Cinque cerchi di emozioni. Una squadra unica – medagliati olimpici e paralimpici insieme agli atleti quarti classificati ai Giochi di Rio 2016 – ha preso parte ieri al Quirinale alla cerimonia di riconsegna della bandiera italiana al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La giornata, alla quale era presente anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, è stata aperta dall’Inno nazionale eseguito dalla Banda Musicale Interforze, che ha preceduto l’intervento del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Dopo un suggestivo filmato sui Giochi di Rio Federica Pellegrini e Beatrice Vio sono salite sul palco per il simbolico e sentito atto formale: le bandiere nazionali, autografate dai medagliati, sono state restituite al Capo dello Stato tra gli applausi che suggellano una doppia spedizione all’insegna delle soddisfazioni.
Al Quirinale erano presenti ottantatre atleti azzurri protagonisti a Rio premiati dal Presidente Mattarella che gli ha consegnato una medaglia ricordo. Presenti alla cerimonia anche il Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini, il Vice Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica Carlo Mornati, il Presidente della Coni Servizi Franco Chimenti, l’Amministratore Delegato Alberto Miglietta, i membri CIO Franco Carraro, Mario Pescante e Ivo Ferriani, i componenti di Giunta Nazionale e diversi membri del Consiglio Nazionale del CONI, i Commissari Tecnici delle varie discipline, il Segretario Generale del CIP Giunio De Sanctis, il Presidente della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali del Senato Andrea Marcucci, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti e i vertici delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato in rappresentanza dei rispettivi Gruppi sportivi.

Nonostante abbia appena circa sei anni Mafalda è continuamente assillata dai mali del mondo. Segue sempre con attenzione giornali e TV, risultando sempre aggiornata sulla situazione politica ed economica mondiale. Si interessa di conflitti internazionali, economia e politica, anche se non disdegna di seguire cartoni animati portatori di valori giusti e universali. I suoi migliori amici sono Felipe e Susanita. Altri bambini con cui gioca spesso sono Manolito, Miguelito e la piccola Libertà.
Quando non gioca con gli amici e non guarda la tv è sicuramente da qualche parte a incrinare le certezze degli adulti, in particolare dei genitori, con domande complesse o con semplificazioni stranamente calzanti sulla situazione geopolitica internazionale, o ad accudire il mappamondo che si trova in casa. Ha anche un fratellino di nome Nando (in originale Guille).
– la capacità di confrontarsi con gli adulti su logiche complesse e sui meccanismi della politica e della società viste però con gli occhi di un bambino, cioè mettendo a nudo la stupidità, la meschinità e gli interessi che ci sono dietro le azioni dei ‘grandi’ (guerre, miseria, razzismo);