Il nome di Lorenzo Tonelli è stato in questi mesi più volte accostato alla Lazio, e alla sua difesa che tanto male ha fatto in questa stagione, soprattutto vista l’assenza della sua colonna portante, Stefan De Vrij. La società biancoceleste vuole puntar forte sul centrale dell’Empoli per la sessione estiva di calciomercato e sembra ci siano margini per una buona riuscita dell’operazione. A rivelarlo, ai microfoni di Cittaceleste, è il direttore sportivo dell’Empoli Marcello Carli: “Tonelli? Di mercato al momento non ne parliamo, pensiamo alla salvezza. La Lazio? Abbiamo un ottimo rapporto con Tare. Tra 20 giorni ci vedremo e ci saluteremo. Posso dirvi che a gennaio la Roma ci ha chiesto il giocatore, ma in quel momento era un delitto darlo via. In un mese e mezzo può cambiare tutto. Se vai in un ambiente dove non c’è allegria non si fa niente. 5 squadre di grande livello hanno bisogno di centrali. Siamo sereni e lui deve fare un grande finale di stagione, poi a giugno vedremo quello che farà. Il prossimo anno farà il salto di qualità sicuramente“. La Lazio in questo momento sembrerebbe comunque essere in pole per aggiudicarsi le prestazioni del difensore classe’90.

Il Ds dei toscani ha poi parlato di un centrocampista biancoceleste che è sempre stato un suo grande pallino, Danilo Cataldi: “Ci interessava due anni fa, lo volevamo prendere. Parlando con Tare lo abbiamo chiesto sia a giugno che a gennaio. Lo stimiamo molto. Ma lasciare la Lazio per Cataldi adesso sarebbe un errore clamoroso, deve pensare a quella maglia“.

Paolo Di Canio non ha perso l’abitudine di fare gol. Nonostante l’età il talento è sempre lo stesso. La voglia e il fisico magari qualche volta vengono meno ma il talento no, quello non si discute. L’ex giocatore biancoceleste si è imbarcato sulla “macchina del tempo” ed è tornato indietro di qualche anno per fare urlare di gioia, ancora una volta, tutto il popolo del West Ham come faceva ai tempi belli.
Convocato da Mark Noble, capitano degli Hammers, per il suo match celebrativo, Paoletto assieme a dei “vecchi compagni” ha dato spettacolo incrociando i tacchetti con i ragazzi eredi oggi della grandissima storia pallonara dei Cockneys. Protagonista assoluto è stato Dean Ashton che, grazie a una rovesciata impeccabile, ha messo a segno una rete spettacolare nella porta degli avversari. Avversari per modo di dire dal momento che si sfidavano il West Ham di oggi e quello di ieri e che, durante l’incontro, le squadre si sono mischiate.
Paoletto nostro ha messo in mostra la proverbiale grinta che lo ha sempre contraddistinto e un’invidiabile condizione atletica. All’84’ ha preso palla sulla sinistra dell’area di rigore e, grazie a una finta e un’accelerazione, se l’è portata fino al vertice destro alto dell’area piccola, dopodichè l’ha depositata alle spalle del portiere. Gol e maglia strappata di dosso, per la gioia dei sostenitori degli Hammers. Comunque a prescindere dal risultato finale, che poco conta, è stata una grande festa. In campo tante vecchie glorie che hanno reso il West Ham, una delle squadre più amate e seguite dell’intero paese. Sul terreno di gioco si sono rivisti personaggi che hanno scritto la storia del club come Rio Ferdinand, Dean Ashton, Teddy Sheringham e Paolo Di Canio e tutti sono stati ancora una volta grandi protagonisti. Sicuramente il modo migliore per ringraziare Mark Noble, nato e cresciuto a pochi chilometri dallo stadio e da sempre fedele agli Hammers.
