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BOMBER D’EUROPA – Tra volti nuovi e i soliti noti…

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“Ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti dei «goal». Ogni goal è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica. Il capocannoniere del campionato è sempre il miglior poeta dell’anno” Pier Paolo Pasolini

Questo è un viaggio per l’Europa alla scoperta dei bomber dei maggiori campionati europei, dei cannonieri, o, come direbbe Pier Paolo Pasolini “dei migliori poeti dell’anno“.

LIGA ESPANOLA – Il viaggio parte dalla penisola iberica, dalla Liga Espanola, il campionato di Barcellona e Real Madrid e dei loro infiniti campioni. Non è una sopresa trovare 4 giocatori equamente divisi tra blaugrana e merengues nelle prime 4 posizioni della classifica cannonieri. Guida Luis Suarez, 23 gol per l’uruguaiano in 22 presenze in campionato; segue, staccato di due gol dal Pistolero, il numero 7 del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, 21 gol per il portoghese, due in più del compagno di squadra Karim Benzema; chiude il poker d’assi il brasiliano Neymar, fermo (si fa per dire) a quota 17 gol. Da segnalare la quinta posizione con 16 gol del primo degli “umani”, l’attaccante dell’Elbar Baston Borja, di proprietà dell’Atletico Madrid. Il pallone d’oro Lionel Messi è staccato con 13 gol, causa l’infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi due mesi.

LIGUE 1 – Il campionato francese ha un padrone assoluto, Il Paris Saint Germain, ancora imbattuto dopo 26 turni (22 vittorie e 4 pareggi). In testa alla classifica marcatori non poteva che esserci l’uomo simbolo dei parigini, Zlatan Ibrahimovic, 21 gol per il gigante svedese (a cui si aggiungono 8 assist ndr). Segue ben staccata da Ibra una coppia a 12 gol: il belga Batshuayi del Marsiglia e il camerunense Moukandjo del Lorient. 11 gol per Edinson Cavani, mentre il capocannoniere della scorsa stagione, Lacazette è fermo ad appena 10 gol stagionali.

PREMIER LEAGUE – Saliamo in Inghilterra, in un campionato “atipico” dove le grandi stentano e le medio-piccole si ritrovano sotto le luci della ribalta. Guida il Leicester di Claudio Ranieri, grazie anche alle reti di Jamie Vardy, il bomber operaio, che guida la classifica marcatori con ben 19 reti. Alle sue spalle il centravanti del Tottenham Harry Kane con 16 gol, appaiato al belga dell’Everton Romelu Lukaku. Quarto posto per El Kun Sergio Aguero, il nigeriano Ighalo del Watford e l’altro gioiello del Leicester, l’algerino Mahrez a quota 14 gol in stagione.

BUNDESLIGA – Il viaggio a caccia di bomber prosegue in Germania, in una Bundesliga dominata (che sorpresa!) dal Bayern Monaco di Pep Guardiola, prossimo ad emigrare verso Manchester, sponda City. Al comando solitario della classifica dei marcatori c’è Robert Lewandowski, autore di 21 gol, seguito come un’ombra dal gabonese del Borussia Dortmund Pierre-Emerick Aubameyang, 20 gol per lui. A quota 15 reti l’altro attaccante del Bayern, il tedesco Thomas Muller, seguito dal Chicharito Hernandez, che con la maglia del Bayer Leverkusen ha già messo a segno 13 gol in stagione.

SERIE A – Scendendo verso sud si arriva al nostro campionato, nella Serie A più incerta degli ultimi 10 anni. Non c’è incertezza però per quel che riguarda la classifica marcatori, con Gonzalo Higuain re incontrastato dei bomber con 24 gol in 25 partite. Alle sue spalle, ma molto staccati, Carlos Bacca e Paulo Dybala a quota 13 gol, seguiti dal neo interista Eder fermo a quota 12 (tutti siglati con la maglia della Sampdoria). Solo 10 gol per il capocannoniere della passata stagione Mauro Icardi.

ALTRI CAMPIONATI – In giro per l’Europa da segnalare le prestazioni del brasiliano del Benfica Jonas, ben 23 gol in stagione per l’ex Valencia; 17 i gol per l’olandese De Jong del PSV Eindhoven; degni di nota inoltre i 15 gol di Mario Gomez con la maglia del Besiktas e le 22 reti messe a segno da Griffiths, scozzese del Celtic Glasgow.

Giulio Piras

 

Lazio, nuova allerta per il maltempo

Nel Lazio è di nuovo allerta per il maltempo. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di domani, martedì 16 febbraio, e per le successive 24-36 ore sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.

Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un avviso di criticità, indicando le zone di allerta in cui vi è un rischio idrogeologico di codice giallo: Bacini, Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri.

 

Fonte: Messaggero.it

Sboccia l’amore tra Ramazzotti e il Barcellona…

Eros Ramazzotti fa visita al Barcellona e Leo Messi ne approfitta per scattare una foto con il suo “idolo“. Il cantautore italiano, che ieri si è esibito in concerto al Palau Sant Jordi, prima di partire per la prossima tappa a Bilbao si è recato alla Ciudad Deportiva per assistere all’allenamento della squadra, all’indomani della vittoria dei ‘blaugrana‘ contro il Celta Vigo. “Mi viene la pelle d’oca a vederli giocare“, ha detto Ramazzotti, tifoso juventino e grande appassionato di calcio, alla stampa catalana.

“Il Barcellona è la mia seconda squadra. Mi piace molto il calcio italiano, ma il Barcellona è la squadra che gioca il miglior calcio al mondo. E’ una squadra fantastica e penso che la chiave dei suoi successi sia la società che ha alle spalle“, ha aggiunto il cantautore, che pochi giorni fa si è esibito anche al festival di Sanremo in qualità di ospite. Alla fine della sessione di allenamento, Ramazzotti si è intrattenuto con il tecnico dei ‘blaugranaLuis Enrique e con i giocatori Messi, Iniesta e Sergio Busquets.

Dopo qualche foto di gruppo, Ramazzotti ha avuto l’onore di palleggiare con Messi che davanti ai suoi occhi si è anche esibito in una delle sue magie: un gol da posizione impossibile immortalato in un video che lo stesso cantante ha poi pubblicato su Instagram. “Leo, grandissimo campione nel calcio, soprattutto un grande uomo“, ha scritto Ramazzotti.

Il cinque volte Pallone d’Oro ha ricambiato gli elogi pubblicando sempre su Instagram una foto con il cantante e il messaggio: “Idolo!! E’ un piacere averti conosciuto“. Prima di congedarsi, i dirigenti del Barcellona hanno regalato a Ramazzotti una maglia ufficiale del club con il suo nome impresso sulle spalle.

 Fonte: Adnkronos

Ídolo !! Un placer haberte conocido.// Idol , a pleasure to have met you🎤🎤

Una foto pubblicata da Leo Messi (@leomessi) in data:

Campioni dentro e fuori dal campo (o dal palco) :-)Leo Messi https://www.instagram.com/p/BBzrssUwdam

Pubblicato da Eros Ramazzotti su Lunedì 15 febbraio 2016

BAFTA – trionfa ‘The Revenant’. Di Caprio miglior attore: “Mamma questo premio è per te”

Nuovo trionfo per Ennio Morricone. Il compositore e musicista romano ha vinto infatti il Bafta, l’Oscar inglese, per la migliore colonna sonora per il film di Quentin Tarantino ‘The Hateful Eight‘. Durante la cerimonia, svoltasi alla Royal Opera House di Londra, è stato anche premiato ‘The Revenant‘: la saga di Alejandro G. Inarritu ha vinto il premio come miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista, con Leonardo Di Caprio. Quest’ultimo  ha colto l’occasione del nuovo premio ricevuto come Migliore attore per ‘Revenant’ per fare una vera e propria ‘dichiarazione d’amore‘  alla madre nel giorno di San Valentino. Sul palco dei Bafta 2016 infatti, Di Caprio, facendo gli auguri alla sua mamma che proprio il 14 febbraio compie gli anni, l’ha voluta ringraziare: “Sono cresciuto in un quartiere difficile di East Los Angeles. Questa donna ha guidato ogni giorno per 3 ore per farmi frequentare un’altra scuola e darmi un’opportunità. Oggi è il suo compleanno. Quindi… mamma: tanti auguri, ti voglio tanto bene. Questo (premio, ndr) è per te“, ha aggiunto.

Fonte: Adnkronos

Blanc replica ad Aurier: “Nessuno poteva immaginare una situazione simile, ne pagherà le conseguenze…”

Com’era prevedibile, il video di Aurier non è piaciuto allo spogliatoio del Psg. A cominciare da Blanc, trattato da “checca che se la fa con Ibrahimovic”. Offese che il terzino destro ha distribuito anche a Sirigu, “uno scarso”, e Di Maria, “un pagliaccio”, accolte con stupore dai colleghi. E dall’allenatore in particolare che oggi in conferenza stampa di vigilia dell’ottavo di andata di Champions contro il Chelsea ha replicato con sdegno: “Tutto ciò è penoso“, ha detto Blanc. Mentre ieri, al centro di allenamento, Ibrahimovic si è fatto tradurre con precisione quanto il collega ha detto nei suoi confronti.

FREDDEZZA — Secondo l’Equipe, lo svedese, che Aurier nel video sottolinea come non parli bene francese al contrario di David Luiz, avrebbe ascoltato impassibile, con attenzione e freddezza. Il capitano Silva invece non ha gradito a sua volta di essere tirato in ballo come un amico di Aurier, insieme a Marquinhos e Rabiot. “L’episodio – ha sottolineato quindi Blancha perturbato il gruppo, nessuno poteva immaginarsi una situazione simile che però può accadere in tutti i grandi club, soprattutto a causa dei social network. L’ho presa male, perché anche se ognuno ha diritto di pensare e dire ciò che vuole, Aurier l’ho imposto io due anni fa ai dirigenti e oggi tutto ciò che ottengo come ringraziamento è questo, mi sembra penoso. Si è penalizzato da solo, ne pagherà le conseguenze, ma è ancor più grave che abbia penalizzato il club. Con Aurier risolverò la questione anche di persona. Per ora rimane sospeso, quando il club deciderà cosa fare, lo saprete di sicuro. Adesso, pensiamo al Chelsea“.

Fonte: gazzettadellosport.it

TELEVISIONE – Torna il quiz più famoso d’Italia

Torna Rischiatutto su Rai. Da stasera ci sarà il primo assaggio della storica trasmissione, con una striscia quotidiana dedicata ai provini, al via da oggi alle 20.30 su Rai3. A riportare ‘in vita‘ la storica trasmissione di Mike Bongiorno è Fabio Fazio.

Più di 1.600 aspiranti concorrenti hanno spedito il loro video per candidarsi a diventare protagonisti del ‘Rischiatutto‘. Dopo un’attenta e lunga selezione – si legge sul sito della Rai dedicato alla trasmissione – sono stati scelti 200 candidati che hanno svolto i provini in due sedi storiche della Rai – la sala degli Arazzi di Viale Mazzini a Roma e l’Auditorium di Radio Rai del Centro di Produzione di Corso Sempione a Milano – davanti a una commissione composta da Fabio Fazio, Ludovico Peregrini alias ‘il Signor No‘ e dagli autori del programma, coadiuvati da un pool di oltre 20 esperti, fra accademici e volti noti, a seconda della materia di gara degli aspiranti concorrenti.

Diverse le materie scelte – tra queste, la storia del rock o quella della Seconda Guerra Mondiale, l’araldica nobiliare o Fausto Coppi – così come l’identikit degli aspiranti concorrenti, sia per età, sia per professione. Si va da chi il programma l’ha visto in tv a chi allora non era ancora nato, fino ad arrivare a chi la maggiore età l’ha appena compiuta. Diverse anche le professioni: dall’agricoltore all’insegnante, dall’anestesista al dj, fino all’immancabile casalinga. Tra i 200 candidati che hanno sostenuto il provino, verranno scelte circa 50 persone che costituiranno il bacino di potenziali concorrenti che potrebbero giocare al quiz nel prossimo autunno.

Fonte: Adnkronos

F1- Vettel: “La mia prima stagione in Ferrari è stata un sogno. Ma la nuova tecnologia…”

La prima stagione in Ferrari? È stata da sogno, la prima vittoria una cosa indescrivibile“. Così Sebastian Vettel ripercorre il suo primo anno alla Ferrari nel corso di una intervista al suo sito personale.

FERRARI — Su cosa lo ha colpito in questi primi 12 mesi a Maranello, il campione tedesco ha ammesso: “La dedizione, la passione, l’entusiasmo di ogni singolo dipendente, ma anche di tutti i fan della Ferrari che è semplicemente un mito“. Ancora Vettel sul suo rapporto con la Ferrari: “Per me è sempre stato qualcosa di speciale. Da piccolo sognavo di essere seduto un giorno in una Ferrari.

REGOLAMENTOVettel ancora ha criticato la complessa tecnologia sulle monoposto di Formula 1: “Lo spettatore vuole essere in grado di identificarsi con la tecnologia dei veicoli ma per ora è troppo complessa. Inoltre c’è ancora il problema che il suono non è presente. La macchina conta come in passato “.

RIVALI — Per quanto riguarda la sfida con la Mercedes Vettel non nasconde le difficoltà ma è ottimista: “Non è un segreto che non eravamo al livello che volevamo e che ci sono cose da migliorare. Ma ci stiamo lavorando e il 2015 ha dimostrato che siamo sulla strada giusta. Abbiamo un grande obiettivo comune che vogliamo raggiungere. Fare previsioni è difficile ma faremo tutto il possibile. Chi preferirei battere tra Hamilton, Rosberg e Raikkonen? Penso Kimi, vorrebbe dire che abbiamo una grande macchina“.

Fonte: gazzettadellosport.it

F1: aperta una mostra dedicata al grande Schumacher

Si è aperta oggi a Marburg, nella Germania dell’ovest, una mostra sul sette volte campione del mondo di F1 ed ex pilota della Ferrari Michael Schumacher.
L’esposizione resterà aperta due anni e mostra alcune vetture guidate dal pilota e altri oggetti a lui appartenenti e finora mai esposti al pubblico. “La mostra ravviva il ricordo dei tempi in cui Michael correva con Ferrari, Mercedes e Benetton“, ha detto la sua manager Sabine Kehm, parlando a nome della famiglia. Alla fine del 2013, Michael Schumacher è stato vittima di un incidente sulle nevi di Meribel che gli ha causato un grave trauma cranico e dal quale sta faticosamente cercando di riprendersi nella privacy della sua villa di Gland, in Svizzera.

OLTRE CONFINE – Entusiasmo Leicester: Ranieri concede una settimana di vancanza a tutti

La grande prestazione l’hanno fatta, hanno giocato con il cuore contro squadre nettamente più forti di noi, ma siamo comunque in testa alla classifica. Mi sembrava giusto gratificare i miei giocatori concedendo loro la settimana libera ovviamente sempre con un programma di allenamento“. Così il tecnico Claudio Ranieri in un’intervista a in Blu Radio, network delle radio cattoliche italiane, ha spiegato il motivo della settimana di riposo concessa ai giocatori nonostante la sconfitta del suo Leicester City contro l’Arsenal nei minuti di recupero. “Avevamo tre trasferte difficili contro Liverpool, City e Arsenal – ha  proseguito Ranierie ho detto ai miei giocatori che se avessero fatto 5 punti gli avrei concesso qualche giorno di vacanza. Poi i ragazzi mi hanno domandato: e se facciamo 9 punti ? La mia risposta è stata:  vi prendete una settimana di riposo, considerato che torneremo a giocare tra 14 giorni. Per me quello che conta è la prestazione e l’impegno. Gli ho sempre richiesto questo. Durante una partita poi gli errori possono capitare ma li andremo ad analizzare e lavoreremo per migliorare. Nella mia vita – ha spiegato Ranierinon mi sono mai  pianto addosso, sono contento della carriera che sto facendo. Il  Leicester è una squadra che negli ultimi 10 anni è stata 9 anni in  ‘serie B’ e uno in ‘serie C’. L’hanno scorso si è salvata nelle ultime 7 partite con un filotto di punti eccezionali. Il presidente mi aveva  chiesto, quest’anno e il prossimo, di riuscire a rimanere in Premier League. Ora stiamo vivendo una favola. Ai ragazzi ho detto che dal  prossimo anno lotteremo dal 10° al 6° posto se tutto va bene. Ora siamo al comando perché stiamo giocando bene ma anche perché le grandi squadre non sono a pieno regime. Questa è una grande occasione, non dobbiamo lasciarcela sfuggire magari entrando in Champions League. Se  poi dovessimo vincere sarebbe veramente incredibileDell’Italia non mi manca nulla, il mio tempo l’ho fatto – ha aggiunto  Ranieri – volevo tornare in Inghilterra e ho avuto la fortuna di farlo. Qui sto bene“. Poi il tecnico ex Roma e Juve ha parlato di Mourinho: “E’ un allenatore internazionale, che riempie le pagine dei giornali. Quest’anno è stato sfortunato, mi auguro che, per quello che leggo sui giornali, possa ritornare. Se veramente dovessero arrivare Guardiola al Manchester City e Mourinho al Manchester United sarebbe una grande Premier League. Ci sarà da divertirsi“. Ranieri ha infine rivolto lo  sguardo al campionato italiano e alla lotta scudetto: “Auguro un grande finale di stagione a Napoli e Juve perché stanno onorando il campionato“.

Fonte: Skysport.it

Marchegiani: “Rigore di Messi? Irrispettoso”

Il rigore di seconda battuto da Messi e realizzato da Suarez continua a far discutere. A dire la sua è  stato anche Luca Marchegiani, ex portiere della Lazio. Ecco le sue parole ai microfoni di Repubblica: “Io mi sarei arrabbiato, ci sarei rimasto male e da portiere non mi sarebbe piaciuto come gesto. La vedo come una presa in giro, perché certe cose hanno un valore diverso nel momento in cui vengono fatte. Se Messi avesse battuto quel rigore sullo 0-0 avrei apprezzato il gesto tecnico, il coraggio di provare una soluzione diversa e rischiosa. Ma sul 3-1 devi avere rispetto dell’avversario. Troppo facile provare giochetti e prodezze con 2 gol di vantaggio. Se Messi voleva fare una cortesia a Suarez poteva farglielo battere direttamente. Penso sia più credibile che volessero ricordare il gesto di Cruyff. Ma non è stato carino lo stesso per i giocatori del Celta. Il rispetto non deve mai mancare in campo”.

L’ultimo All Star Game di Kobe Bryant #24

Chiude con una vittoria la sua ultima apparizione nell’All Star Game Kobe Bryant, il team della Western Conference si impone 196-173 andando vicinissimo ai 200 punti, un record. ‘Black Mamba‘ chiude la gara con 10 punti a referto mentre Russell Westbrook è il migliore con 31 punti che gli valgono il titolo di Mvp per il secondo anno consecutivo. A brillare nel team dell’Ovest anche la stella di Golden State Stephen Curry, 26 punti, Anthony Davis, 24, Kevin Durant e James Harden chiudono a 23.

Ad Est brilla Paul George, 41 punti, che eguaglia il numero di punti realizzato la scorsa stagione da Westbrook ma non riesce a demolire il record di Wilt Chamberlain realizzato nel 1962. Bene anche John Wall, il giocatore dei Wizards chiude a 22 punti, 18 per DeMar DeRozan. ‘King’ LeBron James mette a referto 13 punti, abbastanza per superare Bryant nella speciale classifica dei marcatori più prolifici di sempre nell’All Star Game: 291 a 290.

Tra i momenti clou della sfida, a 1’06” dalla sirena, l’uscita di Bryant a cui il pubblico ha tributato una standing ovation. “Vederlo in campo oggi fa capire il cambio generazione, è stato un simbolo ed ora passa il testimone a molti giovani campioni che hanno giocato con lui questa sera“, spiega l’allenatore del team dell’Ovest, Gregg Popovich.

FONTE: ADNKRONOS

FOTO – Chiuso ristorante cinese a Roma. Cucina da film horror

Sporco incrostato, grasso su pareti e pavimenti, feci di ratti. Un ristorante cinese in via Paolo di Dono a Roma è stato sottoposto a chiusura sabato scorso a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie riscontrate ritenute pericolose per la salute pubblica.  In particolare nel ristorante in via Paolo di Dono è stata accertata la presenza di sporco incrostato, grasso su pareti e pavimenti nonché ancor più grave e pericoloso per la salute pubblica, la presenza di feci di animali infestanti, probabilmente ratti. A seguito degli accertamenti sulle irregolarità sono state elevate sanzioni amministrative da parte della Asl che nel frattempo ha adottato il provvedimento di chiusura fino a che i titolari non adempieranno alle prescrizioni impartite.

Olimpiadi Roma 2024 – Mercoledì la presentazione in diretta tv

Fra due giorni, mercoledì 17 febbraio, verrà presentato il progetto di candidatura di Roma a Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Appuntamento alle 10 al palazzo dei Congressi dell’Eur dove il Comitato promotore davanti a oltre mille invitati tra imprese, investitori, istituzioni, mondo sportivo, municipalità, stampa e università, svelerà informazioni importanti per tutta la città, come le ricadute sull’occupazione e le opportunità e i benefici che potrebbero esserci per il nostro paese. Nello stesso momento, sul tavolo del Comitato olimpico internazionale (Cio) arriveranno le pennette driver con tutti i dettagli del piano. Previsto un vero e proprio show, trasmesso in diretta televisiva, che vedrà sul palco il presidente del Comitato Roma 2024, Luca di Montezemolo, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il vicepresidente del Comitato, Luca Pancalli, la coordinatrice generale Diana Bianchedi e la responsabile dei rapporti con gli atleti, Fiona May. Da varie indiscrezioni raccolte il budget, che verrà comunicato ufficialmente mercoledì, dovrebbe aggirarsi attorno ai 6-7 miliardi di euro. Inoltre l’intera oganizzazione dovrebbe ruotare intorno a tre punti fondamentali: il Foro Italico, Tor Vergata e la Nuova Fiera di Roma.

 

CRONACA – Brutto episodio per l’inviato delle Iene a Radio Maria

Brutta esperienza per la troupe de Le Iene, aggredita nella sede di Radio Maria a Erba, in provincia di Como. L’inviato della trasmissione in onda su Italia1 Mauro Casciari ha provato a parlare con Don Livio Fanzaga del ddl Cirinnà. Venerdì sera, però, nel corso della realizzazione del servizio, mentre si trovava nel cortile della sede durante un incontro aperto al pubblico, ha subito un’aggressione, durante la quale l’operatore è stato scaraventato e trattenuto a terra.

Fonte: AdnKronos

CURIOSITA’ – La Juve ricerca personale: “Vieni a lavorare per noi”

Sembrerebbe una bufala, ma non lo è. La Juventus cerca nuove figure professionali da inserire all’interno dell’azienda che curino soprattutto il marketing. Ecco quanto si legge sul sito ufficiale del club bianconero: “In Juventus sono centinaia le persone che formano “la squadra invisibile”: un team che affianca e supporta l’attività dei nostri Campioni e che con loro affronta le sfide di ogni giorno per assaporare il gusto intenso di una vittoria. D’altronde la nostra filosofia, fin dal 1897, è andare a caccia di veri talenti”. 

Se sei realmente interessato clicca qui.

Osservatorio: “Frosinone Lazio ad elevato rischio”. Vendita biglietti limitata

Per l’incontro di calcio “Frosinone – Lazio”, connotato da elevati profili di rischio, per il quale non appare necessario il rinvio alle valutazioni del CASMS, dovranno essere adottate, in sede di G.O.S., particolari misure organizzative, tra le quali si suggeriscono:
– sospensione delle facilitazioni per i sostenitori ospiti previste al punto T1.2 delle misure varate dalla Task Force, anche in relazione alle iniziative di fidelizzazione previste dal punto T2.1 e conseguente vendita dei tagliandi, per i sostenitori ospiti, ai soli sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società S.S. Lazio;
– implementazione del servizio di stewarding;
– implementazione dei servizi di controllo, nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, con particolare riferimento alla corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto e quelle dell’utilizzatore;
– ulteriori misure organizzative relative alle vendita dei biglietti da adottare
in sede di G.O.S.;
– scambio di informazioni e stretto raccordo tra i Supporter Liaison Officer delle società interessate.

Fonte: L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive

Lippi, sulla piazza, strizza l’occhio ai biancocelesti

Marcello Lippi intervistato a Radio Anch’io Lo Sport ha parlato dell’idea di tornare in panchina alla guida di qualche squadra: “In Nazionale già mi sono misurato due volte, non credo possa capitarne una terza. Quando sono rientrato dalla Cina credevo di non avere più voglia di calcio, ma poi ho ricominciato a vedere le partite. Ora sono sulla piazza, ma da quando ho detto di voler tornare ad allenare mi hanno accostato a Lazio, Milan e altre squadre, però finora nessuno mi ha chiamato. Anche se…”.

FOTO – Un’altra piccola soddisfazione per Cataldi

La vittoria contro il Verona ha messo in luce il talento di Cataldi autore di ben due assist. Il centrocampista dopo la rete al Chievo è rinato: ha acquisito sicurezza e consapevolezza dei suoi mezzi e sembra un altro giocatore rispetto a quello visto fino a un mese fa. Non è un caso, quindi, che il noto sito di statistiche whoscored.com abbia inserito Cataldi nella top 11 di serie A. Un’altra piccola soddisfazione per il nostro aquilotto.

Giordano attacca Tare: “Le sue parole aria fritta. Noi prendiamo Bisevac mentre la Roma fa acquisti importanti”

Intervenuto ai microfoni di Radiosei (98.100), nella trasmissione ‘Quelli che hanno portato il calcio a Roma’, Bruno Giordano ha commentato le parole del ds Tare, riportate nell’intervista concessa al Cds. Tra i diversi argomenti toccati, ovviamente, c’è il deludente mercato biancoceleste: “Bisevac? Tare ha detto tutto e niente, fa capire che ha preso uno scarso visto che dice l’investimento importante lo farà a giugno. Dall’altra parte del Tevere hanno fatto investimenti importanti subito e i risultati si vedono. A giugno ci dirà che i veri giocatori costano tanto, fa sempre così. I numeri dicono che la Lazio ha solo un difensore di livello che è de Vrij, mentre gli altri possono stare in squadre come Sampdoria, Bologna e Atalanta. Bisevac è arrivato i primi giorni di mercato ma non era pronto subito, la società sapeva che non era integro fisicamente, gli è servito tempo per essere a disposizione di Pioli. E’ lo stesso discorso fatto quando abbiamo preso Gentiletti, ci dicevano che era esperto e che era integro. Integro? Dopo tre partite, aveva sicuramente qualche acciacco fisico che si è aggravato giocando. E’ aria fritta quello che dice, non capisco perché non gli chiedono perché non ha migliorato la squadra con giocatori già pronti e non sempre con giovani che, secondo lui, diventeranno top tra qualche anno? Io invece che Bisevac avrei preso Juan Jesus, invece che Milinkovic mi sarei preso Allan. La Lazio era credibile a giugno visto che faceva la Coppa dei Campioni. Senza nulla togliere a Milinkovic che tra due anni magari sarà superiore ad Allan ma a noi serviva un giocatore subito. Perché dobbiamo sempre prendere i giocatori per pensare a quanto rivenderli tra qualche anno?”.

FORMELLO – Un rientro importante in difesa in vista di Istanbul

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Buone notizie per la Lazio dall’allenamento di questa mattina: Stefan Radu è infatti a completa disposizione. Come già avvenuto ieri pomeriggio, il romeno scende in campo con i compagni e partecipa all’intera seduta. A questo punto è certa la sua convocazione per Istanbul, ma non il suo impiego dall’inizio sulla fascia sinistra difensiva, dove Pioli sembra intenzionato a confermare Lulic. Proverà a farcela per la trasferta di EL anche Bisevac, che anche oggi ha svolto lavoro differenziato, accanto all’altro infortunato Basta: per i due corsa intorno al perimetro del ‘Fersini’, seguita da esercitazioni con il pallone sotto la guida del prof. Perondi. Da domani via alle prove tattiche anti Galatasaray, con Mauri che potrebbe collezionare la sua terza presenza da titolare consecutiva, mentre per la fascia destra dell’attacco, con Keita squalificato ancora per due turni, si profila un nuovo ballottaggio tra Candreva Felipe Anderson.