E’ il momento di Simone Inzaghi. Il suo esordio a Palermo è stato un mix di agonismo e di grinta che ha ubriacato un po’ tutti. Le sbronze spesso fanno girare la testa e così dopo la depressione seguita al derby ecco un fiume di parole e complimenti. I meriti d’Inzaghi sicuramente sono stati tanti, da subito ha lavorato su uno spogliatoio spaccato cercando d’imporsi nel miglior modo possibile e portando tutti dalla sua parte. Simone è un novellino con la testa da tecnico navigato. Certo che la squadra vista domenica ha fatto sorgere più d’un interrogativo. I calciatori biancocelesti giocavano contro Pioli? Perché non hanno giocato così prima? E al De
rby? Difficile rispondere con certezza a domande del genere, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto, ma certo gli indizi disseminati al Barbera sono davvero tanti: Candreva è tornato a correre come in Nazionale, Parolo è tornato il centrocampista dinamico preziosissimo nella doppia fase. Incendia la fascia Keita, finalmente titolare. E che dire di un Anderson tornato di nuovo Felipe? Panchina, ingresso, gol e abbraccio al neo mister. Altra notizia clamorosa è che… la difesa non ha subito gol nel primo quarto d’ora. E udite, udite…non solo il centravanti ha segnato, ma ne ha segnati addirittura due. E ora? Vanifichiamo tutti gli elogi e i complimenti dopo appena una settimana? Se è vero che tanti indizi fanno una prova è arrivato il momento di renderla schiacciante…
Contro la Lazio, alle ore 18:00, l’Empoli cercherà di compiere un altro risultato storico provando a vincere dove non è mai riuscito oltre a trovare altri punti per avvicinare sempre più la salvezza anche sotto l’aspetto matematico, visti i 39 punti in classifica. Una gara molto difficile quindi, per i toscani, anche se arriveranno all’Olimpico molto sereni dopo l’importante vittoria contro la Fiorentina (2-0) nello scorso turno. Domenica allo Stadio Olimpico però, ci sarà una Lazio completamente diversa rispetto a quella che ormai la Serie A aveva imparato a conoscere. Lo sa benissimo Marco Giampaolo per questo guarda con un pizzico di preoccupazione la sfida di domenica pomeriggio contro i biancocelesti. Ora analizziamo nel dettaglio gli azzurri:
PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ –
- Su 17 confronti in Serie A tra queste due squadre l’Empoli ha vinto solo quattro volte: otto i successi della Lazio, cinque i pareggi.
- Tre dei quattro successi dell’Empoli sono arrivati negli ultimi quattro confronti: in mezzo una sconfitta per 4-0.
- La Lazio è imbattuta in casa contro l’Empoli in Serie A: in otto partite sei successi biancocelesti e due pareggi con tre gol segnati a partita in media.
- La Lazio non pareggia in casa da sei partite in Serie A in cui ha alternato tre vittorie e tre sconfitte.
- Nell’ultima partita l’Empoli ha ritrovato i tre punti dopo 12 gare in cui aveva ottenuto sei pareggi e sei sconfitte.
- L’Empoli ha perso tutte le ultime tre partite esterne in campionato, senza trovare il gol nelle ultime due.
- Da una parte la Lazio è la squadra che finora ha segnato di più negli ultimi 15 minuti (16 reti) – dall’altra l’Empoli ne ha subiti solo tre nello stesso intervallo, nessuna squadra di meno.
- La Lazio è una delle uniche tre squadre, con Stoke City e Troyes, a non aver ancora segnato con il reparto arretrato in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.
- Dopo aver fornito quattro passaggi vincenti nelle prime 17 presenze di questo campionato, Miroslav Klose ha segnato quattro gol e fatto due assist nelle ultime tre.
- Massimo Maccarone ha segnato cinque gol in 12 presenze contro la Lazio: nel massimo campionato ha fatto meglio solo contro il Milan (sei reti in 14 partite).
OSSERVATO SPECIALE – La Lazio sarebbe molto interessata al difensore centrale Lorenzo Tonelli: uno dei migliori nel suo ruolo in questa stagione con 26 presenze e 2 gol all’attivo (uno fu il gol vittoria proprio contro i biancocelesti nella sfida d’andata). Non sarà facile, però, visto che saranno tante le squadre che cercheranno di prendere il classe ’90, valutato dalla società toscana più di 10 milioni.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Giampaolo, a parte Skorupski, ha tutti gli effettivi a sua disposizione, ma oltre al portiere dovrà rinunciare anche a Zielinski (squalificato) e Livaja: per loro stagione finita. Per le loro sostituzioni ci sono varie possibilità che il mister azzurro sta studiando: contro la Lazio, quindi, tornerà tra i pali Pelagotti. In difesa si dovrebbe rivedere rivedere Laurini a destra e Costa al centro della difesa, mentre in mezzo ci sarà spazio, oltre che per Paredes, anche per Buchel e Croce. Giampaolo però valuta anche altre possibilità: dall’inserimento di Diousse a quello di Krunic. In avanti nessuna sorpresa: gioca Saponara dietro a Maccarone e Pucciarelli. Per il resto l’undici sarà quello scontato così come il modulo che sarà ancora il 4-3-1-2.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Pelagotti; Laurini, Tonelli, Costa, Mario Rui; Buchel, Paredes, Croce; Saponara; Pucciarelli, Maccarone. A disp: Pugliesi, Bittante, Cosic, Camporese, Ariaudo, Dioussè, Maiello, Zambelli, Krunic, Piu, Mchedlidze. All. Marco Giampaolo
Squalificati: Zielinski
Indisponibili: Skorupski; Livaja
Diffidati: Buchel, Costa, Paredes
Marco Lanari

Si terrà a Roma, dal 23 al 25 aprile, uno degli eventi più caratteristici di questo Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia. Papa Francesco ha voluto istituire un’occasione speciale dedicata a ragazzi e ragazze che, troppo piccoli per andare a Cracovia alla Giornata Mondiale della Gioventù del prossimo mese di luglio, hanno il desiderio e la volontà di partecipare a un grande evento dedicato a loro in cui poter fare esperienze di incontro e confronto tra di loro. Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione insieme al Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, ha organizzato un evento coinvolgente e stimolante, gioioso e istruttivo per tutti questi giovani e giovanissimi. Come spiegato sul sito ufficiale del Giubileo (www.im.va), le giornate dedicate alla manifetazione saranno tre e saranno articolate in quattro momenti principali, tra i quali una grande festa allo Stadio Olimpico il sabato sera.
Il pellegrinaggio avrà inizio con la preparazione alla confessione presso le tre chiese giubilari (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni Battista dei Fiorentini) la mattina di sabato 23 aprile, ma ogni gruppo potrà organizzare la propria preparazione alla confessione anche svolgendola nel corso del viaggio fino a Roma. Nella giornata di sabato i ragazzi seguiranno il percorso riservato ai pellegrini, che partendo da Castel Sant’Angelo e percorrendo tutta via della Conciliazione arriverà fino a Piazza San Pietro. All’interno del Colonnato saranno presenti i sacerdoti disponibili per le confessioni (in diverse lingue). Terminate le confessioni i gruppi potranno attraversare la Porta Santa e, seguendo il percorso all’interno della Basilica, arrivare alla Tomba di Pietro per la professione di fede e per le altre preghiere per l’indulgenza giubilare.
Terminato il pellegrinaggio i ragazzi si recheranno allo Stadio Olimpico per una grande festa alla quale parteciperanno oltre 70mila giovani. L’entrata all’impianto sarà riservata agli iscritti al Giubileo dei Ragazzi, ma la festa verrà trasmessa anche in diretta televisiva e radiofonica (su TV2000 e Radio InBlu). Dal palco a condurre la serata sarà Alessia Marcuzzi. Tra gli artisti che si alterneranno sul palco hanno già confermato la loro presenza Benji e Fede, Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola, Rocco Hunt, Debora Iurato, Dear Jack, Francesca Michielin, Moreno, Shari e la squadra di acrobati e ballerini di Manolo Casalino. Anche questo momento manterrà la sua nota educativa, ma senza nulla togliere alla festa canora, in cui tramite alcune testimonianze di grande spessore si tenterà di aiutare i ragazzi a prendere visione e a comprendere quali sono i grandi obiettivi per cui spendere la propria vita.

