Ai microfoni di Radio Sportiva per presentare il match di domani tra Fiorentina e Lazio è intervenuto il doppio ex Fabio Liverani. L’ex centrocampista ha dichiarato: “L’ambiente romano è pesante ma nessuno si aspettava una Lazio in queste condizioni. In questo momento affrontare la Fiorentina, per di più nel suo stadio, è veramente dura. La squadra di Sousa pratica un ottimo calcio e l’ambiente sarà un’arma in più per i viola. Ho conosciuto il tecnico portoghese a Moena, mi ha fatto un’ottima impressione. La società ha lavorato bene, mettendo a disposizione dell’allenatore giocatori adatti al suo gioco e lui, inoltre, ha valorizzato giocatori come Badelj e Ilicic, che nel ruolo che sta ricoprendo sta dando il meglio. I Della Valle vogliono portare un trofeo importante a Firenze e per riuscirci credo faranno qualsiasi sacrificio, pur sempre nei limiti economici dei viola. Non sarà facile migliorarsi visto ciò che stanno facendo. Non vedo giocatori di livello internazionale che possano alzare il livello della squadra”.
Pulici: “La Lazio è in difficoltà. Anderson? A me piace tanto ma…”
A margine della presentazione della collezione Calciatori Panini 2015/2016 ai microfoni dei giornalisti presenti, per commentare il momento che stanno attraversando i biancocelesti è intervenuto Felice Pulici. L’ex portiere biancoceleste ha dichiarato: “La squadra di Pioli è in un momento di difficoltà dal quale è difficile uscire. Nemmeno parlandone tra loro stanno trovando le contromisure per tirarsene fuori. Felipe Anderson? A me piace tanto, sono un suo grande estimatore, non capisco come mai non stia rendendo come dovrebbe. Penso che solo un pazzo in questo momento possa presentare una maxi offerta per lui”.
Lazio-Gentiletti ai titoli di coda. O forse no…
Si è parlato molto, in questi giorni, di una cessione di Santiago Gentiletti, in Italia o all’estero. Il difensore argentino non sembra riuscire a garantire continuità di prestazioni e rendimento, e secondo indiscrezioni sarebbe stato lui stesso a chiedere alla società di essere ceduto, anche in prestito, per cercare di riacquistare fiducia e piena condizione dopo il bruttissimo infortunio al ginocchio rimediato lo scorso anno e le prestazioni tutt’altro che positive di questa stagione. Ma secondo il Corriere dello Sport ci sarebbe stato un dietrofront: Gentiletti infatti avrebbe dato disponibilità a rimanere a Roma per aiutare la squadra. Sarebbero in via di risoluzione le sue problematiche fisiche, il che consentirebbe al difensore argentino, su cui resta forte il San Lorenzo e qualche squadra italiana, di giocarsi le sue chance a Roma, con la maglia della Lazio.
BIGLIETTERIA – In vendita i biglietti per Lazio-Galatasaray
La società biancoceleste ha reso note le modalità di acquisto dei biglietti per la partita di Europa League Lazio-Galatasaray in programma giovedì 25 febbraio alle ore 19 allo Stadio Olimpico. Di seguito tutte le info biglietteria:
La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di lunedi 11 gennaio, saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di Europa League LAZIO – Galatasaray in programma giovedi 25 febbraio alle ore 19:00.
PRELAZIONE ABBONATI AL CAMPIONATO 2015-2016:
Dalle ore 12:00 di lunedi 11 gennaio alle ore 18:30 di domenica 17 gennaio, gli abbonati al campionato avranno la possibilità di usufruire della prelazione sul proprio posto ma, contemporaneamente sarà possibile acquistare anche i posti liberi al momento.
In virtù del fatto che il settore dei DISTINTI SUD-EST rimarrà chiuso, gli abbonati di questo settore non potranno esercitare il diritto di prelazione. Non sarà possibile esercitare il diritto di prelazione anche per alcuni posti del settore 12 BL della Tribuna Monte Mario e del 33 AS della Tribuna Tevere Top.
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.
I tagliandi si potranno acquistare presso:
– I nostri punti vendita Lazio Style 1900
– Le rivendite Listicket-Ticketone
– Tramite il Call Center al numero a pagamento 892.101 , il sito internet LISTICKET.COM Gruppo Ticketone con la sola modalità di acquisto HOME TICKETING (è necessario disporre di una stampante laser). Molto comoda è l’opzione della scelta del posto nel settore selezionato.
Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.
Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:
– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;
– carta d’identità;
– lo stato di famiglia con foto;
– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).
Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le nuove disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.
Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle ore 14:30 fino alle ore 19:45 e saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Galatasaray.
Settori e prezzi:
S E T T O R E | INTERO | RID. UNDER 16 (*) | INVALIDI CIVILI 100 % (**) |
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE | 120 €. | == | == |
TRIBUNA MONTE MARIO | 60 €. | 40 €. | 40 €. |
TRIBUNA TEVERE TOP | 40 €. | 25 €. | 25 €. |
TRIBUNA TEVERE | 25 €. | 14 €. | 14 €. |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA | 14 €. | == | == |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO | 14 €. | == | == |
DISTINTI NORD EST – NORD OVEST | 14 €. | == | == |
CURVA NORD | 14 €. |
IL SETTORE DISTINTO SUD-EST RIMARRA’ CHIUSO.
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010
(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100 %, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 e solo
il giorno della gara, presso la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, ex ostello della gioventù.
I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.
Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 15:00 di giovedi 25 febbraio abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:
S E T T O R E | INTERO | RID. UNDER 16 (*) | INVALIDI CIVILI 100 % (**) |
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE | 120 €. | == | == |
TRIBUNA MONTE MARIO | 60 €. | 40 €. | 40 €. |
TRIBUNA TEVERE TOP | 40 €. | 25 €. | 25 €. |
TRIBUNA TEVERE | 25 €. | 14 €. | 14 €. |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA | 14 €. | = | = |
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO | 14 €. | = | = |
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010
RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:
– Tutti i tifosi Turchi che hanno dei provvedimenti disciplinari da stadio nel loro paese, non possono acquistare i tagliandi
Per Kalinic non è fatta come sembra
Nei giorni scorsi si era diffusa la voce che fra Lovre Kalinic e la Lazio fosse già tutto definito e che le parti si fossero accordate per il passaggio del portiere a luglio alla corte biancoceleste. Ma, a quanto pare, le cose non sarebbero proprio così come riportate. Secondo Calciomercato sul giocatore, oltre i biancocelesti, ci sarebbero altri club, tra cui il Chelsea, e inoltre, ci sarebbero offerte superiori di quella della Lazio. Quindi, di conseguenza, l’affare con i biancocelesti è ben lontano dall’essere chiuso. La Lazio, intanto, prende le sue precauzioni: Marchetti è sempre più vicino al rinnovo del contratto in scadenza a giugno; oramai, come affermato dal suo agente, dovrebbe essere questione di giorni, Berisha ha ricevuto un paio di offerte ma per ora sono state rispedite al mittente, e Guerrieri, il terzo portiere biancoceleste, per ora dovrebbe restare a Roma, poi a giugno si vedrà.
Zauri: “La Lazio ha sempre fatto bene a Firenze. Paulo Sousa una scoperta”
Mancano poco pià di 24 ore alla sfida dell’Artemio Franchi tra Fiorentina e Lazio, e sulle frequenze di Radio Bruno Toscana è intervenuto il doppio ex della sfida, Luciano Zauri, capitanno della Lazio nei primi anni della gestione Lotito. Zauri ha parlato del momento delle due squadre, momento diametralmente opposto. Queste le sue parole: “La classifica parla in modo molto chiaro: la Fiorentina sta andando alla grande mentre la Lazio ha dimostrato di poter fare qualsiasi cosa, sia nel bene che nel male. A dimostrarlo sono la vittoria contro l’Inter capolista a San Siro e il successivo pareggio casalingo contro il Carpi. La Fiorentina sta funzionando perché ha gli uomini giusti al posto giusto. Paulo Sousa è stato una grandissima scoperta e un applauso va anche alla società viola che gli ha permesso di fare mercato, altrimenti Kalinic non sarebbe mai arrivato in viola”. La tradizione dei biancocelesti a Firenze è favorevole: “A Firenze la Lazio ha fatto sempre benissimo e la Fiorentina dovrà stare molto attenta domani”.
Tare: “Bisevac è ciò che ci mancava”
Poco prima dell’intervento in conferenza stampa del nuovo acquisto Milan Bisevac ai microfoni si è presentato anche il ds biancoceleste Igli Tare. Il dirigente ha parlato del nuovo rinforzo di Pioli: “Bisevac è un giocatore che conosco da anni, aveva suscitato il mio interesse sin da quando seguivo il calcio francese. Le sue caratteristiche si rileveranno molto utili per il nostro gioco. Il suo acquisto è dipeso anche dal fatto che con l’infortunio di De Vrij sono cambiate tante cose, inoltre Gentiletti non ha recuperato in pieno dall’infortunio. Per questi motivi abbiamo deciso di tornare sul mercato per prendere un giocatore pronto ed esperto. Potrà aiutarci molto anche a livello internazionale. E’ soprannominato il guerriero e avevamo bisogno di qualcuno con queste caratteristiche”.
Non solo la Lazio su N’Koulou
A quanto riportato da Calciomercato sulle tracce del difensore N’Koulou non ci sarebbe solo la Lazio. Il giocatore, in scadenza a giugno, potrebbe lasciare il Marsiglia, con il quale non ha ancora rinnovato il contratto. Il centrale negli ultimi anni ha fatto gola a diverse squadre. Nel nostro paese è stato seguito dal Napoli e nelle ultime ore si è vociferato di un nuovo interessamento dell’Inter. In passato i nerazzurri hanno già seguito il nazionale Camerunese ma in questo momento non lo considerano una priorità; potrebbe rivelarsi un profilo interessante solo nel caso di addio di Ranocchia. Il suo arrivo però sarebbe alquanto difficile a causa dello stato di extracomunitario del calciatore, dato che il club milanese ha già tesserato Miranda e Jovetic per la stagione 2015-2016. N’Koulou continua a essere anche nel mirino del Lione, ma solo per la prossima stagione.
Formello – I convocati di mister Pioli
Al termine dell’allenamento mattutino il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati per l’incontro di domani contro la Fiorentina, in programma alle 18:00 presso lo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Questa i giocatori inseriti nella lista.
Portieri: Berisha, Guerrieri;
Difensori: Biševac, Braafheid, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Prce, Radu;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.
Bisevac si presenta: “I miei modelli? Nesta e Maldini”. Poi manda un chiaro messaggio ai tifosi…
Tare presenta il nuovo acquisto Bisevac in conferenza stampa: “Lo seguo da anni, ha delle caratteristiche molto utili per il nostro gioco. Tutto questo è nato anche dall’infortunio di De Vrij, anche Gentiletti non ha recuperato molto bene dall’infortunio. Ha le caratteristiche giuste per il nostro gioco. Il suo soprannome è “Il guerriero”, proprio perché ha questa importante caratteristica di non mollare mai in campo”. Di seguito la conferenza stampa di presentazione del difensore.
Eri presente all’Olimpico contro il Carpi, che differenze hai notato tra il campionato francese e quello italiano?
“Ringrazio il Direttore Sportivo, perché se sono qui è grazie a lui, questo è un grande club con un grande stadio. E’ un campionato bellissimo quello italiano. Ho giocato 10 anni in Francia ed è un torneo difficile ma in italia c’e più tatticismo…mi sembra più complicato di quello in cui militavo, ma sarà molto bello giocarci “.
La decisione della maglia numero 13?
“Ieri ho scelto il numero guardando semplicemente quelli liberi e ho optato per il 13. So benissimo che Nesta è stato un grandissimo difensore e aveva questo numero, ma sinceramente non ci ho pensato”.
Come stai fisicamente? Com’è stato l’impatto?
“Fisicamente sto bene, ma devo recuperare le energie. Sono stato molto contento di arrivare qui, è qualche tempo che guardo la Lazio giocare”.
Qui hai trovato tre connazionali, hai già parlato con loro?
“Si, li conosco e questo ha facilitato la mia scelta, avere tre miei connazionali aiuterà sicuramente ad ambientarmi. Ho parlato con loro prima di firmare e mi hanno confermato che questo è un grande club e sono felice di aver fatto questa scelta”.
Il poco impiego nella tua ultima stagione dipendeva dalla situazione contrattuale o da altro? che tipo di difensore preferiresti avere al tuo fianco in campo?
“Quando 4-5 mesi fa ero al Lione ho preferito non rinnovare . Volevo una nuova sfida dopo 10 anni e credo di aver fatto bene a scegliere la Lazio. Preferisco concentrarmi sul mio gioco e non pensare a chi mi gioca accanto, è una decisione che spetterà al mister”.
Ti hanno già parlato del Derby di Roma?
“Non ho avuto modo di parlare con nessuno di questa partita, ma so molto bene quanto è importante per i tifosi e per il club. Ho vinto tanti derby nella mia carriera e voglio ripetermi qui a Roma. Ho molta voglia di giocare questo tipo di partite”.
Giocare in italia, nel tuo ruolo, è difficile secondo te? A che giocatore ti ispiri?
“Il campionato italiano è basato sull’aspetto difensivo ed è davvero complicato ma mi sento pronto per questa sfida, darò il massimo e farò sempre del mio meglio. I modelli a cui mi ispiro sono Maldini e Nesta”.
Vuoi mandare un messaggio ai tifosi?
“Vorrei fare una promessa a loro, Sono uno che lotta e non molla niente, odio la sconfitta e combatterò fino all’ultimo secondo per questa maglia”.
Ti senti di poter essere il Leader difensivo di questa Lazio?
“E’ vero come ho appena detto che ho lo spirito di un guerriero, ma leader non si diventa solo fuori dal campo, bisogna giocare bene tante partite per far si che gli altri ripongano fiducia nei tuoi confronti. Ora penso a dare il massimo per questa squadra”.
Sousa: “La Lazio è una squadra importante, per vincere dovremo dare il 100%. Milinkovic? No comment”
Conferenza stampa di vigilia per Paulo Sousa. Queste le sue parole sulla sfida contro la Lazio: “Ha un allenatore concreto, lo scorso anno sono arrivati in Champions ed hanno dovuto sbilanciare un po’ la costruzione della squadra. Quando non arrivano i risultati ti possono sorgere dei dubbi. Ho visto che il mio collega ha cambiato spesso struttura di gioco. Oggi sono più stabili, individualmente e collettivamente è una squadra importante, gli mancano solo i risultati. Hanno valori e qualità, speriamo di essere al nostro meglio per batterli. Milinkovic-Savic? Non è un mio giocatore, non parlerò di lui. Stanno investendo su di lui e quindi non commento. Avevo un’idea, sicuramente, sulla sua integrazione. Ma ormai è passata“. Contro la Lazio mancherà un elemento importante come Bernardeschi: “La cosa principale è che non ci sarà per squalifica, dobbiamo fare uso di quello che abbiamo. Kuba (Blaszkowski) ha avuto un infortunio che ha frenato la crescita della sua performance. Viene da qualche minuto di gioco a Palermo. E’ una soluzione che può dare una mano alla Fiorentina“.
CONFERENZA – Pioli: “Il risultato col Carpi non mi è sceso, ma domani vogliamo vincere”
La Lazio aveva il compito di iniziare il nuovo anno come aveva finito il 2015, ma la vittoria contro la squadra di Castori non è arrivata e tutto quello che di buono si stava provando a ricostruire, di colpo sembra essersi cancellato. Ora, per dimostrare che quello col Carpi sia stato solo un incidente di percorso, la Lazio dovrà mettere in campo una grande prestazione contro la Fiorentina, che attualmente è probabilmente la squadra che esprime il più bel gioco in Italia. Ci vorrà una sterzata dopo l’ultima deludente gara pareggiata in casa. Queste le parole di Pioli in conferenza stampa:
A Firenze vedremo un’altra Lazio?
“E’ quello che voglio, la prestazione con il Carpi non è stata quella che volevo, di solito il giorno dopo sto meglio ma stavolta ho fatto fatica ad accettare quella occasione sprecata. Domani abbiamo una grande occasione. Quest’anno abbiamo ogni 3 giorni la possibilità di poter dimostrare veramente chi siamo e domani dovremo farlo vincendo”.
E’ tollerabile per lei una stagione come questa senza obiettivi?
“Mi sento come quei genitori che hanno i bambini che non ottengono risultati perché hanno le capacita ma non le dimostrano. Il nostro obbiettivo rimane quello di giocare in Europa anche la prossima stagione”.
Perché la lazio ha fatto cosi poco dopo 4 mesi? Quale può essere stato il problema tirando le somme?
“Il nostro problema maggiore è stato quello di non dare continuità alle vittorie, la classifica è figlia di risultati troppo altalenanti. Guardare indietro non serve molto, l’importante è concentrarsi su domani e vincere”.
Come si costruisce una mentalità vincente? Cosa si aspetta dal girone di ritorno?
“Tutti vogliamo vincere, le aspettative sono superiori e ci serve tempo. La stagione non è finita qui, in un certo senso veniamo da risultati utili consecutivi, dobbiamo continuare ad ottenerne più del solito. Domani vogliamo chiudere bene il girone di andata e in quello di ritorno dobbiamo fare per forza meglio per scalare la classifica”.
Ha cambiato spesso modulo, queste modifiche sono arrivate anche dai confronti con la squadra?
“No, la squadra sa bene che non è il modulo ma l’atteggiamento che fa la differenza. Ho sempre avuto massima disponibilità dalla squadra”.
Che partita dovrà fare la Lazio contro la Fiorentina?
“Dovremo giocare molto bene, con attenzione compattezza. Nessuna squadra è imbattibile”
Bisevac è pronto?
“E’ un ragazzo attento, è solo al secondo allenamento. E’ pronto e lo sapevamo perché abbiamo preso appositamente un giocatore esperto. Non è pronto per giocare dall’inizio ma ci può dare una mano”.
E’ più difficile affrontare la Fiorentina o il Carpi?
“Domani glielo saprò dire. Noi vogliamo togliere il possesso palla alla Fiorentina, rubare palla e attaccare gli spazi negli ultimi 30 metri”
Fiorentina grande sorpresa del campionato, come la Lazio nella scorsa stagione…
“Non è la sorpresa perché arriva da 3-4 anni nelle prime posizioni di campionato. Montella ha dato una base e Sousa l’ha perfezionata. Meritano di essere dove sono, è una squadra dalle grandi capacità”.
I giocatori cosa vogliono fare da grandi?
“Hanno la mia stessa idea: ad oggi è stato un campionato fallimentare”.
Che padre si sente con i giocatori? Usa bastone o carota?
“Non c’è svogliatezza. Solo una volta in campionato il Bologna ha corso piu di noi… Se corriamo più degli altri non siamo svogliati ma dobbiamo essere più imprevedibili e più concreti. So quando devo usare la carota e quando il bastone. Sto usando tutte e due e nell’ultimo mese vedo un atteggiamento diverso”.
La Fiorentina subisce pochi tiri in porta e la Lazio ne fa pochi…
“Ho pensato a questi dati e sappiamo quali sono i loro punti di forza e i loro punti deboli. Con le nostre qualità possiamo metterli in difficoltà”.
Il fratello di Senderos: “Lazio, ingaggiando Philippe faresti un grande affare”
Pronti via la Lazio ha ufficializzato Bisevac, primo acquisto del mercato di gennaio. Poco prima del match pareggiato contro il Carpi, si è potuto capire dalle parole del Direttore Sportivo Tare che non sarà l’unico acquisto per la difesa. Uno dei nomi accostati da tempo alla Lazio è quello di Philippe Senderos. Julien, fratello del calciatore, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com parlando di un possibile trasferimento nella capitale: “La Lazio è un grandissimo club e lui ama l’Italia. In questi momenti mio fratello sta valutando quale possa essere la soluzione più congeniale per lui. Sta benissimo fisicamente e si sta allenando molto bene, la squadra che lo ingaggerà farà un ottimo affare considerato che non costa nulla“. Infine una battuta sulla sua esperienza in Italia al Milan: “Grandissima avventura per lui, ha avuto l’opportunità di giocare con grandi campioni e ricorda quel periodo sempre con tanto affetto”.
La Lazio pensa al futuro e seleziona tre giovani…
Emanuele Filippini: “Quest’anno manca l’atteggiamento giusto. E quel Derby del 6 gennaio…”
Protagonista di mille battaglie con la maglia della Lazio della prima era Lotito, sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi laziali, “I Laziali Sono Qua“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste Emanuele Filippini, per analizzare il momento difficile dei biancocelesti in vista della difficilissima trasferta di Firenze in programma domani allo stadio Artemio Franchi.
Si parte dal ricordo di quel magnifico Derby della Befana: “Quel 6 gennaio fu incredibile, partivamo con una squadra rimaneggiata, ma grazie al nostro atteggiamento vincemmo una partita che sulla carta era quasi impossibile. Gli abbiamo rifilato 3 pezzi di carbone…“
Alla Lazio di quest’anno manca il giusto atteggiamento, dote che lo scorso anno ha portato in alto la squadra: “Questo può essere determinato da tante cose. L’atteggiamento mentale lo devi avere durante tutta la settimana per essere pronto alla partita di domenica. Contro l’Inter la squadra aveva fatto una bellissima partita, ma dobbiamo dire che l’atteggiamento è un po’ altalenante. L’allenatore deve capire da cosa dipende tutto questo“.
Paradossalmente è più facile affrontare partite come quelle di San Siro o come quella di domani di Firenze rispetto a un match casalingo con il Carpi, sulla carta più agevole: “L’atteggiamento dovrebbe essere sempre al top, qualunque sia la partita. Può capitare anche inconsciamente di prendere sotto gamba una partita, ma nell’arco della stagione deve capitare molto raramente. Affrontare big match ti dà sempre motivazioni maggiori, ma tu devi essere bravo a trovare quelle stesse motivazioni anche nei match sulla carta più semplici“.
Parlando di calciomercato, è arrivato Bisevac, ma in queste ore si parla della cessione di uno dei big della Lazio: “In una squadra ci sono due fattori determinanti: quando perdi un giocatore importante abbassi ovviamente il livello tecnico; al tempo stesso però le società devono guardare al bilancio. In questo momento è chiaro che vendendo un big si dà un segnale di ridimensionamento, ma di questi tempi il fattore economico ha notevole importanza. Anche i giocatori stessi, vedendo partire un compagno di grande caratura possono avere una ricaduta mentale, pensando ad un ridimensionamento della squadra e degli obiettivi. La società deve stare attenta a vendere, deve avere già nomi in grado di rimpiazzare i giocatori ceduti, soprattutto quelli più forti“.
Dopo l’acquisto del difensore centrale la Lazio potrebbe aver bisogno di rinforzare altri settori: “Personalmente credo ci fosse bisogno di sistemare innanzitutto la difesa. Gli altri reparti sembrano ok, forse manca qualcosa a centrocampo, ma la realtà dei fatti è che ciò che manca in assoluto è la continuità nell’atteggiamento“.
Il Mister Pioli non sta passando un buon momento: “Nel complesso Pioli ha svolto un lavoro positivo. Ultimamente mi sembra di vedere una mancanza di determinazione rispetto ai mesi scorsi. Forse sente poca fiducia da parte della società e della piazza rispetto allo scorso anno“.
Parlando dei singoli, in questa stagione stanno mancando i giocatori di fantasia, su tutti Felipe Anderson: “Per Felipe Anderson è difficile fare un discorso globale. Rispetto allo scorso anno sembra un altro giocatore. Ripetersi è sempre difficile, in questo momento non riesce a confermare quanto di buono aveva fatto vedere negli ultimi 5 mesi della scorsa stagione. Io aspetterei fino alla fine della stagione per cercare di capire quale sia il vero Felipe Anderson. E’ un ragazzo giovane e bisogna comunque dargli del tempo per dimostrare le sue qualità”.
Domani è in programma Fiorentina-Lazio: “Partita difficile, ma la Lazio potrebbe dire la sua. La Fiorentina è in un momento di grande forma, ma tende a lasciare spazio e a far giocare l’avversario. La Lazio potrebbe approfittarne. In tal senso potrebbe essere una buona idea affrontare i viola con le due punte“.
Chiusura sulla passione dei fratelli Filippini, la musica: “Al momento siamo fermi, pensiamo maggiormente alla carriera di allenatori, ma la passione per la musica rimane intatta. Chi è il miglior musicista tra noi due? Beh, io sono sicuramente più bravo di Antonio a suonare… (ride ndr)”.
Da oggi i biglietti per Lazio-Juve di Tim Cup: tutte le info
Saranno messi in vendita dalle ore 16 di oggi venerdì 8 gennaio i biglietti per Lazio-Juventus, gara valida per i Quarti di finale di Tim Cup, in programma mercoledì 20 gennaio alle ore 20.45. A comunicarlo la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale. Di seguito tutte le info:
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.
I tagliandi si potranno acquistare presso:
– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco
– Le rivendite Listicket-Ticketone
– Tramite il Call Center al numero a pagamento 892.101 , il sito internet LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING (è necessario disporre di una stampante laser) e in digitale con la Fidelity Card. Molto comoda è l’opzione della scelta del posto nel settore selezionato.
Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.
Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:
– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;
– carta d’identità;
– lo stato di famiglia con foto;
– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).
Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le nuove disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.
Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle ore 14:30 alle 21:30 saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Juventus.
Settori e prezzi:
S E T T O R E
INTERO
RID. UNDER 16 (*)
INVALIDI CIVILI 100 % (**)
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE
80 €.
==
==
TRIBUNA MONTE MARIO
50 €.
30 €.
30 €.
TRIBUNA TEVERE
20 €.
==
==
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA
10 €.
==
==
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO
10 €.
==
==
CURVA NORD 10 €. == ==
DISTINTI NORD EST – SUD EST 10 €. == ==
SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD OVEST
10 €.
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==
IL SETTORE DISTINTO NORD OVEST RIMARRA’ CHIUSO.
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010
(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100 %, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 e solo il giorno della gara, presso la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù.
I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.
Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i
minorenni.
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il
punto vendita sarà attivo dalle ore 15:45 di mercoledi 20 gennaio abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE DISABILI,
MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:
S E T T O R E
INTERO
RID. UNDER 16 (*)
INVALIDI CIVILI 100 % (**)
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 80 €. == ==
TRIBUNA MONTE MARIO
50 €.
30 €.
30 €.
TRIBUNA TEVERE
20 €.
==
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TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA 10 €. = =
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO 10 €. = =
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010
RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:
– divieto di vendita per i residenti della regione Piemonte, escluso i possessori delle Fidelity Card;
SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di martedi 19 gennaio, presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Fidelity Card.
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MERCATO – Per il futuro si guarda a Udine e a Crotone
Tutti infuriati, tutti delusi. Dopo la vittoria e la bella prova a San Siro con l’Inter, nessuno si sarebbe aspettato lo 0-0 contro il Carpi: un netto passo indietro, forse anche qualcosa di più, come anche Pioli ha ammesso nel dopo partita. Ecco quindi che di colpo tornano tutti in discussione, non solo i giocatori, ma anche lo stesso tecnico parmense. Al quale la società ha rinnovato la fiducia fino a giugno, ma solo perché al momento mancano delle alternative convincenti. A meno di tracolli clamorosi nelle prossime gare, Pioli terminerà dunque la stagione in biancoceleste, ma in estate è prevista la rivoluzione e la dirigenza, a tal proposito, sembra avere già le idee molto chiare. Secondo quanto rivela ‘Lalaziosiamonoi’, si starebbe tenendo d’occhio il profilo di Ivan Juric, tecnico del Crotone rivelazione del campionato di serie B. 40 anni, nativo di Spalato in Croazia, piace per le sue abilità sia nel lavorare con i giovani sia sotto il profilo dell’equilibrio tattico, doti che ha mostrato fin dalla sua prima esperienza in panchina a Mantova. Difficile strapparlo ora ai calabresi, i quali vorrebbero addirittura trattenerlo anche dopo la fine del suo contratto (in scadenza a giugno), facendo valere un’opzione per un rinnovo annuale. Il patron pitagorico Vrenna tuttavia non vuole frenarne la scalata e, se in estate arrivasse un’offerta importante, lo lascerebbe andare di buon grado. La Lazio, così come il suo ex Genoa, guardano dunque a lui con molta attenzione, per via non solo del suo profilo low cost, ma anche per la sua figura da sergente di ferro, di primo piano all’interno dello spogliatoio. Certo il suo ingaggio non è esente da rischi, visto che non si è mai confrontato ad alti livelli, ma riuscire a portare il Crotone in massima serie gioverebbe non poco al suo curriculum.
Sempre in ottica mercato, si cerca un elemento per la fascia destra difensiva, reparto che ad oggi, vista l’indisponibilità di Basta e Patric che non sembra essere mai sbarcato, può contare solo su Konko. Secondo ‘Lalaziosiamonoi’, gli occhi della Lazio sarebbero finiti su Silvan Widmer, esterno polivalente di proprietà dell’Udinese. Classe ’93, fu cercato dai biancocelesti già 2 anni fa. Un’operazione che si presenta difficile per questa sessione invernale, dal momento che su di lui ci sono anche Inter, Fiorentina e Napoli e che il club di Pozzo non sembra disposto a privarsene adesso, se non per una mega offerta. La Lazio ovviamente non parteciperà ad aste, ma può contare sugli ottimi rapporti con i friulani. Il problema riguarda però il contratto del giocatore: in scadenza a giugno, per alcuni (come il ds bianconero Giaretta) è già stato rinnovato, per altri (come il presidente Soldati) ancora no e nemmeno l’entourage del giocatore ha fornito indicazioni né sulla vicenda né sulle voci sulla Lazio. Ad ogni modo, si tratta di un top player, che può giocare sia sul versante destro che su quello opposto. La sua cessione in estate è praticamente certa e la Lazio si è dunque inserita, con il sogno di un Basta bis.
Milinkovic-Savic vs. Astori: ciò che poteva essere…ma non è!
Milinkovic-Savic vs. Astori, sabato saranno uno di fronte all’altro. Eppure la storia poteva essere diversa, neanche il regista di “Sliding doors” poteva immaginare uno svolgimento così: il talento serbo stava per mettere la firma sul contratto dopo aver visitato lo stadio Artemio Franchi (quello che doveva essere il suo stadio), ma scoppiò in lacrime perché voleva firmare con la Lazio e non aveva alcuna intenzione di vestire la maglia viola. Così, grazie anche al suo agente che ribadì la parola data a Tare, il gigante serbo divenne laziale scatenando le ire di Pradè. Domani quindi l’ex Genk indosserà la maglia giusta, quella con l’aquila sul petto. L’ex Cagliari invece era a un passo dalla Lazio due anni fa, prima di subire il blitz del ds giallorosso Sabatini che convinse il centrale classe ’87 ad andare alla Roma. La Lazio (scandalizzata da come si è chiusa la vicenda) rimediò, alla grande, con uno dei più forti centrali degli ultimi anni in casa biancoceleste: Stefan de Vrij, tra i protagonisti dell’impresa della scorsa stagione (e purtroppo non anche di quella attuale a causa del grave infortunio subito). Incredibili storie di mercato, il bello del calcio è anche questo: domani quindi i due giocatori si sfideranno a maglie invertite, era questo il destino a cui erano destinati Milinkovic-Savic e Astori, chissà…magari (per viaggiare con la fantasia) in un altro universo domani si sfideranno con le maglie originariamente pianificate per loro…non lo sapremo mai. Ciò che conta è che ora sono pronti a darsi battaglia e sabato scenderanno in campo con le maglie giuste (alla luce dei fatti). Sarà il prato verde a decretare chi ha avuto ragione (o nel caso di Astori, doppiamente ragione).
Marco Lanari
Ilicic lancia il guanto di sfida ai biancocelesti: “E’ ora di sfatare questo tabù”
Con la doppietta di mercoledì pomeriggio Josip Ilicic si candida ufficialmente come grande minaccia per la difesa biancoceleste. LO sloveno è uno degli uomini chiave di Paulo Sousa sopratutto nelle ultime partite dove ha realizzato quattro gol nelle ultime tre giornate, tutte spettacolari (dimostrando che la sosta non ha avuto alcun effetto sul suo alto rendimento). Ora la delicata sfida contro una Lazio in difficoltà ma che negli ultimi anni ha sempre raccolto punti all’interno del Franchi. Un tabù che Ilicic vuole sfatare già domani e promette vendetta: Contro la Lazio abbiamo sempre sofferto. Negli ultimi cinque anni al Franchi abbiamo vinto solo nella stagione 2012-13, poi 4 sconfitte. Anche l’anno scorso con gli esterni ci misero in grande difficoltà, penso a Candreva. Ma noi vogliamo vincere per diventare campioni d’inverno, Inter permettendo“.
Sarà sicuramente una bella sfida. Riusciranno i biancocelesti a rispettare la tradizione positiva?
Cosa fare non so, non lo sai neanche tu, ma di certo si può… dare di più
Dire qualcosa di incoraggiante e che possa scuotere il cuore in questo momento è dura, sopratutto quando ancora una volta la fiducia che era stata posta nei confronti dei ragazzi di Pioli dopo la splendida vittoria di Milano è venuta a mancare….SI’, ANCORA!
Ripartire così dopo mesi di parole, parole e parole a cui non hanno quasi mai fatto seguito i fatti sta diventando un peso duro da sopportare, qualcosa che rischia di spezzarti. Ed ecco riaffiorare tutti quei discorsi desolanti sopiti durante la sosta natalizia e che ora giustamente entrano a gamba tesa su chi invece ad ogni maledetta partita spera nella prestazione che cambia la stagione, la svolta in grado di illuminare d’immenso e poi viene smentito… Del resto è giusto aspettarsi di tutto sopratutto quando sai che ti attende un tour de force incredibile (dove andrai a disputare anche un quarto di finale in Coppa Italia con la Juventus e i sedicesimi di finale di Europa League contro il Galatasaray) e al momento non sei in condizione nemmeno di fare un tiro in porta contro una delle difese più battute del campionato (quella del Carpi), anzi rischiando anche di subire la rete del KO in più di un’occasione.
Mercoledì la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere un pozzo completamente vuoto e privo di quelle motivazioni che invece abbondavano l’anno scorso. Tutto ora sembra depotenziato: l’ambiente, lo spogliatoio, il mister…Sì quel mister per cui prima ogni giocatore (anche l’ultimo delle riserve) era disposto a tutto pur di seguire i suoi insegnamenti, ora invece lo stesso tecnico si ritrova a predicare nel deserto. I suoi giocatori per i motivi più vari si trovano in un purgatorio da cui non riescono a uscire. Mercoledì era chiesta solo la vittoria, era a dir poco assurdo poter pensare ad altri risultati. Sì la partita storta può capitare ma almeno ti impegni, giochi, magari prendi un doppio palo ma fai vedere qualcosa, poi se proprio deve andare male pazienza…il bello del campionato è che hai la possibilità nella partita dopo di poter rimediare. Ma per poter realizzare tutto questo servono le motivazioni e gli stimoli…Se la mente non è serena…il corpo non risponde. Oggi quindi è facile farsi prendere dallo sconforto più totale, quella desolazione che, ti blocca sul nascere qualsiasi accenno di speranza. Ma si sà…al cuor non si comanda per tanto da eterni innamorato, il tifoso cercherà sempre la svolta perchè fa parte del suo DNA non mollare mai. Inoltre ormai si sa’ che risolvere i problemi con facilità non fa parte della storia della Lazio, perciò ancora una volta è importante non dare soddisfazione a chi dice che è finita. E’ FINITA…si dice soltanto alla fine.
Non si sa come uscire da questa situazione a dir poco complessa e senza fine, solo Pioli può (e sopratutto deve) trovarla quello che ha fatto l’anno scorso non è stata questione di fortuna, e tutti la pensavano così. Deve riuscire a convincere di nuovo tutti di questo, trovando nuovi stimoli. Non si deve pensare al passato, si deve capire quali sono i rimedi per i giocatori: un fatto tattico? Motivazioni? Bisogna essere all’interno del gruppo per capire i veri problemi. Insomma i giocatori DEVONO dare di più. La società però ha anch’essa il dovere assoluto di aiutarlo nel suo lavoro, perchè avrà commesso anche lui degli errori in questa stagione ma, è inevitabile chiedersi cosa sarebbe successo con una rosa potenziata come si deve… Una cosa è certa per quanto possa essere rigido l’inverno ad esso seguirà sempre la primavera…Perciò forza e coraggio Lazio, alzati una volta per tutte e combatti!
Marco Lanari