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POSTICIPO – ecco il risultato di Inter-Palermo…

Nel posticipo serale della 28esima giornata di campionato l’Inter ha sconfitto per 3-1 il Palermo allungando così in classifica sul Milan, che nel pomeriggio, sconfitto 2-0 in casa del Sassuolo resta fermo a quota 47 mentre i nerazzurri si portano a 51 punti.

11esimo minuto: nel primo tempo la squadra di Mancini parte subito forte ed è Lijaic a portare in vantaggio l’Inter. L’ex Roma si fa spazio centralmente, rasoterra preciso dal limite che s’insacca nell’angolo basso alla destra di Sorrentino ed è 1-0. Terzo gol in campionato per l’attaccante che non segnava da 11 partite.

23esimo minuto: da un traversone di Palacio dalla destra, nasce il gol del raddoppio. Icardi a centro area trova la zampata vincente in anticipo su Gonzalez. 2-0. Con questo gol dell’argentino il Palermo ha la peggior difesa nei primi tempi di questo campionato (23 reti subite).

45esimo minuto: il Palermo accorcia le distanze allo scadere del primo tempo. Rispoli va via sulla destra, Vazquez si fa trovare pronto al centro dell’area piazzando la palla sotto la traversa. 2-1. FINE PRIMO TEMPO.

SECONDO TEMPO

54esimo minuto: contropiede dell’Inter che da Ljajic passa per Icardi con l’argentino che serve al centro Perisic che di testa insacca alle spalle di Sorrentino. 3-1.Prima rete di Perisic a San Siro in campionato, ma il nerazzurro aveva già segnato ai rosanero nella gara di andata.

Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale di Carmine Russo. Dopo  il terzo gol dei nerazzurri, qualche occasione da entrambe le parti ma il risultato resta sul 3-1. La squadra di Mancini ottiene una vittoria importante date le sconfitte di Fiorentina e Milan in questo turno di campionato.

CRONACA – Abuso di alcool e droga a Roma, vittima un ragazzo di 23 anni. Fermato uno dei due sospettati

Ieri sera in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino, alla periferia di Roma, è stato ucciso un ragazzo italiano di 23 anni. Il corpo del ragazzo è stato trovato nella tarda serata di ieri e presentava segni di violenza. Sul corpo della vittima, trovata seminuda, sono state riscontrate diverse coltellate. Il delitto si è consumato a casa di uno dei fermati. Al momento sembra che il delitto sia legato a un abuso di alcol e droga ma non sembrerebbe esserci un movente. I carabinieri hanno sequestrato nell’abitazione due coltelli da cucina e un martello usati probabilmente per l’omicidio. Due le persone sospettate che, dopo essere state interrogate per tutta la notte dai carabinieri, sono state messe in stato di fermo. I due fermati sarebbero amici. Uno è un 29enne figlio di ristoratori, studente universitario fuori corso di Giurisprudenza e proprietario dell’appartamento dove si è svolto il delitto. L’altro, un trentenne, è stato rintracciato dai carabinieri in un albergo della Capitale, dove ha tentato il suicidio con un mix di alcol e barbiturici; il ragazzo è stato ricoverato in ospedale e non correrebbe pericolo di morte. A dare l’allarme dell’accaduto il proprietario di casa che preso dal rimorso si sarebbe confidato con un parente e poi avrebbe contattato i carabinieri, che ora stanno tentando di ricostruire quanto successo nelle ore precedenti al delitto.

RAMSEY COLPISCE ANCORA – Ieri in gol, oggi America in lutto per…

La strana e macabra combinazione tra i gol di Ramsey e i decessi dei Vip ha colpito ancora. Ieri pomeriggio il centrocampista dell’Arsenal è andato in rete (addirittura di tacco) e quest’oggi (purtroppo) è avvenuto ciò che tutti speravano non accadesse, ovvero la morte di una persona famosa. Ma è notizia di poche ore fa il decesso di Nancy Reagan, ex first lady e moglie dell’ex Presidente Ronald Reagan. La donna, che ebbe anche un passato da attrice, è venuta a mancare nella sua casa in California a causa di un’insufficienza cardiaca. Nancy Reagan aveva 94 anni. Molti i messaggi su Twitter delle celebrità.

CURIOSITA’ – Arriva la cicogna: sorpresa sull’aereo

Fatto insolito a bordo di un aereo della American Airlines. Nel corso di un volo diretto da Las Vegas a Philadelphia una comunicazione del capitano del velivolo ha sorpreso i viaggiatori e lasciato completamente a bocca aperta Eric Sadiwnyk. “Attenzione, comunicazione per Eric. Anche se tu non sei diventato ricco a Las Vegas, hai comunque centrato il jackpot: presto sarai papà”, queste le parole comunicate direttamente dalla voce del capitano dell’aereo che hanno lasciato stupito il fresco sposo della ventisettenne Lisa, autrice della meravigliosa sorpresa. L’originalissima consorte ha immortalato il momento dell’annuncio con la sua telecamera e poi, dopo circa un mese, ha postato il filmato su Facebook. Intervenuta ad ABC News la ragazza ha dichiarato: “Avevo mandato una mail al personale di bordo dell’aereo spiegandogli che ero incinta e pregandogli di fare l’annuncio”. Una volta saputo della cicogna in arrivo, la sorprendente Lisa, ha trattenuto il segreto con il suo amato per circa tre giorni e ha architettato il piano. Lo scorso gennaio nel corso di una visita a Las Vegas con il marito, una volta arrivata in aeroporto, prima di imbarcarsi Lisa si è incontrata con il capitano e il suo staff per mettere a punto i dettagli della sorpresa. Neanche lei, però, sapeva quando il capitano avrebbe fatto l’annuncio che ha strappato un convinto applauso a tutti gli stupiti passeggeri e che, naturalmente, ha fatto commuovere il sorpresissimo neo papà: “Mio marito è molto calmo e tranquillo – ha raccontato Lisa -, non è una persona emotiva. Sono stata contenta di averlo fatto emozionare e imbarazzare allo stesso tempo”.

Footgolf – Non solo Di Canio, tra gli ex calciatori all’esordio anche un altro vecchio biancoceleste

Si è svolta ieri al Golf Club Perugia la seconda tappa del Campionato Interregionale Centro Sud di Footgolf. In un ambiente bellissimo, tra il verde delle colline umbre, la giornata è trascorsa piacevolmente tra l’armonia generale dei partecipanti. Gli atleti, fra i sorrisi e gli incitamenti di tutti i presenti, si sono misurati su un percorso di 19 buche in nome del vero rispetto per lo sport.

Novità nella Categoria over 45. Sono sempre di più gli ex calciatori che si appassionano al Footgolf. Dopo Paolo Di Canio, ormai veterano della disciplina, ieri per la prima volta si sono misurati sul percorso anche un altro ex biancoceleste, Fabrizio Ravanelli, e il brasiliano José Marcelo Ferreira, meglio noto come Ze Maria, ex Parma, Perugia e Inter. I due ultimi arrivati, ex vecchie glorie perugine oltre che Campioni d’Italia e d’Europa, si sono cimentati vestendo i colori del Perugia Footgolf.

La tappa di ieri è stata vinta da Marco Caverzan del Footgolf Treviso. A trionfare nella Categoria Over 45 è stato Claudio Zappalà, del gruppo Roma Footgolf, che si è aggiudicato la gara con 76 punti. Paolo Di Canio ha terminato la sua prova con un punteggio di 77 in undicesima posizione. Nella classifica generale a squadre al primo posto resta la Roma con 216 punti, seguita da Footgolf Treviso (217) e S.S. Lazio Footgolf (220).

Dopo la meravigliosa giornata trascorsa assieme l’appuntamento per il prossimo turno del Campionato Interregionale Centro Sud è per il 9 aprile ad Acquapendente (VT). Si ricorda inoltre che il 3 aprile a Scarperia, in prov. di Firenze, al Golf Club Poggio dei Medici si svolgerà la terza tappa del Campionato Nazionale.

EURORIVALI – Sparta Praga intraprendente

Lo Sparta Praga, rivale della Lazio in Europa League, dopo la sconfitta subita in coppa contro il Liberec,  torna al successo in campionato con il Jablonec (2-1). Quando l’incontro, ormai incanalato verso il pareggio in virtù delle reti di Gregus e Lafata, si avviava al termine la squadra di Scansy è riuscita ad avere la meglio sugli avversari grazie a un gol di Vácha che, con uno splendido destro dalla distanza, ha regalato tre punti importantissimi per la classifica e per il morale del gruppo.  Con il successo ottenuto (il quinto consecutivo) lo Sparta Praga si porta a tre lunghezze dalla vetta mettendo pressione al Plzen capolista, atteso dalla gara interna contro il Pribram.

I RISULTATI DELLA GIORNATA CALCISTICA

 

Colomba: “Attacchi poco incisivi e difese carenti”

Per commentare il pareggio tra Torino e Lazio ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto Franco Colomba. Queste le sue parole sull’odierno 1-1: “La Lazio ha giocato frenata con un occhio alla prossima gara di Europa League, mentre il Toro dopo il bel primo tempo disputato non ha saputo ripetersi nella ripresa, evidentemente non è la stagione giusta. Diciamo che era una partita che andava fatta… I granata erano partiti con altre ambizioni ma non si ha sempre la fortuna di rimpiazzare i giocatori che partono con gente all’altezza della situazione ma ci sono ancora dieci partite che possono dare un altro indirizzo alla stagione. I problemi delle due squadre sono simili: davanti non riescono più  ad essere efficaci come in passato e in difesa i reparti sono carenti, se non segni e fai degli errori nel reparto arretrato tutto si complica. Queste ultime partite confermeranno se Toro e Lazio andranno avanti con gli stessi tecnici anche nel prossimo campionato”. 

Ventura: “Creare tante palle gol contro la Lazio è positivo. Peccato per il risultato”

In conferenza stampa mister Gianpiero Ventura ha analizzato il pareggio dell’Olimpico di Torino: “Creare tante palle gol contro una squadra come la Lazio è una nota positiva. La nota meno positiva è che su tante palle abbiamo fatto un gol solo. Dobbiamo migliorare. Il primo tempo è stato spinto con grande intensità, creando molto. Nel secondo tempo non abbiamo avuto la stessa intensità ma abbiamo creato tante palle gol. Sono dispiaciuto per i ragazzi che ci credevano, e anche per il pubblico. Quando giochiamo sottotono raccogliamo zero, quando giochiamo bene purtroppo raccogliamo meno di quanto dovremmo“.

Ventura spiega le sostituzioni: “Il cambio di Molinaro sarebbe stato con Gaston Silva ma avevo Benassi che mi chiedeva di uscire e Peres che andava spegnendosi. Quello che non era preventivato era il cambio di Vives che ha preso una botta alla costola. Ma dopo i cambi abbiamo comunque avuto diverse palle gol con Belotti, con Zappacosta e questo giustifica la positività della prestazione. Poi se fai un gol solo è chiaro che bisogna migliorare sotto questo aspetto. Immobile? Ieri ho detto che è tornato a mettersi in discussione e sta lavorando in questa direzione. Si è comunque presentato più volte davanti al portiere. Poi certo deve migliorare ma deve riabituarsi a fare gol, appena ne farà uno tornerà a segnare. L’anno dei 22 gol appena si è sbloccato non si è fermato più e spero capiti la stessa cosa. Come tutte le cose però ci devi lavorare sopra”.

Infine Ventura spiega: “Noi spendiamo molte energie nervose, c’era voglia di fare la partita di chiuderla e alla fine del primo tempo c’era delusione per non essere andati sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo concesso un po’di campo e abbiamo anche rischiato. Il calcio però è fatto di risultati e i risultati si ottengono facendo gol. Volevamo vincere a tutti i costi ma oggi è una partita difficile da spiegare. Un momento che dobbiamo ribaltare ma si ribalta solo con il lavoro. La prossima settimana dovremo fare un passo avanti rispetto a oggi e a forza di questi passi avanti potremo tornare a vedere il Torino”.

Belotti: “Siamo rammaricati, meritavamo di più”. Vives non preoccupa

Al termine dell’incontro tra Torino e Lazio ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’autore del gol del momentaneo vantaggio granata, Andrea Belotti. L’attaccante torinese si è detto rammaricato per l’occasione persa: “Abbiamo perso una grande occasione, c’è tanto rammarico. Abbiamo disputato una buona gara creando tante occasioni ma in serie A quando sbagli tanti gol è facile che poi gli avversari possano punirti anche al primo tentativo, come è capitato a noi oggi.  In occasione del gol sono stato bravo a farmi trovare pronto su un pallone vagante. Comunque ora giochiamo più sollevati, l’ansia è diminuita, stiamo lentamente ritrovando la serenità necessaria per fare al meglio quello che prepariamo durante la settimana. Oggi è andata male, purtroppo è un periodo che non riusciamo a conquistare i tre punti in nessun modo ma dobbiamo solo insistere su questa strada. I rigori si possono segnare o sbagliare, ho consolato Immobile sia al termine della partita che appena fallito il tiro; come ho detto  a volte capita, ha disputato comunque una partita di grande livello. Gli ho detto che ormai era andata così, inutile pensarci sopra, l’importante è stata la reazione che ha avuto dopo l’errore e non pensarci più per il resto della gara. In campo abbiamo una buona intesa, siamo giocatori simili, ci piace non dare punti di riferimento ai difensori avversari svariando su tutto il fronte d’attacco. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno il nostro affiatamento, durante la settimana proviamo tanti movimenti insieme e posso dire che mi trovo molto bene con lui; sappiamo come comportarci in campo. Il tecnico cerca sempre di migliorarci in ogni allenamento, dobbiamo solo fare ciò che ci dice”.

Nel corso dell’incontro a causa di un colpo al costato Giuseppe Vives è stato costretto a uscire ma le sue condizioni non preoccupano. Dopo un po’ di allarmismo iniziale è stata proprio la società granata, tramite un comunicato, a tranquillizzare l’ambiente:  “Non destano preoccupazione le condizioni del centrocampista Giuseppe Vives, uscito anzitempo per una dolorosa botta al costato sinistro. Eventuali accertamenti saranno svolti nelle prossime ore”. Per ora i pericoli sembrano scampati ma domani il centrocampista sarà sottoposto a degli esami per stabilire con maggiore certezza le sue condizioni.


Milinkovic: “Buon secondo tempo ma l’approccio è stato sbagliato”

Milinkovic a Lazio Style Radio: “Nel primo tempo abbiamo subito l’assalto del Torino che è stato molto aggressivo. Nella ripresa invece siamo stati più compatti e abbiamo dimostrato di poter rientrare in partita segnando il gol del pari. In altre circostanze siamo stati anche sfortunati come il palo di Parolo. Giovedì dobbiamo dare il cento per cento ed evitare gli errori che abbiamo fatto quest’oggi. Soprattutto dobbiamo avere la giusta mentalità per affrontare l’Europa League“.

CONFERENZA – Pioli: “La vera Lazio è quella della ripresa”

Al termine del pareggio per 1 a 1 tra Torino e Lazio, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha preso parola in conferenza stampa.

Di seguito la conferenza completa di Pioli:

La vera Lazio qual è?

“Quella dei secondi 45 minuti e non quella dei primi. Quest’anno ci è successo troppe volte di andare sotto per una disattenzione, ma il problema è la reazione. Anche oggi è stata scomposta, ci ha fatto perdere equilibri e ci ha fatto rischiare di perdere una partita che poi ci ha dimostrato che potevamo e dovevamo fare nostra”.

Biglia ai tifosi ha detto che la squadra non poteva dare di più…

“Non concordo con Biglia, la squadra può dare di più, deve essere una squadra compatta, che deve creare gioco e costruisce. Purtroppo in campionato siamo in ritardo quindi so che non sarà facile migliorare la posizione ma dobbiamo crederci ma soprattutto dobbiamo crederci in Europa League perché può essere un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.

Il modulo a due punte ti ha soddisfatto? Ti è mai capitato in passato di sostituire due giocatori a fine primo tempo?

“Il modulo a due punte mi ha soddisfatto perché è stata una delle partite in cui siamo stati più pericolosi, però come al solito ci è mancata concretezza. Siamo stati spesso vicini a sbloccare il risultato ma ci è sempre mancato quel mezzo metro in più che fa la differenza. Oltretutto pensavo che potesse essere la soluzione giusta per mettere in difficoltà il Torino. Mi è già capitato in passato di fare una doppia sostituzione prima dell’intervallo ma non esiste un minuto giusto per i cambi. Ho visto la squadra in difficoltà, che soffriva troppo difensivamente e ho deciso di apportare queste modifiche”.

Europa League?

“A Praga dobbiamo andare con la giusta mentalità consapevoli che affrontiamo un avversario tosto, ancora imbattuto in Europa League. Lo Sparta è una squadra forte che in molti snobbano solo perché non ha un nome altisonante ma noi non lo sottovalutiamo perché sappiamo che è un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.

Perché la Lazio prende sempre gol nei primi 15′? La squadra è stanca?

“Ci stiamo lavorando tanto in allenamento sull’approccio. Non credo che i nostri primi minuti siano stati negativi, anzi abbiamo creato tanto ma purtroppo pecchiamo di concentrazione. Questo è il dato più rilevante rispetto alla scorsa stagione. Voi parlate spesso di stanchezza fisica, mentre il calcio si basa soprattutto sull’aspetto mentale. Dopo il gol il Torino ha preso coraggio, ma poi nel secondo tempo abbiamo fatto noi la partita e loro sono diventati piccoli. A volte abbiamo reagito meglio al gol subito come a Istanbul dove abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Tornando alle parole di Biglia, la squadra è frustrata perché vorrebbe dare di più ma non sempre ci riusciamo ma sono convinto che ci riusciremo in Europa”.

Situazione infortuni?

Domani tornano ad allenarsi in squadra Basta e Radu, sarebbero rientri utili, soprattutto quest’ultimo dato che Braafheid non è in lista Uefa”.

Fabrizio Piepoli

Pioli affranto: “I miei giocatori non hanno capito come approcciare la gara, forse è anche colpa mia”

E’ un Pioli molto amareggiato quello che si è presentato ai microfoni di Sky. Un pari che non serve a niente e arrivato dopo una prestazione incolore: “L’approccio alla gara è stato totalmente sbagliato. Forse in settimana non mi sono fatto capire bene dai miei giocatori. Queste sono cose che non devono accadere, forse è anche colpa mia“. Poi sul secondo tempo e sui cambi: “Keita ha cambiato il match, ma deve lavorare bene durante la settimana per guadagnarsi il posto da titolare. Anderson doveva essere più vicino agli attaccanti ma spesso è stato costretto ad abbassarsi“. Poi sulla trasferta di Praga: “Servirà un altro atteggiamento altrimenti non faremo bene. In Europa serve anche un’altra mentalità. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa e fare meglio con l’ultimo passaggio“.

Pioli a Lazio Style Radio: “Non abbiamo iniziato la gara con la giusta attenzione. Poi ci sono state molte disattenzioni che ci hanno portato a perdere la lucidità. Non abbiamo giocato un buon calcio, cosa che invece abbiamo fatto nel secondo tempo. E’ chiaro che giovedi dobbiamo giocare per 90 minuti con la grinta e la concentrazione giusta. Evidentemente anche io non sono stato capace a far capire ai ragazzi che il campionato non va mollato. Speriamo di fare una grande gara giovedì, ma se giochiamo cos’ ovviamente si rimane delusi a fine gara. Comunque rimango positivo per il nostro futuro e anche per giovedì nonostante lo Sparta praga sia una bella squadra“.

 

Keita: “Rigore netto su di me. A Praga ce la giochiamo”

E’ entrato e ha cambiato la gara permettendo alla Lazio di rimontare il Torino. Ha guadagnato il rigore per il pareggio firmato da Biglia. Parliamo di Keita, intervenuto ai microfoni di Sky ha cosi’ commentato il pari contro i granata: “Rigore netto su di me. Sono stato bravo ad infilarmi tra i due difensori che poi mi hanno steso. Forse ce ne era anche un secondo ma l’arbitro non lo ha fischiato. In campo eravamo troppo molli ma abbiamo reagito. A Praga sono convinto che ce la giocheremo ma dobbiamo essere più concentrati“.

 

LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO

ECCO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO

TORINO

Padelli 6 – Quasi mai impegnato durante la prima frazione, non può far nulla sul rigore di Biglia.

Maksimovic 6 – Giusto una leggerezza in apertura, per il resto fa sempre buona guardia respingendo diversi palloni.

Glik 6,5 – L’unico diffidato fra i granata al 31′ è bravissimo nell’anticipare Klose pronto a realizzare in rete. Anche nella ripresa è quello che soffre meno il ritorno degli avversari.

Moretti 6 – Bene come al solito. Il centrale del Toro controlla senza problemi le giocate offensive degli avversari.

Molinaro 6 – Preferito a Zappacosta, disputa una gara di sostanza. Più difensore che centrocampista, cede nel finale causando il rigore che acconsente alla Lazio di trovare il pari ma all’ultimo minuto , attraverso una scivolata al limite, salva su Keita.

Benassi 5,5 – Non si nota molto perchè fa il lavoro sporco fra i reparti. Abile nell’allontanare diversi palloni pericolosi, non gioca però come dovrebbe. Dal 79′ Baselli s.v.

Vives 5,5 – Spesso recupera palloni importanti sulla linea mediana. Nel primo tempo non è pressato dagli avversari, cala però nella seconda parte della ripresa. Dal ’86 Obi s.v.

Acquah 6,5 – Bene il lavoro sulla corsia destra, è spesso nel vivo delle azioni offensive.

Bruno Peres 6 – Molto attento, si alterna con Acquah per ciò che concerne le incursioni sulla fascia. Dal 80′ Zappacosta s.v.

Belotti 6,5 – Il migliore. Realizza la settima rete di questo campionato. Oltre al rigore procurato è spesso una spina nel fianco della difesa laziale.

Immobile 5,5 – Da una sua iniziativa sulla fascia sinistra arriva il gol dei padroni di di casa. Sbaglia il rigore del possibile due a zero. Ciò nonostante alla mezz’ora è autore di una grande giocata personale iniziata da centrocampo e finita di un soffio fuori dallo specchio. Ottimo nel rendimento male nell’episodio.

All. Ventura 6,5 – Gara tatticamente perfetta, si limita a far giocare i suoi ragazzi nel giusto modo. Se Immobile avesse realizzato il rigore magari la sua formazione non avrebbe pareggiato contro una buona Lazio.

LAZIO

Marchetti 6 – Non può far nulla sulla ribattuta di Belotti. Nella ripresa è sempre attento sulle giocate avversarie.

Konko 6 – Nel primo tempo giusto qualche palla persa ma nulla di rilevante. Nella ripresa viene ammonito ma non era diffidato.

Bisevac 6 – Bene nel lavoro di copertura. Con la gara di oggi colleziona un’altra prova all’altezza della situazione.

Hoedt 6 – Nel giorno del suo compleanno, gioca al posto dello squalificato Mauricio. È sicuro sulle palle alte ma poco reattivo nella prima rete del Torino. Ha comunque poche responsabilità. Nella ripresa fa il suo.

Lulic 6 – Chissà perchè viene sostituito al 40′? Nonostante il buon primo tempo degli avversari, Lulic stava facendo la sua solita prestazione. Dal 40′ Braafheid 6 – Torna in campo dopo una vita, non si sbilancia mai.

Cataldi 4,5 – Il peggiore. Torna titolare dopo le buone gare disputate in precedenza ma ingenuamente commette il fallo da rigore su Belotti. Ok non aver giocato bene, ma ci sembra esagerato il cambio effettuato a cinque minuti dall’intervallo. Dal 40′ Milinkovic 7 – Difficile togliergli il pallone. Il suo ingresso in campo dà solidità al reparto mediano, facendo acquisire metri a tutta la manovra biancoceleste. Ottimo.

Biglia 6 – Con la solita grinta gestisce un centrocampo non troppo arrembante, anzi. Qualche errore di troppo ma siamo in linea con le prove offerte precedentemente. A dieci dal termine realizza il penalty del pari.

Parolo 6 – Confermatissimo nonostante il momento di forma non troppo positivo, continua a provarci dal limite senza mai impensierire Padelli. Al 67′ colpisce il palo da posizione molto defilata. Per un nulla non realizza un eurogol.

Felipe Anderson 4,5 – Schierato come trequartista, il Toro è la sua vittima preferita con 4 gol. Ciò nonostante anche oggi la prestazione del brasiliano è anonima e senza segnali di risveglio.

Djordjevic 5 – Dopo appena cinque minuti di gioco non aggancia un buon assist fornito da Klose mentre al 45′ non trova la spizzata giusta da ottima posizione. Meglio nel ruolo di rifinitore, anche oggi l’appuntamento col gol è rimandato a data da destinarsi.

Klose 5,5 – Tanto movimento per il bomber tedesco alla ricerca ancora della prima rete in questo campionato. Dal 72′ Keita 6,5 – Ancora scampoli di gara per questo giovane che spesso ha dato quella marcia in più nei minuti finali. Infatti è molto bravo perchè si procura il rigore e per poco non realizza la rete del due a uno.

All. Pioli 5 – Alle prese col mal di gol, il mister azzarda un doppio cambio al 40′ togliendo Lulic e Cataldi, per Braafheid e Milinkovic (!). Certe cose non sono usuali nel calcio e bastava anche attendere la fine del tempo. Nella ripresa Milinkovic e Keita addrizzano una gara che regalano un punticino che fa classifica.

Arbitro: Massa 6 – L’intervento di Cataldi è netto e dentro l’area di rigore. Giusto quindi assegnare il penalty. Al 65′ poteva ammonire Parolo per un fallo sulla mediana. Giusto concedere il rigore alla Lazio. Anche il secondo intervento di Molinaro – sempre su Keita – ci sembra rischioso ma corretto.

TABELLINO
TORINO-LAZIO 1-1

Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Molinaro, Benassi (dal 78′ Baselli), Vives (dal 86′ Obi), Acquah, Bruno Peres (dal 80′ Zappacosta); Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Jansson, G. Silva, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez. All. Giampiero Ventura

Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic (dal 40′ Braafheid); Cataldi (dal 40′ Milinkovic), Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Djordjevic, Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Morrison, Onazi, Kishna, Candreva, Mauri, Matri, Keita. All. Stefano Pioli

Arbitro: Davide Massa della sezione di Imperia

Marcatori: 11′ Belotti (T), 77′ Biglia (L)

Ammoniti: 22′ Vives (T), 48′ Bruno Peres (T), 50′ Konko (L), 56′ Acquah (T), 70′ Parolo (L)

Espulsi:

Agostinelli commenta il primo tempo: “Lazio confusionaria. Giusto il cambio di Cataldi”

A fine primo tempo Andrea Agostinelli ha commentato i primi 45′ di Torino Lazio: “I biancocelesti hanno reagito bene, ma la squadra è troppo confusa. In occasione del gol c’è stata poca reattività dei giocatori laziali. Il rigore c’era tutto, Cataldi con troppa fretta è intervenuto su Belotti. E’ già capitato anche a Mauricio, il difensore deve accompagnare l’attaccante. L’azione di Immobile dimostra la scarsa tenacia della Lazio che ha lasciato passare l’attaccante granata tra 4-5 maglie. Sono dubbioso sulla doppia sostituzione: cambiare due uomini a fine primo tempo accade di rado. Probabile che Pioli voglia preservare Lulic per l’Europa League o forse il giocatore ha un problema. Invece, capisco la sostituzione di Cataldi per Milinkovic-Savic che può trovare il gol grazie ai suoi inserimenti”.

Belotti all’intervallo: “Continuiamo così cercando di…”. Poi sul rigore…

Al termine dei primi 45 minuti della sfida tra Torino e Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium l’autore del gol del vantaggio Belotti: Stiamo facendo la partita che avevamo preparato, ma non è finita perché la Lazio è una grande squadra, e con i suoi giocatori sappiamo che può cambiare la partita da un momento all’altro. Sono felice per il mio settimo gol che è anche il mio record personale, ma devo continuare così  e non adagiarmi perché serve a me e alla squadra. Il rigore sbagliato? Ora Immobile non deve pensare al rigore, perché dobbiamo cercare di continuare a giocare come nel primo tempo e segnare ancora”.

Tare: “Ce la giochiamo fino alla fine. Poi sul futuro di Pioli…”

Il Direttore Sportivo biancoceleste, Igli Tare, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dall’inizio della sfida tra Torino e Lazio, 28esima giornata di Serie A Tim. Il Ds crede ancora che la squadra possa migliorare l’attuale posizione in campionato: “Il campionato dice che ce la possiamo giocare fino alla fine. Oggi sarà una partita fondamentale per ritrovare quanto perso la settimana scorsa”. Lunedì brutta sconfitta casalinga, forse il futuro di Pioli alla Lazio non è poi così sicuro: “Eravamo messi bene fino a lunedì. Oggi giocheremo in un campo difficile ma abbiamo la speranza di fare risultato. Su Pioli? Non capisco questa domanda. Siamo in corsa in campionato e ancora in Europa. Il mister ha ancora un contratto con la Lazio. Sono state scritte cose non vere e gode della stima della società, del presidente in primis e da me. Non lo abbiamo mai messo in discussione, neanche nei periodi di difficoltà come novembre e dicembre. Pioli ha fatto bene e noi speriamo di continuare con lui fino alla fine. Ha un contratto in essere e ripeto non è mai stato messo in discussione. Le valutazioni si faranno in avanti con la società e a fine anno si analizzerà la situazione”. Il cammino della squadra biancoceleste non è stato comunque fin qui soddisfacente: “Il problema principale è stato non aver dato continuità ai risultati. A me non piacciono le giustificazioni. La squadra ha qualità e giocatori di esperienza internazionale.Ogni partita deve essere una finale”. Infine sulle difficoltà degli attaccanti: “Abbiamo fatto 5 gol contro il Verona poi abbiamo smesso di segnare. Stiamo avendo difficoltà, ma se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Certi meccanismi non sono gli stessi dell’anno scorso“.

Molinaro: “Serve una scossa importante, vogliamo fare una bella partita”

Manca meno di un’ora al calcio d’inizio di Torino-Lazio, lunch match della 28esima giornata di Serie A Tim, e in zona mista è intervenuto l’esterno del Torino Cristian Molinaro. Oggi gara importante, dopo un periodo non troppo positivo: “Il nostro obbiettivo è quello di fare bene, vogliamo fare una bella partita e provare a vincere“. Il pubblico rumoreggia, la società sembra aver perso la pazienza: “E’ normale che dopo un avvio convincente e una successiva flessione il pubblico mormori un po’. Credo oggi possa essere l’occasione per riscattarci. Oggi conta la prestazione, soprattutto contro un’ottima formazione come la Lazio. Ci aspettiamo una scossa importante fin da oggi, attraverso una prestazione importante soprattutto dal punto di vista agonistico“.

Djordjevic: “Tutte le partite sono importanti. Il gol? Mi manca molto…”

A meno di un’ora dall’inizio del lunch match della 28esima giornata di Serie A Tim tra Torino e Lazio, in zona mista è intervenuto Filip Djordjevic. Oggi gara importante e non da sottavalutare: “Speriamo che con il cambio di modulo arrivi qualche pallone in più, anche Miro lo spera…tutte le partite sono importanti, noi siamo in cerca di punti per avvicinarci alle prime 5-6 del campionato. Sarà la prima volta con due punte, vediamo cosa accadrà“. Non è la prima occasione in cui la squadra si schiera con i due attaccanti: “Anche lo scorso anno abbiamo giocato con due punte, Miro entrò nel secondo tempo e segnò il gol della vittoria, speriamo vada così anche oggi“. Da un po’ di tempo il serbo non trova la via della rete: “Il gol mi manca molto, io lavoro bene ogni giorno e voglio sempre dare il massimo, spero fortemente possa arrivare oggi“. In una gara come quella odierna è difficile trovare le giuste motivazioni: “Noi siamo sempre motivati, vogliamo sempre dare il massimo, vogliamo i 3 punti“.