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Ag. Fifa Anellucci: “Mi stupirei se la Lazio prendesse Bielsa, sarebbe una svolta epocale”

Dopo aver mostrato scetticismo nei giorni scorsi per Bielsa alla Lazio, l’agente Fifa Claudio Anellucci torna a parlare del tecnico argentino su cittaceleste tv: “Bielsa lo conosco da tanto tempo, lo conosco benissimo, mi ha sempre affascinato per il modo aggressivo di fare calcio. Mi stupirei in maniera positiva per la Lazio se prendesse un allenatore come lui. L’ultimo Cile non era così drastico nel suo modulo, è un allenatore molto intelligente e tira fuori dai giocatori il 101%, va allenare gli uomini. In Italia il calcio è ancora ai primi posti del calcio mondiale, sa fare calcio europeo”.

Poi sul mercato biancoceleste: “Personalmente Pavoletti non mi fa impazzire, non come titolare, lo stesso Immobile mi lascia molto perplesso, Bielsa vuole scegliere i giocatori e su questo dormiamo sonni tranquilli. La cosa mi stupisce, spero che non svanisca tutto, sicuramente mi stupirebbe che Lotito si sieda con Bielsa e faccia il mercato, ma anche che si alzi l’asticella sull’ingaggio dell’allenatore, sarebbe una svolta epocale”.

Infine Anellucci racconta alcuni aneddoti del passato: “Abbiamo avuto la fortuna di avere mandati per l’esclusiva con l’Italia. Mi ricordo le chiamate di Lotito per giocatori in prestito come Mascherano. Chiamò in Argentina dicendo che voleva un giocatore che non sapeva neanche il nome. Portai un giocatore giovane Uruguaiano di nome Cavani mi risposero dopo quattro ore di attesa: “Che ci facciamo di Cavani abbiamo Makinwa?”.  Abbiamo proposto anche il Kun Aguero, proprio perché io sono laziale per amore di questi colori. Finchè non vedo Bielsa a Formello non ci credo. Mi ricorda molto Mourinho nella gestione dei calciatori, riesce a convincere i giocatori a fare sacrifici. Lavora molto sulla parte fisica. Se la società ha fatto questo colpo, sarebbe fantastico. Loco significa che le sue idee sono al di sopra di tutto. Mihajlovic in confronto a Bielsa è un bambino delle elementari”.

Ct Argentina: “Biglia è sorprendente. Potrebbe giocare nel Barcellona o nel Real”

Forse a Roma non comprendiamo appieno le qualità di Lucas Biglia, giocatore straordinario che quando è in forma riesce ad accendere il gioco biancoceleste. Lo sa bene il ct dell’Argentina Gerardo Martino che sulle colonne de La Nacion ha riempito di complimenti il vice capitano biancoceleste:

“Lucas Biglia sorprende perché ha una lettura del gioco impeccabile e gioca bene a calcio. Ha un modo di essere così sereno, si assume la responsabilità di non fare troppo rumore, per questo la sua personalità è diversa da quella tipica del jet-set calcistico. Il centrocampo del Barcellona si può comporre con Biglia, Busquets e Iniesta. Quello del Real Madrid con Biglia, Modric e Kroos. La Juventus può giocare con Biglia, Pogba e Marchisio”.

Bastos e quella sciarpa anti-Lazio: “Fu una sciocchezza. Chiesi subito scusa al club biancoceleste”

I 6 mesi romani di Michel Bastos sono ricordati solo per un singolo episodio: quella indecorosa sciarpa mostrata alla Curva Sud durante la sua presentazione. Il terzino brasiliano fu oggetto di molte critiche per quanto fatto, anche se fin da subito apparve come una sciocchezza dettata dalla superficialità piuttosto che un mero gesto di scherno.

A spiegare l’accaduto è stato lo stesso Bastos al portale espn.uol.com.br: “Durante la mia presentazione con la Roma non sono stato molto fortunato, non avevo visto ciò che c’era scritto sulla sciarpa. Infatti quando la mostrai alla tifoseria, questa esplose ma non ne capii il motivo. Una volta rientrato negli spogliatoi il mio agente mi disse: ‘Cosa hai fatto?’. Gli risposi di non aver fatto niente di particolare, che avevo solo messo in mostra la sciarpa della Roma. Dopo aver visto il video ero sconcertato: rimasi chiuso a casa una settimana senza uscire e telefonai alla Lazio per scusarmi”. 

CALCIOMERCATO – De Laurentiis chiama Lotito: vuole il baby talento laziale

In attesa dell’ufficialità di Marcelo Bielsa che pare abbia firmato, da Napoli arriva la notizia di uno scambio di mercato tra Lazio e il club partenopeo. Secondo Radio Kiss Kiss Napoli, il patron azzurro De Laurentiis ieri avrebbe chiamato il suo amico e collega Claudio Lotito chiedendo informazioni su Milinkovic-Savic, talentino serbo che la scorsa stagione ha brillato a intermittenza. Ciò nonostante, le qualità del ragazzo sono indubbie e pare che Sarri l’abbia scelto per rinforzare il centrocampo.

La Lazio potrebbe chiedere in cambio Manolo Gabbiadini, che sicuramente lascerà Napoli, in cui è stato eclissato da Higuain. L’attaccante italiano è un vecchio pallino di Tare che più volte l’aveva corteggiato sia quando giocava nel Bologna sia quando giocava nella Sampdoria. Milinkovic potrebbe essere la chiave giusta.

INTANTO SALTA UN ALTRO OBIETTIVO DI MERCATO. LEGGI DI CHI SI TRATTA

Fabrizio Piepoli

EUROWAGS – Sam Cooke (ENG), la star di Page 3 e musa di Smalling

Ore 15, si sfideranno Inghilterra e Galles. Quello che potrebbe essere considerato un derby a livello di Nazionale. Le due squadre del Regno Unito si daranno battaglia per comandare il girone. Rischia grosso l’Inghilterra dopo il pari beffa con la Russia.

Ma per i Tre Leoni arriva la spinta di Sam Cooke. La donna di Smalling, autentica star di Page 3, con il suo fisico pieno di curve, potrebbe facilmente distrarre gli avversari. Di sicuro distrae noi tifosi, soprattutto se diamo un’occhiata ai suoi “fantasiosi” calendari. Nel frattempo gustiamocela nelle seguenti FOTO.

SAM COOKE (ENG)

Lazio ci siamo: Bielsa ha FIRMATO!

Ultimissime dall’Argentina giungono a noi tramite Radiosei. Il segretario generale Calveri, partito ieri alle 21:45 da Fiumicino destinazione Buenos Aires, farà il suo ritorno nella Capitale sabato mattina alle 6:40 col contratto di Marcelo Bielsa firmato.Mentre El Loco si trasferirà a Roma la prossima settimana. Si attende solo l’ufficialità, ma salvo clamorosi ribaltamenti, Bielsa è il nuovo allenatore della Lazio.

LEGGI 10 CURIOSITA’ PAZZESCHE SU BIELSA

Svolta Guerrieri: è vicino ad un club di B

Dopo aver sfiorato la Serie A, il Trapani è pronto a riprovarci. La dirigenza granata è dunque già al lavoro per dotare la rosa dei giusti rinforzi. Primo fra tutti, un portiere: il brasiliano Nicolas Andrade, di ritorno dal prestito al Verona non ha infatti convinto fino in fondo e, secondo quanto rivela Lalaziosiamonoi, potrebbe essere sostituito dall’ex Lazio Primavera Guido Guerrieri, ansioso di confrontarsi con il calcio che conta dopo un anno all’ombra di Marchetti e Berisha.

È più di un anno e mezzo che i siciliani sono sulle tracce del ragazzo, che piace molto al direttore sportivo, Daniele Faggiano. I contatti tra le parti sono in fase avanzata, tanto che, scrive lo stesso portale, ci sarebbe già l’accordo tra il calciatore e il patron Morace. Che ora dovrà convincere la società biancoceleste: la quale si è convinta a mandare Guerrieri in prestito a farsi le ossa, ma pretende che abbia il posto da titolare, in modo che possa (finalmente) dimostrare il proprio valore. Sull’acquisto ci sarebbe anche l’ok del tecnico Cosmi, che lo conosce bene, avendolo visto all’opera con la Primavera della Lazio un anno fa.

La concorrenza però non manca, in Serie B (e non solo). Il portierino è infatti corteggiato da tempo dal Frosinone e anche la neopromossa Spal e la Ternana hanno mostrato interesse. Anche il Chievo ci aveva fatto un pensierino, ma si è trattata di una suggestione. L’intesa con il Trapani c’è dunque, adesso la palla passa alla Lazio. Dopodiché toccherà a Guido difendere il suo sogno. In granata o altrove.

Lazio, arriva Bielsa. E Spalletti sente già aria di derby

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C’è grande fermento in queste ore in casa Lazio per l’approdo in panchina di Marcelo Bielsa, tecnico argentino di valore ed esperienza internazionali, che, almeno stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe ad un passo dai biancocelesti. Intanto, in attesa dell’annuncio ufficiale, sul fronte dei rivali della Roma già si respira aria di derby: nel versante giallorosso del Tevere, infatti, c’è molta curiosità di assistere alla sfida che contrapporrà El Loco al ‘collega’ Luciano Spalletti. A testimoniarlo lo stesso allenatore romanista, che, ai microfoni di ‘SkySport’, ha così commentato: “Stimolato dalla presenza dell’argentino al prossimo derby? Il derby mi stimola sempre, a prescindere dai nomi”. L’eterna sfida targata 2016-2017 è già iniziata…

Adriano-Lazio potrebbe saltare: ecco perché

Potrebbe improvvisamente saltare quello che, fino a qualche settimana fa, veniva considerato il primo ‘colpo’ di mercato della nuova Lazio targata 2016-2017. L’operazione che dovrebbe portare all’ombra del Colosseo il terzino del Barcellona Adriano permane infatti da qualche giorno in una fase di stallo, al punto che le strade alla fine potrebbero andare definitivamente a dividersi. A rivelarlo l’edizione odierna de La Repubblica, secondo cui, visto il tardare dell’arrivo della firma, il brasiliano avrebbe confidato ad alcuni amici di ritenersi libero dall’impegno con i biancocelesti. Un vero e proprio colpo di scena, messo in atto dalla richiesta da parte della società che detiene il 30% del cartellino, che richiede un indennizzo per liberare il giocatore. Soldi che la Lazio, pur decisa a tenere fede all’accordo preso con Adriano, non vuole assolutamente pagare. E allora si inizia a guardarsi intorno, alla ricerca di possibili alternative: che, al momento, vanno da Ansaldi del Genoa a Contento del Bordeaux. I biancocelesti sfogliano la margherita dunque, e probabilmente lo stesso starà facendo il brasiliano. L’incertezza permane insomma, con una certezza però: che il finale di questa vicenda non sarà affatto lieto

Europei, azzurri al lavoro in vista della Svezia. Arbitrerà l’ungherese Kassai

Azzurri al lavoro sul campo del centro sportivo ‘Bernard Gasset’ di Montpellier.  Dopo il bel successo all’esordio con il Belgio, la squadra continua a preparare con la massima concentrazione il match con la Svezia, con la consapevolezza che venerdì a Tolosa (ore 15) un nuovo successo garantirebbe la qualificazione agli ottavi di finale. E i tre punti avvicinerebbero l’Italia al primo posto del girone, che sarebbe assicurato qualora il Belgio non perdesse con l’Irlanda nell’altro incontro del Gruppo E in programma sabato a Bordeaux.

Come arbitro della sfida con la Svezia, la UEFA ha designato l’ungherese Viktor Kassai, che ha già diretto la gara inaugurale dell’Europeo tra Francia e Romania e che sarà assistito dai connazionali Gyorgy Ring e Vencel Toth. Gli ungheresi Tamas Bognar e Adam Farkas saranno gli arbitri addizionali, mentre come quarto ufficiale di gara è stato designato il francese Clement Turpin

Emanuele Filippini elogia Candreva e Parolo, colonne azzurre

Emanuele Filippini, ex centrocampista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Il calcio ora è diventato intensità e determinazione ma ci vuole sempre della tecnica. Con la determinazione, il cuore e la volontà si può fare la differenza, questi aspetti il popolo italiano li ha nelle sue corde. Queste qualità possono far sì che si giochi un buon torneo, non bisogna ora vivere sugli allori per questa prima vittoria. Conte saprà toccare le corde giuste per motivare i ragazzi. Per quello che si vede il Ct è bravissimo in questo, il gruppo sa quello che vuole e quello che li aspetta, sono determinati.

Candreva e Parolo hanno fatto un’ottima partita, hanno corso molto e si sono fatti trovare sempre pronti. Parolo a volte sembrava un veterano. Candreva è un po’ più abituato, ha giocato una fantastica partita.

Ho giocato con Candreva a Livorno, è un ragazzo calcisticamente intelligente, è bravo a leggere le situazioni e riesce a far un buon lavoro, quando viene puntato va in difficolta perché non è un difensore.

Bielsa è un allenatore di grande carisma e alla Lazio può portare la sua esperienza e trasmetterla al gruppo e al campionato italiano. Non sarà facile perché nella Serie A non ci sono partite semplici, devi stare sul pezzo tutte le domeniche”.

10 cose PAZZESCHE che (forse) non sai sul Loco Bielsa

Ormai ci siamo, sembra che Marcelo Bielsa sarà il nuovo allenatore della Lazio. In attesa dell’ufficialità, ecco una lista di 10 curiosità che probabilmente non conosci che gli sono valse il soprannome di Loco. Buona lettura.

1)A fine anni ’80, quando allenava le giovanili del Newell’s Old Boy in Argentina, usava un metodo singolare per analizzare i suoi giocatori durante gli allenamenti. Dato che il campo di allenamento era sprovvisto di tribune, Bielsa soleva arrampicarsi su un albero e prendere tutte le annotazioni tattiche su un blocco note che ogni qual volta cadeva era causa di interruzione dell’allenamento.

2)Nel 2004 dopo aver vinto l’oro olimpico con la selezione argentina composta da giocatori come Tevez, Burdisso e Mascherano e mentre tutta l’Argentina si aspettava che conducesse la Selecciòn ai mondiali del 2006, improvvisamente diede le dimissioni senza mai spiegarne il motivo. Stesso comportamento che ebbe un anno e mezzo fa quando lasciò l‘Olympique Marsiglia dopo la prima giornata di Ligue 1. Laconico il suo saluto:Il mio lavoro qui è finito. Me ne torno nel mio paese”. E tante care cose…

3)Nella sua prima conferenza a Marsiglia si scagliò contro la dirigenza rea di non aver accontentato le sue richieste di mercato e di aver fatto “scelte assurde”, come lui stesso le definì. Tare è avvisato.

4)Pare che durante gli allenamenti difensori e attaccanti si incontrino soltanto nelle partitelle, in quanto divide la squadra in due blocchi come si usa fare nel football americano. Oltretutto in ogni club che allena pretende di avere la chiave del centro di allenamento in modo da poter organizzare riunioni tattiche notturne col suo staff.

5)Si dice che a casa abbia una videoteca gigantesca contenente filmati di tutte le squadre del mondo e recentemente ha rivelato di aver visto più di 50mila partite. 

6)Ha una tenuta in campagna poco fuori Rosario con tanto di campo regolamentare e gestisce il suo personale come una squadra da calcio. Leggenda narra che una volta nel cuore della notte abbia svegliato cuochi, camerieri e anche i vicini per provare degli schemi tattici.

7)Bielsa è un maniaco del lavoro e vuole avere sotto controllo i suoi giocatori a 360°: alimentazione, dieta, peso, risultati dei test atletici e  disciplina. A Bilbao cacciò dall’allenamento Llorente solo perché poco attento.

8)E’ fedele al suo schema il 3-3-1-3, ma è convinto che nel calcio esistano in totale 28 moduli di gioco, né uno di più né uno di meno. E guai a contraddirlo…

9)Da giovane per poter leggere la cronaca di tutte le partite e non avendo i soldi per poter acquistare tutti i giornali, decise di gestire un’edicola nel centro di Rosario.

10)A 32 anni, divenuto neo allenatore delle giovanili del Newell’s Old Boys, decise di cercare nuovi talenti in giro per l’Argentina. Percorse 125mila km in 3 mesi a bordo di una Fiat 147. Fu nel distretto di Avellaneda che si imbatté in un 16enne sovrappeso che cercava di rubare dalla sua auto una stecca di cioccolata. Quel ragazzo era Gabriel Batistuta. Nel suo Argentina coast to coast scoprì anche Sensini e Balbo.

Fabrizio Piepoli

Sky Sport: “Lazio, con Bielsa possibile il colpo Alessandrini”

Marcelo Bielsa sembra davvero vicino alla Lazio, ed uno dei suoi fedelissimi potrebbe presto prendere la via di Roma. Sky Sport riporta di un interesse per  Romain Alessandrini, centrocampista classe 1989, che ha giocato col tecnico argentino al Marsiglia. Sarebbe lui il primo rinforzo chiesto dal tecnico sudamericano per iniziare il suo ciclo biancazzurro.

CALCIOMERCATO – Guerrieri, fila di squadra per accaparrarselo

Zero presenze in serie A, eppure è uno dei giovani più ricercato nel campionato cadetto. Questo perché Guido Guerrieri nel campionato Primavera ha più volte dimostrato il suo valore, vincendo anche diversi premi come miglior portiere under 21. Il portierino, dopo un anno a studiare con Marchetti e Berisha, ha bisogno di fare esperienza sul campo. Su di lui è forte il Frosinone, ma non solo come ha rivelato il suo agente in un’intervista. Su Guerrieri ci sono anche Spal e Pro Vercelli, come rivela Gianluca Di Marzio.

LEGGI LE DICHIARAZIONI DELL’AGENTE DI GUERRIERI

Tare conferma le voci: “E’ vero, con Bielsa siamo molto vicini”

Come detto ieri il segretario biancoceleste Calveri si trova in Argentina con l’intento di chiudere definitivamente la questione allenatore in casa Lazio ottenendo la firma di Marcelo Bielsa.

A confermare che alla chiusura della trattativa manca davvero poco è proprio il ds Tare, presente  a Marsiglia per seguire Francia-Albania. Il direttore sportivo biancoceleste intervenuto ai microfoni de L’Equipe ha dichiarato: E’ vero, siamo davvero molto vicini a Bielsa. Non posso dare conferma che sia fatta perché finché non c’è la firma sui contratti tutto può succedere. Avere però la possibilità di lavorare con un allenatore di grande spessore internazionale come il tecnico argentino può portare solo giovamento e cose positive al nostro club”. Sembra che per l’annuncio del nuovo allenatore sia davvero questione di ore.

Lazio in Brasile per il regista del Gremio

La Lazio ha individuato colui che, in caso di partenza di Lucas Biglia, dovrebbe rilevare nel centrocampo biancoceleste il posto del regista argentino. Nel caso in cui il giocatore laziale dovesse lasciare la capitale la società biancoceleste punterebbe su Walace, brasiliano del Gremio.

A quanto riportato dal quotidiano brasiliano Zero Hora, emissari della società capitolina si recheranno presto in Sudamerica per parlare con i dirigenti della società brasiliana. Walace ha una clausola rescissoria vicina ai 10 milioni di euro che la Lazio sarebbe anche disposta a pagare.

Assunzioni Poste 2016, si cercano postini in tutta Italia

Poste Italiane ha avviato le procedura per la selezione e l’assunzione di postini in tutta Italia. Si tratta di assunzioni a tempo determinato per far fronte al picco di corrispondenza che si registra in determinati periodi dell’anno. Il dettaglio delle posizioni aperte, per le quali è quindi possibile inoltrare la candidatura, è disponibile sul sito www.erecruiting.poste.it.

Riepiloghiamo di seguito i principali requisiti richiesti per le nuove assunzioni di Poste Italiane e le modalità per l’invio delle domande e di selezione.

Per le assunzioni di postini, l’azienda Poste Italiane richiede il possesso di diploma di scuola media superiore, conseguito con un voto di almeno 70/100, o laurea triennale con voto minimo di 102/110. Altri requisiti richiesti sono: la patente di guida, dal momento che i candidati assunti dovranno essere abilitati alla guida del motomezzo aziendale e l’idoneità al lavoro accertata con un documento del proprio medico curante.

La domanda per partecipare alle selezioni per postini dovrà essere inoltrata registrandosi preventivamente al sito delle Poste Italiane ed inviando il proprio curriculum vitae, completo di titolo di studio e voto, in corrispondenza della posizione per la quale si desidera candidarsi (le posizioni sono divise per ambiti territoriali). Il termine di scadenza per l’invio delle domande è quello del 26 giugno 2016.

Dopo l’invio del curriculum i candidati saranno contattati telefonicamente dalle Risorse Umane di Poste Italiane per essere preavvisati dell’invio di una mail da parte di una società incaricata della selezione. La mail conterrà un link per il collegamento ad un portale sul quale effettuare un test preliminare.

I candidati che supereranno questa prima fase di selezione potranno accedere alla seconda fase che prevede la verifica del test svolto on line, un colloquio individuale e una prova pratica di guida del motomezzo aziendale a pieno carico.

Le assunzioni dei candidati che avranno superato tutte le prove saranno a tempo determinato e avverranno a decorrere dal mese di luglio 2016.

Roma – IMU – TASI: tutto ciò che bisogna sapere sulla scadenza delle tasse sulla casa

Oggi 16 giugno è il giorno in cui milioni di italiani dovranno versare l’acconto di  IMU e TASI. Le tasse sulla casa sono sempre state un incubo sia a causa del loro importo sia a causa delle numerose difficoltà relative al calcolo delle aliquote, alle modalità di pagamento, alle detrazioni e chi più ne ha più ne metta.

I più vessati, in genere, sono gli abitanti delle grandi città, primi tra tutti i romani che a causa dello stato disastroso delle casse capitoline sono soggetti al livello di tassazione locale più alto d’Italia. Nel 2015 prendendo in considerazione solo IMU, TASI, IRPEF e TARI, a Roma l’esborso medio è stato pari a 2,726 euro pro capite. La legge di Stabilità 2016 ha abolito la Tassa sui servizi indivisibili sull’abitazione principale, le sue pertinenze e gli immobili assimilati, stabilendo l’impossibilità di alzare le aliquote dell’anno precedente allo scopo di sopperire al minor gettito per i Comuni. Ma, nonostante ciò, a Roma come nel resto d’Italia, saranno in molti ad essere costretti a svuotare le loro casse a causa delle tasse sulla casa. Fino allo scorso anno in molti ritenevano che la normativa fosse già troppo confusa e difficilmente comprensibile. Ma in confronto al caos, ai dubbi e agli scogli che occorre superare quest’anno le vecchie regole erano lapalissiane. Cerchiamo dunque di chiarire alcune delle incertezze relative al pagamento del 16 giugno per i cittadini di Roma.

TASI Roma: le nuove regole

Dal 2016 i proprietari e gli inquilini di case destinate ad abitazione principale non devono pagare la TASI. Fanno eccezione gli immobili rientranti nelle categorie di lusso (A/1, A/8 e A/9) che invece sono ancora soggetti al versamento.

Esenti dal pagamento anche le pertinenze, ossia gli immobili rientranti nelle categorie catastali C2, C6 e C7  a condizione che ognuna di esse appartenga ad una differente categoria catastale. Nel caso in cui si possiedano invece due pertinenze appartenenti alla stessa categoria catastale come (cantine, garage, posti auto, tettoie) per una delle due si dovranno versare IMU/TASI. Secondo i calcoli della UIL per una seconda pertinenza della stessa categoria catastale a Roma si pagheranno in media 110 euro (81 euro per una cantina o 139 euro per un box-posto auto).

Non sono soggette alle imposte sulla casa nemmeno gli immobili assimilati all’abitazione principale, cioè:

– alloggi sociali

– casa coniugale assegnata al coniuge dopo la separazione

– casa dei pensionati residenti all’estero

– casa del personale di forze armate, forze di polizia, vigili del fuoco e carriera prefettizia

– immobili dei soci delle cooperative.

Per adeguarsi alla nuova normativa, lo scorso 18 marzo, il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, con i poteri dell’Assemblea capitolina, ha adottato una nuova delibera con la quale viene modificato e aggiornato  in base alle nuove regole il “Regolamento in materia di imposta unica comunale (Iuc), comprensivo delle disposizioni che disciplinano l’imposta municipale propria (Imu) e il tributo sui servizi indivisibili (Tasi)”, che era stato approvato dalla giunta Marino nel luglio 2014. L’assemblea capitolina ha modificato anche il regolamento relativo al “contributo di soggiorno nella città di Roma Capitale”, introducendo la nuova categoria degli hotels-ostelli gestiti imprenditorialmente. Per quanto riguarda la normativa sulla IUC, l’amministrazione Romana si è dunque adeguata alle regole stabilite dalla Legge di Stabilità in merito all’eliminazione della Tasi sull’abitazione principale.

IMU – TASI Roma: le regole per il pagamento

Tenendo conto delle esenzioni sopra riportate le regole di cui i romani dovranno tenere conto sono le seguenti:

– per una unità immobiliare non di lusso detenuta da un soggetto (diverso dal proprietario) che destina la casa ad abitazione principale, la TASI sarà dovuta solo dal possessore che dovrà pagare nella percentuale dell’80%;

– se l’abitazione è stata ceduta in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado (genitori, figli) la casa non sarà più considerata abitazione principale, quindi su di essa si dovranno pagare sia IMU e TASI. Previste però delle riduzioni fiscali. Per entrambe le imposte infatti, l’ammontare da pagare dovrà essere calcolato sul 50% della base imponibile;

– nel caso in cui il proprietario abbia stipulato un affitto a canone concordato, dovrà calcolare l’importo su una base imponibile pari al 75%;

– sui “Fabbricati merce” non si dovrà pagare l’IMU ma la TASI sì. In questo caso si dovrà calcolare un’aliquota ridotta;

– esenti dall’IMU le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;

– esenzione IMU prevista anche per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e daimprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola indipendentemente dalla loro ubicazione.

TASI – IMU Roma, aliquote e calcolo

Nonostante, con le nuove regole, per i romani si calcolano risparmi pari mediamente a 391 euro, i contribuenti soggetti al pagamento sborseranno, sempre in media, per una seconda casa circa 2.064 euro complessivi, di cui 1.032 euro per l’acconto del 16 giugno.

Come già detto, la Finanziaria 2016 ha stabilito l’impossibilità di innalzare le aliquote. C’era però la possibilità di ridurle, opzione che ovviamente non è stata presa nemmeno in considerazione. Per quanto riguarda Roma dunque, viene confermata l’addizionale della Tasi sugli altri immobili, l’aliquota dell’imposta sui servizi indivisibili sarà dunque pari all’11,4 per mille.

Parlando del calcolo, per la base imponibile sia IMU che TASI sono soggette alle stesse regole:

Per i fabbricati si dovrà partire dalla rendita catastale iscritta al 1° gennaio, rivalutata del 5% ed aggiornata con i moltiplicatori previsti per le diverse categorie catastali. Nel caso di aree fabbricabili, la base imponibile risulta dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio.

In generale, per calcolare l’importo dovuto, occorrerà applicare alla base imponibile l’aliquota deliberata per la categoria catastale cui l’immobile appartiene. L’imposta dovrà essere rapportata alle quote e ai mesi di possesso.

IMU e TASI Roma: sanzioni

In base alle nuove regole introdotte dal Decreto legislativo del 24 settembre 2015 in caso di ritardi o omessi dei versamenti dei tributi si prevede una sanzione ordinaria del 30%, accompagnata da un’ulteriore sanzione del 15% per i pagamenti effettuati entro 90 giorni dalla scadenza.

Per pagamenti effettuati con un ritardo pari o inferiore a 15 giorni la sanzione del 15% è ridotta a un importo pari a un quindicesimo per ogni giorno di ritardo.

 

CRONACA – Roma, minacce a una giornalista Rai: “Via o ti ammazziamo”

Attimi di tensione questa mattina durante la puntata di Agorà, su Rai Tre. L’inviata Sara Mariani, in collegamento dal quartiere di Roma Tor Bella Monaca (dove ieri la polizia ha tratto in arresto 29 persone) mentre si trovava in diretta è stata costretta a spegnere microfono e telecamera. Uno sconosciuto ha apostrofato l’inviata di Rai Tre: “Cosa ci fai qua? Vattene o ti uccidiamo”. La Mariani è stata costretta ad allontanarsi in macchina.

Carlo Verdelli, direttore editoriale dell’offerta informativa Rai, ha telefonato per esprimere vicinanza e solidarietà sua personale e dell’Azienda alla giornalista, sottolineando la gravità dell’accaduto e complimentandosi per la professionalità dimostrata dall’inviata che da buona giornalista è andata sul posto, affrontando una situazione di rischio, per raccontare una storia di cronaca. Il direttore si è augurato che gli autori della minaccia possano essere al più presto identificati dalle forze dell’ordine e assicurati alla giustizia. La Rai continuerà a seguire questa realtà, segnata ieri da 29 arresti per un’operazione anti droga, senza cedere ad alcuna intimidazione.

Il vicepresidente della Commissione Antimafia, Claudio Fava, ha dichiarato: “Massima solidarietà alla giornalista e alla redazione di Agorà per la grave intimidazione che questa mattina la loro inviata ha subito a Tor Bella Monaca durante la diretta televisiva su un’organizzazione criminale che spaccia, traffica e taglieggia quel territorio. Una conferma del grado di pericolosità che le cosche della periferia romana hanno ormai assunto ma anche sul rischio di ridurre questi episodi a semplice delinquenza locale”.

EURO 2016 – Francia-Albania: Griezmann salva una modesta Francia

Missione compiuta, la Francia di Deschamps è la prima squadra ad ipotecare gli ottavi di finale, ma quanta fatica. L’Albania di De Biasi è stata ad un passo dalla storia: poteva riaprire una clamorosa qualificazione e realizzare il suo primo punto in una fase finale dell’Europeo. Putroppo per gli albanesi però, il calcio è un essere molto cinico: dopo aver disputato per quasi 90′ una partita con grande attenzione e dignità, viene punita a 45 secondi dalla fine.

Per 90′ ha regnato l’equilibrio, con qualche clamorosa occasione a testa e con l’Albania che ha accarezzato fino all’ultimo il colpaccio. Poi la differenza tecnica ha preso il sopravvento e alla minima distrazione (complice anche un po’ di stanchezza) la Francia ha colpito: prima con Antoine Griezmann al 90esimo con un bel colpo di testa su cross di Rami, poi il discorso è stato chiuso definitvamente con un bel gol di Payet in pieno recupero (96′) al termine di una brillante azione personale. Il giocatore del West Ham attualmente è capocannoniere del torneo con 2 gol.