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Orsi punta il dito: “Colpa di tutti, nessuno escluso!”

L’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi, è intervenuto a Radio radio per commentare la debalce della Lazio in Europa League. Orsi non ha risparmiato nessuno e ha puntato il dito contro tutti: “Senza dubbio il primo colpevole è Stefano Pioli. Lui è l’allenatore e lui decide chi mandare in campo e quale modulo usare. Ma di certo anche i giocatori hanno le proprie colpe. Molti non stanno rendendo come lo scorso anno. Comunque è colpa di tutti per questa stagione disastrosa. Non è possibile subire due reti in pochi minuti dallo Sparta Praga. Difficilmente la Lazio si risolleverà“.

LAZIO ALLO SBANDO – Vogliamo “bruciare” anche Simone Inzaghi?

Ieri sera allo Stadio Olimpico è andata in scena una commedia altamente tragica. La si potrebbe intitolare tranquillamente “La grande illusione”  come il film di Jean Renoir. Illusione di sentirsi già ai quarti di finale, illusione di una partita facile in virtù dell’1-1 ottenuto in trasferta. Illusione perché abbiam pescato lo Sparta, “la squadra più debole tra tutte le rimanenti“. Ebbene, questa grande illusione nel corso del match si è trasformata in “Il lungo addio, riprendendo il film di Robert Altman. Un lunghissimo e atroce addio all’Europa League, ai sogni di una sfida contro una big ai quarti di finale e a rappresentare l’Italia nelle competizioni europee.

In mattinata è andata in scena la contestazione dei tifosi, il faccia a faccia tra Tare e i calciatori, tra la dirigenza e Pioli. Quest’ultimo è ormai appeso ad un filo. Un’eventuale sconfitta a Milano contro il Milan, costerebbe, da quanto si trapela, il posto all’allenatore. A meno che non si dimetta di suo.

E il futuro quale sarebbe? Si parla di Simone Inzaghi traghettatore o forse qualcosa in più. La promozione di Inzaghino sarebbe cosa meritata, ma di certo non è il momento giusto per affidargli la prima squadra. Le esperienze maturate in Primavera lo hanno reso e lo stanno rendendo un buon allenatore, ma confrontarsi con il palcoscenico della Serie A è cosa diversa dalla primavera. I casi di Seedorf e del fratello Filippo Inzaghi dovrebbero insegnare che si possono bruciare per niente dei buoni e promettenti allenatori. Dare ad Inzaghino la Lazio attuale sarebbe come gettarlo in mare aperto pieno di squali. In caso di avvicendamento poi, Inzaghi dovrà affrontare subito la partita dell’anno, il DERBY. Ma davvero vogliamo bruciare anche Simone Inzaghi?

FIFA – Arriva la prima rivoluzione targata Gianni Infantino

Il nuovo Presidente della Fifa, l’italo – svizzero Gianni Infantino, non ha perso tempo e, come disse nel suo discorso di ringraziamento, ha iniziato a riformare il mondo del calcio. Infantino infatti ha avallato la possibilità di effettuare 4 sostituzioni durante un match di calcio. Ma a determinate condizioni. La quarta sostituzione potrà essere effettuata nelle gare che si prolungheranno ai tempi supplementari. L’esperimento verrà effettuato durante il Mondiale per Club a fine anno e ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Anche il Mondiale femminile Under 20 sarà oggetto di questa sperimentazione.

Anderson è già dello United? Arriva la risposta del suo agente…

E’ bastata l’eliminazione dall’Europa League per tornare a parlare di calcio mercato in casa Lazio. Non in entrata, ma, come sempre, in uscita. Le insistenti voci su Felipe Anderson allo United hanno ripreso a circolare anche oggi. Dall’Inghilterra continuano ad affermare che la trattativa tra Lazio e Manchester United per Felipe Anderson sia ormai ai dettagli. Se ne era parlato anche a gennaio, ma senza alcun esito. Ora si è tornati alla carica e, sempre secondo i tabloid inglesi, FA10 a luglio sarà sicuramente un Red Devil. Ma, su questa vicenda è intervenuta Juliana Gomes, sorella ed agente del brasiliano. Intervistata da lalaziosiamonoi, ha detto che non c’è nulla di vero, anche perchè gli inglesi non l’hanno mai contattata per intavolare una trattativa. Verità o bugia? Lo scopriremo a luglio…

TERRORISMO – Finalmente arrestato Salah Abdeslam

Nella lotta al terrorismo arriva finalmente una buona notizia. A Molenbeek, in Belgio, è stato arrestato l’autore delle stragi di Parigi, Salah Abdeslam. Come riportato dalla tv Rtbf, la polizia ha operato un blitz nel quartiere della sopracitata città belga. Nell’operazione, il terrorista è stato gambizzato, ed un altra persona è rimasta uccisa. La conferma è arrivata anche dal Segretario di Stato belgaTheo Francken, che tramite il suo account Twitter ha esternato tuta la sua gioia per l’arresto del criminale più ricercato al mondo. Un duro colpo all’Isis, un’importante vittoria invece per chi lotta contro il terrorismo.

Bicik: “Ieri sera ottenuto un risultato storico!”

All’indomani della storica vittoria del suo Sparta Praga sulla Lazio, nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League, il portiere dei cechi, David Bicik, ha esternato al sito ufficiale della squadra granata tutta la sua soddisfazione per un risultato tanto inaspettato quanto meritato: “Ho vinto anche un titolo, ma la vittoria di ieri sera è un risultato storico per lo Sparta Praga. Abbiamo festeggiato tanto sia in campo che negli spogliatoi. Quando ho iniziato a credere nelle qualificazione? Eravamo avanti di tre gol ma nel calcio può succedere di tutto, quindi ho alzato le mani al cielo solo quando l’arbitro ha fischiato la fine. Andare subito sul 2-0 è stato importante“.

De Sciglio: “La Lazio avrà voglia di riscattare l’eliminazione dall’Europa”

Il difensore rossonero Mattia De Sciglio è intervenuto ai microfoni di MilanChannel per parlare del momento dei rossoneri in vista della sfida in programma domenica sera a San Siro contro la Lazio. Il giovane esterno difensivo è partito esprimendo la sua gioia per il traguardo delle 100 partite con la maglia rossonera: “E’ stata una grandissima emozione raggiungere il traguardo delle 100 partite con il Milan, la mia squadra del cuore. A 23 anni non tutti i ragazzi possono dire di aver fatto 100 partite con la maglia del Milan. Mi auguro di poterne fare tante altre, il Milan è una società che mi ha dato tanto da quando sono piccolo e spero di continuare il più a lungo possibile con questa maglia”. De Sciglio ha poi parlato delle tante assenze che hanno messo nei guai il Milan in questo periodo: “Io penso che una squadra debba sopperire alle assenze senza troppi problemi, perchè siamo tutti giocatori in grado di poter sostituire eventuali infortunati o squalificati nel migliore dei modi. Il nostro problema principale quest’anno è stato l’atteggiamento. Stiamo cercando di migliorarlo con il massimo lavoro perchè dobbiamo continuare a puntare all’Europa”. Poi sulla sfida contro la Lazio di domenica sera: “Immagino una Lazio vogliosa di rivalsa, il calcio è bello per questo perchè ti dà la possibilità di rifarti dopo pochi giorni. Mi aspetto una Lazio carica e vogliosa di fare una grandissima prestazione e vogliosa di rifarsi dall’eliminazione dall’Europa League. Contro di noi, poi, tutti vogliono fare la partita della vita”.

Lazio-Sparta Praga: condannato un tifoso ceco

Secondo quanto riportato dall’ANSA, un tifoso dello Sparta Praga, al seguito della squadra ceca in trasferta per la gara di ieri contro la Lazio, è stato condannato per direttissima a cinque mesi e dieci giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo era stato fermato ieri pomeriggio in centro a Roma, mentre inneggiava i suoi connazionali a scagliarsi contro le Forze dell’ordine. Scarcerato, il tifoso sarà rimpatriato. L’ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, intanto, ha condannato il “gestaccio” commesso da un giovane nei confronti di una mendicante, sempre in centro, precisando tuttavia che al momento non è chiaro “se sia stato un tifoso dello Sparta Praga”, in quanto non dalle immagini che circolano sul web.

Flop Lazio, inizia la diaspora dei gioielli biancocelesti?

Felipe Anderson-01La stagione della Lazio può considerarsi già conclusa, con oltre due mesi di anticipo rispetto al canonico calendario calcistico. L’eliminazione agli ottavi di finale di Europa League, ha infatti sancito in modo praticamente definitivo la conclusione anticipata della fallimentare annata biancoceleste, una conclusione che in campionato era arrivata già da parecchie domeniche. Ed ecco che cominciano ad arrivare le prime voci di una possibile, o forse probabile, diaspora dei gioielli biancocelesti, mai come in questo momento attratti dalle sirene di squadre ambiziose, italiane e straniere. Si era parlato molto già in passato del noto interessamento del Manchester United per Felipe Anderson, un interessamento che, parola di Tare, era sfociato in un’offerta monstre di oltre 50 milioni di Euro. Dall’Inghilterra adesso rilanciano la trattativa, anzi, una fonte anonima vicina al club che sarà di Josè Mourinho dà praticamente per fatto il trasferimento ai Red Devils del numero 10 biancoceleste, trasferimento che verrà ufficializzato al termine della stagione. Del resto era stato lo stesso Lotito, secondo il quotidiano “La città di Salerno“, a confermare con vanto il buon esito della trattativa, parlando in tribuna durante Salernitana-Crotone con il Ds dei calabresi. “Anderson l’ho preso a 8 milioni di euro e l’ho rivenduto a 60, l’anno prossimo andrà al Manchester United“, questa la frase che si sarebbe lasciato sfuggire il patron della Lazio, salvo poi smentire con un comunicato ufficiale sul sito biancoceleste. La Lazio naufraga ed i suoi gioielli vanno in cerca di lidi più prosperosi, mentre il presidente esulta per il probabile ed ennesimo, lauto guadagno. Che sia iniziata la diaspora?

Controlli per Stefano Mauri

Il centrocampista biancoceleste Stefano Mauri nella giornata odierna è stato sottoposto ad un controllo ad una mano in Clinica Paideia. Non sembra un problema serio, l’accertamento era in programma già da alcuni giorni, e nonostante questo il centrocampista brianzolo ha comunque iocato titolare nella disfatta interna di ieri contro lo Sparta Praga. Domani tornerà ad allenarsi regolarmente con i compagni.

PAIDEIA – Lunedì atteso un biancoceleste per accertamenti

Aveva disputato 19 gare consecutive tra lo stupore di tifosi ed addetti ai lavori, ma anche per lui questo periodo di grazia e salute fisica è terminato. Uscito malconcio dalla disfatta casalinga di Europa League contro lo Sparta Praga, Abdoulay Konko, che già aveva comunque preso parte alla gara in condizioni affatto ottimali, è atteso presso la clinica Paideia lunedì alle ore 15 per accertamenti clinici. Si teme un problema muscolare per il laterale francese, non nuovo a questo tipo di problemi fisici. Alla Paideia saranno sicuramente felici di rivedere Bubu, da troppo tempo assente dalla clinica romana.
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…”

 

Rambaudi: “Le colpe sono di tutti, facile prendersela con Pioli”

Sfumato anche l’ultimo obiettivo stagionale in casa Lazio è già tempo di bilanci. La stagione ormai non ha più niente da dire ne da regalare ai tifosi biancocelesti che, dopo la clamorosa sconfitta di ieri in Europa League per mano dello Sparta Praga, hanno ripreso la ormai tradizionale contestazione nei confronti della società biancoceleste. L’esonero di Pioli sembra a questo punto sempre più vicino ma le responsabilità di una stagione fallimentare come questa  non possono essere attribuite solo al tecnico. Almeno è di questo parere Romberto Rambaudi che ai microfoni di Radio Sei ha dichiarato: “Adesso ritenere che l’unico responsabile sia Pioli è sbagliato, la Lazio sta raccogliendo quanto seminato. La stagione è stata preparata male sin dall’inizio e ieri quella con lo Sparta Praga è stata una gara preparata male. Prima dell’incontro c’era chi invece di pensare alla gara da affrontare già pensava alla possibilità di poter conquistare la Coppa (Tare). La colpa poi è anche dei calciatori che per l’ennesima volta hanno dimostrato di non riuscire ad interpretare l’inizio della gara. Scaricare tutte le responsabilità sul tecnico adesso è troppo facile. In questa serata è mancato tutto, sia nella preparazione della gara che a livello comunicativo e, inoltre, è stato completamente sbagliato l’atteggiamento della squadra”.

Marchegiani: “La Lazio si ritiene più forte di quello che è veramente. Ora si fa difficile”

Per commentare la disfatta della Lazio di ieri sera ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’ex portiere biancoceleste Luca Marchegiani: “La Lazio è stata molto sfortunata, alla fine dell’incontro ha tirato in porta più dello Sparta Praga a è uscita dal campo con le ossa rotte. Ma prendersela solo con la sfortuna dopo una sconfitta simile è riduttivo, i giocatori di Pioli non sono riusciti ad esprimere il loro reale valore. E’ una squadra che manca di carattere, ha molte qualità ma non riesce a esprimersi con continuità. Non ha neanche le energie e la capacità per poter gestire i risultati. Ora andare avanti è difficile ma la Lazio ce la deve fare. Il gruppo pensava di essere più forte di quello che veramente è”.

Mauro Zarate torna a parlare di Lazio

Oggi in occasione del suo 29° compleanno l’argentino Mauro Zarate si è concesso ai microfoni di Radio Sei. Tra le sue svariate dichiarazioni ha parlato anche del periodo in cui il giocatore militava in biancoceleste: “Il primo anno fu bellissimo, meritavo la nazionale. Abbiamo vinto coppa e Supercoppa, poi la rottura con il club: l’amarezza di quei giorni non la scorderò mai”.

FANTACALCIO – ecco chi schierare in Milan-Lazio

Torna l’appuntamento con i consigli targati Fantaclub. I suggerimenti che diamo su chi puntare questa settimana riguardano ovviamente alcuni dei giocatori che scenderanno in campo per la gara valevole per la 30esima giornata di campionato Milan-Lazio. I rossoneri si ritrovano con diversi infortuni da valutare per la gara contro i romani, mentre non potranno contare sicuramente su Kucka e Niang. Tra i giocatori che vi suggeriamo di schierare e che potrebbero essere protagonisti domenica sera ci sono: Honda e Montolivo. Il giapponese potrà essere una spina nel fianco dei biancocelesti visto il suo contributo sempre positivo per la squadra, soprattutto in quest’ultimo periodo. Poi c’è un grande rientro tra le fila rossonere su cui puntare ed è quello di Riccardo Montolivo, il centrocampista dopo il lungo stop farà sicuramente di tutto per prendere il mano la metà campo e riprendersi il posto da titolare. Tra i meno in forma in questo momento nel Milan c’è Bertolacci, l’ex Roma non sembra essere ancora al top della forma.

La Lazio arriva alla sfida contro il Milan nel peggiore dei modi. Il momento è critico dopo la pesante sconfitta in Europa League contro lo Sparta Praga che è costata l’eliminazione dalla coppa. Tanti infortunati in casa Lazio, ma ci sono ugualmente alcuni giocatori su cui poter fare affidamento: Biglia, è lui il leader del centrocampo biancoceleste ed è una garanzia, anche nell’ultima partita in Europa ha offerto la sua solita solita prestazione da metronomo del centrocampo. Konko, tornato dall’infortunio è in crescita, e il rendimento ultimamente offerto è stato sempre molto positivo. Non puntare su Felipe Anderson, il brasiliano sembra perso nella tristezza della stagione anonima laziale e le prestazioni del numero 10 biancoceleste non sono sempre convincenti.

EUROPA LEAGUE – Quarti da brividi: questi gli accoppiamenti

Conclusi nella serata di ieri gli ottavi di Europa League – dove anche l’ultima squadra italiana impegnata nelle competizioni internazionali, la Lazio, ha dovuto arrendersi agli avversari di turno – questa mattina si sono svolti a Nyon i sorteggi per gli abbinamenti delle squadre rimaste in gioco. Dall’urna svizzera sono usciti quarti di finale da brividi.

Questi gli accoppiamenti (andata 7 aprile, ritorno 14 aprile):

Braga (Por)-Shakhtar (Ucr)
Villarreal (Spa)-Sparta Praga (R. Ceca)
Athletic Bilbao (Spa)-Siviglia (Spa)
Borussia Dortmund (Ger)-Liverpool (Ing)

Braga-Shakhtar – Il sogno della squadra portoghese sarebbe quello di ripetere il miracolo del 2011 quando arrivò in finale (poi persa con il Benfica).  In campionato si trova in quarta posizione dietro le tre grandi del calcio portoghese. Ha superato il turno in Europa League ribaltando la sconfitta in Turchia subita con il Fenerbahce. Il divario tecnico con lo Shakhtar è abbastanza evidente a favore di quest’ultimo. Il tecnico degli ucraini è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Mircea Lucescu, alla guida della squadra dal 2004.

Villarreal-Sparta Praga – Sfida tra le due squadre che hanno buttato fuori dalla competizione le compagini italiane. Gli spagnoli hanno eliminato il Napoli, lo Sparta invece, a sorpresa, la Lazio. Nonostante la leggera flessione del Villareal (due sconfitte e un pari nelle ultime tre partite) nella Liga spagnola anche in questa gara sembra esserci un grande divario tra le due formazioni.

Athletic Bilbao-Siviglia – Derby tutto spagnolo, le squadre in campionato sono divise da un solo punto. I detentori dell’Europa League dal punto di vista tecnico sono superiori ai rivali.

Borussia Dortmund-Liverpool – Una sfida che secondo molti addetti ai lavori è considerata una finale anticipata. Klopp, tecnico del Liverpool, torna a Dortmund dove ha allenato la squadra giallonera per sette stagioni.

Confronto Pioli-Lotito: ecco la scelta della società…

E’ ormai tempo di bilanci a Formello. Dopo l’eliminazione dall’Europa League e la contestazione dei tifosi in mattinata avvenuta fuori dal centro sportivo, è andato in scena un confronto tra il presidente Claudio Lotito, il direttore sportivo Igli Tare e il tecnico biancoceleste Stefano Pioli. Secondo quanto riportato da Lazionews.eu, per la permanenza o meno del mister Pioli sarà fondamentale la gara di domenica a San Siro contro il Milan. Lotito non ha digerito la sconfitta contro lo Sparta Praga ed ora Pioli sembra appeso ad un filo sottilissimo. La società osserverà con attenzione non solo il risultato ma soprattutto l’atteggiamento della squadra, visto che quello che viene imputato al tecnico emiliano è la mancata gestione dello spogliatoio. 

LE FOTO IN HD DI LAZIO SPARTA PRAGA

Il day after di Lazio Sparta Praga è ancora amaro. Nessuno si aspettava che la Lazio sarebbe uscita dalla competizione in questo modo vergognoso. Certo, in Europa League nulla è scontato e anche le squadre sulla carta meno forti possono darti filo da torcere. Non è un caso che l’anno passato in finale ci arrivò il Dnipro. Però prendere 3 gol in casa senza riuscire a farne nemmeno 1 evidenzia ulteriormente i limiti difensivi e offensivi della squadra. Dopo la gara sono partiti i fischi dei tifosi alla squadra e al presidente Lotito. Ecco i momenti salienti della serata immortalati dal nostro fotografo Gianni Barberi. Buona visione.

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VIDEO – Clima teso in casa Lazio, un tifoso se la prende con Onazi

La sconfitta e conseguente eliminazione dall’Europa League ha portato e continuerà a portarsi dietro gli strascichi per molto tempo. Prima della contestazione scattata in mattinata a Formello, già ieri all’uscita dello stadio, un episodio aveva visto protagonisti un tifoso e il calciatore Eddy Onazi, il tutto ripreso e pubblicato con un video, su cui si è espresso il nigeriano biancoceleste tramite Twitter: “Stanotte è stato pubblicato un video in cui litigo con una persona fuori dello stadio. Non lo chiamo tifoso e a breve capirete il perché. Costui si è arrabbiato con me per la partita: è normale, è un sacrosanto diritto dei tifosi prendersela con i giocatori. Io non gli ho risposto e allora lui mi ha urlato che sono un negro di m… A quel punto non ci ho visto più: la mia pelle è nera e ne sono fiero. Il razzismo invece è schifoso sempre, in qualsiasi. I tifosi della Lazio mi hanno trattato benissimo in questi anni, intendo i tifosi veri, non quelli che si permettono di urlarmi certe cose. Sul calcio potranno dire sempre quello che vogliono, perché senza i tifosi il calcio e noi calciatori non esisteremmo. Ma qui non si tratta di calcio. Sì, sono negro e ne sono fiero. Forza Lazio“.

IL MENO PEGGIO: Antonio Candreva

0-3 e tutti a casa. La partita di ieri sera rimarrà impressa nella mente di ogni singolo tifoso laziale per molto tempo. Purtroppo scrollarsi via di dosso le tossine per una sconfitta così amara, richiederà molto tempo. Inizialmente, la Lazio aveva dato anche l’impressione di voler rassicurare tutti sin da subito, entrando in campo con quell’atteggiamento giusto che serviva per controllare il match, infatti già al quindicesimo secondo di Lazio-Sparta Praga i biancazzurri hanno avuto la possibilità di andare in vantaggio, ma Candreva ha chiuso l’azione pericolosa sparando addosso al portiere avversario, poi però tra occasioni sprecate ed errori da film horror, la nostra redazione è riuscita (dopo un accurato studio) nell’impresa di trovare il migliore in campo, anzi diciamo IL MENO PEGGIO, e questo risponde al nome di: Antonio Candreva. Che la Lazio giocasse bene o meno, l’esterno di Tor De’ Cenci ha dato segnali assieme a pochissimi dei suoi compagni di voler mettere in tasca sin da subito la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Come abbiamo già evidenziato, al quindicesimo secondo Antonio ha la palla del vantaggio, che però vede respingersi da Bicik. L’occasione carica i circa 18 mila tifosi laziali presenti allo stadio. Quelle rare volte che la Lazio si affaccia dalle parti dell’area avversaria è sempre Candreva il protagonista dell’azione: movimenti, cross, tiri in porta e assist come quello regalato a Mauri che però si fa ipnotizzare dal portiere dei cechi. Insomma, riuscendo a scindere da quello che è stato il triste risultato, Antonio Candreva merita una piena sufficienza per quanto dimostrato sul campo, con le sue giocate a cui forse viene dato più risalto grazie alle “non giocate” dei suoi compagni. Anche nel secondo tempo, sempre dal nostro meticoloso studio, l’azzurro si conferma uno dei migliori della “squadra”, ma dopo una sconfitta di questo tipo arriviamo alla conclusione che sia sbagliato anche accostare questo gruppo di ragazzi, con la maglia della Lazio, al nome “squadra”, perché siamo sicuri che si sentirebbero offesi quelli che in passato, con questi colori, squadra lo erano davvero.  Per ulteriori approfondimenti di seguito potrete leggere le pagelle di Lazio-Sparta Praga.