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Il comunicato di Lotito dopo Palermo – Lazio

Arriva il comunicato di Claudio Lotito, dopo la vittoria della Lazio a Palermo:

“La squadra oggi ha mostrato il giusto carattere, reagendo con decisione ad un momento indubbiamente difficile. Il calcio giocato in tutti i novanta minuti ha evidenziato le qualità indiscutibili di un gruppo che sente affermare il proprio riscatto. Lo dobbiamo innanzitutto ai nostri tifosi. Ora rialziamo la testa e andiamo avanti. I miei complimenti vanno all’esordio positivo del tecnico Simone Inzaghi e all’ennesimo e straordinario esempio, di agonismo e passione, nuovamente espresso da un campione come Miroslav Klose e da tutta la squadra”.

Gentiletti: “Contento per la vittoria e per il mio rientro in campo”

Al termine della sfida del Renzo Barbera tra Palermo e Lazio, posticipo della 32esima giornata di Serie A Tim, terminata con la vittoria dei biancocelesti per 0-3, ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto Santiago Gentiletti. “Un buon rientro, abbiamo fatto una buona partita. Era importante vincere dopo la sconfitta nel Derby, sono molto soddisfatto“. Cambiamento con Inzaghi: “Abbiamo cambiato poco, forse abbiamo giocato con maggiore tranquillità, alzando un po’ i ritmi. Simone si è messo a nostra disposizione e noi a sua disposizione, questa è la cosa importante“. Ritmo partita: “Dopo tanti mesi senza giocare è sempre difficile, sono contento di aver giocato 90 minuti. Mi sento bene. L’allenatore fa le sue scelte e noi dobbiamo sempre essere pronti“. “Sono cose che arrivano da fuori, loro stanno passando un periodo difficile, ma io non ho mai paura“. Lavoro centrocampo: “Non subendo gol significa che tutti i reparti hanno interpretato bene il match lavorando bene in campo. Vincendo senza subire reti ci ha dato soddisfazione. Ciò significa che tutti i reparti hanno lavorato bene.  Dobbiamo ringraziare il mister per questa vittoria“.

Inzaghi: “Sono soddisfatto, bravi i ragazzi”. Poi sull’abbraccio con Felipe Anderson…

Un soddisfatto Simone Inzaghi, all’esordio sulla panchina della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine del posticipo del Renzo Barbera contro il Palermo, terminato con una bella vittoria dei biancocelesti per 0-3. Inzaghi è apparso molto contento per il risultato: “Sono soddisfatto, abbiamo fatto un’ottima gara, preparata bene in settimana. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita, approcciando bene e giocando un buon primo tempo“. Un esordio con i fiocchi: “Un buon esordio perchè per noi non era un momento facile, dopo la sconfitta nel Derby e la settimana di ritiro. Il Palermo si giocava molto e non era semplice, bravi i ragazzi“. Un Klose così farebbe comodo anche il prossimo anno: “Klose è un campione e un esempio per tutti. Si è messo a completa disposizione. Stasera ha fatto due gol e ha fatto benissimo“. Conoscevi Novellino dai tempi della Sampdoria: “Novellino è un allenatore molto preparato che conosco bene. Sapevo come poteva giocare. Siamo stati bravi ad alzare gli esterni e a sfruttare le occasioni. Non potevo chiedere di più ai ragazzi. Già da domani cominciamo a pensare all’Empoli, sarà un’altra partita molto difficile“. Sull’abbraccio con Felipe Anderson: “Quando è partito il lancio gli ho detto di partire, sapevo che Klose avrebbe vinto il duello aereo. Lui mi ha ascoltato e ha fatto gol, poi mi ha abbracciato. Sono contento perchè è entrato bene, se lo merita“. Incredibile come la Lazio in questa stagione sia andata così peggio rispetto allo scorso anno : “Credo che la squadra abbia grandissime qualità. Quest’anno ha avuto qualche defezione di troppo, ma ha comunque valori importanti. In una partita secca può battere chiunque“. Tuo fratello Pippo ha speso belle parole per te in settimana: “Lo sento spesso, siamo sempre in contatto. Abbiamo parlato prima del match e sicuramente parleremo anche dopo. Chi è meglio tra me e Pippo come alenatore? Ognuno di due deve fare il proprio percorso, ci siamo affrontati da giocatori, spero di incontrarlo anche da allenatore“.

Inzaghi è poi intervenuto ai microfoni di RaiDue, alla trasmissione La Domenica Sportiva. Prima e durante la partita ci sono stati problemi di ordine pubblico: “Disordini che non dovrebbero capitare, non è una bella cosa, ci dispiace molto. Già nei giorni scorsi ho detto che mi piacerebbe vedere stadi senza barriere e pieni di famiglie. Purtroppo siamo indietro anni luce in Italia in queste cose. Non ho avuto paura dei petardi, ma solo dispiacere. Spesso le giornate di sport vengono rovinate da fatti del genere. In settimana c’è stato un confronto con i tifosi, dopo un Derby perso 4-1 tutti sono stati accusati. Ci sono passato anch’io da giocatore. Siamo stati bravi, abbiamo reagito bene facendo una grande partita“. Il sesto posto si riavvicina: “”Per il sesto posto dobbiamo continuare a giocare e a crederci. Morrison? Si sta allenando a parte perchè è stato fermo nelle ultime settimane. Quando si riaggregherà al gruppo vedremo se meriterà di giocare“. Adesso bisogna continuare su questa strada: “Questo è un gruppo che può fare bene, ha grandi valori. Speriamo di farli vedere in queste 6 partite. Siamo partiti bene stasera, ma domenica contro l’Empoli non sarà affatto semplice“.

Mister Simone Inzaghi è intervenuto anche a LazioStyleRadio. Un’ottima partita: “Abbiamo disputato un’ottima gara anche se non era semplice. Abbiamo preparato bene la gara vincendo meritatamente“. Un esordio da sogno: “Ero fiducioso, ma non pensavo di vincere 3-0. Sapevo che la squadra stava bene, ero fiducioso insomma“. Ora occhi puntati al sesto posto: “Siamo una squadra di qualità, dobbiamo vincere più partite possibili, anche se il calendario non è semplice“. In settimana hai parlato molto con i giocatori: “Parlare con il gruppo e con i singoli è stato fondamentale, ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi“. Qualche cambio tattico e di uomini: “Bravissimi tutti, c’erano giocatori che non giocavano da molto, come Gentiletti. Onazi stasera ha fatto una grandissima partita, vorrei sottolinearlo“. La prima per mister Inzaghi: “Ero più emozionato il primo giorno di allenamenti. Grazie alla disponibilità dei ragazzi questa emozione è passata. Inizialmente ho strillato tanto, poi è filato tutto liscio. Sapevo che avremmo potuto fare una buona gara, grazie al lavoro svolto in settimana“.

Klose: “Ci serviva una partita così. Inzaghi? E’ presto per giudicarlo, ma può fare bene”

Al triplice fischio di Gervasoni è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium l’eroe di serata, il bomber,  Miroslav Klose per commentare la bella vittoria dei biancocelesti per 3-0 contro il Palermo, la prima dell’era Inzaghi. Ecco le sue parole: Al panzer tedesco viene chiesto se questa può essere la partita del riscatto: “Penso che abbiamo giocato bene oggi, un bel possesso palla con giuste distanze. Serviva una partita così oggi. La doppietta? Io guardo sempre la squadra. Perché normalmente Sì sono attaccante e devo fare gol, ma è più importante che la squadra giochi bene“. Al numero 11 biancoceleste viene chiesto cosa ha portato di diverso Inzaghi: “Io penso che niente di più di quello che faceva mister Pioli, usano lo stesso sistema: oggi ha giocato Gentiletti poi io ma è più importante la testa: a Norcia abbiamo parlato tanto e adesso tocca a noi dobbiamo solo correre e pedalare e così possiamo giocare meglio“. Da grande intenditore di calcio, viene chiesto a Klose se Inzaghi è destinato a un grande futuro: “E’ un inizio. Lo conosco da pochi giorni ma può fare bene“. Infine sul cambio, sembra arrabbiato: “No, io ero un po’ arrabbiato perché non abbiamo fatto il 4° solo per questo (ride n.d.r)“.

PALERMO – LAZIO, le pagelle di Davide Sperati

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ECCO LE PAGELLE DI PALERMO-LAZIO

 

PALERMO

Sorrentino 6,5 – L’ottimo portiere non può far nulla sulle tre reti subite, anzi è bravo nel limitare i danni.

Vitiello 4,5 – Il peggiore. In ballottaggio con Struna, viene beffato da Klose che gli ruba il tempo di testa sulla rete del due a zero. In difficoltà costante su Keita.

Gonzalez 6 – I problemi arrivano principalmente dalle corsie esterne anche se lui soffre soprattutto l’inadeguatezza della coppia di centrocampo.

Andelkovic 5,5 – Troppo lento per lo scatto di Keita che s’infila in area e calcia a botta sicura propiziando la rete di Klose.

Pezzella 4,5 – Il giovane classe ’97 soffre sulla corsia di sinistra sia Candreva che Keita. In sua difesa dobbiamo menzionare però il salvataggio sulla linea che poteva costare lo zero-tre della Lazio. Crolla nel finale perdendosi Felipe Anderson.

Morganella 5 – Colpevole sul primo gol della Lazio perché lascia inspiegabilmente scoperta la zona di destra da dove giunge la rete degli ospiti. Dal 51′ La Gumina 6 – Uno dei principali protagonisti dell’ultimo torneo di Viareggio fa riscaldare i supporter rosanero. Bene l’approccio alla gara, dimostra una buona personalità.

Hiljemark 5 – Molto lento nella zona centrale, tocca pochissimi palloni. La punizione calciata al 50′ è davvero brutta.

Jajalo 5 – Come il compagno di reparto soffre la qualità dei centrocampisti avversari.

Lazaar 5 – E’ vero che non riesce a sfondare sull’out di sinistra ma troppo prematuramente viene rimosso dal terreno di gioco. Dal 36′ Brugman 6 – Qualcosa la crea e va anche vicino al gol al 66′.

Gilardino 6 – Il migliore. Va in gol verso la fine del primo tempo ma è per un pizzico in posizione di off side. Anche nella ripresa è il giocatore del Palermo che dimostra più qualità.

Quaison 5 – Era diffidato ed essendo ammonito al 32′, salterà la prossima sfida contro la Juventus. Ciò detto, dopo un primo tempo sottotono, nella ripresa si posiziona alle spalle del duo d’attacco. Dal 73′ Trajkovski s.v.

All. Novellino 5,5 -Il mister è in difficoltà. Chi non lo sarebbe con Zamparini come presidente? L’assenza di Vazquez si fa sentire, infatti son poche i palloni giocabili per il tandem d’attacco Gilardino-Quaison. Nella ripresa il suo Palermo gioca meglio ma senza trovare quella rete che avrebbe consentito di riaprire il match.

 

LAZIO

Marchetti 6 – Nessuna parata durante la prima frazione. Anche nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa.

Patric 6,5 – Bene nella copertura sulla corsia di destra, dimostra di avere una buona gamba e un senso tattico all’altezza della situazione.

Bisevac 6,5 -La sua gara è senza problemi. In confronto al derby, oggi sembra Baresi :)

Gentiletti 6 – Dopo quattro mesi torna titolare, dimostrandosi all’altezza della situazione anche se quel fallo su Gilardino al limite dell’area se lo poteva evitare. Cala leggermente nel finale.

Lulic 6,5 – Recuperato in extremis, è diecimila volte meglio dell’olandese Braafheid. Dal 75′ Mauricio s.v.

Onazi 7 – Un incontrista in più per dare una mano a una difesa troppo ballerina. Bene anche nel rilanciare alcune ripartenze biancocelesti, oggi Eddy si dimostra più adatto nel dare sostanza al centrocampo biancoceleste.

Biglia 7 -Il capitano della Lazio gioca senza marcature particolari. In questo modo per un campione del suo calibro diventa molto più facile fare bella figura.

Parolo 7 – Ammonito dopo nemmeno venti minuti di gioco, è intelligente nel gestire il pallone senza mai andare in affanno e soprattutto senza rimediare un altro giallo.

Candreva 7,5 – Quando lui prende palla i tifosi rosanero fischiano per la paura. Gioca alla grande mostrando tutto il suo repertorio tecnico. Non trova il gol soltanto per la bravura di Sorrentino e un pizzico di sfortuna.

Klose 8 – Il migliore. Al primo tiro il primo acuto! Dopo cinque minuti si ripete, regalando alla Lazio un insperato due a zero dopo soltanto un quarto di gioco. Dopo lo spezzone incoraggiante disputato nel derby di domenica scorsa, il bomber tedesco anche stasera conferma il suo buon momento di forma. Dal 78′ Djordjevic s.v.

Keita 7,5 – Pericoloso sin dalle prime battute di gioco, mette in difficoltà tutti i difensori del Palermo propiziando la seconda rete di Klose. Dal 68′ Anderson 6,5 – Una mezz’ora per vedere la reazione al cambio del mister da parte di questo giovane brasiliano alle prese con una crisi d’identità. Bene, nemmeno il tempo di sudare, che realizza la terza rete della Lazio.

All. Inzaghi 8 – Tanta curiosità per vedere la prima Lazio di Simone Inzaghi che toglie subito Cataldi per inserire Onazi, più utile per proteggere una difesa colabrodo. Lo stesso discorso vale per Keita, gettato subito nella mischia al posto dello stralunato Anderson. Dopo sei pareggi consecutivi in trasferta, il cambio del mister come spesso capita, produce una vittoria scaccia crisi contro un avversario che sì è terz’ultimo, ma che era pronto per farti la pelle. Ora anche l’Europa League dista quattro lunghezze.

 

Arbitro: Gervasoni 7 – 147esima gara in serie A, sedicesima stagionale per il direttore di gara proveniente dalla sezione di Mantova. Giusto annullare la rete di Gilardino al 39′ per evidente posizione di fuori gioco. Nella ripresa nulla di rilevante se non i problemi con alcune intemperanze dei tifosi di casa.

 

LA CRONACA – Inzaghi, buona la prima. Klose e Anderson abbattono il Palermo

Al Barbera di Palermo è iniziata ufficialmente la nuova era Inzaghi per la Lazio. Esonerato Pioli, il club biancoceleste ha deciso di puntare sull’ex allenatore della Primavera. Inzaghi per la sua prima ha scelto il solito 4-3-3, con la novità Onazi a centrocampo scalando Lulic a terzino sinistro. In avanti dentro Keita e fuori Anderson. Di contro Novellino ha scelto un prudente 4-4-1-1 con Quaison a sostegno di Gilardino.

KLOSE PARTE 1 – Il Palermo scende in campo carico e cerca di pressare alto per non permettere il fraseggio alla Lazio. Ma i rosanero durano a malapena dieci minuti. Infatti i biancocelesti timbrano lo 0-1 al 10’. Calcio d’angolo di Biglia che arriva sui piedi di Klose che angola il tiro con l’esterno destro trafiggendo l’incolpevole Sorrentino. Passano due minuti e Keita, autentica spina nel fianco per i rosanero, lascia partire un gran tiro sul palo più lontano, ma Sorrentino devia miracolosamente in corner.

KLOSE PARTE 2 – Al 13’ ci sarebbe stata gloria per Bisevac, ma il suo gol è stato annullato per un precedente gioco pericoloso di Keita. Il monologo Lazio continua e al 14’ Candreva si fa ipnotizzare dal portiere del Palermo. Ma ci pensa ancora Klose. Il tedesco al 15’ sigla lo 0-2 con un bel colpo di testa, dopo che Sorrentino aveva respinto un gran tiro di Keita. Palermo annichilito e tifosi rosanero che iniziano a lanciare fumogeni i campo, obbligando Gervasoni a sospendere per qualche minuto il match. Sul finire del primo tempo annullato giustamente un gol a Gilardino per fuorigioco e Keita fallisce il tris. Perfetto assist di Onazi che lancia il senegalese, scarta Sorrentino ma il suo tiro è respinto (forse con un braccio) da u difensore rosanero sulla linea di porta.

PARTITA SOSPESA E POI RIPRESA – La ripresa offre un Palermo più intraprendente e offensivo. Novellino tenta anche la carta La Gumina per dar man forte a Gilardino. La Lazio controlla però non senza qualche difficoltà. Soprattutto Gentiletti inizia a soffrire la rapidità del giovane La Gumina. Nonostante ciò Marchetti non corre pericoli. Anzi è la Lazio a sfiorare il terzo gol con Candreva. Bellissimo palleggio al volo e gran tiro che va a lambire il palo. Al 60′ il match viene sospeso per circa 3 minuti per continui e ripetuti lanci di fumogeni e petardi da parte della curva del Palermo.

TRIS ANDERSON – Al 67′ Inzaghi inserisce Felipe Anderson per Keita. Ed è proprio il brasiliano a firmare il definitivo 0-3. Lancio di Marchetti, sponda aerea di Klose e Felipe a tu per tu con Sorrentino non perdona. C’è spazio anche per Mauricio che rileva Lulic e fa in tempo a prendersi la consueta ammonizione. Djordjevic subentra al man of the match Klose. 7 i minuti di recupero, ma non succede più nulla. 0-3 Lazio e biancocelesti che si portano a -4 dal Milan, attualmente sesto in classifica.

Marco Corsini

IL TABELLINO DI PALERMO-LAZIO

IL TABELLINO DI PALERMO-LAZIO 0-3

Palermo (4-4-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic, Pezzella; Morganella (dal 51′ La Gumina), Hiljemark, Jajalo, Lazaar (dal 36′ Brugman); Gilardino, Quaison (dal 73′ Trajkovski). A disp: Posavec, Alastra, Struna, Cionek, Rispoli, Chochev, Maresca, Balogh. All. Walter Novellino

© Gianni Barberi
© Gianni Barberi

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Gentiletti, Lulic (dal 75′ Mauricio); Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose (dal 78′ Djordjevic), Keita (dal 68′ Anderson). A disp: Guerrieri, Matosevic, Germoni, Mattia, Milinkovic-Savic, Cataldi, Murgia, Matri. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Andrea Gervasoni della sezione di Mantova

Marcatori: 9′ klose (L), 14′ Klose (L), 71′ Anderson (L)

Ammoniti: 18′ Parolo (L), 32′ Quaison (P), 49′ Gentiletti (L), 69′ Jajalo (P), 88′ Mauricio (L)

Espulsi: —

MOTO GP – Nel dominio spagnolo un italiano sul podio

E’ un dominio incontrastato quello di Marc Marquez, che vince in solitaria il Gran Premio delle Americhe, di scena ad Austin, Texas, terza prova del mondiale di Moto Gp. Lo spagnolo su Honda domina la corsa fin dalle battute iniziali e vince in solitaria davanti a Jorge Lorenzo su Yamaha. Terza posizione per Andrea Iannone, che in sella alla sua Ducati si riscatta dopo il brutto incidente del GP di Argentina. Fuori Valentino Rossi, scivolato nel corso del terzo giro di gara. Cade anche Andrea Dovizioso, fino a quel momento in lotta per il podio con Lorenzo. Quarto e quinto posto per le due Suzuki di Vinales e Espargaro.

Da segnalare inoltre la vittoria di Romano Fenati nella prova delle Moto 3.

Parolo: “Felici di aver trovato subito il vantaggio, ma occhio al Palermo…”

Al termine della prima frazione di gioco il giocatore biancoeleste Marco Parolo, incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, ha commentato così questo primo tempo che ha visto letteralmente la Lazio padrona del campo come non la si vedeva da tanto tempo: “Abbiamo trovato subito il vantaggio, nelle altre partite ci mettevamo un po’ a sbloccarci. Siamo una squadra che se va in vantaggio può fare meglio. Il Palermo però non è morto, può ancora rientrare in partita. Il primo gol? Le palle inattive ce le portiamo dietro da un po’ di tempo, Lucas (Biglia n.d.r) le batte bene. Siamo stati bravi a farci trovare pronti in occasione del secondo gol”.

 

Tare: “Inzaghi ha cercato di dare serenità al gruppo. Futuro? Se sfrutterà l’occasione…”

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Palermo e Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium anche il Ds biancoceleste Igli Tare. Queste le sue parole: “Adesso dobbiamo pensare a fare piccoli passi. Non è stata una settimana facile, con il ritiro a Norcia, la tensione in città, etc… Sappiamo che vuol dire perdere un derby a Roma. La scelta di Inzaghi? E’ stata fatta perché lui conosce bene questo ambiente, fa parte della storia della Lazio e questo deve essere per lui una partenza importante“. A Tare viene chiesto quando è nata questa idea di Inzaghi: “Non mi sono fatto un idea perché speravamo di finire con Pioli. Purtroppo Inzaghi ora ha il problema che la squadra non è completa, abbiamo tanti assenti sopratutto sulla fascia in difesa. Lulic oggi ci proverà a giocare ma non è al meglio. Non era facile per lui fare cambiamenti alla squadra perché i giocatori non ci sono. Inzaghi ha cercato di ridare serenità al gruppo“. Sull’ipotesi che Inzaghi sia più di un traghettatore: “Ripeto, pensiamo passo dopo passo. Io me lo auguro perché è un allenatore che nel settore giovanile ha ottenuto grandi risultati. Se lui sfrutterà questa grande occasione in positivo ovviamente verrà preso in considerazione però adesso dobbiamo pensare alla partita di questa sera che sarà una partita difficile.”

Gonzalez (Palermo): “Oggi dobbiamo prenderci i tre punti. Klose? Grande giocatore ma…”

A pochi minuti dal delicato match dei rosanero contro la Lazio è intervenuto ai microfoni di mediaset premium il difensore rosanero Giancarlo Gonzalez. Ecco le sue parole: ““Giochiamo contro di noi, noi possiamo far girare questa stagione e questo campionato.  Abbiamo novanta minuti per cercare di fare il meglio per la squadra e per il Palermo e prendere i tre punti importantissimi per noi e che ci diano fiducia da qui alla fine“.

Pochi minuti dopo il difensore del Costa Rica è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “È un momento complicato, dobbiamo pensare solo a noi e fare una buona prova contro una buona squadra. Servono i 3 punti per andare avanti in cmapionato e salvare il Palermo”. Sarà un bel duello con Miro Klose: “Ovviamente è un grande giocatore, ha una storia importante e ha vinto tanto in carriera. Ma giocheremo undici contro undici e vogliamo far contenti i nostri tifosi”.

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Palermo-Lazio

Queste le formazioni ufficiali di Palermo-Lazio 32esima giornata di campionato: Palermo, domenica 10 Aprile ore 20:45 Stadio Renzo Barbera:

Palermo (4-4-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic, Pezzella; Morganella, Hiljemark, Jajalo, Lazaar; Gilardino, Quaison. A disp: Posavec, Alastra,Struna, Cionek, Rispoli, Chochev, Maresca, Brugman, Balogh, Trajkovski, La Gumina. All. Walter Novellino

Squalificati: Vazquez
Indisponibili: Goldaniga, Bentivegna, Djurdjevic, Cristante
Diffidati: Goldaniga, Quaison, Struna

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose, Keita. A disp: Guerrieri, Matosevic, Germoni, Mattia, Mauricio, Milinkovic-Savic, Cataldi, Murgia, Djordjevic, Felipe Anderson, Matri. All. Simone Inzaghi

Squalificati: Hoedt
Indisponibili: Berisha, Basta, Konko, Radu, De Vrij, Kishna, Morrison, Mauri
Diffidati: –

Arbitro: Andrea Gervasoni (Sez. Mantova)
Assistenti: Manganelli – Paganessi
IV Uomo: Fiorito
Addizionali: Guida – Nasca

Onazi: “E’ stata una settimana dura. Dobbiamo vincere per dimostrare di essere cambiati”

A poco più di un ora dall’inizio del mach contro il Palermo è intervenutoai microfoni di mediaset premium il centrocampista biancoeleste Eddy Onazi. Ecco le sue parole: “E’ stata una settimana dura per noi dopo il derby, abbiamo avuto anche i tifosi che sono venuti su in ritiro per un confronto, ma anche senza quello noi dobbiamo dimostrare che vogliamo vincere per migliorare la nostra classifica“. Sul cambio di allenatore: “Quando si cambia allenatore tutte le squadre devono lavorare forte per dimostrare di essere cambiate mentalmente e portare i risultati. Con Inzaghi abbiamo fatto un buon allenamento in questi giorni per fare punti. Vogliamo vincere tutte le partite che mancano da qui alla fine“. La Lazio troverà un Palermo privo di Vazquez: “Tutti i giocatori sono forti, per noi l’importante è che non abbiamo altra opzione che vincere tutte le partite possibili

Pochi minuti dopo il centrocampista nigeriano è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “E’ stata una settimana importante, abbiamo lavorato bene a Norcia ora dobbiamo dimostrare che siamo forti e far vedere ai nostri tifosi che vogliamo vincere tutte le partite che mancano. Inzaghi? Per me è la prima volta che mi allenavo con lui. E’ una persona precisa, sa quello che voglio e mentalmente lui vuole sempre vincere. Noi dobbiamo vincere tutte e 7 le partite, fare punti e migliorare la classifica“. Il Palermo è in difficoltà ma Onazi non si fida: “Il Palermo è un’ottima squadra ma per noi ora non c’è una partita facile, adesso sono tutte difficili, ma è importante che noi giochiamo bene e vincere“.

Galeotta fu l’esultanza: giocatore dell’Empoli salterà la sfida con la Lazio

Galeotta fu l’esultanza contro la FiorentinaPiotr Zielinski, salterà la sfida contro la Lazio domenica 17 aprile alle ore 18.00 all’Olimpico. Il centrocampista polacco dell’Empoli, è stato infatti ammonito nel derby toscano con la Fiorentina e, diffidato, salterà la trasferta all’Olimpico. La beffa? Non era nemmeno colpa sua: dopo aver realizzato la rete del definitivo 2-0, si è visto sfilare, nella foga dell’esultanza, la maglia dal compagno di squadra Dioussè che era in panchina. Accortosi dell’errore, il numero 17 ha provato a rimettersela in tempo ma purtroppo non è riuscito ad evitare il cartellino giallo mostratogli da Damato. Furioso Zieliński che, a causa di questa bizzarra dinamica dell’accaduto sarà un assenza pesante per Giampaolo  in vista del prossimo impegno.

Roma, devastano il Pronto Soccorso e scappano

Questa mattina poco dopo le 7 all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Pertini è scoppiato l’inferno. Vetri spaccati e porta d’ingresso divelta a seguito di un tentativo di aggressione nei confronti del personale dell’ospedale da parte di un gruppo di rom. In un primo momento tra le persone coinvolte si è acceso un duro scontro verbale ma poi le cose sono degenerate e si è arrivati alla devastazione del pronto soccorso.

Come raccontato da un testimone ai carabinieri intervenuti sul posto: “Avevano con loro una persona ferita, forse in un incidente stradale, e poi hanno dato fuori di testa”. Quando sono arrivate le forze dell’ordine i vandali si erano già allontanati. Sul caso stanno indagando i militari dell’Arma del nucleo radiomobile, che dovranno ricostruire anche il perchè di quei minuti di follia. Importantissimo in tal senso sarà l’esame delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza e le testimonianze di chi ha assistito all’assalto, compreso quelle delle guardie giurate.

Scontri a Palermo, feriti tra i tifosi

A poche ore dal fischio d’inizio dell’incontro di questa sera al Barbera tra Palermo e Lazio si registrano scontri tra le due tifoserie. Gruppi di sostenitori delle squadre sono venute a contatto in via Libertà, all’incrocio con via Mazzini. Come riportato da “La Repubblica”, intorno alle 14,30 seduti ai tavolini del bar Aluia c’erano una trentina di laziali che sono stati accerchiati da un gruppo di tifosi rosanero. Tra i sostenitori delle due squadre sono scoppiati tafferugli, spintoni e lancio di oggetti e fumogeni. Solo il pronto intervento di polizia e carabinieri è riuscito a sedare la rissa. Sul posto sono intervenute anche diverse ambulanze del 118. Nel corso degli incidenti tre tifosi sono rimasti feriti e 5, tutti palermitani, sono stati fermati e accusati di rissa.

Anche da Latina un duro attacco nei confronti di Lotito

Dopo la sconfitta sul campo della Salernitana, dovuta alle decisioni dell’arbitro Abisso, il Latina ha emesso un comunicato nel quale attacca tutti minacciando la categoria cadetta. I campani al termine dell’incontro si sono imposti per 3-2 ma la gara è stata decisa dalle discutibili scelte dell’arbitro.

Il club laziale ha così deciso di pubblicare tramite il proprio sito un duro comunicato: “Come società non abbiamo mai criticato l’operato degli arbitri, non è nel nostro stile cercare alibi ai risultati negativi del campo. Ma questa volta, però, non possiamo più restare in silenzio davanti a quanto si è verificato allo stadio Arechi. Le immagini televisive hanno ulteriormente chiarito quanto già era apparso evidente in campo: il rigore concesso nel finale di gara alla Salernitana è inesistente, e oltre al danno anche la beffa poiché nella stessa azione è arrivata un’espulsione che ci priverà sabato prossimo di un giocatore importante, in una gara fondamentale per il nostro futuro”.

Quindi l’attacco a Lotito: “E’ inammissibile che uno scontro diretto per la salvezza, come quello giocato oggi pomeriggio allo stadio Arechi, possa essere deciso da un’invenzione del direttore di gara: mancano poche partite al termine della stagione, qui ci si gioca davvero tanto. Se qualcuno ha deciso che la Salernitana del patron Claudio Lotito deve salvarsi, allora ce lo dicesse chiaramente perché noi, a quel punto, saremmo pronti a ritirare la squadra. Tutto questo, comunque, non intacca assolutamente l’enorme rispetto che come Latina Calcio nutriamo sia per Salerno che per la tifoseria granata”.

Infine: “In questa stagione il Latina ha avuto 7 rigori contro, tutti discutibili: in totale abbiamo perso 4 partite dal dischetto. Non chiediamo favori, ma soltanto di essere trattati al pari delle altre società di questo campionato. La salvezza vogliamo e dobbiamo conquistarcela sul campo con le nostre forze e per nostri meriti, ma non è ammissibile che ci venga tolto quello che ci spetta”.

 

SERIE A – I risultati finali del pomeriggio

Sono terminati i tre match della domenica pomeriggio. Il Napoli conserva ancora qualche speranza di raggiungere la Juventus. In coda, blitz della Sampdoria contro l’Udinese. Il Torino supera l’Atalanta. Di seguito risultati e marcatori:

Napoli vs Verona 3-0 (Gabbiadini, Insigne, Callejon)

Sampdoria vs Udinese 2-0 (Armero aut, Fernando)

Torino vs Atalanta 2-1 (Bruno Peres, Maxi Lopez; Cigarini)

Nel lunch match Empoli vs Fiorentina 2-0 (Pucciarelli, Zielinski)

OLTRECONFINE: Ecco il risultato del Leicester

Nel match valevole per il 33esimo turno di Premier League, il Leicester, guidato da Claudio Ranieri, espugna il campo del Sunderland per 0-2. La squadra di Ranieri vola a quota 72 punti, momentaneamente a +10 sul Tottenham, che affronterà il Man Utd alle ore 17.00. Allo Stadium of Light, decide la doppietta di Vardy (66′ e 94′).

Rocchi: “Situazione difficile, Inzaghi scelta oculata”

Stasera a Palermo sulla panchina della Lazio siederà per la prima volta Simone Inzaghi, subentrato al posto di Stefano Pioli dopo l’esonero della settimana scorsa. Per parlare del nuovo tecnico e della crisi biancoceleste ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’ex biancoceleste Tommaso Rocchi.

L’ex capitano laziale, attaccante attualmente nella squadra ungherese del Tatabanya, che conosce bene Inzaghi per averci anche giocato assieme, ha dichiarato: Con Inzaghi la Lazio ha fatto una scelta oculata, lo vedo molto carico. In campo come calciatore ha sempre dato il massimo ed ha sempre cercato di migliorarsi, credo siano stati questo tipo di atteggiamento e di lavoro a far si che la società si affidasse a lui. Anche se ha poca esperienza è stato preferito puntare su di lui, quindi sarà stata fatta sicuramente una scelta molto oculata. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per la gara con il Palermo”.

Sulla crisi della squadra biancoceleste: “E’ da troppo tempo che la Lazio si trova in questa situazione e non è semplice da risolvere. Guardando ai risultati ottenuti sul campo e le prestazioni del gruppo è facile capire che tra la squadra dell’anno scorso e quella di quest’anno qualche differenza ci sia. Credo che la Lazio abbia pagato tanto la mancata qualificazione ai gironi di Champions League dopo l’eliminazione con il Bayer Leverkusen”.