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CRONACA – Brutto episodio per Gabriel Garko. L’attore ricoverato in ospedale

Gabriel Garko è in ospedale in seguito ad una esplosione nella villa che l’attore ha preso in affitto per il periodo del Festival di Sanremo, sulle alture sopra la cittadina. Nell’esplosione, forse causata da una fuga di gas e che ha parzialmente distrutto la ‘Villa delle Rose’, ha perso la vita una donna di 77 anni, che potrebbe essere la proprietaria dell’immobile.

Garko – chiamato da Carlo Conti ad affiancarlo nella conduzione del Festival – è stato trasportato in ambulanza all’ospedale e si troverebbe ancora al pronto soccorso, ma non avrebbe riportato ferite gravi né avrebbe mai perso conoscenza.

L’esplosione sarebbe avvenuta questa mattina intorno alle 9 al piano superiore della villetta nel quartiere residenziale del Solaro, dove si trovava appunto la donna, il cui corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. L’attore era invece al piano inferiore e sarebbe rimasto ferito in modo non grave. All’interno della villa si trovava anche una collaboratrice di Garko.

Fonte: AdnKronos

Lazio, solo in uscita il mercato di Gennaio

Il corriere dello Sport questa mattina fa il punto sul mercato della Lazio, che sarà soltanto in uscita, nonostante le innumerevoli assenze, tra infortunati ed indisponibili.

Biancocelesti fermi, dunque all’acquisto di Bisevac, 32 anni ex Lione infortunatosi contro l’Udinese e di fatto indisponibile, e che in uscita sta concretizzando le operazioni di Braafheid e di Morrison.
Tare ai microfoni era stato chiaro: “Non c’è da aspettarsi niente di eccezionale, forse faremo qualcosa in uscita. Non si tratta di Onazi, ci sono movimenti per Braafheid e Morrison”. Per il primo l’operazione è in dirittura d’arrivo: il terzino olandese si è lasciato convincere dopo la titubanza iniziale e sta preparando le valigie per la partenza direzione Salerno. Ravel Morrison invece potrebbe andare allo Swansea di Guidolin con la formula del prestito, in quanto la società è convinta possa, in futuro esplodere il talento del giocatore.

Voci di corridoio che rimbalzano da Formello parlano di un esubero di giocatori tra le fila di Pioli, con conseguente presa di posizione del club che vuole sfoltire la rosa. Forse, sarebbe anche il caso di dirlo, Claudio Lotito non ha tutta questa voglia di investire nel mercato di questa sessione invernale.
L’idea del patron biancoceleste è quella di auto finanziare il mercato di Giugno con una o più “cessioni illustri” di big, che non vedono una crescita dell’organico e di conseguenza nessun tipo ambizione del club laziale.

Stando alle ultime indiscrezioni, la Lazio potrebbe piazzare al Bari il difensore ex Primavera Filippini: il ragazzo, attualmente in prestito alla Pro Vercelli, è chiuso dall’arrivo di Mammarella e potrebbe dunque tornare a vestire la maglia dei galletti, i quali cercano un sostituto per Sabelli, ceduto al Carpi. Dovrebbe invece rimanere uno dei nomi più caldi, ovvero Onazi: secondo quanto rivela ‘lalaziosiamonoi’, infatti, la Lazio avrebbe bloccato ogni trattativa per il nigeriano, per il quale tra l’altro non sono arrivate altre offerte. Indiscrezione confermata, ai microfoni dello stesso portale, anche dall’agente del centrocampista Makinwa: “Onazi resta alla Lazio. Non posso dirlo al 100%, ma ieri Tare è stato esplicito. Adesso il ragazzo è concentrato, ma, quando non giochi, è normale che pensi di cercare minutaggio altrove. Il confronto con Pioli compete al giocatore: non so se ci sarà domani, probabilmente parlerà con l’allenatore come fa spesso. In questo mese in molte hanno chiesto informazioni, ma nessuna ha trovato l’accordo“. Resta Onazi dunque è resta  Gentiletti: l’argentino a inizio gennaio sembrava in procinto di emigrare verso lidi più tranquilli, senza impegni di coppe, poi i miglioramenti fisici lo hanno invogliato a restare nella Capitale almeno sino a giugno. I corteggiamenti in questo lasso di tempo non sono mancati, tutti però respinti: dopo quello del Levante, proprio oggi infatti è stato il turno di quello del Real Valladolid, club di seconda divisione spagnola, il cui ds Vazquez avrebbe richiesto informazioni all’entourage dell’ex San Lorenzo, ricevendo tuttavia in risposta un secco ‘no’. Gentiletti rimane dunque a Roma, per la gioia di Pioli, vista la penuria di centrali che lo tormenta. Infine, in uscita anche un Primavera: si tratta di Daniel Bezziccheri, talento classe ’98 in cerca di maggior spazio nell’undici di Inzaghi e che sarebbe stato richiesto dalla Fiorentina.

 

LAZIO A PEZZI – Giusto non intervenire sul mercato? E tra due giorni c’è il Napoli

Che sia per squalifiche o per infortuni la stagione dei biancocelesti vive momenti altalenanti anche e soprattutto per l’impossibilità da parte del Mister Pioli di poter schierare l’undici titolare che preferisce, anche se il tecnico non è proprio esente da colpe.

Durante la partita contro l’Udinese si sono fatti male Bisevac e Djordjevic, ed è stato espulso Alessandro Matri, arricchendo di fatto il numero delle defezioni e degli indisponibili. Il nuovo arrivato in casa biancoceleste, infatti ha avuto un problema a inizio incontro ed è stato sostituito all’ottavo minuto da Mauricio. Il difensore ex Lione ha retto dal punto di vista tecnico ma non da quello fisico, anche se riguardo l’affidabilità del giocatore tutti avevamo espresso delle perplessità. Non tanto per la caratura del ragazzo, ma per un’operazione che avrebbe consegnato di fatto un giocatore da recuperare, dopo un infortunio di tutto rispetto (intervento ad un ginocchio e mancato rinnovo con il club francese). Pioli ha espresso tutta la sua amarezza per l’infortunio asserendo che la sua esclusione potrebbe causare qualche problema alla retroguardia della Lazio.

Elencando tutti gli impossibilitati a giocare, che sia per un motivo o per un altro, riusciremmo quasi a stilare un undici di riserva di tutto rispetto.

OUTCataldi, Milinkovic, Matri, Biglia (spera di tornare a metà Febbraio), Radu, Braafheid, Kishna e de Vrij (infortunato storico), oltre ai già citati Bisevac e Djordjevic.

Se Gonzalo Higuain faceva paura già prima, figuriamoci adesso con mezza squadra fuori causa, il Napoli dietro l’angolo e una dirigenza che ha ribadito la volontà di non operare durante il mercato di Gennaio.

Jefferson Airplane, un altro grande lutto per il mondo della musica

Signe Toly Anderson, cantante e componente originaria dei Jefferson Airplane, è morta nella sua casa di Beaverton, in Oregon, lo scorso 29 gennaio, all’età di 74 anni, a distanza di pochi giorni dalla scomparsa e alla stessa di Paul Kantner, centro nevralgico e della band fin dagli inizi negli anni Sessanta.
La notizia è stata data dalla sorella Onateska Ladybug Sherwood. La Anderson soffriva da tempo di disturbi polmonari cronici.
LA STORIA —Dopo avere vissuto l’infanzia a Portland, venne reclutata nei Jefferson Airplane dal fondatore della formazione Marty Balin che la notò mentre la cantante si esibiva in un club di San Francisco. Nelle prime registrazioni la Anderson fece sfoggio di una voce robusta che virava più verso lo stile folk anziché il rock, e che nei cori bene si amalgamava con le altre voci del gruppo.
Nel maggio del 1966 diede alla luce una bimba, e nell’autunno successivo prese la decisione di lasciare il  gruppo e di ritornare in Oregon per dedicare il proprio tempo alla cura della figlia e alla famiglia, abbandonando definitivamente qualsiasi prospettiva di carriera professionistica nell’ambito musicale.
Venne rimpiazzata da Grace Slick, decisiva per il passaggio del gruppo dal genere folk-rock degli inizi alle successive tipiche sonorità psichedeliche.

EUROPA LEAGUE – Galatasaray, la squadra turca continua la sua imbattibilità

A poco più di due settimane dalla sfida di Europa League tra Galatasaray e Lazio, la squadra turca ieri ha festeggiato l’accesso al quarto di finale della Coppa Turca, battendo per 3-1 il Gaziantepspor.

Turn over per gli uomini di Mustafa Denizli, dentro Muslera tra i pali, capitan Inan a centrocampo, Sneijder sulla trequarti e Yilmaz in attacco.

Tutto facile per la squadra di Istanbul, che al minuto 20 del primo tempo con Olcan Adin, abbassato sulla linea difensiva, sigla il vantaggio. Al 25’ raddoppio con Sinan Gumus, andando di nuovo a segno dopo la tripletta arrivata in settimana. Durante la ripresa al Türk Telekom Arena, Burak Yilmaz arricchisce il tabellino dei marcatori, poi la rete della bandiera da parte di Habibou.

 

RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Tensione non per colpa nostra. Bisevac? Problema muscolare»

«Sul campo è stata una partita molto combattuta, una lotta ad armi pari. Ci sono stati tanti contrasti, tanti duelli, un po’ di tensione, ma non per colpa nostra. Un dirigente dell’Udinese ha detto qualcosa di troppo a un nostro dirigente, dispiace perché non è una bella cosa». Stefano Pioli commenta così il pareggio contro l’Udinese in un pomeriggio ad alta tensione: due espulsioni, una per parte, e tante polemiche anche dopo il fischio finale. «Il rosso a Matri? Sicuramente ha subito il fallo, ma lui ha sbagliato a dire qualcosa contro l’assistente dell’arbitro», ha ammesso l’allenatore della Lazio, che in vista della prossima partita contro il Napoli fa la conta degli indisponibili. Oltre all’attaccante, sicuramente out per la squalifica, anche Bisevac è in forte dubbio.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Buona gara, ma c’è mancato il guizzo”

PIOLI: “BUONA LAZIO, MA C’E’ MANCATO IL GUIZZO VINCENTE” “Per recuperare dobbiamo correre velocemente, ecco perché non siamo del tutto soddisfatti per questo pareggio – ammette nel dopo partita il tecnico Stefano Pioli – Allunghiamo la striscia positiva, ma abbiamo interpretato bene la partita e forse c’è mancato qualcosa per sfruttare la superiorità numerica, tuttavia l’Udinese si è chiusa molto bene. A volte in queste gare, contro un avversario ben chiuso, può essere determinante anche l’iniziativa individuale, ma non credo sia mancata la fluidità del gioco. E’ un peccato, la vittoria sarebbe stato un risultato importante. Abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Konko dopo l’espulsione di Danilo, poi altre palle-gol, ma senza il guizzo vincente è difficile vincere certe partite. Ora ci faremo trovare pronti per il Napoli“.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – La Lazio sbatte sul muro dell’Udinese

Fortuna serba, sagra dei gol annullati e nervi tesi. Ecco la fotografia di Udinese-Lazio, finita 0-0 e con un’espulsione per parte, quella di Danilo e Matri. Bisevac e Djordjevic si fanno male, Cataldi e Milinkovic-Savic saranno squalificati con il Napoli. Emergenza biancoceleste nonostante il settimo risultato utile consecutivo: per il quinto posto serve di più. Lazio che vince non si cambia, così Pioli conferma il 4-3-3 e cambia soltanto due pedine nel suo scacchiere. Lulic e Radu sono squalificati, Basta torna sulla corsia destra con Konko a slittare sull’out opposto. Quinta panchina consecutiva per Felipe Anderson, il tridente è lo stesso delle ultime quattro uscite: Candreva, Djordjevic e Keita. L’Udinese è in crisi nera, la panchina di Colantuono in bilico anche se il presidente Pozzo gli ha rinnovato la fiducia a tempo determinato. Il tecnico non cambia la squadra friulana, ancora con il 3-5-2 e Thereau con Zapata a guidare l’attacco. Sfortuna serba, la foto di Cataldi non deve aver portato troppo bene. Bastano otto minuti a Bisevac per alzare bandiera bianca. Il difensore sente un dolore al flessore della coscia destra, preferisce uscire per non peggiorare il guaio muscolare, entra Mauricio ad affiancare Hoedt. Poi a fine primo tempo Djordjevic è costretto ad uscire, zoppica vistosamente per una botta alla caviglia, Matri prende il suo posto in campo. Il fallo sull’attaccante è di Danilo che si becca il secondo cartellino giallo e lascia l’Udinese in dieci uomini al 41’, il primo era arrivato proprio in occasione di un battibecco con Djordjevic. Nervi tesi, la partita è dura tanto che Thereau rischia di venire alle mani con il compagno di squadra Badu, cercava soltanto di calmarlo dopo un fallo su Hoedt.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Udinese-Lazio 0-0, il pari fa scintille

La Lazio inciampa nuovamente sulla strada che porta in Europa. I biancocelesti escono dal Friuli con un punto piccolo piccolo. Lo zero a zero contro l’Udinese ha evidenziato la grande difficoltà nella costruzione di gioco ma soprattutto la scarsa vena realizzativa. Ancora una volta gli attaccanti laziali escono dal campo senza aver timbrato il cartellino. Tanti i problemi per Pioli che ora tra infortuni e squalifiche dovrà inventare la formazione anti-Napoli.

Fonte: Il Messaggero

LAZIO SOCIAL – Caro Felipe, cosa vorresti dire?

Lo 0-0 in casa dell’Udinese ha lasciato conseguenze negative in casa Lazio. Si allontana il sesto posto, gli infortuni di Bisevac e Djordjevic preoccupano, le squalifiche di Cataldi, Milinkovic e Matri saranno pesantissime contro il Napoli. A ciò si aggiunge l’imminente chiusua del calcio mercato invernale che non promette nulla di buono. L’unico che ha deciso di “twittare” qualcosa è il solito Felipe Anderson. Il brasiliano, che non è sceso in campo quest’oggi, non ha usato parole ma solo emoticons dalla combinazione ambigua. Emoticons pensierosa, una triste, una con la mano davanti alla bocca come se non potesse parlare. Ed ovviamente i pensieri dei tifosi sono vari: c’è chi chi gli chiede cosa stia pensando, e chi pensa che sia un modo per non saper dire ai tifosi che è stato ceduto in queste ore (viste le tante voci che si rincorrono sul suo futuro). Di certo l’enigma rimane. magari nelle prossime ore ne sapremo di più… E secondo voi a cosa starà pensando Felipe Anderson?

 

SERIE A – Il Diavolo si risveglia e manda all’inferno l’Inter

È il Milan a prendere quello che Sinisa Mihajlovic, alla vigilia, aveva definito l’ascensore per l’alta classifica. A San Siro è trionfo rossonero nel derby, una serata magica. Tre a zero all’Inter, una lezione all’amico-rivale Roberto Mancini (espulso a inizio ripresa e autore di un brutto gesto, probabilmente verso i tifosi avversari) e una stagione che improvvisamente cambia sapore: la Roma, quinta, è a due punti, ma il terzo posto che vale la Champions League è a sei. Apre le danze Alex che di testa siglia l’1 a 0. Al 70′ la svolta della partita: Icardi sbaglia il rigore del possibile pareggio, poi Bacca segna il 2-0 e chiude i giochi. C’è anche gloria per Niang che realizza il 3 a 0 finale. Per i nerazzurri è una mazzata, il secondo ko con tre gol di scarto in una settimana. Non basta Eder per guarire una squadra che non sa più segnare, la vittoria in campionato manca ormai dal 6 gennaio.

Fonte: Corriere dello Sport

Kuzmanovic e Guilherme in coro: “Gara di carattere contro una grande squadra”

Ha ritrovato il campo da titolare Guilherme dopo diverso tempo, una prestazione buona che il brasiliano ha commentato così ai microfoni di Udinese Tv: Sono tanto contento di essere tornato dopo sei mesi. Era importante ritrovare confidenza con il campo. Penso che abbiamo fatto una grande gara considerando l’uomo in meno, dobbiamo continuare così e provare a vincere le prossime gare. Un po’ di nervosismo è normale in gare del genere, ma una volta finite torniamo ad essere tutti amici. Le squalifiche di Danilo e Wague sono importanti ma abbiamo giocatori che possono sopperire a queste mancanze come Heurtaux e anche Coppolaro si sta allenando molto bene. Siamo tranquilli”.

Kuzmanovic, all’esordio con la maglia bianconera, ha raccontato ai microfoni di Udinese Tv la sua impressione sulla partita: E’ stata una bella gara. Abbiamo iniziato bene 11 contro 11 ma non abbiamo sfruttato le nostre occasioni, poi con l’uomo in meno abbiamo dimostrato carattere. Va bene mantenere la calma, ma a volte la grinta dimostra che siamo vivi e vogliamo rialzarci.  Dopo tre sconfitte non era facile affrontare una squadra forte come la Lazio, all’inizio abbiamo dominato la gara. Peccato per il rosso, ma dopo ci siamo difesi molto bene. Ora abbiamo pochi giorni per recuperare, ma è importante fare bene perché ci aspettano due partite molto difficili”

Thereau: “Condizionati dall’espulsione”

Intervistato da Udinese tv, Thereau ha parlato del pareggio contro la Lazio, partendo dall’episodio del litigio con Badu:Sono cose che possono succedere ma è tutto rientrato. Abbiamo fatto il massimo per non deludere più i tifosi e secondo me ci siamo riusciti. Venivamo da alcune partite dove avevamo mollato qualcosa e da 10 giorni di ritiro e forse eravamo un po’ nervosi per questo, ma visto l’atteggiamento che abbiamo avuto posso dire che è stata una scelta giusta. Avevamo iniziato bene la gara, potevamo fare meglio ma l’inferiorità numerica ci ha condizionati. Ero l’unica punta in campo ed è diventata una gara complicata. Il rammarico è che quando sono rimasti anche loro in 10, purtroppo mancavano pochi minuti. Dobbiamo tornare ad essere l’Udinese della seconda parte del girone d’andata. Sarà fondamentale per noi ritrovare il gioco che ci ha permesso di ottenere i 24 punti. Ripeto: l’atteggiamento di oggi è quello giusto, dobbiamo ripeterlo anche in futuro. Le squalifiche di Empoli? Abbiamo una rosa ampia e la società ha fatto un grande mercato, possiamo sopperire alle mancanze. Qui abbiamo la fortuna che il pubblico riesce a perdonarci quando commettiamo degli errori, adesso sta a noi ripagarli e provare a dare tutto fin dai prossimi impegni”.

CONFERENZA – Colantuono: “Abbiamo disputato una buona gara contro una squadra forte”

Al termine della gara tra Udinese e Lazio terminata in parità il tecnico della squadra friulana ha dichiarato: “Abbiamo disputato una buona gara, soprattutto nel secondo tempo. Siamo rimasti in inferiorità numerica ma non abbiamo mai sofferto. Dopo il rosso di Danilo la partita si era messa in un determinato modo ma siamo riusciti a fare una prestazione di contenimento che ci ha permesso di conquistare un buon punto. Certe volte invece sbagliamo cose semplici come è successo a Palermo e prendiamo quattro gol. Questa squadra quando vuole può fare bene. Oggi è stata una gara difficile, la Lazio è stata costruita per fare un altro tipo di campionato. Voglio ringraziare i nostri tifosi che sono stati al nostro fianco incitandoci fino alla fine. Dopo il confronto di ieri ci sono stati vicino diventando per noi fondamentali. Mi auguro che ci sostenghino in questo modo anche nelle prossime gare”.

Un’Udinese a tratti troppo nervosa: “E’ stata una partita combattuta , il calcio è anche questo. Conquistare anche un punto era per noi importante, volevamo dimostrare che non siamo quelli di Palermo. Ciò che è accaduto nel tunnel non riguarda il terreno di gioco. Danilo in settimana era molto tranquillo. Poteva evitare la prima ammonizione, come anche Thereau avrebbe potuto evitare la sua. Venivamo da un periodo particolare ma parlerò con i miei ragazzi perchè certi episodi sarebbe meglio evitarli”.

Difesa in emergenza: “Domani vedrò come saremo combinati ma qualcosa faremo di certo. Oggi abbiamo tenuto a riposo precauzionale FelipeHeurtaux è recuperato, è da un po’ che si allena con il gruppo, e anche Piris tornerà a disposizione”.

Ottima la prestazione di Badu: “Oggi ha disputato un incontro al livello delle sue migliori prestazioni, sta recuperando la condizione. E’ un elemento che da’ molto in campo. Tutti hanno giocato una buona gara, mi auguro che ora si continui in questo modo. Spesso ci siamo complicati il cammino squagliandoci come neve al sole dopo aver ottenuto buoni risultati. Oggi la squadra è stata compatta, dobbiamo giocare sempre con questa convinzione. Mi auguro che i nuovi arrivati ci aiutino a migliorare. Kuzmanvic e Guilherme hanno risentito del rientro, soprattutto il secondo ha bisogno di minutaggio ma hanno fatto bene”.

 

Causio bacchetta la Lazio: “Brutta prestazione, anche per merito dell’Udinese”

L’opinionista di Udinese Tv, Franco Causio ha commentato il pareggio tra Udinese e Lazio. L’ex friulano elogia la squadra di Colantuono che ha resistito nonostante l’inferiorità numerica: “Buona prova dell’Udinese che ha saputo resistere in 10 uomini. Sorpreso anche da Kuzmanovic per l’intensità con cui ha giocato“. Invece sulla Lazio è senza pietà: “Decisamente una prova negativa. Mi aspettavo di più dalla squadra di Pioli“.

Brutto episodio accaduto al team manager Manzini

Proviamo a spiegare quanto successo durante gli atti finali della partita tra il Team Manager biancoceleste e quello friulano secondo fonte Sky Sport.

I FATTI Il tutto è nato da un alterco causato da un raccattapalle che ha tardato, secondo la panchina della Lazio a rimettere la palla in campo, ecco che si è accesa una discussione tra i due Team Manager, Maurizio Manzini per la Lazio e Luigi Infurna per l’Udinese.

I due a questo punto sono stati allontanati, Manzini si è diretto verso il tunnel e Infurna l’ha seguito, li è successo il parapiglia che abbiamo visto a bordo campo con parole grosse e probabilmente qualcosa in più. C’era anche Alessandro Matri in quel momento.

PRECEDENTE – Non è la prima volta che i due si scambiano questo genere di complimenti, perché il 29 Aprile 2012, partita che valeva per la qualificazione alla Champions League di entrambe, finì sempre con una rissa, vinse l’Udinese 2-0. Gli stessi protagonisti quella volta furono fermati da Igli Tare, che arrivò dalla tribuna. Sicuramente un po’ di acredine rimasta tra i due.

CONFERENZA – Pioli: “Ottimo risultato ma potevamo ottenere di più”

Al termine dell’incontro tra Udinese e Lazio terminato a reti inviolate in conferenza stampa è intervenuto il tecnico biancoceleste Stefano Pioli.

Un tempo in superiorità numerica, punto guadagnato o due punti persi?

“Abbiamo disputato una buona partita chiudendo, anche grazie all’uomo in più, l’Udinese nella sua metà campo. I ragazzi hanno interpretato una buona prestazione dove è mancato solo il gol. E’ un peccato, il risultato è buono ma potevamo ottenere i tre punti”.

Cosa è mancato alla squadra?

“E’ stata una gara piuttosto combattuta, Colantuono ha impostato la sua squadra sul fattore fisico ma i nostri hanno tenuto testa. Loro erano molto chiusi, a volte erano anche in nove nella loro area di rigore, sarebbe servita qualche giocata in più. L’atteggiamento della squadra però mi è piaciuto, hanno combattuto e sfiorato il vantaggio più volte. Nel primo tempo Djordjevic ha sfiorato il gol un paio di volte e l’occasione di Konko è stata clamorosa, peccato non sia andata bene. Anche nella ripresa ci siamo resi pericolosi creando tante azioni sfumate per un nonnulla”.

La Lazio due reti le ha segnate ma non sono state convalidate. Giusto annullarle?

“Ero distante, ancora non le ho riviste per cui non posso esprimermi”.

Partita maschia…

“Mi spiace per il rosso a Matri, da quello che mi ha detto l’assistente si è rivolto all’arbitro in modo non consono continuando a protestare. La bagarre scoppiata al termine si sarebbe potuto tranquillamente evitare se il dirigente dell’Udinese si fosse comportato in modo corretto”.

Altri due infortunati tra i biancocelesti… 

“Bisevac ha riportato un problema muscolare, dovremo vedere di cosa si tratta. Djordjevic invece ha riportato una distorsione alla caviglia”.

Mercoledì il Napoli, che gara sarà?

Sarà una gara difficile e importante, vogliamo fare una buona prestazione per rifarci del risultato dell’andata”.

Konko: “Peccato, meritavamo la vittoria”

Konko a Lazio Style Radio vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la mancata vittoria: “Peccato non aver preso i tre punti. Non abbiamo trovato la via del gol. Meritavamo la vittoria. Poi è successo di tutto con i cartellini. Credo eccessiva quella di Matri perchè era solo una protesta. Purtroppo contro il Napoli saremo in emergenza. Anche per Djordjevic speriamo non sia nulla di grave. Ho giocato bene, mi rammarico per quel colpo di testa dove ho sfiorato il palo. mi sono trovato li dopo un bel cross di candreva, ma non sono riuscito a fare meglio. Forse dovevamo mettere più in difficoltà l’avversario e fare qualche tiro da fuori in più. Non siamo stati fortunati a buttarla dentro. Riguardo le mie prestazioni, cerco di fare sempre belle prestazioni e di dare il massimo. Questo deve essere lo spirito di ogni calciatore. Speriamo ora di fare altri risultati possibili e di sbloccarci in fase realizzativa“.

SERIE A – I risultati del 22° turno

Si è aperta ieri con tre anticipi la ventiduesima giornata di Serie A. Alle 15 il primo incontro della giornata è stato Carpi-Palermo, incontro terminato 1-1 con reti di Gilardino e pareggio di Mancuso su calcio di rigore. Alle 18 è stata la volta di Atalanta-Sassuolo, anch’essa terminata 1-1 (Denis-Berardi). In serata è la Roma a imporsi all’Olimpico sul Frosinone per 3-1, reti di Nainggolan, Ciofani, El Shaarawy e Pjanic.

In attesa del derby tra Milan e Inter di questa sera la giornata si è aperta con Chievo-Juventus, bianconeri nettamente vittoriosi per 4-0, con le reti firmate da Morata (doppietta) Alex Sandro e Pogba. Alle 15 il resto degli incontri. Il Napoli risponde alla Juve strapazzando in casa il malcapitato Empoli: è Paredes a portare in vantaggio i toscani e a scatenare la reazione dei partenopei che prima pareggiano con Higuain, raddoppiano con Insigne, per poi straripare grazie a un’autorete di Camporese e una doppietta di Callejon. Incontro ricco di reti e emozioni Bologna-Sampdoria, terminato 3-2 per i padroni di casa: Mounier, Donsah e Destro per i felsinei e Muriel e Joaquin Correa per gli ospiti. Genoa-Fiorentina, Torino-Verona e Udinese-Lazio sono terminati tutti 0-0.

Pioli deluso: “Dovevamo vincere per scalare la classifica, ma non siamo stati bravi”. Poi su Matri…

Pioli non soddisfatto per la mancata vittoria commenta così ai microfoni di Mediaset Premium il pari di Udine: “Non siamo riusciti a vincere. E’ un pareggio che non ci accontenta. L’Udinese si è chiusa molto bene e non abbiamo trovato spazi. Problema muscolare per Bisevac ma non ho ancora notizie chiare. Ovviamente ora siamo in emergenza. vediamo come operare nel mercato. Sul campo partita combattuta, un pò di tensione nel finale, ma direi che non sia successo nulla di particolare. Certo dispiace perdere un giocatore come Matri per questo episodio, ma non creiamo polemiche. Sicuramente ci è mancato qualcosa oggi, anche le assenze ci hanno penalizzato, però dovevamo fare di più per cercare la vittoria. Peccato non esser riusciti a segnare perchè era importante scalare la classifica. La prestazione però è stata importante e ripartiamo da qui. Metto sempre la migliore formazione possibile per cercare di trarre il meglio dalla partita“.

Pioli a Lazio Style Radio:

Bisognava finalizzare e concludere di più. Serviva più intensità in qualche occasione. Ci sono state alcune situazioni dove si poteva fare anche l’uno contro uno, puntare e saltare l’uomo, avevamo i giocatori adatti per farlo. Purtroppo i tre punti non sono arrivati, volevamo la vittoria, ma abbiamo preso un solo punto. Sono molto dispiaciuto per i cambi forzati che ho dovuto fare. Con tre cambi normali potevamo cambiare le cose, ma non è un momento fortunato. L’espulsione di Matri non doveva esserci, è un errore di grande ingenuità, potevamo tentare il tutto per tutto negli ultimi dieci minuti. Mi aspettavo che il mio collega avrebbe schierato una squadra fisica e determinata, con tanta forza in campo. Ero sicuro avrebbe giocato Piris che è il loro unico difensore veloce in grado di contrastare la nostra velocità. Serviva più creatività, così come serviva variare il gioco. Sul finale ci siamo trovati tutti sulle linee e pochi al centro. Loro erano molto stretti, eravamo quasi costretti ad andare sugli esterni a causa della loro chiusura. Dovremo giocare bene mercoledì, recuperando in questi due giorni le energie, organizzandoci al meglio. L’importante è vedere di recuperare i miei giocatori, il Napoli è in grandi condizioni ma noi vogliamo fare di tutto per non terminare qui la nostra striscia positiva”.