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CONFERENZA – Pioli: “Credo nell’Europa e nella mia squadra. Su Mauri, ecco cosa penso…”

Stefano Pioli ha commentato in conferenza stampa la vittoria della Lazio contro il Verona nell’anticipo del giovedì sera. Queste le sue parole: Sono molto soddisfatto per la prestazione di questa sera, tranne per il calo di tensione che ha riaperto una partita che avevamo totalmente dominato dall’inizio. Ma per il resto la squadra ha fatto bene sotto moltissimi aspetti. Forse non eravamo più abituati a vincere tre a zero e abbiamo pensato che la partita fosse finita. Poi c’è l’esperienza di Toni sul secondo gol del Verona, ma questo dovrà servirci da lezione per le prossime gare. Questo però non può offuscare le molte cose positive viste questa sera.”

Ha sorpreso l’inedito tridente offensivo schierato all’inizio, ma Pioli spiega:Mauri in passato ha avuto dei problemi fisici ed io ho fatto altre scelte. Ma le sue qualità calcistiche, a partire dal lavoro tra le linee e la capacità di attaccare la profondità, non si discutono. Anche stasera ho messo in campo la formazione che ritenevo migliore in base a quello che ho visto durante gli allenamenti”. Una vittoria corposa, importante soprattutto per il morale della squadra, Pioli lo sa bene: “Continuo a credere che siamo una squadra ben assortita: abbiamo tanti giocatori giovani in rosa, ed i giovani hanno bisogno di fiducia e passione per rendere il meglio. Stasera abbiamo dimostrato di credere ancora nell’Europa: io personalmente ci credo e cerco di trasmetterlo ogni giorno ai giocatori. Paghiamo il mese di novembre in cui abbiamo fatto solamente un punto, ma nelle difficoltà che abbiamo attraversato ho sempre visto la qualità per uscire fuori dai momenti difficili”. Tra una settimana il Galatasaray: Per Istanbul conto di recuperare Radu e Bisevac: farò la conta domenica per capire chi potrà essere disponibile contro il Galatasaray.”

Fabio Belli

Matri: “Ci siamo sbloccati ma la strada è ancora lunga”

Alessandro Matri torna a segnare, lo fa agli sgoccioli del primo tempo, e sigla probabilmente il gol che rompe gli equilibri. Contento del gol e della vittoria parla così ai microfoni di SkySport “Era importante sbloccare la gara, sia per me che per la squadra. Abbiamo concesso anche oggi due gol per disattenzione, non deve succedere. È un periodo che davanti non segnavamo, oggi ci siamo riusciti ma è solo il primo passo, c’è tanta strada da fare. Il gol? Era l’unico tiro che poteva farmi segnare, poi l’ho anche sbucciata, meglio così. In carriera ho giocato più a due punte, giocando a tre bisogna cambiare un po il modo di attaccare la profondità, qualche movimento lo devo ancora migliorare, mi piace andare in profondità, ma con due esterni larghi a volte devo andare incontro per creare gli spazi. Cataldi? E’ un giovane che ha un grandissimo talento”

Poco dopo il bomber biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Se crediamo ancora nell’europa? E’ un obbligo credere all’europa perché ne abbiamo le potenzialità, oggi è un piccolo passo verso l’obiettivo”. Lui e Mauri hanno utilizzato i loro marchi di fabbrica: “Oggi Abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche, ma al di la dei gol abbiamo giocato bene, giusto atteggiamento, peccato per i 2 gol…è una macchiolina da correggere ma il risultato è buono perché la partita non era facile per niente“. Ora testa al Galatasaray: “E’ una partita difficile in un campo difficile dobbiamo andar lì senza pensieri, cioè giocare il nostro calcio, c’è andata e ritorno il che non è da sottovalutare, noi dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche e il nostro gioco che abbiamo ritrovato e dobbiamo continuare su questa marcia“. Il feeling con Mauri: “Io Stefano lo conosco da tempo, lui sa come gioco e io e anche io conosco come gioca lui. Lui ha le qualità di verticalizzare subito e per me è fondamentale, giocare la profondità è la mia caratteristica. È un alternativa in più che io riesco a sfruttare“. 

Pioli: “Facciamo qualcosa di straordinario da qui a fine stagione”

La sua Lazio torna a segnare e vincere. Una vittoria da cui Pioli vuole ripartire, queste le sue parole a SkySport Oggi è stata importante. Abbiamo ritrovato il gol e la vittoria. D’ora in avanti abbiamo solo una possibilità, vincere una serie di partite di fila, per rialzarci in classifica. Un aspetto importante del mio lavoro è quello di lavorare sulla testa dei miei calciatori, abbiamo un giusto mix di esperienza e gioventù, ora dobbiamo far scattare la scintilla. Paghiamo a caro prezzo il periodo no a novembre, ce la giochiamo, siamo in ritardo ma se facciamo qualcosa di incredibile da qui alla fine possiamo recuperare. È questa la sfida che ho lanciato ai miei ragazzi. Lo scorso anno proprio in questo periodo ci siamo rialzati molto in classifica, ripensare al calcio che facevamo lo scorso anno è dura, ma abbiamo fatto una buona gara, eccezion fatta per 5 minuti. Keita? È in crescita, deve trovare continuità nel lavoro e negli atteggiamenti, quando parte dalla panchina può spaccare la partita, come anche oggi”.

Concetti ripetuti anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo avuto un calo di concentrazione che nel calcio rischi di pagare. E’ un peccato essere entrati in sofferenza in una partita in cui eravamo andati in vantaggio con tre gol di scarto. Siamo stati bravi a riprendere in mano la partita, è una vittoria che ci prendiamo, ma questi cali non ci devono essere nel futuro. Non credo mai al calendario difficile o facile, il Verona era in una buona forma, le partite sono tutte da giocare e interpretare. Ora prepariamo la sfida al Galatasaray, molto del passaggio del turno dipenderà dalla gara andata. Candreva? Ho tante soluzioni, ho schierato la formazione migliore. Candreva veniva anche da un brutto infortunio. Dovremmo dare continuità ai nostri risultati e cercare di passare il turno. La nostra concentrazione deve essere rivolta alla prossima gara. Siamo riusciti a fare tutti i gol che non abbiamo fatto nelle ultime tre gare. Ho un organico importante, oggi potevamo segnare tanti altri gol. Io scelgo quelli che stanno meglio, magari le mie scelte dall’esterno non hanno senso, ma io sono l’unico che vede tutte le caratteristiche dei miei giocatori in allenamento. Loro devono essere bravi a farsi trovare pronti e oggi lo sono stati. A me il primo tempo è piaciuto per la voglia della squadra, ma dobbiamo concludere di più”.

Infine il mister biancoceleste ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Lazio Style Channel: La Lazio ha rischiato ancora di rimettere in ballo la partita: “Dobbiamo capire che non si può scherzare a questi livelli e calare l’attenzione. La squadra stava giocando bene meritava il vantaggio...da queste partite impareremo molto tante cose positive da cui possiamo migliorare e per quelle negative altrettanto“.  Risposta dell’attacco nel secondo tempo: “Io credo che queste son partite che dopo che le sblocchi si aprono gli spazi, prendi fiducia e abbiamo le caratteristiche per sfruttarle. A me la squadra mi è piaciuta anche prima del gol dobbiamo imparare a concludere di più, comunque abbiamo messo in difficoltà un avversario che ha messo in difficoltà molte squadre come Inter, Roma ecc…Abbiamo giocato in lungo e largo e questo è importante“. La Lazio è più imprevedibile quando si va sul ritmo rapido: “Si può sempre essere più veloci, il calcio è movimento e tempi, se fai ritmi alti hai più possibilità di trovare impreparati gli avversari, la squadra mi era piaciuta anche a Genova ma mancava finalizzazione…oggi uguale, stesso spirito e voglia giusta e se hai questa caratteristiche puoi vincere le partite“.

LE PAGELLE DI LAZIO-VERONA

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-VERONA
LAZIO

Marchetti 6 – 200esima gara in serie A, per il portiere di Bassano del Grappa che nel primo tempo è protagonista di una buona parata sul colpo di testa di Pazzini. Nulla può sulla perfetta punizione di Greco e sul piattone di Luca Toni.

Konko 6 – Da panchinaro di cristallo a titolare inamovibile. La parabola del francese biancoceleste è di sicuro positiva e per certi versi entusiasmante.

Mauricio 6 – Nel primo tempo si limita a controllare le sterili giocate degli avversari. A inizio ripresa buono il tackle in scivolata su Pazzini lanciato a rete, mentre al 70′ da un suo fallo arriva il cartellino giallo e il gol del Verona.

Hoedt 5 – Il peggiore. Il migliore in campo dopo la gara contro il Genoa, stasera è di nuovo distratto più del dovuto. Al 60′ stava per realizzare un grossolano autogol con palla che però s’infrange sulla parte bassa della traversa mentre sul gol di Toni si fa scavalcare con troppa semplicità.

Lulic 6 – La duttilità è l’arma in più dell’eroe del 26 maggio. Ci prova al ventesimo ma la sua potente conclusione è centrale. Gara intelligente per tutti i novanta minuti di gioco.

Cataldi 7 – Il migliore. Con il rientro di Biglia il giovane romano scala nel ruolo di interno di centrocampo. Dopo i segnali incoraggianti delle ultime prestazioni, stasera Cataldi gioca un’ottima gara. Infatti sin dalle prime battute è uno dei pochi a muoversi col piglio giusto, provando per ben due volte la conclusione da fuori area. I due assist per Matri e Mauri sono infine le ciliegine sulla torta di una serata da incorniciare. Leggero calo nel finale.

Biglia 6 – Il ritorno del talento argentino coincide di nuovo con la vittoria della formazione romana. Seppur senza brillare, il play maker di Pioli riesce a dare equilibrio alla manovra

Milinkovic 5,5 – Diversi gli errori banali che pregiudicano la votazione del centrocampista serbo che dopo un primo tempo decisamente in ombra, nella ripresa riesce – un po’ come tutta la squadra – a trovare le giuste geometrie.

Felipe Anderson 5,5 – Schierato a sorpresa al posto di Candreva, il brasiliano prova a rendersi pericoloso con un rasoterra nei primi minuti di gioco. Per certi aspetti irritante, corre molto ma senza mai concludere nulla di interessante. Nella ripresa trova il guizzo per la rete del tre a zero. Dal 84′ Candreva 6,5 – Fissa il risultato sul 5 a 2 grazie a un perfetto calcio di rigore.

Matri 6,5 – Scontate le 2 giornate di squalifica, il Mitra torna a segno nell’ultimo minuto del primo tempo. Dal 79′ Klose 6 – Un assist perfetto per Keita e un gol divorato davanti alla porta.

Mauri 6,5 – Seconda gara consecutiva per il capitano della Lazio, che rimane sempre un giocatore difficile da marcare. Nella ripresa ha il merito di tornare al gol dopo quasi un anno. Dal 72′ Keita 6 – Autore di un bellissimo gol al volo, ha il merito di riportare a distanza di sicurezza il Verona.

All. Pioli 6 – Con Keita e Candreva ancora fuori, è fortunato a trovare il gol sul finire del primo tempo. Ciò detto, nonostante il doppio vantaggio, la sua squadra la stava per combinare grossa. Il risultato è bugiardo anche se la Lazio ha meritatamente vinto il match.

 

VERONA

Gollini 4,5 – Il peggiore. Dopo la buona performance contro l’Inter, il classe ’95 stasera non è in forma strepitosa. Oltre a qualche uscita un po’ così, sulla rete del vantaggio laziale poteva fare sicuramente meglio. Anche sulla seconda rete subita è fuori posizione. Cinque gol sono comunque troppi

Pisano 5 – Il terzino col vizio del gol, stasera si fa rubare il tempo da Matri che lo anticipa nell’occasione del gol laziale. Nella ripresa soffre notevolemente le giocate avversarie.

Helander 5 – Bravo a spazzare e bloccare alcune incursioni di Anderson, nel primo tempo non va mai in difficoltà. Dopo il secondo gol della Lazio va in barca insieme ai suoi compagni di reparto.

Moras 5 – Il leader della difesa gialloblu, marca a uomo Matri senza concedergli un metro. Poi nella ripresa un crollo inspiegabile gli pregiudica la votazione.

Fares 5,5 – L’algerino fa della velocità la sua arma principale. Nel primo tempo fa molto lavoro di contenimento tenendo a bada Anderson. Dal 50′ Romulo 5 – Sulla corsia di destra fa ben poco.

Wszolek 6 – Sulla corsia di sinistra, cerca di combinare sempre qualche cosa di buono. Nella ripresa è sicuramente più propositivo e l’assist per Toni ne è la riprova.

Ionita 5,5 – Oggetto del desiderio nel mercato di Gennaio, anche nella serata dell’Olimpico è autore di un buon match, soprattutto durante i primi quarantacinque minuti.

Greco 6,5 – Al posto di Marrone squalificato, nonostante i suoi spioventi siano sempre molto precisi, il passo è troppo lento. Però che bella la punizione con cui realizza la rete del tre a uno.

Jankovic 6 – Sulla sinistra dopo un primo tempo dedicato alla sola fase difensiva, viene sostituito troppo prematuramente. Dal 50′ Gilberto 5 – Tanta corsa e poca sostanza.

Pazzini 5,5 – Un tuffo di testa che poteva valere il gol del vantaggio al minuto ventiquattro. Dal 68′ Gomez 6 – Un cambio per dare maggiore profondità alla manovra.

Toni 6,5 – Nei primi quarantacinque minuti di gioco si rende pericoloso con due conclusioni di testa. Nella ripresa realizza il quarto gol in questa stagione.

All. Del Neri 5,5 – La squadra non perdeva da 5 turni di campionato, (4 pareggi e una vittoria). Dopo una buona fase difensiva fino alla rete di Matri, nella ripresa sbaglia i cambi, non proteggendo a dovere le corsie esterne.
Arbitro: Gervasoni 6 – Un primo tempo senza nemmeno un ammonito e nessun caso da segnalare. Nella ripresa, la rete del 3-0 laziale è viziata dal fuorigioco di Matri.

 

TABELLINO
LAZIO-VERONA 5-2

Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Mauricio, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson (dal 84′ Candreva), Matri (dal 79′ Klose), Mauri (dal 72′ Keita). A disp: Berisha, Guerrieri, Braafheid, Patric, Morrison, Onazi, Kishna, Djordjevic. All. Stefano Pioli

Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Helander, Moras, Fares (dal 50′ Romulo); Wszolek, Ionita, Greco, Jankovic (dal 50′ Gilberto); Pazzini (dal 68′ Gomez), Toni. A disp: Coppola, Marcone, Bianchetti, Samir, Furman, Checchin, Emanuelson. All. Luigi Del Neri

Arbitro: Andrea Gervasoni della sezione di Mantova

Marcatori: 44′ Matri (L), 49′ Mauri (L), 69′ Anderson (L), 71′ Greco (V), 79′ Tonii (V), (82′ Keita (L), 89′ Candreva (L)

Ammoniti: 70′ Mauricio (L)

Espulsi:

Mauri: “La strada è quella giusta. Ci mancano i tifosi”

La Lazio ritrova gol e successo. E ritrova anche Stefano Mauri, che ritorna al gol dopo quasi un anno. Ecco le parole del brianzolo ai microfoni di Mediaset Premium: “E’ sempre un’emozione particolare segnare. L’importante è che la squadra sia tornata a giocare a certi livelli, anche se abbiamo concesso qualcosa dietro. Siamo sulla strada giusta per ricominciare. Oggi abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così per poterci toglierci soddisfazioni Dal canto nostro possiamo solo fare una serie di risultati positivi. La divisione della curva è un grosso problema per loro, speriamo si risolva presto e che si trovi una soluzione alternativa. A noi i tifosi mancano molto, noi possiamo solo fare buoni risultati. Sappiamo di essere una buona squadra, quest’anno stiamo giocando al dì sotto delle nostre potenzialità, speriamo di aver invertito la rotta”.

Interviene anche a SkySport il brianzolo, queste le sue parole: “Questa vittoria è importantissima, ma anche oggi abbiamo concesso troppo. È una cosa che capita troppo spesso, dobbiamo migliorare. Siamo un’ottima squadra lo abbiamo dimostrato lo scorso anno ed a tratti anche in questo campionato, ma ogni tanto pecchiamo di concentrazione e questo non deve succedere. Speriamo che dalla vittoria di oggi prendiamo anche entusiasmo. Dobbiamo trovare continuità. Il gol? È importante, mi sento bene e dopo il problema all’ernia del disco spero di continuare così e di trovare continuità in campo, è ciò che voglio. Giocare in uno stadio così è triste, senza gli spettatori non è uno spettacolo. Noi possiamo cercare di riportare allo stadio la gente grazie ai risultati , c’è anche il problema delle barriere, speriamo si risolva e che si possano togliere così che tornino i nostri tifosi”

Poco dopo Stefano Mauri è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: Finalmente torna il gol: “Sono contento perché è la seconda partita di fila che faccio da titolare. Sto bene fisicamente, i problemi sono passati, spero di continuare a dare il mio contributo come in queste ultime 2 partite. Più che il gol mi mancava il campo, adesso finalmente sono tornato a buoni livelli fisici, il mister mi sta dando fiducia e provo a ripagarlo e a farmi trovare pronto. Non è facile ma cerco di metterlo in difficoltà e giocare”. Un opinione su questa Lazio indecifrabile: “La Lazio secondo me è una buonissima squadra lo ha dimostrato l’anno scorso e in alcune partite quest’anno. Abbiamo troppi alti e bassi, in alcuni partite ce la giochiamo con tutti in altre sembra che non entriamo in campo, adesso siamo compatti, stiamo trovando automatismi e quando siamo in giornata possiamo fare male a chiunque. Vogliamo fare più risultati utili possibili perché possiamo arrivare in alto”. Ora testa al Galatasaray: “La vittoria di oggi ci da fiducia e morale, con il Galatasaray sarà difficile. Li c’è un clima particolare, ma noi ce la possiamo giocare con tutti a patto che entriamo con convinzione e agonismo”. Stefano Mauri si conferma fondamentale per il gioco offensivo: “Secondo me quest’anno siamo diventati un po’ prevedibili perché cerchiamo sempre gli esterni e l’uno contro uno, ho notato che gli attaccanti toccavano pochi palloni, secondo me l’attaccante deve toccare sempre palla perché ti fa vincere le partire. Sulle fasce va bene perché abbiamo grandi giocatori ma serve anche la verticalizzazione improvvisa e attaccare la difesa avversaria per non lasciarla in linea e non permettergli di muoversi sempre bene”. All’ex capitano biancoceleste viene chiesto cosa si prova a segnare, vincere e convincere: “È sempre bello perché nel nostro lavoro, noi giochiamo per vincere tutte le partite e ci dimentichiamo spesso che oltre a giocare uno si deve divertire, ovviamente quando vinci con tanti gol ti diverti, hai autostima e serenità durante gli allenamenti e la settimana e affronti la partita dopo con mentalità diversa e si sta più tranquilli“.

Petrucci (Sky Sport): “Ecco perché Pioli ha escluso Candreva dall’11 titolare”

Prima del match tra Lazio e Verona, il giornalista di Sky Matteo Petrucci ha spiegato la ragione della scelta di Pioli di escludere dall’undici titolare Antonio Candreva. “Scelta punitiva perché Pioli non ha visto nel giocatore l’atteggiamento giusto durante la settimana“, ha spiegato il noto giornalista romano. L’ennesimo caso che colpisce la Lazio in una stagione a dir poco tribolata. Chissà se la punizione si protrarrà fino a giovedì prossimo quando la Lazio affronterà il Galatasaray in Europa League.

Lazio-Verona, le parole di Matri all’intervallo

1-0 tra Lazio e Verona alla fine del primo tempo. A decidere un gol di Matri negli attimi finali. Ecco le parole dell’attaccante biancoceleste all’intervallo ai microfoni di Mediaset Premium:Ci voleva questo gol prima della fine del primo tempo. Ora dobbiamo essere bravi ad attaccare al momento giusto. L’ambiente, vista anche la squalifica, non ci aiuta. Ma dobbiamo essere bravi noi a riportare la gente allo stadio.

Tare: “La squadra sta bene, ma manca di cattiveria sotto porta”

Intervistato da Mediaset Premium prima di Lazio Verona, il d.s. Tare ha detto: “Non dobbiamo fare troppi calcoli, mancano 14 finali da qui alla fine. Stasera dobbiamo vincere per raggiungere il settimo posto. Qualcuno ha gettato la spugna? Non penso perché altrimenti sarebbe grave. E’ una stagione altalenante per alcuni giocatori importanti, questo l’abbiamo detto diverse volte. Oggi vogliamo vincere per darci fiducia per Istanbul. La squadra sta bene a livello fisico e di voglia, ci manca cattiveria sotto porta. Attacco a sorpresa? Pioli ha l’imbarazzo della scelta in avanti. Lui giudica in base al lavoro settimanale, la formazione di stasera non mi stupisce perché vivo Formello tutta la settimana”.

Guerrieri: “Dobbiamo ripetere la prestazione di Genova”

Prima del match contro il Verona, il terzo portiere biancoceleste Guido Guerrieri ha commentato su Lazio Style Radio: “E’ brutto vedere lo stadio semi vuoto, con il pubblico sarebbe stato meglio. Vogliamo vincere per riportare entusiasmo. Il Verona è reduce da un buon periodo, ma anche noi  abbiamo fatto una buona prestazione a Genova. Vogliamo ripeterci oggi”.

Ionita: “Dobbiamo vincere, non c’è più tempo…”

A Lazio Style Radio il centrocampista moldavo dell’Hellas Verona, Artur Ionita ha spiegato chiaramente le intenzioni della sua squadra: Siamo venuti per lottare e portare i 3 punti a casa. Non abbiamo più tempo, ogni partita è come se fosse l’ultima. Gol contro l’Inter? E’ stata un’emozione ma era più importante vincere. E’ sempre bello fare gol ma vincere è la priorità”.

Milinkovic-Savic promette: “Faremo una grande partita, vogliamo vincere per risalire”

Queste le parole di Milinkovic-Savic prima di Lazio Verona a Lazio Style Radio: Bisogna assolutamente vincere, dobbiamo arrivare tra le prime 5. Dobbiamo giocare come contro l’Inter, ma sappiamo che non sarà facile perché il Verona ha dimostrato il suo valore proprio contro i nerazzurri”. Poi sull’Olimpico semi deserto, il sebo ha commentato: “Dobbiamo riportare la gente allo stadio. L’anno scorso venivano in numerosi mentre quest’anno no. Vedere uno stadio così grande senza gente è brutto. Tocca a noi riportare la gente allo stadio attraverso i risultati”. Chiosa con promessa finale: Dobbiamo vincere stasera, mi aspetto una grande partita per recuperare punti importanti. Dopo di questa ci saranno altre gare difficili, dobbiamo puntare al massimo”.

FORMAZIONI UFFICIALI – Inedito tridente d’attacco per la Lazio. Armeria pesante per il Verona

LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Konko, Mauricio, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Matri, Mauri. A disp. Berisha, Guerrieri, Braafheid, Patric, Morrison, Onazi, Candreva, Kishna, Keita, Djordjevic, Klose. All. Stefano Pioli

Indisponibili: de Vrij, Basta, Biśevac, Radu, Gentiletti
Squalificati: Parolo
Diffidati: –

HELLAS VERONA (4-4-2) – Gollini; Pisano, Helander, Moras, Fares; Wszolek, Ionita, Greco, Jankovic; Pazzini,Toni.  A disp. Coppola, Marcone, Bianchetti, Samir, Furman, Checchin, Emanuelson, Gilberto, Romulo, Gomez. All. Luigi Del Neri.

Indisponibili: Souprayen, Rebic, Viviani, Siligardi, Albertazzi
Squalificati: Marrone
Diffidati: Souprayen, Moras, Pazzini

ARBITRO: Gervasoni (sez. Mantova)
ASSISTENTI: De Pinto – Tasso
IV UOMO: Carbone
ADDIZIONALI: Banti – Saia

AIA, azione giudiziaria contro il giornalista Liguori

Dopo le dichiarazioni di Paolo Liguori sugli arbitri durante la trasmissione Tiki Taka, l’AIA è passata al contrattacco per difendere l’immagine dei suoi tesserati. Di seguito il comunicato:

A seguito delle dichiarazioni espresse nel corso del programma televisivo “Tiki Taka”, trasmesso su “Italia 1” lo scorso 9 febbraio, e successivamente ribadite ad altri organi di comunicazione, il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha dato mandato ai legali dell’AIA di promuovere ogni più opportuna azione giudiziaria a tutela dell’immagine e della reputazione dell’intera categoria arbitrale e dei suoi singoli componenti nei confronti del giornalista Paolo Liguori, autore delle predette dichiarazioni, e di ogni altro soggetto responsabile di tali diffamatorie affermazioni. Anche l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli, a titolo personale, ha posto in essere la medesima iniziativa di tutela legale“.

E’ morto l’inventore della Moka

E’ morto ad Ascona, nel Canton Ticino, Renato Bialetti, considerato il papà della caffettiera Moka. Aveva 93 anni ed era conosciuto come “l’omino coi baffi“, quello della celebre pubblicità di Carosello degli Anni Cinquanta e Sessanta. Vissuto ad Omegna e cresciuto nell’azienda di famiglia fondata dal padre, Bialetti nel 1986 aveva ceduto l’azienda che porta il suo nome alla Faema, ma era tornato a Omegna nel 2013 in occasione dell’80/mo anniversario della Moka. Fu suo padre Alfonso, ad inventarla, nel 1933. Quell’oggetto tutto italiano e a suo modo assolutamente innovativo è diventato un’icona in tutto il mondo. La moka, intesa come oggetto di design, è esposta come un’opera d’arte al Moma di New York e alla Triennale di Milano.

FONTE: www.ansa.it

Arriva il “Titanic 2”: la copia salperà nel 2018

Milioni di ragazze in tutto il mondo hanno sognato almeno una volta nella loro vita di viaggiare sul Titanic, una delle prime e più grandi imbarcazioni, protagonista di uno dei film più amati di Hollywood. Ben presto, ciò potrebbe diventare realtà. Anche se non troveranno Leonardo Di Caprio in carne ed ossa, potranno realizzare il loro desiderio e salpare a bordo del Titanic 2, copia fedelissima della sfortunata nave da crociera di inizio Novecento realizzata in Cina. Bisognerà aspettare solo altri due anni, perché la sua inaugurazione è in programma per il 2018. L’annuncio è arrivato direttamente da Clive Palmer, miliardario australiano proprietario della Blue Star Line, a capo dell’ambizioso progetto e tra i principali fornitori di ferro alla Cina, costato in totale quasi 300 milioni di dollari, anche se il prezzo ufficiale non è mai stato svelato. Come si vede dalle prime foto diffuse online, la nave, proprio come l’originale, si comporrà di nove piani e 840 cabine, potrà ospitare 2400 passeggeri e circa 900 membri dell’equipaggio. Ovviamente, sarà d’obbligo la divisione tra prima, seconda e terza classe, ma tutti potranno godere delle comodità offerte dalle imbarcazioni da crociera di ultima generazione, tra cui piscine, bagno turco e palestre di ogni genere, che di certo mancavano all’interno dell’originale. Il viaggio inaugurale, tuttavia, non si terrà lungo l’Atlantico, ma seguirà la rotta dalla Cina a Dubai. Sono già arrivate richieste di prenotazioni di passegger i disposti a pagare fino a un milione di dollari pur di accaparrarsi un posto sul Titanic 2. Attenzione particolare sarà riservata anche alle misure di sicurezza: se tutti vogliono vivere l’esperienza di viaggiare sulla famosa nave, nessuno vorrà disposto a seguirne il triste destino. In altre parole, ci saranno scialuppe di salvataggio per tutti gli ospiti e nessuno sarà costretto a sacrificarsi in caso di incidente.

Fonte: Messaggero.it

Europa League – Brutte notizie per i tifosi biancocelesti

Pessime notizie per i tanti sostenitori biancocelesti che per seguire la squadra del cuore nella difficile trasferta con il Galatasaray in terra turca dovranno per forza rivolgersi alla piattaforma a pagamento di Sky Sport. Infatti Mtv, anch’esso nuovo canale Sky, salvo variazioni dell’ultimo momento per gli incontri di andata dei sedicesimi di finale di Europa League del 18 febbraio prossimo ha deciso di trasmettere la gara della Fiorentina.

PRIMAVERA – Mano pesante del Giudice Sportivo. Scelta la sede per la Finale Scudetto

AGGIORNAMENTO ORE 18.25: La Lega di Serie A, ha deciso date e luogo per le Finali Scudetto. Si terranno dal 27 maggio al 4 giugno e si disputeranno in vari stadi dell’Emilia Romagna, con la finale al Mapei Stadium, casa del Sassuolo.

Costa cara alla Primavera biancoceleste l’infelice trasferta in casa milanese per la semifinale di Tim Cup. La squadra di Inzaghi paga un prezzo molto salato per la rissa scoppiata verso il termine dell’incontro InterLazio, quando si è accesa qualche scintilla tra Pinamonti e Germoni e i calciatori sono quasi arrivati alle mani venendo entrambi espulsi. Il Giudice Sportivo ha fermato per tre giornate il giocatore biancoceleste “per avere, al 41° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un violento calcio la coscia di un calciatore avversario”. Squalificato per una giornata invece l’interista, al quale è stata riconosciuta “soltanto” la spinta iniziale. Un turno di squalifica anche per Calì, l’altro biancoceleste allontanato dal campo nei minuti finali della gara, reo di aver colpito un avversario con una gomitata al volto.

Schumacher, le cure costano 191mila euro a settimana

Michael Schumacher, dopo l’incidente subito a seguito della caduta dagli sci del 30 dicembre 2013 a Maribel in Francia, continua le cure riabilitative. Cure però a quanto riportato dalla stampa inglese costosissime. Ogni anno la famiglia del pluricampione, per permettere a Schumi di proseguire nel suo lento e difficile cammino verso la guarigione, spenderebbe 10 milioni di euro ogni anno, 191mila euro a settimana.

Materazzi: “Vincere per ripartire”

Per parlare dell’incontro di questa sera all’Olimpico ai microfoni di Tuttomercato è intervenuto Giuseppe Materazzi. L’ex allenatore biancoceleste ha dichiarato: “La Lazio stasera deve per forza vincere, quello con il Verona deve essere solo il primo passo per risalire. Nonostante le attese è stata una stagione altalenante, che non rispecchia il reale valore della squadra e gli obiettivi che si potevano raggiungere. Già ripetersi è difficile, inoltre la Lazio ha subito una serie impressionante di infortuni che l’hanno condizionata. Tornando a questa sera, la squadra di Pioli non può sprecare l’occasione. Questa deve essere solo la prima di tante opportunità perchè l’Europa League è ancora raggiungibile. Credo che i biancocelesti possano ancora disputare un buon campionato, tempo per risalire ce n’è ancora. Secondo me Pioli ha fatto un ottimo lavoro, aspetterei la fine della stagione prima di parlare di un suo allontanamento. Stefano è un bravissimo allenatore e lo ha dimostrato quando ha avuto la squadra al completo. Candreva e Anderson possano tornare a giocare a buoni livelli”.

Franceschini: “Quella di questa sera è una gara insidiosa, la Lazio deve stare attenta”

Per parlare dell’anticipo di questa sera tra Lazio e Verona ai microfoni di Tuttomercato è intervenuto l’ex biancoceleste Daniele Franceschini. Queste le sue parole: “Quella con il Verona è una gara che nasconde molte insidie. La squadra di Delneri verrà a giocarsi la gara senza aver nulla da perdere. Mentre per la Lazio è l’ultima occasione per poter dire ancora la sua nella corsa all’Europa. La squadra della scorsa stagione era molto diversa da questa, ora è troppo discontinua. Il ritorno di Biglia potrebbe essere determinante per il rilancio della squadra. Non credo che Pioli lascerà a fine stagione, anche perché in questo momento è presto per fare un bilancio. Secondo me sarà determinante il cammino in Europa League“.