La redazione di Laziochannel.it, ha monitorato le quote dei maggiori siti di scommesse. Per il match Lazio –Roma i quotisti Snai propongono una serie di giocate speciali, pensate per chi punta con il tabellino in mano. Falli fatti, pali, parate, fuorigioco, quasi ogni singolo aspetto della gara diventa una sfida (tranne forse quella dei rigori…): si punta, per esempio, su quale squadra farà più falli. Le quote seguono le statistiche: 187 le “infrazioni” commesse dai biancocelesti, favoriti a 1,75, 169 quelle dai giallorossi, dati a 2,25.
TIRI E PARATE – E ancora, gioco aperto su chi tirerà di più in porta: Roma avanti nelle statistiche (219 i tentativi) e nelle quote, 1,85 contro il 2,30 sulla Lazio, che si è fermata a 165 tiri complessivi. Se la Roma ci prova di più, è logico che i biancocelesti siano favoriti per il maggior numero di parate effettuate, del resto anche in questo caso i numeri del campionato rafforzano il pronostico dei quotisti: la Lazio è avanti a 1,90 contro il 2,50 della Roma, seguendo il dato ufficiale della Lega, secondo il quale la formazione di Inzaghi ha effettuato 59 respinte contro le 54 di Szczesny. Quanto agli “off side“, le statistiche sono in perfetta parità (28 a testa), ma secondo i quotisti sarà la Lazio (a 1,90) a finire più spesso in fuorigioco rispetto alla Roma (a 2,70).
OCCHIO AI PALI – Spesso un derby è fatto anche di rimpianti e urla strozzate in gola: un tiro finito sul palo, che magari avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Si punta anche su quale delle due squadre colpirà più legni (5 a testa fin qui, recitano le statistiche), con un pronostico leggermente a favore della Roma: 7,50 contro l’8,00 piazzato sulla Lazio.
SUL CLASSICO – Non mancano, ovviamente, le scommesse “classiche”: nella sfida che può valere il secondo posto, i giallorossi sono avanti a 2,45 contro il 2,85 per la vittoria del sorpasso biancoceleste, mentre il pareggio si gioca a 3,40. I bookmakers puntano molto sui segni Gol e Over: il Goal più probabile (entrambe le squadre a segno) quotato a 1,50, per l’Over invece (almeno tre gol) la quota è di 1,65.
RIGORI SI/NO – Più che il tasso tecnico degli avversari, i tifosi biancocelesti non principalmente preoccupati della Vera arma in più dei cugini giallorossi: i calci di rigore. I ragazzi di Spalletti hanno usufruito molto del tiro dagli 11 metri, merito anche dell’arbitro di turno che quando vede i giallorossi non ha mai alcun dubbio o incertezza sull’assegnazione di un calcio di rigore (magari tale sicurezza ci fosse anche per tutte le altre squadre di Serie A). In ogni caso secondo la Snai: il Rigore Sì è quotato a 3,00 mentre il Rigore No è quotato a 1,30. Secondo i quotisti Snai quindi è assai improbabile che vedremo un calcio di rigore quest’oggi. Non si offendano se i tifosi biancocelesti preferiscono n0n fidarsi in merito e lasciano che ogni genere di rito scaramantico oggi la farà da padrone.

meritando tutto l’affetto del mondo. Dall’altra parte invece i tifosi giallorossi hanno deciso di continuare a non entrare allo Stadio finché la situazione non cambierà. Poco male, ora per il derby lo stadio si ricolorerà ancor di più nel suo settore più caldo, ma anche nelle tribune, insomma torna lo spettacolo in Curva Nord. Uno spettacolo che ammireranno non solo i tifosi (avversari e non) presenti allo stadio ma sarà letteralmente “il mondo intero” ad ammirarlo insieme al match ovviamente…La stracittadina romana infatti verrà trasmessa in tutto il mondo: dagli Usa al Canada, passando per l’America Centrale e l’Europa. Inoltre i diritti televisivi sono stati acquistati anche in Cina, India e Giappone. Davanti ad uno schermo a vedere la partita dunque si conteranno più di un miliardo di persone. Non resta che alzare il sipario: appuntamento alle ore 15.
contando anche quelli fatti in nazionale, condiscono il suo miglior esordio stagionale. E’ lui l’erede di Miro Klose (l’ultimo ad aver regalato al vittoria nel derby…in campionato). Arrivato e presentato come un “buon colpo di mercato”, l’attaccante di napoletano si è subito imposto come candidato a vincere la classifica marcatori. Dopo due anni difficili, passati prima in Germania e poi in Spagna, ma la Lazio ci ha creduto e ha colto l’attimo, pagando relativamente poco un attaccante che già aveva dimostrato molto nella sua prima esperienza al Torino. Sa segnare e anche parecchio. E’ da tre gare che non gonfia la rete ed ha promesso una doppietta al suo primo derby della Capitale. Vuole sentire il boato della Nord, e tenterà di accontentare i tifosi contando sui due ragazzi terribili, Anderson e Keita: insieme formano la KIA. Perché tra le armi più letali di mister Inzaghi ci sono i gioiellini che sognano di sbloccarsi nel derby, loro che non ne hanno mai vinto uno.
