Per parlare della squadra biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Totò Lopez.
Queste le parole dell’ex biancoceleste: “Sono sicuro che la squadra crescerà, i calciatori ora sono tutti alla pari e chi per un motivo chi per un altro tutti devono dare il massimo. Anche con l’Empoli vedremo una Lazio diversa perché i giocatori che fino a ora hanno reso meno delle aspettative a Palermo hanno dimostrato di esserci e poter dire la loro. La differenza con prima dell’arrivo di Inzaghi è che ora i giocatori biancocelesti hanno una grande voglia di mostrare il loro valore. Inoltre per il tecnico sarà la prima gara in casa, ci sono tutte le condizioni idonee per far bene. Tutto l’ambiente cerca di facilitare il compito del nuovo allenatore perchè è un giovane desideroso di crescere e un ottimo professionista. Con l’Empoli non sarà facile, la squadra toscana non va sottovaluta. Sarà una bella gara, anche loro se la giocheranno… ma quando una squadra lascia giocare la Lazio può far male. Al termine del campionato mancano ancora sei partite e i biancocelesti sono solo a quattro punti dalla zona Europa. È uno stimolo in più e la distanza tra Lazio e Milan non è poi così ampia. Sarà una sfida stimolante fino alla fine. A Palermo la Lazio è scesa in campo coperta ma anche offensiva. A centrocampo Onazi ha giocato bene, difendendo la zona difensiva e permettendo a Biglia maggiore libertà di manovra. Milinkovic è un giocatore diverso dal nigeriano, ha qualità importanti e potrebbe tornare utile a Inzaghi nel corso dell’incontro in base a come si sta svolgendo la partita”.

rby? Difficile rispondere con certezza a domande del genere, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto, ma certo gli indizi disseminati al Barbera sono davvero tanti: Candreva è tornato a correre come in Nazionale, Parolo è tornato il centrocampista dinamico preziosissimo nella doppia fase. Incendia la fascia Keita, finalmente titolare. E che dire di un Anderson tornato di nuovo Felipe? Panchina, ingresso, gol e abbraccio al neo mister. Altra notizia clamorosa è che… la difesa non ha subito gol nel primo quarto d’ora. E udite, udite…non solo il centravanti ha segnato, ma ne ha segnati addirittura due. E ora? Vanifichiamo tutti gli elogi e i complimenti dopo appena una settimana? Se è vero che tanti indizi fanno una prova è arrivato il momento di renderla schiacciante…
Si terrà a Roma, dal 23 al 25 aprile, uno degli eventi più caratteristici di questo Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia. Papa Francesco ha voluto istituire un’occasione speciale dedicata a ragazzi e ragazze che, troppo piccoli per andare a Cracovia alla Giornata Mondiale della Gioventù del prossimo mese di luglio, hanno il desiderio e la volontà di partecipare a un grande evento dedicato a loro in cui poter fare esperienze di incontro e confronto tra di loro. Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione insieme al Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, ha organizzato un evento coinvolgente e stimolante, gioioso e istruttivo per tutti questi giovani e giovanissimi. Come spiegato sul sito ufficiale del Giubileo (www.im.va), le giornate dedicate alla manifetazione saranno tre e saranno articolate in quattro momenti principali, tra i quali una grande festa allo Stadio Olimpico il sabato sera.
Il pellegrinaggio avrà inizio con la preparazione alla confessione presso le tre chiese giubilari (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni Battista dei Fiorentini) la mattina di sabato 23 aprile, ma ogni gruppo potrà organizzare la propria preparazione alla confessione anche svolgendola nel corso del viaggio fino a Roma. Nella giornata di sabato i ragazzi seguiranno il percorso riservato ai pellegrini, che partendo da Castel Sant’Angelo e percorrendo tutta via della Conciliazione arriverà fino a Piazza San Pietro. All’interno del Colonnato saranno presenti i sacerdoti disponibili per le confessioni (in diverse lingue). Terminate le confessioni i gruppi potranno attraversare la Porta Santa e, seguendo il percorso all’interno della Basilica, arrivare alla Tomba di Pietro per la professione di fede e per le altre preghiere per l’indulgenza giubilare.
Terminato il pellegrinaggio i ragazzi si recheranno allo Stadio Olimpico per una grande festa alla quale parteciperanno oltre 70mila giovani. L’entrata all’impianto sarà riservata agli iscritti al Giubileo dei Ragazzi, ma la festa verrà trasmessa anche in diretta televisiva e radiofonica (su TV2000 e Radio InBlu). Dal palco a condurre la serata sarà Alessia Marcuzzi. Tra gli artisti che si alterneranno sul palco hanno già confermato la loro presenza Benji e Fede, Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola, Rocco Hunt, Debora Iurato, Dear Jack, Francesca Michielin, Moreno, Shari e la squadra di acrobati e ballerini di Manolo Casalino. Anche questo momento manterrà la sua nota educativa, ma senza nulla togliere alla festa canora, in cui tramite alcune testimonianze di grande spessore si tenterà di aiutare i ragazzi a prendere visione e a comprendere quali sono i grandi obiettivi per cui spendere la propria vita.

