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Povertà: Italia paese più povero d’Europa. Eurostat conferma

L’Italia è il Paese europeo con il numero più elevato di persone che vivono in “gravi privazioni materiali”, ovvero la definizione istituzionale di ‘poveri’. E’ quanto emerge dai dati Eurostat relativi al 2015, che segnalano una discesa sensibile del numero di poveri in Europa, ma solo marginale in Italia. Nel 2015 in Europa il tasso di povertà è sceso a 8,2% sul totale dei cittadini europei, dal 9% del 2014.

In totale, sono 41,092 milioni i poveri in Europa. L’Italia, invece, è passata dall’11,6% all’11,5%, ovvero un totale di 6,982 milioni di persone che vivono in conclamate condizioni di povertà. Per Eurostat, si tratta di persone che non possono affrontare una spesa inaspettata, permettersi un pasto a base di carne ogni due giorni, mantenere una casa. Il numero è molto più basso in Germania (3,974 milioni), dove il tasso è appena del 5%, e anche in Francia (2,824 milioni), con un tasso del 4,5%, entrambi Paesi più popolosi dell’Italia. In generale sono poveri soprattutto i genitori ‘single’ (17,3% del totale Ue) e gli adulti senza compagno (11%).

Pelè, la nascita di una leggenda (VIDEO)

Finalmente ci siamo, anche se in notevole ritardo, è prossima l’uscita nelle sale cinematografiche il film sulla vita di Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè. Il film sarebbe dovuto arrivare nei  cinema in occasione dei Mondiali disputati in Brasile ma l’uscita è slittata di due anni. “Pelé: birth of a legend”, questo il titolo originale del film, è stato prodotto dallo stesso giocatore brasiliano con la collaborazione di Brian Gazer, premio Oscar per il film A Beautiful Mind, ed è stato diretto da Jeff e Mike Zimbalist. A interpretare la Perla Nera saranno Leonardo Lima Carvalho e Kevin De Paula. Il debutto avverrà il 23 aprile al Tribecca Film Festival nella sezione Special Screening, il 6 maggio verrà proiettato negli Stati Uniti, e dal 13 sarà disponibile sulle piattaforme on demand. Per vederlo proiettato nei cinema italiani bisognerà attendere il 26 maggio. La pellicola ripercorre la vita di “O’Rey” fin dall’infanzia in un Brasile piegato dalla povertà dove il calcio sembra essere l’unica via di scampo per chi come il piccolo Pelè, non aveva neanche le scarpe. Oltre alla dura realtà delle favelas il film racconta anche il periodo della crescita del campione – che lo porterà a vincere nel 1958 il Mondiale a soli 17 anni – e il rapporto con il padre. Pelé: birth of a legend è la storia di un ragazzo di strada che con forza, sacrificio e caparbietà, è arrivato in cima all’Olimpo del calcio.

Al via il Giubileo dei Ragazzi

Si terrà a Roma, dal 23 al 25 aprile, uno degli eventi più caratteristici di questo Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia. Papa Francesco ha voluto istituire un’occasione speciale dedicata a ragazzi e ragazze che, troppo piccoli per andare a Cracovia alla Giornata Mondiale della Gioventù del prossimo mese di luglio, hanno il desiderio e la volontà di partecipare a un grande evento dedicato a loro in cui poter fare esperienze di incontro e confronto tra di loro. Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione insieme al Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, ha organizzato un evento coinvolgente e stimolante, gioioso e istruttivo per tutti questi giovani e giovanissimi. Come spiegato sul sito ufficiale del Giubileo (www.im.va), le giornate dedicate alla manifetazione saranno tre e saranno articolate in quattro momenti principali, tra i quali una grande festa allo Stadio Olimpico il sabato sera.

Il pellegrinaggio avrà inizio con la preparazione alla confessione presso le tre chiese giubilari (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni Battista dei Fiorentini) la mattina di sabato 23 aprile, ma ogni gruppo potrà organizzare la propria preparazione alla confessione anche svolgendola nel corso del viaggio fino a Roma. Nella giornata di sabato i ragazzi seguiranno il percorso riservato ai pellegrini, che partendo da Castel Sant’Angelo e percorrendo tutta via della Conciliazione arriverà fino a Piazza San Pietro. All’interno del Colonnato saranno presenti i sacerdoti disponibili per le confessioni (in diverse lingue). Terminate le confessioni i gruppi potranno attraversare la Porta Santa e, seguendo il percorso all’interno della Basilica, arrivare alla Tomba di Pietro per la professione di fede e per le altre preghiere per l’indulgenza giubilare.

Terminato il pellegrinaggio i ragazzi si recheranno allo Stadio Olimpico per una grande festa alla quale parteciperanno oltre 70mila giovani. L’entrata all’impianto sarà riservata agli iscritti al Giubileo dei Ragazzi, ma la festa verrà trasmessa anche in diretta televisiva e radiofonica (su TV2000 e Radio InBlu). Dal palco a condurre la serata sarà Alessia Marcuzzi. Tra gli artisti che si alterneranno sul palco hanno già confermato la loro presenza Benji e Fede, Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola, Rocco Hunt, Debora Iurato, Dear Jack, Francesca Michielin, Moreno, Shari e la squadra di acrobati e ballerini di Manolo Casalino. Anche questo momento manterrà la sua nota educativa, ma senza nulla togliere alla festa canora, in cui tramite alcune testimonianze di grande spessore si tenterà di aiutare i ragazzi a prendere visione e a comprendere quali sono i grandi obiettivi per cui spendere la propria vita.

La mattina successiva, domenica 24 aprile alle 10.00, i ragazzi si stringeranno attorno a Papa Francesco nella messa in Piazza San Pietro. Durante i tre giorni di festa sette piazze nel Centro di Roma ospiteranno sette tende delle testimonianze. Presso le suddette tende i ragazzi potranno confrontarsi con testimoni di varie associazioni che racconteranno la propria esperienza concreta nelle opere di misericordia, e saranno invitati a lasciare anche le loro testimonianze.

Vinitaly 2016 – Coldiretti denuncia aumento delle frodi

In occasione dell’apertura della “cantina dell’orrore” al Vinitaly di Verona, nello stand della Coldiretti, è stato presentato un dossier preparato sulla base dell’attività svolta dai carabinieri dei Nas nel 2015. Il dossier divulgato, dal titolo “Frodi in Italia e vinopirateria nel mondo nel 2015”, denuncia che in un solo anno sono più che raddoppiate le frodi di vini e alcolici. L’incremento delle frodi è stato addirittura del 150% del valore dei prodotti sequestrati in quanto risultati adulterati, contraffatti o falsificati. Una iniziativa indirizzata a denunciare nuovi e incredibili casi di contraffazioni e imitazioni dei nostri vini più prestigiosi. Presenti anche il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e il presidente dell’Osservatorio Agromafie, Gian Carlo Caselli.

Come sottolineato dalla Coldiretti: “L’anno scorso sono stati sequestrati dai Nas vini e alcolici per un valore di 41 milioni, 117 le persone segnalate all’autorità giudiziaria e 261 all’autorità amministrativa. Oltre le varie frodi scoperte a livello nazionale vanno aggiunti gli inganni a danno del vino Made in Italy provocati dalla vinopirateria nei diversi continenti. Ultimamente sono stati scoperti dei falsi clamorosi: dal Bordolino con tanto di bandiera tricolore prodotto in Argentina, al Chianti Made in Usa, o ancora, il Barbera bianco acquistato in Romania. Per via di queste frodi complessivamente le produzioni di vero Made in Italy accusano perdite stimabili in oltre un miliardo di euro a livello mondiale”.

Dopo aver conquistato il record di vendite a livello mondiale – esportate 237 milioni di bottiglie di Prosecco doc e 38 milioni di bottiglie Prosecco docg (Conegliano, Valdobbiadene, Asolo, Cartizze) – il vino che risulta essere il più taroccato è il Prosecco. L’esportazione del Prosecco originale riguarda per il 30% il Regno Unito, il 20% gli Stati Uniti e il 9% la Germania che risulta essere anche il Paese dove avvengono la maggior parte delle falsificazioni: il Consecco, il Kressecco, il  Meer-secco, il Semisecco, ai quali si sono aggiunti anche il Whitesecco austriaco e il Prosecco russo.

Come informa la Coldiretti il falso vino “Made in Italy” trova terreno piuttosto fertile anche grazie alle opportunità di vendita attraverso la rete dove si può acquistare un finto vino ottenuto tramite polveri miracolose contenute in wine-kit – anch’essi esposti dalla Coldiretti – che permettono in pochi giorni di ottenere le etichette più prestigiose come Barolo, Chianti, Frascati, Gewurztraminer, Lambrusco, Montepulciano, Primitivo, Verdicchio o Valpolicella.

FIFA16 – Giocatore della Lazio nella squadra della settimana: ecco chi è…

Due gol e un assist e una partita a tutto campo e pressing continuo: questa è stata la partita di Miroslav Klose contro il Palermo domenica scorsa. Un vero e proprio leader che ha trascinato la sua squadra alla vittoria. La sua prestazione non è rimasta inosservata e tutti fanno a gara per rendergli omaggio, ultimo in ordine cronologico, il gioco di calcio più venduto al mondo, FIFA16, che lo ha voluto omaggiare inserendolo tra i migliori della passata settimana. Per  Klose è la seconda volta in questo campionato (la prima con l’Atalanta) che entra in questa speciale selezione, speriamo non sia l’ultima. I tifosi si aspettano un bis contro l’Empoli.

FOTO – Il Livorno ricorda Morosini con una maglia speciale

Il Livorno, per il match contro il Novara, scenderà in campo con una maglia speciale. Infatto sulla casacca sarà raffigurato il volto di Morosini, il centrocampista tragicamente scomparso durante un match per mancanza del defibrillatore. In collaborazione con la “Live Onlus“, ci sarà sulla maglia anche la patch con la scritta “Ciao Moro. There is alway hope“. Il ricavato della vendita di queste maglie, servirà ad acquistare 104 defibrillatori da consegnare alle associzioni sportive ed istituti scolastici. Tutte le info sul sito www.ilovelive.it.

MILAN – Berlusconi addio, cederà il club ai cinesi

Il Milan targato Berlusconi sta per giungere al capolinea. E’ ormai ad un passo la cessione del club ad un noto imprenditore cinese, di cui però non si conosce ancora il nome, Forse dovrebbe trattarsi di Robin Li, che secondo Forbes è tra i primi dieci più ricchi al mondo.

Come anticipato dal Corriere dello Sport e poi ripreso dall’Ansa, il 70% delle azioni di Fininvest dovrebbero essere cedute ad un valore di 400 milioni di euro. La trattativa è in fase di sviluppo e potrebbe vedere la fumata bianca a fine campionato o a fine giugno, in tempo per investire sul calciomercato e rifondare il Milan. Anche l’agenzia Blomberg conferma la trattativa.

La rabbia del Napoli: “Delusi dalla giustizia sportiva”

Nonostante sia stata tolta una giornata di squalifica ad Higuain, De Laurentiis e il suo Napoli sono usciti delusi da questa vicenda. Infatti speravano di avere il bomber a disposizione anche contro l’Inter, ma così non è stato. Di seguito il comunicato del Napoli:
Prendiamo atto della decisione della Corte Sportiva di Appello, osservando come sia mancato il coraggio di fare davvero chiarezza e restituire, al calciatore e alla Società, Giustizia. Si è persa un’occasione per dare credibilità all’intero sistema. Siamo profondamente delusi“.

Orsi contro Pioli: “Ha fallito tutte le partite importanti”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto a Radio Olympia. L’ex biancoceleste ha iniziato parlando di Pioli, a cui non ha risparmiato delle frecciatine: “Purtoppo Pioli ha fallito tutti gli appuntamenti più importanti della stagione. La Champions League l’ha persa, contro lo Sparta Praga ha perso e ha fallito anche nel derby. Evidentemente ha sbagliato le scelte di formazioni e il modo di preparare questi importanti match“. Ma non è l’unico colpevole: “Ovviamente le resposabilità sono anche della società che non ha allestito una rosa all’altezza e anche dei giocatori, troppo discontinui e diversi rispetto allo scorso anno“. La vittoria di Palermo: “Sicuramente c’è stato un altro atteggiamento da parte dei calciatori e ciò significa che c’erano dei problemi all’interno della squadra. Ma conta anche il fatto ambientale. Comunque la squadra ha reagito“.

Poi sulla situazione dei tifosi: “Lotito deve risolvere questa situazione, perchè così non si può andare avanti. La società sta perdendo sia soldi che tifosi ed è un grave danno per il club. Quindi il presidente dovrà per forza fare qualcosa“. Poi su Inzaghi: “Deve sfruttare questa opportunità se vuole avere una carriera importante come allenatore. Conosce bene l’ambiente quindi i presupposti per fare bene ci sono tutti. Poi se la Lazio volesse cambiare allenatore a giugno allora deve per forza puntare su un big e non su una scommessa, altrimenti tenga Inzaghi“. Infine sulla corsa all’Europa League: “La Lazio ha un calendario troppo difficile rispetto al Milan, anche se quest’ultimo non sta vivendo un grande momento. Nel calcio tutto è possibile, ma la vedo dura per la Lazio“.

Montolivo alla Lazio? Risponde l’agente…

Nella giornata di oggi ci sono stati vari rumors che vogliono la Lazio in corsa per acquistare Montolivo per la prossima stagione. Il centrocampista del Milan, che va a parametro zero a giugno (in caso di mancato rinnovo contrattuale), potrebbe essere il possibile sostituto naturale di Biglia, qualora l’argentino venisse ceduto. Ma l’agente ha voluto smentire questa voce di mercato e a lalaziosiamonoi ha liquidato la notizia con un “pura fantasia“.

Tramezzani: “Inzaghi ha grande personalità. Contro l’Empoli non sarà semplice”

Il vice allenatore dell’Albania, Paolo Tramezzani, è intervenuto a Lazio Style Radio per parlare del suo ex compagno di squadra, Simone Inzaghi. Con l’attuale allenatore della Lazio, Tramezzani ci giocò a Piacenza: “Simone ha grandissima personalità, conosce bene l’ambiente lazio e potrà trasmettere ai calciatori il giusto spirito e carattere che servono per indossare la casacca biancoceleste“.

Poi sull’esordio vincente contro il Palermo: “Al Barbera ho rivisto la Lazio della scorsa stagione. Velocità, intensità e bel gioco. Onazi ha brillato a centrocampo lasciando più liberi Biglia E Parolo. Ora tornerà a disposizione anche Milinkovic, che è un ragazzo di grandi prospettive“. Infine sulla prossima sfida contro l’Empoli: “La squadra di Giampaolo giocherà senza pensieri, anzi, avrà giocatori che vorranno mettersi in mostra, perciò non sarà un apratita facile per la Lazio”.

De Roon alla Lazio come vice Biglia? Risponde il ds dell’Atalanta

Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su questo sconosciuto olandese: invece Marten De Roon è stato una delle sorprese di questo campionato. Edy Reja gli ha consegnato le chiavi del centrocampo dell’Atalanta e lui se l’è cavata egregiamente diventando alla sua prima stagione italiana un titolare inamovibile nell’11 neroazzurro. Ha attirato su di se l’attenzione del Napoli, ma nelle ultime ore si è parlato anche di un interesse della Lazio alla ricerca di un vice Biglia.

Per saperne di più, cittaceleste.it ha intervistato il ds dell’Atalatanta Sartori, che però ha negato di aver sentito la Lazio. Un indizio che però non fa una prova dato che la dirigenza biancoceleste è abituata a lavorare prima con l’entourage del giocatore. Entourage che guarda caso è lo stesso di de Vrij.

LAZIOSOCIAL – Gli auguri dei compagni a Felipe Anderson

23 candeline per Felipe Anderson. I compagni e la lega serie A hanno voluto omaggiare il talentino brasiliano sui social. Di seguito tutti gli auguri

 

happy birthday my brother @f_andersoon 🎈🎈🍾🍰

Una foto pubblicata da @1ravel in data:

Feliz aniversario, irmão 🎂🎉🎈💥🎊🎁. Te desejo tudo de melhor ” Cachoeira”, vc é um homem abençoado por Deus🙏, que tem uma luz incrível e contagia a todos por onde passa. Agradeço a Deus pela sua amizade ” Piu 🐥 Piu “, vc tem me ajudado demais. Saiba que em qualquer parte do mundo estarei contigo e com toda sua linda família! Parabéns, família “Gomes” pela criação e educação que deram para esse Mlkim 😂😂😂. Eu amo vcs ❤️🙏TMJ👊💢. #TeAmoMeuIrmao #Cumpleanos #23Anos #Quase24Anos #HoraDeDecidir #Sera?😂😂😂#MlkDeUmCoracao️Enorme #DeusTeAbencoeSempre #NoMigueDoLegueLe #SoNoPassim😂😂 #EleDancaMuitoKkk #JaDeiCanetaNele #MeRespeitaSeuMlk #TMJSemprePiuPiu🐤🐣🐥. Happy Birthday, brother. 🎂🎉🎈💥🎊🎁 I wish you all the best “Waterfall “. You are a blessed man by God🙏, who has a Incredible light. I thank God for your friendship, ” Piu Piu 🐥 “, you have helped me a lot. You have to know that anywhere in the world I will be with you, and with all your Beautiful Family ! Congratulations ” Gomes ‘ family by creation, and education that gave to this little guy 😂😂😂 . I love you all ❤️🙏TMJ👊💢

Una foto pubblicata da Mauricio 33 (@mausantos33) in data:

UFFICIALE – Ridotta la squalifica a Gonzalo Higuain

Parzialmente accolto il ricorso del Napoli per il “Pipita” Gonzalo Higuain: da 4 a 3 giornate. Sconto di una giornata per Higuain, che così potrà scendere in campo il 25 aprile per Roma-Napoli, snodo decisivo della stagione delle due squadre. La Commissione di appello federale ha accolto in parte il reclamo del Napoli che puntava a due giornate di stop. La sentenza è stata emessa alle 16,50, in largo anticipo rispetto alle previsioni, lasciando l’ammenda di 20 mila euro a carico del giocatore.. Di seguito la nota ufficiale riportata da Tuttomercato web: “1. Ricorso S.S.C. NAPOLI avverso le sanzioni: – squalifica per 4 giornate effettive di gara; – ammenda di € 20.000,00, inflitte al calc. Higuain Gonzalo Gerardo seguito gara Udinese/Napoli del 3.4.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 194 del 5.4.2016)“.

Si è discusso il ricorso che contiene stralci dei filmati televisivi del momento in cui viene espulso Higuain e anche dei fermo-immagine per illustrare fotogramma dopo fotogramma lo svolgimento dei fatti che in campo si sono susseguiti in pochi secondi. Il Napoli ha anche fatto cenno al comportamento del giocatore dell’Udinese, Badu, che difende in campo Higuain, mostrando come Felipe avesse fatto fallo per primo, provocando la reazione del ‘Pipita‘. Ma la tesi non ha portato i frutti sperati e la squadra di Aurelio De Laurentis dovrà accontentasi di questo piccolo sconto.  Higuain ha già saltato per squalifica Napoli-Verona; sabato sera, non giocherà Inter-Napoli scontando così il secondo turno di stop. Non ci sarà per Napoli-Bologna di martedì 19 aprile. Appuntamento quindi a lunedì 25 aprile, quando ci sarà la partitissima Roma-Napoli. Una brutta notizia per i tifosi giallorossi che t roveranno unn Pipita assai arrabbiato e voglioso di sfogarsi dopo il lungo stop…

 

 

Giampaolo non si fida della Lazio: “Sarà dura, il cambio di allenatore ha portato giovamento”

Nonostante le assenze l’Empoli vuole continuare il suo momento positivo dopo la vittoria del derby toscano contro la Fiorentina. Domenica allo Stadio Olimpico però  ragazzi di Giampaolo troveranno una Lazio completamente diversa rispetto a quella che ormai la Serie A aveva imparato a conoscere: almeno questo è quello che ha decretato il 3 a 0 contro il Palermo al Renzo Barbera. Ora serve continuità per vanificare i progressi registrati fino ad ora. Lo sa benissimo Giampaolo per questo guarda con un pizzico di preoccupazione la sfida di domenica pomeriggio contro i biancocelesti: attraverso i microfoni di Radio Lady, Giampaolo avverte: “Con la Lazio sarà durissima, dovremmo fare molto bene, hanno giocatori molto bravi ed il cambio di allenatore potrebbe avergli portato giovamento”.

De Cosmi: “Con l’Empoli gara avvincente. Felipe Anderson? E’ l’arma in più”

Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio per analizzare il momento biancoceleste in vista della sfida di domenica all’Olimpico contro l’Empoli.

In apertura una considerazione sul divieto di trasferta per i tifosi biancocelesti per la sfida Juventus-Lazio: “Dispiace per il divieto della trasferta di Torino perché quest’anno i tifosi laziali sono sempre stati presenti in trasferta con numeri importanti, senza di loro verrà a mancare l’appoggio e la voglia di manifestare il proprio interesse verso la squadra. È sempre un piacere quando la squadra ha il supporto dei tifosi che in questo sport è fondamentale“. In vista della gara contro l’Empoli potrebbero esserci rientri importanti: “Basta e Lulic hanno dato un segnale incoraggiante, possono rappresentare un’arma in più nello scacchiere di Simone Inzaghi. Giocando in casa, Milinkovic ha caratteristiche più appropriate per colpire la squadra toscana, Onazi al Barbera ha lottato senza risparmiarsi. Inzaghi rischierà la persona che gli assicurerà maggiori garanzie in campo“. Contro il Palermo ha funzionato anche la linea mediana: “Parolo e Biglia, contro i siciliani, hanno messo in campo una grande prestazione, Marco si è rituffato con voglia e determinazione nella metà campo avversaria“. L’Empoli è in un momento di buona forma, la Lazio dovrà affrontarla nel modo giusto: “L’Empoli viene da un derby vinto, un derby regala sempre emozioni forte, ha legittimato sul campo la vittoria. Nella squadra toscana ci sono giovani interessanti e promettenti, la Lazio dovrà prestare attenzione al reparto offensivo dove gli attaccanti sono pronti a pungere. La squadra dovrà essere corta, l’Empoli basa il suo gioco sul fraseggio e sul possesso palla che potrebbe mettere in difficoltà i biancocelesti. La squadra di Giampaolo tesse una tela a centrocampo, il possesso è la sua forza e gioca sempre ad un tocco. Mi aspetto una partita avvincente, sarà una sfida aperta, l’Empoli è quasi salvo e giocherà con spensieratezza. Per la Lazio la sfida sarà importante per i 3 punti per cullare questo sogno che significa Europa League“. Infine su Felipe Anderson: “Felipe Anderson è un’arma in più perché il ragazzo sta bene, è sereno, ha dimostrato, senza battere ciglio, di poter dare il suo contributo con voglia e partecipazione, con il Palermo è sceso in campo con lo spirito giusto“.

 

Felipe Anderson: “Spero di fare grandi cose quest’anno. Grazie per gli auguri!”

Oggi, 15 Aprile, per lui è un giorno speciale. Felipe Anderson infatti, spegne oggi 23 candeline, e lo fa con la maglia della Lazio.

In questa importante giornata il talento brasiliano è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio, innanzitutto per ringraziare dei numerosi messaggi di affetto pervenutigli: “Grazie a tutti per gli auguri, sono molto contendo di festeggiare un altro compleanno qui, con i miei compagni e con questa squadra, che è sempre nel mio cuore“. I compagni non hanno esitato a festeggiarlo a dovere: “I ragazzi mi hanno festeggiato in maniera particolare, dopo mi vendicherò e gli correrò dietro (ride, ndr)”. Felipe Anderson è molto legato alla sua famiglia: “Ho sentito tutta la mia famiglia, mi piace stare con le persone a me vicine durante il mio compleanno, quindi dopo vedrò sia i familiari che gli amici“. Passando al campo, il numero 10 vuole un altro anno di grandi soddisfazioni: “Spero di fare grandi cose da qui al prossimo aprile, in questo nuovo anno di vita voglio fare ancora meglio. Abbiamo bisogno tanto di gol come quello che ho fatto contro il Palermo, sono carico e sempre a disposizione della squadra“. Nonostante una stagione non proprio perfetta, i numeri sono dalla sua parte: “Sono vicino ai numeri della scorsa stagione ma potevo fare meglio. Devo raggiungere questi risultati, ma non è niente di personale, è tutto per la squadra“. Domenica all’Olimpico arriverà l’Empoli: “Per domenica siamo carichi, abbiamo voglia di vincere, le possibilità di vincere dipendono da noi, dobbiamo fare la nostra partita in casa“. Infine su mister Simone Inzaghi: “E’ carico ed ha caricato anche noi, è una persona molto forte“.

Lazio, nel valzer delle punte (ri)spunta un altro nome…

Nella prossima stagione in casa Lazio ci sarà una vera e propria rivoluzione in attacco. Miroslav Klose lascerà i biancocelesti e forse anche il calcio giocato, Alessandro Matri tornerà al Milan per fine prestito, mentre Djordjevic non ha dimostrato di poter essere un titolare.

Ecco che dunque cominciano a circolare nomi su nomi per i probabili innesti in fase offensiva. L’ultimo nome, in ordine di tempo, è quello di Fabio Borini, già in passato più volte accostato ai colori biancocelesti. Secondo quanto riporta il portale gianlucadimarzio.com, ci sarebbero già contatti avviati con l’entourage del giocatore attualmente in forza al Sunderland, ma una trattativa con il club inglese impegnato nella lotta per non retrocedere non sarebbe ancora stata avviata. Il profilo di Borini piace, ma un problema potrebbe essere rappresentato dall’elevato ingaggio dell’ex Roma, che al momento guadagna 3 milioni netti a stagione. Da valutare il prezzo del cartellino, con il Sunderland che ha acquistato il classe ’91 per 12 milioni più 3 di bonus.

Reja: “Domenica per me come un derby. Inzaghi? Umile e capace”

Edy Reja è stato per ben due volte l’allenatore dei momenti difficili della Lazio di Lotito. Prima in sostituzione di Ballardini, con la squadra sulla soglia della zona retrocessione, la seconda volta nel 2014, quando la Lazio decise di separarsi da Vladimir Petkovic.

Domenica alle 12:30, il tecnico goriziano con la sua Atalanta affronterà la Roma, in una partita che lui considera un vero e proprio Derby, come dichiarato al Corriere dello Sport: “Per me è come un Derby, sicuramente. Non posso dimenticare i colori, i tifosi, l’atmosfera di quella partita. Speriamo di fare punti, perché la mia Atalanta ne ha bisogno“. Nella sua lunga intervista, Reja ha parlato anche del suo rapporto con due presidenti della sua lunga carriera, Lotito e De Laurentis: “Personaggi diversi, grandi manager. Ho avuto un rapporto diretto con entrambi. Con De Laurentiis una volta arrivai quasi alle mani ma anche con Lotito ci sono stati confronti accesi“. Un pensiero su Simone Inzaghi, neo tecnico biancoceleste: “E’ un ragazzo umile, capace. In più conosce l’ambiente. Non sarei sorpreso se rimanesse anche nella prossima stagione“. Infine su Miroslav Klose: “E’ un professionista incredibile. Sa cosa faceva prima delle partite? Studiava al video i difensori che dovevano marcarlo, per capirne i punti deboli. Lavorava con la stessa intensità in partita e in allenamento“.

L’ennesima farsa della Tessera del Tifoso

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La decisione è arrivata da pochi minuti: l’Osservatorio delle Manifestazioni Sportive, dopo le valutazioni del CASMS, ha deciso di vietare a tutti i residenti della Regione Lazio, quindi anche ai possessori della fantomatica Tessera del Tifoso, la trasferta di Torino in programma mercoledì 20 Aprile. Niente Juventus-Lazio quindi per i sostenitori biancocelesti, niente settore ospiti, niente spicchio biancoceleste allo Juventus Stadium. La tipica decisione all’italiana, atta a non tutelare chi per la sua squadra del cuore compie dei veri e propri sacrifici, chi per una passione è disposto a spendere denaro e tempo.

Una decisione, questa, che deriva forse dai disordini avvenuti nel prepartita di Palermo-Lazio, in cui tifosi biancocelesti e rosanero sono venuti in contatto nella zona centrale della città siciliana, scontri che hanno portato all’arresto di 8 ultras. Una scelta inspiegabile, un vero e proprio controsenso rispetto a quelle che erano le prerogative della Tessera del Tifoso, fortemente voluta dall’allora Ministro degli Interni Roberto Maroni, e volta a ‘schedare’ tutti quei sostenitori che avessero voluto seguire la propria squadra in trasferta.

Una FARSA, l’ennesima.

Chi non ricorda infatti il divieto di trasferta verso Bologna, dopo che oltre 300 biancocelesti avevano già acquistato il tagliando per assistere alla partita, oltre che il tagliando del treno o del pullman, e furono costretti a farsi rimoborsare il tutto in fretta e furia? La decisione venne presa in seguito ai disordini avvenuti prima e dopo Fiorentina-Lazio, disordini, secondo la Questura, avvenuti tra tifosi biancocelesti e forze dell’ordine nel tentativo di evitare contatti con la tifoseria viola. Nessuno parlò degli agguati subiti dai laziali, nessuno parlò del trattamento subito da questi ultimi. Troppo semplice.

Il calcio italiano è in lento ed inesorabile declino, un declino che ha molteplici cause che sarebbe difficile elencare. Ma una cosa è certa, la colpa non è dei tifosi, come i poteri forti vorrebbero far credere. Stadi fatiscenti, disservizi, difficoltà nel reperire biglietti, prezzi esorbitanti. Nessuna tutela per quella che è la vera anima del calcio, i tifosi. Il vero patrimonio che permette al sistema calcio di continuare ad andare in scena, l’unico patrimonio che permette a questo sistema sempre più ‘economico’ di andare avanti.

Tifosi normali, senza diffide e Daspo, alla quale nonostante la scelta di sottoscrivere la Tessera, viene negata la possibilità di coltivare la propria passione: quella di seguire la Lazio ovunque essa giochi. Chissà se almeno stavolta la società si schiererà dalla parte dei propri sostenitori, chissà se almeno stavolta uscirà un comunicato con una dura presa di posizione a tutela del sostenitore biancoceleste. Ma dalle parti di Formello, e questo è noto, i comunicati escono solo dopo una vittoria, mai dopo una sconfitta sul campo.
Perchè mai dovrebbe uscire un comunicato dopo una sconfitta, l’ennesima per il sistema calcio, fuori dal rettangolo di gioco?

Giulio Piras