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Mauri: “La strada è quella giusta. Ci mancano i tifosi”

La Lazio ritrova gol e successo. E ritrova anche Stefano Mauri, che ritorna al gol dopo quasi un anno. Ecco le parole del brianzolo ai microfoni di Mediaset Premium: “E’ sempre un’emozione particolare segnare. L’importante è che la squadra sia tornata a giocare a certi livelli, anche se abbiamo concesso qualcosa dietro. Siamo sulla strada giusta per ricominciare. Oggi abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così per poterci toglierci soddisfazioni Dal canto nostro possiamo solo fare una serie di risultati positivi. La divisione della curva è un grosso problema per loro, speriamo si risolva presto e che si trovi una soluzione alternativa. A noi i tifosi mancano molto, noi possiamo solo fare buoni risultati. Sappiamo di essere una buona squadra, quest’anno stiamo giocando al dì sotto delle nostre potenzialità, speriamo di aver invertito la rotta”.

Interviene anche a SkySport il brianzolo, queste le sue parole: “Questa vittoria è importantissima, ma anche oggi abbiamo concesso troppo. È una cosa che capita troppo spesso, dobbiamo migliorare. Siamo un’ottima squadra lo abbiamo dimostrato lo scorso anno ed a tratti anche in questo campionato, ma ogni tanto pecchiamo di concentrazione e questo non deve succedere. Speriamo che dalla vittoria di oggi prendiamo anche entusiasmo. Dobbiamo trovare continuità. Il gol? È importante, mi sento bene e dopo il problema all’ernia del disco spero di continuare così e di trovare continuità in campo, è ciò che voglio. Giocare in uno stadio così è triste, senza gli spettatori non è uno spettacolo. Noi possiamo cercare di riportare allo stadio la gente grazie ai risultati , c’è anche il problema delle barriere, speriamo si risolva e che si possano togliere così che tornino i nostri tifosi”

Poco dopo Stefano Mauri è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: Finalmente torna il gol: “Sono contento perché è la seconda partita di fila che faccio da titolare. Sto bene fisicamente, i problemi sono passati, spero di continuare a dare il mio contributo come in queste ultime 2 partite. Più che il gol mi mancava il campo, adesso finalmente sono tornato a buoni livelli fisici, il mister mi sta dando fiducia e provo a ripagarlo e a farmi trovare pronto. Non è facile ma cerco di metterlo in difficoltà e giocare”. Un opinione su questa Lazio indecifrabile: “La Lazio secondo me è una buonissima squadra lo ha dimostrato l’anno scorso e in alcune partite quest’anno. Abbiamo troppi alti e bassi, in alcuni partite ce la giochiamo con tutti in altre sembra che non entriamo in campo, adesso siamo compatti, stiamo trovando automatismi e quando siamo in giornata possiamo fare male a chiunque. Vogliamo fare più risultati utili possibili perché possiamo arrivare in alto”. Ora testa al Galatasaray: “La vittoria di oggi ci da fiducia e morale, con il Galatasaray sarà difficile. Li c’è un clima particolare, ma noi ce la possiamo giocare con tutti a patto che entriamo con convinzione e agonismo”. Stefano Mauri si conferma fondamentale per il gioco offensivo: “Secondo me quest’anno siamo diventati un po’ prevedibili perché cerchiamo sempre gli esterni e l’uno contro uno, ho notato che gli attaccanti toccavano pochi palloni, secondo me l’attaccante deve toccare sempre palla perché ti fa vincere le partire. Sulle fasce va bene perché abbiamo grandi giocatori ma serve anche la verticalizzazione improvvisa e attaccare la difesa avversaria per non lasciarla in linea e non permettergli di muoversi sempre bene”. All’ex capitano biancoceleste viene chiesto cosa si prova a segnare, vincere e convincere: “È sempre bello perché nel nostro lavoro, noi giochiamo per vincere tutte le partite e ci dimentichiamo spesso che oltre a giocare uno si deve divertire, ovviamente quando vinci con tanti gol ti diverti, hai autostima e serenità durante gli allenamenti e la settimana e affronti la partita dopo con mentalità diversa e si sta più tranquilli“.

Petrucci (Sky Sport): “Ecco perché Pioli ha escluso Candreva dall’11 titolare”

Prima del match tra Lazio e Verona, il giornalista di Sky Matteo Petrucci ha spiegato la ragione della scelta di Pioli di escludere dall’undici titolare Antonio Candreva. “Scelta punitiva perché Pioli non ha visto nel giocatore l’atteggiamento giusto durante la settimana“, ha spiegato il noto giornalista romano. L’ennesimo caso che colpisce la Lazio in una stagione a dir poco tribolata. Chissà se la punizione si protrarrà fino a giovedì prossimo quando la Lazio affronterà il Galatasaray in Europa League.

Lazio-Verona, le parole di Matri all’intervallo

1-0 tra Lazio e Verona alla fine del primo tempo. A decidere un gol di Matri negli attimi finali. Ecco le parole dell’attaccante biancoceleste all’intervallo ai microfoni di Mediaset Premium:Ci voleva questo gol prima della fine del primo tempo. Ora dobbiamo essere bravi ad attaccare al momento giusto. L’ambiente, vista anche la squalifica, non ci aiuta. Ma dobbiamo essere bravi noi a riportare la gente allo stadio.

Tare: “La squadra sta bene, ma manca di cattiveria sotto porta”

Intervistato da Mediaset Premium prima di Lazio Verona, il d.s. Tare ha detto: “Non dobbiamo fare troppi calcoli, mancano 14 finali da qui alla fine. Stasera dobbiamo vincere per raggiungere il settimo posto. Qualcuno ha gettato la spugna? Non penso perché altrimenti sarebbe grave. E’ una stagione altalenante per alcuni giocatori importanti, questo l’abbiamo detto diverse volte. Oggi vogliamo vincere per darci fiducia per Istanbul. La squadra sta bene a livello fisico e di voglia, ci manca cattiveria sotto porta. Attacco a sorpresa? Pioli ha l’imbarazzo della scelta in avanti. Lui giudica in base al lavoro settimanale, la formazione di stasera non mi stupisce perché vivo Formello tutta la settimana”.

Guerrieri: “Dobbiamo ripetere la prestazione di Genova”

Prima del match contro il Verona, il terzo portiere biancoceleste Guido Guerrieri ha commentato su Lazio Style Radio: “E’ brutto vedere lo stadio semi vuoto, con il pubblico sarebbe stato meglio. Vogliamo vincere per riportare entusiasmo. Il Verona è reduce da un buon periodo, ma anche noi  abbiamo fatto una buona prestazione a Genova. Vogliamo ripeterci oggi”.

Ionita: “Dobbiamo vincere, non c’è più tempo…”

A Lazio Style Radio il centrocampista moldavo dell’Hellas Verona, Artur Ionita ha spiegato chiaramente le intenzioni della sua squadra: Siamo venuti per lottare e portare i 3 punti a casa. Non abbiamo più tempo, ogni partita è come se fosse l’ultima. Gol contro l’Inter? E’ stata un’emozione ma era più importante vincere. E’ sempre bello fare gol ma vincere è la priorità”.

Milinkovic-Savic promette: “Faremo una grande partita, vogliamo vincere per risalire”

Queste le parole di Milinkovic-Savic prima di Lazio Verona a Lazio Style Radio: Bisogna assolutamente vincere, dobbiamo arrivare tra le prime 5. Dobbiamo giocare come contro l’Inter, ma sappiamo che non sarà facile perché il Verona ha dimostrato il suo valore proprio contro i nerazzurri”. Poi sull’Olimpico semi deserto, il sebo ha commentato: “Dobbiamo riportare la gente allo stadio. L’anno scorso venivano in numerosi mentre quest’anno no. Vedere uno stadio così grande senza gente è brutto. Tocca a noi riportare la gente allo stadio attraverso i risultati”. Chiosa con promessa finale: Dobbiamo vincere stasera, mi aspetto una grande partita per recuperare punti importanti. Dopo di questa ci saranno altre gare difficili, dobbiamo puntare al massimo”.

FORMAZIONI UFFICIALI – Inedito tridente d’attacco per la Lazio. Armeria pesante per il Verona

LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Konko, Mauricio, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Matri, Mauri. A disp. Berisha, Guerrieri, Braafheid, Patric, Morrison, Onazi, Candreva, Kishna, Keita, Djordjevic, Klose. All. Stefano Pioli

Indisponibili: de Vrij, Basta, Biśevac, Radu, Gentiletti
Squalificati: Parolo
Diffidati: –

HELLAS VERONA (4-4-2) – Gollini; Pisano, Helander, Moras, Fares; Wszolek, Ionita, Greco, Jankovic; Pazzini,Toni.  A disp. Coppola, Marcone, Bianchetti, Samir, Furman, Checchin, Emanuelson, Gilberto, Romulo, Gomez. All. Luigi Del Neri.

Indisponibili: Souprayen, Rebic, Viviani, Siligardi, Albertazzi
Squalificati: Marrone
Diffidati: Souprayen, Moras, Pazzini

ARBITRO: Gervasoni (sez. Mantova)
ASSISTENTI: De Pinto – Tasso
IV UOMO: Carbone
ADDIZIONALI: Banti – Saia

AIA, azione giudiziaria contro il giornalista Liguori

Dopo le dichiarazioni di Paolo Liguori sugli arbitri durante la trasmissione Tiki Taka, l’AIA è passata al contrattacco per difendere l’immagine dei suoi tesserati. Di seguito il comunicato:

A seguito delle dichiarazioni espresse nel corso del programma televisivo “Tiki Taka”, trasmesso su “Italia 1” lo scorso 9 febbraio, e successivamente ribadite ad altri organi di comunicazione, il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha dato mandato ai legali dell’AIA di promuovere ogni più opportuna azione giudiziaria a tutela dell’immagine e della reputazione dell’intera categoria arbitrale e dei suoi singoli componenti nei confronti del giornalista Paolo Liguori, autore delle predette dichiarazioni, e di ogni altro soggetto responsabile di tali diffamatorie affermazioni. Anche l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli, a titolo personale, ha posto in essere la medesima iniziativa di tutela legale“.

E’ morto l’inventore della Moka

E’ morto ad Ascona, nel Canton Ticino, Renato Bialetti, considerato il papà della caffettiera Moka. Aveva 93 anni ed era conosciuto come “l’omino coi baffi“, quello della celebre pubblicità di Carosello degli Anni Cinquanta e Sessanta. Vissuto ad Omegna e cresciuto nell’azienda di famiglia fondata dal padre, Bialetti nel 1986 aveva ceduto l’azienda che porta il suo nome alla Faema, ma era tornato a Omegna nel 2013 in occasione dell’80/mo anniversario della Moka. Fu suo padre Alfonso, ad inventarla, nel 1933. Quell’oggetto tutto italiano e a suo modo assolutamente innovativo è diventato un’icona in tutto il mondo. La moka, intesa come oggetto di design, è esposta come un’opera d’arte al Moma di New York e alla Triennale di Milano.

FONTE: www.ansa.it

Arriva il “Titanic 2”: la copia salperà nel 2018

Milioni di ragazze in tutto il mondo hanno sognato almeno una volta nella loro vita di viaggiare sul Titanic, una delle prime e più grandi imbarcazioni, protagonista di uno dei film più amati di Hollywood. Ben presto, ciò potrebbe diventare realtà. Anche se non troveranno Leonardo Di Caprio in carne ed ossa, potranno realizzare il loro desiderio e salpare a bordo del Titanic 2, copia fedelissima della sfortunata nave da crociera di inizio Novecento realizzata in Cina. Bisognerà aspettare solo altri due anni, perché la sua inaugurazione è in programma per il 2018. L’annuncio è arrivato direttamente da Clive Palmer, miliardario australiano proprietario della Blue Star Line, a capo dell’ambizioso progetto e tra i principali fornitori di ferro alla Cina, costato in totale quasi 300 milioni di dollari, anche se il prezzo ufficiale non è mai stato svelato. Come si vede dalle prime foto diffuse online, la nave, proprio come l’originale, si comporrà di nove piani e 840 cabine, potrà ospitare 2400 passeggeri e circa 900 membri dell’equipaggio. Ovviamente, sarà d’obbligo la divisione tra prima, seconda e terza classe, ma tutti potranno godere delle comodità offerte dalle imbarcazioni da crociera di ultima generazione, tra cui piscine, bagno turco e palestre di ogni genere, che di certo mancavano all’interno dell’originale. Il viaggio inaugurale, tuttavia, non si terrà lungo l’Atlantico, ma seguirà la rotta dalla Cina a Dubai. Sono già arrivate richieste di prenotazioni di passegger i disposti a pagare fino a un milione di dollari pur di accaparrarsi un posto sul Titanic 2. Attenzione particolare sarà riservata anche alle misure di sicurezza: se tutti vogliono vivere l’esperienza di viaggiare sulla famosa nave, nessuno vorrà disposto a seguirne il triste destino. In altre parole, ci saranno scialuppe di salvataggio per tutti gli ospiti e nessuno sarà costretto a sacrificarsi in caso di incidente.

Fonte: Messaggero.it

Europa League – Brutte notizie per i tifosi biancocelesti

Pessime notizie per i tanti sostenitori biancocelesti che per seguire la squadra del cuore nella difficile trasferta con il Galatasaray in terra turca dovranno per forza rivolgersi alla piattaforma a pagamento di Sky Sport. Infatti Mtv, anch’esso nuovo canale Sky, salvo variazioni dell’ultimo momento per gli incontri di andata dei sedicesimi di finale di Europa League del 18 febbraio prossimo ha deciso di trasmettere la gara della Fiorentina.

PRIMAVERA – Mano pesante del Giudice Sportivo. Scelta la sede per la Finale Scudetto

AGGIORNAMENTO ORE 18.25: La Lega di Serie A, ha deciso date e luogo per le Finali Scudetto. Si terranno dal 27 maggio al 4 giugno e si disputeranno in vari stadi dell’Emilia Romagna, con la finale al Mapei Stadium, casa del Sassuolo.

Costa cara alla Primavera biancoceleste l’infelice trasferta in casa milanese per la semifinale di Tim Cup. La squadra di Inzaghi paga un prezzo molto salato per la rissa scoppiata verso il termine dell’incontro InterLazio, quando si è accesa qualche scintilla tra Pinamonti e Germoni e i calciatori sono quasi arrivati alle mani venendo entrambi espulsi. Il Giudice Sportivo ha fermato per tre giornate il giocatore biancoceleste “per avere, al 41° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un violento calcio la coscia di un calciatore avversario”. Squalificato per una giornata invece l’interista, al quale è stata riconosciuta “soltanto” la spinta iniziale. Un turno di squalifica anche per Calì, l’altro biancoceleste allontanato dal campo nei minuti finali della gara, reo di aver colpito un avversario con una gomitata al volto.

Schumacher, le cure costano 191mila euro a settimana

Michael Schumacher, dopo l’incidente subito a seguito della caduta dagli sci del 30 dicembre 2013 a Maribel in Francia, continua le cure riabilitative. Cure però a quanto riportato dalla stampa inglese costosissime. Ogni anno la famiglia del pluricampione, per permettere a Schumi di proseguire nel suo lento e difficile cammino verso la guarigione, spenderebbe 10 milioni di euro ogni anno, 191mila euro a settimana.

Materazzi: “Vincere per ripartire”

Per parlare dell’incontro di questa sera all’Olimpico ai microfoni di Tuttomercato è intervenuto Giuseppe Materazzi. L’ex allenatore biancoceleste ha dichiarato: “La Lazio stasera deve per forza vincere, quello con il Verona deve essere solo il primo passo per risalire. Nonostante le attese è stata una stagione altalenante, che non rispecchia il reale valore della squadra e gli obiettivi che si potevano raggiungere. Già ripetersi è difficile, inoltre la Lazio ha subito una serie impressionante di infortuni che l’hanno condizionata. Tornando a questa sera, la squadra di Pioli non può sprecare l’occasione. Questa deve essere solo la prima di tante opportunità perchè l’Europa League è ancora raggiungibile. Credo che i biancocelesti possano ancora disputare un buon campionato, tempo per risalire ce n’è ancora. Secondo me Pioli ha fatto un ottimo lavoro, aspetterei la fine della stagione prima di parlare di un suo allontanamento. Stefano è un bravissimo allenatore e lo ha dimostrato quando ha avuto la squadra al completo. Candreva e Anderson possano tornare a giocare a buoni livelli”.

Franceschini: “Quella di questa sera è una gara insidiosa, la Lazio deve stare attenta”

Per parlare dell’anticipo di questa sera tra Lazio e Verona ai microfoni di Tuttomercato è intervenuto l’ex biancoceleste Daniele Franceschini. Queste le sue parole: “Quella con il Verona è una gara che nasconde molte insidie. La squadra di Delneri verrà a giocarsi la gara senza aver nulla da perdere. Mentre per la Lazio è l’ultima occasione per poter dire ancora la sua nella corsa all’Europa. La squadra della scorsa stagione era molto diversa da questa, ora è troppo discontinua. Il ritorno di Biglia potrebbe essere determinante per il rilancio della squadra. Non credo che Pioli lascerà a fine stagione, anche perché in questo momento è presto per fare un bilancio. Secondo me sarà determinante il cammino in Europa League“.

Di Gennaro: “Con la Lazio può venir fuori una bella partita”

Per commentare l’incontro di questa sera tra Lazio e Verona è intervenuto ai microfoni di Tuttomercato l’ex centrocampista gialloblu Antonio Di Gennaro: “Il Verona ha dato dimostrazione di poter combattere fino all’ultimo, nonostante le varie difficoltà la squadra ha fatto vedere di crederci ancora. A ora sono mancati i gol di Toni. Anche gli anni precedenti il reparto difensivo veronese aveva delle mancanze ma il tutto si compensava perchè Luca segnava 20 reti a campionato. Sarebbe ora che riprenda a segnare”.

Il Verona viene da cinque risultati consecutivi: “Già nell’incontro con la Roma l’Hellas avrebbe potuto conquistare i tre punti. Con il Palermo è stata una gara particolare, se il Verona avesse vinto quella partita oggi si troverebbe in un’altra situazione. Mentre con l’Inter si sono fatti recuperare, ma ci può stare dopotutto avevano pur sempre davanti i nerazzurri”.

Questa sera c’è la Lazio: “Peccato manchi Marrone. La squadra col 4-4-2 mi piace, bene soprattutto Wszolek. Con la Lazio sarà una partita dura, ma a causa dei problemi dei biancocelesti può uscirne una bella partita. Il Verona dovrà approfittare proprio dei problemi degli avversari. La squadra di Delneri deve scendere in campo senza pensieri, solo così può ottenere un buon risultato. Anzi, una vittoria sarebbe perfetta, perché è ciò che serve alla squadra scaligera”.

La battaglia per la Lazio continua, ecco il comunicato dell’Avv. Mignogna…

Continua la battaglia dell’Avv. Mignogna per dare lo scudetto ex aequo alla Lazio, in concomitanza con il Genoa. Di seguito ecco il comunicato ufficiale con cui l’Avvocato, depositandolo in FIGC, ha espresso le proprie ragioni:

“Facendo seguito ai colloqui ed ai depositi per tabulas precedentemente intercorsi nell’ambito del procedimento susseguente all’inoltro in FIGC della Petizione “Lazio 1914/15, Campione d’Italia ex aequo!” e degli atti ad essa correlati, l’Avv. Gian Luca Mignogna comunica ufficialmente di aver prodotto agli atti del procedimento federale in oggetto un estratto del volume “La Grande Storia del Calcio Italiano” del 20.12.1964, redatto a cura di Antonio Ghirelli per la parte relativa al campionato, ove, a pagina 90 e nell’ambito del capitolo “La Riscossa del Centro-Sud”, si conferma ancora una volta che il titolo nazionale in questione fu assegnato esclusivamente d’ufficio, che la Lazio in quegli anni rappresentò la squadra “faro” di tutto il movimento calcistico centro-meridionale e che nel 1914/15 soltanto gli eventi bellici le impedirono di disputare la finalissima nazionale valida per l’assegnazione del tricolore di quella stagione calcistica.

Fiducioso che all’esito dell’istruttoria attualmente in corso si possa addivenire a breve alla nomina della Commissione Straordinaria cui demandare l’assegnazione ex aequo a Lazio e Genoa dello Scudetto 1914/15, il sottoscritto si è posto a completa disposizione dell’Ufficio Legale della Figc per qualsivoglia necessità e/o eventualità connessa con la procedura straordinaria in parola.

Lo scrivente ribadisce, altresì, come l’attuale fase rappresenti un momento assolutamente decisivo della rivendicazione e pertanto rinnova a tutti i tifosi laziali, agli sportivi in genere ed ai sostenitori della petizione, l’invito a continuare a sottoscriverla e/o farla sottoscrivere sulla piattaforma Change.org e/o sui link dei siti biancazzurri che stanno seguendo con attiva partecipazione l’iniziativa.

Con l’occasione si ringrazia Emiliano Foglia del Museodellemaglie.it per aver messo a disposizione il volume sopra descritto.”

Laziochannel.it, appoggiando la petizione e sostenendo l’Avvocato Mignogna, ha l’obbiettivo di dare giustizia alla società biancoceleste.

Orsi: “Stasera è obbligatorio vincere, anche se il Verona…”

Stasera ore 20:45 allo stadio Olimpico di Roma, si troveranno di fronte Lazio e Verona. Due squadre che hanno lo stesso obbiettivo: vincere per risalire una classifica sin qui amara. La banda Pioli dovrà ottenere i 3 punti per non salutare anticipatamente una rincorsa alla qualificazione per la prossima Europa League. Per parlare di questo TuttoMercatoWeb.com ha contattato Fernando Orsi: “La Lazio non può sbagliare e nonostante troverà un Verona agguerrito, i biancocelesti sono obbligati a vincere”. Sul rientro del capitano Lucas Biglia dichiaraCon Biglia è tutta un’altra Lazio, il centrocampo è il fulcro del gioco della squadra e Pioli ha così recuperato un giocatore fondamentale”.

Sulla possibilità di ovviare ai problemi dell’attacco con un tridente veloce spiega: “Penso che Pioli dovrebbe provare questa soluzione, anche per il futuro. L’attacco che non da punti di riferimento, potrebbe essere una soluzione importante e risolutiva, anche perché i tre centravanti in questa stagione non hanno garantito i gol che tutti si aspettavano”.

Calori: “Lazio, devi ritrovare la fiducia”. Poi sui tifosi…

La Lazio è pronta per l’anticipo della 25esima giornata di campionato, stasera ore 20:45 allo stadio Olimpico andrà in scena Lazio-Hellas Verona. Una partita importante ai fini del campionato, con la squadra di Pioli alla ricerca della continuità mancata fino ad oggi, utile per poter risalire la classifica e un Verona ultimo della classe, ma che nelle ultime partite sembra aver ritrovato la brillantezza e la convinzione giusta per raggiungere una vitale salvezza. Per parlare di tutto questo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex calciatore Alessandro Calori, autore del gol che regalò l’ultimo scudetto ai biancocelesti: “Per la posizione che occupa in classifica la Lazio, ora sembra difficile una risalita, ma finché la matematica non condannerà i biancocelesti, dovranno cercare di ottenere il massimo da qui alla fine del campionato. I problemi della Lazio di questa stagione rispetto a quella passata, sono di varia natura: sono mancati giocatori importanti, la poca continuità, gli attaccanti segnano poco, l’entusiasmo aiuta a vincere, quando non c’è entusiasmo non si ha più la spregiudicatezza e quella sicurezza utile ai fini del risultato. Ma la Lazio è formata da otto-undicesimi da ragazzi al di sotto i 23 anni e per loro questa dovrà essere un’esperienza formativa”.

Poi sul poco entusiasmo che coinvolge la piazza biancoceleste dichiara: Il tifoso è il termometro dell’entusiasmo, se i biancocelesti riuscissero a far bene in Europa League sono sicuro che i tifosi si ritroverebbero coinvolti”. Sul gioco della Lazio: “Il campionato è imprevedibile, non bisogna mai abbassare la guardia. Il gioco in europa è diverso da quello che c’è in Italia, è meno tattico e si guarda molto meno alla fase difensiva. La velocità che ha sulle fasce la Lazio può essere un gran punto a favore perché con il gioco che attuano le squadre europee concedendo qualche spazio si può trovare il varco giusto per far male”.

Sulla partita di stasera: “La Lazio può cambiare questo trend di segnare poco, ma l’Hellas sta buttando il cuore oltre l’ostacolo per risalire. Il Verona non ha più niente da perdere, ed ha Toni e Pazzini che sono giocatori che hanno il loro peso“. Sul gioco che attua la squadra gialloblu: “Delneri con il 4-4-2 ha trovato più equilibrio, facendo molto affidamento sugli esterni. Quando si va ad affrontare l’Hellas, bisogna prestare massima attenzione ai calci da fermo, sono dei maestri nel gioco aereo. La Lazio ha le qualità per fare molti gol, deve ritrovare la fiducia. Tatticamente i biancocelesti avranno il centrale di centrocampo libero da marcature e con più libertà d’azione, Pazzini non sacrifica la marcatura quindi Biglia avrà la libertà di dettare i tempi di gioco, mentre gli altri due di centrocampo (Milinkovic e Cataldi) avranno il vantaggio di poter mettere in difficoltà il Verona. Mauri con la sua grande esperienza ed intelligenza tattica nel saper trovare spazi, può creare non poche preoccupazioni alle difese avversarie. Delneri cura molto i movimenti della difesa che mi sembra molto ben organizzata. Il dato più che positivo per la Lazio è il rientro di un calciatore fondamentale come il capitano Lucas Biglia”.