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Sconcerti: “Bielsa Lotito rapporto esplosivo. Candreva? La Lazio vuole almeno 25 mln”

Ex direttore del Corriere dello Sport ed attuale opinionista Sky, il giornalista Mario Sconcerti ha parlato delle ultime in casa Lazio: “Bielsa Lotito sarebbe un rapporto esplosivo, ma se il presidente accetta di dare 3 mln a lui e al suo staff sarà poi il primo ad aiutarlo”. Poi su Candreva oggetto dei desideri di molti club: Gli manca sempre qualcosa per diventare un big. Ha 29 anni ed è al massimo della forma. Ha una qualità media e un rendimento medio anche se quest’anno ha avuto problemi con l’allenatore e spesso è stato messo in panchina.Fa comodo a qualsiasi squadra ma c’è un problema: Lotito non fa sconti. Non lo vende a meno di 25 mln e quella cifra se la possono permettere soltanto i club esteri”.

Fabrizio Piepoli

De Vrij elogia Pellè: “Già al Feyenoord aveva mostrato le sue qualità”

Sta assistendo a questo Europeo da spettatore dato che la sua Olanda ha ciccato la qualificazione. Tuttavia, Stefan de Vrij sta seguendo lo stesso la competizione e probabilmente sta tifando per la nostra nazionale, il paese che l’ha accolto nel proprio campionato e in cui giocano i suoi compagni alla Lazio Marchetti, Candreva e Parolo.

In particolar modo de Vrij sta facendo il tifo per il suo ex compagno Graziano Pellè, autore del secondo gol azzurro contro il Belgio. Queste le parole del centrale olandease a ‘VoetbalPrimeur.nl’: “Quando è arrivato al Feyenoord ha mostrato fin da subito le sue qualità, che si sono ben viste anche lunedì. Nel gol che ha messo tutta la sua convinzione e determinazione. Ho rivisto il giocatore che ho conosciuto”.

CONFERENZA – Florenzi: “In molti si sono rimangiati le critiche. Derby con Candreva? In azzurro nessuna rivalità”

In sala stampa Alessandro Florenzi ha presentato la gara di venerdì alle 15 contro la Svezia: “Scusate per la voce, l’abbiamo persa lunedì per incitare i ragazzi. Ruolo? Posso giocare in tutti e 5 i ruoli di centrocampo tranne in quello di De Rossi. Posso anche giocare interno per sfruttare gli inserimenti. Chiellini? Averlo contro non te le manda a dire, ma averlo come compagno di squadra fa piacere. Forse non siamo così scarsi come detto prima dell’Europeo. In molti si sono rimangiati le parole. Noi vogliamo mostrare la nostra forza coi fatti, le parole le lasciamo agli altri. Gran merito va al mister che ci ha trasmetto i valori e spiegato cosa fare. Siamo uniti e lo dimostra il fatto che in panchina eravamo sempre in piedi a incitare la squadra. Quando Vertonghen ha spintonato Oriali io e Insigne siamo subiti accorsi in suo aiuto, nonostante entrambi fossimo alti come una sua gamba. Derby tra romani? In azzurro non esistono rivalità. Sto bene e sono a disposizione del mister. Nainggolan? Gli ho solo detto che mi era mancato”. Una bella curiosità, l’Italia è la squadra che ha corso di più in tutta la competizione: “Mi fa piacere, quando corri per un obiettivo non senti la fatica”.

Fabrizio Piepoli

CONFERENZA – Candreva a tutto tondo su Italia Svezia, Ibra, Lotito e Juventus…

Tra 48 ore la Nazionale affronterà la Svezia, per la seconda gara del gruppo E. Un’eventuale vittoria vorrebbe dire qualificazione agli ottavi. Per questo motivo servirà la massima concentrazione e determinazione per sconfiggere Ibrahimovic e co. che già nel 2004 si resero complici dell’eliminazione degli azzurri dall’Europeo in seguito all’ormai celebre “biscottone” con la Danimarca.

SBAGLIATO FARE CALCOLI – In sala stampa l’ala della Lazio e della Nazionale Antonio Candreva ha presentato la gara. Queste le sue parole: “Non siamo ancora qualificati, è sbagliato fare calcoli. Ricordiamoci l’esperienza negativa al mondiale dopo aver vinto la prima gara… Stanchezza? Dal 18 maggio abbiamo fatto una preparazione per affrontare impegni ravvicinati. Dobbiamo giocare tutte le partite come contro il Belgio. La Svezia farà la partita della vita ma noi vogliamo chiudere il discorso qualificazione già venerdì, anche se sarà difficile. In allenamento abbiamo provato diverse soluzioni per metterle in difficoltà la Svezia”.

AMARCOD JUVE E LOTITO – Poi sul suo passato alla Juventus: “E’ stato bello giocarci ma forse sono arrivato troppo giovane, anche perché la squadra non attraversava un buon momento. Col tempo ho raggiunto la maturità giusta”. Su Lotito: “Non l’ho incontrato nel post partita perché ero al controllo antidoping. Credo sia contento della mia prestazione”. Su Verratti e Marchisio che non hanno preso parte alla spedizione francese per infortuni: “Sono i nostri primi tifosi. Sono stati sfortunati, ma noi giochiamo anche per loro. Siamo un bel gruppo e ci vogliamo bene. Sulla blocco difensivo juventino: “Sono dei punti di riferimento per tutti noi, sono importanti e ci danno dei consigli”. Candreva che da quando alla Lazio è stato reinventato ala è rinato: “Prima giocavo in un altro ruolo ma ora mi trovo benissimo. Spero di continuare così”.

IBRA E DERBY – Sulla stella svedese Ibrahimovic: “E’ fantastico, ha dei colpi grandiosi. Da solo può mettere in difficoltà una squadra intera. Dobbiamo pensare a noi stessi, a fare la partita, sfruttando le loro debolezze”. Inevitabile la domanda sul derby: “In Nazionale non parliamo di club. Questo vale per tutti i giocatori, non soltanto per me e Alessandro (Florendi, ndr). Parliamo solo della prossima partita della Nazionale”. Gli svedesi temono gli azzurri, come evidenziato anche da Ekdal: “Abbiamo vinto 4 mondiali, le aspettative sono alte e la responsabilità è alta”. Sulle altre gare: “Ho visto tutte partite equilibrate. L’Irlanda ha fatto una grande partita per 60′ poi è stata raggiunta dalla Svezia”.

Fabrizio Piepoli

 

Vietto: “Sogno di giocare con Messi ma non ho sentito il Barcellona”. Poi sul suo futuro

Sfumato Gianluca Lapadula, il sogno in attacco si chiama Luciano Vietto, baby talento dell’Atletico Madrid. Marcelo Bielsa, qualora dovesse firmare per la Lazio, potrebbe essere la chiave per arrivare al 22enne argentino. Intanto il quotidiano catalano Mundo Deportivo riporta delle sue dichiarazioni: A chi non piacerebbe giocare con Messi?! Ma dell’interesse del Barcellona non so nulla, ho letto solo sui media. Il mio futuro lo deciderò dopo le vacanze”.

LEGGI LE ULTIME DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL PESCARA SU LAPADULA

Fabrizio Piepoli

EUROWAGS – Irina Voronina, la “coniglietta” russa

Ore 15, a Lille si giocherà Russia – Slovacchia. Il match darà il via alle seconde partite dei vari gironi. Se i russi sono a quota 1, la Slovacchia piange avendo lo zero in classifica, Per questo il match è da dentro o fuori.

La Russia potrà contare sull’abbondanza di Irina Voronina, la coniglietta di Playboy che ha stregato l’America. Autentica star della nota rivista maschile, Irina offre un lato A prosperoso e tante curve pericolose. FOTO!

IRINA VORONINA (RUS)

Happy dreamy #FriskyFriday @playboy

Una foto pubblicata da Irina Voronina (@irinavoronina) in data:


EURO 2016 – Italia Svezia, Ekdal: “Non mi aspettavo l’Italia così forte. Speriamo Ibra ripeta la giocata del 2004”

Incalzato dai microfoni Rai, l’ex centrocampista del Bologna Albin Ekdal ha parlato della Nazionale italiana: “Non mi aspettavo un’Italia così forte. Davo il Belgio favorito ma mi devo ricredere. Contro l’Irlanda non abbiamo fatto la gara che ci aspettavamo, dobbiamo fare qualcosa di più perché l’Italia è più forte. Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli. Ibrahimovic? E’ il nostro capitano e lo rispettiamo, ma tutti siamo importanti. Speriamo che contro l’Italia faccia un numero simile a quello del 2004. Speriamo di vincere e prendere i 3 punti”.

Fabrizio Piepoli

CALCIOMERCATO – Pres. Pescara dichiara: “Lapadula non andrà alla Lazio”

Da un mese è il tormentone in casa Lazio, ma adesso sappiamo per certo che Gianluca Lapadula non vestirà l’aquila sul petto nella prossima stagione, salvo clamorosi ribaltoni di mercato. A confermarlo è il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, intervenuto stamane ai microfoni di La Lazio Siamo Noi in onda su Radio Incontro Olympia. Queste le parole del patron abruzzese:

“Lapadula non andrà alla Lazio. Posso affermare che il club biancoceleste non sarà la destinazione del nostro bomber che credo possa essere l’unico pezzo pregiato che potremmo cedere nel prossimo mercato. Un mese fa c’era stato l’interessamento concreto di Lotito che successivamente, non so se per motivi economici o per mancanza tuttora di un allenatore, non si è fatto più sentire, raffreddando una pista che se battuta poteva restare calda. Ora, Juventus, Napoli, Genoa e Sassuolo sono rimaste a contenderselo, la scelta di Lapaudula insieme a quella del Pescara ricadrà in una fra questa piazze, perché la preferenza del giocatore è quella di rimanere in Italia nonostante siano arrivare ben due offerte importanti dai campioni d’Inghilterra del Leicester. Pochi giorni e sapremo tutta la verità…. Caprari? Almeno lui speriamo resti con noi!”.

Fabrizio Piepoli

CALCIOMERCATO – Ag. Minieri: “Frosinone e altri club su Guerrieri. Mentre per Gabbiadini…”

L’agente Fifa Michelangelo Minieri a cittaceleste tv ha parlato dei suoi assistiti: “Il mercato sta iniziando ora. Su Guerrieri troveremo la soluzione migliore insieme alla Lazio, questo anno non ha potuto giocare. Le avrà quest’anno che verrà le occasioni per mettersi in mostra, è un giocatore che ha un buon mercato, Frosinone è una piazza che lo vuole ma non è la sola. Troveremo la soluzione che gli permetta di giocare più spesso. Stesso discorso per Crecco, aspettiamo che la Lazio scelga l’allenatore, mi incontrerò anche per Rozzi. La norma può favorire i settori giovanili e il vivaio italiano. Sicuramente Bielsa è un allenatore importante, ha fatto cose importanti come anche Prandelli, sono due allenatori di spessore. Il futuro di Gabbiadini? Parlerà il mercato per lui, al momento non posso dire di più”.

Inzaghi-Salernitana, le parole del ds campano Fabiani

È vicina alla conclusione la lunga avventura alla Lazio di Simone Inzaghi. Il prima giocatore e poi allenatore di ogni categoria del club biancoceleste potrebbe infatti accasarsi nelle prossime ore alla Salernitana. Sfumata dunque definitivamente (o quasi) la possibilità di una sua permanenza anche per il prossimo anno sulla panchina capitolina: Lotito infatti crede molto nel tecnico originario di Piacenza, ma evidentemente non abbastanza da ritenerlo pronto per gestire la nuova Lazio. Per questo, avrebbe deciso di affidargli l’altra sua creatura: quella squadra granata anch’essa in cerca di riscatto nel prossimo campionato di B, dopo che quest’anno ha conquistato la permanenza nella categoria solo ai playout. A confermare l’idea del patron è intervenuto, in queste ultime ore, anche il ds del club, Angelo Fabiani, ai microfoni de ‘La Città’: “Inzaghi? Ottimo allenatore, è uno dei profili che stiamo valutando. Ci sono buone probabilità ma non è certo l’unico“.

CALCIOMERCATO – Milan su un difensore biancoceleste, ma la Lazio dice no

Idea Stefan De Vrij per la difesa del Milan del prossimo anno. A rivelarlo è Calciomercato.com, secondo cui il club rossonero starebbe seriamente pensando all’olandese di proprietà della Lazio, tornato ad allenarsi da qualche giorno dopo l’infortunio che lo ha costretto ai box per l’intera stagione. Adriano Galliani è infatti alla ricerca di un centrale destro da affiancare a Romagnoli e vedrebbe appunto nell’ex Feyenoord il partner perfetto per far crescere il ragazzo dell’Under 21. La Lazio però, sempre secondo il portale, avrebbe già allontanato la tentazione: De Vrij, infatti, oltre ad essere il miglior difensore a disposizione dei biancocelesti, ha un contratto che scade nel 2018 e quindi al momento lontano da ogni discorso di rinnovo. In più, c’è da capire qual è lo stato delle sue condizioni, e, sotto questo aspetto, il ritiro di Auronzo sarà decisivo. Solo ad agosto inoltrato dunque sarà esaminata ogni questione riguardante il suo futuro. Che, per il momento, è esclusivamente a tinte biancocelesti.

La festa della Scuola Calcio della Lazio a Formello. Parlano Colombo e Graziano

Si è svolta ieri pomeriggio allo Stadio ‘Mirko Fersini’, presso il Centro Sportivo di Formello, la festa di fine anno della scuola calcio della Lazio per la stagione 2015/2016. Ai giovani biancocelesti che compongono le 28 squadre della scuola calcio sono stati consegnati i diplomi. In questa giornata di festa hanno partecipato anche i ragazzi del Lazio Summer Camp di Formello.

Il mister Vincenzo Colombo, allenatore dei ragazzi classe 2006, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Con questa festa si è ufficialmente conclusa la stagione 2015/2016, abbiamo salutato tutti i bambini, c’è dispiacere perché ormai si era creato un forte legame. Personalmente ho giocato fino all’eccellenza e poi ho scelto di studiare, sono 4 anni che lavoro alla Lazio, ho iniziato come preparatore e da quest’anno ho intrapreso la via dell’istruttore. Allenare i ragazzi mi appassiona molto, mi piace insegnare ed istruire i bambini. La scuola è fondamentale, purtroppo non tutti possono realizzare il sogno di diventare calciatori”.

Carlo Graziano, assistente di mister Casini che allena i ragazzi esordienti classe 2005, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “E’ stata una bellissima manifestazione. Vedere il sorriso sulle labbra dei ragazzi è l’aspetto più importante. Nel nostro campionato giochiamo in 9, quest’anno è stata una stagione importante, i ragazzi sono cresciuti, hanno appreso il rispetto delle regole ma soprattutto si sono divertiti. Il divertimento è l’aspetto primario. È stata un’esperienza grandiosa, il ricordo più bello è legato a tutte le partite che abbiamo giocato, è stato un bel percorso. Ho iniziato giocando non ad altissimi livelli, poi ho proseguito la mia passione come allenatore, ho fatto tanta gavetta e quest’anno sono approdato in una società importante. Sono tifoso della Lazio, non ho avuto la fortuna di indossare questa maglia gloriosa da giocatore, ma sono orgoglioso di farlo ora”.

Candreva show all’Europeo: e Lotito alza il prezzo

L’Europeo, si sa, è una vetrina non di poca importanza. Sopratutto in ottica mercato, dove ad un giocatore basta far sfoggio del proprio repertorio migliore per attirare ancor di più su di sé le richieste dei grandi club e far salire il proprio prezzo. È il caso questo di Antonio Candreva, straripante lunedì sera contro il Belgio: suo l’assista Pellè per il definitivo 2-0, ma soprattutto corsa, classe e abnegazione alla causa della squadra azzurri. Elementi che non sono certamente sfuggiti a Claudio Lotito, il quale ne ha immediatamente approfittato per alzare il prezzo del cartellino: da 25 a 30 milioni, per essere precisi. Cifra tonda, che chiunque ambisca alle prestazioni dell’esterno dovrà presentare alle casse di Formello. Questo il messaggio indirizzato forte e chiaro dal patron alle pretendenti: in primis all’Atletico Madrid, la cui prima offerta di 16 milioni più bonus era stata rispedita al mittente dalla dirigenza biancoceleste. E poi all’Inter, che, in attesa di sferrare un nuovo assalto, sta sondando anche altre piste (vedi Berardi e Nani). Più defilate, invece, il Napoli e il Chelsea di quell’Antonio Conte che non ha mai nascosto la sua stima per il classe ’87 di Tor de’ Cenci. Ad onor del vero, c’è però da dire che ai Blues le alternative nel ruolo di esterno offensivo non mancano, visto che a breve anche Cuadrado dovrebbe rientrare dal prestito alla Juventus. La Lazio, comunque, dovrà operare un sacrificio in uscita e Candreva resta il nome in pole. Quello che doterà i biancocelesti della liquidità necessaria per alzare il tiro in sede di campagna acquisti, colmando anche il passivo sul bilancio, atteso per il 30 giugno. Non si esclude tuttavia che venga fatto anche un tentativo per farlo restare, anche alla luce dei programmi stabiliti con il nuovo tecnico.

Coppa America, Biglia in campo 45′ e l’Argentina vola ai quarti di finale

L’Argentina batte la Bolivia 3-0 nell’ultima partita della fase a gironi del Gruppo D, classificandosi prima a punteggio pieno.

Lucas Biglia è subentrato al 45’ prendendo il posto di Éver Banega.

Il quarto di finale, Argentina-Venezuela, si giocherà domenica 19 giugno alle 01:00 (orario italiano) al Gillette Stadium di Foxborough, nel Massachusetts.

Corino: “Bene l’arrivo di Bielsa, ma con Prandelli sarebbe una figuraccia”

Intervistato da tuttomercatoweb.com, l’ex centrocampista della Lazio Gigi Corino ha parlato del possibile arrivo di Marcelo Bielsa sulla panchina biancoceleste.

E’ sicuramente un allenatore di caratura internazionale, potrebbe dare una svolta a questa squadra. Un tecnico del genere ha sicuramente ricevuto garanzie importanti anche per ciò che riguarda la campagna acquisti. Vuol dire che qualcosa sta cambiando.

Alla Lazio servono grandi innesti: in difesa, in attacco e non solo. Questa squadra va ricostruita.

Penso però che se dovesse concretizzarsi l’arrivo di Bielsa, il club non si sia comportato in maniera corretta con Cesare Prandelli. Un allenatore di quello spessore non può essere trattato in quel modo. Una figuraccia, purtroppo“.

CALCIOMERCATO – Idea Defour per il centrocampo. L’agente: “A chi non piace la serie A?!”

Se Biglia partisse, la Lazio ha già in mente il suo sostituto, proveniente anch’esso dall’Anderlecht, club in cui il principito ha militato per 8 anni prima di trasferirsi nella Capitale. Si tratta di Steven Defour, 28enne regista del club e della nazionale belga. Incalzato da tuttomercatoweb, il suo agente Stefani ha precisato: “E’ ancora presto per essere chiari sul futuro. Da qui al 31 agosto può accadere di tutto. La Lazio? La Serie A è un grande campionato a chi non piacerebbe giocare lì?! Ma aspettiamo le prossime settimane per valutare eventuali sviluppi, ci sono tre-quattro squadre interessate al calciatore”. 

Bomba di Blatter: “Una squadra italiana ha truccato il sorteggio”

L’ex presidente della Fifa Sepp Blatter torna a parlare sulle colonne de “La Nacion” e rivela un’indiscrezione che se venisse confermata sarebbe davvero grave. Queste le sue parole: “Sorteggi pilotati con palline calde e fredde in una competizione europeaIo come Presidente non ho mai estratto nulla, altri sìEssi stessi hanno preso le palline dall’urna. Io sono stato pulito fino all’ultimo. Non ho mai violato la legge e ho la coscienza a posto. E’ successo in una competizione europea. Solo una squadra ha truccato i sorteggi e si è trattato di una squadra italiana”. Un nuovo scandalo è pronto a piombare sul nostro calcio?

Manfedini dubbioso su Bielsa: “Forse era meglio Prandelli. Candreva? Merita altri palcoscenici”

Intervistato da tuttomercatoweb, l’ex centrocampista biancoceleste Christian Manfredini ha commentato la notizia di Bielsa alla Lazio: “Bielsa è un tecnico esperto, conosce la materia. Conosce bene il calcio e come gestire le situazioni, ma arriva da un campionato diverso dal nostro. Alla Lazio bisogna ricostruire, ma adesso bisogna attendere il lavoro del mister. Non è semplice come si possa credere, anche se Bielsa è un tecnico navigato. Alla Lazio c’è un ambiente particolare. Va rifondato e unito, solo vincendo può riuscire a farlo. In base alle sue esigenze, la dirigenza gli allestirà la squadra. Ma si può dire poco fin quando non vedremo il campo. Poi c’è un dilemma: è positivo prendere un mister straniero per una piazza del genere o sarebbe stato meglio puntare su un tecnico come Prandelli, che conosce le nostre dinamiche?”.

Sul mercato: “L’ho detto tante volte, 2-3 anni fa non credevo che Candreva fosse così bravo. È un bel calciatore. Sa fare tutto. Se ha richieste importanti, è giusto che lo lascino andare via. Immobile e Gabbiadini sarebbero due colpi interessanti. L’ex Siviglia dovrebbe rilanciarsi maggiormente, perché l’attaccante del Napoli ha giocato poco ma ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. Entrambi sono giovani e hanno voglia di fare bene. Sarebbero due ottimi innesti per la Lazio”.

 

Ravanelli: “Se Lotito vuole io sono disponibile…”

Ha una gran voglia di tornare ad allenare Fabrizio Ravanelli dopo la non fortunata esperienza in Francia con l’Ajaccio ed essendo rimasto molto legato ai colori biancocelesti, non ha esistato un secondo a proprorre la propia candidatura come nuovo allenatore della Lazio. Purtroppo per lui però la Lazio sembra aver fatto ormai la sua scelta: salvo “pazzie” di Lotito, sarà Bielsa il nuovo allenatore biancoceleste. Il sogno di “Penna Bianca” è quello di tornare a Roma per allenare i biancocelesti un giorno: “Vorrei tornare a Roma ed allenare la Lazio – ha ammesso a Factotum, trasmissione su Tele Radio Più -. Sono sicuro che Lotito, che è un presidente competente, saprà fare la migliore scelta per la panchina biancoazzura. E’ una squadra che mi è cara: io mi rendo disponibile fin da subito”.

SU ITALIA-BELGIO – Inoltre, Ravanelli si è dilungato anche sulla partita di ieri tra l’Italia e il Belgio: “Il gioco di Conte? Non chiamatelo catenaccio. Lo chiamate Cholismo solo perché Simeone è spagnolo, ma se lo fa, e molto meglio Conte che mostra idee e organizzazione superiori con qualità minore in campo, allora dite che è catenaccio? Ad allenatori invertiti, l’Italia non avrebbe avuto possibilità. Il sistema calcio in Italia ha la responsabilità di non avere permesso ad Antonio di lavorare come era giusto. E allora dico: teniamolo, anche part-time, per costruire un progetto con lui. Magari come direttore tecnico”. 

MUSICA – Ella Fitzgerald, la First lady of song

Il 15 giugno del 1996 a Beverly Hills si è spenta Ella Fitzgerald. Nata a Newport News il 25 aprile 1917 era soprannominata Lady Ella e First lady of song. E’ considerata una delle più grandi voci di sempre oltre che la più grande interprete jazz della storia.

Nella sua lunga carriera, durata 59 anni, ha conquistato 13 Grammy Award e venduto 40 milioni di dischi. La Fitzgerald era famosa per la sua abilità nello Scat, una tecnica di canto che consiste nell’imitazione di strumenti musicali con la voce. Nel 1960 tenne un concerto in Germania in cui, non ricordando il testo, iniziò ad improvvisare. Per questa interpretazione le venne aggiudicato un Grammy. Tra i suoi album indimenticabili, Ella sings Gershwin e Ella Loves Cole.