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Maratona di Roma – Ecco i vincitori

Si è disputata oggi nella capitale la 22/a edizione della Maratona di Roma. Tra gli uomini il primo ad arrivare al traguardo situato in via dei Fori Imperiali è stato il keniano Amos Kipruto, che si è imposto con il tempo di 2h08’12. Alle sue spalle sono giunti l’etiope Achamie Birhanu in 2.09.27 e l’altro keniano Ruto Dominic in 2.09.28. Il primo degli italiani a tagliare il traguardo è stato Martin Dematteis, undicesimo in 2.18.20.

Fra le donne la trionfatrice è stata l’etiope Tusa Rahma con il tempo di 2.28.49. Seconda la connazionale Duru Mulu Melka con 2.29.59, e terza l’algerina Dahmani Kenza in 2.33.53. Giovanna Epis è stata la prima italiana, ottima la sua prestazione con il quarto posto finale in 2.38.20; sesta Anna Alberti con il tempo di 2.47.49.

Da segnalare poi per quanto riguarda la categoria Handbike la quinta vittoria su sei gare di Alex Zanardi. L’ex pilota di Formula 1 ha trionfato con il tempo di 1.09.15, tempo che gli è valso anche il record assoluto a Roma: “Ho fatto un tempo eccezionale. Vincere qui ha sempre un sapore differente, ma su un percorso straordinario come questo che conosco a memoria, lo considero un risultato che era alla mia portata. A Rio non avrò avversari? Si correrà su un percorso che non conosco e contro tanti validi avversari. Certo, però, dopo il risultato di oggi ho buone sensazioni” Secondo Mauro Cratassa in 1.15.49, terzo Vittorio Podestà in 1.23.00.

La lettera di Plastino a Lotito: “Ceda la Lazio come atto d’amore…”

Il giornalista Michele Plastino, dal suo profilo Facebook Michele Plastino Pagina Ufficiale, ha scritto una lunghissima e struggente lettera indirizzata a Lotito, con l’intento di “connvincerlo” a cedere la Lazio. Di seguito la lettera completa:

Presidente Claudio Lotito, questo non e’un comunicato ,ne’un articolo. E’una lettera,una lettera aperta.Non e’scritta da un giornalista ne’portavoce di chissa’chi .Forse e spero qualcuno si sentirà rappresentato nell’animo di alcune parole. Presidente queste righe non sono rappresentate da odio o violenza,ne da vendetta per alcune frasi da lei pronunciate nel corso di una telefonata con tanto di augurio per la mia morte. Detesto l’uso indiscriminato delle intercettazioni e allora le assicuro che quelle parole le ho rimosse. Le scrivo perche’credo sia giunto il momento delle grandi decisioni. La Lazio e’nelle sue mani e questo rancore dilagante nei suoi confronti deve avere una motivazione. Lei sicuramente si sara’posto il problema e si sara’dato delle risposte,ma attenzione tutti noi,me per primo, tendiamo a vedere una sola faccia della luna.

Mille volte ha detto di avere dei nemici perche’ha tolto dei privilegi,sara’vero ma non hai mai precisato quali fossero,ha detto che gli ultra’le hanno fatto la guerra perche’lei voleva ripulire un certo tifo,ma poi ricordiamoci dall’inizio,dalla agenzia delle entrate,da Alvarone,dall’acquisto anche strumentale di Di Canio e dell’altrettanto strumentale sua cessione,dalle denunce al terzo tempo e poi di nuovo alla presa di posizione di distacco da chi era stato arrestato,dalla limitazione di biglietti di favore a giornalisti e personaggi ma anche qui nomi non sono stati fatti. Vede quante volte la luna ha due volti? Ma questo voler vedere solo quello che fa comodo appartiene alla difesa psicologica di chiunque. Ma arriva un momento di non ritorno e allora bisogna guardare in faccia la realta’senza farsi sconti,anche per migliorarsi. A me e’successo tante volte. Guardi quella faccia della luna a lei positiva. Ha vinto delle coppe,ha realizzato una societa’piuttosto sana che ha indubbiamente un valore di mercato. Ora guardi l’altro volto,dove lei e’rimasto solo o con qualche collaboratore giustamente fedele,ma circondato non solo da detrattori ma anche da traditori,quelli che quando cambia il vento volano distanti e fanno male. Meglio,molto meglio gli avversari leali. E non dico nemici,quel termine appartiene alla triste guerra vera,mentre qui parliamo di calcio. Anzi di pallone. Fu lei a fare questa differenza denigrando il pallone. Invece io lo amo. Si amo il pallone. Io ho giocato a pallone non a calcio,ho vissuto di pane e pallone e chi ama il calcio ama il pallone. Il pallone e’passione. E ogni tifoso e’appassionato della propria squadra, del pallone coi propri colori. Abbandoni il narcisismo psicologico che si nasconde in ognuno, ponga un freno alla esaltazione dell’accerchiamento a volte cercato con libidine,lo abbandoni prima che diventi maligno. Lei e’cristiano e allora analizzi questo momento con la piu’alta espressione di cristianita’,che e’l’amore. E non la ricerca dello scontro,del muro contro muro. Cerchi di capire che cosa e’l’amore per un appassionato di calcio che non sempre si sposa con la fredda e rigida impostazione imprenditoriale.

L’impresa nel calcio deve considerare la passione,altrimenti non ha futuro. L’impresa deve sposare l’idea del pallone. Solo cosi potra’capire perche’ i tifosi ancora amino Chinaglia malgrado tutto. Perche’ per amore si perdona tutto e tutti. Soprattutto chi ti ha dato amore. Solo cosi potra’capire perche’non le hanno perdonato l’abbandono di Lovati che e’stato simbolo di attaccamento,di gentilezza,di signorilita’e generosita’,o di aver avuto distacco dalla famiglia Sandri,che traboccava disperazione e affetto. Perche’ si perdona chi ti ha dato amore,e lei non lo ha mai voluto offrire. Perche’l’amore si regala,non si compra ne’si vende,non fa parte delle regole dell’impresa. Lei ha creato una societa’che vale,si metta a disposizione per cederla alle condizioni di impresa e soddisfi la sua anima di manager. Ma soddisfi anche e soprattutto la vera anima,quella dell’uomo. La ceda come atto d’amore,ripulisca la sua vita dall’odio che la circonda,per il suo bene e per tutti quelli che provano questo sentimento,che fa solo male. Dia al laziale la possibilita’di ritrovare la passione, di scendere per le strade con le bandiere come per festeggiare come per una vittoria per uno scudetto. Se lo fara’ accompagnando il gesto con la spiegazione che,pur avendo la possibilita’di non vendere mai,ha deciso per ridare ai laziali l’amore per la propria squadra,allora il tempo sara’galantuomo, e il ricordo d’odio piano piano svanira’ e prenderanno piu’vigore le memorie di alcune vittorie e del salvataggio dal fallimento.

Ma questo e’il momento. Ora o mai piu’. E nessun altro imprenditore si manifestera’ allora tutti le perdoneranno cio’ che non le avevano mai perdonato. Perche’ con la volonta’ di cedere aveva finalmente compiuto un gesto d’amore e,come gia’scritto,si perdona chi ti ha dato amore. Ma ora o mai piu’. Pensi all’amato pallone,presidente. Con speranza,…..con cristianita’……….Michele Plastino“.

Pulici: “Senza tifosi la Lazio fallirà. Tornare ora alla Lazio? Con Lotito mai!”

Che la Lazio vive uno dei momenti più difficili degli ultimi anni ormai è sotto gli occhi di tutti e il non sapere “se” e “quando” ci sarà una svolta di qualsiasi genere non fa che alimentare il malcontento generale del mondo biancoceleste. Per parlare ancora una volta del clima che si respira in casa Lazio è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com (ospite dell’Accento Teatro in quel di Roma, dove ieri e oggi andrà in scena “All’alba perderò” di Andrea Muzzi) l’ex portiere e dirigente biancoceleste Felice Pulici. Queste le sue parole:

IL DERBY –  “Ormai il derby è una gara passata, anche se ha un’importanza assoluta per entrambe le squadre. Ormai fa parte del passato, ha vinto la Roma che è in una posizione ottimale per poter raggiungere il secondo posto. Per quanto riguarda la Lazio, penso che sia stato un verdetto definitivo per la sua posizione in campionato, lontano da una possibile qualificazione europea“.

SU INZAGHI – Se Simone Inzaghi sarà solo un traghettatore per la Lazio, Pulici ha parlato così: “Non è facile rispondere a questa domanda, io ho lasciato molti messaggi a Pioli affinché giocasse con un tridente rapido e non l’ha fatto. Vorrei che Inzaghi giocasse con Candreva-Keita-Anderson. Conosco molto bene Simone, faceva parte di una Lazio che ha vinto quasi tutto. Vorrei vedere questo trio di attacco per capire se può funzionare, come sta succedendo alla Roma d’altra parte“.

SUI TIFOSI – L’ex portiere biancoceleste spende anche due parole sulla questione dello stadio vuoto: “Sicuramente molto triste, un derby privo di spettatori non si può vedere. Con questo non voglio mancare di rispetto a chi ha visto la partita, ma mancano le due curve e il derby inizia da lì, con gli striscioni e gli sfottò. Voglio anche cancellare qualche momento offensivo e alcuni striscioni vergognosi, ma penso che nel tempo entrambe le tifoserie lo riconosceranno. Questa passionalità non so come possa essere ricostruita, per quanto riguarda i tifosi della Lazio penso che finché ci sarà questa presidenza non torneranno all’Olimpico e non vedo cosa possa riportarli allo stadio. Non è tanto il discorso delle barriere, volute in maniera troppo veloce dal prefetto Gabrielli, i cui provvedimenti non sto qui a discutere. Ma le due società vanno messe in condizione di portare le tifoserie verso un comportamento adeguato, seguendo anche le indicazioni dell’Uefa in materia, che prevedono la creazione di una struttura atta ad occuparsi di questi aspetti. Questo credo sia fondamentale, perché una società senza tifoseria è destinata al fallimento”.

LOTITO – Felice Pulici esclude in modo categorico un possibile ritono in società con questa presidenza: “Se c’è mai stata la possibilità di tornare alla Lazio? Ci potrebbe anche essere stata, ma finché rimarrà Lotito il discorso è chiuso per quanto mi riguarda”.

RIO 2016 – Il Settebello ci sarà!

In vista degli Olimpiadi di Rio che si svolgeranno ad agosto, arriva un’altra belaa notizia per l’Italia. Nella pallanuoto, dopo la qualificazione del Setterosa, arriva anche quella del Settebello. Gli uomini hano ottenuto il pass grazie all vittoria sulla Romania nel torneo di qualificazione, giocata a Trieste. La Nazionale, allenata da Campagna, tenterà l’assalto al podio in Brasile. L’Italia è la terza squara ad essersi già qualificata.

VIDEO – Strandbeest: le “Bestie da spiaggia” dell’artista Theo Jansen

Theo Jansen è un artista olandese, ma la sua arte va oltre ogni definizione. Le sue creazioni si pongono al confine tra arte e progettazione ingegneristica, tra biologia e poesia, innovazione tecnologica e forza della natura. Per la precisione la sua abilità è quella di realizzare “sculture cinetiche”, cioè sculture che si muovono da sole traendo l’energia necessaria dal vento e sono progettate per spostarsi con disinvoltura sulla spiaggia. La serie di sculture si chiama Strandbeests (in olandese significa appunto “animali della spiaggia”). Simili a grossi insetti, o a scheletri da museo di paleontologia. A metà tra le creature di un film di fantascienza e le macchine volanti di Leonardo da Vinci, e tra sogno e robotica. Dispositivi semplici nel loro concetto, molto complessi nella loro attuazione. Per costruirle Jansen connette e articola sottili tubi gialli in PVC, di quelli usati in elettrotecnica per la canalizzazione dei cablaggi degli impianti elettrici, e li tiene insieme con nastro adesivo, elastici, fascette serrafili. A questi materiali si aggiunge l’impiego di bottiglie di plastica riciclati, tela, bastoni di legno e persino pallet.

L’artista, ama liberare le sue creature sulle spiagge e se i suoi primi modelli, più semplici, erano dipendenti dalla presenza del vento, le nuove creazioni seguendo le regole dell’evoluzione delle specie viventi, si sono migliorate. Hanno assunto la capacità di immagazzinare l’energia eolica in bottiglie, per garantirsi l’autonomia in assenza di vento. Inoltre, grazie ad alcuni sensori meccanici e pneumatici riescono ad avere delle rudimentali abilità percettive dell’ambiente esterno, le macchine si accorgono di incontrare un ostacolo e si rendono conto di essersi avvicinate troppo al mare, e cambiano direzione. Jansen lavora su questo tipo di sculture da più di vent’anni. Gli Standbeests non hanno ruote, perché con le ruote non potrebbero muoversi bene sulla sabbia. Jansen ha progettato dei “piedi” che rispondono molto meglio alle esigenze di movimento delle strutture e che conferiscono agli Strandbeests un’andatura irregolare e molto viva. In uno spot di BMW in cui raccontava il suo lavoro, Jansen dichiarava: “Il confine tra arte e ingegneria esiste solo nella nostra testa”. E guardando l’arte prendere vita sulle rive del mare, mosse soltanto dalla forza del vento e dei sogni, non possiamo che dargli ragione.

 

These majestic sculpture beasts move with the wind.

Pubblicato da INSIDER su Mercoledì 6 aprile 2016

Roma, lotta ai topi. Multe salate a chi non rispetta le disposizioni

Il Comune di Roma scende in piazza e dichiara guerra ai topi. Il Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha firmato un’ordinanza con provvedimenti atti a rafforzare l’azione di contrasto alle infestazioni di ratti e topi e ad affiancare l’attività di deratizzazione e disinfestazione messa in campo dall’Amministrazione e da AMA.

L’ordinanza prescrive, dunque, “a tutti coloro che hanno la disponibilità o la titolarità di immobili e spazi, siano essi privati, enti e amministratori di condominio, e ai proprietari, titolari o gestori di attività connesse alla produzione, conservazione o distribuzione di alimenti (come ad esempio bar, ristoranti, tavole calde, etc.) e di aziende ricettive dove si svolge l’attività di deposito, produzione, commercio e somministrazione di prodotti alimentari, comportamenti necessari (come ad esempio pulizia e manutenzione costante degli spazi, rimozione dei rifiuti, deratizzazione, etc.) a fronteggiare la prolificazione di ratti e topi”.

Saranno i Municipi, tramite Polizia Municipale e Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L., a garantire ed accertare il rispetto dell’ordinanza, e, nel caso di inadempienze potranno comminare sanzioni che variano da 50 a 500 euro. Tra le norme anche quella di “non distribuire alimenti ai colombi, gabbiani, cani, gatti e altri animali appartenenti alla fauna selvatica su aree pubbliche; mantenere pulite le aree esterne delle proprietà private (spazi destinati a giardini e a verde); eseguire lo sfalcio periodico dell’erba (almeno due volte all’anno) delle aree esterne alla proprietà o delle aree in conduzione”.

Finalmente arriva l’app che segnala i parcheggi a disposizione

Grazie a un’app trovare un parcheggio in città ora sarà molto più semplice. L’idea è di Easypark che, con Nedap e WorldSensing, mostra la disponibilità in tempo reale dei posti disponibili per il parcheggio. EasyPark diventa così il primo fornitore di mobile parking in grado di visualizzare in tempo reale nell’app la disponibilità di migliaia di posti auto nei parcheggi in struttura e nelle aree di sosta dedicate. Facilitare l’automobilista a trovare parcheggio limita la quantità di veicoli in circolazione e quindi contribuisce alla riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento delle città. Basti pensare che la ricerca di un posto auto incide per il 30% sul traffico cittadino.

Come dichiarato da Johan Birgersson, ceo di EasyPark: “Siamo entusiasti delle molte possibilità che quest’innovazione apporta nel nostro rapporto con le città. Migliorare la vita dei cittadini e assicurarsi che la mobilità funzioni in maniera fluida è l’obiettivo prioritario di molte amministrazioni. In questa epoca segnata da un aumento esponenziale di dati, lavorare con i nostri apprezzati partner ci permette di utilizzare al meglio importanti informazioni, rendendole disponibili nella nostra interfaccia in tempo reale, quando serve. Possiamo farlo ora, utilizzando i dati per contribuire a cambiare il comportamento dell’automobilista, con l’obiettivo finale di migliorare la mobilità in città”.

Roma Fun Run – “La stracittadina”

Oggi, domenica 10 aprile, si svolge la Maratona di Roma, uno degli appuntamenti sportivi e sociali di maggiore rilievo in ambito italiano. La corsa, a cui prendono parte podisti di tutto il mondo, è un evento che non riguarda solo atleti professionisti ma come sempre sarà una grande festa che interesserà tutta la città. Ma non tutti riescono a coprire l’intero percorso e quindi migliaia e migliaia di persone parteciperanno alla Roma Fun Run“La Stracittadina”, la prova non competitiva di 5 km aperta a tutti i partecipanti.

Quest’anno a prendere parte al “RomaFun Charity Program”, il programma della solidarietà della Stracittadina ci sarà anche la Parent Project onlus, un’associazione di genitori di bambini e ragazzi con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker. I sostenitori dell’associazione avranno la possibilità di correre contribuendo alla ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Tra le tante persone che correranno insieme all’associazione ci sarà anche un campione: il mezzofondista e fondista Stefano Mei. Mei, tra l’altro è già stato al fianco di Parent Project nel corso di altri eventi sportivi si è detto felice di partecipare con l’associazione a questa importante manifestazione: “Ho conosciuto Parent Project attraverso un amico, Maurizio Guanta, e sono poi passato a relazionarmi con l’associazione nel suo complesso. La Duchenne è una malattia rara, molte persone non la conoscono se non ne sono toccate o non incontrano qualcuno che ne è colpito. Il confronto con una realtà come questa non poteva lasciarmi indifferente: dato che la vita con me è stata piuttosto generosa, sento il bisogno di restituire qualcosa agli altri, di dare un contributo, per quanto mi è possibile, ad una causa così importante. Parent Project merita una medaglia, oltre che per il suo impegno, anche perché è riuscita a farmi rimettere le scarpe da corsa in una manifestazione pubblica: anche questa è un’impresa da record!“.

Anche Luisa Betty, la celebre maratoneta nota come LadyRun, sarà al fianco della onlus: “Ho sempre corso per piacere personale, per me stessa, fino a qualche tempo fa. Correre è una splendida passione, ma farlo per gli altri, per trasmettere un messaggio positivo e solidale è ancora più bello. Il lavoro di Parent Project è importantissimo: i bambini sono il motore del mondo e sono contenta e orgogliosa di poter dare un sostegno per il futuro di chi combatte con la Duchenne, partecipando a questo evento”.

Ogni cittadino può prendere parte alla Roma Fun Run, praticamente una passeggiata nel centro storico della capitale completamente chiuso al traffico. La gara prende il via dai Fori Imperiali, per arrivare al Circo Massimo. Per iscriversi alla gara è richiesto un contributo di 10 euro. Parte del ricavato sarà devoluto direttamente a Parent Project onlus. Tutte le informazioni e i coupon necessari per potere ritirare il pacco gara e ricevere le informazioni logistiche sull’evento, in modo da potersi unire al gruppo Parent Project il giorno della Maratona, sono disponibili contattando l’associazione. Le informazioni di carattere organizzativo saranno consultabili anche sul sito www.parentproject.it.  Nella quota di iscrizione compresa anche la maglietta della Roma Fun Run.

PROBABILI FORMAZIONI di Palermo-Lazio: grandi problemi in difesa per Inzaghi

News Palermo: Pochi dubbi per il precario Novellino: 4-4-2 e Gilardino in campo, al suo fianco ci sarà uno tra Quaison e  Trajkovski. Sugli esterni, spazio a Morganella e Lazaar, in mediana è ballottaggio JajaloMaresca per un posto accanto allo svedesino Hiljemark. Ci sarà il baby Pezzella in una difesa che, senza Goldaniga, vedrà GonzalezAndelkovic in mezzo e Struna terzino destro. Difficile ma da non escludere a priori l’ipotesi  di vedere in campo (come detto da Novellino in conferenza stampa) il giovane attaccante Antonino La Gumina, che potrebbe avere l’arduo compito di non far rimpiangere il fiore all’occhiello dei siciliani, Franco Vazquez. L’alternativa è il 4-3-3 con Brugman in mediana, fuori sia Morganella che PezzellaLazaar abbassato terzino e Quaison e Trajkovski davanti.

News Lazio: Allenatore nuovo problemi vecchi, l’emergenza difensiva che aveva colpito Pioli nelle ultime settimane non ha risparmiato il “novellinoInzaghi: Basta non convocato, Lulic svolge la rifinitura in campo ma è ancora in dubbio per Palermo ma alla fine dovrebbe stringere i denti e muoversi regolarmente come terzino sinistro. Qualora il bosniaco dovesse dare forfait, spostare Patric a sinistra con uno tra Mauricio e il classe ’97 Germoni (giovane della Primavera) come terzino destro. Insomma dire che Inzaghi ha problemi in difesa è un puro eufemismo: Konko, Radu e Braafheid sono infortunati. Si continuerà con il 4-3-3, modulo assai caro al neo tecnico biancoeleste. Al centro della difesa verrà rilanciato Gentiletti. L’argentino farà coppia con Bisevac (Hoedt è squalificato per il rosso rimediato nel derby), rappresenta la prima novità di formazione rispetto alle scelte di Pioli. A centrocampo Onazi verrà preferito a Cataldi e affiancherà Biglia e Parolo sulla linea mediana: è tornato a disposizione Milinkovic-Savic ma sarebbe prematuro mandarlo in campo con ancora pochi allenamenti nelle gambe. In attacco si registra la seconda novità apportata da Inzaghi: fuori Felipe Anderson dentro Keita. Il neo senegalese completerà con Candreva e Klose il tridente biancoceleste.

Queste le probabili formazioni di Palermo-Lazio 32esima giornata di campionato: Palermo, domenica 10 Aprile ore 20:45 Stadio Renzo Barbera:

Palermo (4-4-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic, Pezzella; Morganella, Hiljemark, Jajalo, Lazaar; Gilardino, Quaison (La Gumina). A disp: Posavec, Alastra, Struna, Cionek, Rispoli, Chochev, Maresca, Brugman, Trajkovski, Balogh, La Gumina. All. Walter Novellino

Squalificati: Vazquez
Indisponibili: Goldaniga, Bentivegna, Djurdjevic, Cristante
Diffidati: Goldaniga, Quaison, Struna

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric (Mauricio), Bisevac, Gentiletti, Lulic (Patric); Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose, Keita. A disp:  Guerrieri, Matosevic, Germoni, Mattia, Milinkovic-Savic, Cataldi, Murgia, Djordjevic, Felipe Anderson, Matri. All. Simone Inzaghi

Squalificati: Hoedt
Indisponibili: Berisha, Basta, Konko, Radu, De Vrij, Kishna, Morrison, Mauri
Diffidati: –

Arbitro: Andrea Gervasoni (Sez. Mantova)
Assistenti: Manganelli – Paganessi
IV Uomo: Fiorito
Addizionali: Guida – Nasca

Serie A – Si spengono le luci a San Siro

Una rimonta da Scudetto per la Juventus, che nell’ultimo anticipo della 32esima giornata di Serie A Tim batte il Milan a domicilio per 1-2 con una prova di grande carattere. I bianconeri erano infatti passati in svantaggio in virtù della rete messa a segno da Alex al 18esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Balotelli. Dopo 10 minuti il pareggio di Mandzukic, bravo a concretizzare un bell’assist di Morata e a trafiggere Donnarumma in diagonale. Il gol vittoria lo mette a segno Pogba al 65esimo, su calcio d’angolo battuto da Marchisio: stop di petto e tiro sporco a battere Donnarumma. Ottima prova di Buffon, decisivo ad inizio secondo tempo con un doppio intervento prima su Bacca poi su Balotelli. Un buon Milan, ma è nelle partite equilibrate che viene fuori la fame di questa Juventus, giunta alla 21esima vittoria nelle ultime 22 partite.

OLTRECONFINE – Clamoroso tonfo del Barcellona

Clamorosa sconfitta per il Barcellona di Luis Enrique, che viene sconfitto in casa della Real Sociedad per 1-0. Decisivo il gol di Oyarzabal in apertura di partita. Per i blaugrana si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo il tonfo casalingo nel Clasico della settimana scorsa. Vincono invece le dirette inseguitrici: 1-3 per l’Atletico Madrid in casa dell’Espanyol, con reti di Fernando Torres, Griezmann e Koke; rotondo 4-0 casalingo per il Real Madrid contro l’Elbar, grazie alle reti di James Rodriguez, Lucas, C. Ronaldo e Jese. In virtù dei risultati di oggi la Liga è da considerarsi riaperta: il Barcellona infatti è adesso tallonato da vicino dalle due compagini di Madrid, con l’Atletico a -3 e il Real a -4.

MOTO GP – I risultati delle prove ufficiali del GP di Austin

E’ un Marc Marquez scatenato quello che, con il tempo di 2.03.188, va a prendersi la pole position nel Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale Moto Gp di scena a Austin, Texas. A dispetto del dominio delle diverse sessioni di prove libere però, in queste qualifiche ufficiali lo spagnolo della Honda ha dovuto sudare più del previsto: Jorge Lorenzo su Yamaha infatti, è staccato solamente di 69 millesimi dal connazionale. Terza posizione per Valentinio Rossi, sempre su Yamaha, che con 2.03.644, è lontano quasi mezzo secondo dal numero 93. Quarta la prima delle Ducati, guidata da Andrea Iannone, che precede il sempre più sorprendente Maverick Vinales su Suzuki. Sesta la Honda LCR di Cal Crutchlow, davanti alla seconda delle Ducati, quella di Andrea Dovizioso. Chiudono la top 10 Daniel Pedrosa, Alex Espargaro e Scott Redding.

Appuntamento domani con la gara alle ore 21, diretta su SkySport. Differita in chiaro su Tv8 a partire dalle 24.

Marchegiani: “Lazio, quanto è mancato De Vrij”. E su Simone Inzaghi…

L’ex portiere biancoceleste, attualmente commentatore per SkySport, Luca Marchegiani, ha parlato in un’intervista a Mediagol.it della stagione difficile della Lazio, e del delicato momento attuale dopo l’esonero di Stefano Pioli e l’approdo in panchina di Simone Inzaghi. Una stagione nata male e continuata peggio, difficile spiegare i motivi di un’annata così difficile: “Le cose viste dall’esterno danno un’immagine da osservatore e non si può sapere cosa succede all’interno dello spogliatoio. La Lazio è la stessa squadra dell’anno scorso ed è inspiegabile questo rendimento cosi negativo, salvo identificarlo nell’assenza del difensore De Vrij, che è stato il punto di forza della difesa biancoceleste e in questo campionato la sua mancanza si è sentita abbastanza“. E’ mancato anche l’apporto ad alti livelli dei calciatori biancocelesti più rappresentativi: “Questo è un problema di motivazioni e di stimoli. Ricordo che la Lazio in avanti è ben attrezzata, e a volte quando ha giocato Candreva è stato fatto fuori Felipe Anderson o Keita. Sono tutti degli ottimi giocatori. I biancocelesti in avanti hanno molte alternative tutte molto valide, anche lo stesso Kishna che è stato infortunato e adesso nuovamente a disposizione del mister. Ogni allenatore ha delle gerarchie. Il problema non è la scelta dei giocatori, ma il fatto che la squadra non è riuscita nel complesso ad esprimere gli stessi valori dello scorso campionato“.

Adesso sulla panchina della Lazio siede Simone Inzaghi, dopo tanti anni alla guida della Primavera è finalmente arrivato il suo momento: “Lo conosco da giocatore e anche da allenatore perché spesso ci siamo visti. Lui è sicuramente un tecnico capace, ma adesso va visto con i ‘grandi’, perché ha guidato la panchina solamente della Primavera. Io credo che abbia una grande opportunità, perché questo cambio fatto adesso a poche giornate dalla fine con nessuno obiettivo per la Lazio, è un’occasione per la società per valutare il lavoro di Inzaghi con la prima squadra. E’ una chance che spero riesca a sfruttare perché è un amico, un ragazzo che merita e che fa questo lavoro con grande serietà, impegno e umiltà. Ha accettato di fare la gavetta e piano piano si è guadagnato la considerazione di tutti“.

Le formazioni ufficiali di MILAN-JUVENTUS

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Juventus, quarto ed ultimo anticipo della 32esima giornata di Serie A Tim, stadio San Siro, ore 20:45.

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Kucka, Bonaventura; Bacca, Balotelli. In panchina: Diego Lopez, Livieri, Calabria, De Sciglio, Ely, Mexes, Zapata, J.Mauri, Locatelli, Poli, Boateng, Luiz Adriano. Allenatore Mihajlovic.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Asamoah, Alex Sandro, Mandzukic, Morata. In panchina: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Lemina, Sturaro, Hernanes, Cuadrado, Zaza. Allenatore Allegri

ECCO I RISULTATI DELLA GARE DELLE 18.00

Un sabato pomeriggio ricco di partite quello che sta andando in scena quest oggi. Dopo la vittoria dell’Inter sul campo del Frosinone, grazie alle rete di Maurito Icardi, realizzata nel secondo tempo, si sono da poco concluse le gare in programma alle ore diciotto.

Al Mapei Stadium il Genoa vince per 1-0 grazie alla rete di Dzemaili che sfrutta al massimo la respinta del palo sulla conclusione di Matavz al 42′.

Mentre al Bentegodi di Verona, il Chievo batte il Carpi grazie alla zampata decisiva di Pellissier. I veneti salgono a 44 punti, emiliani fermi a 28.

OLTRECONFINE – West Ham vs Arsenal, che show! Pellè bomber vero. Impresa Guidolin

Altra spumeggiante giornata di calcio in Premier League. In attesa dei match del Leicester e del Tottenham previsti per domenica alle ore 17, è andato in secna il derby tra West Ham e Arsenal. Un match che hanno visto i soliti Gunners buttare al vento l’ennesima occasione per lottare per il titolo. La squadra di Wenger ha pareggiato per 3-3, sprecando il doppio vantaggio iniziale. La vetta si allontana e un’eventuale vittoria di Ranieri farebbe crollare le ultime speranze per il titolo. Il Southampton manda all’inferno Benitez e il suo Newcastle, ormai con un piede e mezzo in Championship. Il 3-1 finale porta la firma di Pellè. Il bomber italiano sigla un assist e un gol.

Negli altri match da segnalare l’ennesimo capolavoro di Guidolin che sconfigge il Chelsea per 1-0. Il crystal palace piega con il medesimo risultato il Norwich, mentre il Bournemouth espugna il campo dell’Aston Villa per 1-2. L’unico pareggio è quello tra Watford ed Everton (1-1).

SERIE B – I risultati del 35esimo turno

Nel pomeriggio si sono disputate 8 gare del 35esimo turno di Serie B. I risultati hanno dato come esito la crisi del Cagliari e la fuga del Crotone. Risorge la Salernitana. Una vittoria che tiene viva la sua speranza di restare nella serie cadetta. Gare maschie con ben 6 espulsi. Di seguito i risultati delle partite:

Ascoli vs Cagliari 2-1 (Cacia, Cacia; Pedro)

Cesena vs Vicenza 1-1 (Rosseti; Ebagua)

Spezia vs Novara 1-0 (Calaiò)

Lanciano vs Virtus 1-2 (Francesco; Pellizzer, Cutolo)

Livorno vs Bari 1-2 (Cazzola; Rosina, Lazari)

Ternana vs Crotona 1-2 (Faletti; Garcia, Ricci)

Modena vs Trapani 1-4 (Granoche; Petkovic, Petkovic, Eramo, Barilla)

Salernitana vs Latina 3-2 (Odjer, Donnarumma, Coda; Calderoni, Scaglia)

Bergamo come Monaco di Baveria. Stadio nuovo pronto nel 2020, ecco i prezzi…

Dopo aver battuto nell’ultimo turno il Milan ed essersi avvicinata notevolmente alla salvezza in casa Atalanta si inizia a pensare al futuro. Il club nerazzurro vorrebbe acquistare al più presto l’impianto per dare inizio alla seconda fase dei lavori di ristrutturazione e finalmente la questione sembra essersi sbloccata. Nell’attesa di una decisione definitiva intanto ieri è arrivata l’ufficialità sul prezzo dello stadio, cifra che si aggirerà intorno ai 7,5 milioni di euro, ai quali però vanno sottratti i 2,5 già spesi l’estate scorsa per rifare le due curve. Praticamente all’Atalanta, per diventare proprietaria dell’impianto, basterà versare nelle casse del comune di Bergamo cinque milioni, dopodiché si potrà dare inizio ai lavori.

I cantieri per la ristrutturazione delle curve verranno aperti al termine della stagione 2016/2017 con il rifacimento della Curva Nord, settore in cui verranno tolte le barriere e in più verrà avvicinato al campo; l’anno dopo sarà la volta della Curva Sud. L’intero impianto verrà quindi terminato nel 2020. A seguito della ristrutturazione si ricaverà uno spazio esterno di circa duemila metri quadrati in cui verranno alloggiati nuovi spazi per varie tipologie di negozi, si parla anche di un Atalanta Store e un museo sulla storia del club nerazzurro. Inoltre, lo stadio riserverà a tifosi e curiosi un colpo d’occhio eccezionale. L’intero impianto sarà infatti rivestito di Efte, lo stesso materiale usato con spettacolare successo all’Allianz Arena di Monaco.

SERIE A – Ecco il risultato di Frosinone-Inter

Si è disputato alle 15 al Matusa di Frosinone il primo dei quattro anticipi del 32° turno di campionato. La squadra ciociara davanti a 9mila spettatori ha ricevuto l’Inter. Partita da brividi nel corso della quale il Frosinone, battagliero quanto sfortunato, si è dovuto piegare ai nerazzurri di Mancini.

Al termine dei novanta minuti regolamentari l’Inter si è imposta per 1-0 grazie a un gol del solito Mauro Icardi che, su assist di Perisic, colpisce di testa mandando la sfera all’incrocio dei pali della porta difesa da Leali. Per l’attaccante argentino quello firmato oggi è il 50° gol realizzato in 100 incontri in maglia nerazzurra. Tre punti che fanno morale, buoni per la classifica ma conquistati anche con una buona dose di fortuna, dato che il Frosinone, autore di una buona prestazione nella quale non si è mai dato per vinto, ha colpito tre pali.

A fronte del risultato finale l’Inter torna alla vittoria in trasferta (cosa che non succedeva dalla partita di Empoli del 6 gennaio), mentre il Frosinone, invece, resta fermo al palo invischiato nella lotta salvezza dimostrando però di avere la grinta giusta per combattere fino al termine per il raggiungimento del proprio obiettivo.

Sampdoria, Ferrero ricoverato in ospedale

Sfida decisiva quella di domani tra la Sampdoria e l’Udinese ma, sugli spalti ad assistere all’incontro, sulla tribuna d’onore del Ferraris non ci sarà per la prima volta in questa stagione Massimo Ferrero. Il presidente doriano nelle settimane scorse era stato ricoverato in una clinica per un piccolo intervento programmato in precedenza e, nei giorni successivi all’operazione, i punti gli facevano molto male come confessato da lui stesso il giorno prima della trasferta doriana a Firenze contro i viola. Ma nonostante il dolore Ferrero è voluto essere presente al’incontro con la Fiorentina e ora ne paga le conseguenze.

Lo sforzo fatto al Franchi però ora costa caro al “Viperetta”. L’intervento era infatti troppo fresco e nei giorni successivi ha sentito del dolore sulla zona interessata e, di conseguenza, gli è stato imposto un riposo forzato di dieci giorni, nuovamente in clinica e immobilizzato. Così il numero uno doriano sarà costretto a saltare l’incontro di domani a Marassi, anche se potrà seguirla in tv dalla clinica e tramite contatto telefonico con il suo fido braccio destro, Antonio Romei. Ferrero conta di tornare allo stadio domenica prossima, quando la Samp riceverà il Milan, o al massimo in quella successiva a Reggio Emilia contro il Sassuolo.