Si aspetta Jardel del Benfica, si studia Sven Van Beek. E’ il nuovo De Vrij perché ha occupato il suo posto nel Feyenoord, perché s’ispira a lui, perché i suoi sogni coincidono con quelli di Stefan: «La Lazio è un grande club. Vorrei ripercorrere quanto fatto da De Vrij. Ogni giocatore sogna di andare sempre più in alto. Quel sogno è all’estero. Il percorso che Stefan ha scelto è molto valido. La Lazio è un grande club e l’Italia naturalmente è terra di difensori. E’ importante guardare alla serie A se vuoi essere un campione. Sto lavorando tanto per arrivare a quei livelli», s’è lasciato scappare qualche tempo fa il difensore centrale olandese. Sven Van Beek è più piccolo di De Vrij, è classe 1994 (Stefan è nato nel 1992), compirà 22 anni a luglio. Da due anni è titolarissimo nel Feyenoord, è stato lanciato a 20 anni, nell’ultima stagione ha giocato 32 volte in Eredivisie. Il mercato orange stuzzica la Lazio e il Feyenoord sta sfornando tanti talenti.
Fonte : Il Corriere dello Sport

Denominato Totip – Totalizzatore Ippico – si basava su sei corse di cavalli suddivise in tre gruppi 1, X e 2. Gli italiani iniziarono grazie al nuovo gioco a parlare di cavalli. Con lo slogan “la fortuna arriva al galoppo“ il concorso in Italia ha certamente fatto costume. I grandi successi del Totocalcio si ricrearono magicamente anche nell’ippica, sport fino ad allora destinato ai frequentatori di ippodromi e sale corse.
114mila le colonne giocate la prima volta. Ai due vincitori della prima schedina, uno a Milano e l’altro a Napoli, quasi un milione e mezzo ciascuno di vincita per aver indovinato tutti e dodici i segni. Tempo dopo verranno premiati anche i “dieci” e gli “undici”. Il nuovo concorso ha sempre più successo. Complici le imprese di due storici cavalli, Ribot e Tornese, che negli anni 50 e 60 appassionano i tifosi di ippica e non solo.
Negli anni 80 il connubio tra la Sisal e il Festival di San Remo. Anche attraverso le schedine Totip si determina il vincitore della manifestazione canora. Il Totip entra in TV divenendo un fenomeno di costume che appassiona gli italiani con i celebri spot dei Frati e del Cavallo verde. La prima campagna televisiva nasce nei primi anni 80 con spot girati in convento e con la simpatica immagine del frate.