L’ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, ha presentato la sfida Lazio – Genoa, match che si disputerà domenica all’Olimpico. Intervenuto a radiosei, queste sono state le sue considerazioni:
“Voglio vedere una crescita dal punto di vista dell’approccio. Domenica affronterà una squadra tosta, cattiva che non lascia spazi, non sarà facile. Juric ha responsabilità diverse ed è più nervoso, maggiori aspettative equivalgono a maggiori tensioni, sta facendo bene e trasmette la propria grinta ai suoi infatti è la squadra con più cartellini gialli in Serie A. E più attento alla fase difensiva, chiude tutti gli spazi, marcature a uomo nella propria met campo con un’identità bel precisa. Laxalt ed Edenilson sono due frecce nell’arco del tecnico e bisognerà stare attenti a loro due oltre a Pavoletti. Veloso e Rincon però sono due giocatori che bisognerà pressare perché sono il fulcro del gioco. Per quel che riguarda il modulo della Lazio non conta, con questi giocatori si può fare sia 3-5-2 che 4-3-3 non differisce molto, bisognerà capire soprattutto che tipo di atteggiamento avranno nelle due fasi. La Lazio dovrà giocare sugli esterni facendo abbassare i loro esterni sulla linea di difesa“.

brasiliano, nonostante la Lazio abbia acquistato Luis Alberto ruota incorno all’orbita Lazio. C’è infatti il doppio nodo Keita da risolvere: il rinnovo infatti ancora non arriva ma una sua partenza a Gennaio ad oggi è altamente improbabile. Sicuramente mancherà per quasi un mese a causa della partecipazione in Coppa d’Africa con il suo Senegal. Ed ecco che ritorna in auge il nome di Jonathan Cafù come sostituto durante la sua assenza in questi giorni (e non solo…). Il brasiliano in più è riuscito ad ottenere il passaporto comunitario ed è quindi tesserabile già nella finestra di gennaio. Lui nonostante stia molto bene in Bulgaria sarebbe entusiasta di venire alla Lazio e di giocare con il suo nuovo amico Felipe Anderson come ha confermato lui stesso: “Tare ha parlato più volte con il mio procuratore, c’è stata una serie di contatti tra le società. La Lazio è sempre in contatto con il mio procuratore. È un grande club che ha fatto la storia. Il mio amico Felipe Anderson me ne ha parlato”, queste le sue parole riportate da “Il Corriere dello Sport”. I due si sono conosciuti in patria da ragazzi, potrebbero ritrovarsi anni dopo nella Capitale. Le sue prestazioni però intanto hanno acceso i riflettori su di lui. La valutazione è lievitata fino a 12 milioni (il club di Razgrad lo aveva preso a poco più di 2). E in Inghilterra è spuntato anche l’interesse di Leicester e Arsenal.