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M5S, Virginia Raggi dichiara guerra alle botticelle: “Vanno abolite, basta maltrattamenti”

Grande iniziativa della candidata a sindaco Virginia Raggi che dichiara ufficialmente guerra ai maltrattamenti di animali a Roma e nello specifico le reali (e tristi) condizioni in cui sono tenuti i cavalli delle botticelle romane (ossia le carrozze trainate dai cavalli). Così la candidata sindaco di Roma del M5S Virginia Raggi ha risposto su Twitter a un utente che le chiedeva cosa intende fare sul tema botticelle .«M5S ama gli animali. Nel programma per Roma c’è abolizione botticelle. Stop a maltrattamenti, cambieremo regolamento!».

La questione delle botticelle è tornata d’attualità dopo che 38 vetturini sono stati indagati con l’accusa di maltrattamenti. Come riporta  ” Il Messaggero.it”, infatti, i cavalli erano tenuti ore ed ore  (a volte giorni) senza vedere la luce, senza finestre, costretti ad aspettare l’apertura dell’uscio per intravvedere il sole. Il tutto si svolgeva all’interno delle stalle dell’ex Mattatoio di Testaccio. A ottobre di due anni fa la struttura fu controllata e sequestrata, ma ancora ad oggi è lasciata in uso alle “botticelle“. In mancanza di alternative però, fu concesso ai vetturini di continuare ad utilizzare le stalle per i circa 80 animali ospiti dell’ex mattatoio. In teoria, a gennaio 2015, e quindi più di un anno fa, le botticelle avrebbero dovuto essere trasferite nelle nuove stalle di Villa Borghese. Per il momento ancora nessuna notizia delle stalle volute dall’amministrazione guidata da Ignazio Marino.  Gli animalisti chiedono da anni di abolire le botticelle e chissà forse le loro preghiere stanno finalmente per essere esaudite.

 

Il rimpianto di Nesta: “Nel 2007 potevo tornare, ma Lotito…”. Poi manda un messaggio ai tifosi

E’ da tutto il mondo riconosciuto come il più forti difensori che abbiano mai calcato un campo di calcio. Classe, eleganza e stile oltre unaNesta capacità difensiva fuori dal comune erano le sue qualità migliori. Si è sacrificato per salvare la squadra che ama fin da piccolo e nonostante la sua carriera conosca solo glorie avrebbe tanto voluto tornare un ultima volta a casa. Stiamo parlando del grande Alessandro Nesta. Un capitano dal cuore laziale. A distanza di anni e di chilometri (dal lontano Canada), l’ex difensore della Lazio (ora allenatore nella Major League Soccer) è intervenuto ai microfoni di Radiosei (98.100) nella trasmissione ‘La Voce della Nord‘:

La vita da allenatore:La partenza da allenatore nella seconda divisione americana non è stata delle migliori, ma qui negli Stati Uniti il calcio è diverso, andiamo avanti. Una cosa è certa, è molto meglio giocare, ma l’età ormai è quella, adesso piano piano cerco di iniziare a capire come funziona – spiega Nesta – . Nelle prime cinque partite ho fatto un disastro (ride, ndr), tre le abbiamo perse“.

Pochi giorni fa ricorreva una finale importante di Coppa Italia contro il Milan vinta grazie ad un suo gol: “E’ uno dei ricordi più belli della mia vita, da tifoso trovarsi una palla così decisiva a portata di mano è incredibile. Non l’ho dimenticherò mai”.

L’addio: “Negli ultimi due anni di Lazio c’è stato un momento di crisi della Lazio ed in crisi sono andato anche io. Ogni giorno mi chiamavano per accettare offerte da altri club, alla fine è andata nel modo che conosciamo, potevo restare lo stesso impuntandomi l’ultimo giorno di mercato, ma si viveva in un contesto delicato, la società non pagava gli stipendi da oltre un anno e dietro l’angolo c’era il rischio di un fallimento. Ripensandoci potevo gestire meglio quell’addio, se fossi stato più maturo avrei spiegato a tutti quello che stava accadendo. E’ andata così, mi sono preso qualche insulto ma poi tutto è stato chiarito“.

Il ritorno mancato sotto la gestione Lotito:Nel 2007 c’è stato un contatto con la Lazio tramite Oddo, poi è saltato tutto, la Lazio neanche si è seduta a parlare, neanche avevo chiesto soldi. Io andavo in scadenza, ancora mi sentivo bene, ma non si è aperto neanche il discorso. E’ stata più una chiacchierata tra amici con Massimo Oddo, l’avevo buttata lì, poi ognuno ha i propri programmi, magari pensavano che chiedessi troppi soldi“.

Però è ancora possibile un ritorno da allenatore:Magari un giorno da allenatore:Ora devo imparare ancora molto, la partenza non è stata positiva. Di certo mi manca Roma, la mia famiglia, la sento sempre la mia città. Conosco i problemi che sta vivendo il tifoso della Lazio, ma una cosa mi sento di dirla, non bisogna MAI perdere di appartenza per questi colori“.

Tessera del tifoso? No grazie, ecco il “Ticket pasion”

Basta con la tessera del tifoso. Una nuova tecnologica è stata sperimentata da Ezequiel Rocino, segretario generale del Club Atletico Tigre, storica squadra argentina con sede a Victoria e militante nella Primera Division.

L’ultima trovata è stata utilizzata per la prima volta nella gara casalinga vinta contro il Sarmiento Junin: “Ticket Pasion”, è questo il nome della nuova frontiera del tifo. Si tratta di un chip sottocutaneo che permette di varcare i tornelli dello stadio senza il biglietto di accesso. Rocino si è fatto inserire il microchip nel braccio destro, proprio sotto il tatuaggio con i colori della squadra. I tifosi che sperimenteranno il nuovo abbonamento elettronico potranno presentarsi allo stadio ed evitare le lunghe code ai tornelli, risolvendo anche il problema dell’abbonamento scaduto o del biglietto perduto. Niente a che vedere con la tessera del tifoso, in Argentina sono andati ben oltre le misure contestate dalle tifoserie nostrane. Anche se l’iniziativa sta facendo discutere i supporters della squadra rossoblù, va però ricordato che il progetto è ancora in attesa di approvazione dalla Federcalcio argentina, di quella dei funzionari della sanità e di quella degli addetti alla sicurezza. I vantaggi che deriveranno da questa iniziativa secondo il club argentino saranno diversi: tra i principali una gestione più efficace e il controllo totale della sicurezza delle persone che varcheranno i tornelli dell’impianto Monumental de Victoria. Ma, anche se si è creato un gruppo di tifosi orgogliosi e pronti a tesserarsi virtualmente, la tifoseria argentina non sembra essere convinta del tutto all’idea di impiantarsi un microcircuito sottopelle.

BIGLIETTERIA – Vendita tagliandi per Carpi-Lazio

La Lazio ha comunicato che, da oggi 2 maggio, sono in vendita i biglietti per il prossimo incontro di campionato tra Carpi e Lazio in programma domenica 8 maggio.

Questi i dettagli della vendita:
– gara: CARPI – LAZIO
– stadio: Braglia di Modena
– domenica 8 maggio ore 15:00
– prezzo del settore ospiti  intero €. 18 + €. 1,50 di prevendita
– capienza del settore ospiti: 3.341 (questo settore non è abilitato all’ingresso delle persone con disabilità motorie)
– ulteriore settore a disposizione: distinti laterali A
intero: €. 35 + €. 1,50 di prevendita
ridotto Donne, Over 65, Under 16, Invalidi al 75%: €. 25 + €. 1,50 di prevendita
ridotto Under 12: €. 5 + €. 1,50 di prevendita

Si ricorda che i ragazzi Under 14 non necessitano in questa gara della Fidelity Card ma, al momento dell’acquisto e all’ingresso stadio, devo essere accompagnati da un maggiorenne che ne sia in possesso.

– circuito di vendita: Listicket – (visualizza questo elenco -selezionare Listicket/Biglietteria Calcio/**Calcio settore ospiti)

 circuito bancario nazionale BPERBANCA

– chiusura delle vendite: sabato 7 maggio ore 19:00

La vendita del settore ospiti dei dei distinti laterali A, è vietata  ai residenti della Regione Lazio fatta eccezione ai soli possessori delle Fidelity Card-Tessera del Tifoso  (in entrambi i settori la Fidelity Card è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni).

L’ERBA DEL VICINO – “Guerra” social tra tifosi di Lazio e Roma sul comunicato della Curva Sud

Il comunicato della Curva Sud (leggi qui) nel quale i tifosi giallorossi affermano che in occasione di Roma-Chievo torneranno allo stadio a prescindere dalla rimozione delle barriere nelle curve sta facendo molto discutere, specialmente tra tifosi laziali e romanisti.

Ma anche se la decisione è comprensibile dato il gran desiderio da parte di tutti di tornare a popolare il proprio settore per incitare la propria squadra lo è un po’ meno dal punto di vista etico data la mancanza di coerenza da parte dei tifosi romanisti. Poco tempo fa i sostenitori giallorossi esposero uno striscione che recitava: Niente malumore, tanto ce fai pace col questoree, inoltre, due mesi fa contestarono anche la sottoscrizione della Tessera del Tifoso da parte dei dirimpettai biancocelesti.

Alcuni tifosi giallorossi tramite i social ora ribattono che non tutti ma soltanto alcuni gruppi, tra cui i Fedayn, ma fatto sta che per ora l’unica cosa certa è che la Sud tornerà ad essere piena nell’ultima gara interna di campionato della squadra giallorossa.

Coerenza, qualità sconosciuta !!!

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Mihajlovic incalzato da un tifoso: “Sinisa torna a Roma” e lui risponde scherzosamente

Ieri durante Lazio Inter le telecamere hanno immortalato più volte la presenza all’Olimpico di Sinisa Mihajlovic, grande ex di ambedue le squadre. Sicuramente l’ex tecnico rossonero era allo stadio in veste di semplice tifoso, ma inevitabilmente sorgono i dubbi che la sua non fosse solamente una “visita di cortesia”. Da mesi infatti i media accostano Mihajlovic alla Lazio e le sconfitte dei biancocelesti contro Juventus e Sampdoria avevano fatto traballare la panchina di Inzaghi. Il tecnico serbo non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti, ma si è scambiato una battuta con un tifoso laziale, stando a quanto riportato dal messaggero. “Sinisa torna a Roma“, avrebbe detto il ragazzo e il tecnico avrebbe risposto scherzosamente: “Sono già qui”. 

De Martino: “Klose nel Fifa World Football Museum rappresenta anche la Lazio. Futuro? Farà l’allenatore…”

Dopo la notizia della firma di Klose sul muro dei campioni nel Fifa World Football Museum, il responsabile della comunicazione Stefano De Martino ha elogiato il campione tedesco sulle frequenze di Lazio Style Radio: “E’ un’emozione essere qui in Svizzera a rappresentare la Lazio come società e storia. Siamo l’unica società calcistica italiana ad aver messo piede dentro questo museo. Miro metterà la sua firma sul muro dei campioni che al momento ospita già le firme di Altafini e Cafù ma che ben presto conterrà quella di tutti i campioni del mondo. Anche lui è emozionato e sappiamo quanto sia difficile farlo emozionare. I rappresentanti della Fifa ci hanno accolto con grande rispetto e durante il pranzo ci hanno parlato anche della gara di ieri. C’è grande attenzione verso la Lazio a dimostrazione della sua storia e del suo presente importante, speriamo anche di un futuro”.

Sul futuro di Klose, De Martino risponde: “Credo che continuerà la sua carriera come allenatore. Non sappiamo però se sarà una decisione prossima o lontana, deciderà con la famiglia a fine stagione. Lui ascolta il suo fisico, se si sentirà bene continuerà. Quest’anno ha avuto qualche problema fisico ma poi giocando con continuità ha trovato la sua forma migliore”. Sulla stagione della Lazio, il responsabile della comunicazione glissa: “Parlerò dopo Lazio Fiorentina. Invece le scelte di mercato spettano al direttore sportivo. Oggi abbiamo avuto la prova di quanto questi colori siano importanti anche qui dove c’è la consapevolezza che la Lazio è una società sana che rispetta le regole. Siamo considerati un modello per tanti club e questo dimostra che il calcio sta cambiando”. Chiosa finale sui tifosi laziali:Spesso i nostri tifosi sono stati criticati per qualche comportamento sbagliato ma davanti alla Fifa abbiamo sottolineato la loro unicità”.

 

LE FOTO IN HD DI LAZIO INTER

Torna alla vittoria la Lazio dopo le parentesi contro Juventus e Sampdoria. Una bella prestazione dei capitolini che rilanciano le quote di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste anche il prossimo anno. Klose e poi Candreva dal dischetto mettono fine ai sogni di Champions dell’Inter. Rivivi i momenti salienti della gara attraverso gli splendidi scatti del nostro fotografo Gianni Barberi.

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Klose e Keita-01 Klose pallonetto rigore candreva-01 keita-01

 

FORMELLO – Tre gol nell’amichevole con la Primavera. In due vedono il Carpi

A poche ore dalla vittoria con l’Inter, la Lazio è di nuovo al lavoro a Formello. Seduta di scarico per il gruppo agli ordini di Inzaghi, che, come al solito in questi casi, spedisce in palestra chi ha giocato ieri sera, e fa restare sul campo chi è rimasto in panchina o è entrato nel corso del secondo tempo. Questi ultimi, tra le altre cose, hanno giocato una partitella a campo ridotto contro una rappresentativa della Primavera: per la cronaca, la  sfida in famiglia è terminata sul punteggio di 3-0, in virtù della doppietta di Felipe Anderson e del gol di Murgia, schierato per l’occasione con i ‘grandi’. Hanno lavorato invece a parte Mauricio e Djordjevic, non ancora al top per i problemi fisici accusati la settimana scorsa. Potrebbero rientrare in gruppo già mercoledì alla ripresa, in tempo per essere convocati per la partita con il Carpi.

Lo sfogo di Maurizio Insidioso: “La casa offerta dal Comune per Chiara non era adatta, ecco perché l’ho rifiutata”

Intervistato da Danilo Galdino nella trasmissione I Laziali Sono Qua sugli 88.100 di Elleradio, Maurizio Insidioso, papà di Chiara, ha voluto spiegare delle situazioni spiacevoli che sono capitate di recente: “Nell’ultima settimana è successo un po’ di tutto: si è parlato tanto di questa casa per Chiara. Mesi fa sono andato in Campidoglio e mi hanno offerta un’abitazione in zona Spinaceto di 62 metri quadrati. Prima di accettare o rifiutare sono andato da un architetto che da 30 anni fa case per disabili e collabora col Santa Lucia, ho portato piantine e foto di questa casa e l’architetto mi ha detto che la casa non è adatta alle esigenze di Chiara. Sostanzialmente non c’era spazio per noi genitori. Dopo un sopralluogo, lo stesso Presidente Santoro e il geometra del Comune hanno ammesso che la casa era troppo piccola per le problematiche di Chiara. Dopo qualche giorno ho chiamato telefonicamente il Presidente per dare l’ufficialità che rifiutavo la casa, l’ho ringraziato per l’interesse e gli ho chiesto di fare un comunicato congiunto per evitare polemiche da parte di terzi, per precisare che non stavo rifiutando la casa ma che non era adatta alle esigenze di Chiara. Il Presidente mi ha risposto che il giorno dopo mi avrebbe contattato un loro giornalista ma questo non è accaduto, ho provato a contattare il Presidente ma non mi ha risposto. Il giorno dopo mi ha chiamato il Messaggero avvisandomi che omniroma.it avevo scritto che io avevo rifiutato la casa offerta dal Comune. Da lì è scoppiato l’inferno perché ne ho lette di tutti i colori di chi diceva che io volevo lucrare su mia figlia, che volevo la casa con piscina… Io voglio solo il meglio per Chiara, non posso portarla in un posto in cui non possiamo vivere. E’ scoppiata una polemica che mi dispiace. Ho chiamato al Presidente spiegandogli l’accaduto e sono rimasto deluso perché ho saputo che è stata richiesta una perizia tecnico sanitaria su Chiara per vedere se la casa è adatta. La perizia la facessero sui loro familiari, tocca a me decidere per mia figlia. Ho letto che lui ha dovuto dire in Parlamento a un certo Cicchitto e a un certo Anzaldi che io ho rifiutato casa. Ho letto che questi due tengono a cuore le vicende di Chiara quando io in 28 mesi non li ho mai sentiti. Hanno iniziato a farsi a vicenda dei comunicati di solidarietà l’uno con l’altro e il mostro ero io che avevo rifiutato la casa. Adesso voglio fare un appello all’inverso: voglio che il Comune non si occupi più della casa di Chiara. Deve uscire da questa storia. Adesso porteremo Chiara a casa Iride, ce la faremo con le nostre forze”. 

L’ex arbitro Pieri non ha dubbi: “Il migliore e il peggiore della giornata? Senza dubbio Banti”

L’ex arbitro di calcio professionistico Tiziano Pieri, all’indomani della partita vinta dalla Lazio contro l’Inter ha mostrato ,intervenendo a Tuttomercatoweb.com, le proprie perplessità circa l’operato del direttore di gara Luca Banti.

Queste le dichiarazioni: “Questa settimana il migliore e il peggiore di giornata possono coincidere, si tratta di Banti che ha diretto bene la partita tra Lazio e Inter ma allo stesso tempo ha commesso alcuni errori. La presentazione di Banti stona con il fatto che potrebbe essere designato per la finale di Coppa Italia”.

Caso Maro’, il tribunale ha deciso: Salvatore Girone rientrerà dall’India

Il tribunale dell’Aja ha deciso: Salvatore Girone rientrerà in Italia dall’India, durante l’arbitrato e verranno concordate le modalità nelle prossime ore. L’ordinanza verrà resa pubblica domani.

Il 19 febbraio 2012 i due fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano Latorre venivano arrestati con l’accusa di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati al largo della coste del Kerala. Attualmente Massimiliano Latorre è in Italia per motivi di salute mentre Girone è trattenuto in India.

Leicester piglia tutto. Oggi è stato il turno di Vardy come miglior giocatore

Il Leicester è ad un passo dalla vittoria della Premier League, storico trionfo che porterebbe gloria eterna a Ranieri e co. che nel frattempo stanno facendo mambassa di premi. La settimana scorsa era toccato a Riyad Mahrez ritirare il premio come giocatore dell’anno della Premier League, votato direttamente da tutti i calciatori del campionato inglese. Oggi, invece, è stata la volta di Jamie Vardy, capace di portarsi a casa il premio “Footballer of the Year” assegnato dalla FWA (Football Writers’ Association), che riunisce tutti i giornalisti sportivi del Regno Unito.

34 presenze, 22 gol, 6 assist e 45 occasioni da gol create in stagione: numeri importanti, per Vardy, capace di raccogliere il 36% dei voti e di lasciardi alle spalle Riyad Mahrez e N’Golo Kanté, rispettivamente secondo e terzo classificato. La favola Leicester non ha lasciato indifferenti, come prevedibile, i giornalisti inglesi, che infatti avevano nominato come papabili vincitori ben sette giocatori delle Foxes. Oltre a Vardy, Mahrez e Kanté, nell’elenco erano presenti anche Danny Drinkwater, il portiere Kasper Schmeichel e i difensori Wes Morgan e Danny Simpson. Con questo riconoscimento Vardy diventa il primo giocatore del Leicester a ricevere il prestigioso premio da quando è stato introdotto nel 1948 ed il primo inglese ad essere votato dal 2011, quando a vincere fu Scott Parker del West Ham.

Grave lutto in famiglia per Paul Gascoigne

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Grave lutto per Paul Gascoigne: secondo quanto riportano i media britannici, il nipote dell’ex calciatore della Lazio, Jay Kerrigan, un ragazzo di appena 22 anni, è stato infatti trovato morto all’interno di un condominio di Gateshead. Il giovane era figlio di Anna, sorella di Gazza, e da tempo era in lotta contro la dipendenza da sostanze stupefacenti. “Paul è devastato. – ha dichiarato al ‘Sun’ una fonte vicina al 48enne ex centrocampista – Jay era un caro ragazzo. Aveva avuto un problema di droga ma stava cercando seriamente di uscirne. La famiglia è a pezzi“. Al momento ancora non si conosce la causa del decesso, che i paramedici hanno riscontrato dopo essere intervenuti all’interno dello stabile sabato notte, allertati da una telefonata anonima. La polizia locale ha aperto un’inchiesta, ma esclude che siano coinvolte altre persone. In passato il giovane aveva avuto grossi problemi di salute a causa della sua tossicodipendenza, ma aveva rassicurato tutti riguardo le sue condizioni su un post pubblicato sul suo profilo Facebook: “La dipendenza è una malattia, io ci sono nato. Per anni non ho sorriso, mi sentivo in trappola. Grazie a Dio sono uscito dall’Unità di terapia intensiva cardiologica e sono qui di nuovo“.

MERCATO – Gli occhi dell’Atletico Madrid su due big laziali

C’erano anche gli osservatori di Diego Simeone ieri sera in tribuna all’Olimpico per assistere a Lazio-Inter. Ufficialmente per visionare da vicino la squadra nerazzurra, sulla cui panchina il Cholo, come noto, ambisce di sedere, in realtà anche per una ragione riguardante il mercato: secondo quanto rivela Cittaceleste, infatti, sembra che l’attuale allenatore dell’Atletico Madrid voglia convincere a tutti i costi Antonio Candreva a vestire la maglia dei Colchoneros nella prossima stagione. Un tentativo che non è certo il primo, visto che già lo scorso anno Simeone aveva a lungo corteggiato l’esterno biancoceleste, addirittura, secondo lo stesso portale, facendogli recapitare una maglia biancorossa con il suo nome e il numero 87, quello che Candreva indossa in biancoceleste. Allora la mossa non sortí gli effetti sperati, stavolta invece potrebbe essere la volta, visto che il giocatore originario di Tor de’ Cenci ha già fatto capire di voler lasciare la Lazio al termine della stagione. E anche gli scouting si sono convinti dell’affare, tanto che sarebbero già pronti 25 milioni per trasferirlo dalla Capitale italiana a quella spagnola. Che, infine, avrebbe messo gli occhi anche su Keita, per un’operazione che sarebbe certamente meno dispendiosa di quella riguardante Candreva.

Macabro risveglio per gli addetti ai lavori. Cadavere sui binari presso la stazione Casilina

Tragica scoperta questa mattina presso i binari della Stazione Roma Casilina. E’ stato rinvenuto il corpo privo di vita di un uomo,  dai tratti giovani. In corso le operazioni di identificazione, la segnalazione è avvenuta intorno alle 6 nella zona di via del Mandrione, in zona Termini. Nulla da fare per l’uomo, come constatazione fatta dal 118.

LINEA SOSPESA – Inevitabili le ripercussioni alle linea ferroviaria Fl6 Cassino-Castelli, con i treni sospesi temporaneamente fra Roma Casilina e Roma Termini. Sul posto il medico legale, l’Autorità Giudiziaria e gli agenti della Polizia Ferroviaria. Ancora da accertare le cause che hanno determinato la tragedia, al momento gli investigatori della PolFer non escludono nessuna ipotesi, dall’incidente al gesto volontario.

 

Lotito: “Complimenti alla squadra. Un plauso ai tifosi che li hanno sempre sostenuti allo stadio”

Come è certo che ala notte segue l’alba, anche in casa Lazio ormai è prassi che dopo ogni vittoria c’è un comunicato della società. Ecco il comunicato del presidente Lotito con cui si complimenta con la squadra per la bella vittoria di ieri sera contro l’Inter di Mancini:

I miei più sentiti complimenti alla squadra e allo staff tecnico per la straordinaria prestazione offerta questa sera. Un match in cui i ragazzi hanno investito la giusta determinazione portando a casa un risultato tutt’altro che scontato. Quella di quest’oggi (ieri nrd) credo possa ritenersi la più limpida dimostrazione del valore di questo gruppo, a cui va il mio plauso incondizionato, così come a quella parte di tifoseria che ha sempre sostenuto la squadra con la propria presenza allo stadio”. 

 

2 maggio 1999 – La Beatificazione di Padre Pio

Il 2 maggio 1999, a Roma, Papa Giovanni Paolo II, in una Piazza San Pietro gremita di fedeli proclama beato Padre Pio, il Frate di Pietrelcina, già destinatario di immensa venerazione popolare.

Queste le parole pronunciate dal Santo Padre: “Questo umile frate cappuccino ha stupito il mondo con la sua vita tutta dedicata alla preghiera e all’ascolto dei fratelli”.

Il processo di canonizzazione del frate iniziò nel 1972 ma è Giovanni Paolo II a imprimere una svolta al lungo processo di canonizzazione. Il 16 giugno del 2002 davanti a trecentomila fedeli e devoti il Papa proclamerà Padre Pio Santo. La chiesa lo festeggia ogni anno il 23 settembre.

 

1 MAGGIO 2016 – Che numeri al concertone!I Marlene Kuntz infuriati lasciano il palco

Un Concertone di quelli con tanta musica, tanto rock, tanta allegria. Ma senza dimenticare l’attualità, il dramma del lavoro che per tanti giovani non c’è e Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto al quale è stata dedicata l’apertura dell’appuntamento promosso, da 26 anni a questa parte, dai sindacati. Una lunga maratona, otto ore di doppia diretta tra tv e radio condotte da Luca Barbarossa affiancato da Mariolina Simone, scivolate via senza scossoni davanti alle circa 800mila persone che si sono alternate durante la giornata e non si sono fatte scoraggiare dai nuvoloni grigi che promettevano pioggia (che alla fine non c’è stata), né dalle misure di sicurezza, quest’anno più imponenti del solito dopo gli attentanti di Parigi del novembre scorso, con metal detector all’ingresso di piazza San Giovanni.

“E’ il Concertone al quale, da due anni a questa parte, stiamo cercando di dare forma“, dicono ICompany e Ruvido Produzioni, che hanno organizzato l’evento. L’unico incidente di percorso, relegato poi nella categoria “errore umano” dagli organizzatori, ha riguardato la band piemontese, amareggiata e piuttosto arrabbiata, ha lasciato il palco in anticipo per un’incomprensione con la regia. “Ci hanno penalizzato, eppure facciamo musica da 25 anni. Meritavamo meno disattenzione”. A risarcimento del “danno”, i Marlene Kuntz sono stati invitati già per il prossimo anno, primi ospiti annunciati del Concertone 2017.

Come da programma, tra gi ospiti più attesi c’erano gli Skunk Anansie che hanno infiammato la piazza con il set più lungo, durato quasi mezz’ora. Accolti tra urla e cori anche Max Gazzè, Fabrizio Moro, Tiromancino, Salmo protagonisti della serata. Nel pomeriggio a far ballare il pubblico erano stati i Modena City Ramblers con la Fanfara di Tirana, Perturbazione con Andrea Mirò, Coez. Grignani ha regalato un’esibizione unplugged. Tante le contaminazioni, le collaborazioni tra artisti e generi musicali che si sono alternati sul palco. Come quella dell’Orchestra Operaia che con Petra Magoni ha ricordato Prince con Purple Rain, e poi con Max Paiella, Massimiliano Brno, Stefano Fresi, Carlotta Natoli e Claudia Gerini hanno omaggiato Remo Remotti. Il ricordo di Gianmaria Testa è stato affidato a Raiz e Mesolella con Paolo Rossi. Fonte: Ansa

FORMELLO – Inzaghi non fa sconti: squadra subito in campo. Si spera nel rientro di Parolo

Inzaghi non concede sconti: nonostante la bella vittoria di ieri contro l’Inter la Lazio non si concede giorni di riposo e già da oggi inizierà a preparare la sfida con il Carpi. Appuntamento alle ore 10.30 presso il centro sportivo di Formello per la seduta di scarico. Grazie alla partitolare distriguzioen di gialli dell’arbitro Banti,  Inzaghi dovrà rinunciare a Gentiletti e Keita. Erano diffidati, saranno squalificati per il cartellino giallo rimediato con l’Inter. Saranno sostituiti da Hoedt e Felipe Anderson. Da valutare nei prossimi giorni le condizioni di Djordjevic,Parolo e Matri. Inzaghi spera vivamente di poter recuperare soprattutto il centrocampista della nazionale per la partita contro la banda Castori.  Mancheranno certamente gli infortunati Radu e Kishna.