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Europa League – Informazioni sulla gara Sparta Praga – SS Lazio

Gara di UEFA Europa League Sparta Praga – SS Lazio, Round of 16

Praga, 10 marzo 2016 – calcio d’inizio ore 21.05

Al fine di garantire una sicura e piacevole trasferta in occasione della gara sopra indicata la SS Lazio fornisce le seguenti informazioni utili relativamente al soggiorno in terra ceca, all’ingresso allo stadio nonché al regolamento d’uso dello stadio Letná di Praga:

Settore ospiti:

Il settore ospiti si compone di circa 1200 posti a sedere. La SS Lazio ha ottenuto un aumento dei posti disponibili e pertanto sono stati messi in vendita 1703 biglietti per tale settore. I segmenti centrali del settore sono denominati D91-D94 e H85-H86. L’intero settore ospite sarà segregato e protetto da stewards e polizia locale. Le regole di utilizzo dello stadio sono pubblicate all’indirizzo http://www.sparta.cz/novinky/zpravodajstvi/ostatni/vstupenky-na-lazio-17119.html. Qui di seguito si riepilogano i punti principali ai cui i sostenitori locali e ospiti dovranno attenersi scrupolosamente.

1 – Condizioni di partecipazione:

Con l’acquisto del biglietto il tifoso si obbliga a rispettare tutte le disposizioni incluse nel regolamento d’uso dello stadio (denominato anche GENERALI ARENA) al fine di garantire una atmosfera piacevole e all’insegna dei valori dello sport. Più specificatamente l’acquisto del biglietto comporta l’accettazione dell’articolo 6 (Divieti) e il conseguente obbligo di pagamento di una sanzione amministrativa in caso di violazioni al regolamento d’uso.

2 – Ingresso allo stadio (a partire dalle ore 19 circa, orario di apertura dei cancelli):

Solo il tifoso munito di biglietto avrà accesso allo stadio. Il giorno della gara, per disposizione delle autorità locali, è assolutamente VIETATA la vendita di biglietti di ogni settore (inclusi gli ospiti). I tifosi sono obbligati ad occupare il posto loro assegnato al momento dell’acquisto e ad attenersi alle disposizioni delle pubbliche autorità nonché degli stewards presenti in loco. La SS Lazio al fine di favorire l’accesso allo stadio garantirà la presenza di proprio personale ai varchi di ingresso del settore ospiti. Gli stewards della SS Lazio saranno riconoscibili da appositi indumenti e garantiranno inoltre il controllo degli striscioni e delle bandiere. Qualsiasi striscione, bandiera o cartello con significato o natura politica, religiosa, razziale o di offesa in genere verrà sequestrato e posto sotto custodia delle autorità locali. Si ricorda ai tifosi biancocelesti che l’UEFA è molto severa in tali casi e le relative sanzioni colpiscono duramente la società, la squadra e i tifosi stessi. La Polizia e il club locali si riservano il diritto di modificare il posto o il settore dei sostenitori qualora le condizioni di sicurezza lo rendessero necessario. Eventuali tifosi che dovessero giungere allo stadio in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti verranno allontanati dallo stadio e denunciati alle autorità competenti. Si sottolinea che in occasione delle competizioni internazionali è severamente vietata la vendita e l’uso di bevande alcoliche. Il gate di ingresso per i tifosi laziali è il NUMERO 5.

3 – Controlli:

All’accesso allo stadio il tifoso dovrà esibire, unitamente al biglietto di ingresso, un documento di identità valido. Chiunque non sia in grado di provare la propria identità, seppur in possesso di un valido biglietto di ingresso, verrà espulso dallo stadio. La polizia privata, gli stewards e la polizia locale effettueranno i controlli di sicurezza.

4 – Comportamento all’interno dello stadio:

Tutti i tifosi sono tenuti a un comportamento civile che non metta a rischio l’incolumità degli altri spettatori presenti. Coloro i quali si macchieranno di comportamenti o manifestazioni di carattere razziale, religioso o politico o di generica intolleranza saranno prontamente espulsi dallo stadio e denunciati alle pubbliche Autorità locali. Ogni varco di ingresso/uscita del settore nonché le vie di emergenza dovranno essere rese libere (segnalate in giallo). Ogni settore dello stadio (incluso e particolarmente quello ospite) è monitorato da un sistema di telecamere di sorveglianza che registreranno lo svolgersi degli eventi e le persone all’interno dello stadio.

5 – Proibizioni:

è vietato/a

– L’esibizione o la propaganda di materiale offensivo, razzista, volgare o offensivo in genere;

– L’ingresso di qualsiasi oggetto atto ad offendere quali coltelli, lame o punteruoli;

– L’ingresso di materiali quali spray, bombolette o simili di natura infiammabile che possano recare danno alla salute degli spettatori;

– L’utilizzo di bottiglie, bicchieri e qualsiasi altro materiale che possa essere frantumato e successivamente utilizzato;

– L’ingresso di sedie, casse, box e quant’altro possa costituire pericolo;

– L’utilizzo e il possesso di materiale pirotecnico, fumogeni, bomboni, petardi e aste di bandiere;

– L’utilizzo e il possesso di bevande alcoliche o di droghe;

– L’ingresso di animali;

– L’ingresso di laser o puntatori di luce;

– L’ingresso con videocamere e altre attrezzature professionali a meno che non siano preventivamente autorizzate dall’organizzatore (Sparta Praga);

Ai tifosi ospiti è INOLTRE VIETATO:

  • Pronunciare o pubblicizzare espressioni razziste, volgari o offensive sia attraverso slogan e cori che attraverso l’esibizione di immagini (striscioni o poster);
  • Scavalcare o occupare indebite postazioni (muri, cancelli, vie di fuga, etc.) così come introdursi in aree diverse dal settore ospiti;
  • Lanciare qualsiasi tipo di oggetto o liquidi verso il campo da giuoco;
  • Accendere e utilizzare materiale pirotecnico;
  • Danneggiare le strutture e le attrezzature dello stadio GENERALI ARENA;
  • Vendere biglietti senza licenza;
  • Imbrattare i muri sia all’esterno che all’interno dello stadio;
  • Fumare nei seguenti settori: D29, D30, D31, H71, H21 e H22
  • Indossare sciarpe o passamontagna con lo scopo di coprire il proprio volto.

QUALSIASI TIFOSO CHE COMMETTA VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO D’USO COSI COME SOPRA INDICATO E’ SOGGETTO AL PAGAMENTO DI UNA SANZIONE ECONOMICA DI 25000 CZK (circa 1.000 euro) OLTRE ALL’EVENTUALE RIMBORSO DEI DANNI PROVOCATI.

6. Al termine della gara i sostenitori laziali dovranno rimanere all’interno del settore per circa 30 minuti. Tutti i servizi igienici nonché i bar saranno operativi sino a totale esodo. I pagamenti presso i bar dello stadio saranno consentiti anche attraverso cash.

Meeting point:

1Il luogo di ritrovo della tifoseria laziale è OLD TOWN SQUARE (nel centro della città). Tale luogo simbolo della cultura ceca è patrimonio della città. Le misure di sicurezza raggiungeranno livelli considerevoli e pertanto si invitano i tifosi a vivere con gioia e in una atmosfera di festa le ore che precedono la gara. Eventuali comportamenti di inciviltà o tali da indurre le forze dell’ordine ad intervenire saranno duramente repressi. È assolutamente vietata l’accensione e/o l’utilizzo di qualsiasi materiale pirotecnico all’interno della città. Eventuali trasgressori saranno denunciati e trattenuti dalle pubbliche autorità locali. La distanza tra il meeting point e lo stadio è di circa 2 km. Tale distanza sarà coperta a piedi, in corteo, con scorta della polizia. All’interno del settore ospiti è consentito l’uso di megafono e tamburo.

Eventuali problematiche:

La SS Lazio sarà presente al settore ospiti con n. 6 stewards, lo SLO e il responsabile della sicurezza.

Dati utili:

Valuta: Corona Ceca. Un euro, al cambio attuale, è pari a circa 27 corone ceche.

Numeri utili:

112 – numero di emergenza generale

158 – Polizia

156 – Polizia municipale

155 – Ambulanza

150 – Vigili del fuoco

12444 – informazioni turistiche (dal lun al ven dalle 08.00 alle 19.00)

Fonte: SS Lazio

 

Candreva racconta i suoi inizi e lancia un appello ai tifosi

Continua il tour nelle scuole della S.S.Lazio, a questo giro alla scuola primaria Alessi hanno partecipato Onazi, Patric, Braafheid e Candreva. Queste le parole del numero 87 biancoceleste riprese da lalaziosiamonoi.it: Fa sempre piacere essere considerati esempi positivi, ci fate tornare giovani. Abbiamo una grande responsabilità, quella di cercare di essere un esempio di valori, soprattutto fuori dal campo. Per avere successo poi ci vuole fortuna, entusiasmo e voglia di divertirsi. Le incomprensioni con i compagni e con l’allenatore capitano durante gli allenamenti e le partite, ma quello che importa è che non si vada oltre, chiarire rispettosamente con una stretta di mano e finirla lì. Può capitare che tra compagni ci si arrabbi perché qualcuno non rispetta il gioco di squadra, ci si può mandare a quel paese per un’azione di gioco o un fallo commesso, ma l’importante poi è sempre chiarirsi. L’esordio in serie A non lo dimenticherò mai, è stata una grande gioia giocare al fianco di giocatori che fino a poco prima avevo visto solo in tv. Il sacrificio più grande è essere professionali fuori del campo, alimentarsi e riposare nella giusta maniera. Per arrivare a certi livelli sacrifici bisogna farne tanti, ma non si deve perdere mai l’entusiasmo, neppure quando si cresce. Essere riconosciuti per strada fa piacere, ma bisogna restare sé stessi, umili, senza montarsi troppo la testa, perché in carriera può capitare di avere più bassi che alti”. In chiusura Candreva si rivolge ai tifosi: “È importante che torni l’entusiasmo tra i tifosi, perché noi giochiamo per farli esultare e tornare a casa con il sorriso. La situazione degli stadi? Credo sia migliorata. Io a scuola andavo con voglia, non sono mai stato bocciato e mi divertivo molto soprattutto nell’ora di educazione fisica. Penso che la scuola e lo studio siano importanti per la formazione dei ragazzi“.

Materazzi: “Pioli persona seria. Lazio sfortunata perde le partite per colpa…”

Per commentare il differente cammino stagionale della squadra di Pioli, in campionato e in coppa, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Giuseppe Materazzi. Queste le dichiarazioni dell’ex tecnico biancoceleste: “I percorsi fatti dalla squadra nei due tornei sono differenti. In campionato i biancocelesti sono stati sfortunati. Il discorso è questo, se hai giocatori bravi in contropiede è meglio tentare di creare spazi”.

Sull’ultima sconfitta subita per mano del Sassuolo: “E’ stata una gara strana e difficile. Il terreno pesante dell’Olimpico ha favorito la squadra emiliana, con quelle condizioni climatiche non è facile giocare per gente come Anderson, Candreva, Keita. Sono elementi che partono palla al piede, ma il campo non li ha di certo favoriti. La Lazio è stata penalizzata sia nel reparto avanzato che in difesa”.

Su Mauricio: “Con un terreno in quelle condizioni bisogna fare molta attenzione, non si possono fare falli del genere. Il difensore brasiliano fa della forza fisica uno dei suoi punti di forza ma non sempre va bene. Nell’occasione del rigore è entrato in maniera scomposta e troppo frettolosamente. La Lazio sta pagando a caro prezzo errori simili. Regalare un rigore a un giocatore che si sta defilando verso l’esterno dell’area è un grande errore, avrebbe dovuto accompagnarlo verso la bandierina”.

Sui nuovi: Milinkovic è un ottimo elemento, possiede grande personalità e molta qualità. Anche Bisevac sta facendo bene, ha i tempi giusti come deve avere un difensore. Con il Sassuolo ha sbagliato anche lui ma mi piace molto”.

Sul cammino europeo: “Qualificarsi in Europa League è alquanto difficile, la situazione è ormai compromessa. Ora bisogna cambiare registro, sia per aumentare la fiducia nella squadra che nei singoli giocatori. Bisogna pensare ad affrontare una gara per volta convinti di essere una grande squadra. Ciò che sarà stato ottenuto si vedrà alla fine. Pioli è una persona seria, deve continuare a credere nel proprio lavoro, lui come la squadra. Troppo turn over nel reparto avanzato? Il tempo passa inesorabile, ovvio che se Klose fosse stato quello di due anni fa il tecnico biancoceleste sarebbe stato più felice. Al Napoli non credo abbiano dubbi su chi sia il centravanti. I giocatori devono dare risultati, se non lo fanno l’allenatore per forza di cose deve ricorrere al turn over”.

Sulla corsa per la qualificazione in Europa League tramite il campionato e sul prossimo avversario nella competizione europea: “Come ho detto prima i giocatori biancocelesti devono giocare soprattutto per se stessi, hanno una propria credibilità e una professionalità da rispettare. Ora c’è il Torino, bisogna ritrovare le motivazioni, senza di quelle non si va da nessuna parte. I tifosi hanno a cuore la squadra, ci tengono molto. A Roma è una continua altalena, le cose funzionano così. Per tutta la stagione è un derby continuo. Se una delle due squadre va bene l’altra va male e viceversa. Sparta Praga? Squadra operaia, non saprei dire se per fortuna o meno. E’ una da prendere con le molle, composta da giocatori che possono fare bene. La Lazio deve fare più attenzione, perde troppe partite per errori individuali“.

 

 

EURO 2016: secondo la Uefa un laziale potrà essere protagonista…

Mancano circa tre mesi all’inizio di Euro 2016 in Francia, e la Uefa ha già individuato quali potranno essere i calciatori protagonisti di questa competizione. La Uefa infatti, ha da poco stilato una lista dei 100 calciatori da tener d’occhio nel torneo che avrà inizio il 10 giugno, tra questi c’è il portiere laziale Etrit Berisha che cercherà di farsi valere con la nazionale albanese di cui Lorik Cana (ex Lazio) ne è capitano indiscusso. Buffon e Bonucci, anche loro fanno parte dell’elenco, mentre non ci sono Candreva e Parolo che però saranno sicuramente convocati da Antonio Conte.

Svaligiata la casa di Salas, che bottino per i ladri!

Il ricordo del grande attaccante Marcelo Salas ancora è vivo nelle menti di tutti i laziali. E’ stato lui l’attaccante di riferimento negli anni d’oro in cui la Lazio era in cima alle classifiche del calcio nazionale ed internazionale, fu proprio il numero nove a regalare ai biancocelesti l’indimenticabile supercoppa Europea contro gli “invincibili” diavoli rossi del Manchester United. Giungono però brutte notizie, dalla polizia cilena, riguardanti l’ex centravanti laziale. Infatti nella notte alcuni ladri si sarebbero introdotti nell’abitazione di Marcelo Salas svaligiandola: “Quando sono arrivato a casa c’era tutto aperto. Io sono rimasto tranquillo perché sapevo che non c’era nessuno e che la mia famiglia non era in casa”, ha dichiarato Salas ai media cileni. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri si sarebbero allontanati dalla casa del cileno con un bottino di circa 100mila dollari tra orologi, contanti e alcuni documenti contenuti nella cassaforte.

Torino-Lazio: ecco l’arbitro, precedenti positivi ma l’ultima volta….

Anche se la scalata alle zone alte della classifica sembra ormai utopia, la Lazio ha diverse ragioni per non mollare il campionato. La matematica ancora non condanna gli uomini di Pioli e staccare la spina per poi rimettersi in corsa solo nel giovedì di coppa, può diventare alquanto rischioso. Il prossimo match da affrontare sarà quello contro il Torino di Ventura. Da pochi minuti è stato designato l’arbitro che dirigerà la gara contro i granata:  Massa della sezione di Imperia. Cosi domenica 6 marzo alle 12.30 Il fischietto sarà coadiuvato dagli assistenti Posado e De meo, il quarto uomo sarà Vivenzi. Gli addizionali di porta saranno Gavillucci e Abisso. Il bilancio di Massa con la Lazio risulta positivo e nelle 7 occasioni si sono potute registrare: 4 vittorie, 2 sconfitte ed un pareggio. Per i laziali non è certo un bel ricordo l’ultimo match arbitrato da Massa lo scorso maggio, infatti fu duramente contesto il direttore di gara, reo in quel Lazio-Inter (1-2 per i nerazzurri), di aver espulso Mauricio e Marchetti lasciando così la Lazio in 9 uomini. 

Di seguito tutte le designazioni del prossimo turno di campionato.

ROMa – FIORENTINA Venerdì 04/03 h. 20.45
IRRATI
DI LIBERATORE – TONOLINI
IV: PADOVAN
ADD1: GUIDA
ADD2: CELI

H. VERONA – SAMPDORIA Sabato 05/03 h. 18.00
CERVELLERA
PASSERI – VALERIANI
IV: LO CICERO
ADD1: ROCCHI
ADD2: ILLUZZI

NAPOLI – CHIEVO Sabato 05/03 h. 20.45
DI BELLO
MARZALONI – TEGONI
IV: COSTANZO
ADD1: DAMATO
ADD2: CANDUSSIO

TORINO – LAZIO h. 12.30
MASSA
POSADO – DE MEO 
IV: VIVENZI
ADD1: GAVILLUCCI 
ADD2: ABISSO

ATALANTA – JUVENTUS
VALERI
BARBIRATI – MUSOLINO
IV: SCHENONE
ADD1: ORSATO
ADD2: GHERSINI

BOLOGNA – CARPI
MAZZOLENI
FIORITO – CARBONE
IV: GAVA
ADD1: TAGLIAVENTO
ADD2: MARTINELLI

FROSINONE – UDINESE
RIZZOLI
CARIOLATO – LONGO
IV: DE PINTO
ADD1: FABBRI
ADD2: MINELLI

GENOA – EMPOLI
MARIANI
TASSO – PEGORIN
IV: DI FIORE
ADD1: DOVERI
ADD2: PEZZUTO

SASSUOLO – MILAN
GIACOMELLI
VUOTO – PAGANESSI
IV: MANGANELLI
ADD1: GERVASONI
ADD2 PINZANI

INTER – PALERMO h. 20.45
RUSSO
DE LUCA – MARRAZZO
IV: CRISPO
ADD1: CALVARESE
ADD2: DI PAOLO

VIDEO – Recupero de Vrij parte II, e Felipe Anderson lo incoraggia…

Non conoscono soste le operazioni di recupero di Stefan de Vrij, il difensore olandese ai box dal 30 agosto e che sta lavorando a pieno ritmo per rientrare in campo dopo l’operazione alla gamba. Ogni giorno l’ex Feyenoord, sotto la guida e l’occhio vigile di esperti del settore, si sottopone ad un iter specializzato molto particolare: qualche giorno fa ha provato gli step sulla spiaggia, mentre oggi si è cimentato con il ‘quick decisions and footwork‘, letteralmente ‘decisioni veloci e gioco di gambe’. Come mostra lo stesso De Vrij in un video postato sul sui profili Facebook e Instagram, si tratta di una serie di lampadine messe in semicerchio, che si illuminano ad intermittenza di un colore tra il blu e il rosa, in base al quale l’olandese deve usare, nel minor tempo possibile, o una o l’altra gamba.

 

Quick decisions and footwork. #MoveToCureUrban #quickness #coordination #lazioroma #footwork

Pubblicato da Stefan de Vrij su Giovedì 3 marzo 2016

Tour nelle scuole: Onazi, Candreva, Braafheid e Patric all’Istituto ‘Alessi’

Continua in casa Lazio il tour nelle scuole per l’iniziativa “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport“. Questa mattina, a fare tappa alla Scuola Primaria ‘Alessi‘ di Roma, sono stati Onazi, Candreva (per leggere le sue parole clicca qui), Braafheid Patric, di seguito le loro dichiarazioni riportate da lalaziosiamonoi.it in risposta alle domande degli studenti:

Onazi: La violenza e l’intolleranza negli stadi? Per me siamo tutti uguali, non c’è diversità. Personalmente prego sempre, prima e dopo la partita. I cori contro Koulibaly non li trovo razzisti, perché anch’io sono di colore ma mi ritengo come gli altri. E poi succede allo stadio di essere fischiati e criticati, è capitato anche a me e ai miei compagni. Prima del calcio non avevo neanche le scarpe per giocare, ho fatto enormi sacrifici per comprarle e ora ringrazio Dio per quello che ho e che sono riuscito a fare. Se potessi, tornerei volentieri a scuola, perché mi ci divertivo molto“.

Braafheid: È sempre importante riuscire a controllarsi, a gestire le emozioni, i sentimenti e gli istinti, anche quando si perde. Razzismo? Quando gioco sono concentrato su quello e non bado molto a ciò che dice il pubblico. Provo però profonda pietà per chi fa certe manifestazioni di razzismo. La scuola all’inizio era più importante per i miei genitori, perché io pensavo solo a giocare. Poi ho capito che è la base di tutto e del futuro, quella su cui si costruisce la propria vita“.

Patric: Sono un terzino, ma mi piace molto spingere in avanti, anche se sto imparando anche a difendere. Quando sono arrivato qui ero un calciatore diverso, adesso sto migliorando piano piano per farmi trovare pronto. Sono felice quidopo essere stato tre anni al Barcellona, mi hanno proposto la Lazio e ho accettato perché è un grande club. A scuola volevo sempre andarci per trovare i miei amici, mi divertivo tanto. Con la crescita però tutto diventa più diverso“.

Fantacalcio, ben quattro laziali flop della settimana. E il Sassuolo…

Era prevedibile, dopo la disastrosa performance contro il Sassuolo, che chi avesse puntato sui laziali nella giornata di Fantacalcio avrebbe avuto conseguentemente di che recriminare.

La Lazio domina infatti al “flop 11” del sito www.fantaclub.it: ben quattro i giocatori biancocelesti nella formazione dei peggiori della settimana. Coppia centrale indiscussa quella composta da Bisevac e Mauricio, che hanno regalato i gol della vittoria agli emiliani. Ma la sterilità del gioco offensivo della squadra di Pioli trova negli esterni i suoi capri espiatori: anche Felipe Anderson e Candreva sono nell’undici dal peggior rendimento nell’ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A.

Di contro, grazie alla poca “resistenza” trovata, il Sassuolo se la ride con i due giustizieri dei biancocelesti tra i migliori. Nel tridente offensivo della top 11 ci sono infatti sia Defrel sia Berardi, entrambi a segno nella sfida di lunedì sera all’Olimpico.

Garlini: “Lazio, per puntare all’Europa League tieni alta la guardia in campionato.”

Oliviero Garlini, attaccante della Lazio anni ottanta, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione radiofonica “I Laziali Sono Qua” per parlare del momento biancoceleste.

Prima domanda d’obbligo, per un ex bomber come Garlini, sugli attaccanti della Lazio che non stanno garantendo un rendimento adeguato: “E’ importante sfruttare gli uomini di fascia della Lazio, sfruttare le caratteristiche dei crossatori. Matri può essere il rapinatore d’area più efficace della squadra, ma deve cambiare l’impostazione generale, con la squadra che sta giocando troppo bassa. Questo si rispecchia anche nel rendimento dei centrocampisti, che hanno segnato molti meno gol rispetto alla passata stagione.

Si parla anche di un Pioli in bilico: “Sicuramente il tecnico non può ritenersi esente da colpe, ma i meriti di un anno fa erano altrettanto sotto gli occhi di tutti. Non conosco la situazione tecnica nel dettaglio, ma sotto l’aspetto umano lo rincofermerei, perché mi sembra l’uomo giusto anche per riuscire a mettere un punto e ripartire nella prossima stagione. Poi tutto va valutato, anche sulla base di quello che la società riuscirà eventualmente a mettergli a disposizione. Questo potrà essere importante anche per quelle che saranno le valutazioni in merito dello stesso allenatore.

In campionato la Lazio si trova di fronte ad una situazione potenzialmente senza stimoli. Come devono reagire i calciatori? “Sicuramente i discorsi tra Serie A ed Europa League sono diversi. La Lazio deve puntare tutto sull’Europa e sfruttare il campionato per tenere i ritmi alti in campo continentale. Purtroppo per la Lazio il campionato ormai è chiuso, può servire per mantenere la condizione fisica e tentare il grande exploit in Europa League.

Potrebbe esserci spazio per i giovani come Cataldi, Kishna, Morrison e Keita già dalla sfida contro il Torino? “Queste sono decisioni che spettano all’allenatore: di sicuro le scelte devono essere finalizzate a fare il massimo possibile in Europa League e per fare questo non si deve spezzare la forma dei titolari.

Un’ultima domanda su un’altra ex squadra di Garlini, l’Inter, che ha sfiorato una grande impresa in Coppa Italia contro la Juventus. Qual è il vero volto dell’Inter di quest’anno? “Nelle ultime partite i nerazzurri erano sembrati poco organizzati, in difficoltà in tutti i reparti. Ieri ho visto una squadra che voleva passare il turno a tutti i costi nonostante lo 0-3 dell’andata. Se l’Inter riuscisse a tenere questo ritmo anche in campionato potrebbe sicuramente rilanciarsi almeno in chiave terzo posto, anche se in questo senso Fiorentina, Milan e Roma stanno facendo cose importanti.

Fabio Belli

Lotito, un albergo con i colori della Lazio

“Battere il ferro finché è caldo si diceva”. Questa l’ultima trovata di Claudio Lotito, per “ottimizzare” al meglio il marchio della Lazio e le casse, ovviamente.

Un hotel targato Lazio, con nome e colori legati al club biancoceleste. L’annuncio è stato dato dal direttore amministrativo, Cavaliere“Attualmente è in progetto anche la realizzazione di un albergo in centro, attraverso l’acquisto di un immobile dal valore di 22 milioni (ma Lotito lo rilevò dalla fallita Cirio Immobiliare spendendone 7,5, ndr ). Un investimento a medio-lungo termine finanziato attraverso un mutuo della durata di 15 anni”.

L’edificio di via Augusto Valenziani 10 sarà riqualificato e trasformato in un hotel di alto livello e i ricavi arricchiranno le casse della società biancoceleste.

Fonte: Repubblica

Palermitana affetta da una malattia rarissima. Per lei un volo “speciale”

Un volo speciale diretto a Londra per salvare una vita. Quella di una giovane donna palermitana, Rossella Madonia. Un volo atteso da tempo, che per settimane sembrava non si riuscisse a organizzare e che ora invece è decollato. Rossella è partita questa mattina ed è atterrata pochi minuti fa.

Trentaquattro anni, laureata in fisica, le sue condizioni di salute sono precipitate nel novembre 2010, quando ha sviluppato una rarissima patologia a carico del sistema immunitario che ormai mette a rischio la sua vita. In Italia non ci sono centri specializzati: per curarsi e tentare di alleviare la situazione si è dovuta recare a Londra, al Breakspear Medical Group.

Ma, vista la sua malattia, non poteva prendere un aereo di linea: serviva un volo speciale, un aereo opportunamente bonificato e attrezzato con equipe medica, che è stato messo a messo a disposizione dall’Aeronautica. Un’iniziativa che ha visti impegnati la Presidenza del Consiglio, la Prefettura di Palermo e la Regione. Arrivarci non è stato facile: nei mesi scorsi i ‘nodi’ legati alle spese, che in parte sono a carico della Regione, hanno provocato rallentamenti e problemi; e a febbraio la giovane donna ha perso due occasioni utili per partire. Ma gli intoppi sono stati superati fortunatamente nel corso degli ultimi giorni. Rossella resterà nel centro londinese quattro mesi, poi dovrà tornarci ogni tre.

Questo primo viaggio e il ricovero avranno un costo che si avvicina ai 200mila euro – come spiegano i familiari – 70 dei quali a carico della Regione. Per questo Rossella via facebook, ha creato un gruppo,

“Anche noi con Rossella, tutti insieme per salvare una vita”, dove parla della sia vicenda e indica come poterla aiutare tramite una raccolta fondi. La Regione coprirà l’80 per cento dei costi delle cure, nei quali rientra anche l’interprete. Per il soggiorno è previsto invece un rimborso del 60 per cento. Al termine delle cure, in relazione alle spese effettivamente sostenute la Regione valuterà un ulteriore contributo anche tenendo conto delle condizioni economiche del nucleo familiare.

Fonte: Le Repubblica

EUROPA LEAGUE – Petr Rada, ex allenatore della Repubblica Ceca dà la Lazio per spacciata

L’ex cittì della nazionale ceca Petr Rada, fa una disamina di quella che sarà la prossima partita di Europa League tra Lazio e Sparta Praga, facendo una considerazione che pende a favore dei cechi. Come riporta la redazione di “efotbal.cz”: “Lo Sparta si trova in un momento positivo, grazie anche al successo meritato nell’ultimo turno con il Krasnodar. Sono sicuro che se manterranno questa forma, supereranno la Lazio. I capitolini, infatti, non si trovano in un periodo ottimale a livello mentale. Inoltre, quando le squadre italiane giocano in Europa League non hanno la massima concentrazione. Sono sicuro che le probabilità dello Sparta Praga sono dell’80% di passare il turno, quelle della Lazio appena il 20%”.
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Tragedia ad Ardea, cade un albero. Due morti

Due uomini sono morti, schiacciati da un grosso albero, un pino, che ha completamente schiacciato l’auto su cui viaggiavano ad Ardea, comune alle porte di Roma. L’incidente, secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, è avvenuto al km 36 della via Laurentina. Una donna che era sul sedile posteriore è rimasta gravemente ferita.

La tragedia è accaduta intorno alle 6 in via dei Colli Marini, all’altezza del chilometro 36 di via Laurentina, a Tor San Lorenzo.

Sul posto i carabinieri di Anzio e i vigili del fuoco che stanno lavorando per estrarre i corpi. Ancora da identificare le tre persone. A quanto riferito, stamattina c’era un forte temporale in zona quando il pino è crollato sulla macchina, schiacciandola. Altre due auto sono state colpite dai rami, ma i passeggeri a bordo sono stati soccorsi e medicati sul posto dal 118.

Fonte: Ansa

EUROPA LEAGUE – Attenta Lazio, a Praga sarà una bolgia

Sparta PragaContro lo Sparta Praha la Lazio dovrà sfornare una prestazione d’altri tempi, non soltanto per la partita difficile in sé, ma per l’atmosfera che i cechi stanno organizzando allo Stadio Letnà.

Come riporta il “Corriere dello Sport”, saranno circa 20.000 i tifosi presenti per sostenere la squadra di casa.


TAGLIANDI
– Il costi dei tagliandi va da 750 corone (27 euro) a 1600 corone (59), un decimo del salario medio percepito dai lavoratori in Rep.Ceca.

Diego Fuser: “Molto bene in Europa League. Il derby è una..”

La prestazione col Galatasaray con il conseguente passaggio del turno aveva ridato un minimo di entusiasmo alla tifoseria, che poi puntualmente è ridisceso dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Adesso sarà il turno del Torino, reduce dalla sconfitta contro il Milan e che in casa sperano di poter fare punti.

La redazione de “Lalaziosiamonoi” ha intervistato Diego Fuser, ex allenatore e centrocampista biancoceleste. In prima battuta è stato chiesto a Fuser se la Lazio, così altalenante possa comunque puntare al quinto posto. “Dipende da tanti fattori, credo la Lazio debba trovare le giuste motivazioni per poter centrare l’obiettivo. Se non dovessero centrare quest’obiettivo e non andare avanti in Europa League sarebbe una stagione un po’ anonima”. La “double face” dei biancocelesti li ha portati ad andare avanti in Europa. L’ex centrocampista in merito alla possibilità di arrivare in finale ha detto“Arrivare in finale è sempre un punto interrogativo, ma i biancocelesti hanno fatto molto bene, non vedo perché non dovrebbero puntarci. Dipende tutto la loro, devono avere le giuste motivazioni. Visto l’esito dei sorteggi credo che ci sia la possibilità di arrivare fino in fondo”. 

Un cruccio attanaglia la mente di Stefano Pioli, ovvero la poca prolificità dei suoi attaccanti: “Per gli attaccanti fare gol è il pane quotidiano, ci sono dei momenti dove non riesci a buttarla dentro, altri invece dove appena tocchi la palla segni. Dipende dalla personalità dei giocatori, comunque questi elementi hanno la qualità per tornare a fare bene”. Lo sguardo è rivolto al Torino adesso, compagine che è sempre ostica da affrontare, specialmente in casa: “Chiunque vinca troverebbe un po’ di serenità, visto come stanno andando in campionato. Il Torino però non può più permettersi di sbagliare sennò rischia veramente grosso. Non sarà una partita facile, i granata sono una formazione organizzata. Sono andati a S.Siro e hanno perso, ma hanno dimostrato di essere in salute. Sarà dura per la Lazio”. Il capro espiatorio quando i risultati non arrivano è sempre, per antonomasia, l’allenatore“Si possono dire tante cose, la responsabilità più grossa ce l’hanno i giocatori, in campo ci vanno loro. L’allenatore da delle indicazioni, può dare dei suggerimenti, ma se i calciatori non mettono grinta, volontà, spirito di squadra e voglia di vincere diventa difficile”.

Argomento spinoso e delicato, il derby, a circa 30 giorni dalla stracittadina, queste le considerazioni di Fuser: Non lo so, manca un mese. Il derby è una partita a parte, che tu vada bene o male in campionato a volte non conta. E’ una partita secca, che entrambe le squadre vogliono vincere”.

RASSEGNA STAMPA – Konko salta la partitella

Ripresa degli allenamenti a Formello per la Lazio di Pioli, che prepara la trasferta di Torino contando gli infortunati in infermeria. Ancora out Gentiletti, in campo non si vedono nemmeno Basta, Radu e Onazi, alle prese ancora con noie muscolari.

RASSEGNA STAMPA – Può essere il momento di Morrison

Pioli lo ha ripetuto spesso nel corso di questo anno e mezzo sulla panchina della Lazio: “Dietro ogni problema, c’è sempre un opportunità”. È un po’ la sua filosofia, applicabile sia in contesti generali che nel calcio in particolare. In questo ambito la sua Lazio ne sta vivendo uno bello di grosso di problema. È stato lo stesso tecnico ad ammetterlo, alzando un’insolita ma sacrosanta bandiera bianca dopo la sconfitta casalinga con il Sassuolo: “Inutile illudersi, il quinto posto non è più raggiungibile”. Servirebbe un cataclisma, in effetti, per permettere alla squadra biancoceleste di conquistarsi un posto in Europa passando per il piazzamento finale in questo campionato. Un bel problema per chi era partito da terzo della classe, con l’ambizione di disputare almeno la fase a gironi della Champions League.

PUÒ ESSERE IL MOMENTO DI MORRISON – Alla luce di questa condizione non sarà semplice nemmeno per lo stesso Pioli scovare l’opportunità celata dietro questa grana. Una di queste, forse, può essere la possibilità di dare spazio a chi non l’ha avuto per niente (o quasi) in questa stagione. Perché pur essendo la Lazio la seconda squadra in Italia ad aver fatto giocare più uomini (20) per almeno 800 minuti – solo l’Inter a 21 ha fatto meglio – ce ne sono 4 che non hanno nemmeno superato quota 180 (quindi 2 partite complessive): si tratta di Ravel Morrison (152), Gabarron “Patric” (88), Edson Braafheid (14) e Guido Guerrieri (0)

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Pioli prepara la Lazio per Torino, festa per Candreva

Archiviata la sconfitta contro il Sassuolo, la banda Pioli s’è ritrovata a Formello oggi pomeriggio. La ripresa degli allenamenti è scattata alle ore 15, poche novità dall’infermeria e nessuna indicazione in vista del Toro. Sono rimasti ai box Gentiletti (a breve potrebbe tornare in gruppo), Basta (pubalgia), Radu (fastidio ai flessori), Onazi (possibile problema fisico) e gli influenzati Marchetti e Matri. Contro gli uomini di Ventura mancherà lo squalificato Mauricio, il tecnico emiliano rilancerà dal primo minuto Hoedt al fianco di Bisevac. Possibile turnover poi in vista dell’impegno d’Europa League contro lo Sparta Praga.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – La Lazio nega accesso all’Olimpico a giornalista del Messaggero, OdG: «Decisione inaccettabile»

In merito alla spiacevole questione legata all’accredito che la Lazio ha negato senza motivazione e arbitrariamente al giornalista del Messaggero, Emiliano Bernardini, è intervenuto il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.

«Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti deplora il comportamento della Società Sportiva Lazio che ha negato l’accesso all’Olimpico al giornalista del Messaggero Emiliano Bernardini. Motivo: un articolo uscito sul quotidiano romano non gradito alla società. Una decisione inaccettabile, che viola la libertà di stampa, sancita da leggi e tutelata dall’articolo 21 della Costituzione. La Lazio avrebbe potuto chiedere la rettifica alle notizie riportate nell’articolo, non vietare a Bernardini la possibilità di fare il proprio lavoro. Sono altresì da stigmatizzare le parole del direttore sportivo della società che ha rilasciato dichiarazioni lesive della professionalità di Bernardini. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, non è nuovo a decisioni del genere. Più di altri dovrebbe conoscere quali sono i diritti e i doveri del giornalista. Avere la tessera dell’Ordine comporta il rispetto delle regole. Questo Lotito dovrebbe saperlo».

Fonte : Il Messaggero