IN ARRIVO NUOVI PROVVEDIMENTI PER I TIFOSI LAZIALI E ROMANISTI DOPO IL DERBY.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Digos nuovi particolari hanno portato all’accertamento di ulteriori responsabilità, sia a carico di tifosi laziali che hanno partecipato agli incidenti di Formello, sia per i tifosi romanisti che hanno partecipato ad una manifestazione con corteo non preavvisato a Testaccio.
I LAZIALI
8 i tifosi della Lazio che sono stati identificati dalla Polizia di Stato e denunciati per i reati di travisamento, uso di caschi in occasione di pubbliche manifestazioni e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Per tutti sono stati emessi provvedimenti di Daspo, aggiungendosi agli 15 già interessati allo stesso provvedimento nell’immediatezza dei fatti. Quindi per cui il bilancio finale è di 3 arrestati e 20 denunciati. Tutti i soggetti hanno subito la diffida, che potrà sempre essere contestata nelle sede e modalità opportune (ndr).
I ROMANISTI
Per quanto riguarda i romanisti che hanno invece organizzato la manifestazione non preavvisata a Testaccio, sono stati identificate ben 11 persone, 4 dei quali individuati quali promotori della manifestazione. Per loro è scattata la sanzione amministrativa che prevede un minimo di 2500 euro per aver ostacolato la libera circolazione nel corso del corteo non preavvisato oltre al reato di omesso preavviso.

Un Renato Zero polemico quello che è intervenuto alla conferenza show organizzata ieri presso l’AreaPergolesi di Milano per presentare il nuovo disco dell’artista romano in uscita l’8 aprile, e le date dei due concerti in cartellone all’Arena di Verona il 1 e il 2 giugno. Il cantautore ritorna con una rinnovata passione e spirito di denuncia, nel disco presenti brani dedicati ai grandi temi sociali e alle battaglie civili. Il disco è già stato anticipato dai singoli “Gli anni miei raccontano” e “Chiedi”. Tutti brani inediti quelli registrati nel nuovo album “Alt”: “Questo disco si rivolge a chi non vuole arrendersi, è un intervento obbligatorio perché in questo mondo non si può restare a braccia conserte aspettando la manna. Bisogna trovare il coraggio di alzare la testa”, ha spiegato il cantante. Come del resto anche nel singolo “Chiedi” dove afferma: “Se la parola d’ordine è reagire, il primo passo per farsi rispettare è tenere spenta la tv che ha dato lavoro a criminologi e psicanalisti”. Ma poi Zero punta il dito contro qualcuno dei suoi fan: “Qualche sorcino un po’ sprovveduto ieri sera ha messo in rete il mio album. Non venite più ai miei concerti, non acquistate i miei dischi. Io mi produco i dischi da solo, faccio l’artista, non il rapinatore. Non può venire il primo pischello e mettere in rete il mio disco: non lo tollero”.
Dopo Londra la mostra toccherà altre undici città per un periodo complessivo di quattro anni: “Abbiamo pensato a questa cosa per molto tempo, volevamo fosse perfetta e fruibile dal maggior numero possibile di persone. Prepararla nei modi giusti e su larga scala. Il processo di realizzazione ha ricordato quello dei nostri tour e penso che questo sia il momento giusto per farlo”, ha dichiarato Mick Jagger. “Anche se si tratta di una mostra sui Rolling Stones non parla solo dei membri della band – ha aggiunto Keith Richards – E’ un racconto di tutta la tecnologia e gli oggetti che hanno fatto parte della storia di gruppi come noi, così come di strumenti che sono passati di mano in mano per anni, è questo quello che rende la mostra davvero interessante”.
durante il ritiro biancoceleste e che ha fatto ritardare di circa un ora l’inizio della seduta pomeridiana. Alcuni esponenti della Curva Nord, infatti, hanno raggiunto la città umbra per avere un confronto schietto e senza mezzi termini con tutta la squadra. Il confronto è iniziato intorno alle 17 quando i giocatori biancocelesti avevano appena iniziato il riscaldamento. Inzaghi non si è fatto pregare e ha immediatamente accolto l’invito portando con sé tutta la squadra con alla testa del gruppo i senatori Candreva, Gentiletti, Marchetti, Parolo, Klose, Cataldi e tutti gli altri appena dietro (tranne gli infortunati che lavoravano in palestra). Ha assistito al colloquio anche il ds Tare. Il confronto, durato circa un ora, è stato duro e acceso e i temi toccati sono stati vari: l’umiliazione del derby, le varie esultanze polemiche, l’atteggiamento in campo, ecc… La richiesta dei tifosi è semplice: bisogna giocare con impegno, cuore e grinta. La maglia della Lazio deve essere sempre onorata, non deve più essere esposta ad umiliazioni. I tifosi hanno citato come esempio proprio Inzaghi è stato preso come esempio dai tifosi: la Lazio dello Scudetto rappresenta in toto il carattere che bisogna mettere in campo in ogni partita e per tutti i 90′. Lo stesso mister biancoceleste ha ci ha tenuto a ribadire che sarà il primo a cercare di trasmettere ai suoi giocatori cos’è la lazialità e cosa vuol dire indossare ogni domenica questa gloriosa maglia. Biglia, e Marchetti hanno garantito a nome del gruppo un cambio di atteggiamento. Sulla stessa linea d’onda Candreva che ha ribadito: “Avete ragione abbiamo fatto una stagione ridicola”. La speranza è che questo confronto sia servito a qualcosa.
della serie tv “Due Uomini e Mezzo” è accusato di avere cercato di assoldare un killer per uccidere la sua ex, Scottine Ross. Già nel 2009 aveva avuto guai con la giustizia ed era stato arrestato con l’accusa di “abusi domestici” dopo le minacce di morte all’allora moglie Brooke Mueller, dalla quale poi avrebbe divorziato il 2 maggio 2011. Inoltre Sheen ultimamente era già salito alla ribalta per aver dichiarato in diretta tv di aver contratto il virus dell’HIV circa quattro anni fa. Questa volta è stato intercettato al telefono con il presunto sicario: “Questa stro..a deve essere sepolta. Sono disposto a pagare anche ventimila dollari pur di uccidere la Ross”. A quanto riportato da Variety, per queste parole che sarebbero parte del contenuto dell’audio incriminato, il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha aperto un’inchiesta penale contro l’attore, anche se il portavoce delle forze dell’ordine non ha per ora confermato la natura delle indagini e i nomi delle persone coinvolte. Tra l’altro dopo il 2014, anno in cui ci fu la rottura tra Sheen e la Ross, quest’ultima aveva già accusato l’ex compagno di aver abusato di lei sia mentalmente che fisicamente, e inoltre le avrebbe nascosto il fatto di essere affetto dal virus dell’HIV. In un altro file audio la star ammetterebbe di aver mentito a un’altra partner sessuale circa la sua sieropositività. “Perché non mi hai detto che eri infetto?”, la domanda di una donna non identificata nel nastro in questione. “Perché non sono affari tuoi”, la risposta di Sheen.
da quanto è tornato mister Spalletti vive un momento idilliaco. Tra i maggiori esponenti del mondo giallorosso che si gode il momento c’è anche l’attore e comico romano (e appunto romanista) Gigi Proietti che ai microfoni di Rete Sport ha parlato del derby giocato domenica 3 Aprile: “Quando c’è un risultato così è meglio stare zitti, è l’atteggiamento più giusto. È più il piacere di vincere in questa maniera che non la voglia di esultare… siamo satolli”. Poi fa una battuta sul presidente della Lazio: “Io sono pro Lotito, guai a chi ce lo tocca”.

