nainggolan), Carrasco (dal 19′ s.t. Mertens), De Bruyne, Hazard, R.Lukaku (dal 37′ s.t. Benteke)

A Disp.: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, J.Lukaku, Ciman, Fellaini, Origi, Batshuayi

All.: Wilmots

IRLANDA (4-4-1-1): Randolph, Coleman, O’Shea, Clark, Ward, Hendrick, Whelan, McCarthy (dal 17′ s.t. McClean), Brady, Hoolahan (dal 26′ s.t. McGeady), Long (dal 33′ s.t. Keane)

A Disp.: Westwood, Given, Keogh, Duffy, Christie, Meyler, Murphy, Walters, Quinn

All.: O’Neill

Arbitro: Çakir (Tur)

Marcatori: R.Lukaku al 3′ e al 25′, Witsel al 16′ s.t.

Note: ammoniti Hendrick (I), Vermaelen (B)

Tavecchio: “Paese unito dalla passione per gli azzurri”

La Nazionale Italiana continua a vincere sia sul campo che davanti alla televisione. Al primo match con il Belgio hanno assistito alla gara ben 18 milioni e 981 mila spettatori (share del 64.45%) e, anche con la Svezia, gli italiani hanno confermato la loro passione per la Nazionale.

Nonostante il giorno feriale e l’orario pomeridiano gli italiani che hanno seguito la Nazionale in tv contro la squadra di Ibrahimovic sono stati 13 milioni 847 mila (70,55% di share): 11 milioni e 209mila i telespettatori su Rai Uno (share del 57.10% e prepartita seguito da 6 milioni e 415mila telespettatori con il 37.41% di share), 2 milioni e 40mila su Sky Sport 1 (share del 10.4%) e 598mila su Rai 4 (share del 3.04%) con il commento della Gialappa’s Band. Da sottolineare anche che con oltre 1 milione e 100mila browser unici registrati sulle varie piattaforme digitali Rai (Pc, tablet, smartphone) Italia-Svezia è diventato l’evento live più seguito nella storia di Internet in Italia.

A conferma del boom degli ascolti per gli azzurri, riportato dal sito internet della Federcalcio, è arrivato il commento del presidente della FIGC Carlo Tavecchio che ha dichiarato: “L’entusiasmo attorno alla Nazionale è una grande vittoria del commissario tecnico e di tutto il gruppo, nessuno escluso: i tifosi si riconoscono in loro e nella maglia azzurra. Gli straordinari dati di ascolto ci rendono particolarmente orgogliosi perchè la Nazionale è il fenomeno televisivo da sempre più seguito, rappresenta probabilmente la passione più unificante del Paese“.

EURO 2016 – Ancora violenza: l’UEFA apre inchieste su Croazia e Turchia. E intanto i croati minacciano…

L’Uefa attraverso una nota ha confermato di aver aperto un’inchiesta su Croazia e Turchia per il lancio di bengala, bombe carta, oggetti vari, l’uso di cori razzisti, invasione di campo e altri disordini successi durante le gare Croazia-Repubblica Ceca e Spagna-Turchia. La prima gara è stata sospesa per sei minuti a causa del lancio di fumogeni da parte dei tifosi croati.

Ivan Rakitic si è detto convinto che la rimonta della Repubblica Ceca sia dovuta proprio a quei sei minuti di stop che avrebbero cambiato l’andamento della gara. Il calciatore del Barcellona ha dichiarato: “Così rischiamo di essere cacciati dall’Europeo”. L’appello non ha raccolto i consensi sperati e, anzi, la risposta degli ultras croati non è stata conciliante e hanno annunciato altre azioni di rappresaglia nella prossima partita contro la Spagna. Il gruppo Torcida Split 1950 sulla propria pagina Facebook ha pubblicato la foto dello stadio di Bordeaux, dove si giocherà la gara con gli iberici, con delle frecce indicanti i vari settori dello stadio. “C’è un nuovo piano, arrivano rinforzi da Zagabria. Colpiremo contro la Spagna“.

Dopo l’ufficialità di Bielsa si aprirà il mercato biancoceleste: assalto a due vecchie conoscenze del calcio italiano

E’ oramai questione di poco e il tecnico argentino Marcelo Bielsa sarà il nuovo allenatore biancoceleste. Il presidente Lotito si è convinto e lo ha scelto per affidargli il progetto tecnico. A quanto riporta Radiosei lunedì, al ritorno nella capitale del segretario generale Armando Calveri, potrebbe essere il giorno della firma.

Nel frattempo il tecnico ha già preparato la lista degli acquisti: il primo nome è quello di Fernando Llorente, l’ex attaccante della Juventus. Quello del giocatore spagnolo sarebbe il nome perfetto per il progetto tattico del mister che lo conosce per averlo allenato ai tempi dell’Athletic Bilbao, ma non sarà semplice trovare un accordo con il Siviglia, dipenderà molto anche dalla volontà del calciatore. Altro nome che circola è quello di Mauricio Isla: il cileno, dopo un anno in prestito all’Olympique Marsiglia, rientra alla Juventus e sarebbe l’esterno perfetto per gli schemi tattici del tecnico argentino.

BIELSA LAZIO – Il segretario Calveri posticipa il suo rientro

Continua la trattativa per portare Marcelo Bielsa alla Lazio, ma ci vorrà più tempo del previsto. Come riporta Radiosei, Armando Calveri – segretario generale della Lazio – ha posticipato il suo ritorno nella capitale. Non tornerà domani mattina come da prima tabella di marcia, la prenotazione del volo di ritorno è stata cambiata ed il dirigente laziale sbarcherà nella Capitale lunedì mattina. Un giorno in più per definire tutto quello che resta per la fumata bianca: clausole, modalità di pagamento e cavilli burocratici.

Zanetti elogia Candreva: “E’ un grandissimo giocatore”. L’ala verso l’Inter?

Storica bandiera e attuale vice presidente dell’Inter, Javier Zanetti ha espresso il suo gradimento per Antonio Candreva, nel mirino nerazzurro da diverso tempo. Queste le parole dell’argentino: Candreva è un grandissimo giocatore, ma noi dobbiamo pensare al tipo di mercato che possiamo fare. Il 28 ci sarà il consiglio di amministrazione, capiremo meglio quali movimenti ci sarà possibile effettuare”. Nonostante la smentita di ieri dell’agente Pastorello, in realtà le parti stanno trattando da diverso tempo, lo scoglio più grande resta Claudio Lotito che non vuole scendere sotto i 25 mln per il suo esterno che, oltretutto, si sta mettendo in luce agli Europei. Vediamo come finirà il tira e molla, ma anche all’epoca di Hernanes il patron biancoceleste chiedeva mari e monti salvo poi “accontentarsi” di 13 mln + 5 mln di bonus.

EUROWAGS FOTO – Per il Belgio ecco Fanny, l’ex di Balotelli

Ore 15, Belgio e Irlanda si giocheranno il passaggio del turno agli ottavi. La squadra di Wilmots è ferma a quota zero, complice la sconfitta contro l’Italia. Gli irlandesi sono a quota 1 dopo il pari beffa cpntro la Svezia. Per i divoli è l’occasione giusta per un pronto riscatto. Con loro ci sarà l’aurea di Fanny Neguesha. La modella belga, ex fidanzata di Balotelli, è molto apprezzata nel nostro paese. Naufraga in un’edizione dell’isola dei famosi, è autentica star di Instagram, grazie agli scatti provocanti che posta. Curve sontuose, fisico statuario e viso da cattiva ragazza che manda in estasi il popolo maschile. Di seguito le FOTO della bad girls che ha scaricato Super Mario Balotelli.

FANNY NEGUESHA (BEL)

 

 

Parle à mon dos c’est le seul à te faire un tête à tête …

Una foto pubblicata da BabyGirl (@fanny.neguesha) in data:

CALCIOMERCATO – Walace chiarisce: “Nessun contatto con la Lazio né con l’Inter”

Nell’ultima settimana si è parlato di Walace del Gremio come rinforzo a centrocampo per la Lazio. Tuttavia, il centrocampista a zh.clicrbs.com ha smentito contatti con l’Italia: Non ho fretta di sbarcare in Europa e non ho ricevuto alcuna offerta né da Lazio né dall’Inter. In patria viene paragonato al nuovo Pogba, paragone che Walace sente un po’ stretto: “Fa piacere essere paragonato a lui, ma vorrei che la gente mi conoscesse come Wallace e non in un altro modo”.

EURO 2016 – FORMAZIONI UFFICIALI BELGIO-IRLANDA

Nella seconda giornata del gruppo E alle 15 scenderanno in campo Belgio e Irlanda. La formazione di Wilmots, dopo il ko contro l’Italia, dovrà assolutamente vincere per tenere in piedi il discorso qualificazione. I pronostici sono a favore dei belgi che non perdono una gara con gli irlandesi da 50 anni.  La squadra aspetta il primo gol di Hazard, la stella del Chelsea. L’Irlanda cerca l’impresa per realizzare quella che agl occhi di tutti sembra una “Mission Impossible“.

Ecco le formazioni ufficiali:

Belgio (4-2-3-1): Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Dembélé; De Bruyne, Hazard, Carrasco; Lukaku. All. Wilmots

Irlanda (4-4-1-1): Randolph; Coleman, O’Shea, Clark, Ward; Hendrick, McCarthy, Whelan, Brady; Hoolahan; Long. All. O’Neill

Panchina, Lotito vuole solo Bielsa. Ma, se salta, è già pronta l’alternativa

Non ha dormito neanche stanotte Lotito, rientrato ieri nella Capitale da Tolosa per mettersi al telefono con il segretario Calveri a Rosario. La trattativa, scrive Cittaceleste, è durata sino alle 5 di mattina (italiane), perché il presidente biancoceleste vuole chiudere a tutti i costi l’affare Bielsa. Come mai prima il patron è stato disponibilissimo ad accogliere tutte le richieste del tecnico argentino: un solo anno di contratto, lo stipendio in dollari, l’ok ad aspettare il completamento dello staff (con un mental coach) da 700mila euro. Senza sponsor, pare proprio che stavolta a Formello vogliano ‘rovinarsi’ per prendere il Loco a 3 milioni di euro. E devono farlo, perché, dopo essersi persino sbilanciati pubblicamente, sarebbe una follia rinunciare adesso all’ex Ct di Cile e Argentina, che sta impuntando i piedi su ogni minimo dettaglio della sua nuova avventura a Roma. L’effetto boomerang che ne deriverebbe, soprattutto con i tifosi, sarebbe davvero devastante.

Contrariamente alle previsioni, Calveri è ancora a Rosario. Negli ultimi due appuntamenti con Bielsa e il suo legale non è arrivata la firma. C’è un cauto ottimismo che arrivi oggi, anche se nella Lazio serpeggia ora il timore che, dietro i ‘capricci’ di Bielsa, ci siano altre offerte (per esempio, quella del Paraguay, che, dicono in Argentina, sfiorerebbe i 5 milioni). La scorsa settimana l’accordo c’era su tutto, oggi invece il tecnico ha da ridire anche sulla rosa della Lazio. Che, pur di farlo sedere sulla propria panchina, aveva già accettato pure un’altra follia: la sua libertà di andarsene tra dodici mesi, se non dovesse trovarsi bene a Formello. Un po’ strano come progetto per chi deve rilanciarsi e poi provare a riconsacrarsi in Italia e in Europa.

Lotito però non sembra preoccuparsi di questo e va incontro a ogni condizione di Bielsa pur di portarlo alla firma. Il patron ha già deciso che vuole solo lui, anche se, nelle ultime ore, dall’Olanda parlano di “un nuovo contatto con Frank de Boer“. Probabilmente solo una cautela (c’è anche Inzaghi) nel caso in cui Marcelo dovesse avere oggi un altro attacco di locura.

Delio Rossi: “A Bielsa va data fiducia e la squadra adatta al suo gioco. Svolta epocale? No”

Intervistato da Radio Incontro Olympia, l’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi ha parlato di Marcelo Bielsa, vicino alla panchina della Lazio: “E’ un maestro di calcio, che vive il suo lavoro in maniera maniacale, come lo vivo io, 24 ore al giorno. Crede in certi principi. Sul tecnico lui ritiene che esistono 24 moduli in totale tutti derivanti dal 4-4-2. Lui costruisce i suoi allenamenti in base a quello che vede nelle partite, i movimenti che impartisce sono tutti codificati. Sono curioso di vederlo in Italia. Però chi viene da fuori ha bisogno di tempo e di fiducia, non basta Bielsa a risolvere tutti i problemi. Gli allenatori italiani dal punto di vista tattico sono i più preparati, basti vedere De Biasi con l’Albania, Lippi in Cina o Ranieri in Inghilterra. Le squadre di Bielsa sono molto organizzate, come quelle di Conte, si vede subito la mano dell’allenatore. Una volta che scegli Bielsa però lo devi supportare, mi pare che non accetti il compromesso, crede in quello che fa e tu devi assecondarlo anche se i risultati vengono meno”.

Molti parlano di Bielsa come la svolta, ma Delio ci va cauto:La differenza la fanno sempre i giocatori. Un allenatore non può fare l’alchimista e trasformare il quarzo in oro. Può far rendere al massimo i giocatori, ma non può trasformarli: se uno nasce ciuccio resta ciuccio. Alla fine se tu scegli quell’allenatore devi mettergli a disposizione i giocatori adatti per il suo calcio”. Bielsa potrebbe essere favorito dal fatto che la Lazio non disputerà le coppe: “Giocare una volta a settimana incide maggiormente il lavoro dell’allenatore. La società sa che non basta Bielsa ma servirà una squadra per competere tra le prime 6”. Poi sulle probabili cessioni di Candreva e Keita: “La società avrà parlato con Bielsa anche dell’aspetto tecnico. Sono due giocatori importanti, se la Lazio se ne priva vuol dire che ha avuto l’ok dall’allenatore. Significherebbe che hanno in mente di prendere giocatori di pari livello o addirittura più forti. Biglia? E’ un vertice basso di grande livello. Sicuramente per il suo futuro inciderà il fatto se arriva Bielsa o meno. Poi bisogna vedere se lui ha bisogno di quel tipo di giocatore, ma penso di sì perché è difficile che uno voglia privarsi di Biglia”. 

Fabrizio Piepoli

Lazio, niente Adriano: per le alternative si guarda in Francia

L’ultimatum della Lazio ad Adriano è scaduto, senza che il brasiliano abbia dato una risposta positiva. E allora ecco che il mirino dei biancocelesti, alla ricerca di alternative, si è spostato altrove. Per la precisione, sulla Francia, dove c’è un altro pupillo di Marcelo Bielsa, ovvero Mauricio Isla. Il tecnico argentino ha infatti già lavorato, trovando un buon feeling, nella Nazionale del Cile con il 28enne esterno, di ritorno alla Juventus dopo un anno di prestito all’Oympique Marsiglia, dove ha ritrovato quella continuità mancatagli durante la parentesi bianconera. Il suo profilo sarebbe perfetto per il modo di giocare del ‘Loco’, anche se non è il solo sulla lista: sempre nell’OM i dirigenti capitolini hanno puntato anche Florian Thauvin, 23enne attualmente in prestito al Newcastle, che indiscrezioni danno come preferito dal probabile nuovo allenatore della Lazio.

Nuovi procuratori per Felipe Anderson

Nuovi procuratori per Felipe Anderson, che lo annuncia attraverso il suo profilo facebook: “Vorremmo comunicare che da oggi abbiamo firmato un accordo di partnership con Kia Joorabchian e Giuliano Bertolucci. Loro sono gli unici autorizzati a parlare di Felipe Anderson”

Candreva e Biglia, mercato in ebollizione

Nel prossimo mercato estivo Antonio Candreva e Lucas Biglia potrebbero lasciare la Lazio per tentare una nuova avventura in piazze con maggiori ambizioni. I calciatori biancocelesti interessano diverse squadre sia in Italia che all’estero.

Come riportato da Premium Sport tra le pretendenti ad Antonio Candreva l’Inter sembra essere in vantaggio sulle altre concorrenti ma, sull’esterno biancoceleste, non mollano la presa neanche Napoli e Milan. L’unico problema della squadra campana per affondare il colpo su Candreva è che prima di acquistare il giocatore dovrebbe cedere Callejon. All’estero il giocatore è seguito con insistenza dal Chelsea e dall’Atletico Madrid.

Per quanto riguarda Biglia, invece, è la Juventus che sta pensando al centrocampista e capitano biancoceleste considerato una valida alternativa a Mascherano e Kovacic.

Eder, la rivincita dei “criticati”

Vi siete mai posti la classica domanda “come sarebbe andata se …”, tentando di immaginare come sarebbero andati fatti, eventi e situazioni se un determinato evento si fosse mai verificato? Questa è una domanda che un appassionato di calcio si pone molto spesso. A volte è veramente incredibile come tutto puo’ cambiare in un lampo facendo mutare le opinioni della gente. Alcuni lo chiamano: “Effetto Sliding Doors

Sliding Doors” è un film del 1998 in cui la protagonista , Gwyneth Paltrow, si trova, all’improvviso, di fronte ad un “bivio, postole davanti dalla vita. Complici le “porte scorrevoli” di un metrò, da ciò il nome del film, il regista ci pone di fronte a due fatti totalmente diversi, ovvero, le due “possibilità” cui la protagonista sarebbe potuta venirsi a trovare prendendo o non prendendo quella metro. Ieri la “porta scorrevole” del giocatore della nazionale, Eder, è stato quel tiro al 88′ a termine di un azione personale bellissima. L’italo-brasiliano con quel tiro ha cambiato il peso specifico della situazione. E’ ironico come fino al momento del gol molti continuavano a ripetersi: “Ma perché Conte si ostina a tenere in campo Eder che sono 2 partite che sta facendo ridere? C’è Insigne ed El Shaarawy in panchina, facesse entrare loro…“. E invece…”proprio lui” (per dirla alla Piccinini) risolve la partita e regala gli ottavi di finale all’Italia, sfatando anche un fastidioso tabù: l’Italia non riusciva più a vincere la seconda partita degli europei. E ora? Puff. Le critiche? Accantonate. E’ il bello del calcio. Lui, con una maturità invidiabile che colleghi di di quasi 40 anni ancora non hanno, non da peso a queste critiche perché sa che oggi sei un fenomeno, domani sei scarso e viceversa…è il calcio.

Il gol di Eder da il là anche ad un altra considerazione importante che spesso noi appassionati di calcio tendiamo a dimenticare: quando un allenatore si ostina ad utilizzare un giocatore anche al costo di sembrare ottuso…non è perché è pazzo o perché gli viene imposto dall’alto. Il motivo è molto più semplice di quanto pensiate: vedendolo tutto il giorno tutti i giorni, allenamento dopo allenamento, l’allenatore conosce alla perfezione i suoi movimenti, le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e i suoi punti deboli e quindi sa perfettamente cosa può dare in partita. Poi certo si può sbagliare nelle valutazioni (errare è umano) ed in campo esistono sempre gli avversari, in tal caso però si può cercare di rimediare con schemi, variazioni tattiche e sostituzioni. Morale della favola: cerchiamo di avere più fiducia nei nostri allenatori e nei loro ragazzi, non si sa mai…potrebbero diventare i nostri eroi.

Marco Lanari

METEO – Grande caldo al sud ma l’estate è ancora lontana

Grande caldo nel sud della penisola. A quanto riportato dal sito “il meteo.it” l’anticiclone africano Scipio oggi si farà sentire in maniera particolare al Sud. Mentre il Nord sarà ancora investito, anche se in maniera minore, dalle correnti instabili atlantiche, per cui potrebbero verificarsi fenomeni temporaleschi soprattutto al Nordovest.

In Calabria, Puglia e Sicilia, sono previste temperature fino a 35/38°, con punte a 40/42° (41° a Palermo). Dopo il passaggio di Summerstorm, si avrà una certa stabilità anche al Nord, fatta eccezione per le Alpi e il Nordovest, ma da domenica pomeriggio/sera nel Mediterraneo centrale arriverà un ciclone atlantico, Giunone, che peggiorerà la situazione ritardando l’arrivo dell’estate.

Da domenica 19 si avrà un peggioramento del tempo. Lunedì 20 forti temporali con grandinate e locali tornado, si sposteranno dal Centro-Sud al Nord. Tutta l’Italia verrà coinvolta dal maltempo. I valori massimi si assesteranno sopra i 20/21 gradi su quasi tutte le zone di pianura e costiere della Penisola, inferiori ad essi sui settori montuosi.

CRONACA – Latitante arrestato mentre guarda l’Italia

A Villaricca, nel Napoletano, un latitante è stato individuato e catturato dai carabinieri che non gli hanno lasciato via di scampo durante il blitz. Nicola Perrillo, un quarantenne affiliato al clan D’Alterio Pianete, era ricercato da maggio scorso per una condanna esecutiva a 9 anni e 8 mesi per associazione a delinquere di stampo mafioso.

L’uomo è stato tratto in arresto mentre stava guardando la partita Italia-Svezia in compagnia di un amico. Al vaglio la posizione dell’uomo che si trovava con il ricercato che ora potrebbe dover rispondere di favoreggiamento. Secondo quanto si è appreso il latitante per sfuggire alle ricerche cambiava casa fino a tre volte in una settimana.

 

Ex Sindaco Pechino: “In Cina si tifa Lazio. La Roma non è conosciuta”

Durante l’incontro tra Zingaretti, Presidente della Regione Lazio e Guo Jinlong, ex Sindaco di Pechino, si è parlato anche di calcio. Per la precisione di Lazio e Roma. Come è risaputo, Zingaretti simpatizza per i colori giallorossi e ha incalzato il collega sulla notorietà in Cina di Lazio e Roma.

Guo Jinlong ha così replicato al collega italiano: “In Cina la gente ama molto la Lazio, a differenza della Roma che è poco conosciuta“. Buona pubblicità per il club biancoceleste che, a questo punto, dovrebbe espandere il proprio marchio nel Sol Levante.