I Tifosi Laziali della “Tribuna Tevere Parterre”, in collaborazione con la Protezione Civile di Roma, sostenendo la Raccolta Fondi della Curva Nord, stanno organizzando una cena di solidarietà per il 25 novembre dove sarà organizzata una riffa e un’asta benefica, i cui ricavati saranno devoluti totalmente a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.
Il comunicato dei tifosi capitolini invita i partecipanti a privarsi di qualcosa che possa avere un valore per un qualsiasi tifoso laziale. Un valore per calciofilo come voi. Una sciarpa di un gruppo, una bandiera del passato, una maglia della Lazio, la Coppa delle Fiere, una foto autografata, la maglia de Turone, un cimelio di una coreografia, (anche un semplice cartoncino), dei guanti, un cappello, una bandierina, un vecchio biglietto dello stadio, un pallone. Insomma, un oggetto che, messo all’asta, possa trasformarsi in un valore economico. Durante la cena, organizzeremo un’asta benefica, dove saranno battuti tu
tti gli oggetti portati dai partecipanti. Privarci tutti di un pezzo di cuore. Un dono simbolico, che viene appunto, dal cuore. Chiunque voglia partecipare, inizi a fare mente locale, riflettendo su cosa possa trasformarsi in un valore economico e che allo stesso tempo passi nelle mani di un altro Laziale. C’è chi ha perso parenti, amici o la casa, noi vi chiediamo soltanto di privarvi di un cimelio affettivo, non vi chiediamo l’anima, fatelo col sorriso. Questo è solo un modo in più, per dare il nostro contributo economico e affettivo. Non Mancare!
Ecco il Menù: Fritti, bruschette, mozzarelle, affettati, Pizza a scelta; Acqua, vino, birra, bevande senza limiti; Tozzetti al vino e Caffè. Prezzo 25 € (parte destinata alla raccolta per la ricostruzione).
Per info andare sulla Pagina seguente: https://www.facebook.com/Tevere-Parterre-Lazio-192022634200186/

e sa benissimo dove sta quella sottile linea rossa che separa la critica costruttiva da quella distruttiva. “Sono a Roma da 17 anni conosco l’ambiente e so quali critiche devo ascoltare per crescere e quelle che invece sono prevenute. Sono sempre sereno e cerco di fare il mio lavoro, questo mi sta dando grandi soddisfazioni“: aveva detto il mister poco
Un grande merito di mister Inzaghi, capace di far un gioco che è in grado di portare a segno tanti giocatori diversi. Il tecnico della Lazio ha sempre cercato di plasmare il suo undici per fronteggiare al meglio l’avversaria che si trovava davanti facendo spesso e volentieri necessità-virtù: vedi Basta centrale nella difesa a 3 contro il Napoli e/o Felipe Anderson terzino fluidificante negli altri casi di mancato utilizzo della difesa a 4. La base di partenza è tout court il 4-3-3. Inzaghi ci ha lavorato molto ma per vari motivi non ha potuto usufruire sempre. Dopo la sfida contro l’Udinese – in cui i biancocelesti scendevano in campo con un 4-4-2 schiacciando i friulani per 0-3 – la Lazio ha sempre giocato con la difesa a 4, salvo nella trasferta di Napoli, in cui Inzaghino ha di nuovo rodato il 3-5-2 per rendere proteggere i suoi difensori che, vista lo loro stazza, rischiavano di essere esposti ai costanti pericoli garantiti dal tridente partenopeo.
