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Arriva il “Titanic 2”: la copia salperà nel 2018

Milioni di ragazze in tutto il mondo hanno sognato almeno una volta nella loro vita di viaggiare sul Titanic, una delle prime e più grandi imbarcazioni, protagonista di uno dei film più amati di Hollywood. Ben presto, ciò potrebbe diventare realtà. Anche se non troveranno Leonardo Di Caprio in carne ed ossa, potranno realizzare il loro desiderio e salpare a bordo del Titanic 2, copia fedelissima della sfortunata nave da crociera di inizio Novecento realizzata in Cina. Bisognerà aspettare solo altri due anni, perché la sua inaugurazione è in programma per il 2018. L’annuncio è arrivato direttamente da Clive Palmer, miliardario australiano proprietario della Blue Star Line, a capo dell’ambizioso progetto e tra i principali fornitori di ferro alla Cina, costato in totale quasi 300 milioni di dollari, anche se il prezzo ufficiale non è mai stato svelato. Come si vede dalle prime foto diffuse online, la nave, proprio come l’originale, si comporrà di nove piani e 840 cabine, potrà ospitare 2400 passeggeri e circa 900 membri dell’equipaggio. Ovviamente, sarà d’obbligo la divisione tra prima, seconda e terza classe, ma tutti potranno godere delle comodità offerte dalle imbarcazioni da crociera di ultima generazione, tra cui piscine, bagno turco e palestre di ogni genere, che di certo mancavano all’interno dell’originale. Il viaggio inaugurale, tuttavia, non si terrà lungo l’Atlantico, ma seguirà la rotta dalla Cina a Dubai. Sono già arrivate richieste di prenotazioni di passegger i disposti a pagare fino a un milione di dollari pur di accaparrarsi un posto sul Titanic 2. Attenzione particolare sarà riservata anche alle misure di sicurezza: se tutti vogliono vivere l’esperienza di viaggiare sulla famosa nave, nessuno vorrà disposto a seguirne il triste destino. In altre parole, ci saranno scialuppe di salvataggio per tutti gli ospiti e nessuno sarà costretto a sacrificarsi in caso di incidente.

Fonte: Messaggero.it

Europa League – Brutte notizie per i tifosi biancocelesti

Pessime notizie per i tanti sostenitori biancocelesti che per seguire la squadra del cuore nella difficile trasferta con il Galatasaray in terra turca dovranno per forza rivolgersi alla piattaforma a pagamento di Sky Sport. Infatti Mtv, anch’esso nuovo canale Sky, salvo variazioni dell’ultimo momento per gli incontri di andata dei sedicesimi di finale di Europa League del 18 febbraio prossimo ha deciso di trasmettere la gara della Fiorentina.

PRIMAVERA – Mano pesante del Giudice Sportivo. Scelta la sede per la Finale Scudetto

AGGIORNAMENTO ORE 18.25: La Lega di Serie A, ha deciso date e luogo per le Finali Scudetto. Si terranno dal 27 maggio al 4 giugno e si disputeranno in vari stadi dell’Emilia Romagna, con la finale al Mapei Stadium, casa del Sassuolo.

Costa cara alla Primavera biancoceleste l’infelice trasferta in casa milanese per la semifinale di Tim Cup. La squadra di Inzaghi paga un prezzo molto salato per la rissa scoppiata verso il termine dell’incontro InterLazio, quando si è accesa qualche scintilla tra Pinamonti e Germoni e i calciatori sono quasi arrivati alle mani venendo entrambi espulsi. Il Giudice Sportivo ha fermato per tre giornate il giocatore biancoceleste “per avere, al 41° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un violento calcio la coscia di un calciatore avversario”. Squalificato per una giornata invece l’interista, al quale è stata riconosciuta “soltanto” la spinta iniziale. Un turno di squalifica anche per Calì, l’altro biancoceleste allontanato dal campo nei minuti finali della gara, reo di aver colpito un avversario con una gomitata al volto.

Schumacher, le cure costano 191mila euro a settimana

Michael Schumacher, dopo l’incidente subito a seguito della caduta dagli sci del 30 dicembre 2013 a Maribel in Francia, continua le cure riabilitative. Cure però a quanto riportato dalla stampa inglese costosissime. Ogni anno la famiglia del pluricampione, per permettere a Schumi di proseguire nel suo lento e difficile cammino verso la guarigione, spenderebbe 10 milioni di euro ogni anno, 191mila euro a settimana.

Materazzi: “Vincere per ripartire”

Per parlare dell’incontro di questa sera all’Olimpico ai microfoni di Tuttomercato è intervenuto Giuseppe Materazzi. L’ex allenatore biancoceleste ha dichiarato: “La Lazio stasera deve per forza vincere, quello con il Verona deve essere solo il primo passo per risalire. Nonostante le attese è stata una stagione altalenante, che non rispecchia il reale valore della squadra e gli obiettivi che si potevano raggiungere. Già ripetersi è difficile, inoltre la Lazio ha subito una serie impressionante di infortuni che l’hanno condizionata. Tornando a questa sera, la squadra di Pioli non può sprecare l’occasione. Questa deve essere solo la prima di tante opportunità perchè l’Europa League è ancora raggiungibile. Credo che i biancocelesti possano ancora disputare un buon campionato, tempo per risalire ce n’è ancora. Secondo me Pioli ha fatto un ottimo lavoro, aspetterei la fine della stagione prima di parlare di un suo allontanamento. Stefano è un bravissimo allenatore e lo ha dimostrato quando ha avuto la squadra al completo. Candreva e Anderson possano tornare a giocare a buoni livelli”.

Franceschini: “Quella di questa sera è una gara insidiosa, la Lazio deve stare attenta”

Per parlare dell’anticipo di questa sera tra Lazio e Verona ai microfoni di Tuttomercato è intervenuto l’ex biancoceleste Daniele Franceschini. Queste le sue parole: “Quella con il Verona è una gara che nasconde molte insidie. La squadra di Delneri verrà a giocarsi la gara senza aver nulla da perdere. Mentre per la Lazio è l’ultima occasione per poter dire ancora la sua nella corsa all’Europa. La squadra della scorsa stagione era molto diversa da questa, ora è troppo discontinua. Il ritorno di Biglia potrebbe essere determinante per il rilancio della squadra. Non credo che Pioli lascerà a fine stagione, anche perché in questo momento è presto per fare un bilancio. Secondo me sarà determinante il cammino in Europa League“.

Di Gennaro: “Con la Lazio può venir fuori una bella partita”

Per commentare l’incontro di questa sera tra Lazio e Verona è intervenuto ai microfoni di Tuttomercato l’ex centrocampista gialloblu Antonio Di Gennaro: “Il Verona ha dato dimostrazione di poter combattere fino all’ultimo, nonostante le varie difficoltà la squadra ha fatto vedere di crederci ancora. A ora sono mancati i gol di Toni. Anche gli anni precedenti il reparto difensivo veronese aveva delle mancanze ma il tutto si compensava perchè Luca segnava 20 reti a campionato. Sarebbe ora che riprenda a segnare”.

Il Verona viene da cinque risultati consecutivi: “Già nell’incontro con la Roma l’Hellas avrebbe potuto conquistare i tre punti. Con il Palermo è stata una gara particolare, se il Verona avesse vinto quella partita oggi si troverebbe in un’altra situazione. Mentre con l’Inter si sono fatti recuperare, ma ci può stare dopotutto avevano pur sempre davanti i nerazzurri”.

Questa sera c’è la Lazio: “Peccato manchi Marrone. La squadra col 4-4-2 mi piace, bene soprattutto Wszolek. Con la Lazio sarà una partita dura, ma a causa dei problemi dei biancocelesti può uscirne una bella partita. Il Verona dovrà approfittare proprio dei problemi degli avversari. La squadra di Delneri deve scendere in campo senza pensieri, solo così può ottenere un buon risultato. Anzi, una vittoria sarebbe perfetta, perché è ciò che serve alla squadra scaligera”.

La battaglia per la Lazio continua, ecco il comunicato dell’Avv. Mignogna…

Continua la battaglia dell’Avv. Mignogna per dare lo scudetto ex aequo alla Lazio, in concomitanza con il Genoa. Di seguito ecco il comunicato ufficiale con cui l’Avvocato, depositandolo in FIGC, ha espresso le proprie ragioni:

“Facendo seguito ai colloqui ed ai depositi per tabulas precedentemente intercorsi nell’ambito del procedimento susseguente all’inoltro in FIGC della Petizione “Lazio 1914/15, Campione d’Italia ex aequo!” e degli atti ad essa correlati, l’Avv. Gian Luca Mignogna comunica ufficialmente di aver prodotto agli atti del procedimento federale in oggetto un estratto del volume “La Grande Storia del Calcio Italiano” del 20.12.1964, redatto a cura di Antonio Ghirelli per la parte relativa al campionato, ove, a pagina 90 e nell’ambito del capitolo “La Riscossa del Centro-Sud”, si conferma ancora una volta che il titolo nazionale in questione fu assegnato esclusivamente d’ufficio, che la Lazio in quegli anni rappresentò la squadra “faro” di tutto il movimento calcistico centro-meridionale e che nel 1914/15 soltanto gli eventi bellici le impedirono di disputare la finalissima nazionale valida per l’assegnazione del tricolore di quella stagione calcistica.

Fiducioso che all’esito dell’istruttoria attualmente in corso si possa addivenire a breve alla nomina della Commissione Straordinaria cui demandare l’assegnazione ex aequo a Lazio e Genoa dello Scudetto 1914/15, il sottoscritto si è posto a completa disposizione dell’Ufficio Legale della Figc per qualsivoglia necessità e/o eventualità connessa con la procedura straordinaria in parola.

Lo scrivente ribadisce, altresì, come l’attuale fase rappresenti un momento assolutamente decisivo della rivendicazione e pertanto rinnova a tutti i tifosi laziali, agli sportivi in genere ed ai sostenitori della petizione, l’invito a continuare a sottoscriverla e/o farla sottoscrivere sulla piattaforma Change.org e/o sui link dei siti biancazzurri che stanno seguendo con attiva partecipazione l’iniziativa.

Con l’occasione si ringrazia Emiliano Foglia del Museodellemaglie.it per aver messo a disposizione il volume sopra descritto.”

Laziochannel.it, appoggiando la petizione e sostenendo l’Avvocato Mignogna, ha l’obbiettivo di dare giustizia alla società biancoceleste.

Orsi: “Stasera è obbligatorio vincere, anche se il Verona…”

Stasera ore 20:45 allo stadio Olimpico di Roma, si troveranno di fronte Lazio e Verona. Due squadre che hanno lo stesso obbiettivo: vincere per risalire una classifica sin qui amara. La banda Pioli dovrà ottenere i 3 punti per non salutare anticipatamente una rincorsa alla qualificazione per la prossima Europa League. Per parlare di questo TuttoMercatoWeb.com ha contattato Fernando Orsi: “La Lazio non può sbagliare e nonostante troverà un Verona agguerrito, i biancocelesti sono obbligati a vincere”. Sul rientro del capitano Lucas Biglia dichiaraCon Biglia è tutta un’altra Lazio, il centrocampo è il fulcro del gioco della squadra e Pioli ha così recuperato un giocatore fondamentale”.

Sulla possibilità di ovviare ai problemi dell’attacco con un tridente veloce spiega: “Penso che Pioli dovrebbe provare questa soluzione, anche per il futuro. L’attacco che non da punti di riferimento, potrebbe essere una soluzione importante e risolutiva, anche perché i tre centravanti in questa stagione non hanno garantito i gol che tutti si aspettavano”.

Calori: “Lazio, devi ritrovare la fiducia”. Poi sui tifosi…

La Lazio è pronta per l’anticipo della 25esima giornata di campionato, stasera ore 20:45 allo stadio Olimpico andrà in scena Lazio-Hellas Verona. Una partita importante ai fini del campionato, con la squadra di Pioli alla ricerca della continuità mancata fino ad oggi, utile per poter risalire la classifica e un Verona ultimo della classe, ma che nelle ultime partite sembra aver ritrovato la brillantezza e la convinzione giusta per raggiungere una vitale salvezza. Per parlare di tutto questo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex calciatore Alessandro Calori, autore del gol che regalò l’ultimo scudetto ai biancocelesti: “Per la posizione che occupa in classifica la Lazio, ora sembra difficile una risalita, ma finché la matematica non condannerà i biancocelesti, dovranno cercare di ottenere il massimo da qui alla fine del campionato. I problemi della Lazio di questa stagione rispetto a quella passata, sono di varia natura: sono mancati giocatori importanti, la poca continuità, gli attaccanti segnano poco, l’entusiasmo aiuta a vincere, quando non c’è entusiasmo non si ha più la spregiudicatezza e quella sicurezza utile ai fini del risultato. Ma la Lazio è formata da otto-undicesimi da ragazzi al di sotto i 23 anni e per loro questa dovrà essere un’esperienza formativa”.

Poi sul poco entusiasmo che coinvolge la piazza biancoceleste dichiara: Il tifoso è il termometro dell’entusiasmo, se i biancocelesti riuscissero a far bene in Europa League sono sicuro che i tifosi si ritroverebbero coinvolti”. Sul gioco della Lazio: “Il campionato è imprevedibile, non bisogna mai abbassare la guardia. Il gioco in europa è diverso da quello che c’è in Italia, è meno tattico e si guarda molto meno alla fase difensiva. La velocità che ha sulle fasce la Lazio può essere un gran punto a favore perché con il gioco che attuano le squadre europee concedendo qualche spazio si può trovare il varco giusto per far male”.

Sulla partita di stasera: “La Lazio può cambiare questo trend di segnare poco, ma l’Hellas sta buttando il cuore oltre l’ostacolo per risalire. Il Verona non ha più niente da perdere, ed ha Toni e Pazzini che sono giocatori che hanno il loro peso“. Sul gioco che attua la squadra gialloblu: “Delneri con il 4-4-2 ha trovato più equilibrio, facendo molto affidamento sugli esterni. Quando si va ad affrontare l’Hellas, bisogna prestare massima attenzione ai calci da fermo, sono dei maestri nel gioco aereo. La Lazio ha le qualità per fare molti gol, deve ritrovare la fiducia. Tatticamente i biancocelesti avranno il centrale di centrocampo libero da marcature e con più libertà d’azione, Pazzini non sacrifica la marcatura quindi Biglia avrà la libertà di dettare i tempi di gioco, mentre gli altri due di centrocampo (Milinkovic e Cataldi) avranno il vantaggio di poter mettere in difficoltà il Verona. Mauri con la sua grande esperienza ed intelligenza tattica nel saper trovare spazi, può creare non poche preoccupazioni alle difese avversarie. Delneri cura molto i movimenti della difesa che mi sembra molto ben organizzata. Il dato più che positivo per la Lazio è il rientro di un calciatore fondamentale come il capitano Lucas Biglia”.

Pioli: “Galatasaray ostico, ma vogliamo passare il turno”

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Non solo Verona: si avvicina la sfida di Europa League tra Galatasaray e Lazio. Per analizzare da vicino il momento dei biancocelesti e per parlare della sfida di giovedì prossimo, Dunkar Kesapli, noto giornalista turco dell’emittente turca ‘TRT Sport‘ ha intervistato in esclusiva il mister biancoceleste Stefano Pioli.

Mister, sarà una settimana delicata. Quanto volgono le prossime due partite contro il Verona e il Galatasaray?

“Questa fase di campionato vale tantissimo. Vogliamo tornare a vincere, a partire dalla sfida contro il Verona. Nelle ultime tre gare non abbiamo vinto, ma abbiamo giocato bene. Teniamo molto all’Europa League e alla sfida con il Galatasaray: vogliamo superare il turno”.

In Serie A la Lazio sta vivendo un momento difficile. Lei punta al campionato o all’Europa League?

“In questo momento pensare di arrivare tra le prime 5 squadre in campionato è molto difficile, ma noi proveremo a vincerle tutte. Finché la matematica non ci condannerà, ci proveremo fino alla fine. Vista l’attuale classifica, Europa League ha un’importanza notevole. Faremo di tutto per superare i nostri avversari, ma non sarà semplice: il Galatasaray è una squadra forte, uscita dalla Champions League e abituata a giocare in queste competizioni”.

Gli ultimi precedenti contro le squadre turche (Trabzonspor e Fenerbahçe) non sono favorevoli alla Lazio. Conosce l’ambiente del Galatasaray?

“Dal giorno del sorteggio stiamo studiando i nostri avversari. Conosciamo parecchie cose di loro e sappiamo che tipo di ambiente troveremo. Ci stiamo preparando al meglio per superare questo difficile ostacolo” .

Quanto è importare avere vicino la tifoseria in momenti come questi? Quale messaggio vorrebbe mandare ai tifosi in generale?

“Il calcio è uno sport che significa spettacolo, passione e entusiasmo. Noi abbiamo bisogno di risultati e di dare continuità alle nostre prestazioni. Tutto ciò è più facile da raggiungere quando l’ambiente è positivo e ci mette ardore. Purtroppo, quest’anno le difficoltà ci sono, ma abbiamo ancora tante possibilità per fare bene”.

L’allenatore del Galatasaray, Mustafa Denizli, era all’Olimpico per Lazio-Napoli e ha detto: “Non dobbiamo sottovalutare i biancocelesti”. E’ d’accordo con il tecnico turco?

Credo che sia giusto, la Lazio ha le potenzialità per essere una squadra competitiva. Quest’anno ci è mancata la continuità, ma abbiamo le possibilità di tenere testa ad un avversario come il Galatasaray, che ha qualità, giocatori di livello internazionale e un ambiente molto caldo”.

Galderisi: “La Lazio deve valorizzarsi meglio. Europa League possibile svolta stagionale.”

Giuseppe Galderisi ha vinto uno scudetto storico con la maglia dell’Hellas Verona nel 1985. Tre stagioni dopo l’attaccante si è trovato a vestire anche la maglia della Lazio nella stagione della promozione biancoceleste in Serie A. Ora impegnato nella sua carriera di allenatore, Galderisi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione I Laziali Sono Qua per parlare della sfida di stasera che vedrà opposta la squadra di Pioli proprio alla formazione scaligera.

Sia la Lazio sia il Verona hanno abbassato di molto lo standard rispetto ai risultati della passata stagione: “Gli allenatori sono sempre nell’occhio del ciclone, e Mandorlini dopo aver portato il Verona dalla Serie C a un passo dall’Europa ha pagato la crescita delle aspettative intorno ai gialloblu. A volte però cambiare l’allenatore può regalare stimoli importanti e, nonostante ci fosse un grande amore nei confronti di Mandorlini, è evidente come Delneri abbia riportato vitalità nell’ambiente. Riguardo Pioli ho grande stima ma allenare la Lazio non è semplice per tanti motivi. L’allenatore paga le conseguenze quando le cose non vanno bene, ma il tecnico della Lazio si è dimostrato umile nel momento migliore ed ha mostrato tutta la sua determinazione nel massimo momento di difficoltà della squadra: questo è senza dubbio un merito.

I mancati rinforzi sul mercato possono essere la chiave degli scarsi risultati biancocelesti? “Il mercato secondo me è fondamentale all’inizio dell’anno. A gennaio si rischia di creare più confusione rispetto ai benefici che si possono trarre da eventuali innesti. Il problema è avere una progettazione di un certo spessore e di dare continuità ai buoni risultati ottenuti: se la società lavora bene lo spogliatoio ne trae benefici, quando non succede i malumori si moltiplicano perché ci si scarica le colpe l’uno sull’altro. La parola progetto in Italia è stata molto svuotata di significato. La Lazio ha una base di lavoro ottima a partire dall’allenatore e dallo staff, andrebbe supportata con qualche innesto che permetta di raccogliere i frutti di quanto seminato e di valorizzare il lavoro compiuto.

L’attacco della Lazio sta arrancando: da ex bomber, quali sono secondo Galderisi i motivi della sterilità delle punte? “L’anno scorso era un piacere guardare la Lazio grazie all’efficacia del suo gioco d’attacco, un calcio offensivo straordinario. Quest’anno è mancato il supporto di tutta la squadra ma sono venute meno anche le classiche zampate dei grandi campioni. E’ il gioco di squadra che deve però portare le punte ad esprimersi al meglio, senza puntare il dito contro nessuno se i gol non arrivano. Nel momento tra i singoli solo Candreva mi sembra abbastanza continuo.

In Europa League quale potrà essere il ruolo della Lazio? “Ritengo possa essere un obiettivo ben preciso. In campionato è ancora presto per lasciarsi andare, ma l’Europa può essere la chiave per trovare la svolta stagionale. Ci sono le basi per la Lazio per far bene, anche se il sorteggio non è stato dei migliori perché i turchi sono squadra ostica. Importante aver recuperato Biglia, ma serviranno al meglio anche i giocatori bravi a muoversi tra le linee come Felipe Anderson.

Un ultimo parere sulla sfida scudetto di sabato sera tra Juventus e Napoli: “Questa partita ha tutto per diventare lo spot del nostro calcio: si affrontano due squadre che giocano in maniera strepitosa, tra potenza atletica e piacere per la manovra e il gioco ragionato. Sarà una partita tutta da vivere, secondo me avrà la meglio chi riuscirà a gestire meglio i novanta minuti in tutte le fasi. Se fossi in Sarri giocherei senza paura, non è nella sua mentalità nascondersi tatticamente e giocando il suo solito calcio il Napoli potrebbe realizzare qualcosa di grande.

Fabio Belli

MUSICA – Clamoroso, i Subsonica a Morricone: “Ci ha copiato…”

Morricone che copia i Subsonica sembra quasi una barzelletta, ma in realtà è quanto sostiene il gruppo torinese sul proprio account facebook. Ecco il post accusatorio: “e comunque le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di Morricone/Tarantino, sono le prime quattro note orchestrali di “Tutti i miei sbagli”. Confrontare al cinema per credere”.  Non è mancata la risposta del legale del compositore romano che ha dichiarato: “Il brano composto dal Maestro Ennio Morricone, inserito nella colonna musicale del film The Hateful Eight, premiata con il Golden Globe e in corsa per l’Oscar, non ha nulla a che vedere con la canzone “Tutti i miei sbagli” interpretata dai Subsonica”. Che ha poi rincarato la dose: “Al fine di tutelare la propria onorabilità e originalità creativa, Ennio Morricone, che non ha mai subito nella sua lunga carriera censure di plagio, mi ha dato incarico di intraprendere con urgenza le azioni legali più appropriate”. Ascoltate e valutate, chi ha ragione?

e comunque le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di…

Pubblicato da Subsonica su Lunedì 8 febbraio 2016

 

Rocchi infortunato, ecco chi arbitrerà Juventus-Napoli…

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Della serie “non solo ai giocatori, anche agli arbitri possono capitare infortuni”. È il caso di Nicola Rizzoli, che sarà costretto a rinunciare a Juventus-Napoli: il fischietto emiliano, che sabato sera avrebbe dovuto dirigere la sfida scudetto dello Stadium tra bianconeri e partenopei, ha infatti dovuto dare forfait a causa di un problema muscolare al polpaccio. Al suo posto a coordinare il sestetto arbitrale , come già previsto da gazzetta.it,  sarà Daniele Orsato. 

Cresce la tensione tra le Coree, Pyongyang: “Seul ci ha dichiarato guerra”

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Cresce la tensione tra le due Coree in seguito alla decisione, da parte del governo di Seul, di sospendere le attività industriali nella zona del Kaesong. “Una pericolosa dichiarazione di guerra“, così l’ha definita Pyongyang ai microfoni dei media nordcoreani. In realtà, stando a quanto annunciato dal Ministro dell’Unificazione sudcoreano, si tratterebbe di una misura volta a provare la Corea del Nord dei fondi normalmente utilizzati per sviluppare la propria tecnologia nucleare. Fondi che ammonterebbero a 616 miliardi di won (circa 457 milioni di euro), tanto Pyongyang ha ricavato dal complesso industriale co-gestito con Seul a partire dal 2003.

Barriere Olimpico, Massucci: “Nostro obiettivo è rimuoverle, ma…”

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Si è molto parlato in questi giorni della questione Stadio Olimpico, con particolare riferimento alle polemiche scatenate dalla decisione del Prefetto di Roma Franco Gabrielli di introdurre barriere divisorie all’interno delle due Curve dell’impianto. L’incontro avvenuto in prefettura tra Roma e Lazio e autorità competenti sembra aver portato, con la firma di un accordo di massima, ad un primo segnale di apertura. A confermarlo, ai microfoni di ‘Trs’, il Capo di Gabinetto della Questura capitolina Roberto Massucci: “Ci siamo dati questo obiettivo, ma non sappiamo in quali tempi, dipenderà dalla risposta della gente. Vogliamo abbattere tutte le barriere presenti nello stadio, ma ciò avverrà solo alla fine di un percorso. Ci sono stadi senza barriere anche in Italia, ma sono stati realizzati dove è stato compiuto un percorso di legalità e c’era un migliore atteggiamento da parte dei tifosi. C’era assolutamente bisogno di un intervento così repressivo, perché a Roma la situazione di pericolo era reale: se infatti una persona si fosse sentita male, i sanitari non sarebbero potuti intervenire per soccorrerla perché le vie erano ostruite. Comunque non è vero che ciò accade solo a Roma, succede anche allo Juventus Stadium, al Franchi di Firenze, al Mapei Stadium

Leicester, 5 sterline sulla squadra del cuore data a 5.000. La vincita potenziale è storica

Il momento esaltante del Leicester in Premier League potrebbe esserlo anche fuori dal rettangolo di gioco, facendo arricchire più di una persona.
Uno su tutti un tale Leigh Herbert, 39 anni di professione falegname, che di recente e visti i risultati della squadra comandata (egregiamente) da Claudio Ranieri, sta preoccupando i bookmakers più degli altri. Il perché è presto detto, Leigh ha sborsato 5 sterline, questa estate, puntando tutto sulla vittoria del campionato del suo club del cuore, dato a 5.000. Evento che allora era considerato improbabile, e che adesso non lo è più vista la cavalcata trionfale della squadra.
Rupert Adams, responsabile dell’agenzia di scommesse ha dichiarato in merito al flusso di scommesse sui Foxes: “Per ragioni economiche non tifiamo troppo il Leicester. Se vincessero il campionato, con tutte le giocate che abbiamo ricevuto in seguito, perderemmo oltre due milioni di sterline”.
William Hill vorrebbe arrivare ad un’accordo con Herbert, proponendogli di accettare “cash” e subito 3.200 sterline e ottenere un guadagno sicuro, anziché aspettare la “potenziale” vincita non certa, ma sicuramente di gran lunga più remunerativa.
ACCETTARE O NO? – Una proposta che però il falegname ha rifiutato, visto che in ballo ci sono 25mila sterline e un successo storico della sua squadra.

RASSEGNA STAMPA – Zero goal in tre partite, Pioli prova a spiegare la sterilità dell’attacco

Per riportare punti in cascina, oltre al rientro del centrocampista con più qualità, Lucas Biglia, servirà una grande prova dell’attacco biancoceleste, che sta attraversando una “vera” e propria crisi difensiva. Zero gol e appena tre tiri nelle ultime tre partite.

A riguardo il tecnico Stefano Pioli si è espresso in maniera chiara ed approfondita: “Se c’è una cosa che non ci manca è proprio il gioco sulle fasce. Lo dicono i dati, la Lazio è una delle squadre che crossa di più. Ci manca l’attacco alla porta, la scelta giusta al momento giusto. Il calcio è movimento, dobbiamo muoverci un po’ meglio, con tempi di gioco migliori. Stiamo segnando poco con il centravanti, l’inserimento dei centrocampisti era un nostro punto di forza nella passata stagione, ci servirebbe una lucidità superiore nelle giocate finali”.

Potrebbero essere determinanti gli apporti di Matri e Mauri“Anche l’anno scorso sembrava che la squadra non concretizzasse, ci stiamo lavorando, tre partite senza segnare per una squadra come la Lazio rappresentano un dato negativo. Mi aspetto di avere dei risultati, per quello che abbiamo fatto in questi tre giorni e per il tipo di giocatori che sceglierò”.

RASSEGNA STAMPA – Pioli fa il punto sulla partita di stasera. Affluenza negativa “record”

Lo stadio Olimpico deserto è ormai cosa nota a Roma e in Italia. I motivi li conosciamo tutti e sono svariati. Contestazione o no, stasera la Lazio dovrà provare a risollevarsi dopo le ultime prestazione certamente non entusiasmanti (due pareggi e una sconfitta, nelle ultime tre partite giocate).
Stadio semi-vuoto, vista la squalifica della Curva e dei Distinti Nord, e pubblico, questa sera inferiore ai 10.000.

Il tecnico Stefano Pioli presso il Corriere dello Sport fa il punto della situazione: “Che l’ambiente non sia ideale è sotto gli occhi di tutti. Ci sono le nostre responsabilità, ma preferisco giocare sempre in uno stadio pieno, anche polemico e critico ma capace di dare stimoli, piuttosto che in uno stadio semi-vuoto come succederà con il Verona per le decisioni prese”

Poi replica al tecnico Del Neri che aveva dichiarato che fosse meglio giocare con la Curva chiusa per evitare i fischi: “Del Neri lo conosco e l’ho seguito, guidavo la Primavera del Chievo quando allenava la prima squadra. Cercherà di mettere in campo ogni possibile strategia vincente”.

Poi riguardo al Verona il tecnico di Parma aggiunge: “L’imperativo è far bene, quindi vincere, anche se troveremo un Verona in buone condizioni e che vorrà giocare una grande partita, è un momento non semplice, malgrado la classifica, malgrado non si sia vinto nelle ultime partite, tutti hanno lavorato con grande convinzione”.

Sulla formazione da schierare: “Schiererò la formazione migliore”, dubbi su Antonio Candreva: “Credo sia a disposizione. Vedremo”.

 

Torna Lucas Biglia, basterà?

Dopo tanti infortuni e sfortuna, Lucas Biglia, metronomo e capitano della Lazio torna a disposizione di Mister Pioli per la sfida di questa sera contro il Verona. Come riportato dal Messaggero, il centrocampista argentino si è ristabilito dopo l’infortunio occorso nella gara di Coppa Italia contro la Juventus il 20 Gennaio scorso.

Difficile credere nella rincorsa per un posto in Europa. I problemi non sono “soltanto” nei punti da recuperare, ma nell’approccio “molle” della squadra viste le ultime partite. Prima di tutto ritrovare la “verve” e la “cattiveria agonistica“, poi vincere, allora potremo pensare ad una rimonta, prima no.