Scalpita Stefan de Vrij. Il centrale olandese vuole tornare in campo con la maglia della Lazio sin dall’inizio della nuova stagione e, per questo, tornerà al lavoro prima dell’inizio del ritiro, in programma il 9 luglio. Si allenerà in Olanda, secondo un programma concordato tra i medici biancocelesti e quelli ‘orange’ che lo hanno seguito dopo l’operazione al ginocchio in autunno, in modo da presentarsi pronto a Formello nel giorno del raduno. Già a maggio aveva effettuato alcune sedute con i compagni, saltando soltanto le partitelle finali. Probabilmente avrebbe spinto sull’acceleratore se Inzaghi & co. avessero avuto impegni decisivi nel finale di campionato, ma, come tutti sappiamo, così non è stato. Ad Auronzo dunque si potrà capire in maniera netta e precisa quali sono le reali condizioni dell’ex Feyenoord. Che prima delle vacanze aveva lanciato dai social segnali incoraggianti, mostrando la sua enorme voglia di tornare protagonista, al pieno servizio della squadra, soprattutto di quella difesa che quest’anno, senza di lui, ha mostrato forti limiti. I tifosi laziali già gongolano e fremono per rivedere quanto prima sul campo quello che, a tutti gli effetti, potrebbe essere il primo nuovo acquisto della Lazio targata 2016-2017.
Lapadula, dall’agente una speranza per la Lazio
Nonostante la folta concorrenza, la Lazio conserva ancora qualche speranza di arrivare a Gianluca Lapadula, il cui futuro si conoscerà soltanto tra qualche giorno. A confermarlo, l’agente dell’attaccante del Pescara, Alessandro Moggi: “Lapadula è corteggiatissimo, sia in Italia che all’estero. Napoli, Lazio, Genoa, Juventus e Sassuolo hanno puntato su di lui le loro attenzioni, ma nessuno ad oggi è in vantaggio o è stato scartato. Le proposte verranno valutate dalla prossima settimana, adesso Gianluca è concentrato solo sui playoff con il Pescara. Costa tanti soldi, è vero, ma chi li spende lo fa perché vuole costruire un progetto su di lui. Ed è proprio questo che lui cerca, un programma serio“.
Garlini: “Zaza e Pavoletti ok per l’attacco, ma la Lazio deve concentrarsi anche sulla difesa”
Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto in collegamento a Lazio Style Radio, 89.3 FM.
“Candreva sta facendo molto bene in azzurro. Quando le motivazioni sono tante in Nazionale, giochi bene: devi conquistarti il posto, giochi con tanti giocatori molto bravi, c’è il calciomercato, le motivazioni sono molteplici. Ieri sera ha giocato un’ottima partita.
L’Europeo manca dal ’68, è un’Italia non ancora valorizzata al meglio, ma il calcio è strano. Nei novanta minuti tutto più succedere, le scelte fatte da Conte possono lasciare un po’ di perplessità, ma le motivazioni non mancano a questi ragazzi. Ci auguriamo tutti che l’Italia possa andare più avanti possibile, perché c’è tanta voglia e tanto impegno in questi ragazzi. Si spera possano arrivare almeno nelle fasi finali. Ora facciamoli iniziare, e poi devono riuscire subito a fare il risultato contro il Belgio, che è una delle squadre che stanno meglio di tutte. In quasi tutti i reparti hanno giocatori bravi che hanno voglia. Una squadra ostica che darà del filo da torcere agli azzurri. Ha un allenatore preparato e giocatori importanti che giocano quasi tutti all’estero e sanno cosa vuol dire giocarsi un Europeo. Queste amichevoli lasciano il tempo che trovano, Conte sta provando tutti i giocatori per vedere come stanno e come reagiscono. In attacco, Zaza è uno che può farti la differenza, farà bene.
Nella Lazio, Candreva è l’uomo cardine insieme a Biglia.
Si fanno tanti nomi durante il calciomercato. Il nome di Immobile è uno di questi. E’ un ragazzo con un buon sinistro, spesso calcia in porta. Se dovesse venire alla Lazio, con Zaza, l’attacco sarebbe a posto per qualche anno. Io, Zaza lo prenderei, pure Pavoletti, che è un giocatore che ha fame, ha fatto la famosa gavetta. Rapido, veloce e lucido negli ultimi sedici metri. Ha aggressività, è un giocatore importane mi piace molto.
Bisogna vedere anche chi verrà come allenatore della Lazio. Di solito la squadra viene fatta insieme al tecnico.
L’obiettivo cardine per la Lazio è sistemare la difesa. Bisogna mettere dei giocatori bravi dietro, soffri di meno e l’attacco sale di più. Poi, se Zaza e Immobile, Zaza e Pavoletti o Lapadula, vedremo. Comunque questi sono giocatori che fanno reparto anche da soli.
Mi auguro che la Lazio riconfermi i suoi giocatori importanti, come Biglia, un giocatore che ti può dare i tempi, la sicurezza e mi auguro che posa trovare un allenatore che riesca a metterlo in mostra”.
Mirra: “L’anno prossimo mi aspetto un pronto riscatto da Dusan Basta”
Vincenzo Mirra, ex difensore biancoceleste, è intervenuto in collegamento a Lazio Style Radio 89.3 FM.
“In base alla scelta dell’allenatore si capiranno gli obiettivi che si pone la società e le prospettive del campionato dei biancocelesti.
È chiaro che il mercato della Lazio è semplice, si sanno da tempo gli obiettivi. La cosa migliore da fare è individuare prima l’allenatore per poi scegliere i giocatori in base alle caratteristiche che si sposano con il modulo che vorrà fare il tecnico.
Se dovesse arrivare Adriano porterebbe la sua esperienza, un giocatore di questo calibro va a prescindere dall’allenatore. È un giocatore che può essere utilizzato in più ruoli e questo può facilitare il suo inserimento nel campionato italiano. La Serie A non è uno dei migliori campionati ma è sicuramente il più difficile a livello europeo. Anche se Adriano è un giocatore esperto bisogna dargli il tempo per integrarsi ed inserirsi. L’atleta più esperto ci mette meno rispetto ad un giovane. Nel ruolo dei terzini c’è bisogno di intervenire.
Basta è un ottimo giocatore, due anni fa ha disputato un bellissimo campionato, purtroppo nella stagione appena conclusa è stato condizionato dagli infortuni che lo hanno penalizzato.
Per l’attacco girano tanti nomi, Pavoletti, Lapadula e Immobile hanno caratteristiche diverse. Pavoletti è strutturato, è una punta centrale pura, Immobile può fare anche l’esterno o la punta di movimento.
Anche la scelta dell’attaccante deve passare attraverso la scelta dell’allenatore, in base al modulo. Dipenderà dalle richieste dell’allenatore, sono tre profili molto interessanti. Lapadula quest’anno ha fatto un campionato importante, è in uno stato di grazia, è facile giudicarlo, come caratteristiche al Pescara gioca come prima punta ma se affiancato ad uno strutturato diventa interessante, lo vedrei bene con Pavoletti.
Keita è molto importante con margini straordinari di crescita. Bisogna saperlo far crescere, quando si tratta di giovani è fondamentale la gestione del giocatore, può diventare straordinario o può perdersi. Anche Candreva è diventato un giocatore fondamentale, alla Lazio ha trovato il suo ambiente ideale e la continuità, prima era un calciatore inespresso ora ha messo in luce tutte le sue doti”.
CALCIOMERCATO – Lotito tenta la doppietta sulle fasce grazie ad un “bonus”?
La Lazio ha una difesa da rifondare. Servono acquisti sia al centro che sulle fasce in grado di aiutare de Vrij nella fase difensiva. A riguardo – secondo quanto riportato questa mattina dal “Corriere dello Sport” – il presidente Lotito starebbe cercando di realizzare una doppietta niente male. Ormai è certo l’acquisto di Adriano, ma all’ex blaugrana la Lazio vuole affiancare un altro jolly preziosissimo: Cristian Ansaldi. L’argentino, così come Adriano è in grado di giocare sia da esterno destro e sinistro o terzino, ma anche come centrale in un’ipotetica difesa a tre. Il Genoa ha riscattato l’argentino dallo Zenit di San Pietroburgo per 4 milioni di euro. L’obiettivo di Preziosi è fare cassa vendendolo tra i 6 e i 7.
I biancocelesti avrebbero intenzione di sfruttare un vecchio conto in sospeso per dimezzare o quasi la cifra del cartellino. Un bonus legato al rientro di Sculli e al trasferimento di Matuzalem in Liguria, chiusi entrambi senza versare un euro. L’operazione legata al classe ’86 di Rosario potrebbe così consentire di saldare il conto. A Genova, intanto, danno in pole proprio i biancocelesti per l’argentino.
CALCIOMERCATO – Slitta l’arrivo di Adriano. Intanto la Lazio chiede a Simeone il suo baby talento
Mentre dell’allenatore della Lazio non si sanno notizie, la Lazio a breve ufficializzerà Adriano. Era previsto stamattina l’arrivo nella Capitale del brasiliano ma è slittato. Comunque è questione di giorni e Adriano sarà un giocatore della Lazio. Intanto secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la Lazio ha messo gli occhi sul baby talento dell’Atletico Madrid Luciano Vietto. Argentino, classe ’93, quest’anno ha deluso ma è considerato uno dei maggiori talenti del calcio mondiale. Due anni fa con la maglia del Villareal ha collezionato 40 presenze e 20 gol tra Liga ed Europa League, guadagnandosi l’appellativo di nuovo Falcao e attirando su di se gli occhi di mezza Europa. La Lazio ha chiesto il prestito della punta e del difensore dell’Everton Funes Mori. Trattasi di due trattative importanti ma di difficile riuscita, che se andassero in porto potrebbero alzare il livello della rosa biancoceleste.
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MEDICINA – “Rock in love”, il concerto a favore di UNIAMO FIMR Onlus
Mercoledì 8 giugno a Roma, presso il teatro Quirinetta, si terrà una serata di festa insieme alla JC Band, la cover band di Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, nata nel 2008 e da tempo impegnata in progetti di beneficenza. Musica, ballo e divertimento in un evento dedicato a UNIAMO FIMR Onlus, la Federazione Italiana Malattie Rare.
Il concerto inizierà alle 20,30 e sarà condotto da Sara Biacchi, reduce da una grande interpretazione di Edith Piaf in tutta Italia. L’evento, creato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà che vivono le persone affette da patologie rare, rappresenta anche l’occasione per una raccolta fondi a favore della realizzazione di un Ebook dedicato al progetto “Rare Lives” (vite rare), attuato, insieme a UNIAMO, dal fotoreporter Aldo Soligno. Chi donerà un minimo di 30 euro avrà una stampa esclusiva di “Rare Lives” in formato cartolina.
Nel corso della serata il neo-eletto Presidente di UNIAMO FIMR Onlus, Nicola Spinelli Casacchia, presenterà gli impegni della Federazione. Verranno presentate in anteprima le Penne UNIAMO FIMR Onlus della collezione MARLEN. I primi 30 esemplari numerati saranno a disposizione durante l’evento.
Delio Rossi: “Bielsa maestro di calcio. Lazio, punta su di lui!”
Durante la trasmissione “Diario di bordo campo”, condoto dalla coppia Turco – Venanzangeli” su radio Olympia, è intervenuto mister Delio Rossi. L’ex tecnico della Lazio ha commentato la situazione allenatore in casa biancoceleste e consiglia fortemente Bielsa:
“Sarei curioso di vederlo in Italia, lui è un tattico che però lavora sui concetti. Parte dal presupposto che tutti i sistemi di gioco siano delle derivazioni del 4-4-2. Dipende cosa vuole fare la Lazio, se si cerca un allenatore che insegna calcio prendi Bielsa. Rientra negli allenatori che sono maestri di calcio, se la Lazio cerca questo lo prenda subito. Se cerca un allenatore mediatico che possa essere anche un parafulmine, scelga altri nomi. Però se prendi Bielsa devi comprargli i giocatori che vuole. Lui non crede nei moduli fissi, crede molto più nei concetti di gioco e nelle caratteristiche dei suoi giocatori. E’ un maniaco di calcio, uno studioso della materia, poi a differenza di molti altri, è partito dal basso. Ha costruito la sua carriera partendo dalle giovanili. E’un personaggio che non si vende benissimo a livello mediatico. Questo contribuisce ad aumentare il suo fascino. Bielsa deve avere carta bianca, deve poter lavorare in autonomia. La sua carriera e i risultati aumentano il suo carisma. Ci sono molti che dispensano calcio, lui parla perchè ha provato sul campo. Sicuramente non è un personaggio che ama il compromesso“.
CINEMA – Il grande regista Luigi Comencini
L’8 giugno 1916 a Salò in provincia di Brescia nasce il grande regista italiano Luigi Comencini. Viene ricordato oltre per la sua vasta produzione cinematografica anche per essere uno dei promotori, con Alberto Lattuada e Mario Ferrari, della Cineteca Italiana, primo archivio cinematografico del nostro paese. Dopo essersi laureato in architettura, nel dopoguerra, Comencini si dedica al giornalismo diventando critico cinematografico. Prima lavora per “L’Avanti!”, poi per “Il Tempo”.
Nel 1946 a trent’anni debutta alla regia con il documentario “Bambini in città”; due anni dopo arriva il suo primo lungometraggio: “Probito rubare”. Nel 1949 firma “L’imperatore di Capri”, con Totò. Il successo arriva nel 1953 con “Pane, amore e fantasia” e nel 1954 con “Pane, amore e gelosia”, entrambi con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Nei primi anni ’60 è tra i protagonisti della nascita della commedia all’italiana. Il suo lavoro più importante è del 1960: “Tutti a casa”, con Alberto Sordi e Eduardo De Filippo. Altri lavori sono “A cavallo della tigre”, con Nino Manfredi e Gian Maria Volontè, “Il commissario”, ancora con Alberto Sordi e “La ragazza di Bube”, con Claudia Cardinale. Firma anche il quinto capitolo della saga di Don Camillo: “Il Compagno Don Camillo”, con Gino Cervi e Fernandel. Nel 1964 realizza “Incompreso: vita col figlio”.
Nel 1971 gira per la tv “Le avventure di Pinocchio”, con un grande Nino Manfredi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Gina Lollobrigida. Degli anni ’70 sono inoltre da ricordare lavori come “Lo scopone scientifico”, con Bette Davis, Silvana Mangano e Alberto Sordi, “La donna della domenica”, con Jacqueline Bisset e Marcello Mastroianni), “Il gatto”, “L’ingorgo, una storia impossibile”. Nell’81 firma “Cercasi Gesù”. Nel 1984, sempre per la tv , firma “Cuore” con Johnny Dorelli, Giuliana De Sio ed Eduardo De Filippo. Poi è la volta dello splendido “Voltati, Eugenio” del 1980. Poi firma nel 1986 “La Storia”, “La Boheme” nel 1987, “Un ragazzo di Calabria”, “Buon Natale, buon anno” nel 1989, “Marcellino pane e vino” nel 1991. Con il passare del tempo e a causa di problemi di salute il grande regista abbandona l’attività. Luigi Comencini si è spento a Roma il 6 aprile 2007.
NBA FINALS – Golden State Warriors inarrestabile
Si è giocata gara 2 della Nba Finals tra Golden State e Cleveland Cavaliers. In California, la squadra di Curry, ha avuto di nuovo la meglio. Risultato finale 110 – 77. Con questa vittoria i californiani si portano sul 2-0 nella serie. Ora ci si trasferirà a Cleveland per gara 3, dove Lebron James e compagni cercheranno di riaprire la serie. Un ulteriore ko comprometterebbe del tutto la corsa verso l’anello.
MVP del match è stato Green, autore di ben 22 punti che ha “bucato” più volte la difesa della franchigia dell’Est. Per Cleveland non resta altro che aggrapparsi a Lebron James.
CALCIOMERCATO – Le trattative di martedì 7 giugno
Di seguito le principali trattative di calciomercato di questo martedì 7 giugno:
HIGUAIN – Il Pipita è nelle mire del Liverpool. Secondo quanto riportato dai media inglesi, i Reds, se venderanno Benteke, sarebbero pronti a paare la clausola rescissoria di 94 milioni di euro.
LICHTSTEINER – Sull’esterno bianconero, in uscita, ci sarebbe il forte interesse dell’Inter. Con l’avvento dei cinesi, i nerazzurri possono contare su una grande capitale da spendere nel mercato.
MARIO RUI – Secondo Pedullà, la Roma ha acquistato l’esterno dell’Empoli. Costo di 3 milioni più obbligo di riscatto a 6 milioni.
VILHENA – L’Inter si è tirata fuori. Il Feyenoord chiede troppo e i nerazzurri hanno deciso di virare su altri obiettivi.
VAZQUEZ – Secondo Premium Sport, l’attaccante rosanero sarebbe i procinto di trasferirsi al Milan.
GUERREIRO – Secondo i media francesi, Il Dortmund sarebbe pronto ad offrire 12 milioni per il giocatore del Lorient.
EMERY – L’allenatore del Siviglia è in procinto di trasferirsi al PSG. Per Blanc prevsita buonuscita di 15 milioni di euro.
VALDIFIORI – L’agente del calciatore a Radio Crc ha consigliato il suo assistito di cambiare aria e lasciare il Napoli per non buttare via un’altra stagione.
CANNAVARO – L’ex difensore si accasa al Tianjin Songjiang, squadra cinese di seconda divisione. Nuova esperianza in panchina per il Campione del Mondo.
BIABIANY – Sulle tracce dell’esterno dell’Inter ci sarebbe il Bologna. Secodno il Corriere dello Sport, il francese potrebbe essere girato in prestito al club di Donadoni.
Liverani: “Prandelli è il profilo giusto. Il mio sogno? Tornare alla Lazio”
L’ex centrocampista biancoceleste, Fabio Liverani, è stato intervistato da Radio TMW. L’ex laziale non ha dubbi e consiglia Cesare Prandelli alla Lazio: “E’ l’uomo giusto. Ho lavorato con lui a Firenze ed è molto prepararto. Ovviamente deve essere messo in condizioni giuste per lavorare bene. La Lazio non deve farselo sfuggire. Ovviamente mi dispiacerebbe per Inzaghi, perchè ha dimostrato di essere un allenatore pronto e con tante idee“.
Poi sui nomi di Bielsa, De Boer e Villas Boas: “Invenzioni giornalistiche. Non so davvero da dove spuntino questi nomi“. Infine rivela il suo sogno: “Un giorno mi piacerebbe tornare alla Lazio. Ho i colori biancocelesti nel cuore“.
Giordano: “Scambierei Keita con Zaza”
Bruno Giordano è intervenuto dalla frequenze di Radiosei. Questa volta in veste non di opinionosta, ma a disposizione dei tifosi. L’ex attaccante della Lazio ha risposto ai vari messaggi e telefonate dei supporters della Lazio. Prima però non ha risparmiato critiche alla gestione Lotito, complice di puntare sempre su calciatori a parametro zero: “Così ovviamente la Lazio non crescerà mai di livello“.
Tra le tante domande che gli sono state formulate, una ha colpito Bruno Giordano: “Scambieresti Keita con Zaza?” chiede un tifoso. L’ex biancoceleste non ha dubbi: “Si, perchè alla Lazio serve un bomber, soprattutto se hai come ali Candreva e Anderson. Zaza mi piace moltissimo, ha grinta, è forte fisicamente ed è un attaccante che la butta sempre dentro“.
Poi gli chiedono un parere su Pavoletti e Lapadula: “Buoni attaccanti ma di certo non fanno la differenza. Per fare una grande squadra servono sicuramente altri nomi“. Sull’accostamento di De Boer dice: “Può essere un buon tecnico, ma sinceramente non so che dire. Forse è troppo offensivo, alla pari con Zeman. In Italia e in Serie A serve altro“.
Calori: “Prenderei Gabbiadini. De Vrij e Milinkovic i leader del futuro”
L’ex difensore del Perugia, Alessandro Calori, è intervenuto dalle frequenze di Lazio Style Radio. Temi trattati il futuro della Lazio, a partire dall’allenatore, passando poi per il calciomercato. Secondo Calori la Lazio deve scegliere un allenatore che giochi con il 4-3-3 o il 4-3-1-2, perchè più adatti alla rosa biancoceleste. Poi punta su due calciatori per il futuro: “De Vrij e Milinkovic saranno i futuri leader della Lazio. Hanno le qualità giuste per imporsi“.
Poi sul calciomercato: “Girano tanti nomi per l’attacco, ma io prenderei Gabbiadini. E’ un talento ancora inesploso, ma ha grandi doti tecniche e un tiro formidabile”. Infine un consiglio a Cataldi: “E’ giovane e deve capire che il tempo è dalla sua parte. L’importante è che trovi un punto di riferimento che lo aiuti a fare il salto di qualità“.
Materazzi: “Candreva e Biglia andranno via”. E boccia subito Jardel…
Intervenuto dalle frequenze di radiosei, l’agente FIFA Marco Materazzi, ha parlato del calciomercato della Lazio, senza risparmiare critiche, ma anche dando dei consigli a Lotito:
“Per la Lazio il prossimo anno non sarà un campionato facile. Di sicuro non potrà puntare ad un terzo posto visto che le milanessi si rafforzeranno. Con uno tra Lapadula e Pavoletti si potrebbe puntare all’Europa League, ma per farcela, sarebbe meglio acquistarli entrambi. Il modello da seguire è sempre la Juventus, che sa valorizzare i giovani italiani. Jardel? Meglio un Rugani, basta con gli stranieri!“
Poi sulla questione alenatore: “Serve un tecnico di personalità. Non credo alle voci su Bielsa e Villas Boas. A questo punto allora mi terrei Inzaghi“. Infine su Biglia e Candreva: “Per me partiranno e lasceranno la Lazio. Hanno voglia di vincere e le pretendenti non mancano“.
Tor di Quinto, torna al proprio posto la targa di Ciro Esposito
Dopo solo qualche giorno la targa ricordo di Ciro Esposito, il tifoso napoletano raggiunto da un proiettile prima della finale di Coppa Italia e morto dopo 50 giorni di agonia in un letto di ospedale, è tornata al suo posto.
Dopo che qualcuno nei giorni scorsi aveva imbrattato la targa del ragazzo, la suddetta era sparita generando lo sdegno generale per quello che era stato ritenuto un gesto inquietante e oltraggioso. Ma la verità è tutt’altra storia. E, ancora una volta, una storia di Amore e Rispetto, parole a volte forse troppo dimenticate o pronunciate senza alcun valore. A rimuovere la targa per ripulirla e ricollocarla sul posto è stato un tifoso dell’Hellas Verona. A riportarla nel luogo del suo posizionamento, invece, è stato Vincenzo: il tifoso del Napoli rimasto per tanto tempo “autore ignoto” del “nobile gesto” e della poesia dedicata a Ciro.
Raggiunto da RomaToday mentre ricollegava la targa il tifoso napoletano ha dichiarato: “Il mio è un gesto che viene dal cuore per un giovane, tifoso del Napoli come me, che non c’è più. Una poesia scritta con commozione subito dopo la morte di Ciro. Potranno danneggiarla di nuovo ma noi saremo sempre pronti a rimetterne una nuova. Ciro vive nei nostri cuori e nei nostri ricordi: niente e nessuno potrà mai cancellarlo”.
SOCIETA’ – Disabilità: l’indennità non è reddito
I disabili che usufruiscono dell’indennità di accompagnamento e di altre provvidenze da parte delle pubbliche amministrazioni legate alla propria condizione possono finalmente ottenere la documentazione della situazione patrimoniale che non contempli queste voci.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato un decreto per rendere operativo il nuovo modello della Dichiarazione sostitutiva unica. L’atto dovrà essere compilato dai disabili interessati ad ottenere il calcolo dell’indicatore della situazione patrimoniale equivalente. Il decreto ufficiale e il nuovo modello sono scaricabili qui.
Il dicastero ha recepito le sentenze del Consiglio di Stato n. 838, 841 e 842 del 2016 e dato esecuzione a un articolo contenuto nel decreto-legge “Scuola” convertito nelle ultime settimane dalle Camere. Il nuovo modello e le nuove modalità di calcolo degli indicatori di ricchezza delle famiglie (Ise e Isee) resteranno in vigore per 45 giorni, in attesa del recepimento definitivo dei principi giurisprudenziali con modifiche al regolamento di disciplina (decreto presidente del Consiglio dei ministri n. 159/2013). I giudici del Consiglio di Stato avevano confermato tre analoghe sentenze del Tar Lazio del 2015 che avevano parzialmente accolto altrettanti ricorsi con l’effetto, in sintesi, di: “Escludere dal calcolo dell’indicatore della situazione reddituale i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, incluse carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche”, vale a dire assegni, assegni sociali, assegni di cura, contributi vita indipendente, indennità per invalidità sul lavoro, indennità per minorazioni civili, pensioni.
Italia è fatta, finalmente habemus CT: Giampiero Ventura
Ci siamo, finalmente il nodo è sciolto. Dopo le tante voci circolate negli ultimi giorni è stato finalmente annunciato il nome del fortunato vincitore che subentrerà a Conte dopo gli Europei.
Nel corso del consiglio federale della Figc, il presidente Carlo Tavecchio ha annunciato che sarà Giampiero Ventura, l’ex allenatore del Torino, il nuovo ct della Nazionale a partire dal primo luglio. Il Consiglio federale della Figc ha dato il benestare ufficiale alla scelta del presidente.
Ventura però non è a Roma, la firma al contratto avverrà solo in seguito. L’ex tecnico granata porterà con se i suoi più stretti collaboratori: il vice Salvatore Sullo, il preparatore dei portieri Giuseppe Zinetti e il preparatore atletico Alessandro Innocenti. Il contratto di Ventura (2 anni, 1,3 milioni a stagione) avrà durata biennale fino ai Mondiali di Russia nel 2018, non prevede bonus per la qualificazione alla rassegna iridata. Il presidente Tavecchio dopo averne annunciato il nome ha dichiarato: “Ventura è l’uomo ideale per proseguire il lavoro di Antonio Conte“.
Berlusconi ricoverato. La portavoce di Forza Italia: “Non è in fin di vita”
Questa mattina alle 9.30 Silvio Berlusconi, dopo un malore accusato a Roma domenica sera nel giorno delle elezioni, è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Come spiegato da fonti di Forza Italia l’ex premier è stato ricoverato per fare una serie di controlli programmati da tempo. Berlusconi ha accusato sintomi da stress che gli avrebbero causato problemi al cuore. Da stamattina alle 10 e per alcuni giorni resterà in clinica, in una suite privata al sesto piano del reparto Diamante.
“All’ex premier – dichiarano le stesse fonti – qualche giorno fa era stato riscontrato uno scompenso cardiaco e si era deciso di effettuare un ricovero di qualche giorno per farlo sottoporre ai dovuti accertamenti”. Le fonti precisano che Berlusconi non ha avuto alcun malore. “Il presidente è stato ricoverato per qualche giorno per il monitoraggio di uno scompenso cardiaco”, ha spiegato la portavoce di Forza Italia, Deborah Bergamini. Alla domanda se Berlusconi si trovasse in pericolo di vita la Bergamini ha risposto: “Assolutamente no, sono solo dei controlli”.
L’ospedale, a firma del medico curante di Berlusconi, Alberto Zangrillo, ha emesso il seguente comunicato: “Un episodio di scompenso cardiaco ha reso necessario il ricovero. La definizione diagnostica e le strategie terapeutiche saranno affrontate nei prossimi giorni“.
Per ora non sono previsti interventi chirurgici ma solo un ricovero a scopo precauzionale. L’ultima volta che Berlusconi era stato ricoverato al San Raffaele era lo scorso dicembre quando gli fu sostituito il pacemaker. Sottoposto a un intervento della durata di trenta minuti aveva avuto poi “un decorso ottimale”.