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EUROPA LEAGUE – Decise le due finaliste per Basilea

Sono terminate le due semifinali di ritorno di Europa League. Ben 7 gol comlessivi questa sera, che hanno permesso al Siviglia e al Liverpool di staccare il pass per la finale di Basilea.

Gli spagnoli si sono imposti per 3-1 contro lo Shaktar, grazie ad una doppietta del solito Gameiro. All’Anfield Road invece il match è senza storia con i Reds che si sono imposti con un perentorio 3-0 contro il Villareal. la finale si disputerà il 18 maggio a Basilea. La vincente si qualificherà per la fase a gironi di Champions League.

BRASILE – Arriva la bocciatura per Felipe Anderson

Questa estate andrà in scena il Centenario della Coppa America. La manifestazione, molto sentita in Brasile, che cerca il riscatto dopo la deludente prestazione dell’ultima edizione, è già entrata nel vivo. Infatti stanno arrivando le convocazioni dei CT. E’ il turno di Dunga che ha stilato la lista dei convocati. Fuori Felipe Anderson, che spera ora di andare alle Olimpiadi. Fuori anche Neymar che andrà a Rio 2016. Di seguito la lista completa:

Portieri: Alisson (Internacional), Ederson (Benfica) e Diego Alves (Valencia).
Difensori: Miranda (Inter), Gil (Shandong Luneng), Marquinhos (Psg), Rodrigo Caio (San Paolo), Dani Alves (Barcellona), Fabinho (Monaco), Filipe Luis (Atletico Madrid), Douglas Santos (Atletico Mineiro). Centrocampisti: Luiz Gustavo (Wolfsburg), Elias (Corinthians), Renato Augusto (Beijing Guoan), Willian (Chelsea), Lucas Lima (Santos), Coutinho (Liverpool), Casemiro (Real Madrid), Rafinha (Barcellona), Douglas Costa (Bayern).
Attaccanti: Gabriel e Ricardo Oliveira (Santos), Hulk (Zenit).

Ancora Venturin: “Biglia? Nella mia Lazio non avrebbe giocato”. Poi attacca Caressa

Giorgio Venturin, nel suo lungo intervento a radiosei, ha poi parlato di Biglia: “E’ un ottimo calciatore, ma sinceramente nella mia Lazio avrebbe fatto fatica a giocare. C’ero io, Almeyda e Jugovic che sicuramente avevamo più qualità dell’argentino“.

Poi sulle dichiarazioni di Caressa contro Simeone: “Non so perchè abbia detto che Simeone pratica uno stile di gioco schifoso. Diego sta facendo talmente bene con l’Atletico che non può essere criticato. Alle volte Caressa se ne esce con delle dichiarazioni troppo forti e insensate” Poi sul futuro della Lazio: “Inzaghi sta facendo bene, ma anche Prandelli è un profilo interessante“.

Venturin, che attacco a Lotito e alla Lazio!

L’ex centrocampista della Lazio, Giorgio Venturin, è stato protagonista di un grande attacco alla società Lazio e al Presidente Lotito. dalle frequenze di Radiosei, l’ex biancoceleste si è scagliato contro l’immobilismo del club in sede di mercato, ma anche sull’organizzazione, che ne sta pregiudicando l’andamento in campionato ma anche penalizzando a livello economico.

Purtroppo alla Lazio non conoscono la parola organizzazione. Non c’è chiarezza dei ruoli e delle competenze. Invece ora in pochi fanno tutto e non sempre al meglio. Mi dispiace perchè la Lazio è un club di livello e merita di avere una struttura organizzativa adeguata. Si può fare meglio. Basta investire nei modi giusti e sulle persone giuste. Così ora non va“.

CANDREVA – Ecco le contropartite offerte dall’Inter alla Lazio

Tutti pazzi per Candreva. L’esterno della Lazio è l’oggetto del desiderio di molte big italiane ed europee. La sua voglia di misurarsi con palcoscenici più importanti, sta mettendo in difficoltà la Lazio che rischia seriamente di perdere il suo giocatore più rappresentativo. Eì il turno dell’Inter che preme per averlo nella prossima stagione. Il club guidato da mancini ha in mente un piano. Meno cash e l’inserimento di contropartite.

Le ultime idee che arrivano da Milano, vedono i nerazzurri offrire Eder, che ha deluso le aspettative. ma l’italo – brasiliano non è convinto della Lazio. Sempre vive le piste D’Ambrosio e Andreolli. La Lazio ci pensa su, anche perchè vorrebbe ricavare solo cash da poter investire nel calciomercato estivo.

BIGLIETTERIA – Prezzi popolari per Lazio – Fiorentina

Per l’ultima partita della stagione cntro la Fiorentina, la Lazio ha deciso di attuare una politica al ribasso per quanto riguarda il prezzo dei tagliandi. Infatti, come comunicato sul sito ufficiale www.sslazio.it, i tagliandi partiranno da un prezzo di 5€ per Curve e Distinti, 20€ per la Tevere, 40€ per la Monte Mario e 100€ per la Tribuna d’Onore.

Si potranno acqusitare i tagliandi dalle ore 16:00 di mercoledi 5 maggio, fino all’inizio del match, previsto per le 20.45 di domenica 15 maggio.

COMUNICATO S.S. LAZIO CONTRO OGNI NOTIZIA PRIVA DI FONDAMENTO SUL CLUB

La S.S. Lazio s.p.a. denuncia che, per l’ennesima volta, organi di informazione in realtà disinformati diffondono notizie prive di qualsiasi fondamento, letteralmente inventate, senza preoccuparsi delle conseguenze che possono derivarne per una società quotata. Si tratta di iniziative che denotano una grave mancanza di responsabilità nei confronti dell’opinione pubblica e del mercato derivata anche da un’assenza totale di verifica della loro fondatezza ed attendibilità. 

Per la diffusione di queste notizie prive di alcun minimo fondamento è stato dato mandato ai legali di attivare in ogni sede – civile e penale – tutte le azioni volte alla tutela della società e dei suoi azionisti, e per la repressione dell’eventuale reato di aggiotaggio informativo e la punizione degli autori.

CRONACA – Scontri a Bologna per l’arrivo di Salvini (VIDEO)

Come successo già nello scorso novembre Matteo Salvini torna a Bologna e in città scoppiano scontri e tafferugli fra le forze dell’ordine e i manifestanti.

Alcune persone hanno protestato contro la visita del leader della Lega e, dopo avere dato vita a un incontro davanti al rettorato in via Zamboni, hanno raggiunto la Facoltà di ingegneria, dove il segretario federale del Carroccio aveva in programma un incontro con il rettore, Francesco Ubertini. I manifestanti hanno provato a portarsi sul posto ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa e fornite di scudi e manganelli. Dopo un secondo tentativo dei manifestanti ci sono state un paio di cariche della polizia, che ha allontanato i facinorosi che a loro volta hanno risposto con un lancio di uova e ortaggi.

Salvini al termine dei disordini ha commentato: “Non è possibile che ogni volta Bologna sia ostaggio di un manipolo di delinquenti che vanno a scontrarsi con la polizia, che lanciano oggetti, fanno casino, quella non è contestazione, è delinquenza e come tale va trattata”. Poi rivolgendosi a chi protestava ha sottolineato che “se studiassero di più farebbero meglio alla costruzione del loro futuro. Poi se qualcuno contesta le idee di Salvini con le proprie idee è benvenuto”.


CHAMPIONS LEAGUE – Spagnoli infuriati, è bufera sui prezzi della finale di Milano

Dopo il risultato positivo conseguito ieri sera dal Real Madrid nei confronti del Manchester City si conoscono i nomi delle due squadre che il 28 maggio a Milano si contenderanno la Champions League.

Sarà la squadra di Zidane quindi a sfidare l’Atletico Madrid di Diego Simeone in una finale tutta spagnola. La città meneghina sarà sicuramente invasa da tifosi iberici pronti a sostenere i propri campioni ma, a quanto riportato da As, una vera e propria bufera è scoppiata sul costo della trasferta nel nostro paese. Il costo del volo per Milano sarebbe già aumentato del 17% mentre quello del pernottamento in un hotel nel capoluogo lombardo avrebbe registrato addirittura un aumento del 1000%. Prenotando questa mattina un volo andata e ritorno Madrid-Milano con pernottamento il 27 ed il 28 Maggio in un hotel a 1 stella si spenderebbe sino a 944 euro, al quale va inoltre aggiunto il costo del biglietto dello stadio (dai 70 ai 440 euro). La stessa tratta la settimana successiva costerebbe 115 euro (quasi l’87% in meno).

FORMELLO – Un recupero importante e un dubbio per Simone Inzaghi

Continua la preparazione a Formello dei giocatori biancocelesti in vista della prossima trasferta in terra emiliana. Domenica pomeriggio la Lazio sarà impegnata a Carpi in un incontro che ha poco da dire ormai in chiave campionato ma sicuramente importante per il futuro del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, chiamato a confermare di diritto l’aspirazione a sedere sulla panchina biancoceleste anche nella prossima stagione.

Nel pomeriggio è rimasto a riposo l’olandese Braafheid, in dubbio per domenica. Sempre fermi Kishna, Matri e Radu. Per il secondo giorno consecutivo sul terreno di gioco si sono rivisti l’olandese de Vrij e Marco Parolo. Per tornare a vedere il centrale difensivo calcare i campi di calcio ad alti livelli bisognerà attendere almeno fino al prossimo ritiro estivo, mentre l’italiano molto probabilmente tornerà in campo sin dal prossimo turno. Il recupero del centrocampista laziale permette a Inzaghi l’arretramento di Lulic sulla linea difensiva, il che gli consentirebbe di schierare in mezzo al campo il trio OnaziBigliaParolo.

Davanti a Marchetti contro la squadra di Castori, a causa della squalifica di Gentiletti, la linea arretrata dovrebbe essere composta da Basta a destra, il duo di centrali BisevacHoedt e sulla sinistra per l’appunto Lulic. A centrocampo, come detto, Onazi e Parolo ai fianchi dell’argentino Biglia, completamente recuperato. In avanti certi di scendere in campo Candreva e Klose, mentre per la sostituzione di Keita, anche lui fermato dal Giudice Sportivo, ballottaggio tra Felipe Anderson e Mauri, con il brasiliano leggermente favorito.

CRONACA – Roma, abusi su minori anche in parrocchia

Fingendosi un professore di ginnastica artistica si appartava con due bambine di 5 e 9 anni per abusare di loro. Arrestato dagli agenti della Squadra mobile del commissariato Casilino di Roma un 45enne romano con precedenti per reati simili. L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale e corruzione di minori e di tentata violenza nei confronti di una ragazzina di 15 anni.

L’uomo, che già in precedenza aveva scontato una pena a sette anni di reclusione per una condanna definitiva del 2008 per abusi  commessi ai danni di altri minori, si fingeva un fisioterapista o un insegnante di ginnastica artistica per carpire la fiducia delle minori per poi abusarne.

Come spiegato dagli investigatori l’uomo aveva elaborato delle vere e proprie strategie, come nel caso della bambina di 9 anni, avvicinata mentre si trovava in compagnia del padre e della sorellina di 5 anni, in cui si era dichiarato un insegnante di ginnastica artistica che stava selezionando bambine per uno spettacolo per una festa parrocchiale. Dopodichè aveva invitato il padre delle piccole in una parrocchia e aveva portato le due bambine nel teatro vicino alla struttura. Rimasto solo con la più grande consumava la violenza.

Felipe Anderson, mercato bollente

Nonostante la stagione, se non deludente sicuramente sotto le aspettative, Felipe Anderson stuzzica la fantasia di diverse società sia italiane che estere. E, anche se il giocatore brasiliano è legato alla società biancoceleste da un contratto fino al 2020, nel prossimo calciomercato potrebbe lasciare Roma. In questa stagione, sia prima con Pioli che in seguito con Inzaghi, la mancanza di stimoli e continuità non ha permesso al calciatore di rendere al meglio e la sua permanenza tra le fila biancocelesti è almeno dubbia.

Anche se il suo rendimento quest’anno è calato sono diversi i club alla finestra pronti ad accogliere il giocatore a braccia aperte. Su di lui in Italia è forte l’interessamento delle due società milanesi. Ieri il brasiliano ieri era a Milano, niente di che ma la notizia suscita sospetti. Il giocatore da tempo accende l’appetito di Ausilio e di Galliani. Come riportato da Telelombardia quest’ultimo si metterà presto in contatto con Emerson, l’ex rossonero è uno degli agenti che seguono Anderson. La sorella, e suo agente, ha smentito una prossima partenza di Felipe, ma nel caso dovesse arrivare l’offerta ritenuta idonea potrebbe anche lasciare la Capitale. La valutazione del giocatore si aggira sui 30 milioni di euro, una cifra ritenuta troppo alta dalle due società milanesi.

ADDIO ALL’AQUILA STILIZZATA?

La notizia che non ti aspetti arriva sempre quando tutto va male. Come se non bastasse l’anonima stagione offerta dalla Lazio sul terreno di gioco, a peggiorare lo stato d’animo dei tifosi della Lazio, potrebbe essere la notizia che – secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da laziochannel.it – dalla prossima stagione (2016-2017), la tanto amata aquila stilizzata non dovrebbe far parte del prossimo campionario.

Dopo trent’anni di attesa e il fantastico successo che la Maglia Bandiera ricevette dal mercato, l’aquila stilizzata potrebbe scomparire definitivamente dai negozi che vendono i prodotti della Lazio. Sperando che questa indiscrezione sia priva di fondamento, ci auguriamo di rivedere al più presto la Lazio giocare con quella maglia, o in extrema ratio, quantomeno di ritrovarla disegnata sulle t-shirt o sulle polo ufficiali della nostra amata Lazio.

Un’aquila che ha segnato un’intera generazione e che ha fatto innamorare migliaia di tifosi biancocelesti e non solo. L’Aquila dei -9 non può essere abbandonata e messa in archivio. La Lazio ha bisogno di quel simbolo. I laziali hanno bisogno di ritrovare quell’identità e quell’appartenenza che sempre più spesso sta venendo meno per molteplici motivi. AVANTI LAZIO NON MOLLARE

Farris: “L’espulsione di Inzaghi è stata ingiusta. Ma che emozione per me quando…”

Il suo futuro è legato a quello di Simone Inzaghi. Qualora il tecnico piacentino venisse confermato al termine di questo mini-ciclo di partite, si aprirebbero inevitabilmente le porte ad una nuova ed emozionante avventura in Serie A. Stiamo parlando di Massimiliano Farris il secondo di Inzaghino nella primavera biancoceleste prima e ora in prima squadra. Farris è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, e tra i tanti temi toccati vi riportiamo in particolare le sue parole sulla Lazio dei grandi:

“Con Inzaghi e con la Lazio è cambiato tutto in uno dei settori giovanili migliori d’Italia. Sono convinto che i ragazzi della Primavera riusciranno a centrare le Final Eight”. Riguardo l’espulsione di domenica scorsa di Inzaghi contro l’Inter, Farris non riesce a nascondere l’emozione di aver  gestito lui la squadra (pur provando un forte dispiacere per l’espulsione ritenuta decisamente ingiusta): “Domenica, quando ho allenato la Lazio con Simone espulso è stata una grande emozione per me quando ho preso il suo posto. Mi sono tolto il giaccone, la pressione era altissima dentro di me. Tra l’altro, l’espulsione è stata inutile. C’era rabbia per il giallo di Keita, ma la partita non era cattiva. Simone è una persona educata, mai sopra le righe. Ma alla fine meglio (ride, ndr), mi sono gustato il momento“.

 

Tumori, arriva il farmaco contro cancro a polmone e rene ma…

E’ giunta una novità storica nella lotta ai tumori. Un passo importante che consentirebbe di fornire alle persone una possibilità terapeutica alternativa alla chemioterapia nella lotta ai tumori del polmone e del rene: il farmaco elaborato per qusto tipo di patologie FUNZIONA ma…da ormai un mese l’uso “compassionevole” – e cioè a titolo gratuito – non è più consentito. Il programma è stato bloccato dopo che la Commissione europea, il 4 aprile, ha espresso parere favorevole all’utilizzo del Nivolumab, usato nel trattamento della istologia non squamosa nei tumori del polmone e del carcinoma renale. Adesso inizia la trafila per la registrazione presso l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e il successivo acquisto a carico del servizio sanitario nazionale, ma nel frattempo il medicinale sarà solo a pagamento in forma privata. Gli oncologi hanno espresso preoccupazione per i tempi e perché non ci sono analoghi farmaci di questa classe, stimolanti del sistema immunitario, in quanto non ancora in commercio con questa indicazione. Un altro farmaco che potrebbe essere registrato per questo utilizzo è il pembrolizumab.

Questa però, come riporta “Il Messaggero.it“, potrebbe portare a delle situazioni pesanti perché adesso i pazienti, pur sapendo che c’è un farmaco adatto alle loro esigenze e in grado di aumentare le loro aspettative di vita, si troveranno di fronte alla sostanziale impossibilità di usarlo. A meno di acquistarlo in privato, a cifre sicuramente elevate. La preoccupazione degli oncologi, che hanno sperimentato sul campo tali farmaci, è quella che i pazienti, oltre a non avere una cura adeguata, possano sentirsi in qualche modo abbandonati oltre che disperati per la loro condizione di salute.

Pin accende il toto allenatore: “Per Prandelli la Lazio è un obiettivo. Seguirlo alla Lazio? Magari…

Nonostante la vittoria contro l’Inter abbiano aumentato le possibilità di una permanenza di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, le voci su eventuali sostituti continuano a farsi insistenti. Tare ha già ribadito che ancora nulla è deciso e che al termine di questo mini-ciclo saranno fatte con attenzione tutte le dovute valutazioni. Solo all’indomani di Lazio-Fiorentina si saprà chi sarà l’allenatore della Lazio nella stagione 2016/2017. Lo sfidante principale dell’allenatore piacentino è, ad oggi, Cesare Prandelli. Per confermare il piacere immenso dell’ex Ct della nazionale italiana di sedere sulla panchina della Lazio è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste e storico secondo di Gabriele Pin, sulle frequenze di Radio Incontro Olympia. Queste le sue parole:

Per Prandelli la Lazio è un obiettivo, per me è un sogno. In questo momento, a campionato ancora in corso, non è delicato parlare della prossima stagione, tuttavia, la voglia di Cesare Prandelli oltre che del sottoscritto di tornare a lavorare esiste e per questo stiamo alla finestra valutando ciò che accadrà in tal senso. La Lazio? E’ un’opportunità, è un obiettivo. Onestamente, la serie A tutta potrebbe rappresentare l’occasione giusta per rientrare, il nostro calcio era e resta una vetrina tanto importante quanto affascinante. Inoltre, aggiungo che per me tornare a lavorare a Roma dopo gli anni del -9, della promozione, sarebbe un sogno. Ho ricordi di quelle imprese indelebili, porto sempre con me l’amore e l’affetto del popolo laziale. Se fosse ricambiato, oltre all’eventuale gradimento della piazza, ne sarei lieto oltre che grato”. 

Siparietto Nargi-Matri a ‘Le Iene’: “Ecco chi è più forte tra Alessandro e Totti”

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Divertente siparietto tra Alessandro Matri e la sua fidanzata Federica Nargi nel corso dell’intervista doppia che i due hanno concesso al programma televisivo ‘Le Iene Show’, in onda questa sera su Italia 1. Alla domanda “chi è più forte tra Matri e Totti?“, la showgirl ha infatti risposto senza esitazioni: “Non tocchiamo il re di Roma. Scusa amore, ma Totti è Totti“. Opinione condivisa dell’attaccante biancoceleste, che, prestandosi a sua volta allo scherzo, ha risposto: “Meglio Totti“.

Arbitri, designata la sestina per Carpi-Lazio

Sono state rese note le designazioni arbitrali della 18^ giornata di ritorno della Serie A 2015/16. La partita tra CarpiLazio – valida per la penultima giornata di Serie A e in programma domenica pomeriggio allo Stadio Braglia di Modena– sarà diretta da Gianluca Rocchi (sez. Firenze), coadiuvato dagli assistenti Di Fiore e Longo, gli addizionali Mazzoleni e Pinzani. IV Uomo: Costanzo. Sono addirittura 31 i precedenti del fischietto toscano con i biancocelesti, con un bilancio comunque positivo seppur di poco, al netto di 13 vittorie, 11 sconfitte e 7 pareggi. L’ultimo incrocio risale alla prima gara stagionale in campionato, coincisa con il successo dei capitolini per 2-1 contro il Bologna. Rocchi fu anche il direttore di gara di Napoli-Lazio dello scorso 31 maggio: quella sera i biancocelesti si imposero per 2-4 contro gli uomini di Benitez, strappando il definitivo pass per i preliminari di Champions League. 

MERCATO – Mario Rui pronto per il grande salto…nella Capitale? E per il dopo Klose…

Dopo l’avventura in quel di Empoli, per Mario Rui è arrivato il momento del grande salto. Il terzino portoghese è al centro di mille interessi di mercato, in particolare da parte delle due romane (ma c’è anche la Fiorentina), che quest’estate potrebbero dar vita ad un vero e proprio derby per assicurarsi le sue prestazioni. “Gli interessamenti fanno piacere. – il commento del diretto interessato – Lazio o Roma? Sono entrambe squadre importanti, tra le più importanti del panorama calcistico italiano e mondiale. Vedremo se arriverà un offerta, io mi sento pronto per il salto di qualità“. Poi sul derby della Capitale: “Sono abituato a vedere il derby in televisione. È una partita molto sentita, che la città si ferma per vivere, e bella da vedere anche da fuori”. Infine, l’ex Lisbona si sofferma su Lazio-Empoli della scorsa stagione, in cui con un poker di reti i biancocelesti agganciarono momentaneamente i giallorossi al secondo posto: “Ricordo che lo stadio era pieno di tifosi. Affrontammo una Lazio molto forte, credo nel suo momento migliore. Farebbe piacere a qualsiasi calciatore giocare in un grande club e in un grande stadio”.

Mario Rui dunque per la Lazio 2016-2017, e forse anche Vevad Ibisevic. La squadra biancoceleste infatti a giugno perderà Miro Klose e ha quindi bisogno di rinforzare l’attacco con un elemento che garantisca lo stesso numero di gol del tedesco. Ecco perché dunque nelle ultime ore la società starebbe attenzionando il centravanti bosniaco classe ’84, il cui contratto scade nel 2017 e che quest’anno ha messo a segno 10 reti con la maglia dell’Hertha Berlino, contribuendo all’ottima stagione della squadra. Sul cui finale, dal canto suo, appare al momento concentrato, nonostante le voci: “Stiamo attraversando un bel momento – ha detto in questi giorni – la città è in fibrillazione e faremo in modo che ci resti. È chiaro che abbiamo fatto grandi cose in questa stagione, poi a fine campionato vedremo dove saremo“.

Garlini: il ritorno in campo di De Vrij la più bella notizia di fine stagione

L’ex attaccante biancazzurro Oliviero Garlini è intervenuto a Lazio Style Radio per fare il punto verso Carpi-Lazio:

Che de Vrij sia in campo con la squadra è una bella notizia, l’importante è che sia tranquillo e che sia a posto. Stefan è un giocatore che ha lasciato il segno, la sua assenza è stata pagata cara dalla Lazio.

La corazzata di Mancini ha toccato il fondo per merito della Lazio, i biancocelesti hanno dimostrato di essere una squadra diversa, hanno concesso poco o nulla. La squadra di Inzaghi ha meritato ampiamente la partita. L’Inter ha giocato male perché la Lazio ha fatto una grande partita. È stata brava ad aspettare e ripartire, ha aspettato facendo girare la palla, pressando partendo dalle punte e a centrocampo c’è stata una grande prestazione di Biglia, giocatore fondamentale per questa squadra. Sembra una Lazio rinata.

Inzaghi ha dato tranquillità e gli stessi giocatori sono più sicuri di se stessi. È una Lazio convinta e concreta. Klose può fare ancora gol e con due esterni come Keita e Candreva, il tedesco può andare a nozze. La continuità in un giocatore è importante, il minutaggio dà fiducia e riesce a lavorare bene con la testa.

Per la prossima stagione bisogna cambiare qualcosa, la società deve decide se dare fiducia all’allenatore e valutare se è pronto per il grande salto. I risultati di Inzaghi sono buoni, riesce a gestire la squadra. Anche se ha perso due partite la squadra gioca tranquilla. Questa è la dimostrazione più lampante la Lazio sta giocando con una serenità diversa dal solito, prima la palla scottava ora non più, i giocatori sono mentalmente più liberi. Merito di Inzaghi ma non demerito di Pioli. Keita e Gentiletti mancheranno e la chance per Felipe Anderson è importante.

Il Carpi non regala niente, loro se la giocheranno a tutti i costi per vincere anche se domenica sono stati sconfitti dalla Juve dovranno cercare di poter vincere per sperare nella salvezza. Se la giocheranno fino alla fine. La Lazio deve essere brava a tenere il possesso palla e ripartire”.