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UFFICIALE: Benzema non ci sarà ad Euro2016

Incredibile ma vero: Karim Benzema non rappresenterà i colori della Francia ai prossimi europei che si giocheranno proprio in territorio francese questa estate. L’attaccante del Real Madrid ha infatti rivelato attraverso il proprio profilo Twitter ufficiale non sarà convocato dal Ct della Francia, Didier Deschamps: “Purtroppo per me e per tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto, non sarò convocato per il nostro Europeo in Francia“. Motivo? Il fatto che pensa sulla sua testa l’accusa di “tentata estorsione” ai danni del centrocampista Mathieu Valbuena. In particolare, il francese avrebbe richiesto al giocatore dell’Olympique Lyone dei soldi minacciandolo di essere in possesso di un suo video a luci rosse. E dopo l’annuncio di Benzema, anche la FFF (la Federazione calcistica francese) ha deciso di lasciar fuori l’attaccante francese. L’ufficialità è stata data poche ore fa con una con una nota sul proprio sito: “La federazione calcistica francese ha avuto accesso, in qualità di parte civile nella causa per il tentativo di corruzione nei confronti di Valbuena, al contenuto dei dossier delle prove. Tali elementi attualmente disponibili non permettono di stabilire chiaramente il coinvolgimento  di diversi attori, tra cui Karim Benzema, e spetterà alla giustizia stabilire le responbilità dei protagonisti. Alla luce di questi elementi, e della revoca parziale del controllo giudiziario di Benzema, che lo rende di nuovo convocabile per la Francia, non esiste alcun ostacolo dal punto di vista giuridico alla sua convocazione. Sulla base di queste analisi, Le Graët e Deschamps si sono incontrati discutere della posizione di Benzema. Il presidente della Federazione ed il Ct ricordano che le prestazioni atletiche sono un criterio importante, ma non esclusivo per decidere chi convocare per la Francia. Le capacità di tutti i giocatori di lavorare per l’unità del gruppo sono ugualmente prese in considerazione. Di conseguenza, il presidente della Federazione ed il Ct hanno deciso che Karim Benzema non sarà convocato per Euro 2016“.

Mihajlovic a Striscia la notizia: “La Satta? Non sono razzista ma…”

Questa sera nell’odierna puntata di Striscia la Notizia, è andato in onda il servizio in cui Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’oro a Sinisa Mihajlovic (tipico per gli allenatori esonerati). L’ex allenatore del Milan ha commentato il suo esonero e ha risposto alle parole di Melissa Satta, show girl fidanzata del calciatore rossonero Boateng, che nel corso della trasmissione Tiki taka ha giustificato l’esonero del tecnico serbo deciso da Berlusconi con una presunta tensione che si respirava nello spogliatoio. Queste le sue parole:

ESONERO – “Il mio allontanamento? Non devi chiedere a me, non sono la persona adatta, dovresti chiedere al presidente. Vorrei ringraziare tutti i tifosi del Milan che sono sempre stati carini, significa che hanno apprezzato il Mihajlovic uomo”. Il ringraziamento è riferito al fatto che tantissimi tifosi del Milan si sono dichiarati contrari alla scelta di Berlusconi di sostituirlo con Brocchi a sei giornate dalla fine.

LA SATTA – Frecciatina alla Satta, compagna di Boateng: “Io non sono razzista, ma penso che le donne non dovrebbero parlare di calcio perché non sono adatte”.

CHAMPIONS LEAGUE – Le formazioni ufficiali delle partite di questa sera

Vi presentiamo le formazioni ufficiali delle due sfide di ritorno valide per i quarti di finale di Champions League:

BENFICA-BAYERN MONACO

Benfica(4-4-2): Ederson; Eliseu, Lindelof, Jardel, Almeida; Pizzi, Fejsa, Renato Sanches, Gaitan; Jimenez, Mitroglu. All. Rui Vitoria

Bayern Monaco (4-1-4-1): Neuer; Lahm, Kimmich, Martinez, Alaba; Xabi Alonso; Vidal, D.Costa, T. Alcantara, Ribery; Muller. All. Guardiola

 

ATLETICO MADRID-BARCELLONA

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Godín, Lucas, Filipe Luis; Gabi, Augusto, Koke, Saúl; Carrasco, Griezmann.  All. Simeone

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen, Piqué, Rakitic, Sergio, Alves, Iniesta, Suárez, Messi, Neymar Jr, Mascherano, Alba. All. Luis Enrique

Dopo Zielinski, un altro giocatore dell’Empoli salterà la sfida con la Lazio

Buona la prima per Simoncino Inzaghi. La prima vittoria in Serie A con il Palermo è già un dolce ricordo che va assolutamente bissato se si vuole sperare ancora nell’europa. Prossimo obiettivo: vincere contro l’Empoli all’Olimpico. Ma se Inzaghi continua a fare i conti con le assenze, sicuramente non è da meno il collega Giampaolo che per la sfida contro i biancocelesti dovrà fare a meno di 2 giocatori importanti: dopo Zielinski (per squalifica), i toscani dovranno fare a meno di Skorupski. Ecco il comunicato del club toscano a riguardo:

“L’Empoli Football Club comunica che gli esami a cui si è sottoposto il calciatore Lucasz Skorupski hanno evidenziato una importante lesione muscolare al tricipite brachiale mediale del braccio sinistro, che necessita di un intervento chirurgico per la sua suturazione. I tempi di recupero verranno stimati nei prossimi giorni”.

INFERMERIA – Il preparatore atletico Ripert: “Ecco le condizioni di Basta e del resto del gruppo…”

Fabio Ripert, preparatore atletico della Lazio di Simone Inzaghi, è intervenuto in diretta ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per parlare delle condizioni fisiche della squadra ed, in particolare, di Dusan Basta . Ecco le sue parole riportate sul sito ufficiale biancoceleste:

Il primo gruppo ha lavorato un’ora e mezza, mentre il secondo un’ora e quarantacinque. I ragazzi stanno rispondendo bene, lavorando al meglio, vedremo come andrà più avanti. I giocatori atleticamente e fisicamente stanno molto bene, qualcuno aveva qualche acciacco muscolare. Basta oggi ha risposto bene in allenamento, si è allenato con i compagni, ma non ha fatto la partitella per scopo precauzionale. Domani farà tutto l’allenamento con i suoi compagni compresa la partitella.

Ho parlato con Inzaghi e Farris e al momento siamo soddisfatti. Rispetto a quando ho seguito il ritiro dei biancocelesti con Reja nel 2011, ora è sicuramente diverso, quell’estate mi è servita per questo momento. Lì facevo parte dei Giovanissimi Regionali e curiosavo su come allenava Reja. Ho girato Italia ed Europa per vedere come allenavano i professionisti perché ho sempre voluto imparare dai migliori. Adesso è tutto diverso, sto vivendo un sogno“.

FORMELLO – Questa difesa non s’ha da fare: per ogni ritorno…un nuovo assente lo sostituisce

Ci siamo dopo il riposo concesso ieri da mister Inzaghi è arrivato il momento di rimettersi al lavoro. Questo pomeriggio alle 16 la squadra biancoceleste si è ritrovata nel centro sportivo di Formello per iniziare la preparazione in vista della sfida casalinga contro l’Empoli di domenica prossima (ore 18). Un’ora e mezza di lavoro sul campo del Fersini, Inzaghi mischia le carte, non consegna indicazioni in vista del match con l’Empoli, ma le basi tattiche sono solide: anche contro gli uomini di Giampaolo sceglierà il 4-3-3.

Come ogni inizio settimana, si spera di recuperare qualche giocatore dall’infermeria e forse finalmente c’è un motivo per tornare a sorridere: Dusan Basta torna ad allenarsi con i compagni saltando solamente la partitella finale. Domani farà tutto l’allenamento con i suoi compagni compresa la partitella (lo ha confermato il preparatore atletico Fabio Ripert a Lazio Style Radio 89.3 FM). Il numero 8 biancoceleste potrebbe tornare disponibile per la sfida con i toscani. Così come è pronto a scendere in campo dal primo minuto il connazione Milinkovic-Savic: il gigante serbo pregusta il rientro da titolare, è pronto a riprendersi il suo posto. Ha recuperato dalla lesione muscolare al polpaccio e non vede l’ora di poter dare una mano ai suoi compagni, ma la concorrenza ora è agguerrita: a Palermo, infatti, Onazi ha fatto un’ottima partita, ripagando a pieno la fiducia datagli da Simone Inzaghi: ha garantito equilibrio e macinato chilometri, non sarà facile per il mister biancoceleste rimandarlo in panchina. Ma la Lazio si sa, è una coperta corta: risolvi un problema se ne crea un altro…anzi due: all’allenamento del pomeriggio non ha partecipato Lulic: il bosniaco è rimasto riposo e non è sceso in campo con i compagni. Era stato recuperato all’ultimo da un affaticamento per la trasferta di Palermo. Nel pomeriggio si risparmiano nella sfida in famiglia anche Bisevac (problema al ginocchio) e Klose. Non si vuole rischiare nulla: Konko continua a lavorare in modo differenziato, potrà tornare disponibile solamente fra due settimane dopo la partita con la Juventus. Mentre  Radu e Braafheid sono out per problemi muscolari. Assenti anche gli altri infortunati Berisha, Mauri e Kishna. Domani pomeriggio potrebbe scattare le prime indicazioni di Inzaghi in vista dell’Empoli.

MORRISON – L’inglese spera di avere finalmente più spazio in questo finale di stagione. Il rapporto con Pioli non è mai nato e la speranza è di riuscire a mettere in difficoltà Inzaghi: “Il rientro inizia ora, non c’è tempo da perdere” aveva twittato nel suo account ufficiale nella giornata di ieri: un tweet che a molti è apparso come un modo per darsi la carica dopo un periodo difficile mentre per altri era semplicemente l’ennesima dimostrazione della sua volontà di tornare a casa. L’unica cosa certa è che dopo circa un mese di assenza può finalmente sperare di far parlare il campo: oggi è tornato a lavorare in gruppo e non è certo una semplice coincidenza. Il suo “atteso” rientro ha fatto seguito al cambio della guida tecnica in casa Lazio, con Inzaghi sembra poter coltivare più speranze (e questo darebbe una chiave di lettura positiva al suo tweet). Ora l’inglese ha una nuova chance saprà sfruttarla?

MUSICA – Fan sale sul palco per farsi un selfie con il gruppo ma la risposta è spropositata (VIDEO)

Al Mod Club di Toronto durante un’esibizione della band punk californiana The Story So Far una fan è salita sul palco per farsi un selfie con il gruppo che si stava esibendo ma, fra lo stupore generale del pubblico, la reazione non è stata quella che ci si sarebbe aspettati.

Infatti Parker Cannon, il leader della band, per tutta risposta le ha dato un calcio sulla schiena facendola volare giù dal palco. Cannon non è nuovo a comportamenti del genere, nello scorso giugno in Texas aveva preso a calci un giovane che era salito sul palco allo Scout Bar a Houston.

Come si legge su billboard.com il direttore del locale, Jorge Dias, si è detto “sconvolto dal gesto del cantante” e, attraverso un comunicato ha aggiunto: “Non perdoniamo queste azioni da parte di chiunque”. A quanto riferito dal direttore del locale la ragazza per fortuna non si è fatta male ma la band “non potrà più esibirsi qui. Non ho mai visto nulla del genere in 14 anni di attività. Questo è stato un atto molto vile”. La polizia di Toronto ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna denuncia penale nei confronti del cantante.

https://www.youtube.com/watch?v=Woc9V8-gxcI

Galliani: “Noi e la Lazio, percorso simile”. L’ex biancoceleste: “Io come Inzaghi? Speriamo che…”

A margine della presentazione del nuovo tecnico del Milan Cristian Brocchi, l’amministratore delegato del club, Adriano Galliani, come riportato da TuttomercatoWeb, ha paragonato la scelta di affidare la panchina dei rossoneri all’ex tecnico della Primavera a quella intrepresa dalla Lazio con Simone Inzaghi.

Queste le sue parole: “La scelta di Brocchi? Abbiamo promosso l’allenatore della Primavera in prima squadra, intraprendendo un percorso simile a quello della Lazio, non c’è alcun tipo di caos. Ci auguriamo che sia l’allenatore del Milan anche l’anno prossimo, se così non dovesse essere tornerà a fare il tecnico dei baby“. L’ex centrocampista laziale, e’ fiducioso e pensa che: “Anche l’esperienza che ho avuto da calciatore mi può dare una mano“. E quando gli fanno notare la similitudine con Simone Inzaghi, Brocchi dice: “Speriamo che sia la rivincita dei settori giovanili, ne parliamo da anni. Bisogna valorizzare i campionati giovanili, bisognerebbe fare delle seconde squadre. Questo servirebbe alla nazionale”.

Terremoto in Birmania fa tremare anche l’India

Nell’Asia sudorientale una forte forte scossa di terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito la Birmania, oggi Myanmar. Colpita la zona Nord-Ovest del Paese. Il sisma è stato avvertito anche in India. A  renderlo noto, l’istituto geosismico americano Usgs. L’epicentro si è verificato 74 km a sudest dalla città birmana di Mawlaik, mentre l’ipocentro a 134,8 km di profondità. Il sisma ha colpito un’area vicina ai confini di India e Bangladesh. La scossa è stata avvertita anche in molti centri dell’India. Il terremoto è stato avvertito chiaramente in West Bengala, Bihar e in Assam, e in modo meno intenso anche nella regione di New Delhi. Al momento non sono state segnalate vittime.

Galeazzi: “Lotito non ha mai completato l’opera. Tare? Soffocato dal patron”

Lo storico giornalista RAI e noto sostenitore biancoceleste, Gianpiero Galeazzi, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per analizzare il momento della Lazio.

Galeazzi ha sempre avuto un’opinione chiara su Lotito: “Lotito fino ad un certo punto ha fatto anche bene, ha sfidato e lottato contro il sistema e ha imposto uno del tutto personale. Calcisticamente Lotito ha sbagliato quando ha deciso di non completare un’opera riuscita. Bastava essere intelligenti e lungimiranti“. Il Direttore sportivo Tare sembra non avere pieni poteri in sede di calciomercato: “Non so quanto Tare possa contribuire a migliorare la squadra perchè soffocato dal presidente. Troppi i traguardi sfiorati e mai raggiunti“. Infine su Simone Inzaghi: “Sono cauto su Inzaghi. Ma in questa città si deve pretendere di più“.

STATISTICHE – Con l’assist di Palermo Klose sale a quota 6

In questa stagione non è riuscito a trovare la via del gol con regolarità, ma Miroslav Klose riesce comunque a rendersi utile alla causa in altre maniere. Con l’assist per il gol di Felipe Anderson infatti, il tedesco ha raggiunto quota 6 in stagione, in una classifica speciale che vede in testa l’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne, arrivato a quota 9.

Di seguito la classifica completa:
9 – Insigne (Napoli)
8 – Saponara (Empoli); Pogba (Juventus)
7 – Pjanic (Roma)
6 – Klose (Lazio); Perotti (3 Roma/ 3 Genoa)
5 – Meggiorini (Chievo); Ilicic (Fiorentina); Palacio (Inter); Dybala (Juventus); Vazquez (Palermo); Berardi (Sassuolo); Di Natale (Udinese)
4 – Masina (Bologna); Borja Valero (Fiorentina); Dionisi (Frosinone); Perisic (Inter); Morata (Juventus); Felipe Anderson (Lazio); Honda (Milan); Hamsik (Napoli); Belotti (Torino); Wszolek (Verona)
3 – Maxi Moralez (Atalanta); Borriello (Carpi); Birsa e Cacciatore (Chievo); Zielinski, Pucciarelli e Maccarone (Empoli); Alonso, Bernardeschi e Tello (Fiorentina); Rincon e Ansaldi (Genoa); Ljiajic (Inter); Alex Sandro e Cuadrado (Juventus); Candreva (Lazio); Kucka e Luiz Adriano (Milan); Mertens, Allan, Jorginho e Gabbiadini (Napoli); Cassano (Sampdoria); Salah  (Roma); Soriano e Dodò (Sampdoria); Vrsaljko (Sassuolo); Immobile e Bruno Peres (Torino); Thereau (Udinese)
2 – A. Gomez, D’Alessandro e De Roon (Atalanta); Brienza, Gastaldello e Destro (Bologna); Bianco e Di Gaudio (Carpi); Mattiello, Pepe, Paloschi (Chievo); Gakpé, Laxalt e Matavz (Genoa); Kalinic (Fiorentina); Lazovic e Pavlovic (Frosinone); Jovetic e Icardi (Inter); Evra, Khedira e Mandzukic (Juventus); Lulic, Djordjevic e Cataldi (Lazio); Bonaventura, Bertolacci, Niang e Bacca (Milan); Higuain, Ghoulam e Callejon (Napoli); Quaison e Hiljemark (Palermo); Maicon, Gervinho, El Shaarawy, Digne e Totti (Roma); Eder, Carbonero, De Silvestri (Sampdoria); Floro Flores, Falcinelli e N. Sansone (Sassuolo); Maxi Lopez e Acquah (Torino); D. Zapata (Udinese); Matos (1 Udinese/ 1 Carpi)
1 – Denis, Cigarini, Diamanti, Pinilla e Masiello (Atalanta); Oikonomou, Rizzo, Rossettini, Diawara, Mounier, Donsah, Floccari e Rizzo (Bologna); Gabriel Silva, Letizia, Lasagna, Chibsah e Mbakogu (Carpi); Gobbi, Inglese, Rigoni e Gamberini (Chievo); Croce e Buchel (Empoli); Rossi, Babacar e Mati Fernandez (Fiorentina); Paganini, Soddimo, Chibsah, Crivello, Sammarco, Tonev e Lollo (Frosinone); Ntcham, Izzo, Cissokho, Cerci e Suso (Genoa); Pereyra, Bonucci e Lichtsteiner (Juventus); Biabiany, Miranda, Murillo, Felipe Melo, D’Ambrosio e Brozovic (Inter); Keita e Matri (Lazio); Montolivo, Poli, Antonelli e Abate (Milan); Albiol, Hysaj ed El Kaddouri (Napoli); Gilardino, Andelkovic, Chochev, Trajkovski, Morganella e Rispoli (Palermo); Falque, Florenzi, Manolas, Nainggolan, Vainqueur, De Rossi, Zukanovic e Dzeko (Roma); Cassani, Pereira, Muriel, Fernando (Sampdoria); Politano, Duncan, Antei, Cannavaro e Peluso (Sassuolo); Avelar, Moretti, Maksimovic, Baselli (Torino); Kone, Edenilson, Felipe, Aguirre, Iturra, Lodi e Widmer (Udinese); Halfredsson, Moras, Siligardi, Ionita, Greco, Fares e Viviani (Verona)

Mercato Lazio – Ancora un portiere?

In casa Lazio continuano ad essere pianificate le strategie di mercato per il futuro. Strategie che però sembrano alquanto discutibili. La dirigenza biancoceleste infatti, secondo quanto riportato da TuttomercatoWeb, sarebbe interessata al portiere tedesco del Mainz, Loris Karius.

Estremo difensore tedesco, affrontato da Biglia e compagni anche quest’estate in amichevole, vanta un passato nelle giovanili del Manchester City e in questa stagione non ha saltato neanche un minuto tra Bundesliga e coppa di Germania. Una pista alquanto improbabile, se non altro perchè la Lazio ha già definito a gennaio l’acquisto del portiere croato Vargic, ed attualmente in rosa vanta già la presenza di 3 portieri di livello quali Marchetti, Berisha e Guerrieri. Per questi ultimi due probabile una cessione: definitiva per il primo, in prestito per il prodotto della Primavera. Tare e Lotito sembrano avere le idee abbastanza confuse. Visti i problemi difensivi di questa stagione che stiano pensando ad una Lazio di soli portieri per il futuro?

Calori: “Inzaghi conosce l’ambiente, è la scelta giusta”. Poi su Tonelli…

Tutti i laziali ricordano Alessandro Calori per il gol contro la Juventus che di fatto assegnò lo scudetto del 2000 ai biancocelesti. L’ex del Perugia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per analizzare il momento della Lazio dopo l’arrivo di Inzaghi in panchina.

Le premesse sembrano buona, l’esordio è stato ottimo: “Domenica si è visto come il cambio panchina sia stato un dato positivo. Anche con un esordiente come Inzaghi, alla fine autostima e serenità per la squadra sono le cose più importanti“. Il Palermo non ha comunque opposto molta resistenza: “Il Palermo era, ed è, in vera difficoltà, però Inzaghi ha trasmesso qualcosa in più e in campo si è visto“. A livello tattico non è cambiato poi molto: “Il sistema di gioco e gli interpreti sono quasi gli stessi, a parte Onazi, il centrocampo è stato più corto, l’atteggiamento era giusto. Ho visto più responsabilità. Nessuno ha mai messo in discussione la tecnica e la qualità della Lazio“. Simone Inzaghi è stato aiutato dai molti anni trascorsi a Formello: “Inzaghi conosce bene l’ambiente. E’ a Formello da anni, è il più vicino alle dinamiche e alla situazione. Avergli dato in mano le chiavi della Lazio ora, in questo momento, vuol dire che è stata data un’opportunità importante a questo ragazzo. Poi, se sarà l’allenatore del futuro sarà il tempo, e il campo, a deciderlo. La stessa cosa è successa a Milano con Brocchi, che ha meno esperienza di Inzaghi. Sono comunque elementi che conoscono bene i giocatori e l’ambiente“. Quindi una scelta giusta: “La scelta in queste situazioni ricade sempre su persone che conoscono l’ambiente. Gli allenatori hanno sempre meno un ruolo di assoluta importanza, mentre dovrebbero avere il tempo e la possibilità di creare qualcosa con la squadra. Impensabile pensare che in tre partite un allenatore possa cambiare la situazione. E non dimentichiamoci che Inzaghi è stato anche un giocatore della Lazio che lasciato una traccia, secondo me è stata una mossa giusta“. Il modo di giocare di Inzaghi si era potuto ammirare anche dagli anni in Primavera: “Ho visto qualche volte anche le partite della Primavera, Inzaghi cerca reparti corti e più possesso palla, con gli esterni che possono scattare. Sono lavori profondi, non basta una settimana per apprendere i metodi di gioco di un nuovo allenatore, ma i concetti e le idee sono queste e la squadra ha cominciato a metterli in atto domenica“. Domenica arriva un Empoli in forma: “L’Empoli ha un’ottima organizzazione, ha quasi raggiunto l’obiettivo prefisso, ed è una squadra tranquilla ma che gioca bene a calcio. Per vincere la Lazio dovrà sudarsela molto. Gianpaolo ha proseguito sull’idea di Sarri, la società è ben organizzata e hanno tutti un modo preciso di lavorare. Tonelli? E’ un giocatore che negli ultimi tre anni è cresciuto molto, è diventato un difensore sicuro e un ottimo marcatore nelle palle inattive. Le differenze sono le pressioni, un conto è giocare nell’Empoli uno nella Lazio o nella Roma. Bisogna vedere anche le tattiche del reparto, ma penso che abbia la personalità per poter stare in una grande squadra“. Infine sui singoli: “Keita è un ragazzo con grandissime doti, deve trovare la continuità per diventare un giocatore importante. Come lui anche Felipe Anderson, se mettono in pratica le qualità che hanno, possono diventare ragazzi di un livello importante. Nella Lazio ce ne sono tanti che ancora devono trovare il loro percorso, per esempio anche Milinkovic e Cataldi, sono giocatori ottimi che con la continuità e la giusta crescita faranno grandi cose”.

Inter – Non solo Biglia, per Candreva pronta la contropartita

Non solo Biglia. Gli occhi dell’Inter sono puntati verso Formello, e oltre al centrocampista argentino, i nerazzurri vorrebbero portare alla Pinetina anche l’esterno della Nazionale Antonio Candreva. L’interesse di Mancini per il numero 87 biancoceleste è noto da tempo, ma la richiesta di Lotito è considerata troppo alta: si parla di circa 30 milioni di Euro.

Ecco perchè il Ds nerazzurro Ausilio, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, avrebbe pronto un piano alternativo: inserire nella trattativa una contropartita tecnica, l’attaccante montenegrino Stevan Jovetic. Uno scambio tuttavia difficile, in quanto l’attaccante di Mancini al momento ha una valutazione molto inferiore a quella del laziale, a causa di una stagione poco entusiasmante. Lotito non sarebbe quindi disposto ad accettare uno scambio alla pari, ma chiederebbe ai nerazzurri un conguaglio economico. Una trattativa difficile, ma l’apertura ufficiale del calciomercato è ancora lontana e tutto può succedere.

 

Simone Inzaghi ricorda Mirko Fersini

Ieri è stato il giorno dell’anniversario della morte del giovane Mirko Fersini, e presso la parrocchia di Fiumicino è stata celebrata una cerimonia in ricordo dello sfortunato capitano degli Allievi Nazionali biancocelesti.

Allievi Nazionali che in quel periodo erano allenati da Simone Inzaghi, presente alla cerimonia e che non ha perso l’occasione per spendere bellissime parole per il giovane aquilotto: “Anche quest’anno c’è stata una bellissima testimonianza di vicinanza alla famiglia di Mirko. Lui è sempre presente nei miei pensieri e in quelli di tanta gente. Ha lasciato un vuoto incolmabile. Oggi non penso alla ricorrenza della sua morte, perché ci penso quotidianamente, visto che abbiamo le sue foto e il campo intitolato a lui a Formello. E credo che da lassù ci starà sempre accanto. Questa brutta cosa successa quattro anni fa mi ha segnato profondamente, è una ferita che non si rimarginerà mai. Però penso che sarà sempre con noi“.

Biglia-Inter: i nerazzurri si giocano il “jolly”…

L’Inter sarebbe sulle tracce di Lucas Biglia, e questa non è una novità. La novità sarebbe un’altra: i nerazzurri infatti, per convincere il regista argentino ad accettare la destinazione Milano, avrebbero pronto un vero e proprio asso nella manica, Javier Zanetti.

L’ex capitano dell’Inter sarebbe l’uomo giusto per convincere Biglia a sposare il progetto dei milanesi, un vero e proprio jolly per il buon esito della trattativa. La carta da giocare è sicuramente di grande spessore, ma il problema è un altro: la richiesta di Claudio Lotito, non disposto a scendere al di sotto dei 25 milioni per cedere il centrocampista. Intanto proseguono (o forse devono ancora iniziare) le trattative per il prolungamento di contratto con la Lazio: la dirigenza biancoceleste sarebbe disposta ad offrire un contratto da top player, vicino ai 2,5 milioni di Euro netti a stagione. Il calciomercato non si è ancora acceso, ma le voci ed i rumours, quelli non si spengono mai.

Accordi con i biancocelesti durante Palermo-Lazio, la risposta degli ultrà rosanero

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Sono di ieri le indiscrezioni, riportate dal quotidiano ‘La Repubblica’, di accordi tra i gruppi ultras del Palermo e della Lazio per creare disordini nel corso della gara tra rosanero e biancocelesti andata in scena domenica sera allo stadio ‘Barbera’. Ebbene, oggi il gruppo Ultras Palermo 1900, attivo nella Curva Nord dell’impianto palermitano, è intervenuto con una nota, pubblicata sul sito ‘Mediagol.it’, per smentire  queste voci. Di seguito, il testo del comunicato:

In riferimento a quanto riportato in data odierna 12-04-2016 da “La Repubblica” in merito a presunte trattative, alla fine del primo tempo di Palermo – Lazio tra esponenti del nostro gruppo “Ultras Palermo 1900” e membri della curva nord inferiore, tesi a recare maggior danno all’interno dell’impianto durante lo svolgimento dell’incontro, facciamo presente che si tratta di una TOTALE MENZOGNA priva di alcun fondamento. Per totale intendiamo che la NORD SUPERIORE e quella inferiore durante l’intera domenica, e neanche in altre occasioni, hanno avuto mai alcun contatto di nessuna natura. Ci rendiamo conto che la vendita di quotidiani nel 2016 sia impresa alquanto ardua ma arrivare a sparare una menzogna di questa dimensione ha veramente del clamoroso. Colui o costoro che hanno riportato questa notizia se ritengono fondata e dimostrabile questo accaduto, di cui detto sopra, che portino filmati o tabulati che possano comprovarlo… altrimenti, se non hanno nulla da scrivere, attendano qualche mese che le sagre stanno per iniziare piuttosto che infamare il nostro gruppo.
ULTRAS PALERMO 1900

Primavera, si può dare di più: un trio in panchina nel derby del 22 aprile? Intanto Bollini…

Il derby Primavera si disputerà venerdì 22 aprile alle ore 18.00. Una sfida che racchiude sempre un sapore particolare, ma alla quale la Lazio si sta avvicinando in maniera ancor più singolare. La promozione di Simone Inzaghi in prima squadra ha significato infatti per i giovani biancocelesti ritrovarsi senza guida nel momento cruciale della stagione. La Lazio è chiamata a difendere il terzo posto nella regular season per giocarsi poi i play off da una posizione di vantaggio, ma con quale tecnico in panchina?

Al momento la società, approfittando della sosta, ha preso tempo scegliendo la soluzione Morandi-Tozzi-Ruggeri: ovvero, per vincere si può dare di più, ed è dunque un trio che si sta alternando alla guida dei ragazzi. Trattasi del responsabile del settore giovanile biancoceleste, l’olandese Joop Lensen, l’ex difensore del Milan nonché campione del Mondo con il Brasile 2002 Roque Junior e il tecnico dell’Under 17, Michele Santoni. Per quest’ultimo, di madre olandese, la conoscenza della lingua è uno stimolo per l’intesa perfetta con lo stesso Lensen. La presenza di Roque Junior invece è legata ad aspetti tattici che il brasiliano sta già curando da alcuni mesi per i reparti difensivi di Under 15 e Under 17. Un primo passo per la creazione di quello staff tecnico all’avanguardia che Lensen vorrebbe allestire nel giro di poche stagioni.

Il punto è: sarà questo trio a guidare la Primavera nel derby? Possibile, a meno che Roberto De Cosmi non si “sdoppi” dalla guida della Lazio Femminile. Una soluzione vagliata dalla società che starebbe però pensando ad un clamoroso ritorno per la prossima stagione: quello di Alberto Bollini. Il contratto come secondo di Reja scade a giugno all’Atalanta e il tecnico friulano potrebbe non restare alla guida dei nerazzurri. Un sondaggio con il tecnico capace di conquistare gli ultimi scudetti del 2001 e del 2013 in Primavera sarebbe già stato avviato: la preferenza di base, secondo indiscrezioni, sarebbe quella di continuare l’avventura al fianco di Reja: ma se l’ex tecnico della Lazio dei grandi non dovesse trovare panchina per la prossima stagione, potrebbe concretizzarsi il ritorno del tecnico più vincente della storia della Lazio Primavera. Nel frattempo, in vista del derby, un trio si prepara a cantare: “In questa notte, di venerdì…La notte del derby, guarda caso, fatta apposta per il trio.

Fabio Belli

Under 15, Ruggeri commenta la sconfitta nella Lazio nel derby

Il tecnico dell’Under 15 della Lazio, Paolo Ruggeri, ha commentato ai microfoni di Lazio Style Radio la sconfitta dei suoi ragazzi nel derby di categoria contro la Roma di domenica scorsa.

E’ stato un derby molto duro sotto il punti di vista dell’impegno, i ragazzi hanno provato a dare il massimo anche se non sono stati perfetti, forse hanno accusato la tensione, ma potevano fare molto meglio. La Roma è un gruppo molto preparato e pronto e ci ha messo in difficoltà, fermo restando che potevamo sfruttare meglio le poche occasioni che ci siamo creati. Una partita comunque buona che ha permesso di capire alcune cose sia ai ragazzi che ai noi dello staff, adesso ci prepariamo per affrontare l’ultima gara del campionato e poi affronteremo la fase finale. Franco (capitano dei Giovanissimi Fascia B Elite, difensore centrale ndr) titolare? E’ un ragazzo classe 2002, questa è la politica della Società, se il ragazzo è pronto e può giocare perché no, anche io sposo questa politica. E’ normale che passando da un campionato regionale ad uno nazionale si possono trovare alcune difficoltà, ma proseguiremo su questa linea, anche in settimana altri ragazzi classe 2002 verranno ad allenarsi con noi. In vista dell’ultima sfida con la Lupa Roma ai miei ragazzi chiedo di chiudere bene l’anno visto che in casa abbiamo fatto solo due pareggi ed il resto tutte vittorie, bisogna continuare così per poi iniziare a pensare a quello che succederà in seguito al termine della Regular Season. Ai ragazzi dico sempre che fino adesso sono state partite difficili, ora inizieranno quelle difficilissime. Il complimento che gli faccio? Hanno fatto bene anche se potevano fare molto meglio, il rimprovero? Non bisogna avere il timore di giocare queste partite, bisogna metterci tutto: il cuore, l’anima, il cervello, i piedi ed in questo derby qualcosa l’abbiamo lasciata a casa.”

MERCATO – Un difensore brasiliano si offre: “Sogno di tornare in Europa”

Il difensore brasiliano Rever, in passato accostato alla Lazio, è tornato a parlare del suo futuro. Queste le sue dichiarazioni, rilasciate al portale ‘hojeemdia.com.br’: “Ho una grande disponibilità e apertura con il mio manager, ma non voglio fare speculazioni sul mio futuro ma solo parlare di piste concrete. La Lazio? È difficile dire che qualcosa è accaduto. Comunque, il mio sogno, dopo l’esperienza in Germania, è quello di tornare a giocare in Europa, sarei disponibile a tornare nel Vecchio Continente insieme alla famiglia. Sono dunque in attesa di una buona offerta che possa soddisfare le esigenze mie e della mia famiglia“. Chissà se la Lazio, alla perenne ricerca di rinforzi per il suo reparto arretrato, non decida di farci (nuovamente) un pensierino…