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TELEVISIONE – Finalmente dopo 6 anni c’è la “resurrezione” dello show più amato dagli italiani…

Ci siamo, il momento che molti di noi stavano aspettando è finalmente giunto: dopo ben 6 anni domani, 18 Marzo, torna Ciao DarwinArrivano i primi dettagli grazie all’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni di Paolo Bonolis. Il programma, ricorda, “era scomparso, 6 anni fa si concluse con Madre Natura che posava una rosa sulla sua tomba. Ma in Italia, a parte i conti pubblici, torna tutto, quindi eccoci qua con la settima edizione, giustamente definita ‘la resurrezione‘. La struttura non cambia. Tornano le categorie contrapposte, con 50 concorrenti ciascuna, capitanate da due capisquadra famosi. Le prove sono le stesse: ‘a spasso nel tempo‘, la ‘prova di coraggio‘, ‘il defilè’, l’esibizione di canto. Madre Natura cambia ogni settimana e forse comparirà un Padre Natura in una puntata. La giuria è composta da 200 persone del pubblico in studio. La novità è nella grammatica comica mia e di Luca Laurenti“.

Quanto alle categorie “alcune sono nuove, come quelle della prima puntata ‘normali contro diversi’ (capisquadra Orietta Berti e Rebecca De Pasquale delGF14, ndB) oppure ‘reale contro virtuale’ o ‘carne contro spirito’. Poi ci sono quelle trasversali a tutte le epoche: ‘belli contro brutti’, ‘ricchi contro poveri’, ‘donne mature contro donne giovani’. E una novità di questa edizione, ‘bucatini contro integratori’“. Ci saranno anche i cilindroni pieni d’acqua nel gioco finale.

Il programma ha 18 anni di vita ma Bonolis, dopo aver sottolineato che “si è evoluto“, parla nuovamente di ultima edizione: “Di sicuro tra altri 6 anni l’energia per poterlo rifare non ce l’avrò perché è una conduzione molto faticosa, tra una cosa e l’altra parlo per 6 ore di seguito e alla fine della puntata sono distrutto“. (ri)Cambierà idea? Ce lo auguriamo tutti. Un programma così bello non può finire.

Corradi: “Ho fiducia nella Lazio. Domani sarò all’Olimpico”. E sul derby…

Centravanti di razza, l’attaccante Bernardo Corradi, è uno di quei giocatori che sono stati sempre apprezzati dai tifosi delle squadre in cui ha giocato per la sua voglia di lottare e per la dedizione alla causa. L’ex giocatore toscano ha rilasciato una lunga intervista a Passionedelcalcio dove ha parlato sia della sua carriera che del suo periodo in biancoceleste.

Ha girato tante squadre nella sua carriera: “Sono stato fortunato, ho sempre avuto la possibilità di girare belle città, tra cui anche Parma, Reggio Calabria e Udine, posti in cui mi sono trovato molto bene”.

Quali sono stati gli anni più belli? “Sicuramente gli anni al Chievo, dove ho debuttato in Serie A, e quelli alla Lazio sono stati senza dubbio i migliori. Ma credo lo siano stati anche quelli in cui ho passato esperienze negative perché mi hanno fatto crescere”.

Il derby è sempre qualcosa di speciale e lei ne ha giocati molti, ma parlando dell’esperienza romana come viveva quello contro i giallorossi? Girando molto  per il paese ne ho giocato molti ma quello di Roma è diverso da tutti. L’adrenalina che trasmette si  sente tutto l’anno, l’atmosfera che si respira in città nelle settimane precedenti la sfida è qualcosa di unico, con i tifosi che invadono il campo d’allenamento per caricare la squadra. Nell’ultima stracittadina mi è dispiaciuto non vedere lo stadio pieno, ricordo che quando giocavo era sempre completamente esaurito”.

Domani la sfida di ritorno di Europa League contro lo Sparta Praga; cosa deve fare la Lazio per passare il turno? “In Europa i biancocelesti si stanno comportando molto bene. Credo abbiano tutte le possibilità di superare l’ostacolo Sparta e me lo auguro davvero tanto. Domani sarò presente allo stadio per vederla”.

Klose o Matri , su chi punterebbe? “La scelta va fatta in base al sistema di gioco con il quale mister Pioli vorrà affrontare la partita. Però Klose ha mostrato un gran carattere ed è riuscito a ritrovare la via della rete”.

Se si dovesse passare il turno sarebbe lecito pensare alla vittoria finale? “Penso sia presto per poterlo dire, ma con bravura e una buona dose di fortuna, tutto è possibile. Sicuramente la Lazio può dire la sua”.

Qual è la sua opinione sull’attuale gestione societaria? “Non conoscendo le cose dall’interno non posso dare un giudizio preciso. Ma posso dire che la società ha pensato un po’ di più al futuro con acquisti in prospettiva. Nel prossimo mercato dovrà sfoltire la rosa, i giocatori sono troppi. Non è semplice per il tecnico lavorare con più di trenta giocatori. Inoltre l’assenza di una figura di raccordo tra società e ambiente – l’ideale sarebbe un ex calciatore -, come quella di Marco Di Vaio al Bologna , ha allontanato i tifosi”.

 

 

RASSEGNA STAMPA – Europa League, Lazio ai quarti a 1,35

Anche il pareggio potrebbe bastare per passare il turno, ma quotisti e scommettitori votano  per la vittoria della Lazio sullo Sparta Praga nel ritorno degli ottavi di finale in Europa League. Il primo round, giocato in Repubblica Ceca, è finito 1-1 e dunque i biancocelesti passerebbero il turno anche con uno 0-0. Il tabellone Microgame Group, però, è nettamente sbilanciato dalla parte della Lazio, che all’Olimpico ha vinto tutte e quattro le partite giocate in Europa: il quinto successo consecutivo è piazzato a 1,70 e nelle scommesse «1X2» è stato scelto nel 94% delle puntate.

BIANCOCELESTI DA OVER Pochissimi (il 4%) hanno giocato il pareggio, bancato a 3,70, ancora meno (il 2%) hanno creduto nel blitz dello Sparta, offerto a 4,65. Netto il vantaggio della Lazio anche nelle giocate sul passaggio del turno: la qualificazione dei biancocelesti è data a 1,35 contro il 2,90 per i cechi. Lazio da Over in Europa: sono finite così tutte le partite giocate in casa dalla squadra di Pioli, un altro match con almeno tre reti complessive viaggia a 2,03.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Vincere in Europa per salvare la stagione”

Non può sbagliare, Pioli. Contro lo Sparta Praga, ottavi di ritorno di Europa League, la sua Lazio parte dal vantaggio dell’1-1 dell’andata. Basterebbe uno 0-0 per superare il turno, ma nonostante questo la Biancoceleste deve comunque giocare per vincere: “Non possiamo permetterci nessun cambio di atteggiamento rispetto alla partita dell’andata, quando siamo entrati in campo per essere propositivi e aggressivi. Sarà una gara da giocare con grande attenzione e lucidità: massimo rispetto per gli avversari ma consapevolezza dei nostri mezzi”

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Lazio in emergenza, Pioli fa appello ai tifosi per superare lo Sparta Praga

L’Europa League è un’ancora di salvezza per la Lazio. La qualificazione ai quarti un nuovo slancio per concludere al meglio la stagione e perché no, sperare di arrivare fino in fondo alla competizione. Prima però c’è un ostacolo da superare, la partita di ritorno degli ottavi di finale contro lo Sparta Praga, in scena domani alle 19 allo stadio Olimpico dopo l’1-1 dell’andata al Letnà Stadion: “Come si salva questa stagione?”, la domanda è rivolta al tecnico Pioli: “Andando il più avanti possibile in Europa League e magari vincendola, e poi tentando la rimonta in campionato. Domani non giochiamo soltanto per il passaggio del turno ma anche per trovare slancio, entusiasmo e voglia per finire bene la stagione”. Gli fa eco il portiere Marchetti: “Spero di arrivare fino alla fine dell’Europa League, come tutti i miei compagni. I quarti di finale sono un obiettivo ma io guardo avanti. Questa partita può dare un senso diverso alla stagione e questa squadra ha le qualità per farlo, perché dalla Supercoppa al preliminare non ci siamo tolti molte soddisfazioni”

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Vincere l’Europa League per cambiare la stagione». Marchetti: «Arriviamo in fondo e chiudiamo stagione senza rimpianti»

«Dobbiamo giocare da squadra, servirà ritmo, intensità e lucidità». Pioli ci crede. Alla vigilia della sfida contro lo Sparta Praga, ritorno degli ottavi di Europa League, il tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa:

Infermeria. «Gli infortuni ci sono, ma non ci piangiamo addosso. Ho una rosa importante e metterò in campo una formazione competitiva. Stiamo bene, sopratutto a livello mentale».

Mauri e Klose «Sono giocatori importanti per come vivono le partite, domani mattina deciderò la formazione. Danno tanto in campo e fuori, possono esser adatti per giocare domani. Klose ha grande esperienza internazionale e sa determinare alcune situazioni».

Djordjevic. «Ha avuto un problema alla schiena, si è bloccato la settimana scorsa, domani non credo che sarà disponibile, spero possa recuperare per domenica».

Sparta Praga e Galatasaray. «Difficile dire chi sia più forte. I turchi attaccano in un certo modo, ma in difesa concedono qualcosa in più. I cechi sono più difficili da affrontare, perché hanno qualcosa in più in entrambe le fasi, ma hanno punti deboli».

Konko. «Io sono sempre ottimista, ma devo aspettare l’allenamento di oggi. Mi auguro possa farcela in modo da avere più scelta domani».

Europa League. «Provare a vincere l’Europa League cambierebbe la stagione. Passare il turno ci darebbe fiducia e voglia per finire bene la stagione».

Lazio favorita. «L’1-1 dell’andata non deve farci cambiare atteggiamento. Entreremo in campo per essere propositivi, affronteremo gara con attenzione. Abbiamo convinzione nei nostri mezzi. Serviranno rimo intensità e lucidità Evitare errori. Dobbiamo giocare una partita precisa, facendo un calcio semplice e lineare. Dal punto di vista tattico dovremo essere molto compatti».

Cambio modulo. «Molto dipenderà dalla condizione di Konko e da chi giocherà terzino destro. Penso si possa mantenere un certo tipo di assetto. Il calcio è un gioco di movimento e noi dobbiamo muoverci bene».

Atteggiamento. «E’ una partita da giocare da squadra con molta attenzione, leggendo bene i momenti con lucidità, restando pronti a colpire».

Appello ai tifosi e giocatori. «Più siamo allo stadio e meglio è. Contiamo di essere in tanti per superare il turno, i tifosi sono un’arma in più. Vorrei assistere ad uno spettacolo di sport, lasciamo stare le altre situazioni. Ai giocatori dirò di pensare a giocare, hanno qualità per fare buona partita».

Fonte : Il Messaggero

Caso Mourinho-Carneiro: si va in tribunale?

La vicenda è di quelle ben note agli appassionati di calcio inglese, che durante del match del Chelsea contro lo Swansea nell’agosto del 2015, hanno assistito a una lite furibonda fra José Mourinho ed Eva Carneiro, all’epoca medico sociale del club londinese, rea di aver ritardato la ripresa del gioco nell’intento di soccorrere un giocatore.
L’episodio aveva provocato l’iniziale demansionamento della dottoressa (in parole povere la dottoressa è stata declassata ed adibita a mansioni inferiori rispetto a quelle di assunzione), seguito dalle dimissioni (forzate) della Carneiro, che ha già citato in giudizio i Blues.
Destinatario di querela anche lo stesso Mourinho, che’aveva definito la professionista “ingenua” di fronte alle telecamere, esternazione per la quale il medico pretende le scuse pubbliche da parte del tecnico, in assenza delle quali si andrà a processo presso il tribunale del lavoro.
Le parti hanno ancora un paio di mesi per mettersi d’accordo, l’udienza è stata fissata, infatti, per il 6 giugno prossimo.

CHAMPIONS – La Juventus butta tutto in 20′

Domattina i quotidiani avrebbero parlato di impresa bianconera se al 73′ di colpo la partita non fosse completamente cambiata. E’ proprio il caso di dirlo: Juve da dottor Jekyll e mister Hyde. Eppure tutto era partito nel migliore dei modi… Al 5′ i bianconeri erano passati in vantaggio con uno schema che qualche anno fa fece le fortune di Conte: lancio dalla trequarti per l’inserimento sulla destra di Lichtsteiner, assist al centro per l’accorrente Pogba, tap-in facile facile del francese per lo 0 a 1. Il gol ha dato coraggio alla vecchia signora che al 28′ ha trovato anche il raddoppio con un contropiede fulminante portato avanti da Morata praticamente da solo. Lo spagnolo è partito dalla mediana, si è fatto 30 metri palla al piede e all’altezza della trequarti ha fornito l’assist per Cuadrado che prima ha messo a sedere Lahm con una finta e poi col destro ha trafitto Neuer. I bianconeri hanno vissuto per un’ora un sogno finché Lewandowski di testa ha riportato sulla terra i bianconeri. Il Bayern ha spinto sull’acceleratore e come una doccia gelida al 91′ è arrivato il pareggio di Muller con un’azione fotocopia del primo gol tedesco. 2 a 2 e tutto rimandato ai tempi supplementari. L’Allianz Arena si è trasformato in un catino infuocato. Nei tempi supplementari un triangolo tra Muller e Thiago Alcantara ha portato alla rete quest’ultimo. La Juventus è crollata e prima del fischio finale ha subito anche la beffa del quarto gol dall’ex Coman. Risultato finale 4 a 2. Allegri avrà molto da recriminare con i suoi uomini che in meno di 20 minuti hanno buttato all’aria la vittoria e la qualificazione alla semifinale di Champions League.

Atletica Leggera: nuove accuse di doping per gli atleti

Il tema del doping, è uno di quei fenomeni che colpiscono in maniera trasversale un’ampia varietà di sport. Questa volta è stato il turno dell’atletica, ma il farmaco incriminato è quello che sta creano non pochi problemi anche alla tennista Maria Sharapova: il meldonium, sostanza classificata come dopante dal 1° gennaio di quest’anno.
Dopo i casi riguardanti gli atleti russi e kenyoti, è stato il turno dell’Etiopia, stato da cui provengono tradizionalmente straordinari podisti. Il segretario dell’Agenzia Antidoping nazionale, infatti, ha dichiarato alla stampa che sono nove gli atleti sotto inchiesta per esiti sospetti ai controlli effettuati negli ultimi mesi.
I nomi sono più o meno noti, fra questi l’alteta Abeba Aregawi, oro nel Mondiale 2014, ed Endeshaw Negesse, lo scorso anno vincitore della maratona di Tokyo.
Posto che, in special modo quando si parla di doping, il condizionale è d’obbligo, se tali casi dovessero essere confermati si profila per la federazione etiope una lunga sospensione, che rischia di compromettere la partecipazione degli africani ai prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.

Lazio-Sparta Praga: I convocati di mister Pioli, c’è una buona notizia…

Al termine dell’allenamento il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani sera contro lo Sparta Praga (ore 19:00) allo Stadio Olimpico di Roma.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori:  Bisevac, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio;

Centrocampisti:  Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Keita, Klose, Matri.

OLTRE CONFINE – Ranieri giura amore eterno al Leicester

Al Leicester ha trovato l’ambiente perfetto e niente, nemmeno forse la panchina della Nazionale italiana, potrebbe spingerlo lontano. Claudio Ranieri si confessa a Marca e sul futuro mette le cose in chiaro. Partito con l’obiettivo salvezza, il Leicester si trova in testa alla classifica, a +5 sul Tottenham secondo, a 8 giornate alla fine. “Non c’è nessun segreto – le parole del tecnico di Testaccio – Il nostro successo si basa su una combinazione di circostanze. Le grandi della Premier non stanno facendo la stagione che avrebbero dovuto fare e noi stiamo disputando un’annata che nessuno si aspettava. Quando sono venuto qui, il presidente mi ha chiesto per i primi due anni di contratto la salvezza. Ma in questa stagione è cambiato tutto. Ho uno spogliatoio compatto e la squadra funziona. Però sappiamo che non abbiamo fatto ancora nulla. Tutti si aspettano ora che vinciamo la Premier. E’ incredibile che nell’era dei soldi una piccola squadra stia realizzando quest’impresa. Se fossimo il Chelsea, l’Arsenal o il City penseremmo al titolo ma non lo facciamo. Abbiamo già conquistato l’obiettivo più importante, garantirci un altro anno in Premier. Ora lotteremo per un posto in Europa e se ci riusciamo punteremo a entrare in Champions e solo dopo al titolo, bisogna andare passo dopo passo“.

Sul fatto che il Leicester non giochi di possesso palla ma punti soprattutto sulle ripartenze, Ranieri spiega: “Nel calcio ci sono molte strade, la cosa principale è conoscere le caratteristiche dei tuoi giocatori e cercare di tirare fuori il massimo da loro. In Inghilterra il calcio è molto dinamico, c’è grande battaglia, non possiamo puntare sul possesso perchè non abbiamo le qualità per far aprire le squadre che si chiudono. Per questo cerchiamo di giocare sempre veloce, siamo una delle squadre che commette più errori nei passaggi ma in uno, due o tre tocchi facciamo gol“.

Non cambieremo il nostro stile e anche in futuro cercheremo giocatori di anima e spirito, noi siamo cosi’“. Se Mahrez sia pronto per il Barcellona e Kantè per il Real Madrid, Ranieri non lo sa. “Bisogna vedere, qui al Leicester sono i sovrani, tutto gli riesce bene e tutti sono contenti ma in un grande club la pressione è enorme e bisogna dare tutto“. Di sicuro il tecnico romano si sta prendendo una bella rivincita dopo il flop Grecia. “Ho sempre avuto molte occasioni, sono un uomo fortunato per il fatto di lavorare dove più voglio, sono quasi 30 anni che mi diverto grazie alla mia grande passione“.

Fonte: SkySport

Lafata: “Abbiamo esperienza, dobbiamo sfruttarla. Klose? Uno dei migliori”

Insieme al tecnico Zdenek Sčasný, nella conferenza stampa di presentazione della gara di ritorno degli ottavi di Europa League tra Lazio e  Sparta Praga, è intervenuto l’attaccante e capitano dei cechi David Lafata. Lo Sparta solitamente non ha problemi a fare gol in trasferta: “Spero che confermeremo questa cosa anche domani. Rispetto agli anni precedenti abbiamo più esperienza, dobbiamo sfruttare questa cosa“. E’ sempre bello affrontare un campione nel tuo ruolo come Klose: “Spero che dato che ha fatto gol domenica non ne farà domani. Un confronto con lui? Non credo sia possibile fare un confronto. Lui per me è uno dei migliori giocatori di questa epoca, sarà molto bello giocare contro di lui.“. Dopo il tuo infortunio non hai mai giocato 90 minuti: “Sinceramente non è semplice recuperare velocemente dato che si gioca molto spesso. In accordo con il mister finchè riesco a stare in campo gioco“. Domani la sfida potrebbe anche concludersi ai rigori: “Ci siamo allenati anche per questo. Certo, una cosa è l’allenamento ed un’altra la partita…“.

CONFERENZA – Sčasný: “Ci siamo preparati bene. Poco pubblico? Non credo influirà…”

Alla vigilia di Lazio-Sparta Praga, ritorno degli ottavi di Europa League, il tecnico dei cechi Zdenek Sčasný insieme all’attaccante e capitano David Lafata hanno preso parola in conferenza stampa. Di seguito l’intervista completa del tecnico ceco:

Si aspetta una bella battaglia tattica domani? Vi siete preparati contro Klose?

Sicuramente mi aspetto una partita tattica. Ci siamo preparati tutti bene per la partita di domani, credo che la Lazio giocherà sia in difesa che in attacco, cercando il momento giusto per verticalizzare, vediamo domani come va. Klose? Non credo che partirà dall’inizio“.

Cose positive e negative della Lazio? La poca affluenza di pubblico potrebbe essere un vantaggio per voi?

La Lazio ha fatto vedere di essere una squadra forte che gioca molto bene in Europa League. Gli aspetti positivi e negativi li tengo per me. Per quanto riguarda il pubblico non credo che la poca affluenza possa influire sulla gara di domani“.

Avete riprovato alcune situazioni sui calci piazzati?

Certamente si provano tutte le situazioni di gioco, ma in partita è diverso. Basta vedere anche Lazio-Galatasaray, in cui i turchi hanno preso gol da calcio piazzato. Tu puoi anche allenarti in queste situazioni, ma la partita poi è un’altra cosa“.

Ha guardato Lazio-Atalanta? Secondo lei ha importanza guardare queste partite dato il turnover?

Ho visto 4 partite della Lazio prima della gara di andata, 3 in trasferta ed una in casa con il Sassuolo, anche se in quella il campo era veramente impraticabile. Secondo me non ha molto senso guardare queste partite“.

Chi vince tra Sparta Praga e Lazio potrebbe vincere questa competizione?

Sinceramente non credo che queste due squadre siano proprio le favorite, viste le squadre che sono rimaste in corsa nella competizione“.

Quando riuscirà Lafata a tornare al 100% della condizione?

Non posso dirlo questo. Noi abbiamo deciso di far giocare David in queste partite anzichè farlo riposare, per noi è un giocatore importante, speriamo tornerà presto al top. Certo giocando molto spesso c’è poco spazio per recuperare“.

Ha parlato con Lafata dopo la sfida con la Lazio in cui si era arrabbiato?

Credo la sua reazione sia stata giusta. Lui è un ragazzo intelligente. Noi abbiamo parlato di tutto, lui si rende conto di ciò che è successo, sono tranquillo“.

Sarà la stessa gara dell’andata? Siete pronti all’impresa?

Purtroppo nella sfida di andata siamo riusciti a sorprendere la Lazio solo nella prima parte di gara. Domani la cosa più importante è essere continui per tutti i 90 minuti“.

Il portiere Bicik è uscito claudicante dall’ultima sfida con il Sigma Olomouc. Ci sarà domani?

Nulla di grave, domani sarà regolarmente in porta“.

Il fatto che ci siano le compagne dei giocatori è un premio per aver giocato bene domenica?

Si, è anche un piccolo premio, ma non è che i giocatori sono venuti qui a fare una vacanza. Era logico che venissero anche le compagne dei giocatori, ma ripeto, i giocatori non sono certo qui a vedere la Fontana di Trevi o Piazza di Spagna…

 

 

 

 

 

 

L’AVVERSARIO DI TURNO – Caro Sparta, nelle difficoltà noi non indietreggiamo, noi combattiamo

Ci siamo, ormai mancano solo 24 ore a una partita che può valere una stagione, sopratutto quando tutto il resto sembra ormai perduto. Domani Lazio e Sparta Praga si daranno battaglia allo Stadio Olimpico per giocarsi l’accesso ai Quarti di finale di Europa League. Entrambe le squadre arrivano imbattute a questo appuntamento, compreso il risultato dell’andata (1-1 gol di Frydek e Parolo) ma domani solo una squadra potrà proseguire questo bel cammino in Europa League. Purtroppo la Lazio arriva a questa sfida nel momento peggiore a livello fisico, visto i continui problemi con gli infortunati a cui è costretto a combattere Pioli. Ma si sa, nella storia della S.S.Lazio le situazioni ordinarie non hanno mai fatto parte del loro DNA, ha sempre dovuto faticare e sudarsi ogni gioia, anche le più piccola. E’ è arrivato il momento di farlo anche domani, se nella partita di andata abbiamo richiesto la presenza di 11 “Mr Hyde“, perché volevamo una squadra brutta, sporca e sopratutto cattiva….adesso se i ragazzi di Pioli vogliono continuare a sognare dovranno trasformarsi in 11 HULK. Non si sa se i ragazzi di Pioli arriveranno in fondo oppure no, ma una cosa è certa…non può e NON DEVE finire domani. Loro ora conoscono le caratteristiche dei biancocelesti, hanno capito che hanno fato un grave errore a sminuirli e a sottovalutarli e hanno capito che quella del campionato NON E’ la vera Lazio ma è quella che stiamo ammirando in europa. Occhio però a non fare noi ora il loro stesso errore anche se stanno dichiarando più e più volte che la loro priorità è il campionato e sopratutto il derby di domenica contro lo Slavia Praga. Non ci resta che aspettare domani e vedere cosa succederà, nel frattempo analizziamo nuovamente nel dettaglio gli avversari di domani alla luce di quanto visto dalla partita di andata:

COSA CI HA DETTO LA PARTITA DI ANDATA:

  1. Sicuramente la partita di andata ci ha fatto capire che sono una squadra tosta, che rispecchia in pieno il carattere ceco. Anche se tra loro non spicca un giocatore di grande livello come invece aveva il Galatasaray (vedi Snejder) compensano con un ottima organizzazione tattica, agonismo e determinazione. I cechi molto pericolosi e imprevedibili, quindi la fragile difesa biancoceleste dovrà fare molta attenzione per tenere a bada Lafata e compagni;
  2. Altra sensazione che possiamo captare dalla partita disputata alla “Generali Arena” è che: se loro hanno commesso l’errore di sottovalutare la Lazio, viceversa i ragazzi di Pioli hanno sbagliato a sopravvalutare un avversario tosto si ma che non è assolutamente privo di punti deboli a livello tattico. I cechi, esclusi quattro elementi, hanno in rosa quasi esclusivamente giocatori cechi con poca esperienza in campo internazionale ed europeo, fatta eccezione per Lafata, il “bomber” della squadra. Nello specifico i granata lasciano molto a desiderare nell’uno contro uno sulle corsie laterali (e li servirà un lavoro sfiancante di Keita e Candreva), complice anche il modulo visto che gli esterni d’attacco non ripiegano sempre per dare una mano ai terzini avversari che inevitabilmente si viene a creare visto che i due esterni alti non danno una grossa mano in fase di copertura. Altra situazione da sfruttare assolutamente sono gli inserimenti dei centrocampisti, vedi il gol di Marco Parolo su angolo ma sopratutto il tiro dentro l’area di rigore dello stesso parolo mandato abilmente in calcio d’angolo da Bicik (e qui può essere un grande deficit l’assenza di MilinkovicSavic).

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ – Fonte: Uefa.com

  • Grazie all’1-1 ottenuto in trasferta nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Europa League, l’SS Lazio parte in posizione di vantaggio contro l’AC Sparta Praga, ma i cechi sono un’avversaria da non sottovalutare.
  • Lo Sparta ha giocato 11 gare in Italia, senza mai vincere. Il bilancio dei cechi in 23 partite europee contro squadre italiane è di: V3 P10 S10 (V3 P7 S2 a Praga – V0 P3 S8 in Italia).
  • Sparta, Lazio, Liverpool FC e FC Shakhtar Donetsk, club entrato in corsa nei sedicesimi di finale, sono le uniche squadre ancora imbattute in UEFA Europa League.
  • La Lazio ha vinto tutte e cinque le gare europee stagionali giocate in casa, segnando tre gol nelle ultime quattro.
  • Lo Sparta è imbattuto nelle sei trasferte europee giocate in questa stagione (V2 P4) e ha sempre segnato almeno un gol nelle sfide in questione: un dato significativo vista l’importanza che una rete esterna potrebbe avere nel doppio confronto.
  • Lo Sparta è imbattuto da dieci gare di UEFA Europa League (V6 P4), non ha mai perso dagli spareggi che sono valsi l’ingresso nella competizione vera e propria. Attualmente viene da quattro vittorie consecutive in Europa in cui ha mantenuto la porta inviolata tre volte.
  • Lo Sparta ha commesso 168 falli dalla fase a gironi in poi – 23 in più di ogni altra squadra in questa stagione di UEFA Europa League. È inoltre la formazione ad aver ricevuto più cartellini gialli (25) dopo nove giornate.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Non ci sono grandi novità per per quanto riguarda la squadra che Ščasný schiererà domani sul prato verde dell’Olimpico. All’andata ha schierato la formazione titolare, al ritorno farà altrettanto: l’unico dubbio dell’allenatore ceco è “ancora” quello legato a Matejovsky: il centrocampista ha risolto i suoi problemi fisici e ha preso parte alla spedizione. Dovrebbe essere schierato in mezzo al campo con Marecek. Altro ballottaggio potrebbe essere quello tra Fatai e Krejci: quest’ultimo però rimane il favorito, contro una squadra forte (seppur incerottata) come la Lazio è meglio non andare sul sicuro. Ščasný ha ancora 24 ore per decidere.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Bicik; Zahustel, Brabec, Holek, Costa; Marecek, Matejovsky (Vacha), Frydek; Dockal, Krejci; Lafata. A disp: Jiracek, Julis, Konaté, Kovac, Vacha, Mazuch, Fatai.  All. Zdeněk Ščasný

Indisponibili: –
Squalificati: –
Diffidati: Fatai, Maracek

Farris: “Sabato siamo crollati, ora difendiamo il terzo posto”

Massimiliano Farris, vice di Simone Inzaghi, è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per analizzare la brutta sconfitta casalinga di sabato scorso della Lazio Primavera e per parlare del proseguio della stagione dei giovani biancocelesti. Contro l’Ascoli è stata una debàcle: “Sabato purtroppo non siamo riusciti a fare la partita contro l’Ascoli, noi venivamo da una serie di prestazioni positive e avevamo preparato bene la squadra. I ragazzi durante la settimana si erano allenati con grande concentrazione ed erano preparati a possibili insidie, purtroppo non siamo riusciti a fare nostra la gara contro una squadra con un tasso tecnico diverso dal nostro. Pensavamo di poter sfondare sugli esterni per aggirare la difesa avversaria con i nostri attaccanti, ma purtroppo le cose non sono andate così e non siamo riusciti a cambiare la partita in corso d’opera. Dopo il primo gol la squadra ha avuto un crollo e non è riuscita a mantenere gli equilibri, oggi parleremo con i ragazzi e cercheremo di capire bene cosa è successo“. Adesso bisogna difendere con i denti il terzo posto: “Guardando la classifica, la sconfitta ci obbliga a pensare alla terza piazza“. Tra due partite il Derby: “Siamo abituati ad affrontare una gara alla volta, sappiamo che dopo la Ternana abbiamo il derby ma prima pensiamo alla prossima sfida. Dobbiamo affrontare le partite con la testa giusta“. Peccato anche per il brutto infortunio di Dovidio: “Dovidio è cresciuto molto grazie al suo atteggiamento, il suo ruolo naturale è quello di terzino ma anche centrale difesa gioca bene. È un ragazzo che si applica ed ascolta, è un piacere allenarlo. Dispiace averlo perso per infortunio ma speriamo torni il prima possibile“.

 

FORMELLO – Buone notizie per Stefano Pioli

Konko in campo nella rifinitura delle 17. E’questa la notizia più importante che giunge da Formello. Il francese sta svolgendo una sorta di provino in vista della gara di domani sera contro lo Sparta Praga. Stando a quanto detto dal tecnico Pioli in conferenza stampa, dalla presenza o assenza del terzino francese dipenderanno molte delle scelte tattiche per la sfida di domani. Non è da escludere che Konko faccia un ulteriore test finale domani mattina, test dal quale dipenderà la sua convocazione.
Nel frattempo per tutta la squadra (compreso il terzino francese) possesso e circolazione di palla, una sorta di 8vs8. Successivamente entrano nella “partitella” anche i due portieri, per un 9vs9 nel quale si può concludere a rete solo dopo aver effettuato 5 passaggi consecutivi. I giocatori appaiono molto concentrati in questi 15 minuti di rifinitura aperta alla stampa. Indicazioni per alcuni giocatori, tra cui Hoedt, sui movimenti difensivi. Come da previsione non si vede in campo Milinkovic-Savic. Molto probabilmente non appena usciranno i giornalisti inizieranno le vere e proprie prove tattiche che sveleranno l’11 anti Sparta Praga

CONFERENZA – Marchetti: “Domani partita che può dare un senso alla stagione”

Assieme all’allenatore biancoceleste Stefano Pioli, nella conferenza stampa alla vigilia della decisiva gara di ritorno degli ottavi di Europa League tra Lazio e Sparta Praga è intervenuto il portiere biancoceleste Federico Marchetti..

Cosa significa questa partita?

Una partita che può dare un senso diverso alla nostra stagione, partendo dal preliminare perso e dalla gara di Supercoppa non ci siamo tolti troppe soddisfazioni. Abbiamo le qualità per dare un senso a questa stagione, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Domani dovremo fare una gara lucida, attenta in fase difensiva. Loro non sono invincibili, sappiamo che è una partita alla nostra portata ma sappiamo anche che servirà una grande attenzione di gruppo e molto sacrificio“.

Spesso la Lazio prende gol nei primi 15 minuti, come vivi questi inizi di partita?

Non li vivo bene, sicuramente. Il fatto che in questi minuti prendiamo spesso gol implica che dobbiamo migliorare. Tuttavia non credo proprio che domani sbaglieremo approccio“.

Come mai così tanta differenza tra la Lazio dello scorso anno e quella della stagione in corso?

Sicuramente ogni stagione ha la sua storia. Non eravamo dei fenomeni lo scorso anno e non siamo da buttar via quest’anno, nell’analisi delle situazioni ci vuole equilibrio. Lo scorso anno giocavamo una volta a settimana e c’era più tempo per recuperare e lavorare meglio sui dettagli. Comunque pensare al passato non serve a nulla, dobbiamo concentrarci da qui in avanti per fare più punti possibili e cercare di essere squadra vera“.

Quest’anno hai rinnovato, com’è andata la trattativa?

E’ stato quasi un parto…Prima sembrava tutto semplice, poi c’è stato qualche rallentamento. La mia volontà era chiara, anche quella del presidente, poi ovviamente ci sono dei dettagli economici su cui bisogna accordarsi, ma alla fine è filato tutto liscio. Spero che questo rinnovo dia il via per finire questa stagione in modo buono“.

Il fatto di avere una difesa diversa ogni gara ti penalizza? E quanto ci tieni ad arrivare ai quarti?

Giocare con compagni diversi non è un problema, ci alleniamo assieme tutta la settimana, sarei un ipocrita se dicessi che non conosco bene i miei compagni…Ognuno certo ha le proprie caratteristiche, noi dobbiamo essere bravi a leggere quelle caratteristiche ed adattarle alle proprie. I quarti? Sono un obbiettivo, ma guardo ancora più avanti perchè voglio arrivare fino in fondo, come tutta la squadra“.

Dopo l’andata temi più o meno lo Sparta Praga?

Diciamo allo stesso modo. Sicuramente ad inizio gara abbiamo sofferto, ci hanno dimostrato di essre una squadra di qualità e molto organizzata. Poi abbiamo dimostrato noi di essere superiori dal punto di vista tecnico, ma questo non basta. Servirà una gara molto attenta, una grande prestazione“.

Cosa hai apprezzato di più dello Sparta nella gara di andata?

Sono molto organizzati, hanno un buon fraseggio. Sanno verticalizzare bene, ma anche sul loro gol abbiamo fatto noi qualche errore. Non dobbiamo commettere errori banali e far uscire la nostra tecnica. Saranno loro a doversi preoccupare di noi“.

Credi ancora ad una convocazione per gli Europei di Francia?

Ci credo, il mister Conte mi aveva parlato chiaramente. Ovviamente ci sono dei concorrenti ma lavorerò al massimo cercando di fare un buon finale di campionato, poi vedremo quali saranno le scelte“.

Giulio Piras

Tutti al mare, tornano le Initiatives Oceanes

Dal 17 al 20 marzo torna l’appuntamento con le Initiatives Oceanes. Nel prossimo fine settimana appuntamento per tutti sulle spiagge, italiane ed europee, per partecipare alle giornate di raccolta dei rifiuti organizzate dalla Surfriders Foundation. L’iniziativa, giunta alla XXI edizione, consiste nel liberare le spiagge da sacchetti di plastica, bottigliette e mozziconi che inquinano le coste non solo marine ma anche di laghi e fiumi. In precedenza già sono state organizzate oltre 400 raccolte di rifiuti in tutta Europa e le giornate speciali proseguiranno anche nei prossimi mesi perché come spiegato dagli organizzatori “i rifiuti non devono andare in ferie”. Surfriders è un’organizzazione no profit, fondata nel 1990 da un gruppo di surfisti,  che conta 9mila membri in Europa ed è rappresentata in 14 Paesi. Attraverso l’organizzazione di oltre mille raccolte di rifiuti all’anno alle Initiatives Oceanes hanno preso parte oltre 60mila cittadini di 34 Paesi diversi. Tramite il sito initiativesoceanes.org si possono organizzare o si può confermare l’adesione a una raccolta cercando tra quelle organizzate in tutta Italia. Surfriders sfrutterà l’occasione per avviare un’inchiesta sulle bottiglie di plastica raccogliendo dei dati.

CONFERENZA – Pioli: “Partita più importante della stagione. Una vittoria ci darebbe lo slancio”

Alla vigilia di Lazio Sparta Praga, ottavo di ritorno di Europa League, mister Pioli insieme a Federico Marchetti hanno preso parola in conferenza. Di seguito l’intervista completa del tecnico biancoceleste:

Domani scenderà in campo una Lazio con tante assenze…

“Gli infortuni ci sono ma non dobbiamo piangerci addosso. Abbiamo un organico completo e possiamo sopperire alle assenze mettendo in campo una formazione competitiva”.

Mauri e Klose sono stati entrambi decisivi contro l’Atalanta. Domani giocheranno?

“Sono due giocatori importanti per come sanno vivere ed interpretare le partite. Sanno dare tanto in campo e fuori, domani vedrò se metterli in campo”.

Konko sarà della partita?

“Sono sempre ottimista ma per lui dobbiamo aspettare la rifinitura. Mi auguro che possa farcela, anche per avere maggior facoltà di scelta”.

Cosa potrebbe salvare questa stagione?

Andare più avanti possibile in Europa e tentare una rimonta impossibile in campionato. Una vittoria domani ci darebbe entusiasmo e uno slancio importante per il prosieguo della stagione”.

Che Lazio vedremo domani?

“Nonostante il buon risultato dell’andata dobbiamo entrare in campo cercando di essere propositivi e fare nostra la partita. E’ una partita da affrontare con attenzione e lucidità, serviranno ritmo e molta intensità”.

Klose dopo la doppietta di domenica partirà dall’inizio?

“Klose è un giocatore con grandissima esperienza internazionale e sa leggere benissimo la partita. Credo che giocare bene e segnare ti aiuti anche nel recuperare meglio. Vediamo domani”.

Djordjevic?

“Ha un problema alla schiena e non credo sarà disponibile”.

Più forte lo Sparta o il Galatasaray?

“Difficile da dire, sono due squadre diverse. Credo il Galatasaray abbia un gioco diverso rispetto allo Sparta, concede più spazi agli avversari. I cechi nelle due fasi sono una squadra più compatta, noi abbiamo lavorato sui punti deboli dello Sparta, punteremo su quello”.

Errori da non commettere?

“Dovremo giocare una partita precisa giocando un calcio lineare e non forzando le situazioni. Dovremo essere molto compatti, l’avversario è molto insidioso”.

Cambio di modulo?

“Credo molto dipenderà dalle condizioni di Konko e da chi giocherà terzino destro, ma penso non cambieremo assetto. Non ho mai pensato che le posizioni iniziali siano così importanti nel calcio”.

Cercherete di fare subito gol o sfrutterete le ripartenze?

Dovremo giocare una partita da squadra, cercando di leggere bene la partita. In alcuni momenti dovremo attaccare in modo deciso ma ovviamente dovremo essere bravi anche a difenderci. Dovremo essere molto lucidi”.

Tifosi?

“Sui tifosi mi sono già espresso, più siamo e meglio è. Sono la nostra arma in più. I tifosi devono venire a sostenerci e a seguire lo spettacolo del calcio. Ai miei giocatori dirò di pensare a giocare, credo abbiano le qualità per passare il turno”.

Domani è la partita più importante della sua carriera da allenatore? Mauri potrebbe giocare?

“Di partita importante ne ho giocate tante in passato e ne giocherò altre in futuro. Sicuramente domani è la più importante della stagione. Mauri è una possibilità, vediamo domani”.

Giulio Piras

Krejčí: “La Lazio è una grande squadra ma la qualificazione…”

Domani sera sul prato dell’Olimpico si affrontano Lazio e Sparta Praga per la gara di ritorno di Europa League. La Lazio riceve gli ospiti con il leggero vantaggio derivante dal risultato della gara di andata, 1-1 in terra ceca, ma non è dello stesso avviso l’esterno Ladislav Krejčí che, come riportato da Idnes.cz, ha dichiarato: “Credo che abbiamo le stesse possibilità di arrivare ai quarti. È una gara molto aperta, ma se dovessimo riuscire nell’impresa di passare il turno per noi sarebbe un enorme successo perchè ritengo la Lazio una grande squadra. Per noi scendere in campo con l’idea di segnare almeno un gol è qualcosa di nuovo ma il tempo per riuscirci lo abbiamo e già non incassarne sarebbe importante”.