“Eppure si muove“. Manca ancora più di un mese all’apertura del mercato invernale di riparazione ma molte squadre si preparano a realizzare colpi in grado di dare un quid ulteriore a le loro rose e raggiungere così con maggiore probabilità gli obiettivi stagionali. Tra queste squadre “sembrava” non esserci però la Lazio. Invece secondo quando riportato da “Il Corriere dello Sport” la società biancoceleste è tutt’altro che immobile. Ecco le ultime novità:
CAPITOLO ESTERNO – Il primo affondo di mercato riguarderà l’esterno d’attacco. La Lazio farà a meno di Keità per qualche partita causa Coppa d’Africa (improbabile una sua partenza definitiva a Gennaio per il mercato) urge quindi un sostituto visto che Luis Alberto, Lombardi e Kishna ad oggi non sono sufficienti: il primo investimento obiettivo molto probabilmente sarà Jonathan Renato Barbosa, meglio noto come Jonathan Cafù. Hanno caratteristiche molto simili, il brasiliano è grande amico di Felipe Anderson, potrebbe essere un fattore determinante. Tare in estate ha provato a strapparlo al Ludogorets offrendo 8 milioni ma bulgari chiedono 12 milioni per liberarsi del loro gioiello, considerando anche la ricca concorrenza delle big inglesi. Rischia di scatenarsi un’asta, perciò Tare è pronto a muoversi già dal 14 dicembre quando la Parva Liga andrà in pausa. Giocare d’anticipo, in questi casi è fondamentale, al società lo avrà capito finalmente?
CAPITO CENTRAVANTI – Il secondo obiettivo è trovare un vice Immobile, che possa sostituire Djordjevic dato in partenza. Si fanno tanti nomi, tra i quali Paloschi, a questa lista si aggiunge Keseru, attaccante rumeno del Ludogorets, giocatore classe 1986. Come sottolinea tuttomercatoweb, tra la Lazio e il club bulgaro ci sarebbero stati già dei contatti in passato, e nuovi sviluppi e contatti con Lacerenza, agente del calciatore, potrebbero esserci in questi giorni.

campionato e solo il palo contro il Genoa gli ha impedito di interrompere il digiuno. Mai in carriera gli era capitato di arrivare ancora a digiuno di gol alla 13° giornata (il record negativo è di 12 giornate). Nel primo anno a Roma ci era riuscito 10 volte, al secondo le reti realizzate sono scese a 3, ma non è difficile ipotizzare che possa sbloccarsi anche quest’anno portando il numero dei marcatori biancocelesti a quota 14. Per ora Parolo si concentra a dare il massimo per aiutare la Lazio, tanto fortunatamente i gol non mancano, poi quando sarà possibile entrerà ben volentieri anche lui nel gabellino dei marcatori. Va riconosciuto in ogni caso il grande merito a mister Inzaghi, capace di far un gioco che, seppur qualcuno continua a ritenere non esaltante, è in grado di portare a segno tanti giocatori diversi. Se qualcun altro vuole aggiungersi alla festa del gol ben venga…
