FORMELLO – Pioli cambia tutto. Dopo la sconfitta contro lo Sparta Praga, il mister dal 4-2-3-1 passa di nuovo al 4-3-3 e oltre a modificare l’assetto in campo, anche gli uomini che scenderanno in campo non saranno gli stessi visti in Europa.
DIFESA – Per quel che riguarda il reparto arretrato, Pioli ha un unico dubbio: il ballottaggio tra Mauricio e Bisevac è aperto, il brasiliano è in leggero vantaggio e dovrebbe essere lui ad affiancare Hoedt al centro della difesa. I terzini di fascia saranno Patric e Braafheid, data le assenze di Basta e Radu. Konko dopo esser stato padrone della fascia destra torna ai box, per lui elongazione muscolare e controlli fissati per lunedì, l’ex Genoa punta di rientrare nella stracittadina del 3 aprile.
CENTROCAMPO – Dopo la linea mediana formata da Biglia e Parolo contro lo Sparta Praga, il tecnico emiliano sembra intenzionato a proporre al loro fianco Senad Lulic come mezz’ala sinistra. Cataldi e Onazi partiranno nuovamente dalla panchina.
ATTACCO – In avanti Keita rischia il posto per una botta al polpaccio che lo ha costretto a saltare la rifinitura. Gli esterni che scenderanno in campo a San Siro contro il Milan saranno Candreva e Felipe Anderson che si muoveranno ai lati dell’ex di turno Matri. Djordjevic ha recuperato dall’infortunio e sarà a disposizione di Pioli che dovrà fare a meno di Morrison, Milinkovic e Kishna.

In contemporanea, a Torino si gioca una partita ancor più importante: Juventus Parma. I bianconeri vincono 1 a 0 con gol di Del Piero, ma scoppia una violenta polemica: il Parma aveva trovato il pareggio inspiegabilmente annullato dall’arbitro De Santis. Moviole su moviole per analizzare l’azione, ma sull’incornata decisiva di Fabio Cannavaro non esiste alcun fallo, né altri comportamenti irregolari da annullare la rete. Le polemiche aumentano quando De Santis rilascia delle dichiarazioni in cui afferma di aver fischiato prima che Cannavaro colpisse la palla, ma i replay confutano la versione dell’arbitro romano. Alla fine la Lazio lo vinse lo stesso quello scudetto grazie alla clamorosa sconfitta dei bianconeri a Perugia. Sedici anni dopo, Massimo De Santis è tornato sull’accaduto e ai microfoni di Radio Crc ha spiegato: “Quell’errore in Juventus-Parma mi ha segnato per la vita. Feci un errore sull’errore: un arbitro di Roma non poteva arbitrare Juventus-Parma e lo dissi anche al designatore e col senno di poi mi sarei rifiutato. Al 90esimo ho sbagliato dando il calcio d’angolo, ma con l’esperienza acquisita e col senno di poi, nell’indecisione avrei dato rimessa. Con quell’episodio mi sono portato dietro la nomea di juventino…”.
Tutti i fan dei Nirvava e gli appassionati di musica si sono per lunghi anni interrogati sul misterioso suicidio di Kurt Cobain, leader celebre e frontman della band, giorno 5 Aprile del 1994.
